• Nuova ondata di esplosioni in Libano, questa volta esplodono walkietalkie, IPad cellulari computer autoradio. Le agenzie di stampa riportano che starebbero esplodendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali. Se confermata la notizia evidenzierebbe che l'obiettivo di Israele va ben oltre i militanti di Hezbollah, ma si configura a tutti gli effetti come un attacco anche alla popolazione civile.

    Fonte: @ossrepressione
    Nuova ondata di esplosioni in Libano, questa volta esplodono walkietalkie, IPad cellulari computer autoradio. Le agenzie di stampa riportano che starebbero esplodendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali. Se confermata la notizia evidenzierebbe che l'obiettivo di Israele va ben oltre i militanti di Hezbollah, ma si configura a tutti gli effetti come un attacco anche alla popolazione civile. Fonte: @ossrepressione
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  • BAYESIAN POTREBBE ESSERE ANDATA COSÌ!
    Secondo i progettisti del veliero il portellone era aperto. Anche secondo l'ex capitano del veliero il portellone, che non dovrebbe mai rimanere aperto di notte, era aperto. Il comandante e gli altri indagati dovranno spiegare come sia stata imbarcata una quantità esorbitante d'acqua, che avrebbe raggiunto anche la sala macchine, protetta o evidentemente non protetta da una porta a tenuta stagna. Rimangano dubbi sulle tempistiche. Può essere successo tutto in 15 minuti? Quali altre aperture avrebbero provocato l'afflusso d'acqua in 15 minuti? I superstiti hanno dichiarato che ognuna delle vittime era nella propria cabina, ma dagli accertamenti risulta che le vittime erano nel corridoio o in altre cabine, non nelle loro. Avrebbero avuto il tempo di spostarsi, ma non di raggiungere il ponte? Le pratiche di evacuazione prevedono 2 minuti per mettersi in salvo. Perché 10 su 11 membri dell'equipaggio si sono salvati? Il comandante dovrà dimostrare se, quando e come abbia attivato le procedure di evacuazione. I pescatori non sono andati in mare quella notte, eventualità rarissima in quella rada. Alcuni testimoni dichiarano che sul veliero alle 21,30 si teneva una festa, mentre in lontananza si intravvedevano lampi.
    A mezzanotte testimoni sostengono che il vento s'era già levato. Perché solo alcuni passeggeri allarmati dai movimenti della nave sono saliti sul ponte? Che cosa sarà accaduto nelle tre ore successive se, a quanto risulta, alle 3,50 la tempesta avrebbe colto di sorpresa? Da sola, la tempesta non spiegherebbe l'afflusso d'acqua nella nave e agli occhi di profani neanche l'inclinazione dell'albero. Poco dopo le 4,00 si vede il veliero con l'albero verticale, fermo inclinarsi. Questo fatto tragico non è chiaro da troppi punti di vista. In realtà e molto chiaro. L'atteggiamento giusto potrebbe essere quello di dubitare o, ancora meglio, di mostrare che si sa già come siano andate le cose, con la certezza di chi conosce ormai le dinamiche e gli scopi che spezzano le vite di chi detiene un potere, una conoscenza, potrebbe parlare o viene sacrificato, ignaro, per reprimere molti. Sono diverse le ragioni di atti tragici. E questa non è una tempesta perfetta. Quindi, i dubbi sono d'obbligo e accompagnano la richiesta di cercare i responsabili della morte di un uomo annegato e di sei persone soffocate!
    BAYESIAN POTREBBE ESSERE ANDATA COSÌ! Secondo i progettisti del veliero il portellone era aperto. Anche secondo l'ex capitano del veliero il portellone, che non dovrebbe mai rimanere aperto di notte, era aperto. Il comandante e gli altri indagati dovranno spiegare come sia stata imbarcata una quantità esorbitante d'acqua, che avrebbe raggiunto anche la sala macchine, protetta o evidentemente non protetta da una porta a tenuta stagna. Rimangano dubbi sulle tempistiche. Può essere successo tutto in 15 minuti? Quali altre aperture avrebbero provocato l'afflusso d'acqua in 15 minuti? I superstiti hanno dichiarato che ognuna delle vittime era nella propria cabina, ma dagli accertamenti risulta che le vittime erano nel corridoio o in altre cabine, non nelle loro. Avrebbero avuto il tempo di spostarsi, ma non di raggiungere il ponte? Le pratiche di evacuazione prevedono 2 minuti per mettersi in salvo. Perché 10 su 11 membri dell'equipaggio si sono salvati? Il comandante dovrà dimostrare se, quando e come abbia attivato le procedure di evacuazione. I pescatori non sono andati in mare quella notte, eventualità rarissima in quella rada. Alcuni testimoni dichiarano che sul veliero alle 21,30 si teneva una festa, mentre in lontananza si intravvedevano lampi. A mezzanotte testimoni sostengono che il vento s'era già levato. Perché solo alcuni passeggeri allarmati dai movimenti della nave sono saliti sul ponte? Che cosa sarà accaduto nelle tre ore successive se, a quanto risulta, alle 3,50 la tempesta avrebbe colto di sorpresa? Da sola, la tempesta non spiegherebbe l'afflusso d'acqua nella nave e agli occhi di profani neanche l'inclinazione dell'albero. Poco dopo le 4,00 si vede il veliero con l'albero verticale, fermo inclinarsi. Questo fatto tragico non è chiaro da troppi punti di vista. In realtà e molto chiaro. L'atteggiamento giusto potrebbe essere quello di dubitare o, ancora meglio, di mostrare che si sa già come siano andate le cose, con la certezza di chi conosce ormai le dinamiche e gli scopi che spezzano le vite di chi detiene un potere, una conoscenza, potrebbe parlare o viene sacrificato, ignaro, per reprimere molti. Sono diverse le ragioni di atti tragici. E questa non è una tempesta perfetta. Quindi, i dubbi sono d'obbligo e accompagnano la richiesta di cercare i responsabili della morte di un uomo annegato e di sei persone soffocate!
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  • Larry Fink parla della diminuzione della crescita demografica in paesi xenofobi, che viene aumentata da intelligenza artificiale e robot. Le uniche economie principali che corrispondono a questa descrizione sono Cina e Giappone...

    https://dituttoedipiu.altervista.org/oligarcato-e-necrocultura-il-capo-di-blackrock-elogia-la-depopolazione-e-la-sostituzione-degli-umani-con-le-macchine/

    #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock
    Larry Fink parla della diminuzione della crescita demografica in paesi xenofobi, che viene aumentata da intelligenza artificiale e robot. Le uniche economie principali che corrispondono a questa descrizione sono Cina e Giappone... https://dituttoedipiu.altervista.org/oligarcato-e-necrocultura-il-capo-di-blackrock-elogia-la-depopolazione-e-la-sostituzione-degli-umani-con-le-macchine/ #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Oligarcato e Necrocultura: il capo di BlackRock elogia la depopolazione e -
    Sorprendenti ammissioni del CEO di BlackRock Larry Fink durante un evento del World Economic Forum organizzato la scorsa settimana in Arabia Saudita. L’incontro speciale del WEF – chiamato s Spe
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  • Qəp̄îṣáṯ hadDéreḫ, [11/04/2024 17:21]
    I CONTENUTI DI INTERNET VERRANNO SOSTITUITI DALL'IA

    Motori che fanno la ricerca al posto tuo, bot che fanno propaganda politica e influencer virtuali stanno peggiorando radicalmente internet.

    1) I MOTORI DI RICERCA DIVENTANO MACCHINE DELLE RISPOSTE

    Come ho già spiegato (https://t.me/dereinzigeitalia/911) riguardo all'IA di Bing (https://blogs.bing.com/search/may_2023/Announcing-the-Next-Wave-of-AI-Innovation-with-Microsoft-Bing-and-Edge), anche Google tramite il suo Gemini (https://blog.google/technology/ai/google-gemini-ai/) (facente uso di Deep Mind (https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/deepmind-cose-storia-programmi-e-software/)) sta cercando di sviluppare una sorta di macchina delle risposte che possa andare a sostituire i classici risultati testuali sottoforma di link.
    La beta (https://blog.google/products/search/generative-ai-search/) di Google usa materiale da diversi siti per generare risultati generati artificialmente, così che in futuro gli utenti non visiteranno più siti web, ma si limiteranno ad ottenere risposte, utilizzando una soluzione "zero-click (https://www.insightpartners.com/ideas/generative-ai-seo-zero-click-searches/)". Questo significa che gli utenti di internet non disposti a fare ricerche si interfacceranno con le risposte proposte dalla macchina costruite in base ai bias (https://arxiv.org/abs/2309.08836) imposti dai loro programmatori e non si interfacceranno più con contenuti prodotti da esseri umani, inoltre le persone ridurranno (https://www.searchenginejournal.com/google-and-the-rise-of-zero-click-searches-what-does-it-mean-for-your-business-podcast/474281/) il numero di click sui siti, o si fermeranno solo a quelli consigliati dall'IA nella sitografia, portando ad una riduzione generale delle visite.

    2) L'IA SOSTITUISCE L'UOMO ANCHE SUI SOCIAL

    I contenuti (https://www.researchgate.net/publication/370001090_AI-Generated_Content_AIGC_A_Survey) degli utenti stanno venendo sempre più sostituiti (https://www.wired.it/article/internet-morta-teoria-complotto-realta-intelligenza-artificiale/) dai contenuti generati artificialmente, soprattutto sui social network, dove i contenuti più ripetuti sono solitamente anche quelli più monetizzati, poiché vanno ad agire su un pubblico più vasto (https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1461444809341264).
    Esistono poi le IA content farm (https://www.technologyreview.com/2023/06/27/1075545/next-gen-content-farms-ai-generated-text-ads/) che sono server dedicati alla creazione di contenuti (https://web.archive.org/web/20230613194814/https://gamurs.breezy.hr/p/3a291acf07ac-ai-editor) da rilasciare automaticamente su vari canali di comunicazione.
    Alcuni utenti di Wikipedia (https://blog.datawrapper.de/wikipedia-articles-written-by-a-bot/) dicono di utilizzare le IA per effettuare le traduzioni, che spesso risultano essere imprecise (https://link.springer.com/article/10.1007/s10936-023-10031-y) o polarizzate (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0267323120940908), introducendo termini della neolingua (https://scitechdaily.com/chatgpts-strong-left-wing-political-bias-unmasked-by-new-study/) gender.
    Amazon (https://www.theguardian.com/books/2023/sep/20/amazon-restricts-authors-from-self-publishing-more-than-three-books-a-day-after-ai-concerns) è stato costretto dagli utenti che mettevano sul mercato libri generati artificialmente tramite IA a limitare la pubblicazione a soli 3 libri al giorno.
    X (https://postwise.ai/blog/ai-tweet-generators-comparison) (Twitter (https://developer.twitter.com/en/docs/tutorials/how-to-create-a-twitter-bot-with-twitter-api-v2)) alla stregua degli altri social media come Facebook (https://www.socialpilot.co/facebook-post-generator), YouTube (https://vidiq.com/generate/) e TikTok (https://www.veed.io/tools/ai-video/tiktok-video-generator) dispone di automatismi a pagamento e gratuiti, ma solitamente con registrazione, che consentono di generare (https://proofed.com/knowledge-hub/what-is-ai-generated-content/) e pubblicare (https://narrato.io/blog/publishing-automation-pillar-post-how-to-speed-up-content-publishing-with-publishing-automation/) a cadenza temporale scelta un determinato tipo di contenuti anche personalizzabili.

    3) LA DEAD INTERNET THEORY

    Presso questo (https://forum.agoraroad.com/index.php?threads/dead-internet-theory-most-of-the-internet-is-fake.3011/) forum è stata teorizzata la "Dead Internet Theory (https://www.forbes.com/sites/danidiplacido/2024/01/16/the-dead-internet-theory-explained/)" che sostiene che la maggior parte dei contenuti presenti su internet sia fasulla, polarizzata (https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/la-profilazione-social-influenza-le-scelte-elettorali-come-funziona-e-quali-difese/) e manipolata.
    Le IA giocano un ruolo cruciale in questo processo e propagandano online contenuti attraverso una ripetizione (https://www.andreaminini.com/comunicazione/la-ripetizione-nella-comunicazione-online) meccanica e distribuita (https://meetedgar.com/blog/repeating-social-media-content/) su più canali.
    Quanto accade non solo influisce sulla diversità e sull'autenticità dei contenuti, ma va ad intaccare anche le scelte prese tramite mera esposizione (https://t.me/dereinzigeitalia/933) e framing (https://t.me/dereinzigeitalia/729), favorendo pertanto contenuti solitamente affini a quelli sostenuti dai sistemi di monetizzazione (https://www.scientificamerican.com/article/why-social-media-makes-us-more-polarized-and-how-to-fix-it/) e impedendo agli altri di diffondersi.
    Come riportato da alcuni siti web, la notizia viene presentata come una "teoria del complotto" (1 (https://en.wikiless.tiekoetter.com/wiki/Dead_Internet_theory), 2 (https://lifebonder.com/blog/2022/10/11/the-dead-internet-theory/), 3 (https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/09/internet-sta-per-morire-la-teoria-complottista-dead-internet-theory-torna-a-circolare-sui-social-ecco-perche-ha-un-fondo-di-verita/7440254/), 4 (https://brainlenses.substack.com/p/dead-internet-theory), 5 (https://www.crypto.it/2023/04/15/dead-internet-theory/)) ma i fatti dimostrano il contrario: la mole di contenuti generati artificialmente sta dilagando ovunque, dai siti web per le aziende (https://www.researchgate.net/publication/361076492_User-Generated_Content_and_Consumer_Brand_Engagement), ai blog (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0047287517746014), agli articoli (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/21670811.2016.1189840) giornalistici (https://pubsonline.informs.org/doi/10.1287/mnsc.2023.4962), ai social media (1 (https://www.theatlantic.com/technology/archive/2021/08/dead-internet-theory-wrong-but-feels-true/619937/), 2 (https://thedeadinternettheory.com/), 3 (https://www.theswaddle.com/what-the-dead-internet-theory-predicted-about-the-future-of-digital-life)), questo perché portano ad un risparmio economico, soprattutto per le aziende (1 (https://www.hbritalia.it/settembre-2023/2023/09/01/news/il-potenziale-economico-dellia-generativa-e-le-nuove-frontiere-della-produttivita-15641/), 2 (https://www.partitaiva.it/intelligenza-artificiale-generativa/), 3 (https://www.aiopenmind.it/ArtificialIntelligence/il-potenziale-economico-dellia-generativa-la-prossima-frontiera-della-produttivita/)).
    È stato dedicato anche un articolo accademico (https://link.springer.com/article/10.1007/s00146-023-01857-0) alla teoria dove si sostiene che l'IA non viene più usata solo per creare contenuti, ma per creare gli stessi influencer con lo scopo di rendere i giovani dipendenti da internet. Anche in Italia si diffonde questo fenomeno, con diverse influencer e "modelle" completamente virtuali (1 (https://www.castellinotizie.it/2024/04/04/in-visita-a-nemi-linfluencer-virtuale-francesca-giubelli-creata-dallintelligenza-artificiale-che-splendore-i-piccoli-borghi-del-territorio/), 2 (https://www.wired.it/article/prima-ai-influencer-italiana-rebecca-galani/), 3 (https://www.ilmattino.it/lifestyle/persone/emily_pellegrini_modella_finta_foto_oggi_4_1_2024-7851960.html), 4 (https://www.amica.it/2023/11/29/aiatana-lopez-modella-influencer-generata-intelligenza-artificiale/), 5 (https://www.wired.it/article/milla-sofia-influencer-virtuale-instagram-foto-intelligenza-artificiale/)), ma in realtà sono molti altri questi personaggi artificiali sul web che si spacciano per utenti reali. L'IA italiana "Francesca Giubelli" ha addirittura fondato un partito politico fittizio per promuovere l'intelligenza artificiale (1 (https://www.wired.it/article/francesca-giubelli-influencer-virtuale-partito/), 2 (https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/02/16/news/francesca_giubelli_partito_alleanza_nazionale_influencer_sovranista_intelligenza_artificiale-422149870/), 3 (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_01/l-influencer-artificiale-francesca-giubelli-lancia-un-partito-politico-alleanza-italiana-promuovera-la-bellezza-italiana-nel-mondo-28a933df-dce6-4ef0-8b2f-41891f868xlk.shtml), 4 (https://ainews.it/linfluencer-creata-con-lai-lancia-un-partito-ecco-alleanza-italiana/)).

    CONCLUSIONI

    Internet sta diventando un ostacolo a se stesso e sempre più isolante, chiudendo le persone in recinti di bot che si fingono esseri umani.

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    Qəp̄îṣáṯ hadDéreḫ, [11/04/2024 17:21] I CONTENUTI DI INTERNET VERRANNO SOSTITUITI DALL'IA Motori che fanno la ricerca al posto tuo, bot che fanno propaganda politica e influencer virtuali stanno peggiorando radicalmente internet. 1) I MOTORI DI RICERCA DIVENTANO MACCHINE DELLE RISPOSTE Come ho già spiegato (https://t.me/dereinzigeitalia/911) riguardo all'IA di Bing (https://blogs.bing.com/search/may_2023/Announcing-the-Next-Wave-of-AI-Innovation-with-Microsoft-Bing-and-Edge), anche Google tramite il suo Gemini (https://blog.google/technology/ai/google-gemini-ai/) (facente uso di Deep Mind (https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/deepmind-cose-storia-programmi-e-software/)) sta cercando di sviluppare una sorta di macchina delle risposte che possa andare a sostituire i classici risultati testuali sottoforma di link. La beta (https://blog.google/products/search/generative-ai-search/) di Google usa materiale da diversi siti per generare risultati generati artificialmente, così che in futuro gli utenti non visiteranno più siti web, ma si limiteranno ad ottenere risposte, utilizzando una soluzione "zero-click (https://www.insightpartners.com/ideas/generative-ai-seo-zero-click-searches/)". Questo significa che gli utenti di internet non disposti a fare ricerche si interfacceranno con le risposte proposte dalla macchina costruite in base ai bias (https://arxiv.org/abs/2309.08836) imposti dai loro programmatori e non si interfacceranno più con contenuti prodotti da esseri umani, inoltre le persone ridurranno (https://www.searchenginejournal.com/google-and-the-rise-of-zero-click-searches-what-does-it-mean-for-your-business-podcast/474281/) il numero di click sui siti, o si fermeranno solo a quelli consigliati dall'IA nella sitografia, portando ad una riduzione generale delle visite. 2) L'IA SOSTITUISCE L'UOMO ANCHE SUI SOCIAL I contenuti (https://www.researchgate.net/publication/370001090_AI-Generated_Content_AIGC_A_Survey) degli utenti stanno venendo sempre più sostituiti (https://www.wired.it/article/internet-morta-teoria-complotto-realta-intelligenza-artificiale/) dai contenuti generati artificialmente, soprattutto sui social network, dove i contenuti più ripetuti sono solitamente anche quelli più monetizzati, poiché vanno ad agire su un pubblico più vasto (https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1461444809341264). Esistono poi le IA content farm (https://www.technologyreview.com/2023/06/27/1075545/next-gen-content-farms-ai-generated-text-ads/) che sono server dedicati alla creazione di contenuti (https://web.archive.org/web/20230613194814/https://gamurs.breezy.hr/p/3a291acf07ac-ai-editor) da rilasciare automaticamente su vari canali di comunicazione. Alcuni utenti di Wikipedia (https://blog.datawrapper.de/wikipedia-articles-written-by-a-bot/) dicono di utilizzare le IA per effettuare le traduzioni, che spesso risultano essere imprecise (https://link.springer.com/article/10.1007/s10936-023-10031-y) o polarizzate (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0267323120940908), introducendo termini della neolingua (https://scitechdaily.com/chatgpts-strong-left-wing-political-bias-unmasked-by-new-study/) gender. Amazon (https://www.theguardian.com/books/2023/sep/20/amazon-restricts-authors-from-self-publishing-more-than-three-books-a-day-after-ai-concerns) è stato costretto dagli utenti che mettevano sul mercato libri generati artificialmente tramite IA a limitare la pubblicazione a soli 3 libri al giorno. X (https://postwise.ai/blog/ai-tweet-generators-comparison) (Twitter (https://developer.twitter.com/en/docs/tutorials/how-to-create-a-twitter-bot-with-twitter-api-v2)) alla stregua degli altri social media come Facebook (https://www.socialpilot.co/facebook-post-generator), YouTube (https://vidiq.com/generate/) e TikTok (https://www.veed.io/tools/ai-video/tiktok-video-generator) dispone di automatismi a pagamento e gratuiti, ma solitamente con registrazione, che consentono di generare (https://proofed.com/knowledge-hub/what-is-ai-generated-content/) e pubblicare (https://narrato.io/blog/publishing-automation-pillar-post-how-to-speed-up-content-publishing-with-publishing-automation/) a cadenza temporale scelta un determinato tipo di contenuti anche personalizzabili. 3) LA DEAD INTERNET THEORY Presso questo (https://forum.agoraroad.com/index.php?threads/dead-internet-theory-most-of-the-internet-is-fake.3011/) forum è stata teorizzata la "Dead Internet Theory (https://www.forbes.com/sites/danidiplacido/2024/01/16/the-dead-internet-theory-explained/)" che sostiene che la maggior parte dei contenuti presenti su internet sia fasulla, polarizzata (https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/la-profilazione-social-influenza-le-scelte-elettorali-come-funziona-e-quali-difese/) e manipolata. Le IA giocano un ruolo cruciale in questo processo e propagandano online contenuti attraverso una ripetizione (https://www.andreaminini.com/comunicazione/la-ripetizione-nella-comunicazione-online) meccanica e distribuita (https://meetedgar.com/blog/repeating-social-media-content/) su più canali. Quanto accade non solo influisce sulla diversità e sull'autenticità dei contenuti, ma va ad intaccare anche le scelte prese tramite mera esposizione (https://t.me/dereinzigeitalia/933) e framing (https://t.me/dereinzigeitalia/729), favorendo pertanto contenuti solitamente affini a quelli sostenuti dai sistemi di monetizzazione (https://www.scientificamerican.com/article/why-social-media-makes-us-more-polarized-and-how-to-fix-it/) e impedendo agli altri di diffondersi. Come riportato da alcuni siti web, la notizia viene presentata come una "teoria del complotto" (1 (https://en.wikiless.tiekoetter.com/wiki/Dead_Internet_theory), 2 (https://lifebonder.com/blog/2022/10/11/the-dead-internet-theory/), 3 (https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/09/internet-sta-per-morire-la-teoria-complottista-dead-internet-theory-torna-a-circolare-sui-social-ecco-perche-ha-un-fondo-di-verita/7440254/), 4 (https://brainlenses.substack.com/p/dead-internet-theory), 5 (https://www.crypto.it/2023/04/15/dead-internet-theory/)) ma i fatti dimostrano il contrario: la mole di contenuti generati artificialmente sta dilagando ovunque, dai siti web per le aziende (https://www.researchgate.net/publication/361076492_User-Generated_Content_and_Consumer_Brand_Engagement), ai blog (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0047287517746014), agli articoli (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/21670811.2016.1189840) giornalistici (https://pubsonline.informs.org/doi/10.1287/mnsc.2023.4962), ai social media (1 (https://www.theatlantic.com/technology/archive/2021/08/dead-internet-theory-wrong-but-feels-true/619937/), 2 (https://thedeadinternettheory.com/), 3 (https://www.theswaddle.com/what-the-dead-internet-theory-predicted-about-the-future-of-digital-life)), questo perché portano ad un risparmio economico, soprattutto per le aziende (1 (https://www.hbritalia.it/settembre-2023/2023/09/01/news/il-potenziale-economico-dellia-generativa-e-le-nuove-frontiere-della-produttivita-15641/), 2 (https://www.partitaiva.it/intelligenza-artificiale-generativa/), 3 (https://www.aiopenmind.it/ArtificialIntelligence/il-potenziale-economico-dellia-generativa-la-prossima-frontiera-della-produttivita/)). È stato dedicato anche un articolo accademico (https://link.springer.com/article/10.1007/s00146-023-01857-0) alla teoria dove si sostiene che l'IA non viene più usata solo per creare contenuti, ma per creare gli stessi influencer con lo scopo di rendere i giovani dipendenti da internet. Anche in Italia si diffonde questo fenomeno, con diverse influencer e "modelle" completamente virtuali (1 (https://www.castellinotizie.it/2024/04/04/in-visita-a-nemi-linfluencer-virtuale-francesca-giubelli-creata-dallintelligenza-artificiale-che-splendore-i-piccoli-borghi-del-territorio/), 2 (https://www.wired.it/article/prima-ai-influencer-italiana-rebecca-galani/), 3 (https://www.ilmattino.it/lifestyle/persone/emily_pellegrini_modella_finta_foto_oggi_4_1_2024-7851960.html), 4 (https://www.amica.it/2023/11/29/aiatana-lopez-modella-influencer-generata-intelligenza-artificiale/), 5 (https://www.wired.it/article/milla-sofia-influencer-virtuale-instagram-foto-intelligenza-artificiale/)), ma in realtà sono molti altri questi personaggi artificiali sul web che si spacciano per utenti reali. L'IA italiana "Francesca Giubelli" ha addirittura fondato un partito politico fittizio per promuovere l'intelligenza artificiale (1 (https://www.wired.it/article/francesca-giubelli-influencer-virtuale-partito/), 2 (https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/02/16/news/francesca_giubelli_partito_alleanza_nazionale_influencer_sovranista_intelligenza_artificiale-422149870/), 3 (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_01/l-influencer-artificiale-francesca-giubelli-lancia-un-partito-politico-alleanza-italiana-promuovera-la-bellezza-italiana-nel-mondo-28a933df-dce6-4ef0-8b2f-41891f868xlk.shtml), 4 (https://ainews.it/linfluencer-creata-con-lai-lancia-un-partito-ecco-alleanza-italiana/)). CONCLUSIONI Internet sta diventando un ostacolo a se stesso e sempre più isolante, chiudendo le persone in recinti di bot che si fingono esseri umani. Iscriviti a Der Einzige 👉🏻 CLICCA QUI (https://t.me/dereinzigeitalia) 👈🏻
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  • "Bisogna comprendere che il sonno nel quale vive l’uomo non è un sonno normale, ma ipnotico. L’uomo è ipnotizzato e questo stato ipnotico è continuamente mantenuto e rinforzato in lui. L’uomo moderno non pensa, ma qualcosa pensa per lui, non agisce, ma qualcosa agisce tramite lui, non crea, ma qualcosa viene creato per mezzo suo. Si potrebbe pensare che esistano delle forze per le quali sia utile e vantaggioso mantenere l’uomo in uno stato ipnotico, impedendogli di vedere la verità e di comprendere la sua condizione oggettiva.

    L’uomo è una macchina. Tutto quello che fa, tutte le sue azioni, le sue parole, pensieri, sentimenti, convinzioni, opinioni, abitudini, sono i risultati di influenze esteriori, di impressioni esteriori. Tutto ciò che sopravviene nella vita di un uomo, tutto ciò che si fa attraverso di lui, semplicemente accade. L’uomo che dorme non può “fare”, in esso tutto si fa nel sonno. Per "fare" deve innanzitutto svegliarsi. Le macchine sono cieche e incoscienti, non possono essere altrimenti. L’attività incosciente di milioni di macchine si conclude inevitabilmente in sterminio e rovina.

    La civiltà contemporanea vuole degli automi. E le persone sono certamente sul punto di perdere le proprie abitudini di indipendenza, diventando sempre più simili ad automi, a macchine. Non è possibile dire come finirà tutto questo né come uscirne, e neppure se ci sarà una fine o un’uscita. Una sola cosa è certa, ed è che la schiavitù dell’uomo non fa che aumentare. L’uomo sta diventando uno schiavo volontario. Non ha più bisogno di catene: incomincia ad amare la sua schiavitù, a esserne fiero. E nulla di più terribile potrebbe accadere ad un uomo."

    - G.I. Gurdjieff
    "Bisogna comprendere che il sonno nel quale vive l’uomo non è un sonno normale, ma ipnotico. L’uomo è ipnotizzato e questo stato ipnotico è continuamente mantenuto e rinforzato in lui. L’uomo moderno non pensa, ma qualcosa pensa per lui, non agisce, ma qualcosa agisce tramite lui, non crea, ma qualcosa viene creato per mezzo suo. Si potrebbe pensare che esistano delle forze per le quali sia utile e vantaggioso mantenere l’uomo in uno stato ipnotico, impedendogli di vedere la verità e di comprendere la sua condizione oggettiva. L’uomo è una macchina. Tutto quello che fa, tutte le sue azioni, le sue parole, pensieri, sentimenti, convinzioni, opinioni, abitudini, sono i risultati di influenze esteriori, di impressioni esteriori. Tutto ciò che sopravviene nella vita di un uomo, tutto ciò che si fa attraverso di lui, semplicemente accade. L’uomo che dorme non può “fare”, in esso tutto si fa nel sonno. Per "fare" deve innanzitutto svegliarsi. Le macchine sono cieche e incoscienti, non possono essere altrimenti. L’attività incosciente di milioni di macchine si conclude inevitabilmente in sterminio e rovina. La civiltà contemporanea vuole degli automi. E le persone sono certamente sul punto di perdere le proprie abitudini di indipendenza, diventando sempre più simili ad automi, a macchine. Non è possibile dire come finirà tutto questo né come uscirne, e neppure se ci sarà una fine o un’uscita. Una sola cosa è certa, ed è che la schiavitù dell’uomo non fa che aumentare. L’uomo sta diventando uno schiavo volontario. Non ha più bisogno di catene: incomincia ad amare la sua schiavitù, a esserne fiero. E nulla di più terribile potrebbe accadere ad un uomo." - G.I. Gurdjieff
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  • Sono una capsula di allumino con dentro
    4 grammi di caffè.
    4 grammi di caffè a 0,40 euro, fanno 100 Euro
    al kg.
    Per una tonnellata di alluminio vengono prodotte quattro tonnellate di residui sotto forma di arsenico, titanio, cromo, piombo, vanadio, mercurio.
    Sostanze che vanno ad inquinare l’ambiente.
    Grazie ad una produzione di una tonnellata di caffè a settimana sono la regina del mercato.
    Il caffè che uso è quello che costa di meno.
    Quando le polveri tradizionali vengono torrefatte a 200/220° in 20 minuti per me la torrefazione è a 1000°C per 90 secondi.
    Anche questo per risparmiare.
    Però il mio caffè è schiumoso e buono.
    Semplicemente perché non contengo solo caffè ma anche un po' di grassi animali, e additivi top secret.
    In più le macchine che vengono utilizzate hanno enormi costi economici ed ambientali per la loro produzione e per il loro smaltimento.
    E non dimenticare l’energia elettrica che usano.
    Ma attento, ti dono non solo caffeina ma anche furano che ingoi con piacere.
    Il furano è una sostanza organica (prodotto intermedio utilizzato nell'industria chimica come solvente per le Resine durante la produzione di lacche e come agglomerante nella fonderia).
    È volatile, lipofilo e CANCEROGENO per il fegato.
    Contento tu…
    (testo tratto da “Mouvement pour la Terre”, tradotto e rielaborato)
    Smettetela di usare capsule in alluminio e ritornate alla caffettiera tradizionale, non inquina e fa bene alla vostra salute. Inoltre il residuo del caffe lo potete spargere nei campi coltivati come concime.

    - Giovanni De Maso
    Sono una capsula di allumino con dentro 4 grammi di caffè. 4 grammi di caffè a 0,40 euro, fanno 100 Euro al kg. Per una tonnellata di alluminio vengono prodotte quattro tonnellate di residui sotto forma di arsenico, titanio, cromo, piombo, vanadio, mercurio. Sostanze che vanno ad inquinare l’ambiente. Grazie ad una produzione di una tonnellata di caffè a settimana sono la regina del mercato. Il caffè che uso è quello che costa di meno. Quando le polveri tradizionali vengono torrefatte a 200/220° in 20 minuti per me la torrefazione è a 1000°C per 90 secondi. Anche questo per risparmiare. Però il mio caffè è schiumoso e buono. Semplicemente perché non contengo solo caffè ma anche un po' di grassi animali, e additivi top secret. In più le macchine che vengono utilizzate hanno enormi costi economici ed ambientali per la loro produzione e per il loro smaltimento. E non dimenticare l’energia elettrica che usano. Ma attento, ti dono non solo caffeina ma anche furano che ingoi con piacere. Il furano è una sostanza organica (prodotto intermedio utilizzato nell'industria chimica come solvente per le Resine durante la produzione di lacche e come agglomerante nella fonderia). È volatile, lipofilo e CANCEROGENO per il fegato. Contento tu… (testo tratto da “Mouvement pour la Terre”, tradotto e rielaborato) Smettetela di usare capsule in alluminio e ritornate alla caffettiera tradizionale, non inquina e fa bene alla vostra salute. Inoltre il residuo del caffe lo potete spargere nei campi coltivati come concime. - Giovanni De Maso
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  • https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/robot-scambia-operaio-per-una-scatola-di-peperoni-e-gli-schiaccia-viso-e-il-torace-morto-il-lavoratore-40enne/vi-AA1jH6GJ?ocid=BingHPCTop&cvid=8f20f53b1b7f4203974a7bb52199a37e&ei=3
    l'incubo delle macchine omicide, ma lontano, in corea.
    Come Burioni che aveva detto che si c'era stato un solo caso al modo di morte dopo il vaccino, ma in Nuova Zelanda, come a dire così lontano che qui non può succedere. E invece sono stati 70000 i morti in più rispetto alla media 2015-19 qui in Italia nel 2022.
    https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/robot-scambia-operaio-per-una-scatola-di-peperoni-e-gli-schiaccia-viso-e-il-torace-morto-il-lavoratore-40enne/vi-AA1jH6GJ?ocid=BingHPCTop&cvid=8f20f53b1b7f4203974a7bb52199a37e&ei=3 l'incubo delle macchine omicide, ma lontano, in corea. Come Burioni che aveva detto che si c'era stato un solo caso al modo di morte dopo il vaccino, ma in Nuova Zelanda, come a dire così lontano che qui non può succedere. E invece sono stati 70000 i morti in più rispetto alla media 2015-19 qui in Italia nel 2022.
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  • FUSIONE ELEMENTI UMANO/ARTIFICIALE - CHIP DI COMPUTER CON TESSUTO CEREBRALE UMANO INTEGRATO, OTTIENE FINANZIAMENTI MILITARI

    I chip per computer "DishBrain" che fondono cellule cerebrali umane con circuiti elettronici e intelligenza artificiale potrebbero sostenere la prossima generazione di robot di apprendimento. L'anno scorso, gli scienziati della Monash University hanno creato il "DishBrain", chip per computer semi-biologico con circa 800.000 cellule cerebrali umane e di topo cresciute in laboratorio nei suoi elettrodi. Dimostrando qualcosa di simile alla sensibilità, ha imparato a giocare a Pong in cinque minuti.
    L'array di microelettrodi al centro del DishBrain era in grado sia di leggere l'attività nelle cellule cerebrali, sia di stimolarle con segnali elettrici, quindi il team di ricerca ha creato una versione di Pong in cui le cellule cerebrali ricevevano uno stimolo elettrico in movimento per rappresentare su quale lato dello "schermo" si trovava la palla e quanto fosse lontana dalla paletta . Hanno permesso alle cellule cerebrali di agire sulla pagaia, spostandola a destra e a sinistra.
    Quindi hanno istituito un sistema di ricompensa molto semplice, sfruttando il fatto che piccoli gruppi di cellule cerebrali tendono a cercare di ridurre al minimo l'imprevedibilità nel loro ambiente. Quindi, se la paletta colpisse la pallina, le cellule riceverebbero uno stimolo piacevole e prevedibile. Ma se mancasse, le cellule riceverebbero quattro secondi di stimolazione totalmente imprevedibile. Era la prima volta che le cellule cerebrali cresciute in laboratorio venivano utilizzate in questo modo, ricevendo non solo un modo per percepire il mondo, ma anche per agire su di esso, e i risultati sono stati impressionanti.

    Abbastanza impressionante che la ricerca, intrapresa in collaborazione con la startup Cortical Labs di Melbourne, abbia ora attirato una sovvenzione di 407.000 dollari dal programma australiano National Intelligence and Security Discovery Research Grants. Questi chip programmabili, che fondono il calcolo biologico con l'intelligenza artificiale, "in futuro potrebbero eventualmente superare le prestazioni dell'hardware esistente, puramente basato su silicio", afferma il capo del progetto, il professore associato Adeel Razi.
    "I risultati di tale ricerca avrebbero implicazioni significative in più campi come, ma non limitati a, pianificazione, robotica, automazione avanzata, interfacce cervello-macchina e scoperta di farmaci, dando all'Australia un vantaggio strategico significativo", ha affermato.Le capacità di apprendimento avanzate di DishBrain, in altre parole, potrebbero sostenere una nuova generazione di apprendimento automatico, in particolare se incorporato in veicoli autonomi, droni e robot. Potrebbe dare loro, dice Razi, "un nuovo tipo di intelligenza artificiale in grado di apprendere per tutta la sua vita".
    La tecnologia promette macchine che possono continuare ad apprendere nuove abilità senza compromettere quelle vecchie, che possono adattarsi bene al cambiamento e che possono mappare vecchie conoscenze su nuove situazioni, ottimizzando continuamente il loro uso di potenza di calcolo, memoria ed energia.
    "Utilizzeremo questa sovvenzione", afferma Razi, "per sviluppare macchine IA migliori che replichino la capacità di apprendimento di queste reti neurali biologiche. Questo ci aiuterà ad aumentare la capacità dell'hardware e dei metodi fino al punto in cui diventeranno un valido sostituto per l'informatica al silicio".
    Roba fenomenale.
    Fonte: Università di Monash

    https://newatlas.com/computers/human-brain-chip-ai/

    #informatica
    #transumanesimo
    #chipcervello
    #retineurali
    FUSIONE ELEMENTI UMANO/ARTIFICIALE - CHIP DI COMPUTER CON TESSUTO CEREBRALE UMANO INTEGRATO, OTTIENE FINANZIAMENTI MILITARI I chip per computer "DishBrain" che fondono cellule cerebrali umane con circuiti elettronici e intelligenza artificiale potrebbero sostenere la prossima generazione di robot di apprendimento. L'anno scorso, gli scienziati della Monash University hanno creato il "DishBrain", chip per computer semi-biologico con circa 800.000 cellule cerebrali umane e di topo cresciute in laboratorio nei suoi elettrodi. Dimostrando qualcosa di simile alla sensibilità, ha imparato a giocare a Pong in cinque minuti. L'array di microelettrodi al centro del DishBrain era in grado sia di leggere l'attività nelle cellule cerebrali, sia di stimolarle con segnali elettrici, quindi il team di ricerca ha creato una versione di Pong in cui le cellule cerebrali ricevevano uno stimolo elettrico in movimento per rappresentare su quale lato dello "schermo" si trovava la palla e quanto fosse lontana dalla paletta . Hanno permesso alle cellule cerebrali di agire sulla pagaia, spostandola a destra e a sinistra. Quindi hanno istituito un sistema di ricompensa molto semplice, sfruttando il fatto che piccoli gruppi di cellule cerebrali tendono a cercare di ridurre al minimo l'imprevedibilità nel loro ambiente. Quindi, se la paletta colpisse la pallina, le cellule riceverebbero uno stimolo piacevole e prevedibile. Ma se mancasse, le cellule riceverebbero quattro secondi di stimolazione totalmente imprevedibile. Era la prima volta che le cellule cerebrali cresciute in laboratorio venivano utilizzate in questo modo, ricevendo non solo un modo per percepire il mondo, ma anche per agire su di esso, e i risultati sono stati impressionanti. Abbastanza impressionante che la ricerca, intrapresa in collaborazione con la startup Cortical Labs di Melbourne, abbia ora attirato una sovvenzione di 407.000 dollari dal programma australiano National Intelligence and Security Discovery Research Grants. Questi chip programmabili, che fondono il calcolo biologico con l'intelligenza artificiale, "in futuro potrebbero eventualmente superare le prestazioni dell'hardware esistente, puramente basato su silicio", afferma il capo del progetto, il professore associato Adeel Razi. "I risultati di tale ricerca avrebbero implicazioni significative in più campi come, ma non limitati a, pianificazione, robotica, automazione avanzata, interfacce cervello-macchina e scoperta di farmaci, dando all'Australia un vantaggio strategico significativo", ha affermato.Le capacità di apprendimento avanzate di DishBrain, in altre parole, potrebbero sostenere una nuova generazione di apprendimento automatico, in particolare se incorporato in veicoli autonomi, droni e robot. Potrebbe dare loro, dice Razi, "un nuovo tipo di intelligenza artificiale in grado di apprendere per tutta la sua vita". La tecnologia promette macchine che possono continuare ad apprendere nuove abilità senza compromettere quelle vecchie, che possono adattarsi bene al cambiamento e che possono mappare vecchie conoscenze su nuove situazioni, ottimizzando continuamente il loro uso di potenza di calcolo, memoria ed energia. "Utilizzeremo questa sovvenzione", afferma Razi, "per sviluppare macchine IA migliori che replichino la capacità di apprendimento di queste reti neurali biologiche. Questo ci aiuterà ad aumentare la capacità dell'hardware e dei metodi fino al punto in cui diventeranno un valido sostituto per l'informatica al silicio". Roba fenomenale. Fonte: Università di Monash https://newatlas.com/computers/human-brain-chip-ai/ #informatica #transumanesimo #chipcervello #retineurali
    NEWATLAS.COM
    Computer chip with built-in human brain tissue gets military funding
    Last year, Monash University scientists created the "DishBrain" – a semi-biological computer chip with some 800,000 human and mouse brain cells lab-grown into its electrodes. Demonstrating something like sentience, it learned to play Pong within five minutes.
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  • L'editoriale di Fabio Duranti:
    L’intelligenza artificiale inizia a togliere posti di lavoro ▷ “State costruendo la vostra tomba”

    https://www.radioradio.it/2023/05/lavoro-intelligenza-artificiale-macchine/

    #chatgpt
    #intelligenzaartificiale
    #ia
    #radioradio
    #fabioduranti
    L'editoriale di Fabio Duranti: L’intelligenza artificiale inizia a togliere posti di lavoro ▷ “State costruendo la vostra tomba” https://www.radioradio.it/2023/05/lavoro-intelligenza-artificiale-macchine/ #chatgpt #intelligenzaartificiale #ia #radioradio #fabioduranti
    WWW.RADIORADIO.IT
    L’intelligenza artificiale inizia a togliere posti di lavoro ▷ “State costruendo la vostra tomba”
    C'è un nuovo pericolo per i lavoratori di ogni categoria: l'intelligenza artificiale. Se in passato c'era il timore che le macchine automatizzate...
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  • 𝗡𝗢𝗡 𝗩𝗔𝗖𝗖𝗜𝗡𝗔𝗧𝗘𝗩𝗜!!!
    Notizie di oggi.
    Ho sentito anche alla radio stasera in auto tornando dal lavoro l'invito promosso dal Ministero della Sanità(?) alla 4^ vaccinazione contro Sars Cov2.
    Aspettate un attimo.
    NON VACCINATEVI!
    O pensateci dopo aver letto le mie considerazioni, che molti medici e sanitari condividono, non solo i no vax mandati a casa dallo stesso Zaia, grande, infinito bugiardo e manipolatore mediatico, che oggi vorrebbe di nuovo in corsia.
    Una domanda. Perché oggi così tanti positivi al SarsCov2? Perché così tanti herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio)? Perché così tante tiroiditi di De Quervain, malattia ad eziologia generalmente virale? Perché molte malattie autoimmuni a breve distanza dalle vaccinazioni? E potrei continuare con patologie cardiache anche severe . . .
    Perché il lambrosiano microcefalo Speranza sostiene una distorta informazione unica.
    Cerco di spiegare nella maniera più semplice possibile, pronto ad interagire per chiarimenti e dubbi.
    Parliamo di vaccino ad mRNA (Moderna e Pfizer). AstraZeneca è stato dimenticato dopo i morti provocati, ora "regalato" dal generoso Mondo occidentale all'Africa.
    Con il vaccino ci viene iniettato una informazione, come un piccolo stampo, che entra nella cellula e poi nella fabbrica delle proteine. Insegna a produrre la celeberrima proteina spike (quella che permette al virus di agganciarsi alle cellule umane, entrare e far danno). La cellula incomincia a rilasciare nel sangue dosi crescenti di questa proteina che il sistema immunitario non riconosce come nostra ed inizia a produrre anticorpi per disattivarla. Più vaccino facciamo più stimoliamo il sistema immunitario a produrre in modo monolocale (a senso unico) l'anticorpo anti spike.
    Faccio un esempio per la comprensione.
    Una casa di auto ha 5 linee di produzione di macchine diverse, ma ad certo punto il mercato vuole solo 500, non per un periodo ma continuamente. La dirigenza decide di spostare le maestranze e rallenta fino a bloccare alcune linee produttive e i macchinari arruginiscono.
    Succede al nostro sistema di difesa a cui si richiede di produrre un solo anticorpo. Le altre filiere, quelle della difesa naturale, riducono la produzione e il vaccinato con più vaccinazioni diventa immunodeficente. Con facilità prende il Covid19, viene ridotta la possibilità della cosiddetta vaccinazione di gregge (condizione odierna di numero crescente di positivi), gli capita il fuoco di Sant'Antonio, la tiroidite virale. Senza pensare a patologie più gravi a seguito del disturbo della difesa naturale e, in soggetti con predisposizione, si possono scatenare condizioni gravi come malattie autoimmuni o le miocardiopatie.
    Ma queste informazioni non verranno mai dette. Ho testimonianze reali che la classe medica ha una immorale omertà a segnalare anche solo nel dubbio queste situazioni.
    Con questo vaccino NON VACCINATEVI.
    Mi pare così ovvia questa considerazione. Al di là della premessa scientifica. Se 3 dosi non sono servite, servirà la quarta? Meglio un rito sciamanico!
    Sono medico, rischio molto con quello che scrivo. Non ho altri canali per comunicare, se non nei social. Spero vi sia condivisione. Sono consapevole di poter essere richiamato e sanzionato dall'ordine dei Medici. È già capitato ad altri.
    È la mia onestà morale e professionale di quasi 50 anni di lavoro come medico di Medicina Interna che mi impongono di essere contro il proseguimento della nuova campagna vaccinale. Non questo tipo di vaccino. Ma altri non ve ne sono.
    Non sono solo. Circa 2 mesi fa oltre il 30% dei medici trevigiani ha votato contro il bilancio annuale (atto formale) dell'Ordine dei Medici di Treviso per presa di posizione contro modalità della vaccinazione anti Sars Cov2.

    Pietro Gasparoni, medico endocrinologo
    𝗡𝗢𝗡 𝗩𝗔𝗖𝗖𝗜𝗡𝗔𝗧𝗘𝗩𝗜!!! Notizie di oggi. Ho sentito anche alla radio stasera in auto tornando dal lavoro l'invito promosso dal Ministero della Sanità(?) alla 4^ vaccinazione contro Sars Cov2. Aspettate un attimo. NON VACCINATEVI! O pensateci dopo aver letto le mie considerazioni, che molti medici e sanitari condividono, non solo i no vax mandati a casa dallo stesso Zaia, grande, infinito bugiardo e manipolatore mediatico, che oggi vorrebbe di nuovo in corsia. Una domanda. Perché oggi così tanti positivi al SarsCov2? Perché così tanti herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio)? Perché così tante tiroiditi di De Quervain, malattia ad eziologia generalmente virale? Perché molte malattie autoimmuni a breve distanza dalle vaccinazioni? E potrei continuare con patologie cardiache anche severe . . . Perché il lambrosiano microcefalo Speranza sostiene una distorta informazione unica. Cerco di spiegare nella maniera più semplice possibile, pronto ad interagire per chiarimenti e dubbi. Parliamo di vaccino ad mRNA (Moderna e Pfizer). AstraZeneca è stato dimenticato dopo i morti provocati, ora "regalato" dal generoso Mondo occidentale all'Africa. Con il vaccino ci viene iniettato una informazione, come un piccolo stampo, che entra nella cellula e poi nella fabbrica delle proteine. Insegna a produrre la celeberrima proteina spike (quella che permette al virus di agganciarsi alle cellule umane, entrare e far danno). La cellula incomincia a rilasciare nel sangue dosi crescenti di questa proteina che il sistema immunitario non riconosce come nostra ed inizia a produrre anticorpi per disattivarla. Più vaccino facciamo più stimoliamo il sistema immunitario a produrre in modo monolocale (a senso unico) l'anticorpo anti spike. Faccio un esempio per la comprensione. Una casa di auto ha 5 linee di produzione di macchine diverse, ma ad certo punto il mercato vuole solo 500, non per un periodo ma continuamente. La dirigenza decide di spostare le maestranze e rallenta fino a bloccare alcune linee produttive e i macchinari arruginiscono. Succede al nostro sistema di difesa a cui si richiede di produrre un solo anticorpo. Le altre filiere, quelle della difesa naturale, riducono la produzione e il vaccinato con più vaccinazioni diventa immunodeficente. Con facilità prende il Covid19, viene ridotta la possibilità della cosiddetta vaccinazione di gregge (condizione odierna di numero crescente di positivi), gli capita il fuoco di Sant'Antonio, la tiroidite virale. Senza pensare a patologie più gravi a seguito del disturbo della difesa naturale e, in soggetti con predisposizione, si possono scatenare condizioni gravi come malattie autoimmuni o le miocardiopatie. Ma queste informazioni non verranno mai dette. Ho testimonianze reali che la classe medica ha una immorale omertà a segnalare anche solo nel dubbio queste situazioni. Con questo vaccino NON VACCINATEVI. Mi pare così ovvia questa considerazione. Al di là della premessa scientifica. Se 3 dosi non sono servite, servirà la quarta? Meglio un rito sciamanico! Sono medico, rischio molto con quello che scrivo. Non ho altri canali per comunicare, se non nei social. Spero vi sia condivisione. Sono consapevole di poter essere richiamato e sanzionato dall'ordine dei Medici. È già capitato ad altri. È la mia onestà morale e professionale di quasi 50 anni di lavoro come medico di Medicina Interna che mi impongono di essere contro il proseguimento della nuova campagna vaccinale. Non questo tipo di vaccino. Ma altri non ve ne sono. Non sono solo. Circa 2 mesi fa oltre il 30% dei medici trevigiani ha votato contro il bilancio annuale (atto formale) dell'Ordine dei Medici di Treviso per presa di posizione contro modalità della vaccinazione anti Sars Cov2. Pietro Gasparoni, medico endocrinologo
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