• Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
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  • Grande manifestazione di cittadini e medici oggi a Milano davanti alla sede dell'ordine dei medici del capoluogo lombardo Omceomi, in Via Lanzone 31, per portare a conoscenza dell'ordine dei medici e dei propri associati, più di 28.000 medici solo nel capoluogo lombardo, le istanze della Carta di Siena, in cui un gruppo di oltre 250 medici firmatari della "Carta di Siena" esprime preoccupazione per la gestione degli Ordini dei Medici nel post-pandemia.

    La lettera aperta, inviata dal dottor Cesare Atticciati, firmata dal Direttivo, denuncia la persistenza di problematiche evidenziate durante l'emergenza Covid-19. In particolare, si critica la tolleranza verso dichiarazioni di alcuni virologi, con specifico riferimento a Burioni, ritenute distanti dal rigore scientifico e dalla realtà dei fatti, con conseguente disinformazione per i Cittadini.

    Per questo e per chiedere una riforma a livello nazionale di tutti gli ordini dei medici si sono radunate a Milano oggi, 6 dicembre 2024, una cinquantina di persone che hanno chiesto a gran voce che si ritorni ad una medicina in cui si mettano al centro i diritti, la cura e la salute dei pazienti piuttosto che le imposizioni messe in atto dalle multinazionali del farmaco, come avvenuto purtroppo in questi ultimi tre anni.
    Al termine della manifestazione una delegazione formata da tre rappresentanti dei cittadini: Cristiano, Athena e Sergio è stata ricevuta dal segretario generale dell'Ordine dei Medici di Milano Dott. Marco Cavallo e dalla sua vice.

    Nell'incontro durata circa mezz'ora, dopo la presentazione dei motivi della protesta e dopo aver presentato i punti principali della Carta di Siena da parte della delegazione è stata fatta esplicita richiesta al segretario generale dell'ordine Dott. Marco CAVALLO di farsi portavoce presso il Ministero della Sanità e presso l'Istituto Superiore di Sanità della richiesta di aggiornamento delle tabelle ministeriali con cui dovrebbero essere riconosciuti i danni da vaccino ed in particolare i danni da vaccini COVID-19 che tanti effetti collaterali, spesso gravi, hanno provocato e stanno ancora causando in Italia e nel mondo. Tabelle ancora ferme ai primi anni ottanta.

    Ringraziamo tutte le persone intervenute, gli organizzatori della manifestazione, il direttore generale OMCeO di Milano Dott. Marco Cavallo, che ha ascoltato le istanze dei cittadini intervenuti ed auspichiamo di ricevere risposte in merito alle nostre richieste in tempi celeri, perché quello che è successo in questi ultimi tre anni non debba più ripetersi in futuro.

    Siamo peraltro consapevoli che questo è solo l'inizio di un lungo cammino di una riforma che dovrà portare ad una rivoluzione degli statuti e delle funzioni di tutti gli Ordini dei medici a livello nazionale.

    Al prossimo evento!

    Large demonstration of citizens and doctors today in Milan in front of the headquarters of the Lombardy capital's medical association OMCeO Milano, in Via Lanzone 31, to bring to the attention of the medical association and its members, more than 28,000 doctors in the Lombardy capital alone, the requests of the Siena Charter, in which a group of over 250 doctors who signed the "Siena Charter" express concern about the management of the Medical Associations in the post-pandemic period.

    The open letter, sent by Dr. Cesare Atticciati, signed by the Board of Directors, denounces the persistence of problems highlighted during the Covid-19 emergency. In particular, it criticizes the tolerance towards statements by some virologists, with specific reference to Burioni, considered distant from scientific rigor and the reality of the facts, with consequent misinformation for the Citizens.

    For this reason and to ask for a national reform of all medical associations, about fifty people gathered in Milan today, December 6, 2024, who loudly asked for a return to a medicine in which the rights, care and health of patients are put at the center rather than the impositions implemented by multinational pharmaceutical companies, as unfortunately happened in the last three years.

    At the end of the demonstration, a delegation made up of three representatives of the citizens: Cristiano, Athena and Sergio was received by the general secretary of the Order of Physicians of Milan Dr. Marco Cavallo and his deputy.

    In the meeting that lasted about half an hour, after the presentation of the reasons for the protest and after the main points of the Siena Charter were presented by the delegation, an explicit request was made to the general secretary of the order, Dr. Marco CAVALLO, to act as spokesperson at the Ministry of Health and at the Istituto Superiore di Sanità for the request to update the ministerial tables with which vaccine damage should be recognized and in particular the damage from COVID-19 vaccines that so many side effects, often serious, have caused and are still causing in Italy and around the world. Tables still stuck in the early eighties.

    We thank all the people who attended, the organizers of the event, the general director of Omceo of Milan, Dr. Marco Cavallo, who listened to the requests of the citizens who attended and we hope to receive answers regarding our requests quickly, so that what has happened in these last three years should never happen again in the future.

    We are also aware that this is only the beginning of a long journey of reform that will lead to a revolution of the statutes and functions of all the Medical Associations at a national level.

    See you at the next event!
    Grande manifestazione di cittadini e medici oggi a Milano davanti alla sede dell'ordine dei medici del capoluogo lombardo Omceomi, in Via Lanzone 31, per portare a conoscenza dell'ordine dei medici e dei propri associati, più di 28.000 medici solo nel capoluogo lombardo, le istanze della Carta di Siena, in cui un gruppo di oltre 250 medici firmatari della "Carta di Siena" esprime preoccupazione per la gestione degli Ordini dei Medici nel post-pandemia. La lettera aperta, inviata dal dottor Cesare Atticciati, firmata dal Direttivo, denuncia la persistenza di problematiche evidenziate durante l'emergenza Covid-19. In particolare, si critica la tolleranza verso dichiarazioni di alcuni virologi, con specifico riferimento a Burioni, ritenute distanti dal rigore scientifico e dalla realtà dei fatti, con conseguente disinformazione per i Cittadini. Per questo e per chiedere una riforma a livello nazionale di tutti gli ordini dei medici si sono radunate a Milano oggi, 6 dicembre 2024, una cinquantina di persone che hanno chiesto a gran voce che si ritorni ad una medicina in cui si mettano al centro i diritti, la cura e la salute dei pazienti piuttosto che le imposizioni messe in atto dalle multinazionali del farmaco, come avvenuto purtroppo in questi ultimi tre anni. Al termine della manifestazione una delegazione formata da tre rappresentanti dei cittadini: Cristiano, Athena e Sergio è stata ricevuta dal segretario generale dell'Ordine dei Medici di Milano Dott. Marco Cavallo e dalla sua vice. Nell'incontro durata circa mezz'ora, dopo la presentazione dei motivi della protesta e dopo aver presentato i punti principali della Carta di Siena da parte della delegazione è stata fatta esplicita richiesta al segretario generale dell'ordine Dott. Marco CAVALLO di farsi portavoce presso il Ministero della Sanità e presso l'Istituto Superiore di Sanità della richiesta di aggiornamento delle tabelle ministeriali con cui dovrebbero essere riconosciuti i danni da vaccino ed in particolare i danni da vaccini COVID-19 che tanti effetti collaterali, spesso gravi, hanno provocato e stanno ancora causando in Italia e nel mondo. Tabelle ancora ferme ai primi anni ottanta. Ringraziamo tutte le persone intervenute, gli organizzatori della manifestazione, il direttore generale OMCeO di Milano Dott. Marco Cavallo, che ha ascoltato le istanze dei cittadini intervenuti ed auspichiamo di ricevere risposte in merito alle nostre richieste in tempi celeri, perché quello che è successo in questi ultimi tre anni non debba più ripetersi in futuro. Siamo peraltro consapevoli che questo è solo l'inizio di un lungo cammino di una riforma che dovrà portare ad una rivoluzione degli statuti e delle funzioni di tutti gli Ordini dei medici a livello nazionale. Al prossimo evento! Large demonstration of citizens and doctors today in Milan in front of the headquarters of the Lombardy capital's medical association OMCeO Milano, in Via Lanzone 31, to bring to the attention of the medical association and its members, more than 28,000 doctors in the Lombardy capital alone, the requests of the Siena Charter, in which a group of over 250 doctors who signed the "Siena Charter" express concern about the management of the Medical Associations in the post-pandemic period. The open letter, sent by Dr. Cesare Atticciati, signed by the Board of Directors, denounces the persistence of problems highlighted during the Covid-19 emergency. In particular, it criticizes the tolerance towards statements by some virologists, with specific reference to Burioni, considered distant from scientific rigor and the reality of the facts, with consequent misinformation for the Citizens. For this reason and to ask for a national reform of all medical associations, about fifty people gathered in Milan today, December 6, 2024, who loudly asked for a return to a medicine in which the rights, care and health of patients are put at the center rather than the impositions implemented by multinational pharmaceutical companies, as unfortunately happened in the last three years. At the end of the demonstration, a delegation made up of three representatives of the citizens: Cristiano, Athena and Sergio was received by the general secretary of the Order of Physicians of Milan Dr. Marco Cavallo and his deputy. In the meeting that lasted about half an hour, after the presentation of the reasons for the protest and after the main points of the Siena Charter were presented by the delegation, an explicit request was made to the general secretary of the order, Dr. Marco CAVALLO, to act as spokesperson at the Ministry of Health and at the Istituto Superiore di Sanità for the request to update the ministerial tables with which vaccine damage should be recognized and in particular the damage from COVID-19 vaccines that so many side effects, often serious, have caused and are still causing in Italy and around the world. Tables still stuck in the early eighties. We thank all the people who attended, the organizers of the event, the general director of Omceo of Milan, Dr. Marco Cavallo, who listened to the requests of the citizens who attended and we hope to receive answers regarding our requests quickly, so that what has happened in these last three years should never happen again in the future. We are also aware that this is only the beginning of a long journey of reform that will lead to a revolution of the statutes and functions of all the Medical Associations at a national level. See you at the next event!
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  • UN GRANDE Roy De Vita come sempre sulla MALA INFORMAZIONE O CENSURA CHE DIR SI VOGLIA degli ORGANI di INFORMAZIONE UFFICIALI!!!
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    A GREAT Roy De Vita as always on the MISINFORMATION OR CENSORSHIP AS YOU WANT to call it by the OFFICIAL INFORMATION ORGANS!!!
    WIDE DISTRIBUTION!
    UN GRANDE Roy De Vita come sempre sulla MALA INFORMAZIONE O CENSURA CHE DIR SI VOGLIA degli ORGANI di INFORMAZIONE UFFICIALI!!! MASSIMA DIFFUSIONE! A GREAT Roy De Vita as always on the MISINFORMATION OR CENSORSHIP AS YOU WANT to call it by the OFFICIAL INFORMATION ORGANS!!! WIDE DISTRIBUTION!
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  • SE AVEVATE QUALCHE DUBBIO ECCO DA CHE PARTE STA L'ONU!

    Il segretario generale dell’Onu Guterres chiede la censura.

    “Le piattaforme digitali vengono utilizzate in modo improprio per indebolire la scienza e diffondere disinformazione e odio a miliardi di persone”.

    Ha chiesto il coordinamento contro questa minaccia..

    IF YOU HAD ANY DOUBTS, HERE'S WHERE THE UN IS ON!

    UN Secretary General Guterres calls for censorship.

    "Digital platforms are being misused to undermine science and spread misinformation and hate to billions of people."

    He called for coordination against this threat.
    SE AVEVATE QUALCHE DUBBIO ECCO DA CHE PARTE STA L'ONU! Il segretario generale dell’Onu Guterres chiede la censura. “Le piattaforme digitali vengono utilizzate in modo improprio per indebolire la scienza e diffondere disinformazione e odio a miliardi di persone”. Ha chiesto il coordinamento contro questa minaccia.. IF YOU HAD ANY DOUBTS, HERE'S WHERE THE UN IS ON! UN Secretary General Guterres calls for censorship. "Digital platforms are being misused to undermine science and spread misinformation and hate to billions of people." He called for coordination against this threat.
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  • In un video trapelato, Trump avvisa RFK delle “dosi da cavallo” somministrate ai bambini

    "C'è qualcosa che non va in tutto questo sistema", dice Trump nel video pubblicato dal figlio di RFK, Bobby Kennedy III, che si è scusato e ha cancellato il contenuto.

    I bambini ricevono un “vaccino che contiene 38 vaccini diversi, e sembra che sia destinato a un cavallo, non a un bambino di 5 o 10 chili.

    E poi vedi che il bambino inizia a cambiare all'improvviso... E poi ti viene detto che non ha alcun impatto.
    In un video censurato , RFK ha denunciato "l'industria farmaceutica" come "impresa criminale"

    Trump parla di un legame tra vaccini e autismo sin dalla sua campagna presidenziale del 2016.

    Kennedy attacca Big Pharma, YouTube lo censura per “disinformazione”. Come al solito! Fuggite da Youtube!

    In leaked video, Trump warns RFK about "horse doses" given to children

    “There's something wrong with this whole system,” Trump says in the video posted by RFK's son, Bobby Kennedy III, who apologized and deleted the content.

    The children receive a “vaccine that contains 38 different vaccines, and it appears to be intended for a horse, not a 5 or 10 kilo child.

    And then you see the baby start to change all of a sudden… And then you are told it has no impact.
    In a censored video, RFK denounced the "pharmaceutical industry" as a "criminal enterprise"

    Trump has been talking about a link between vaccines and autism since his 2016 presidential campaign.

    Kennedy attacks Big Pharma, YouTube censors him for "misinformation". Come as usual! Escape Youtube!


    Fonte/Source:
    https://t.me/JosefSternInformazioniLibere

    #trump
    #trumponvaccines
    #rfk
    In un video trapelato, Trump avvisa RFK delle “dosi da cavallo” somministrate ai bambini "C'è qualcosa che non va in tutto questo sistema", dice Trump nel video pubblicato dal figlio di RFK, Bobby Kennedy III, che si è scusato e ha cancellato il contenuto. I bambini ricevono un “vaccino che contiene 38 vaccini diversi, e sembra che sia destinato a un cavallo, non a un bambino di 5 o 10 chili. E poi vedi che il bambino inizia a cambiare all'improvviso... E poi ti viene detto che non ha alcun impatto. In un video censurato , RFK ha denunciato "l'industria farmaceutica" come "impresa criminale" Trump parla di un legame tra vaccini e autismo sin dalla sua campagna presidenziale del 2016. ▶️ Kennedy attacca Big Pharma, YouTube lo censura per “disinformazione”. Come al solito! Fuggite da Youtube! In leaked video, Trump warns RFK about "horse doses" given to children “There's something wrong with this whole system,” Trump says in the video posted by RFK's son, Bobby Kennedy III, who apologized and deleted the content. The children receive a “vaccine that contains 38 different vaccines, and it appears to be intended for a horse, not a 5 or 10 kilo child. And then you see the baby start to change all of a sudden… And then you are told it has no impact. In a censored video, RFK denounced the "pharmaceutical industry" as a "criminal enterprise" Trump has been talking about a link between vaccines and autism since his 2016 presidential campaign. ▶️ Kennedy attacks Big Pharma, YouTube censors him for "misinformation". Come as usual! Escape Youtube! Fonte/Source: https://t.me/JosefSternInformazioniLibere #trump #trumponvaccines #rfk
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  • https://t.me/c/1382425293/1/5668
    TELEGRAM IMPLEMENTERÀ IL FACT CHECKING?

    A seguito di un aggiornamento nell'algoritmo di crawling è stato annunciato informalmente che Telegram aggiungerà una funzione relativa ai fatti verificati.

    1) DOVE SI TROVA

    Il file impattato che mostra questo spoiler è il public.xml, ed è presente nel repository Github (https://github.com/MarshalX/telegram-crawler) del crawler del client Telegram per Android, ossia nella sezione dell'applicazione che si occupa di cercare e fornire risultati dei canali e dei gruppi pubblici nella barra di ricerca.
    Il codice impattato è stato rilasciato dal polacco Ilya Siamionau (https://www.linkedin.com/in/marshalx/), denominato in arte come MarshalX (https://marshal.dev/), il 26/05/2024 e riguarda più precisamente il codice che va dalla riga 3385 alla riga 3392:

    _______________________________________________________________________________________________
    "<string name="FactCheck">Fact Check</string>
    <string name="FactCheckDeleted">Fact check removed.</string>
    <string name="FactCheckDialog">Fact Check</string>
    <string name="FactCheckEdited">Fact check updated.</string>
    <string name="FactCheckFooter">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
    <string name="FactCheckPlaceholder">Add Fact or Context</string>
    <string name="FactCheckToast">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
    <string name="FactCheckWhat">what’s this?</string>"
    _______________________________________________________________________________________________

    2) CHE COSA SI PUÒ DEDURRE?

    Innanzitutto, a meno che non facciano un analogo aggiornamento anche per PC, questa nuova funziona sarà implementata solo sui client android, sia la versione scaricabile dal playstore sia quella scaricabile direttamente dal sito di Telegram. La funzione, da quello che si può capire dalle righe di codice, consiste nel poter aggiungere risposte o confutazioni ai post che verranno segnalati come "disinformazione". Traducendo in Italiano, è possibile inserire "chiarificazioni" che dovranno essere fornite da un'agenzia di fact checking assegnata a telegram dal dipartimento del governo del proprio paese responsabile per la lotta alla "disinformazione". Altra cosa che possono fare è segnalare, come fanno di solito sui social, il "contesto mancante" o aggiungere un fatto per cambiare l'interpretazione di un post. Non è chiaro, perché non è specificato, se questo fact checking sarà fatto da esseri umani o da algoritmi tramite parole chiave, ma è più probabile una combinazione delle due, soprattutto per i canali grandi.

    3) COME IMPATTERÀ

    Questo renderà più visibili i canali o i post verificati a discapito di quelli non verificati. Non si sa ancora se il fact checking sarà riservato agli utenti premium o meno e non si sa ancora quale sarà il criterio che permetterà di discriminare un contenuto verificato da uno non verificato. In ogni caso è prevista la presenza di banner e di altri strumenti per segnalare al lettore eventuali post "condannati", la cui fruibilità sarà resa più difficile. In aggiunta è possibile che i canali che saranno accusati di "disinformazione" potranno essere penalizzati dall'algoritmo dei canali consigliati e demonetizzati, quest'ultima cosa sta già in parte avvenendo.

    CONCLUSIONI

    Da quando Telegram introdusse la monetizzazione mi accorsi che la piattaforma stesse prendendo una brutta piega (https://t.me/dereinzigeitalia/937), visto che questo avrebbe potuto dare agli inserzionisti voce in capitolo sui contenuti da mostrare. Adesso, invece, se lo sviluppo della funzione di fact checking dovesse essere implementata, i canali di controinformazione e di controcultura saranno fortemente penalizzati. Attualmente Durov non ha fatto alcun annuncio ufficiale sul suo canale e quindi formalmente l'introduzione di questa nuova funzione non è stata ancora annunciata. Tuttavia nel codice è presente e sta lì. L'unica possibilità è segnalare il nostro scontento a Durov per fargli capire che l'introduzione di questa funzione sarà deleteria per le sue entrate, visto che gli interessano solo i soldi, o trovare piattaforme alternative a Telegram come Session (https://t.me/dereinzigeitalia/674) e Briar.

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    https://t.me/dereinzigeitalia
    https://t.me/c/1382425293/1/5668 TELEGRAM IMPLEMENTERÀ IL FACT CHECKING? A seguito di un aggiornamento nell'algoritmo di crawling è stato annunciato informalmente che Telegram aggiungerà una funzione relativa ai fatti verificati. 1) DOVE SI TROVA Il file impattato che mostra questo spoiler è il public.xml, ed è presente nel repository Github (https://github.com/MarshalX/telegram-crawler) del crawler del client Telegram per Android, ossia nella sezione dell'applicazione che si occupa di cercare e fornire risultati dei canali e dei gruppi pubblici nella barra di ricerca. Il codice impattato è stato rilasciato dal polacco Ilya Siamionau (https://www.linkedin.com/in/marshalx/), denominato in arte come MarshalX (https://marshal.dev/), il 26/05/2024 e riguarda più precisamente il codice che va dalla riga 3385 alla riga 3392: _______________________________________________________________________________________________ "<string name="FactCheck">Fact Check</string> <string name="FactCheckDeleted">Fact check removed.</string> <string name="FactCheckDialog">Fact Check</string> <string name="FactCheckEdited">Fact check updated.</string> <string name="FactCheckFooter">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string> <string name="FactCheckPlaceholder">Add Fact or Context</string> <string name="FactCheckToast">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string> <string name="FactCheckWhat">what’s this?</string>" _______________________________________________________________________________________________ 2) CHE COSA SI PUÒ DEDURRE? Innanzitutto, a meno che non facciano un analogo aggiornamento anche per PC, questa nuova funziona sarà implementata solo sui client android, sia la versione scaricabile dal playstore sia quella scaricabile direttamente dal sito di Telegram. La funzione, da quello che si può capire dalle righe di codice, consiste nel poter aggiungere risposte o confutazioni ai post che verranno segnalati come "disinformazione". Traducendo in Italiano, è possibile inserire "chiarificazioni" che dovranno essere fornite da un'agenzia di fact checking assegnata a telegram dal dipartimento del governo del proprio paese responsabile per la lotta alla "disinformazione". Altra cosa che possono fare è segnalare, come fanno di solito sui social, il "contesto mancante" o aggiungere un fatto per cambiare l'interpretazione di un post. Non è chiaro, perché non è specificato, se questo fact checking sarà fatto da esseri umani o da algoritmi tramite parole chiave, ma è più probabile una combinazione delle due, soprattutto per i canali grandi. 3) COME IMPATTERÀ Questo renderà più visibili i canali o i post verificati a discapito di quelli non verificati. Non si sa ancora se il fact checking sarà riservato agli utenti premium o meno e non si sa ancora quale sarà il criterio che permetterà di discriminare un contenuto verificato da uno non verificato. In ogni caso è prevista la presenza di banner e di altri strumenti per segnalare al lettore eventuali post "condannati", la cui fruibilità sarà resa più difficile. In aggiunta è possibile che i canali che saranno accusati di "disinformazione" potranno essere penalizzati dall'algoritmo dei canali consigliati e demonetizzati, quest'ultima cosa sta già in parte avvenendo. CONCLUSIONI Da quando Telegram introdusse la monetizzazione mi accorsi che la piattaforma stesse prendendo una brutta piega (https://t.me/dereinzigeitalia/937), visto che questo avrebbe potuto dare agli inserzionisti voce in capitolo sui contenuti da mostrare. Adesso, invece, se lo sviluppo della funzione di fact checking dovesse essere implementata, i canali di controinformazione e di controcultura saranno fortemente penalizzati. Attualmente Durov non ha fatto alcun annuncio ufficiale sul suo canale e quindi formalmente l'introduzione di questa nuova funzione non è stata ancora annunciata. Tuttavia nel codice è presente e sta lì. L'unica possibilità è segnalare il nostro scontento a Durov per fargli capire che l'introduzione di questa funzione sarà deleteria per le sue entrate, visto che gli interessano solo i soldi, o trovare piattaforme alternative a Telegram come Session (https://t.me/dereinzigeitalia/674) e Briar. Iscriviti a Der Einzige https://t.me/dereinzigeitalia
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  • Big Pharma’s Stranglehold on Government Revealed!

    Question Time: I asked Minister Gallagher how many #vaccines are provided with an indemnity protection clause by the Australian government whereby those harmed cannot sue the company because the government has taken on the responsibility for harm done. Listen to her response.

    After Question time, I had an opportunity to make further remarks on this topic. Why is the government normalising indemnities? The process removes the incentive on the manufacturer to produce a safe, high quality product since any harm is paid for by the taxpayers.

    Follow the money and it leads to a patent cliff, not better health. It also explains the ongoing and seemingly frantic messaging of ‘safe and effective’ with every mention of these injections in government.

    It's a shame the disinformation legislation does not cover messaging by the Government, so much #misinformation originates there.

    Rivelata la stretta mortale di Big Pharma sul governo!

    Tempo delle interrogazioni: ho chiesto al ministro Gallagher quanti #vaccini vengono forniti con una clausola di protezione dell'indennità da parte del governo australiano in base alla quale chi viene danneggiato non può citare in giudizio l'azienda perché il governo si è assunto la responsabilità del danno arrecato. Ascolta la sua risposta.

    Dopo il Tempo delle interrogazioni ho avuto l'opportunità di formulare ulteriori osservazioni sull'argomento. Perché il governo normalizza le indennità? Il processo elimina l’incentivo per il produttore a produrre un prodotto sicuro e di alta qualità poiché qualsiasi danno è pagato dai contribuenti.

    Seguire il denaro e questo porta a una scogliera di brevetti, non a una salute migliore. Ciò spiega anche il messaggio continuo e apparentemente frenetico di “sicuro ed efficace” con ogni menzione di queste iniezioni nel governo.

    È un peccato che la legislazione sulla disinformazione non copra i messaggi del governo, poiché gran parte della #disinformazione ha origine da lì.

    https://twitter.com/MRobertsQLD/status/1732662453476184404?t=5crQ2g2vHf2KiXvX1JPGtw&s=19
    Big Pharma’s Stranglehold on Government Revealed! Question Time: I asked Minister Gallagher how many #vaccines are provided with an indemnity protection clause by the Australian government whereby those harmed cannot sue the company because the government has taken on the responsibility for harm done. Listen to her response. After Question time, I had an opportunity to make further remarks on this topic. Why is the government normalising indemnities? The process removes the incentive on the manufacturer to produce a safe, high quality product since any harm is paid for by the taxpayers. Follow the money and it leads to a patent cliff, not better health. It also explains the ongoing and seemingly frantic messaging of ‘safe and effective’ with every mention of these injections in government. It's a shame the disinformation legislation does not cover messaging by the Government, so much #misinformation originates there. Rivelata la stretta mortale di Big Pharma sul governo! Tempo delle interrogazioni: ho chiesto al ministro Gallagher quanti #vaccini vengono forniti con una clausola di protezione dell'indennità da parte del governo australiano in base alla quale chi viene danneggiato non può citare in giudizio l'azienda perché il governo si è assunto la responsabilità del danno arrecato. Ascolta la sua risposta. Dopo il Tempo delle interrogazioni ho avuto l'opportunità di formulare ulteriori osservazioni sull'argomento. Perché il governo normalizza le indennità? Il processo elimina l’incentivo per il produttore a produrre un prodotto sicuro e di alta qualità poiché qualsiasi danno è pagato dai contribuenti. Seguire il denaro e questo porta a una scogliera di brevetti, non a una salute migliore. Ciò spiega anche il messaggio continuo e apparentemente frenetico di “sicuro ed efficace” con ogni menzione di queste iniezioni nel governo. È un peccato che la legislazione sulla disinformazione non copra i messaggi del governo, poiché gran parte della #disinformazione ha origine da lì. https://twitter.com/MRobertsQLD/status/1732662453476184404?t=5crQ2g2vHf2KiXvX1JPGtw&s=19
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  • Pay attention to misinformation...
    Pay attention to misinformation...
    WWW.BBC.COM
    Why smart people believe coronavirus myths
    From students to politicians, many smart people have fallen for dangerous lies spread about the new coronavirus. Why? And how can you protect yourself from misinformation?
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