• Ma torniamo in studio con una notizia importante che io mi limiterò a condividere con tutti quanti voi.
    Leggendo nero su bianco, prego appunto la regia di Roma di aiutarmi in questo. Perché? Perché la Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'america ha concluso con un comunicato ufficiale un'inchiesta durata due anni su quella che è stata la gestione proprio della pandemia di Covid-19.

    Naturalmente è un argomento spinoso. Questa sera ci limiteremo a leggere i punti salienti di questo report che sono proprio questi leggo testualmente la commissione covid della Camera ha pubblicato il suo rapporto finale dopo un'indagine durata due anni. Questi punti principali il National Institute of Health, ossia l'istituto per la salute nazionale l'istituto della sanità nazionale.
    ha finanziato la ricerca Game of Function nel laboratorio di Whan, quindi l'istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti. D'america ha finanziato i laboratori di Wan per queste ricerche è un dato ufficiale. della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, perché pare che solo a toccare questi temi poi si diventi complottisti, cospirazionisti o fascisti, di qualcosa o, secondo qualcuno, altro punto.

    La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi. Altro piccolissimo particolare. giuridico di cui più di qualcuno si è dimenticato in questi anni.
    Il covid che emerge da una fuga di notizie dal laboratorio non è una teoria della cospirazione, quindi il fatto che questo virus possa essere sfuggito, si fa per dire, ai laboratori di Whan non è una teoria infondata o cospirazionista.

    Eco Healt e il dottor Peter DC non dovrebbero mai più ricevere fondi dai contribuenti. Queste sono alcune delle realtà finanziate appunto con le tasse pagate dai cittadini americani. I funzionari della sanità pubblica hanno perso la fiducia della gente. Qui forse non ci voleva esattamente un indovino per comprenderlo.

    L'operazione wor speed di Trump è stata un successo un'operazione con cui l'amministrazione Trump aveva provato a fare fronte all'emergenza. La risposta del covid è stata dilagante, quindi ha oltrepassato diciamo, dei confini di ragionevolezza con frodi. sprechi e abusi. Questo sempre a leggere testualmente il report, il documento di sintesi di una inchiesta durata due anni, appunto, offerta prodotta dalla Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

    D'america, quindi c'è un dato. ufficiale. Ci sono parole ufficiali, lo ripeto forte e chiaro che parlano di frodi, frodi. Stiamo parlando di un imbroglio. Sprechi e abusi. La prescrizione conclude non può essere peggiore della malattia. Le chiusure hanno avuto delle conseguenze orribili. Insomma, tutto ciò che era bollato come complottismo, come cospirazioni, se non addirittura di peggio.

    Io stesso ero finito al centro di qualche vortice mediatico, per non dire politico, per non dire di interessi economici che evidentemente non si poteva osare toccare. trova trova autenticità e ufficializzazione. In questo documento, ripeto, prodotto dalla commissione D'inchiesta della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America.

    Insomma notiziola a margine di questa puntata tutto ciò che ho letto testualmente è ufficiale.
    Ma torniamo in studio con una notizia importante che io mi limiterò a condividere con tutti quanti voi. Leggendo nero su bianco, prego appunto la regia di Roma di aiutarmi in questo. Perché? Perché la Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'america ha concluso con un comunicato ufficiale un'inchiesta durata due anni su quella che è stata la gestione proprio della pandemia di Covid-19. Naturalmente è un argomento spinoso. Questa sera ci limiteremo a leggere i punti salienti di questo report che sono proprio questi leggo testualmente la commissione covid della Camera ha pubblicato il suo rapporto finale dopo un'indagine durata due anni. Questi punti principali il National Institute of Health, ossia l'istituto per la salute nazionale l'istituto della sanità nazionale. ha finanziato la ricerca Game of Function nel laboratorio di Whan, quindi l'istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti. D'america ha finanziato i laboratori di Wan per queste ricerche è un dato ufficiale. della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, perché pare che solo a toccare questi temi poi si diventi complottisti, cospirazionisti o fascisti, di qualcosa o, secondo qualcuno, altro punto. La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi. Altro piccolissimo particolare. giuridico di cui più di qualcuno si è dimenticato in questi anni. Il covid che emerge da una fuga di notizie dal laboratorio non è una teoria della cospirazione, quindi il fatto che questo virus possa essere sfuggito, si fa per dire, ai laboratori di Whan non è una teoria infondata o cospirazionista. Eco Healt e il dottor Peter DC non dovrebbero mai più ricevere fondi dai contribuenti. Queste sono alcune delle realtà finanziate appunto con le tasse pagate dai cittadini americani. I funzionari della sanità pubblica hanno perso la fiducia della gente. Qui forse non ci voleva esattamente un indovino per comprenderlo. L'operazione wor speed di Trump è stata un successo un'operazione con cui l'amministrazione Trump aveva provato a fare fronte all'emergenza. La risposta del covid è stata dilagante, quindi ha oltrepassato diciamo, dei confini di ragionevolezza con frodi. sprechi e abusi. Questo sempre a leggere testualmente il report, il documento di sintesi di una inchiesta durata due anni, appunto, offerta prodotta dalla Commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. D'america, quindi c'è un dato. ufficiale. Ci sono parole ufficiali, lo ripeto forte e chiaro che parlano di frodi, frodi. Stiamo parlando di un imbroglio. Sprechi e abusi. La prescrizione conclude non può essere peggiore della malattia. Le chiusure hanno avuto delle conseguenze orribili. Insomma, tutto ciò che era bollato come complottismo, come cospirazioni, se non addirittura di peggio. Io stesso ero finito al centro di qualche vortice mediatico, per non dire politico, per non dire di interessi economici che evidentemente non si poteva osare toccare. trova trova autenticità e ufficializzazione. In questo documento, ripeto, prodotto dalla commissione D'inchiesta della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America. Insomma notiziola a margine di questa puntata tutto ciò che ho letto testualmente è ufficiale.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni 7
  • Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione

    In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:

    Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
    Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 766 Visualizzazioni 2
  • CARI AMICI, E' IL TEMPO DEL RIDICOLO E DEL TRAGICO INSIEME !!!!! MI RIFERISCO AL FATTO APPUNTO TRAGICOMICO DEL CONFERIMENTO DEL TITOLO ALLA MELONA DI POLITICO PIU' INFLUENTE DI EUROPA !!!! SE L'ITALIA NON FOSSE IN QUESTA CONDIZIONE DI SFASCIO, QUESTO CONFERIMENTO FAREBBE SOLO RIDERE !!!!MA NON POSSIAMO RIDERE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    CARI AMICI, E' IL TEMPO DEL RIDICOLO E DEL TRAGICO INSIEME !!!!! MI RIFERISCO AL FATTO APPUNTO TRAGICOMICO DEL CONFERIMENTO DEL TITOLO ALLA MELONA DI POLITICO PIU' INFLUENTE DI EUROPA !!!! SE L'ITALIA NON FOSSE IN QUESTA CONDIZIONE DI SFASCIO, QUESTO CONFERIMENTO FAREBBE SOLO RIDERE !!!!MA NON POSSIAMO RIDERE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    Like
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 226 Visualizzazioni
  • Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
    Like
    4
    2 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
  • DOBBIAMO METTERE PAURA
    Scuole chiuse e funerali vietati senza scienza, né logica, ma per calcolo politico.
    Dalla chat Speranza-Brusaferro emerge asservimento, incompetenza, cinismo.

    ORGANIZZAZIONE A DELINQUERE
    #Speranzaingalera

    FIRMATE E CONDIVIDETE LA NOSTRA PETIZIONE per CHIEDERE LA MESSA IN STATO DI ACCUSA dell'ex Ministro Roberto Speranza e di Nicola Magrini:
    https://scenario.press/petition

    GRAZIE
    DOBBIAMO METTERE PAURA Scuole chiuse e funerali vietati senza scienza, né logica, ma per calcolo politico. Dalla chat Speranza-Brusaferro emerge asservimento, incompetenza, cinismo. ORGANIZZAZIONE A DELINQUERE #Speranzaingalera FIRMATE E CONDIVIDETE LA NOSTRA PETIZIONE per CHIEDERE LA MESSA IN STATO DI ACCUSA dell'ex Ministro Roberto Speranza e di Nicola Magrini: https://scenario.press/petition GRAZIE
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • In Germania langue in una prigione di massima sicurezza un detenuto eccellente. Non è stato condannato, perciò si trova in regime di detenzione preventiva, da oltre un anno, nonostante il limite massimo per quello sia di sei mesi. Dal giugno scorso è stato posto in isolamento (che viene talvolta riservato ai più pericolosi criminali mafiosi) senza motivazioni, ed in pratica gli è impedita persino la difesa nel processo in corso. Questo è arrivato ormai a 39 udienze, e da tempo gli vengono ostacolati in vario modo i contatti con i suoi avvocati. A questo si aggiungono plurime modalità di tortura, con il chiaro intento di portarlo suicidio. Allucinante è che ciò avvenga in Unione Europea i cui “rappresentanti” ogni giorno si vantano della nobile e superiore civiltà occidentale e di questi fatti non si accorgono.
    Stiamo parlando dell’avvocato Reiner Fuellmich, di 66 anni. Nel 2009. Il suo studio legale è stato classificato tra i primi 20 studi legali per la protezione degli investitori in Germania. Tra i suoi successi più noti, vi sono importanti cause legali contro nomi prestigiosi come Volkswagen, per lo scandalo delle emissioni, e altre azioni legali contro aziende come Kühne und Nagel e Deutsche Bank. Fuellmich ha descritto Deutsche Bank come una delle più grandi organizzazioni criminali nel mondo, sostenendo che il suo operato affligga la società.
    Divenne molto noto anche in Italia per aver fondato, nel luglio 2020, un influente “Comitato Investigativo Corona”, di respiro internazionale. Era l’anima ed il motore di tale associazione. Diede voce ad avvocati, pensatori, medici e ricercatori che sui media non avevano spazio, portando alla luce gli aspetti criminali dell’operazione. Nel 2022 fu accusato da alcuni suoi collaboratori di aver sottratto i fondi dell’associazione, il che non era vero. Tali fondi sono attualmente in mano ad un avvocato, suo collega ed ex stretto collaboratore, a cui è permesso tenerseli.
    Tanto è tuttavia bastato per imbastirgli un processo in Germania, dopo essere stato rapito in Messico da agenti tedeschi, al di fuori di ogni regola di estradizione. Inizialmente i capi d’accusa erano 18, che si sono poi sgretolati perché insostenibili, e ne è rimasto in piedi uno solo, anche quello molto fragile. Tanto fragile, che il collegio giudicante si rifiuta di ascoltare i testimoni a difesa per non vedersi annullare anche l'ultimo. È in attesa del verdetto, che potrebbe arrivare presto, con la condanna a 4 anni di carcere. Sembra che da pochi giorni abbiano aperto contro di lui un secondo processo con ulteriori 16 fantasiosi capi d’accusa. Giusto per la sicurezza di non vederselo scappare.
    In Italia pochi ne parlano. Io sono venuto a sapere della sua storia da Armando Manocchia, editore di “Piazza Libertà”. Finora ha pubblicato diversi aggiornamenti ed approfondimenti sul caso, veramente impressionante, l’ultimo qui: https://rumble.com/v5px462-avvocato-reiner-fuellmich-perseguitato-politico.-piazza-liberta-puntata-di-.html .
    Consiglio vivamente l'ascolto.
    Le precedenti puntate: https://rumble.com/search/all?q=piazza%20libert%C3%A0%20fuellmich
    In Germania langue in una prigione di massima sicurezza un detenuto eccellente. Non è stato condannato, perciò si trova in regime di detenzione preventiva, da oltre un anno, nonostante il limite massimo per quello sia di sei mesi. Dal giugno scorso è stato posto in isolamento (che viene talvolta riservato ai più pericolosi criminali mafiosi) senza motivazioni, ed in pratica gli è impedita persino la difesa nel processo in corso. Questo è arrivato ormai a 39 udienze, e da tempo gli vengono ostacolati in vario modo i contatti con i suoi avvocati. A questo si aggiungono plurime modalità di tortura, con il chiaro intento di portarlo suicidio. Allucinante è che ciò avvenga in Unione Europea i cui “rappresentanti” ogni giorno si vantano della nobile e superiore civiltà occidentale e di questi fatti non si accorgono. Stiamo parlando dell’avvocato Reiner Fuellmich, di 66 anni. Nel 2009. Il suo studio legale è stato classificato tra i primi 20 studi legali per la protezione degli investitori in Germania. Tra i suoi successi più noti, vi sono importanti cause legali contro nomi prestigiosi come Volkswagen, per lo scandalo delle emissioni, e altre azioni legali contro aziende come Kühne und Nagel e Deutsche Bank. Fuellmich ha descritto Deutsche Bank come una delle più grandi organizzazioni criminali nel mondo, sostenendo che il suo operato affligga la società. Divenne molto noto anche in Italia per aver fondato, nel luglio 2020, un influente “Comitato Investigativo Corona”, di respiro internazionale. Era l’anima ed il motore di tale associazione. Diede voce ad avvocati, pensatori, medici e ricercatori che sui media non avevano spazio, portando alla luce gli aspetti criminali dell’operazione. Nel 2022 fu accusato da alcuni suoi collaboratori di aver sottratto i fondi dell’associazione, il che non era vero. Tali fondi sono attualmente in mano ad un avvocato, suo collega ed ex stretto collaboratore, a cui è permesso tenerseli. Tanto è tuttavia bastato per imbastirgli un processo in Germania, dopo essere stato rapito in Messico da agenti tedeschi, al di fuori di ogni regola di estradizione. Inizialmente i capi d’accusa erano 18, che si sono poi sgretolati perché insostenibili, e ne è rimasto in piedi uno solo, anche quello molto fragile. Tanto fragile, che il collegio giudicante si rifiuta di ascoltare i testimoni a difesa per non vedersi annullare anche l'ultimo. È in attesa del verdetto, che potrebbe arrivare presto, con la condanna a 4 anni di carcere. Sembra che da pochi giorni abbiano aperto contro di lui un secondo processo con ulteriori 16 fantasiosi capi d’accusa. Giusto per la sicurezza di non vederselo scappare. In Italia pochi ne parlano. Io sono venuto a sapere della sua storia da Armando Manocchia, editore di “Piazza Libertà”. Finora ha pubblicato diversi aggiornamenti ed approfondimenti sul caso, veramente impressionante, l’ultimo qui: https://rumble.com/v5px462-avvocato-reiner-fuellmich-perseguitato-politico.-piazza-liberta-puntata-di-.html . Consiglio vivamente l'ascolto. Le precedenti puntate: https://rumble.com/search/all?q=piazza%20libert%C3%A0%20fuellmich
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ORDINA L'ARRESTO DI NETANYAHU
    Tra le accuse, aver deliberatamente attaccato in modo diffuso e sistematico civili inermi a Gaza, aver ostacolato l'assistenza umanitaria distruggendo ospedali o costringendoli ad operare senza attrezzature né anestetici, e aver utilizzato la privazione di tutti i mezzi di sussistenza dei civili come arma di ricatto, riducendoli alla fame e alla sete.
    Non è da escludere che, dopo questa clamorosa iniziativa, Netanyahu esca di scena, lasciando il governo a un altro politico più pragmatico, con grande soddisfazione di Trump, che si vedrebbe sollevato da un grandissimo imbarazzo, che così ora ricade sull'amministrazione uscente.
    Le vittime del genocidio non risorgono, ma forse potrà finalmente arrivare una tregua per i loro cari rimasti in vita a soffrire sotto le bombe sioniste.

    Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859688338787095007?t=N4LqsAM6KHjirdAup5y-fw&s=19
    🟡 🇮🇱 LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ORDINA L'ARRESTO DI NETANYAHU Tra le accuse, aver deliberatamente attaccato in modo diffuso e sistematico civili inermi a Gaza, aver ostacolato l'assistenza umanitaria distruggendo ospedali o costringendoli ad operare senza attrezzature né anestetici, e aver utilizzato la privazione di tutti i mezzi di sussistenza dei civili come arma di ricatto, riducendoli alla fame e alla sete. Non è da escludere che, dopo questa clamorosa iniziativa, Netanyahu esca di scena, lasciando il governo a un altro politico più pragmatico, con grande soddisfazione di Trump, che si vedrebbe sollevato da un grandissimo imbarazzo, che così ora ricade sull'amministrazione uscente. Le vittime del genocidio non risorgono, ma forse potrà finalmente arrivare una tregua per i loro cari rimasti in vita a soffrire sotto le bombe sioniste.🙏 Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859688338787095007?t=N4LqsAM6KHjirdAup5y-fw&s=19
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale"

    Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys)

    Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente".

    Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto.

    Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana.

    Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese.

    Fonti
    1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce

    2:
    https://webtv.camera.it/evento/26601

    3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content

    4:
    https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/

    Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    🛑 🛑 Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale" 👉 Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys) 👉 Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente". 👉 Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto. 👉 Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana. 🔻 Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese. Fonti 1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce 2: https://webtv.camera.it/evento/26601 3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content 4: https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/ Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 6K Visualizzazioni
  • VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA

    Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema.

    1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB

    L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela.

    2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO

    La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi).
    Ambito finanziario:
    implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF.
    Digitalizzazione:
    collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne.

    3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO

    Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc.
    Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale.

    CONCLUSIONI

    Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza.

    Fonte: Der Einzige Telegram
    VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema. 1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela. 2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi). Ambito finanziario: implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF. Digitalizzazione: collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne. 3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc. Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale. CONCLUSIONI Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza. Fonte: Der Einzige Telegram
    Angry
    4
    0 Commenti 0 Condivisioni 7K Visualizzazioni
  • DIVIETO DI MANIFESTARE PER LA PALESTINA A ROMA: COSA STA SUCCEDENDO?

    La Questura di Roma ha vietato le manifestazioni a favore della Palestina previste per il 5 ottobre, citando ragioni di sicurezza e il timore di "celebrazioni dell’eccidio". Gli organizzatori, tra cui i Giovani Palestinesi, denunciano questa decisione come un divieto politico e confermano che scenderanno comunque in piazza per difendere il diritto a manifestare.

    In un momento in cui la libertà di espressione e il diritto di protesta sembrano essere minacciati, è importante che ognuno di noi resti vigile e consapevole. Questo non è solo un attacco alla solidarietà verso il popolo palestinese, ma un pericoloso precedente per chiunque creda nella libertà di espressione.

    Fonte: https://t.me/Franco_Fracassi/4642
    DIVIETO DI MANIFESTARE PER LA PALESTINA A ROMA: COSA STA SUCCEDENDO? La Questura di Roma ha vietato le manifestazioni a favore della Palestina previste per il 5 ottobre, citando ragioni di sicurezza e il timore di "celebrazioni dell’eccidio". Gli organizzatori, tra cui i Giovani Palestinesi, denunciano questa decisione come un divieto politico e confermano che scenderanno comunque in piazza per difendere il diritto a manifestare. In un momento in cui la libertà di espressione e il diritto di protesta sembrano essere minacciati, è importante che ognuno di noi resti vigile e consapevole. Questo non è solo un attacco alla solidarietà verso il popolo palestinese, ma un pericoloso precedente per chiunque creda nella libertà di espressione. Fonte: https://t.me/Franco_Fracassi/4642
    T.ME
    Franco Fracassi Giornalista Indipendente
    DIVIETO DI MANIFESTARE PER LA PALESTINA A ROMA: COSA STA SUCCEDENDO? La Questura di Roma ha vietato le manifestazioni a favore della Palestina previste per il 5 ottobre, citando ragioni di sicurezza e il timore di "celebrazioni dell’eccidio". Gli organizzatori, tra cui i Giovani Palestinesi, denunciano questa decisione come un divieto politico e confermano che scenderanno comunque in piazza per difendere il diritto a manifestare. In un momento in cui la libertà di espressione e il diritto di protesta sembrano essere minacciati, è importante che ognuno di noi resti vigile e consapevole. Questo non è solo un attacco alla solidarietà verso il popolo palestinese, ma un pericoloso precedente per chiunque creda nella libertà di espressione. ____ ✅ Per distinguere la verità dalla propaganda unisciti al mio canale Telegram: https://t.me/Franco_Fracassi
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
Altri risultati