• LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale"

    Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys)

    Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente".

    Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto.

    Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana.

    Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese.

    Fonti
    1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce

    2:
    https://webtv.camera.it/evento/26601

    3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content

    4:
    https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/

    Source: https://t.me/canalemiracolomilano
    🛑 🛑 Venerdì 8 novembre, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stato presentato il position paper "Per una strategia di sicurezza nazionale" 👉 Cos'è? Un documento programmatico per il Paese realizzato da Civiltà delle Macchine (la rivista della Fondazione Leonardo, dell'omonima Leonardo) e dall'associazione Futuri Possibili (di Leonardo e Intesa Sanpaolo). È stato presentato da Guido Crosetto, Luciano Portolano (capo di Stato maggiore della difesa, di cui un team ha partecipato ai lavori di elaborazione del testo), Luciano Violante (ex magistrato, dal PCI al PD, oggi presidente della Fondazione di Leonardo), Stefano Monti (European Nuclear Society) e Giampiero Massolo (già Segretario generale del Ministero degli Esteri, ex Finmeccanica e ora in Mundys) 👉 Di cosa parla? Della nuova "strategia di sicurezza nazionale" di cui il Paese dovrà dotarsi durante l'odierna "età dell'incertezza globale". Una strategia "unitaria" che deve superare la "transitorietà (l'alternanza, ndr) dei governi", tutelare la stabilità e i "valori democratici", affrontare le nuove sfide globali (su tutte, la competizione economica con la Cina, quella bellica con la Russia e l'Iran e nuove emergenze "come il Covid o eventi naturali estremi" - situazioni che hanno, secondo gli autori, "messo in evidenza l'inadeguatezza dei tradizionali modelli" amministrativi). Per Crosetto, si tratta a suo modo di un nuovo "patto sociale" al quale "ciascuno di noi, in quanto membri attivi della società, può contribuire fattivamente". 👉 Cosa intendono con "sicurezza"? "Non è un concetto della difesa" e non riguarda solo la sicurezza militare, dato che questa è "valutata prevalentemente all'interno di organismi e di esigenze di carattere internazionale". Per come è stata definita e interpretata, sicurezza riguarda ogni cosa: "coinvolge il sistema paese nella sua interezza", ha spiegato Portolano"; ingloba con approccio omnicomprensivo "l'aspetto politico, economico, militare, sociale, infrastrutturale e di intelligence". Secondo gli autori, "sicurezza" comprende "la libertà dei cittadini", la "formazione, "beni" e "servizi essenziali", subordinando tutto a nuove logiche ed esigenze "di sicurezza", appunto. 👉 Qualche esempio? Nelle decisioni di carattere economico, secondo Massolo, "a qualunque livello, pubblico o privato, va incorporata la dimensione della sicurezza": "a nessuno è piaciuto interrompere il flusso di prodotti di materia energetica dalla Russia, a prezzi relativamente di favore, ma è stata una decisione securitaria". Per quanto concerne l'energia, invece, la sicurezza non riguarda solo l'effettivo approvvigionamento, ma passa dalla "decarbonizzazione" dell'intero settore energetico e dalla resilienza della rete alle "crisi geopolitiche", almeno secondo Monti di Euronuclear. Se invece parliamo di mare e di sicurezza, ricordandoci "che siamo in guerra", per Caracciolo di Limes dovremmo sviluppare una partnership ancora più salda "con l'America", tenendo presente che "le chiavi del Mediterraneo stanno nel Mar Rosso" e non dipendono solo dalla guerra israelo-iraniana. 🔻 Il documento non è ancora accessibile integralmente, servirà approfondirlo per conoscerne i dettagli e realizzarne la portata. Ma pur trattandosi di un testo orientativo, nonostante le rituali rassicurazioni democratiche e costituzionali, i suoi propositi operativi sono chiari: si cambia regime, si formalizza IL regime. Seguendo la logica della "sicurezza nazionale" si irrigidisce l'assetto politico e giuridico per "liberare il pieno potenziale degli strumenti del potere nazionale", necessari per affrontare anche con la guerra "le minacce esterne e interne" che, dal loro punto di vista, incombono sul Paese. Fonti 1: https://www.adnkronos.com/politica/perche-allitalia-serve-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-paper-di-fondazione-leonardo_1xe54Pxdk1WumExGNs5Hup?refresh_ce 2: https://webtv.camera.it/evento/26601 3: https://formiche.net/2024/11/strategia-sicurezza-nazionale-italia-crosetto-portolano-violante/#content 4: https://www.thewatcherpost.it/politica/per-una-strategia-di-sicurezza-nazionale-il-dibattito-alla-camera/ Source: https://t.me/canalemiracolomilano
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  • MA VA TUTTO BENE. PER LORO !!!

    Nel 2023 record di indigenza per i minori (quasi 1,3 milioni), i lavoratori dipendenti e gli operai. La povertà assoluta aumenta al Nord. I dati Istat - Il Fatto Quotidiano
    I segnali peggiori riguardano chi vive del proprio lavoro: l’emergenza dei bassi salari, complice la fiammata dei prezzi che ha falcidiato il potere d’acquisto, ha avuto un impatto pesante
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/nel-2023-il-97-degli-italiani-in-poverta-assoluta-record-di-indigenza-tra-i-minori-quasi-13-milioni-tra-i-lavoratori-dipendenti-e-tra-gli-operai/7733803/
    MA VA TUTTO BENE. PER LORO !!! Nel 2023 record di indigenza per i minori (quasi 1,3 milioni), i lavoratori dipendenti e gli operai. La povertà assoluta aumenta al Nord. I dati Istat - Il Fatto Quotidiano I segnali peggiori riguardano chi vive del proprio lavoro: l’emergenza dei bassi salari, complice la fiammata dei prezzi che ha falcidiato il potere d’acquisto, ha avuto un impatto pesante https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/nel-2023-il-97-degli-italiani-in-poverta-assoluta-record-di-indigenza-tra-i-minori-quasi-13-milioni-tra-i-lavoratori-dipendenti-e-tra-gli-operai/7733803/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Nel 2023 record di indigenza per i minori (quasi 1,3 milioni), i lavoratori dipendenti e gli operai. La povertà assoluta aumenta al Nord. I dati Istat - Il Fatto Quotidiano
    I segnali peggiori riguardano chi vive del proprio lavoro: l’emergenza dei bassi salari, complice la fiammata dei prezzi che ha falcidiato il potere d’acquisto, ha avuto un impatto pesante
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  • LA TRUFFA del PREZZO DELL'ENERGIA!!!

    Scandaloso il prezzo dellenergia elettrica in Italia è doppio, o dieci o cento volte superiore a quello di altri paesi.
    Guadagnano solo le più di 1000 società energetiche private che vendono energia.
    Ho provato a chiedere la tariffa agevolata per anziani.
    È una truffa.
    Telefono ad Arera 800166654 e mi indicano di chiamare Enel, 800900800 che rifiuta, oppure un numero 199505055 che dovrebbe essere servizio elettrico nazionale ma appare essere il comune si Ceresole d'Alba e dopo un attimo si interrompe.
    Ho detto alla operatrice che sembrava fatto apposta per scoraggiare e questa ipocrita negava dicendo che io ero il primo che segnalava questa cosa.
    Provate a chiamare
    199505055 dovrebbe essere il servizio maggior tutela energia Elettrica e guardate cosa è.
    Corruzione massima tra Arera e società energetiche che hanno il monopolio e fanno tutte gli stessi prezzi.
    Con 24 euro mese di quota fissa e 40-45 cent al kw di costo.

    L'energia deve essere a gestione pubblica.
    Basta con le truffe telefoniche che ti cambiano gestore se dici solo un si.
    Lei è Tizio Caio? Se dici si sei fottuto.

    Ho poi chiamato il numero del servizio elettrico nazionale 0696741033 e mi risponde una ditta chiaramente privata Supermoney che si offre di farmi servizio maggior tutela con Eni. Poiché sono già con Eni li chiamo direttamente e anche questi si rifiutano.
    Quindi a mia esperienza il ser.magg.tut. per luce non esiste o non si riesce ad attivare.
    Vanno tutti chiusi questi vampiri succhiasoldi.
    LA TRUFFA del PREZZO DELL'ENERGIA!!! Scandaloso il prezzo dellenergia elettrica in Italia è doppio, o dieci o cento volte superiore a quello di altri paesi. Guadagnano solo le più di 1000 società energetiche private che vendono energia. Ho provato a chiedere la tariffa agevolata per anziani. È una truffa. Telefono ad Arera 800166654 e mi indicano di chiamare Enel, 800900800 che rifiuta, oppure un numero 199505055 che dovrebbe essere servizio elettrico nazionale ma appare essere il comune si Ceresole d'Alba e dopo un attimo si interrompe. Ho detto alla operatrice che sembrava fatto apposta per scoraggiare e questa ipocrita negava dicendo che io ero il primo che segnalava questa cosa. Provate a chiamare 199505055 dovrebbe essere il servizio maggior tutela energia Elettrica e guardate cosa è. Corruzione massima tra Arera e società energetiche che hanno il monopolio e fanno tutte gli stessi prezzi. Con 24 euro mese di quota fissa e 40-45 cent al kw di costo. L'energia deve essere a gestione pubblica. Basta con le truffe telefoniche che ti cambiano gestore se dici solo un si. Lei è Tizio Caio? Se dici si sei fottuto. Ho poi chiamato il numero del servizio elettrico nazionale 0696741033 e mi risponde una ditta chiaramente privata Supermoney che si offre di farmi servizio maggior tutela con Eni. Poiché sono già con Eni li chiamo direttamente e anche questi si rifiutano. Quindi a mia esperienza il ser.magg.tut. per luce non esiste o non si riesce ad attivare. Vanno tutti chiusi questi vampiri succhiasoldi.
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  • #Draghi, che con la #VonderLeyen ed altri "esperti di economia" hanno minacciato di voler escludere la #Russia dal mercato mondiale del #Gas, con il famoso quanto errato "O il gas, o la Pace" e creando quindi un ovvio shock di offerta che ha causato un ulteriormente aumento dei prezzi del gas, afferma, senza ne vergognarsi ne scusarsi, che la UE sta rimanendo indietro rispetto ai rivali mondiali a causa degli alti costi di energia....fenomeno da lui causato e sostenuto da #Meloni e #Tajani

    #EU #Competitiveness #Meloni #Tajani
    #Draghi, che con la #VonderLeyen ed altri "esperti di economia" hanno minacciato di voler escludere la #Russia dal mercato mondiale del #Gas, con il famoso quanto errato "O il gas, o la Pace" e creando quindi un ovvio shock di offerta che ha causato un ulteriormente aumento dei prezzi del gas, afferma, senza ne vergognarsi ne scusarsi, che la UE sta rimanendo indietro rispetto ai rivali mondiali a causa degli alti costi di energia....fenomeno da lui causato e sostenuto da #Meloni e #Tajani #EU #Competitiveness #Meloni #Tajani
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  • PER FORZA È UN FURTO!
    NON FATELA MAI! O abbassano i prezzi o falliscono!
    Brebemi ancora in rosso: perdita di quasi 70 milioni di euro a dieci anni dall'apertura - Prima Bergamo
    Anche nell'ultimo conto consuntivo, relativo al 2023, i bilanci non sono positivi per la prima autostrada privata d'Italia...

    https://primabergamo.it/economia/brebemi-ancora-in-rosso-perdita-di-quasi-70-milioni-di-euro-a-10-anni-dallapertura/
    PER FORZA È UN FURTO! NON FATELA MAI! O abbassano i prezzi o falliscono! Brebemi ancora in rosso: perdita di quasi 70 milioni di euro a dieci anni dall'apertura - Prima Bergamo Anche nell'ultimo conto consuntivo, relativo al 2023, i bilanci non sono positivi per la prima autostrada privata d'Italia... https://primabergamo.it/economia/brebemi-ancora-in-rosso-perdita-di-quasi-70-milioni-di-euro-a-10-anni-dallapertura/
    PRIMABERGAMO.IT
    Brebemi ancora in rosso: perdita di quasi 70 milioni di euro a dieci anni dall'apertura - Prima Bergamo
    Anche nell'ultimo conto consuntivo, relativo al 2023, i bilanci non sono positivi per la prima autostrada privata d'Italia
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  • GRANDE! Viktor Orban media la pace con Putin! I primi successi: Volodymyr Zelensky ha invitato la Russia ai colloqui di pace senza chiedere la restituzione del territorio! Furiosa reazione dei globalisti guerrafondai Ue-WEF, Charles Michel: Orban non è autorizzato a trattare! Anche il mainstream ammette il fallimento dei leader globalisti! Alleanza Orban, Putin, Trump per la pace contro il Nuovo Ordine Mondiale? Iscriviti gratuitamente https://t.me/dentrolanotizia

    Se apprezzi questo video e il nostro lavoro puoi sostenerci con una libera donazione. Clicca per gli estremi
    Fonte: https://t.me/dentrolanotizia/3203
    GRANDE! Viktor Orban media la pace con Putin! I primi successi: Volodymyr Zelensky ha invitato la Russia ai colloqui di pace senza chiedere la restituzione del territorio! Furiosa reazione dei globalisti guerrafondai Ue-WEF, Charles Michel: Orban non è autorizzato a trattare! Anche il mainstream ammette il fallimento dei leader globalisti! Alleanza Orban, Putin, Trump per la pace contro il Nuovo Ordine Mondiale? Iscriviti gratuitamente https://t.me/dentrolanotizia Se apprezzi questo video e il nostro lavoro puoi sostenerci con una libera donazione. Clicca per gli estremi Fonte: https://t.me/dentrolanotizia/3203
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  • Ogni scusa é buona é per tassare...Grazie Europa


    https://dituttoedipiu.altervista.org/tassa-ets-ue-rincari-record-carburanti-nel-2027/


    #OgniScusaÉBuonaPerTassare #GrazieEuropa #TassaETS #RincariCarburanti2027 #AumentoPrezzi #PoliticheUE #EconomiaEuropea #TasseAmbientali #CarburantiFossili #EmissionTradingSystem #CostiEnergetici #TransizioneEcologica #AutoElettriche #GreenDeal #ImpattoEconomico #Inflazione #CaroCarburante #PoliticaFiscale #MobilitàSostenibile #CrisiEnergetica #EnergiaRinnovabile #SostenibilitàAmbientale #UE2027 #TassazioneAmbientale #PrezziAllaPompa #EffettoSerra #PoliticheAmbientali #ImpattoEconomico #CittadiniEuropei #FuturoSostenibile
    Ogni scusa é buona é per tassare...Grazie Europa https://dituttoedipiu.altervista.org/tassa-ets-ue-rincari-record-carburanti-nel-2027/ #OgniScusaÉBuonaPerTassare #GrazieEuropa #TassaETS #RincariCarburanti2027 #AumentoPrezzi #PoliticheUE #EconomiaEuropea #TasseAmbientali #CarburantiFossili #EmissionTradingSystem #CostiEnergetici #TransizioneEcologica #AutoElettriche #GreenDeal #ImpattoEconomico #Inflazione #CaroCarburante #PoliticaFiscale #MobilitàSostenibile #CrisiEnergetica #EnergiaRinnovabile #SostenibilitàAmbientale #UE2027 #TassazioneAmbientale #PrezziAllaPompa #EffettoSerra #PoliticheAmbientali #ImpattoEconomico #CittadiniEuropei #FuturoSostenibile
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Tassa Ets UE: Rincari record carburanti nel 2027 - D TUTTO E D+
    Tassa Ets UE: Rincari record carburanti nel 2027 La Stangata dell’Ets: Quando Bruxelles Inciampa sul Prezzo della Benzina Non c'è tregua per gli automobilisti italiani, sempre più vessati da una giostra di rincari sul costo della benzina e del diesel. Non bastano le altalene dei mercati o le tensioni geopolitiche nello Stretto di Hormuz, ora è l'Unione Europea a metterci lo zampino con
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  • I POLACCHI SI PRECIPITANO AD ACQUISTARE PROPRIETÀ IN SPAGNA, TEMENDO LA GUERRA CON LA RUSSIA

    ⚫️Secondo il quotidiano Wyborcza, quest'anno il numero di polacchi che desiderano acquistare proprietà in Spagna è triplicato. I cittadini di Polonia temono che il loro Paese venga coinvolto in una guerra aperta con la Russia e che le ostilità si svolgano sul loro territorio: secondo i sondaggi, quasi la metà dei polacchi crede che la Russia li attaccherà.

    ⚫️ Anche i cittadini polacchi preferiscono emigrare a causa del basso tenore di vita nel loro Paese e dei prezzi irragionevolmente alti delle abitazioni. In Spagna è possibile acquistare una bella casa per 200.000-300.000 euro, mentre a Varsavia con un'importo simile è difficile comprare anche un normale monolocale.

    Fonte: https://t.me/OstashkoNews/127174
    🇵🇱🇪🇸 I POLACCHI SI PRECIPITANO AD ACQUISTARE PROPRIETÀ IN SPAGNA, TEMENDO LA GUERRA CON LA RUSSIA ⚫️Secondo il quotidiano Wyborcza, quest'anno il numero di polacchi che desiderano acquistare proprietà in Spagna è triplicato. I cittadini di Polonia temono che il loro Paese venga coinvolto in una guerra aperta con la Russia e che le ostilità si svolgano sul loro territorio: secondo i sondaggi, quasi la metà dei polacchi crede che la Russia li attaccherà. ⚫️ Anche i cittadini polacchi preferiscono emigrare a causa del basso tenore di vita nel loro Paese e dei prezzi irragionevolmente alti delle abitazioni. In Spagna è possibile acquistare una bella casa per 200.000-300.000 euro, mentre a Varsavia con un'importo simile è difficile comprare anche un normale monolocale. Fonte: https://t.me/OstashkoNews/127174
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  • Ne ho capito la metà di questo articolo ma altri più preparati di me capiranno. In sintesi, la causa della Co2 per il riscaldamento è una potiomkin pazzesca.
    Vogliono solo toglierci la libertà di usare l'auto, riscaldarci, mangiare e vivere con pochi soldi. Vogliono aumentare i prezzi di tutto e impoverirci. Il potere plutocratico massonico.
    Ne ho capito la metà di questo articolo ma altri più preparati di me capiranno. In sintesi, la causa della Co2 per il riscaldamento è una potiomkin pazzesca. Vogliono solo toglierci la libertà di usare l'auto, riscaldarci, mangiare e vivere con pochi soldi. Vogliono aumentare i prezzi di tutto e impoverirci. Il potere plutocratico massonico.
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