• Andrea Zhok, [27 Giu 2024 alle 16:59]
    La premier estone Kaja Kallas, neonominata responsabile per la politica estera dell'UE al posto di Josep Borrell, in un discorso a fianco dell'uscente presidente della Nato Stoltenberg, si è espressa così sul conflitto russo-ucraino:
    "Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l'obiettivo".

    Dal che evinciamo, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, che siamo già in guerra con la Russia, solo non lo avevamo dichiarato.

    La premier estone, capo del Partito Riformatore Estone (liberale), non ha peraltro mai fatto mistero delle proprie posizioni.

    Un paio di mesi fa si era espressa a favore dello smembramento della Russia.

    Testualmente: "La sconfitta della Russia non sarebbe poi così grave. Allora potrebbe davvero avvenire un cambiamento. Ci sono molte nazioni che fanno parte della Russia. Se ci fossero più stati piccoli, la situazione non sarebbe così grave. Non è poi così male se una grande potenza diventa molto più piccola".

    In altre occasioni la Kallas non ha perduto occasione per manifestare la più viscerale russofobia, espressa tra l'altro in una vera e propria campagna contro la Chiesa Russo-Ortodossa, il cui patriarca Evgeny è stato espulso e di cui è stato chiesta la messa al bando in quanto "organizzazione terroristica".
    (Bisogna ricordare che in Estonia circa un quarto della popolazione è russofona e, non da oggi, viene percepita come una cittadinanza di serie B.)

    Rimarchevole anche la rappresentatività democratica della Kallas, che presiede la politica estera UE in quanto premier di un paese con la popolazione del Friuli Venezia Giulia (ma con un PIL inferiore di un terzo).
    Si dirà, però è almeno amata dal suo popolo.
    Forse, ma direi timidamente, visto che da un sondaggio del dicembre scorso il 71% degli estoni ne chiedeva le dimissioni.

    Riassumendo, a capo della "diplomazia" europea, in una fase di potenziale guerra nucleare con la Russia, i vertici europei hanno deciso di porre una figura sostanzialmente priva di legittimazione democratica, patentemente russofoba, e che, come si è espressa, non prende in considerazione alcun piano B nei confronti della Russia: esiste solo il piano A, sconfiggerla.

    Ok, poi per piacere non dite che non vi avevano avvertito. https://t.me/andreazhok/409
    Andrea Zhok, [27 Giu 2024 alle 16:59] La premier estone Kaja Kallas, neonominata responsabile per la politica estera dell'UE al posto di Josep Borrell, in un discorso a fianco dell'uscente presidente della Nato Stoltenberg, si è espressa così sul conflitto russo-ucraino: "Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l'obiettivo". Dal che evinciamo, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, che siamo già in guerra con la Russia, solo non lo avevamo dichiarato. La premier estone, capo del Partito Riformatore Estone (liberale), non ha peraltro mai fatto mistero delle proprie posizioni. Un paio di mesi fa si era espressa a favore dello smembramento della Russia. Testualmente: "La sconfitta della Russia non sarebbe poi così grave. Allora potrebbe davvero avvenire un cambiamento. Ci sono molte nazioni che fanno parte della Russia. Se ci fossero più stati piccoli, la situazione non sarebbe così grave. Non è poi così male se una grande potenza diventa molto più piccola". In altre occasioni la Kallas non ha perduto occasione per manifestare la più viscerale russofobia, espressa tra l'altro in una vera e propria campagna contro la Chiesa Russo-Ortodossa, il cui patriarca Evgeny è stato espulso e di cui è stato chiesta la messa al bando in quanto "organizzazione terroristica". (Bisogna ricordare che in Estonia circa un quarto della popolazione è russofona e, non da oggi, viene percepita come una cittadinanza di serie B.) Rimarchevole anche la rappresentatività democratica della Kallas, che presiede la politica estera UE in quanto premier di un paese con la popolazione del Friuli Venezia Giulia (ma con un PIL inferiore di un terzo). Si dirà, però è almeno amata dal suo popolo. Forse, ma direi timidamente, visto che da un sondaggio del dicembre scorso il 71% degli estoni ne chiedeva le dimissioni. Riassumendo, a capo della "diplomazia" europea, in una fase di potenziale guerra nucleare con la Russia, i vertici europei hanno deciso di porre una figura sostanzialmente priva di legittimazione democratica, patentemente russofoba, e che, come si è espressa, non prende in considerazione alcun piano B nei confronti della Russia: esiste solo il piano A, sconfiggerla. Ok, poi per piacere non dite che non vi avevano avvertito. https://t.me/andreazhok/409
    T.ME
    Andrea Zhok
    La premier estone Kaja Kallas, neonominata responsabile per la politica estera dell'UE al posto di Josep Borrell, in un discorso a fianco dell'uscente presidente della Nato Stoltenberg, si è espressa così sul conflitto russo-ucraino: "Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l'obiettivo". Dal che evinciamo, nel caso a qualcuno fosse sfuggito, che siamo già in guerra con la Russia, solo non lo avevamo dichiarato. La premier estone, capo del Partito Riformatore Estone (liberale), non ha peraltro mai fatto mistero delle proprie posizioni. Un paio di mesi fa si era espressa a favore dello smembramento della Russia. Testualmente: "La sconfitta della Russia non sarebbe poi così grave. Allora potrebbe davvero avvenire un cambiamento. Ci sono molte nazioni che fanno parte della Russia. Se ci fossero più stati piccoli, la situazione non sarebbe così grave. Non è poi così male se una grande potenza diventa molto più piccola".…
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  • Dopo quello che è successo 5 giorni fa Sebastopoli, dove il regime di Kiev ha lanciato missili Atacms con bombe a grappolo sopra la testa di civili che erano andati in spiaggia, oggi nessuno dei partiti presenti nel Parlamento italiano ha alzato il dito e chiesto spiegazioni a Giorgia Meloni, Antonio Tajani, e Guido Crosetto. Che ovviamente fischiettano mentre sottobanco continuano a ripetere una sola cosa ai loro padroni: Signor sì Signore!

    Perché? Perché in quel contesto, dove volano missili Usa programmati e guidati sempre dell'intelligence Usa, c'è di mezzo la base militare di Sigonella. È risaputo che da Sigonella partono droni che acquisiscono informazioni e volano principalmente nella zona interessata dai bombardamenti. Quindi non è eresia pensare che abbiano avuto un ruolo cruciale nell'uccisione di 5 civili tra cui 3 bambini e oltre 130 feriti tra cui circa 30 bambini di cui alcuni in condizioni gravissime.

    Evidentemente a nessuno in Parlamento interessa il ruolo che sta avendo l'Italia nel bombardamento di territori e civili Russi. Anche se si evita scientemente di approfondire la questione, il governo italiano ha deciso di alzare l'asticella nella guerra contro la Russia. Una classe politica seria, soprattutto un'opposizione degna di essere chiamata tale, farebbe le barricate per sapere cosa sta succedendo sotto il silenzio generale. Invece nelle questioni che contano veramente si comportano esattamente come la donna, madre e Cristiana.

    Non so se è chiara la situazione, ma per avere contezza basta leggere il comunicato emanato dal Ministero degli Esteri Russo: "Tutte le missioni di volo per i missili tattici - operativi americani Atacms vengono inserite da specialisti americani sulla base dei propri dati di intelligence satellitare Usa. La responsabilità dell'attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade principalmente su Washington, che ha fornito queste armi all’Ucraina, nonché sul regime di Kiev, dal cui territorio è stato lanciato questo attacco. Tali azioni non rimarranno senza risposta”.

    È fondamentale porre l'accento sulla parte finale del comunicato, dove viene specificato che queste azioni non rimarranno senza risposta.
    Dopo quello che è successo 5 giorni fa Sebastopoli, dove il regime di Kiev ha lanciato missili Atacms con bombe a grappolo sopra la testa di civili che erano andati in spiaggia, oggi nessuno dei partiti presenti nel Parlamento italiano ha alzato il dito e chiesto spiegazioni a Giorgia Meloni, Antonio Tajani, e Guido Crosetto. Che ovviamente fischiettano mentre sottobanco continuano a ripetere una sola cosa ai loro padroni: Signor sì Signore! Perché? Perché in quel contesto, dove volano missili Usa programmati e guidati sempre dell'intelligence Usa, c'è di mezzo la base militare di Sigonella. È risaputo che da Sigonella partono droni che acquisiscono informazioni e volano principalmente nella zona interessata dai bombardamenti. Quindi non è eresia pensare che abbiano avuto un ruolo cruciale nell'uccisione di 5 civili tra cui 3 bambini e oltre 130 feriti tra cui circa 30 bambini di cui alcuni in condizioni gravissime. Evidentemente a nessuno in Parlamento interessa il ruolo che sta avendo l'Italia nel bombardamento di territori e civili Russi. Anche se si evita scientemente di approfondire la questione, il governo italiano ha deciso di alzare l'asticella nella guerra contro la Russia. Una classe politica seria, soprattutto un'opposizione degna di essere chiamata tale, farebbe le barricate per sapere cosa sta succedendo sotto il silenzio generale. Invece nelle questioni che contano veramente si comportano esattamente come la donna, madre e Cristiana. Non so se è chiara la situazione, ma per avere contezza basta leggere il comunicato emanato dal Ministero degli Esteri Russo: "Tutte le missioni di volo per i missili tattici - operativi americani Atacms vengono inserite da specialisti americani sulla base dei propri dati di intelligence satellitare Usa. La responsabilità dell'attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade principalmente su Washington, che ha fornito queste armi all’Ucraina, nonché sul regime di Kiev, dal cui territorio è stato lanciato questo attacco. Tali azioni non rimarranno senza risposta”. È fondamentale porre l'accento sulla parte finale del comunicato, dove viene specificato che queste azioni non rimarranno senza risposta.
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  • Travaglio che dice la verità sulla guerra in Ucraina al cospetto della Gruber e di Monti, entrambi reduci dal Bilderberg dove si è trattato di “difesa europea” (ovvero guerra alla Russia senza riserve commissionata dagli USA e la nascita di un esercito europeo), mi fa tenerezza.
    Travaglio che dice la verità sulla guerra in Ucraina al cospetto della Gruber e di Monti, entrambi reduci dal Bilderberg dove si è trattato di “difesa europea” (ovvero guerra alla Russia senza riserve commissionata dagli USA e la nascita di un esercito europeo), mi fa tenerezza.
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  • Google è così potente che ci "nasconde" altri sistemi di ricerca. Semplicemente non sospettiamo la maggior parte di loro.
    Nel frattempo, ci sono ancora un sacco di grandi ricercatori, specializzati in libri, scienze e altre informazioni intelligenti.
    Tieni una lista di siti che potresti non aver mai sentito nominare.

    www.refseek.com è un motore di ricerca per risorse accademiche. Più di un miliardo di fonti: enciclopedie, monografie, riviste.

    www.worldcat.org - cerca 20mila biblioteche mondiali. Scoprirai dove risiede il libro raro più vicino di cui hai bisogno.

    https://link.springer.com - accesso a oltre 10 milioni di documenti scientifici: libri, articoli, protocolli di ricerca.

    www.bioline.org.br è una biblioteca di riviste scientifiche sulla bioscienza pubblicata nei paesi in via di sviluppo.

    http://repec.org - volontari provenienti da 102 paesi hanno raccolto quasi 4 milioni di pubblicazioni sull'economia e sulle scienze correlate.

    www.science.gov - Motore di ricerca statale statunitense per oltre 2200 siti scientifici. Più di 200 milioni di articoli sono indicizzati.

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    www.base-search.net è una delle ricerche più potenti di testi di ricerca accademica. Oltre 100 milioni di documenti scientifici, il 70% è gratis

    USA PER LA TUA SALUTE E BENEFICIO!
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  • Ecco il video del missile americano con testata a grappolo, lanciato sulla spiaggia di Sebastopoli.

    La propaganda ucraina aveva provato ad incolpare l'antiaerea russa. Ma dal video si puo vedere che di tratta di un missili con testata a grappolo. TERRORISTI E PURE BUGIARDI.
    Ecco il video del missile americano con testata a grappolo, lanciato sulla spiaggia di Sebastopoli. ❗La propaganda ucraina aveva provato ad incolpare l'antiaerea russa. Ma dal video si puo vedere che di tratta di un missili con testata a grappolo. TERRORISTI E PURE BUGIARDI.
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  • Intanto Zelenskyj dichiara di voler licenziare il comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine Sodol e mettere al suo posto il generale di brigata Gnatov. Si tratta dell’ennesimo licenziamento. Zelensky è sempre più isolato e ormai non si fida più nemmeno delle persone a lui vicine.

    Meanwhile, Zelenskyj declares that he wants to fire the commander of the joint forces of the Ukrainian armed forces Sodol and put Brigadier General Gnatov in his place. This is yet another dismissal. Zelensky is increasingly isolated and no longer even trusts the people close to him.
    Intanto Zelenskyj dichiara di voler licenziare il comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine Sodol e mettere al suo posto il generale di brigata Gnatov. Si tratta dell’ennesimo licenziamento. Zelensky è sempre più isolato e ormai non si fida più nemmeno delle persone a lui vicine. Meanwhile, Zelenskyj declares that he wants to fire the commander of the joint forces of the Ukrainian armed forces Sodol and put Brigadier General Gnatov in his place. This is yet another dismissal. Zelensky is increasingly isolated and no longer even trusts the people close to him.
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  • Ringraziamo Biden, STOLTENBERG, MACRON e la VON der Leyen.

    Attacco con missili Atacms su Sebastopoli: "5 morti tra cui 3 bambini". L'ira di Mosca: "Usa responsabili, azione non resterà impunita" - Il Fatto Quotidiano
    el raid, secondo Mikhail Razvozhayev il governatore di Sebastopoli insediato da Mosca, sono tre i morti tra cui due bambini e oltre 100 i feriti...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/23/crimea-attacco-missilistico-a-sebastopoli-3-morti-tra-cui-2-bambini-lira-di-mosca-usa-responsabili-azione-non-restera-impunita/7598136/
    Ringraziamo Biden, STOLTENBERG, MACRON e la VON der Leyen. Attacco con missili Atacms su Sebastopoli: "5 morti tra cui 3 bambini". L'ira di Mosca: "Usa responsabili, azione non resterà impunita" - Il Fatto Quotidiano el raid, secondo Mikhail Razvozhayev il governatore di Sebastopoli insediato da Mosca, sono tre i morti tra cui due bambini e oltre 100 i feriti... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/23/crimea-attacco-missilistico-a-sebastopoli-3-morti-tra-cui-2-bambini-lira-di-mosca-usa-responsabili-azione-non-restera-impunita/7598136/
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    Attacco con missili Atacms su Sebastopoli: "5 morti tra cui 3 bambini". L'ira di Mosca: "Usa responsabili, azione non resterà impunita" - Il Fatto Quotidiano
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  • MELONI, TAJANI, CROSETTO
    a rapporto
    "Ucraina, Nigel Farage attacca l’occidente davanti a milioni di persone collegate con la BBC:
    BASTA BALLE,SIAMO STATI NOI A PROVOCARE PUTIN

    https://www.dcnews.it/2024/06/23/ucraina-nigel-farage-sputtana-loccidente-davanti-a-milioni-di-persone-collegate-con-la-bbc-basta-balle-siamo-stati-noi-a-provocare-putin/
    MELONI, TAJANI, CROSETTO a rapporto 😄 "Ucraina, Nigel Farage attacca l’occidente davanti a milioni di persone collegate con la BBC: BASTA BALLE,SIAMO STATI NOI A PROVOCARE PUTIN https://www.dcnews.it/2024/06/23/ucraina-nigel-farage-sputtana-loccidente-davanti-a-milioni-di-persone-collegate-con-la-bbc-basta-balle-siamo-stati-noi-a-provocare-putin/
    WWW.DCNEWS.IT
    Ucraina, Nigel Farage sputtana l’occidente davanti a milioni di persone collegate con la BBC: “Basta balle, siamo stati noi a provocare Putin
    È stato l’Occidente a provocare la guerra in Ucraina. È in sintesi la lettura del leader del partito…
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  • —"Ridacci le nostre elezioni".

    A Dusseldorf durante la partita tra la nazionale ucraina e quella slovacca è stata esposta una bandiera ucraina recante la scritta "Ridacci le nostre elezioni", evidentemente riferita all'estensione illegale del mandato presidenziale da parte di Zelensky.
    La bandiera è stata prontamente rimossa.

    Fonte: https://t.me/contronarrazione
    📢🇺🇦—"Ridacci le nostre elezioni". A Dusseldorf durante la partita tra la nazionale ucraina e quella slovacca è stata esposta una bandiera ucraina recante la scritta "Ridacci le nostre elezioni", evidentemente riferita all'estensione illegale del mandato presidenziale da parte di Zelensky. La bandiera è stata prontamente rimossa. Fonte: https://t.me/contronarrazione
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  • FINALMENTE QUALCUNO CHE DICE APERTAMENTE LE COSE COME STANNO.
    È QUELLO che PENSA LA MAGGIORANZA DEGLI EUROPEI
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/22/la-sparata-di-farage-loccidente-ha-provocato-la-guerra-in-ucraina-ammiro-putin-sunak-false-e-pericolose-tesi/7597525/
    FINALMENTE QUALCUNO CHE DICE APERTAMENTE LE COSE COME STANNO. È QUELLO che PENSA LA MAGGIORANZA DEGLI EUROPEI https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/22/la-sparata-di-farage-loccidente-ha-provocato-la-guerra-in-ucraina-ammiro-putin-sunak-false-e-pericolose-tesi/7597525/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    La sparata di Farage: "l'Occidente ha provocato la guerra in Ucraina, ammiro Putin". Sunak: "False e pericolose tesi" - Il Fatto Quotidiano
    L'ultima sparata di Mister Brexit. Le reazioni: "Fa eco alla spregevole giustificazione di Putin per la brutale invasione dell’Ucraina"
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