• MEGA SCOOP

    Avvocato invia al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Presidente del Parlamento italiano, ai cittadini italiani e alle istituzioni europee e internazionali competenti una DENUNCIA che ha per Oggetto: Grave violazione dei principi fondativi dell’Unione Europea – Richiesta di uscita immediata dell’Italia dall’UE ai sensi della clausola di recesso (art. 50 TUE).

    Il Parlamento europeo ha approvato, il 2 aprile 2025, la risoluzione P10_TA(2025)0058, che tratta l’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune.

    Motivazioni della contestazione:

    1) Violazione dell’art. 11 della Costituzione italiana: l’Italia ripudia la guerra e rifiuta la militarizzazione della società.

    2) Violazione dell’art. 4.2 del Trattato sull’Unione Europea: la difesa nazionale è competenza esclusiva degli Stati, non può essere influenzata o indirizzata da Bruxelles.

    3) Tradimento dello spirito originario dell’Unione Europea: nata per la pace, oggi si orienta verso il riarmo e la preparazione militare.

    4) Manipolazione dell’educazione pubblica: è pericoloso formare “cittadini soldato” invece di cittadini consapevoli, democratici e pacifici.

    AZIONI EFFETTUATE:

    1) Depositato ricorso formale contro l’art. 164. 2) Attivata la procedura di petizione al Parlamento europeo.

    PROSSIME AZIONI:

    1) Esposto politico contro i parlamentari europei italiani che hanno votato a favore della risoluzione.

    2) In preparazione azione alla Corte di Giustizia UE e alla Corte EDU.

    3) Attivazione della procedura ex art. 50 TUE per recesso dall’Unione Europea, in caso di persistente incompatibilità tra le politiche UE e la Costituzione italiana.

    👇🏻👇🏻👇🏻

    https://x.com/itsmeback_/status/1911685761939788184?t=p4Zo7Uj2hhY9lJ0FFyffLQ&s=19
    MEGA SCOOP 💣💥 Avvocato invia al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Presidente del Parlamento italiano, ai cittadini italiani e alle istituzioni europee e internazionali competenti una DENUNCIA che ha per Oggetto: Grave violazione dei principi fondativi dell’Unione Europea – Richiesta di uscita immediata dell’Italia dall’UE ai sensi della clausola di recesso (art. 50 TUE). Il Parlamento europeo ha approvato, il 2 aprile 2025, la risoluzione P10_TA(2025)0058, che tratta l’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune. Motivazioni della contestazione: 1) Violazione dell’art. 11 della Costituzione italiana: l’Italia ripudia la guerra e rifiuta la militarizzazione della società. 2) Violazione dell’art. 4.2 del Trattato sull’Unione Europea: la difesa nazionale è competenza esclusiva degli Stati, non può essere influenzata o indirizzata da Bruxelles. 3) Tradimento dello spirito originario dell’Unione Europea: nata per la pace, oggi si orienta verso il riarmo e la preparazione militare. 4) Manipolazione dell’educazione pubblica: è pericoloso formare “cittadini soldato” invece di cittadini consapevoli, democratici e pacifici. AZIONI EFFETTUATE: 1) Depositato ricorso formale contro l’art. 164. 2) Attivata la procedura di petizione al Parlamento europeo. PROSSIME AZIONI: 1) Esposto politico contro i parlamentari europei italiani che hanno votato a favore della risoluzione. 2) In preparazione azione alla Corte di Giustizia UE e alla Corte EDU. 3) Attivazione della procedura ex art. 50 TUE per recesso dall’Unione Europea, in caso di persistente incompatibilità tra le politiche UE e la Costituzione italiana. 👇🏻👇🏻👇🏻 https://x.com/itsmeback_/status/1911685761939788184?t=p4Zo7Uj2hhY9lJ0FFyffLQ&s=19
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  • BRUTALE CENSURA DI STATO DEI DOCUFILM DI RUSSIA TODAY IERI A UDINE

    Ieri a Udine, durante la manifestazione pace e libertà, è stata compiuta l’ennesima vergogna di stato, che questa volta ha colpito duramente la libertà di pensiero ed espressione sancita dall’art. 21 della costituzione.
    Più ci penso e più mi sembra tutto così surreale. Siamo stati circondati da 80 agenti tra celerini, polizia, carabiniere e digos pronti ad intervenire, su ordine del vicario del Prefetto, quindi il Governo, con la forza bruta per sequestrare l’impianto audio e video.
    Sinceramente non mi aspettavo che arrivassero a tanto.
    Tutto per due video documentari. Ecco la banalità del male, che si sta rendendo sempre più ridicolo ma spietato nelle azioni.
    Questa repressione di stato è ancora più grave perché fatta verso persone oneste e pacifiche, che democraticamente vogliono esercitare i propri diritti.
    Nonostante tale vergogna, alla fine non sono riusciti a censurare la verità, che gli fa tanto paura, perché i contenuti di questi documentari, sono emersi con i bellissimi interventi fatti in piazza.

    Sicuramente tale episodio ci è servito a comprendere maggiormente la gravità e il pericolo di questa deriva autoritaria che sta peggiorando sempre di più negli ultimi anni, quindi sarà ancora più importante non arrenderci e andare avanti con coraggio per cambiare le cose.
    Per quanto riguarda le proiezioni dei docufilm sicuramente saranno riproposte in sale private, ma allo stesso tempo valuteremo un ricorso contro le gravissime prescrizioni del Questore di Udine che di fatto violano l’art. 21 creando un precedente gravissimo, certo consapevoli che controllano anche gran parte del sistema giudiziario e non sarà facile avere giustizia.

    Concludo ringraziandovi di cuore per la bella e sentita partecipazione.

    Ripudio la #guerra, l’#UE e la #censura

    Forza e coraggio, uniti possiamo cambiare le cose!

    Ugo Rossi - Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce Insieme Liberi

    Source: https://t.me/ugorossiecoing/2212
    BRUTALE CENSURA DI STATO DEI DOCUFILM DI RUSSIA TODAY IERI A UDINE Ieri a Udine, durante la manifestazione pace e libertà, è stata compiuta l’ennesima vergogna di stato, che questa volta ha colpito duramente la libertà di pensiero ed espressione sancita dall’art. 21 della costituzione. Più ci penso e più mi sembra tutto così surreale. Siamo stati circondati da 80 agenti tra celerini, polizia, carabiniere e digos pronti ad intervenire, su ordine del vicario del Prefetto, quindi il Governo, con la forza bruta per sequestrare l’impianto audio e video. Sinceramente non mi aspettavo che arrivassero a tanto. Tutto per due video documentari. Ecco la banalità del male, che si sta rendendo sempre più ridicolo ma spietato nelle azioni. Questa repressione di stato è ancora più grave perché fatta verso persone oneste e pacifiche, che democraticamente vogliono esercitare i propri diritti. Nonostante tale vergogna, alla fine non sono riusciti a censurare la verità, che gli fa tanto paura, perché i contenuti di questi documentari, sono emersi con i bellissimi interventi fatti in piazza. Sicuramente tale episodio ci è servito a comprendere maggiormente la gravità e il pericolo di questa deriva autoritaria che sta peggiorando sempre di più negli ultimi anni, quindi sarà ancora più importante non arrenderci e andare avanti con coraggio per cambiare le cose. Per quanto riguarda le proiezioni dei docufilm sicuramente saranno riproposte in sale private, ma allo stesso tempo valuteremo un ricorso contro le gravissime prescrizioni del Questore di Udine che di fatto violano l’art. 21 creando un precedente gravissimo, certo consapevoli che controllano anche gran parte del sistema giudiziario e non sarà facile avere giustizia. Concludo ringraziandovi di cuore per la bella e sentita partecipazione. Ripudio la #guerra, l’#UE e la #censura Forza e coraggio, uniti possiamo cambiare le cose! Ugo Rossi - Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce Insieme Liberi Source: https://t.me/ugorossiecoing/2212
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  • Le Pen: “La condanna è una decisione politica. Violato lo stato di diritto”
    di F. Q.
    La leader del Rassemblent National si scaglia contro i magistrati dopo la sentenza di colpevolezza per le accuse di appropriazione indebita di fondi Ue

    Una “decisione politica” che ha “violato lo stato di diritto”. Marine Le Pen si scaglia contro la magistratura dopo la condanna a 5 anni per appropriazione indebita di fondi Ue che la rende ineleggibile stoppando la sua corsa all’Eliseo nel 2027. Intervistata in diretta da TF1, ha bollato la sentenza come “politica” per “impedirmi di candidarmi alle elezioni presidenziali”. E ha quindi aggiunto: “Credo che lo stato di diritto sia stato totalmente violato perché impedisce un ricorso effettivo, che è un diritto garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. Quindi ha parlato di “un giorno funesto per la democrazia”.

    Il tribunale di Parigi l’ha dichiarata colpevole, insiem ad altri 8 eurodeputati, di appropriazione indebita di fondi pubblici perché – sostengono i giudici – ha fatto “pagare al Parlamento europeo delle persone (12 assistenti parlamentari, ndr) che lavoravano in realtà per il partito” a livello nazionale e non europeo, portando a una frode nei confronti dell’Unione europea che ammonta a 2,9 milioni di euro. Le responsabilità riconosciute alla leader sono pesanti: “È al centro di questo sistema, dal 2009, con autorità”, ha detto la presidente del tribunale Bénédicte de Perthuis.

    “Farò appello perché sono innocente”, ha aggiunto Le Pen. “I giudici di primo grado possono sbagliarsi. Fin dalle prime ore, pensavo che saremmo stati giudicati in modo parziale”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/31/marine-le-pen-condanna-decisione-politica-news/7935335/
    Le Pen: “La condanna è una decisione politica. Violato lo stato di diritto” di F. Q. La leader del Rassemblent National si scaglia contro i magistrati dopo la sentenza di colpevolezza per le accuse di appropriazione indebita di fondi Ue Una “decisione politica” che ha “violato lo stato di diritto”. Marine Le Pen si scaglia contro la magistratura dopo la condanna a 5 anni per appropriazione indebita di fondi Ue che la rende ineleggibile stoppando la sua corsa all’Eliseo nel 2027. Intervistata in diretta da TF1, ha bollato la sentenza come “politica” per “impedirmi di candidarmi alle elezioni presidenziali”. E ha quindi aggiunto: “Credo che lo stato di diritto sia stato totalmente violato perché impedisce un ricorso effettivo, che è un diritto garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. Quindi ha parlato di “un giorno funesto per la democrazia”. Il tribunale di Parigi l’ha dichiarata colpevole, insiem ad altri 8 eurodeputati, di appropriazione indebita di fondi pubblici perché – sostengono i giudici – ha fatto “pagare al Parlamento europeo delle persone (12 assistenti parlamentari, ndr) che lavoravano in realtà per il partito” a livello nazionale e non europeo, portando a una frode nei confronti dell’Unione europea che ammonta a 2,9 milioni di euro. Le responsabilità riconosciute alla leader sono pesanti: “È al centro di questo sistema, dal 2009, con autorità”, ha detto la presidente del tribunale Bénédicte de Perthuis. “Farò appello perché sono innocente”, ha aggiunto Le Pen. “I giudici di primo grado possono sbagliarsi. Fin dalle prime ore, pensavo che saremmo stati giudicati in modo parziale”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/31/marine-le-pen-condanna-decisione-politica-news/7935335/
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  • ULTIMA ORA: un'indagine dell'OHCHR della Commissione delle Nazioni Unite scopre un modello sistematico di violenza sessuale, riproduttiva e di genere contro i palestinesi, perpetrato dalle autorità israeliane dall'ottobre 2023.

    Il rapporto documenta molteplici abusi deliberatamente impiegati come tattiche di guerra e di controllo sulla popolazione palestinese.

    Le principali scoperte includono:

    La violenza sessuale e di genere come strategia di guerra:
    — Si presume che le forze di sicurezza israeliane utilizzino come procedure di routine lo spogliarello forzato in pubblico, le molestie sessuali, le minacce di stupro e le aggressioni sessuali contro i palestinesi.
    — Le testimonianze indicano che lo stupro e la violenza genitale sono stati commessi dietro ordine diretto o implicito incoraggiamento da parte di autorità superiori.
    — Si dice che i coloni israeliani in Cisgiordania abbiano fatto ricorso alla violenza sessuale per terrorizzare e sfollare le comunità palestinesi, agendo in apparente impunità.
    — Il rapporto sottolinea che la violenza sessuale è utilizzata come strumento di guerra deliberato, non come atto di aggressione casuale, con numerose testimonianze di sopravvissuti che descrivono dettagliatamente sia i traumi fisici che quelli psicologici.

    Distruzione dell'assistenza sanitaria riproduttiva e intenti genocidi durante la guerra:
    — Le forze israeliane hanno sistematicamente preso di mira e distrutto strutture sanitarie per la salute sessuale e riproduttiva a Gaza, tra cui reparti di maternità e cliniche per la fertilità.
    — Il blocco e la negazione di forniture mediche essenziali hanno portato a un'elevata mortalità materna e infantile, un risultato che potrebbe essere considerato sterminio secondo il diritto internazionale.
    — Tali misure sono in linea con i criteri di genocidio previsti dallo Statuto di Roma e dalla Convenzione sul genocidio, in quanto creano deliberatamente le condizioni per la distruzione fisica di una popolazione e impongono misure per impedire le nascite.

    Omicidi di massa e violenza diretta contro donne e ragazze:
    — Il rapporto documenta l'uso massiccio di esplosivi pesanti e bombardamenti nelle aree residenziali, che hanno portato a un aumento significativo delle vittime civili, soprattutto tra donne e ragazze.
    — Secondo quanto riferito, donne, ragazze e pazienti in maternità sono state deliberatamente prese di mira, fatti che il rapporto classifica sia come crimini contro l'umanità che come crimini di guerra.
    — Tali azioni sono state classificate come crimini contro l'umanità e crimini di guerra, a dimostrazione della natura deliberata e sistematica della violenza.

    L'indagine dell'OHCHR corrobora ulteriormente queste conclusioni attraverso testimonianze dettagliate e casi di studio, sottolineando che non si tratta di incidenti isolati, ma di parte di una strategia più ampia volta a minare l'autonomia e la dignità delle comunità palestinesi.

    Il rapporto dell'OHCHR critica la comunità internazionale per la sua risposta insufficiente a questi abusi sistemici. Il rapporto chiede un'urgente responsabilità internazionale, misure legali complete per proteggere le vittime e riforme significative per porre fine a queste violazioni dei diritti umani.
    🇺🇳 🕵️‍♂️ 🇮🇱 ❌ 🇵🇸 ⚠️ ULTIMA ORA: un'indagine dell'OHCHR della Commissione delle Nazioni Unite scopre un modello sistematico di violenza sessuale, riproduttiva e di genere contro i palestinesi, perpetrato dalle autorità israeliane dall'ottobre 2023. Il rapporto documenta molteplici abusi deliberatamente impiegati come tattiche di guerra e di controllo sulla popolazione palestinese. Le principali scoperte includono: ➡️ La violenza sessuale e di genere come strategia di guerra: — Si presume che le forze di sicurezza israeliane utilizzino come procedure di routine lo spogliarello forzato in pubblico, le molestie sessuali, le minacce di stupro e le aggressioni sessuali contro i palestinesi. — Le testimonianze indicano che lo stupro e la violenza genitale sono stati commessi dietro ordine diretto o implicito incoraggiamento da parte di autorità superiori. — Si dice che i coloni israeliani in Cisgiordania abbiano fatto ricorso alla violenza sessuale per terrorizzare e sfollare le comunità palestinesi, agendo in apparente impunità. — Il rapporto sottolinea che la violenza sessuale è utilizzata come strumento di guerra deliberato, non come atto di aggressione casuale, con numerose testimonianze di sopravvissuti che descrivono dettagliatamente sia i traumi fisici che quelli psicologici. ➡️ Distruzione dell'assistenza sanitaria riproduttiva e intenti genocidi durante la guerra: — Le forze israeliane hanno sistematicamente preso di mira e distrutto strutture sanitarie per la salute sessuale e riproduttiva a Gaza, tra cui reparti di maternità e cliniche per la fertilità. — Il blocco e la negazione di forniture mediche essenziali hanno portato a un'elevata mortalità materna e infantile, un risultato che potrebbe essere considerato sterminio secondo il diritto internazionale. — Tali misure sono in linea con i criteri di genocidio previsti dallo Statuto di Roma e dalla Convenzione sul genocidio, in quanto creano deliberatamente le condizioni per la distruzione fisica di una popolazione e impongono misure per impedire le nascite. ➡️ Omicidi di massa e violenza diretta contro donne e ragazze: — Il rapporto documenta l'uso massiccio di esplosivi pesanti e bombardamenti nelle aree residenziali, che hanno portato a un aumento significativo delle vittime civili, soprattutto tra donne e ragazze. — Secondo quanto riferito, donne, ragazze e pazienti in maternità sono state deliberatamente prese di mira, fatti che il rapporto classifica sia come crimini contro l'umanità che come crimini di guerra. — Tali azioni sono state classificate come crimini contro l'umanità e crimini di guerra, a dimostrazione della natura deliberata e sistematica della violenza. 📝 L'indagine dell'OHCHR corrobora ulteriormente queste conclusioni attraverso testimonianze dettagliate e casi di studio, sottolineando che non si tratta di incidenti isolati, ma di parte di una strategia più ampia volta a minare l'autonomia e la dignità delle comunità palestinesi. Il rapporto dell'OHCHR critica la comunità internazionale per la sua risposta insufficiente a questi abusi sistemici. Il rapporto chiede un'urgente responsabilità internazionale, misure legali complete per proteggere le vittime e riforme significative per porre fine a queste violazioni dei diritti umani.
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  • LA CEDU ESAMINERÀ IL CASO DI UN LAVORATORE SOSPESO

    Grazie all’iniziativa di tre avvocati italiani, Gianfrancesco Vecchio, Giuseppe De Santis e Giulio Marini, la #CEDU (Corte Europea dei Diritti Umani) ha ammesso il ricorso di un dipendente italiano sospeso per non essersi voluto sottoporre alla #vaccinazione diventata obbligatoria durante la pandemia del #Covid_19, senza dover aspettare il completamento dell’iter legale di norma.

    La CEDU ha valutato in senso positivo le argomentazioni dei legali circa il fatto che in #Italia sia ormai evidente che i giudici si stiano rifiutando di prendere atto di dati oggettivi.

    Diffondiamo il più possibile questa straordinaria notizia per far si che anche altri cittadini informino i loro legali di questo nuovo percorso per ottenere giustizia.

    Si tratta di una questione importante per tutti. Sono riusciti a fare breccia in un sistema. Non possiamo ignorarlo.

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1901666542829383695?t=PKcIWF5G-1717dIZXLqKwg&s=19
    LA CEDU ESAMINERÀ IL CASO DI UN LAVORATORE SOSPESO Grazie all’iniziativa di tre avvocati italiani, Gianfrancesco Vecchio, Giuseppe De Santis e Giulio Marini, la #CEDU (Corte Europea dei Diritti Umani) ha ammesso il ricorso di un dipendente italiano sospeso per non essersi voluto sottoporre alla #vaccinazione diventata obbligatoria durante la pandemia del #Covid_19, senza dover aspettare il completamento dell’iter legale di norma. La CEDU ha valutato in senso positivo le argomentazioni dei legali circa il fatto che in #Italia sia ormai evidente che i giudici si stiano rifiutando di prendere atto di dati oggettivi. Diffondiamo il più possibile questa straordinaria notizia per far si che anche altri cittadini informino i loro legali di questo nuovo percorso per ottenere giustizia. Si tratta di una questione importante per tutti. Sono riusciti a fare breccia in un sistema. Non possiamo ignorarlo. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1901666542829383695?t=PKcIWF5G-1717dIZXLqKwg&s=19
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  • NESSUNA TV del MAINSTREAM RIPORTA di QUESTE PROTESTE OCEANICHE in ROMANIA!
    La folla grida “traditori” fuori dalla Corte Costituzionale.

    La Corte costituzionale della Romania ha respinto il ricorso di Calin Georgescu contro il rifiuto dell'Ufficio elettorale centrale di registrare la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali del 4 maggio, ha riferito Agerpres, citando fonti della corte.

    NO MAINSTREAM TV REPORTS THESE OCEANIC PROTESTS in ROMANIA!
    Crowd chants “traitors” outside Constitutional Court!

    Romania's Constitutional Court has rejected Calin Georgescu's appeal against the Central Election Office's refusal to register his candidacy for the upcoming presidential elections on May 4, Agerpres reported, citing court sources.

    Source: https://x.com/ravel80262268/status/1899520498478022862?t=_P4PuUL22C0Bn2m1ntODPA&s=19
    NESSUNA TV del MAINSTREAM RIPORTA di QUESTE PROTESTE OCEANICHE in ROMANIA! La folla grida “traditori” fuori dalla Corte Costituzionale. La Corte costituzionale della Romania ha respinto il ricorso di Calin Georgescu contro il rifiuto dell'Ufficio elettorale centrale di registrare la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali del 4 maggio, ha riferito Agerpres, citando fonti della corte. NO MAINSTREAM TV REPORTS THESE OCEANIC PROTESTS in ROMANIA! Crowd chants “traitors” outside Constitutional Court! Romania's Constitutional Court has rejected Calin Georgescu's appeal against the Central Election Office's refusal to register his candidacy for the upcoming presidential elections on May 4, Agerpres reported, citing court sources. Source: https://x.com/ravel80262268/status/1899520498478022862?t=_P4PuUL22C0Bn2m1ntODPA&s=19
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  • Medici di famiglia mai così pochi e sul piede di guerra, Fimmg: "Contro la riforma, via alla raccolta di firme anche nella Tuscia"
    Nel distretto A, comune di Graffignano, andati in pensione il 28 febbraio entrambi i medici, per non interrompere il servizio la Asl ha fatto ricorso a due incarichi libero professionali per un anno....
    https://www.ilmessaggero.it/AMP/viterbo/medici_di_famiglia_mai_pochi_piede_di_guerra_fimmg_contro_la_riforma_via_raccolta_di_firme_nella_tuscia-8688004.html
    Medici di famiglia mai così pochi e sul piede di guerra, Fimmg: "Contro la riforma, via alla raccolta di firme anche nella Tuscia" Nel distretto A, comune di Graffignano, andati in pensione il 28 febbraio entrambi i medici, per non interrompere il servizio la Asl ha fatto ricorso a due incarichi libero professionali per un anno.... https://www.ilmessaggero.it/AMP/viterbo/medici_di_famiglia_mai_pochi_piede_di_guerra_fimmg_contro_la_riforma_via_raccolta_di_firme_nella_tuscia-8688004.html
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    Medici di famiglia mai così pochi e sul piede di guerra, Fimmg: "Contro la riforma, via alla raccolta di firme anche nella Tuscia"
    Nel distretto A, comune di Graffignano, andati in pensione il 28 febbraio entrambi i medici, per non interrompere il servizio la Asl ha fatto ricorso a due incarichi libero professionali per un anno....
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  • Si può dire tutto, ma non negare l’evidenza. Nella circolare ministeriale del 30 novembre 2020, le uniche indicazioni per la gestione clinica erano “Tachipirina e Vigile Attesa”. La #CommissioneCovid verificherà se erano raccomandazioni utili per il trattamento del Covid, ma sul punto ci sono già molte evidenze scientifiche contrarie.
    Durante i giorni più drammatici della pandemia, i medici erano soli, con in mano solo questa unica raccomandazione. Poi il TAR del Lazio riconobbe la possibilità di prescrivere liberamente i farmaci ritenuti più adatti secondo scienza e coscienza, #Speranza e l’AIFA presentarono ricorso al Consiglio di Stato, opponendosi alla libertà di cura e rifiutando di rivedere protocolli che si erano già dimostrati inefficaci.
    Sostenere oggi che “Tachipirina e Vigile Attesa” sia un’invenzione dei no vax è semplicemente falso.

    Source:
    https://x.com/Marcolisei/status/1886387523099804141?t=gmBHy1gz8pM4GRgFkKduzw&s=19
    Si può dire tutto, ma non negare l’evidenza. Nella circolare ministeriale del 30 novembre 2020, le uniche indicazioni per la gestione clinica erano “Tachipirina e Vigile Attesa”. La #CommissioneCovid verificherà se erano raccomandazioni utili per il trattamento del Covid, ma sul punto ci sono già molte evidenze scientifiche contrarie. Durante i giorni più drammatici della pandemia, i medici erano soli, con in mano solo questa unica raccomandazione. Poi il TAR del Lazio riconobbe la possibilità di prescrivere liberamente i farmaci ritenuti più adatti secondo scienza e coscienza, #Speranza e l’AIFA presentarono ricorso al Consiglio di Stato, opponendosi alla libertà di cura e rifiutando di rivedere protocolli che si erano già dimostrati inefficaci. Sostenere oggi che “Tachipirina e Vigile Attesa” sia un’invenzione dei no vax è semplicemente falso. Source: https://x.com/Marcolisei/status/1886387523099804141?t=gmBHy1gz8pM4GRgFkKduzw&s=19
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  • Il 12 Novembre 2024 la Carta di Siena, ancora in fase embrionale, invio’ una PEC al
    Governo e alle autorità sanitarie per denunciare le false dichiarazioni di Filippo Anelli, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Medici, alla Commissione di indagine Parlamentare.
    Furono allegati 4 documenti fondamentali del 2020 che inchiodavano il Ministero della Salute e gli Ordini alle loro responsabilità.

    Gli atti sono la presa di posizione del CTS del Marzo 2020, poi invalidata dalla creazione delle USCA, ancora più invalidata dal pronunciamento del TAR del Lazio su ricorso di un sindacato Medico (SMI), che permetteva ai medici di famiglia di non attivarsi, poi smentito con parole di fuoco dal Consiglio di Stato, ma ribadito nel Gennaio 2021 dai Sindacati Medici.

    Su questi presupposti sono stati colpiti dagli Ordini i medici disubbidienti.
    0ggi Febbraio 2025 sentiamo l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza ripetere impunito le stesse false dichiarazioni .

    E, fatto ancor più grave apprendiamo dallo stesso Roberto Speranza che il protocollo ministeriale Tachipirina e vigile attesa è stata una invenzione dei novax.
    Chiediamo per costoro l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

    In Italia 02.02.2025

    Giuseppe Barbaro Presidente
    Daniele Giovanardi Vice Presidente

    In allegato missiva del 12 novembre 2024
    Il 12 Novembre 2024 la Carta di Siena, ancora in fase embrionale, invio’ una PEC al Governo e alle autorità sanitarie per denunciare le false dichiarazioni di Filippo Anelli, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Medici, alla Commissione di indagine Parlamentare. Furono allegati 4 documenti fondamentali del 2020 che inchiodavano il Ministero della Salute e gli Ordini alle loro responsabilità. Gli atti sono la presa di posizione del CTS del Marzo 2020, poi invalidata dalla creazione delle USCA, ancora più invalidata dal pronunciamento del TAR del Lazio su ricorso di un sindacato Medico (SMI), che permetteva ai medici di famiglia di non attivarsi, poi smentito con parole di fuoco dal Consiglio di Stato, ma ribadito nel Gennaio 2021 dai Sindacati Medici. Su questi presupposti sono stati colpiti dagli Ordini i medici disubbidienti. 0ggi Febbraio 2025 sentiamo l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza ripetere impunito le stesse false dichiarazioni . E, fatto ancor più grave apprendiamo dallo stesso Roberto Speranza che il protocollo ministeriale Tachipirina e vigile attesa è stata una invenzione dei novax. Chiediamo per costoro l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. In Italia 02.02.2025 Giuseppe Barbaro Presidente Daniele Giovanardi Vice Presidente In allegato missiva del 12 novembre 2024
    Tipo di file: pdf
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  • GRAZIE, CARI AMICI, DEI VOSTRI LIKE. NESSUNA NOVITA' IN ITALIA E GLI OCCHI DEL MONDO SONO PUNTATI SUL LIBANO, SU GAZA E SULLA SIRIA DOVE I RIBELLI MINACCIANO DI UCCIDERE IL PRESIDENTE, CHE COME SI SA, E' SOSTENUTO DALLA RUSSIA. IN COREA DEL SUD, IL PRESIDENTE HA CHIESTO SCUSA PER IL RICORSO ALLA LEGGE MARZIALE !!!! COMUNQUE, DOVRA' DIMETTERSI, DOPO AVER TERRORIZZATO IL PAESE . BUON SABATO E BUONA DOMENICA , CON UN ABBRACCIO A TUTTI.
    GRAZIE, CARI AMICI, DEI VOSTRI LIKE. NESSUNA NOVITA' IN ITALIA E GLI OCCHI DEL MONDO SONO PUNTATI SUL LIBANO, SU GAZA E SULLA SIRIA DOVE I RIBELLI MINACCIANO DI UCCIDERE IL PRESIDENTE, CHE COME SI SA, E' SOSTENUTO DALLA RUSSIA. IN COREA DEL SUD, IL PRESIDENTE HA CHIESTO SCUSA PER IL RICORSO ALLA LEGGE MARZIALE !!!! COMUNQUE, DOVRA' DIMETTERSI, DOPO AVER TERRORIZZATO IL PAESE . BUON SABATO E BUONA DOMENICA , CON UN ABBRACCIO A TUTTI.
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