• Dopo 40 giorni di internamento finalmente la delegazione di avvocati sui diritti umani incontra Enrico. Enrico Giannini e apparso sedato ,molto provato ed emozionato. Nonostante il suo rifiuto , e la volontà di non voler prendere psicofarmaci " ESSENDO UNO SANO DI MENTE"gli è stato coattivamente somministratO psicofarmaci dal lager di concentramento psichiatrico. FORZA ENRICO NON SI MOLLA. Per chi non lo sapesse Enrico Gianini 3 l'operatore aeroportuale di Malpensa che ha denunciato le scie chimiche con tanto di prove analizzate e certificate.
    Dopo 40 giorni di internamento finalmente la delegazione di avvocati sui diritti umani incontra Enrico. Enrico Giannini e apparso sedato ,molto provato ed emozionato. Nonostante il suo rifiuto , e la volontà di non voler prendere psicofarmaci " ESSENDO UNO SANO DI MENTE"gli è stato coattivamente somministratO psicofarmaci dal lager di concentramento psichiatrico. FORZA ENRICO NON SI MOLLA. Per chi non lo sapesse Enrico Gianini 3 l'operatore aeroportuale di Malpensa che ha denunciato le scie chimiche con tanto di prove analizzate e certificate.
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  • Migliaia di persone sono scese in strada a Milano per manifestare a sostegno della Palestina. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e ha marciato lungo via Galvani, piazzale Lagosta e via Farini. All’altezza di piazzale Baiamonti, in direzione Arco della Pace, gli schieramenti della polizia hanno formato un cordone su entrambi i lati della strada e hanno stretto il passaggio del corteo a più riprese. Alcuni manifestanti hanno tentato di creare un contro-cordone di fronte alle forze dell’ordine per evitare gli scontri. Secondo le prime ricostruzioni, l’obiettivo delle forze dell’ordine sarebbe stato identificare un gruppo di manifestanti che nel percorso avrebbe vandalizzato alcune vetrine. La polizia avrebbe reagito caricando di fronte al rifiuto dei manifestanti individuati di farsi identificare. Dopo gli scontri, durati qualche minuto, il corteo si è diviso e in parte fermato in piazzale Baiamonti.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/12/scontri-corteo-palestina-video-carica-polizia-manifestanti/7951082/
    Migliaia di persone sono scese in strada a Milano per manifestare a sostegno della Palestina. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e ha marciato lungo via Galvani, piazzale Lagosta e via Farini. All’altezza di piazzale Baiamonti, in direzione Arco della Pace, gli schieramenti della polizia hanno formato un cordone su entrambi i lati della strada e hanno stretto il passaggio del corteo a più riprese. Alcuni manifestanti hanno tentato di creare un contro-cordone di fronte alle forze dell’ordine per evitare gli scontri. Secondo le prime ricostruzioni, l’obiettivo delle forze dell’ordine sarebbe stato identificare un gruppo di manifestanti che nel percorso avrebbe vandalizzato alcune vetrine. La polizia avrebbe reagito caricando di fronte al rifiuto dei manifestanti individuati di farsi identificare. Dopo gli scontri, durati qualche minuto, il corteo si è diviso e in parte fermato in piazzale Baiamonti. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/12/scontri-corteo-palestina-video-carica-polizia-manifestanti/7951082/
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    Scontri al corteo per la Palestina: il video della carica della polizia sui manifestanti - Il Fatto Quotidiano
    Migliaia di persone sono scese in strada a Milano per manifestare a sostegno della Palestina. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e ha marciato lungo via Galvani, piazzale Lagosta e via Farini. All’altezza di piazzale Baiamonti, in direzione Arco della Pace, gli schieramenti della polizia hanno formato un cordone su entrambi i lati della …
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  • La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde.

    1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO?

    Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato.

    2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA

    La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze:

    Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali;

    Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali.
    Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità.

    3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO

    Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico).

    4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO?

    Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su:

    Stato-nazione forte;

    Sovranità economica;

    Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale.

    La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica.

    5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA?

    Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni.

    .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde. 1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO? Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato. 2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze: ▪️ Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali; ▪️ Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali. Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità. 3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico). 4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO? Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su: ▪️ Stato-nazione forte; ▪️ Sovranità economica; ▪️ Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale. La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica. 5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA? Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni. .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    WWW.FIRSTPOST.COM
    Xi’s sacking of Chinese Generals continues: Is the PLA corrupt or is he insecure?
    If Xi Jinping cannot trust the Chinese military leadership or capability, he is less likely to risk combat operations against Taiwan or India. The importance of success in such conflicts is too high for the Chinese president’s own legitimacy
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  • Fauci è stato appena colpito da rinvii a giudizio per omicidio, abuso e coercizione medica.

    E diversi Stati chiedono un'azione penale.

    L'8 aprile 2025, i team legali del Vires Law Group e della Former Feds Group Freedom Foundation hanno sollecitato i procuratori generali dell'Arizona e della Pennsylvania ad avviare indagini penali su Fauci e altri alti funzionari dell'era COVID.

    Gli atti citano prove dettagliate e testimonianze di oltre 80 vittime e famiglie. Essi sostengono che i protocolli ospedalieri letali, il rifiuto di trattamenti salvavita e la coercizione medica sistemica hanno portato a lesioni diffuse e alla perdita di vite umane.

    Chi è citato nei processi?

    - Il dott. Anthony Fauci (ex direttore del NIAID)

    - Dr. Francis Collins (ex direttore del NIH)

    - Dott.ssa Deborah Birx (ex coordinatrice della risposta COVID)

    - Dr. Rochelle Walensky (ex direttore del CDC)

    - Dott. Peter Hotez, Dott. Peter Daszak, Dott. Robert Redfield

    - Amministratori di ospedali in Arizona e Pennsylvania.

    L'elenco dei presunti reati comprende:

    - Omicidio, omicidio colposo, omicidio per negligenza.

    - Aggressione, rapimento, abuso emotivo

    - Coercizione, traffico di esseri umani, racket

    - e terrorismo

    Denunce penali simili sono già state presentate in Florida, Louisiana, Texas, Missouri e Oklahoma. Almeno due indagini a livello di contea sarebbero già in corso.

    I team legali affermano che questo è solo l'inizio. Il loro messaggio è chiaro: se il governo federale si rifiuta di agire, lo faranno gli Stati.

    Guardate come @Zeee_Media analizza tutto questo.

    Fauci sarà finalmente ritenuto responsabile? L'avvocato Rachel Rodriguez del Vires Law Group, uno dei responsabili del suo rinvio a giudizio, si unisce al programma per discuterne.

    https://fxtwitter.com/VigilantFox/status/1910475445834760417?t=8X9b6FFWzf1r4xpuGpY01Q&s=19
    💥 Fauci è stato appena colpito da rinvii a giudizio per omicidio, abuso e coercizione medica. E diversi Stati chiedono un'azione penale. L'8 aprile 2025, i team legali del Vires Law Group e della Former Feds Group Freedom Foundation hanno sollecitato i procuratori generali dell'Arizona e della Pennsylvania ad avviare indagini penali su Fauci e altri alti funzionari dell'era COVID. Gli atti citano prove dettagliate e testimonianze di oltre 80 vittime e famiglie. Essi sostengono che i protocolli ospedalieri letali, il rifiuto di trattamenti salvavita e la coercizione medica sistemica hanno portato a lesioni diffuse e alla perdita di vite umane. Chi è citato nei processi? - Il dott. Anthony Fauci (ex direttore del NIAID) - Dr. Francis Collins (ex direttore del NIH) - Dott.ssa Deborah Birx (ex coordinatrice della risposta COVID) - Dr. Rochelle Walensky (ex direttore del CDC) - Dott. Peter Hotez, Dott. Peter Daszak, Dott. Robert Redfield - Amministratori di ospedali in Arizona e Pennsylvania. L'elenco dei presunti reati comprende: - Omicidio, omicidio colposo, omicidio per negligenza. - Aggressione, rapimento, abuso emotivo - Coercizione, traffico di esseri umani, racket - e terrorismo Denunce penali simili sono già state presentate in Florida, Louisiana, Texas, Missouri e Oklahoma. Almeno due indagini a livello di contea sarebbero già in corso. I team legali affermano che questo è solo l'inizio. Il loro messaggio è chiaro: se il governo federale si rifiuta di agire, lo faranno gli Stati. Guardate come @Zeee_Media analizza tutto questo. Fauci sarà finalmente ritenuto responsabile? L'avvocato Rachel Rodriguez del Vires Law Group, uno dei responsabili del suo rinvio a giudizio, si unisce al programma per discuterne. https://fxtwitter.com/VigilantFox/status/1910475445834760417?t=8X9b6FFWzf1r4xpuGpY01Q&s=19
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  • NESSUNA TV del MAINSTREAM RIPORTA di QUESTE PROTESTE OCEANICHE in ROMANIA!
    La folla grida “traditori” fuori dalla Corte Costituzionale.

    La Corte costituzionale della Romania ha respinto il ricorso di Calin Georgescu contro il rifiuto dell'Ufficio elettorale centrale di registrare la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali del 4 maggio, ha riferito Agerpres, citando fonti della corte.

    NO MAINSTREAM TV REPORTS THESE OCEANIC PROTESTS in ROMANIA!
    Crowd chants “traitors” outside Constitutional Court!

    Romania's Constitutional Court has rejected Calin Georgescu's appeal against the Central Election Office's refusal to register his candidacy for the upcoming presidential elections on May 4, Agerpres reported, citing court sources.

    Source: https://x.com/ravel80262268/status/1899520498478022862?t=_P4PuUL22C0Bn2m1ntODPA&s=19
    NESSUNA TV del MAINSTREAM RIPORTA di QUESTE PROTESTE OCEANICHE in ROMANIA! La folla grida “traditori” fuori dalla Corte Costituzionale. La Corte costituzionale della Romania ha respinto il ricorso di Calin Georgescu contro il rifiuto dell'Ufficio elettorale centrale di registrare la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali del 4 maggio, ha riferito Agerpres, citando fonti della corte. NO MAINSTREAM TV REPORTS THESE OCEANIC PROTESTS in ROMANIA! Crowd chants “traitors” outside Constitutional Court! Romania's Constitutional Court has rejected Calin Georgescu's appeal against the Central Election Office's refusal to register his candidacy for the upcoming presidential elections on May 4, Agerpres reported, citing court sources. Source: https://x.com/ravel80262268/status/1899520498478022862?t=_P4PuUL22C0Bn2m1ntODPA&s=19
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  • GRAZIE A TUTTI, GLI AMICI CHE MANIFESTANO IL LORO LIKE !!!!!.IN ITALIA, SI STA FACENDO QUALCHE PASSO IN AVANTI, PER OPPORSI ALLA POLITICA CRIMINALE DELLA UNIONE EUROPEA,CHE SBAVA PER LA GUERRA- ESSENDOSI INVENTATE LE MINACCE DELLA RUSSIA, TOTALMENTE INESISTENTI- E CHE HA RICEVUTO SOLO DA ORBAN , IL NETTO RIFIUTO AL PIANO FOLLE E CRIMINALE DEL RIARMO, DELLA COSTITUZIONE DELL'ESERCITO EUROPEO !!!! COMUNQUE, IN ALCUNI STATI LA POPOLAZIONE SI STA MUOVENDO PER DIRE NO ALLA POLITICA DELLA GERTRUD ALBRECHT- COSI' SI CHIAMA COLEI CHE SI SPACCIA PER URSULA VON DER LEYEN- ED IN ITALIA, SI STA COSTITUENDO IL COMITATO PER LA LOTTA PER LA PACE !!!! VI ABBRACCIO. BUONA GIORNATA-
    GRAZIE A TUTTI, GLI AMICI CHE MANIFESTANO IL LORO LIKE !!!!!.IN ITALIA, SI STA FACENDO QUALCHE PASSO IN AVANTI, PER OPPORSI ALLA POLITICA CRIMINALE DELLA UNIONE EUROPEA,CHE SBAVA PER LA GUERRA- ESSENDOSI INVENTATE LE MINACCE DELLA RUSSIA, TOTALMENTE INESISTENTI- E CHE HA RICEVUTO SOLO DA ORBAN , IL NETTO RIFIUTO AL PIANO FOLLE E CRIMINALE DEL RIARMO, DELLA COSTITUZIONE DELL'ESERCITO EUROPEO !!!! COMUNQUE, IN ALCUNI STATI LA POPOLAZIONE SI STA MUOVENDO PER DIRE NO ALLA POLITICA DELLA GERTRUD ALBRECHT- COSI' SI CHIAMA COLEI CHE SI SPACCIA PER URSULA VON DER LEYEN- ED IN ITALIA, SI STA COSTITUENDO IL COMITATO PER LA LOTTA PER LA PACE !!!! VI ABBRACCIO. BUONA GIORNATA-
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  • CITTÀ LIBERA URBAN FREEDOM
    LIBERTÀ NELLE NOSTRE CITTÀ 

    ROMA 22 MARZO ORE 14,30

    1. Difesa delle libertà personali: Tutela dei diritti individuali come libero movimento, scelta delle cure, pensiero ed espressione. Rifiuto di controlli che limitano le libertà.

    2. Mobilità e democrazia partecipativa: Contrasto alle barriere imposte dalle Smart City che discriminano l'accesso alle città e compromettono servizi essenziali.

    3. Verità sulla crisi climatica: Rifiuto della manipolazione ideologica della crisi climatica in favore di soluzioni equilibrate che rispettino i diritti individuali.

    4. Equità nella responsabilità ambientale: Critica alla colpevolizzazione dei cittadini per l'inquinamento, mentre le multinazionali rimangono impunite. Richiesta di regole severe per i maggiori inquinatori.

    5. Contrasto ai sistemi di controllo: Opposizione alla sorveglianza invasiva che trasforma le città in prigioni digitali; la libertà individuale deve essere preservata.

    6. Sorveglianza e privacy: Difesa del diritto alla privacy e richiesta di trasparenza nell'uso dei dati raccolti dai sistemi di sorveglianza.

    7. Gestione responsabile del 5G: Richiesta di valutazione attenta dei rischi legati al 5G e di dibattito pubblico prima dell'implementazione.

    8. Sicurezza e controllo: Necessità di un approccio integrato per garantire sicurezza e legalità, con particolare attenzione all'immigrazione clandestina e alla microcriminalità.

    9. Tutela delle piccole attività e del Made in Italy: Difesa delle piccole imprese locali contro le multinazionali e promozione di politiche che valorizzino l'autenticità e la cultura locale.

    10. Città della famiglia: Creazione di spazi favorevoli alla socializzazione e al benessere dei bambini, contrastando politiche che limitano la libertà di movimento e opportunità di crescita.
    💥 CITTÀ LIBERA💥 URBAN FREEDOM LIBERTÀ NELLE NOSTRE CITTÀ  ‼️ ROMA 22 MARZO ORE 14,30 1. Difesa delle libertà personali: Tutela dei diritti individuali come libero movimento, scelta delle cure, pensiero ed espressione. Rifiuto di controlli che limitano le libertà. 2. Mobilità e democrazia partecipativa: Contrasto alle barriere imposte dalle Smart City che discriminano l'accesso alle città e compromettono servizi essenziali. 3. Verità sulla crisi climatica: Rifiuto della manipolazione ideologica della crisi climatica in favore di soluzioni equilibrate che rispettino i diritti individuali. 4. Equità nella responsabilità ambientale: Critica alla colpevolizzazione dei cittadini per l'inquinamento, mentre le multinazionali rimangono impunite. Richiesta di regole severe per i maggiori inquinatori. 5. Contrasto ai sistemi di controllo: Opposizione alla sorveglianza invasiva che trasforma le città in prigioni digitali; la libertà individuale deve essere preservata. 6. Sorveglianza e privacy: Difesa del diritto alla privacy e richiesta di trasparenza nell'uso dei dati raccolti dai sistemi di sorveglianza. 7. Gestione responsabile del 5G: Richiesta di valutazione attenta dei rischi legati al 5G e di dibattito pubblico prima dell'implementazione. 8. Sicurezza e controllo: Necessità di un approccio integrato per garantire sicurezza e legalità, con particolare attenzione all'immigrazione clandestina e alla microcriminalità. 9. Tutela delle piccole attività e del Made in Italy: Difesa delle piccole imprese locali contro le multinazionali e promozione di politiche che valorizzino l'autenticità e la cultura locale. 10. Città della famiglia: Creazione di spazi favorevoli alla socializzazione e al benessere dei bambini, contrastando politiche che limitano la libertà di movimento e opportunità di crescita.
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  • VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE
    https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI

    SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO
    La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135.

    Come funziona la petizione:
    - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina.
    - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)".
    - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione).
    - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare.
    - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta.
    - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni.

    Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi.

    Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    ➡️VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE⬅️ https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI 🔴SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO🔴 La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135. Come funziona la petizione: - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina. - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)". - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione). - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare. - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta. - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni. Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi. Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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  • MASSIMA ATTENZIONE!!!
    NON FATE VACCINATE i VOSTRI FIGLI!

    VADEMECUM PER LE GESTANTI

    Appena nati e già “vaccinati”. Il Ministero della Salute ha deciso di inserire nel Piano Parto delle sue aziende ospedaliere l'immunizzazione contro la bronchiolite, portata dall'infezione al Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo comporta che al neonato, oltre tutte le procedure previste, verrà somministrato senza consenso anche l'anticorpo monoclonale Nirsevimab. E' un farmaco sotto monitoraggio addizionale (quindi con osservazione e segnalazione di ogni cambio di salute del paziente) e la somministrazione di questo prodotto deve essere effettuata da personale sanitario specializzato ed è richiesto un periodo di osservazione al termine dell'infusione o iniezione, in modo che si possa intervenire in caso di comparsa di reazioni avverse.

    Essendo quindi un atto medico, come anche l’INOCULAZIONE della VitK, comunque viene regolamentato dalla Legge 219/2017 dove all'art. 1 comma 5 leggiamo: "Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Invece al comma 3 troviamo: "Il rifiuto (DISSENSO INFORMATO) o la rinuncia alle informazioni e l'eventuale indicazione di un incaricato (PROCURA SANITARIA) sono registrati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico". Seppur sul proprio corpo si possano rifiutare terapie salvavita, i genitori sono i tutori naturali di un altro cittadino ed i suoi diritti potrebbero superare la scelta e responsabilità genitoriale. Quindi è importante essere precisi, sicuri ed informati soprattutto come coppia.

    COME FARE:
    - Richiedere il Piano Parto o Protocollo sulla nascita direttamente al reparto di ostetricia dove intendete fa nascere vostro figlio (se già siete lì e pronte per partorire lo potete fare lo stesso, magari con l'aiuto del partner)
    - Seppur il ricovero implica un consenso assenso al protocollo, il cittadino ha sempre il diritto di stabilire con il medico uno per uno tutti gli atti sanitari e decidere se accettarli o rifiutarli.
    - Bisogna essere molto chiari sul RIFIUTO al trattamento consigliato, un NO GRAZIE è più che sufficiente visto che non sia una cura e neppure salvavita sul neonato, perciò non definita "incuria" e NON implica la minaccia di segnalazioni agli assistenti sociali oppure il mancato rilascio delle dimissioni. Questo perchè NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, perchè per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione o punizione NON è lecita e legittima.
    - In questo caso, al confronto con i vaccini obbligatori Lorenzin, NON SI FIRMA UN MODULO DI DISSENSO ALLA VACCINAZIONE ma si fa annotare nella cartella clinica il RIFIUTO che, alle dimissioni, verrà poi firmata anche dal paziente. Voi non vi rifiutate di firmare un modulo, cioè non è che non esplicate la procedura aziendale di firma del modulo del dissenso, voi fate inserire il RIFIUTO nella cartella clinica che verrà poi firmata, rispettando così la procedura conforme a Legge. NON FIRMATE IL MODULO SINGOLO. Questa operazione sarebbe meglio farla al ricovero od appena nato il bambino perchè, con il cambio del personale, il DISSENSO segnato nella cartella clinica sia UNIVERSALMENTE riconosciuto da tutti e da tutti rispettato. Se vi fa stare più tranquilli, potete anche chiedere di non lasciare mai solo il neonato, anche a visite od esami.

    La procedura sopra indicata dovrebbe proteggervi da abusi o pregiudizio. Voi siete i tutori, solo voi scegliete sul minore e, nel caso di prevenzione, non è messa in discussione la vostra scelta che, se d'accordo con entrambi i tutori, DEVE essere rispettata perchè così prevede la Legge.

    Siate consapevoli, siate liberi

    LEGGETE QUI COSA STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI!
    https://www.scenario.press/posts/29203

    Fonte: Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it

    FONTE: Il Sole 24 ORE
    https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AGGAfKc
    MASSIMA ATTENZIONE!!! NON FATE VACCINATE i VOSTRI FIGLI! 👉VADEMECUM PER LE GESTANTI Appena nati e già “vaccinati”. Il Ministero della Salute ha deciso di inserire nel Piano Parto delle sue aziende ospedaliere l'immunizzazione contro la bronchiolite, portata dall'infezione al Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). Questo comporta che al neonato, oltre tutte le procedure previste, verrà somministrato senza consenso anche l'anticorpo monoclonale Nirsevimab. E' un farmaco sotto monitoraggio addizionale (quindi con osservazione e segnalazione di ogni cambio di salute del paziente) e la somministrazione di questo prodotto deve essere effettuata da personale sanitario specializzato ed è richiesto un periodo di osservazione al termine dell'infusione o iniezione, in modo che si possa intervenire in caso di comparsa di reazioni avverse. Essendo quindi un atto medico, come anche l’INOCULAZIONE della VitK, comunque viene regolamentato dalla Legge 219/2017 dove all'art. 1 comma 5 leggiamo: "Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Invece al comma 3 troviamo: "Il rifiuto (DISSENSO INFORMATO) o la rinuncia alle informazioni e l'eventuale indicazione di un incaricato (PROCURA SANITARIA) sono registrati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico". Seppur sul proprio corpo si possano rifiutare terapie salvavita, i genitori sono i tutori naturali di un altro cittadino ed i suoi diritti potrebbero superare la scelta e responsabilità genitoriale. Quindi è importante essere precisi, sicuri ed informati soprattutto come coppia. COME FARE: - Richiedere il Piano Parto o Protocollo sulla nascita direttamente al reparto di ostetricia dove intendete fa nascere vostro figlio (se già siete lì e pronte per partorire lo potete fare lo stesso, magari con l'aiuto del partner) - Seppur il ricovero implica un consenso assenso al protocollo, il cittadino ha sempre il diritto di stabilire con il medico uno per uno tutti gli atti sanitari e decidere se accettarli o rifiutarli. - Bisogna essere molto chiari sul RIFIUTO al trattamento consigliato, un NO GRAZIE è più che sufficiente visto che non sia una cura e neppure salvavita sul neonato, perciò non definita "incuria" e NON implica la minaccia di segnalazioni agli assistenti sociali oppure il mancato rilascio delle dimissioni. Questo perchè NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, perchè per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione o punizione NON è lecita e legittima. - In questo caso, al confronto con i vaccini obbligatori Lorenzin, NON SI FIRMA UN MODULO DI DISSENSO ALLA VACCINAZIONE ma si fa annotare nella cartella clinica il RIFIUTO che, alle dimissioni, verrà poi firmata anche dal paziente. Voi non vi rifiutate di firmare un modulo, cioè non è che non esplicate la procedura aziendale di firma del modulo del dissenso, voi fate inserire il RIFIUTO nella cartella clinica che verrà poi firmata, rispettando così la procedura conforme a Legge. NON FIRMATE IL MODULO SINGOLO. Questa operazione sarebbe meglio farla al ricovero od appena nato il bambino perchè, con il cambio del personale, il DISSENSO segnato nella cartella clinica sia UNIVERSALMENTE riconosciuto da tutti e da tutti rispettato. Se vi fa stare più tranquilli, potete anche chiedere di non lasciare mai solo il neonato, anche a visite od esami. La procedura sopra indicata dovrebbe proteggervi da abusi o pregiudizio. Voi siete i tutori, solo voi scegliete sul minore e, nel caso di prevenzione, non è messa in discussione la vostra scelta che, se d'accordo con entrambi i tutori, DEVE essere rispettata perchè così prevede la Legge. Siate consapevoli, siate liberi LEGGETE QUI COSA STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI! https://www.scenario.press/posts/29203 Fonte: Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it FONTE: Il Sole 24 ORE https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AGGAfKc
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  • L'Unione Europea è una fogna?
    Poche ore fa, un raid israeliano sul campo profughi di Jabalia ha uciso 30 palestinesi. Tra le vittime decine di donne e bambini. Biden ha detto a Netanyahu che non ci sono problemi se il suo governo uccide 42.000 palestinesi però deve permettere la distribuzione del cibo in scatola dell'Onu altrimenti non va bene. Voglio dire, il genocidio sì, però un pacco di pasta non si nega a nessuno. Scrivo questo post per dire che il sistema dell'informazione in Italia sulla politica internazionale è completamente corrotto. Se non lo fosse, sentiremmo dire tutti i giorni che Joe Biden è un criminale di guerra complice di un genocidio. Siccome nessuno lo dice, mi corre l'obbligo di dirlo. Save the Children ci fa sapere che dei 16.000 bambini sterminati da Israele a Gaza - anche con l'assistenza militare di Giorgia Meloni a Netanyahu - 3.100 bambini palestinesi massacrati hanno meno di 5 anni. Sempre per quel discorso che le democrazie occidentali sono moralmente superiori alle dittature perché rispettano i diritti umani. Vogliamo dire che le democrazie occidentali fanno schifo per la loro disumanità e la loro violazione di tutti i diritti umani possibili e immaginabili? Vogliamo dire che l'Unione Europea è una gran fogna perché è un'alleata strettissima di Netanyahu che sta compiendo un genocidio? Forse con un genocidio in corso si può dire. Forse il rifiuto dell'Unione Europea di colpire Netanyahu con le sanzioni consente di affermare che l'Unione Europea è una fogna. Scusate, sollevo domande. Forse il fatto che i principali Paesi dell'Unione Europea continuano a dare armi a Netanyahu consente di affermare che l'Unione Europea è una fogna guidata da una gran fogna. Pongo domande. Forse il fatto che la Germania fornisca a Israele il 30% delle armi che Netanyahu riceve dall'estero, senza che la Commssione Europea intervenga per impedirlo, consente di affermare che l'Unione Europea è una fogna guidata da una gran fogna. Forse potremmo educarci a dirlo nell'attesa che venga scritto nei libri di storia dei genocidi. Come ho documentato nei miei studi, quello d'Israele si chiama "terrorismo di Stato" ed è appoggiato dall'Unione Europea. Se gli europei basassero l'opinione che hanno di se stessi sulla documentazione storica, vivrebbero con l'urlo di Munch stampato sul viso.

    Alessandro Orsini
    Fonte: https://x.com/orsiniufficiale/status/1847556520696860887?t=gl9aiVxVNE6a1sxtaEaVEw&s=19
    L'Unione Europea è una fogna? Poche ore fa, un raid israeliano sul campo profughi di Jabalia ha uciso 30 palestinesi. Tra le vittime decine di donne e bambini. Biden ha detto a Netanyahu che non ci sono problemi se il suo governo uccide 42.000 palestinesi però deve permettere la distribuzione del cibo in scatola dell'Onu altrimenti non va bene. Voglio dire, il genocidio sì, però un pacco di pasta non si nega a nessuno. Scrivo questo post per dire che il sistema dell'informazione in Italia sulla politica internazionale è completamente corrotto. Se non lo fosse, sentiremmo dire tutti i giorni che Joe Biden è un criminale di guerra complice di un genocidio. Siccome nessuno lo dice, mi corre l'obbligo di dirlo. Save the Children ci fa sapere che dei 16.000 bambini sterminati da Israele a Gaza - anche con l'assistenza militare di Giorgia Meloni a Netanyahu - 3.100 bambini palestinesi massacrati hanno meno di 5 anni. Sempre per quel discorso che le democrazie occidentali sono moralmente superiori alle dittature perché rispettano i diritti umani. Vogliamo dire che le democrazie occidentali fanno schifo per la loro disumanità e la loro violazione di tutti i diritti umani possibili e immaginabili? Vogliamo dire che l'Unione Europea è una gran fogna perché è un'alleata strettissima di Netanyahu che sta compiendo un genocidio? Forse con un genocidio in corso si può dire. Forse il rifiuto dell'Unione Europea di colpire Netanyahu con le sanzioni consente di affermare che l'Unione Europea è una fogna. Scusate, sollevo domande. Forse il fatto che i principali Paesi dell'Unione Europea continuano a dare armi a Netanyahu consente di affermare che l'Unione Europea è una fogna guidata da una gran fogna. Pongo domande. Forse il fatto che la Germania fornisca a Israele il 30% delle armi che Netanyahu riceve dall'estero, senza che la Commssione Europea intervenga per impedirlo, consente di affermare che l'Unione Europea è una fogna guidata da una gran fogna. Forse potremmo educarci a dirlo nell'attesa che venga scritto nei libri di storia dei genocidi. Come ho documentato nei miei studi, quello d'Israele si chiama "terrorismo di Stato" ed è appoggiato dall'Unione Europea. Se gli europei basassero l'opinione che hanno di se stessi sulla documentazione storica, vivrebbero con l'urlo di Munch stampato sul viso. Alessandro Orsini Fonte: https://x.com/orsiniufficiale/status/1847556520696860887?t=gl9aiVxVNE6a1sxtaEaVEw&s=19
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