• Intervento da "incorniciare" del Dott. Daniele Giovanardi... durante  la
    Conferenza Stampa di presentazione del Comitato Civico di Controllo... svoltasi ieri  a Roma

    Assolutamente da ascoltare attentamente e da condividere ovunque

    N.B.

    Video estratto dalla registrazione dell'evento che ha effettuato e che ha pubblicato 9MQ Web Tv

    A speech to "frame" by Dr. Daniele Giovanardi... during the
    Press Conference for the presentation of the Civic Control Committee... held yesterday in Rome

    Absolutely to be listened to carefully and shared everywhere

    N.B.

    Video extracted from the recording of the event that he carried out and that 9MQ Web Tv published

    https://m.facebook.com/watch/?v=553154720833837&vanity=9MQWEBTV

    Consiglio di vedere integralmente tutti i vari interventi per meglio rendersi conto della lodevole iniziativa in questione...
    che hanno lanciato varie organizzazioni, tra cui il Sindacato d'Azione e l'Associazione Arbitrium
    💯❤️ Intervento da "incorniciare" del Dott. Daniele Giovanardi... durante  la Conferenza Stampa di presentazione del Comitato Civico di Controllo... svoltasi ieri  a Roma 💯❤️ 🙏Assolutamente da ascoltare attentamente e da condividere ovunque🙏 🔥N.B.🔥 Video estratto dalla registrazione dell'evento che ha effettuato e che ha pubblicato 9MQ Web Tv 💯🪐 💯❤️ A speech to "frame" by Dr. Daniele Giovanardi... during the Press Conference for the presentation of the Civic Control Committee... held yesterday in Rome 💯❤️ 🙏Absolutely to be listened to carefully and shared everywhere🙏 🔥N.B.🔥 Video extracted from the recording of the event that he carried out and that 9MQ Web Tv published 💯🪐 https://m.facebook.com/watch/?v=553154720833837&vanity=9MQWEBTV Consiglio di vedere integralmente tutti i vari interventi per meglio rendersi conto della lodevole iniziativa in questione... che hanno lanciato varie organizzazioni, tra cui il Sindacato d'Azione e l'Associazione Arbitrium
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  • Roma, 12.11.2024: audizione del Sindacato Italiano Unitario di Polizia (SIULP) alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria dal virus SARS-CoV.2.

    SIULP: “NOI ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI. FACEVAMO QUELLO CHE CI DICEVANO DI FARE”

    Avv. Angelo Di Lorenzo
    Avvocati Liberi

    Ma la domanda da fare a questo sindacato sarebbe “chi vi ha ordinato di fare certe cose

    No perché tutti sanno che gli ordini devono essere legittimi, ed il giuramento del poliziotto è di fedeltà alla Repubblica nel rispetto e nella tutela dei cittadini italiani, non di obbedienza ad una forza di politica o ad una coalizione di governo.

    A maggior ragione per un “sindacato”, ossia una formazione sociale a tutela di una categoria di lavoratori la cui dignità economica e lavorativa è stata subordinata all’obbedienza.

    Un sindacato non può e non deve mettersi dalla parte dell'amministrazione datoriale permettendole di togliere il lavoro ai propri iscritti, a nessuna condizione, ecco perché questa formazione sindacale ha difeso la politica, il governo, ma non certo lo Stato e non certo i cittadini; in tal modo si comporta il sindacato di comodo, al pari della triplice che ha promosso la privazione del lavoro e della retribuzione dei lavoratori italiani, spingendosi sino a chiedere l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini, anche quelli non lavoratori (bambini, pensionati, disoccupati, etc.).

    Tant'è che questa parte della Polizia di Stato ha riferito di essersi impegnati con successo a:

    Garantire il coprifuoco
    Vietare assembramenti e riunioni
    Soddisfare le esigenze dei Questori
    Controllare gli isolamenti del personale (addirittura alcuni poliziotti si sarebbero dichiarati disponibili ad auto rinchiudersi nei Covid hotel in caso di infezione)
    Ridurre il contagio all’interno dei propri uffici.

    Tutti obiettivi riuscitissimi a dire del sindacalista audito.

    Questo avrebbero fatto gli appartenenti della Polizia di Stato iscritti al SIULP, il cui rappresentante, con la semplicità divertita di un giocatore di tresette al bar, riesumava le immagini delle bare sui camion dell’esercito, affermando che da quel momento decidevano di “fare qualcosa, pur senza capire nulla di medicina”, ed in tale ottica ha tenuto a precisare che loro, come poliziotti, quando rincorrevano le persone a fare jogging o fermavano le persone a passeggio con il cane lo facevano perché “erano obbligati a farlo” e perché volevano “tutelare la salute dei cittadini e la propria”.

    “Non lo facevamo per disturbare la libertà delle persone” …. nooooooo.

    Torniamo alla domanda che nessuno ha posto al poliziotto: ma chi ha dato gli ordini che loro avrebbero eseguito In che modo pensavano di proteggere la “salute dei cittadini” reprimendo chi faceva jogging o chi era a passeggio con il cane se non capivano nulla di medicina

    Il poliziotto dovrebbe conoscere bene il valore delle norme, della diversa forza e vincolatività che esse hanno in base alla loro collocazione nel sistema della gerarchia delle fonti, e che, perciò, un DPCM, una circolare, un ordine del superiore o un provvedimento amministrativo non può ordinare ad un poliziotto di “disturbare” (parole sue) le libertà costituzionali di una persona, soprattutto se fa jogging, se passeggia per i fatti suoi con il cane o se protesta seduto in preghiera con il rosario in mano.

    E dovrebbe conoscere anche i limiti del proprio operato, perché esistono un paio di norme (ma forse queste non le conosce o non le ricorda volutamente) che cosi fanno: 1⃣"Nessuna prestazione personale o patrimoniale  può essere imposta se non in base alla legge" (art. 23 Cost.); 2⃣ “I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti…” (art. 28 Cost).

    Ma poi il SIULP conclude dicendo che per fortuna (loro) i poliziotti hanno avuto accesso ai vaccini tra i primi.

    Contenti loro, che altro dire.

    Guarda il video sul canale YouTube di ALI qui
    https://youtu.be/FcyihYDXXAs?feature=shared
    Roma, 12.11.2024: audizione del Sindacato Italiano Unitario di Polizia (SIULP) alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria dal virus SARS-CoV.2. SIULP: “NOI ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI. FACEVAMO QUELLO CHE CI DICEVANO DI FARE” Avv. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi Ma la domanda da fare a questo sindacato sarebbe “chi vi ha ordinato di fare certe cose❓” No perché tutti sanno che gli ordini devono essere legittimi, ed il giuramento del poliziotto è di fedeltà alla Repubblica nel rispetto e nella tutela dei cittadini italiani, non di obbedienza ad una forza di politica o ad una coalizione di governo. A maggior ragione per un “sindacato”, ossia una formazione sociale a tutela di una categoria di lavoratori la cui dignità economica e lavorativa è stata subordinata all’obbedienza. Un sindacato non può e non deve mettersi dalla parte dell'amministrazione datoriale permettendole di togliere il lavoro ai propri iscritti, a nessuna condizione, ecco perché questa formazione sindacale ha difeso la politica, il governo, ma non certo lo Stato e non certo i cittadini; in tal modo si comporta il sindacato di comodo, al pari della triplice che ha promosso la privazione del lavoro e della retribuzione dei lavoratori italiani, spingendosi sino a chiedere l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini, anche quelli non lavoratori (bambini, pensionati, disoccupati, etc.). Tant'è che questa parte della Polizia di Stato ha riferito di essersi impegnati con successo a: ➡️Garantire il coprifuoco ➡️Vietare assembramenti e riunioni ➡️Soddisfare le esigenze dei Questori ➡️Controllare gli isolamenti del personale (addirittura alcuni poliziotti si sarebbero dichiarati disponibili ad auto rinchiudersi nei Covid hotel in caso di infezione) ➡️Ridurre il contagio all’interno dei propri uffici. Tutti obiettivi riuscitissimi a dire del sindacalista audito. Questo avrebbero fatto gli appartenenti della Polizia di Stato iscritti al SIULP, il cui rappresentante, con la semplicità divertita di un giocatore di tresette al bar, riesumava le immagini delle bare sui camion dell’esercito, affermando che da quel momento decidevano di “fare qualcosa, pur senza capire nulla di medicina”, ed in tale ottica ha tenuto a precisare che loro, come poliziotti, quando rincorrevano le persone a fare jogging o fermavano le persone a passeggio con il cane lo facevano perché “erano obbligati a farlo” e perché volevano “tutelare la salute dei cittadini e la propria”. “Non lo facevamo per disturbare la libertà delle persone” …. nooooooo. Torniamo alla domanda che nessuno ha posto al poliziotto: ma chi ha dato gli ordini che loro avrebbero eseguito❓ In che modo pensavano di proteggere la “salute dei cittadini” reprimendo chi faceva jogging o chi era a passeggio con il cane se non capivano nulla di medicina❓ Il poliziotto dovrebbe conoscere bene il valore delle norme, della diversa forza e vincolatività che esse hanno in base alla loro collocazione nel sistema della gerarchia delle fonti, e che, perciò, un DPCM, una circolare, un ordine del superiore o un provvedimento amministrativo non può ordinare ad un poliziotto di “disturbare” (parole sue) le libertà costituzionali di una persona, soprattutto se fa jogging, se passeggia per i fatti suoi con il cane o se protesta seduto in preghiera con il rosario in mano. E dovrebbe conoscere anche i limiti del proprio operato, perché esistono un paio di norme (ma forse queste non le conosce o non le ricorda volutamente) che cosi fanno: 1⃣"Nessuna prestazione personale o patrimoniale  può essere imposta se non in base alla legge" (art. 23 Cost.); 2⃣ “I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti…” (art. 28 Cost). Ma poi il SIULP conclude dicendo che per fortuna (loro) i poliziotti hanno avuto accesso ai vaccini tra i primi. Contenti loro, che altro dire. Guarda il video sul canale YouTube di ALI 👉qui 👈 https://youtu.be/FcyihYDXXAs?feature=shared
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  • ECCO LA LIBERTÀ di PAROLA e DI OPINIONE.
    Bavaglio alla stampa: multe fino a mezzo milione per chi pubblicherà gli atti - Il Fatto Quotidiano
    L’arma finale potrebbe essere messa a punto la prossima settimana. Poi toccherà al governo decidere se usarla o meno. L’idea è arrivata dalle Camere Penali, il sindacato degli avvocati, e la maggioranza di destra applaude e vuole farla sua: Forza...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/09/26/bavaglio-alla-stampa-multe-fino-a-mezzo-milione-per-chi-pubblichera-gli-atti/7708136/
    ECCO LA LIBERTÀ di PAROLA e DI OPINIONE. Bavaglio alla stampa: multe fino a mezzo milione per chi pubblicherà gli atti - Il Fatto Quotidiano L’arma finale potrebbe essere messa a punto la prossima settimana. Poi toccherà al governo decidere se usarla o meno. L’idea è arrivata dalle Camere Penali, il sindacato degli avvocati, e la maggioranza di destra applaude e vuole farla sua: Forza... https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/09/26/bavaglio-alla-stampa-multe-fino-a-mezzo-milione-per-chi-pubblichera-gli-atti/7708136/
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    Bavaglio alla stampa: multe fino a mezzo milione per chi pubblicherà gli atti - Il Fatto Quotidiano
    L’arma finale potrebbe essere messa a punto la prossima settimana. Poi toccherà al governo decidere se usarla o meno. L’idea è arrivata dalle Camere Penali, il sindacato degli avvocati, e la maggioranza di destra applaude e vuole farla sua: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega stanno pensando di modificare la norma che vieta di pubblicare …
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  • PER MAGGIORI DETTAGLI SULLO SCANDALO IMMOBILIARE a MILANO.
    Scandalo casa, a Milano affitti impazziti - FarWest 11/06/2024

    Milano negli ultimi 10 anni è diventata la prima città europea per investimenti immobiliari. Vedremo come una crescita vorticosa ha reso la città sempre meno accessibile alle fasce medie della popolazione, spingendole verso la periferia. E ci concentreremo sulla casa, il sintomo più evidente di questo fenomeno, mostrando miniappartamenti improvvisati in cantine ed ex negozi, entrando in solai trasformati in stanze per studenti fortunati e ascoltando i lavoratori che vivono in appartamenti condivisi. C'è poi un'altra città, quella degli stranieri che godono della flat tax da 100mila euro all'anno: per loro ci sono appartamenti da 15 mila euro al mese arredati dagli architetti di grido, dove è possibile camminare sul tetto in vetro. Peccato che, come ci racconta il sindacato, a causa del costo della vita a Milano è sempre più difficile trovare personale per la pubblica amministrazione. Ma il sindaco Beppe Sala cosa ne pensa? Siamo andati a incontrarlo a un evento elettorale.

    https://youtu.be/4sTxVcwc5dI?feature=shared
    PER MAGGIORI DETTAGLI SULLO SCANDALO IMMOBILIARE a MILANO. Scandalo casa, a Milano affitti impazziti - FarWest 11/06/2024 Milano negli ultimi 10 anni è diventata la prima città europea per investimenti immobiliari. Vedremo come una crescita vorticosa ha reso la città sempre meno accessibile alle fasce medie della popolazione, spingendole verso la periferia. E ci concentreremo sulla casa, il sintomo più evidente di questo fenomeno, mostrando miniappartamenti improvvisati in cantine ed ex negozi, entrando in solai trasformati in stanze per studenti fortunati e ascoltando i lavoratori che vivono in appartamenti condivisi. C'è poi un'altra città, quella degli stranieri che godono della flat tax da 100mila euro all'anno: per loro ci sono appartamenti da 15 mila euro al mese arredati dagli architetti di grido, dove è possibile camminare sul tetto in vetro. Peccato che, come ci racconta il sindacato, a causa del costo della vita a Milano è sempre più difficile trovare personale per la pubblica amministrazione. Ma il sindaco Beppe Sala cosa ne pensa? Siamo andati a incontrarlo a un evento elettorale. https://youtu.be/4sTxVcwc5dI?feature=shared
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  • POLIZIA, IL SINDACATO OSA PRESENTA RICORSO: “RISARCITE I SOSPESI NON VACCINATI”

    Il sindacato di Polizia Osa non si arrende e annuncia una nuova iniziativa legale per provare a risarcire gli agenti che furono sospesi dal lavoro per non aver ottemperato all’obbligo vaccinale.

    https://www.byoblu.com/2024/08/21/polizia-il-sindacato-osa-presenta-ricorso-risarcite-i-sospesi-non-vaccinati/
    POLIZIA, IL SINDACATO OSA PRESENTA RICORSO: “RISARCITE I SOSPESI NON VACCINATI” Il sindacato di Polizia Osa non si arrende e annuncia una nuova iniziativa legale per provare a risarcire gli agenti che furono sospesi dal lavoro per non aver ottemperato all’obbligo vaccinale. ➡️ https://www.byoblu.com/2024/08/21/polizia-il-sindacato-osa-presenta-ricorso-risarcite-i-sospesi-non-vaccinati/
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  • BEN FATTO!
    Burioni "denunciato" dal Sindacato della Polizia: ecco perché. Altri guai per il virologo: il TESTO dell'esposto
    Il Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia, SNAP, ha presentato un esposto all’Ordine dei Medici contro il virologo Roberto Burioni. Al centro della...

    https://www.thesocialpost.it/2024/08/19/il-sindacato-della-polizia-che-presenta-un-esposto-contro-burioni-indecoroso-di-cosa-lo-accusano/?utm_source=fb&utm_medium=para&fbclid=IwY2xjawEwp7RleHRuA2FlbQIxMQABHabwcDglMrQsAmo_xYsXEePWVfeHix-3uBMxEgouAJy2CmxPuOLntnyX7g_aem_IBz7joFZS9HNS0Z20vybUA
    BEN FATTO! Burioni "denunciato" dal Sindacato della Polizia: ecco perché. Altri guai per il virologo: il TESTO dell'esposto Il Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia, SNAP, ha presentato un esposto all’Ordine dei Medici contro il virologo Roberto Burioni. Al centro della... https://www.thesocialpost.it/2024/08/19/il-sindacato-della-polizia-che-presenta-un-esposto-contro-burioni-indecoroso-di-cosa-lo-accusano/?utm_source=fb&utm_medium=para&fbclid=IwY2xjawEwp7RleHRuA2FlbQIxMQABHabwcDglMrQsAmo_xYsXEePWVfeHix-3uBMxEgouAJy2CmxPuOLntnyX7g_aem_IBz7joFZS9HNS0Z20vybUA
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  • QUESTO È SCANDALOSO da PARTE di un PARROCO.
    Il parroco di Pontelongo zittisce la sindacalista che ricorda in chiesa il lavoratore di Metro suicida dopo il licenziamento - Il Fatto Quotidiano
    “Qui non siamo al sindacato, parli solo di lui se vuole ricordarlo”. Il parroco di Pontelongo, in provincia di Padova, si è rivolto con queste parole alla delegata della Cgil che stava leggendo una lettera in ricordo del collega che qualche giorno fa si è tolto la vita, dopo essere stato licenziato dal gruppo Metro. …

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/17/il-parroco-di-pontelongo-zittisce-la-sindacalista-che-ricorda-in-chiesa-il-lavoratore-di-metro-suicida-dopo-il-licenziamento/7661038/
    QUESTO È SCANDALOSO da PARTE di un PARROCO. Il parroco di Pontelongo zittisce la sindacalista che ricorda in chiesa il lavoratore di Metro suicida dopo il licenziamento - Il Fatto Quotidiano “Qui non siamo al sindacato, parli solo di lui se vuole ricordarlo”. Il parroco di Pontelongo, in provincia di Padova, si è rivolto con queste parole alla delegata della Cgil che stava leggendo una lettera in ricordo del collega che qualche giorno fa si è tolto la vita, dopo essere stato licenziato dal gruppo Metro. … https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/17/il-parroco-di-pontelongo-zittisce-la-sindacalista-che-ricorda-in-chiesa-il-lavoratore-di-metro-suicida-dopo-il-licenziamento/7661038/
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    Il parroco di Pontelongo zittisce la sindacalista che ricorda in chiesa il lavoratore di Metro suicida dopo il licenziamento - Il Fatto Quotidiano
    “Qui non siamo al sindacato, parli solo di lui se vuole ricordarlo”. Il parroco di Pontelongo, in provincia di Padova, si è rivolto con queste parole alla delegata della Cgil che stava leggendo una lettera in ricordo del collega che qualche giorno fa si è tolto la vita, dopo essere stato licenziato dal gruppo Metro. …
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  • Osa Polizia chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, oltre quella Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive, collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato - D TUTTO E D+
    Osa Polizia chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, oltre quella Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive, collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato Morti, invalidi ed umiliazioni sono usciti dall’obbligo vaccinale imposto alle forze di polizia durante il Covid. Il sindacato Osa chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, parallelamente alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive,collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini dellaPolizia di Stato. Pubblichiamo la...
    https://dituttoedipiu.altervista.org/osa-polizia-chiede-di-aprire-urgentemente-uninchiesta-interna-oltre-quella-parlamentare-per-accertare-le-responsabilita-oggettive-collusive-e-soggettive-inerenti-gli-obblighi-vaccinali-n/
    Osa Polizia chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, oltre quella Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive, collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato - D TUTTO E D+ Osa Polizia chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, oltre quella Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive, collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato Morti, invalidi ed umiliazioni sono usciti dall’obbligo vaccinale imposto alle forze di polizia durante il Covid. Il sindacato Osa chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, parallelamente alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive,collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini dellaPolizia di Stato. Pubblichiamo la... https://dituttoedipiu.altervista.org/osa-polizia-chiede-di-aprire-urgentemente-uninchiesta-interna-oltre-quella-parlamentare-per-accertare-le-responsabilita-oggettive-collusive-e-soggettive-inerenti-gli-obblighi-vaccinali-n/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Osa Polizia chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, oltre quella Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive, collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato - D TUTTO E D+
    Osa Polizia chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, oltre quella Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive, collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato Morti, invalidi ed umiliazioni sono usciti dall’obbligo vaccinale imposto alle forze di polizia durante il Covid. Il sindacato Osa chiede di aprire urgentemente un’inchiesta interna, parallelamente alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare, per accertare le responsabilità (oggettive,collusive e soggettive) inerenti gli obblighi vaccinali nei confronti delle donne e degli uomini dellaPolizia di Stato. Pubblichiamo la lettera mandata
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  • Il sindacato di polizia torna alla carica per i danni da vaccino e morti improvvise.
    Fonte:https://x.com/Adriano72197026/status/1808502541593764102?t=-dz0f8WhQfYp5WO7YThYrg&s=19
    Il sindacato di polizia torna alla carica per i danni da vaccino e morti improvvise. Fonte:https://x.com/Adriano72197026/status/1808502541593764102?t=-dz0f8WhQfYp5WO7YThYrg&s=19
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  • BOMBA del Dott. Giacomini di ContiamoCi.

    ❗️IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO❗️

    Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati.
    Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta.
    Chiediamo al PdC Meloni di intervenire e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale.
    ContiamoCi! e il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! su questo non smetteranno di vigilare.

    PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO.
    https://youtu.be/QqfDm1K8EAA?feature=shared

    Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link

    https://www.contiamoci.net/post/il-governo-sapeva

    #coniamoci
    #giacomini
    #dariogiacomini
    BOMBA del Dott. Giacomini di ContiamoCi. ❗️IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO❗️ Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati. Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta. Chiediamo al PdC Meloni di intervenire e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale. ContiamoCi! e il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! su questo non smetteranno di vigilare. PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO. https://youtu.be/QqfDm1K8EAA?feature=shared Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link https://www.contiamoci.net/post/il-governo-sapeva #coniamoci #giacomini #dariogiacomini
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