• POLEMICA: SULLA LUNA SIAMO ANDATI O NO? IL FILM “FLY ME TO THE MOON” RILANCIA I DUBBI
    Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle

    Un po’ di quel materiale fotografato e girato può essere sfuggito all’esterno, dando il via alla polemica sulle immagini fake... e magari la stessa Nasa, in seguito, ha faticato a distinguere le foto vere da quelle false, accreditando qualcuna di queste, e aumentando la confusione e i sospetti. Oppure possono esserci anche altre spiegazioni, ancora più complicate, della circolazione di foto false, accreditate come vere dalla Nasa nei suoi documenti ufficiali, senza che questo implichi il Grande Complotto.

    QUELLE FOTO RICONOSCIUTE FALSE DALLA NASA

    Tanto per cominciare, alcune delle foto che la Nasa ha diffuso al tempo delle missioni Apollo sono state riconosciute come false dalla stessa Nasa, che ha dovuto ritirarle. Per fare un esempio, senza avvedersene, la Nasa diffuse a suo tempo, fra migliaia di altre, una doppia versione di una foto dell’Apollo 15 sulla Luna. Nell’una e nell’altra si vede il comandante nella stessa posizione, vicino al modulo lunare e a una bandiera americana piantata al suolo. L’angolazione dell’inquadratura è la stessa e la posizione relativa dei tre soggetti astronauta-modulo-bandiera è identica. Per essere precisi, in una delle due il comandante Dave Scott ha le gambe appena un po’ più divaricate e nell’altra appena un po’ meno, quindi si tratta di due scatti differenti, ma presi in rapida successione esattamente dallo stesso punto. Infatti le due immagini del modulo lunare e della bandiera sono esattamente sovrapponibili. Eppure, sorpresa, il profilo della collina che fa da sfondo a queste due foto ufficiali è completamente diverso: in una copre tutto l’orizzonte e nell’altra circa la metà. La Nasa ha riconosciuto che questo è impossibile (e ci mancherebbe altro) pur avendolo fatto senza enfasi, non nell’ambito di un’autocritica generale. Ma non si è trattato di un caso isolato, ci sono state alcune altre ammissioni sporadiche di falso. Ad esempio, riguardo a un’immagine in cui una serie di riflettori si specchia inopportunamente sulla visiera di un astronauta, oppure un’altra in cui un incongruo cono di luce, tipo faretto, piove dall’alto (partendo da una misteriosa chiazza bianca) a illuminare una presunta superficie lunare. Si tratta di poche fotografie su migliaia e migliaia, e vengono liquidate sbrigativamente dalla Nasa come incidenti di percorso, irrilevanti. Ma il problema è: incidenti di che natura, nati come?

    Poi c’è una famosa foto di Aldrin che scende sulla Luna, scattata da Armstrong che era allunato poco prima di lui. Il profilo del modulo lunare appare nero, come nero è il suolo sotto di lui, invece la figura di Aldrin è illuminata, pur trovandosi nel cono d’ombra del modulo. Sulla Terra questa immagine non avrebbe niente di speciale, perché c’è l’atmosfera con i suoi miliardi di miliardi di molecole che riflettono casualmente, ognuna nel suo piccolo, un po’ di luce in tutte le direzioni, e così illuminano, in parte, anche il cono d’ombra, per il fenomeno (roba da corso di fisica della scuola media) detto diffusione della luce.

    Sulla Luna no. L’atmosfera non c’è. Per cui dove c’è luce c’è luce e dove le si frappone un ostacolo c’è un’ombra nera dai confini netti.

    La Nasa avrebbe fatto una figura migliore ammettendo che la foto è stata ritoccata per schiarire l’immagine dell’uomo e farla risaltare in modo che il tutto non risultasse buio.

    LA TESI PIU’ RADICALE DEGLI SCETTICI

    Quanto invece alla tesi più radicale degli scettici, cioè che sulla Luna non siamo andati affatto, un argomento non conclusivo, ma tale da suscitare dubbi, è la constatazione che oggi, mentre si parla di tornare sul nostro satellite, vengono sollevate difficoltà enormi.

    Fonte: https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/

    Dagli anni 1969-1972 la scienza dei materiali ha fatto passi da gigante, le prestazioni dei propulsori si sono moltiplicate, per non parlare della capacità dei computer, che si è moltiplicata (addirittura) di milioni di volte; ma purtroppo la tecnologia con cui mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna è andata perduta e non si riesce a replicarla. Un po’ di ironia è lecita. (Fonte: LaStampa)
    https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/
    POLEMICA: SULLA LUNA SIAMO ANDATI O NO? IL FILM “FLY ME TO THE MOON” RILANCIA I DUBBI Fra il “sì” e il “no” netti, c’è una terza via: ci siamo andati, ma alcune foto sono (effettivamente) fasulle Un po’ di quel materiale fotografato e girato può essere sfuggito all’esterno, dando il via alla polemica sulle immagini fake... e magari la stessa Nasa, in seguito, ha faticato a distinguere le foto vere da quelle false, accreditando qualcuna di queste, e aumentando la confusione e i sospetti. Oppure possono esserci anche altre spiegazioni, ancora più complicate, della circolazione di foto false, accreditate come vere dalla Nasa nei suoi documenti ufficiali, senza che questo implichi il Grande Complotto. QUELLE FOTO RICONOSCIUTE FALSE DALLA NASA Tanto per cominciare, alcune delle foto che la Nasa ha diffuso al tempo delle missioni Apollo sono state riconosciute come false dalla stessa Nasa, che ha dovuto ritirarle. Per fare un esempio, senza avvedersene, la Nasa diffuse a suo tempo, fra migliaia di altre, una doppia versione di una foto dell’Apollo 15 sulla Luna. Nell’una e nell’altra si vede il comandante nella stessa posizione, vicino al modulo lunare e a una bandiera americana piantata al suolo. L’angolazione dell’inquadratura è la stessa e la posizione relativa dei tre soggetti astronauta-modulo-bandiera è identica. Per essere precisi, in una delle due il comandante Dave Scott ha le gambe appena un po’ più divaricate e nell’altra appena un po’ meno, quindi si tratta di due scatti differenti, ma presi in rapida successione esattamente dallo stesso punto. Infatti le due immagini del modulo lunare e della bandiera sono esattamente sovrapponibili. Eppure, sorpresa, il profilo della collina che fa da sfondo a queste due foto ufficiali è completamente diverso: in una copre tutto l’orizzonte e nell’altra circa la metà. La Nasa ha riconosciuto che questo è impossibile (e ci mancherebbe altro) pur avendolo fatto senza enfasi, non nell’ambito di un’autocritica generale. Ma non si è trattato di un caso isolato, ci sono state alcune altre ammissioni sporadiche di falso. Ad esempio, riguardo a un’immagine in cui una serie di riflettori si specchia inopportunamente sulla visiera di un astronauta, oppure un’altra in cui un incongruo cono di luce, tipo faretto, piove dall’alto (partendo da una misteriosa chiazza bianca) a illuminare una presunta superficie lunare. Si tratta di poche fotografie su migliaia e migliaia, e vengono liquidate sbrigativamente dalla Nasa come incidenti di percorso, irrilevanti. Ma il problema è: incidenti di che natura, nati come? Poi c’è una famosa foto di Aldrin che scende sulla Luna, scattata da Armstrong che era allunato poco prima di lui. Il profilo del modulo lunare appare nero, come nero è il suolo sotto di lui, invece la figura di Aldrin è illuminata, pur trovandosi nel cono d’ombra del modulo. Sulla Terra questa immagine non avrebbe niente di speciale, perché c’è l’atmosfera con i suoi miliardi di miliardi di molecole che riflettono casualmente, ognuna nel suo piccolo, un po’ di luce in tutte le direzioni, e così illuminano, in parte, anche il cono d’ombra, per il fenomeno (roba da corso di fisica della scuola media) detto diffusione della luce. Sulla Luna no. L’atmosfera non c’è. Per cui dove c’è luce c’è luce e dove le si frappone un ostacolo c’è un’ombra nera dai confini netti. La Nasa avrebbe fatto una figura migliore ammettendo che la foto è stata ritoccata per schiarire l’immagine dell’uomo e farla risaltare in modo che il tutto non risultasse buio. LA TESI PIU’ RADICALE DEGLI SCETTICI Quanto invece alla tesi più radicale degli scettici, cioè che sulla Luna non siamo andati affatto, un argomento non conclusivo, ma tale da suscitare dubbi, è la constatazione che oggi, mentre si parla di tornare sul nostro satellite, vengono sollevate difficoltà enormi. Fonte: https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/ Dagli anni 1969-1972 la scienza dei materiali ha fatto passi da gigante, le prestazioni dei propulsori si sono moltiplicate, per non parlare della capacità dei computer, che si è moltiplicata (addirittura) di milioni di volte; ma purtroppo la tecnologia con cui mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna è andata perduta e non si riesce a replicarla. Un po’ di ironia è lecita. (Fonte: LaStampa) https://www.lastampa.it/scienza/2024/07/12/news/luna_allunaggio_complottisti_film-14469791/
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    Polemica: sulla Luna siamo andati o no? Il film “Fly me to the Moon” rilancia i dubbi
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/la-commissione-europea-sta-prendendo-su-di-se-tutti-i-poteri-del-fallito-trattatooms/
    https://dituttoedipiu.altervista.org/la-commissione-europea-sta-prendendo-su-di-se-tutti-i-poteri-del-fallito-trattatooms/
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    La Commissione Europea sta prendendo su di sé tutti i poteri del (fallito) trattato OMS - D TUTTO E D+
    La Commissione Europea sta prendendo su di sé tutti i poteri del (fallito) trattato OMS “La più grande soddisfazione che ho avuto quando ero lì a Ginevra è stata quando Tedros Ghebreyesus, il direttore generale OMS, ha esordito dicendo che il trattato pandemico era fallito per colpa della disinformazione“. Raffaella Regoli, giornalista e scrittrice (I padroni dell’OMS è l’ultima uscita) ricorda bene quell’occasione in cui Tedros si riferiva, forse, anche
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  • "QUANDO L'OMS SCELSE L'ITALIA" â–· RAFFAELLA REGOLI SPIEGA L'ORIGINE DELLA LEGGE SUI VACCINI INFANTILI.

    Si chiama "I padroni dell'#OMS" il nuovo libro della giornalista #RaffaellaRegoli già sospesa dalla professione in periodo Covid e tornata a esercitare solo dopo che la parentesi pandemica fu archiviata burocraticamente.
    Se in "Sospesa" aveva raccontato storie di vita, inclusa la sua, nel nuovo lavoro Raffella Regoli ha racchiuso anomalie e conflitti d'interesse che fanno dell'OMS un organismo tutt'ora incluso in molte decisioni politiche degli Stati sovrani. Un argomento tornato prepotentemente d'attualità non solo con il nuovo trattato OMS, ma anche con l'ultima proposta del Senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin, che prevede una serie di vaccinazioni per bambini in età infantile, rendendola opzionale e non obbligatoria: una norma che in molti paesi UE non si sa nemmeno cosa sia.
    Il contesto e le persone intorno a cui nasce questa legge torneranno curiosamente alla ribalta della cronaca nel periodo pandemico.
    Ascoltate cosa ha detto Raffaella Regoli ai microfoni di Fabio Duranti.

    https://youtu.be/9ym5TbVOR-c?feature=shared
    "QUANDO L'OMS SCELSE L'ITALIA" â–· RAFFAELLA REGOLI SPIEGA L'ORIGINE DELLA LEGGE SUI VACCINI INFANTILI. Si chiama "I padroni dell'#OMS" il nuovo libro della giornalista #RaffaellaRegoli già sospesa dalla professione in periodo Covid e tornata a esercitare solo dopo che la parentesi pandemica fu archiviata burocraticamente. Se in "Sospesa" aveva raccontato storie di vita, inclusa la sua, nel nuovo lavoro Raffella Regoli ha racchiuso anomalie e conflitti d'interesse che fanno dell'OMS un organismo tutt'ora incluso in molte decisioni politiche degli Stati sovrani. Un argomento tornato prepotentemente d'attualità non solo con il nuovo trattato OMS, ma anche con l'ultima proposta del Senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin, che prevede una serie di vaccinazioni per bambini in età infantile, rendendola opzionale e non obbligatoria: una norma che in molti paesi UE non si sa nemmeno cosa sia. Il contesto e le persone intorno a cui nasce questa legge torneranno curiosamente alla ribalta della cronaca nel periodo pandemico. Ascoltate cosa ha detto Raffaella Regoli ai microfoni di Fabio Duranti. https://youtu.be/9ym5TbVOR-c?feature=shared
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  • «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini - D TUTTO E D+
    «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini Renovatio 21 pubblica la traduzione del discorso del deputato ed ex ministro degli Interni e delle Comunicazione giapponese Kazuhiro Haraguchi tenuto il 31 maggio dinanzi a migliaia di persone riunite a Tokyo per partecipare a quella che è stata chiamata «la più grande protesta mondiale contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)». Haraguchi a seguito dell’iniezione...
    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-trattato-pandemico-e-un-business-di-armi-biologiche-di-massa-distruggiamolo-il-discorso-dellonorevole-haraguchi-contro-politici-e-vaccini/
    «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini - D TUTTO E D+ «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini Renovatio 21 pubblica la traduzione del discorso del deputato ed ex ministro degli Interni e delle Comunicazione giapponese Kazuhiro Haraguchi tenuto il 31 maggio dinanzi a migliaia di persone riunite a Tokyo per partecipare a quella che è stata chiamata «la più grande protesta mondiale contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)». Haraguchi a seguito dell’iniezione... https://dituttoedipiu.altervista.org/il-trattato-pandemico-e-un-business-di-armi-biologiche-di-massa-distruggiamolo-il-discorso-dellonorevole-haraguchi-contro-politici-e-vaccini/
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    «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini Renovatio 21 pubblica la traduzione del discorso del deputato ed ex ministro degli Interni e delle Comunicazione giapponese Kazuhiro Haraguchi tenuto il 31 maggio dinanzi a migliaia di persone riunite a Tokyo per partecipare a quella che è stata chiamata «la più grande protesta mondiale contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)». Haraguchi a seguito dell’iniezione
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  • Travaglio che dice la verità sulla guerra in Ucraina al cospetto della Gruber e di Monti, entrambi reduci dal Bilderberg dove si è trattato di “difesa europea” (ovvero guerra alla Russia senza riserve commissionata dagli USA e la nascita di un esercito europeo), mi fa tenerezza.
    Travaglio che dice la verità sulla guerra in Ucraina al cospetto della Gruber e di Monti, entrambi reduci dal Bilderberg dove si è trattato di “difesa europea” (ovvero guerra alla Russia senza riserve commissionata dagli USA e la nascita di un esercito europeo), mi fa tenerezza.
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  • https://youtu.be/OlvKvJRql8Y?si=M9kukzFxm6B_MSIz
    SPIEGA TUTTO QUELLO CHE ACCADE E PERCHÉ.
    Trattato di pace, mafia, Russia, England, Moro, etc. DA ASCOLTARE ALMENO TRE VOLTE PRIMA DI APRIRE BOCCA.
    https://youtu.be/OlvKvJRql8Y?si=M9kukzFxm6B_MSIz SPIEGA TUTTO QUELLO CHE ACCADE E PERCHÉ. Trattato di pace, mafia, Russia, England, Moro, etc. DA ASCOLTARE ALMENO TRE VOLTE PRIMA DI APRIRE BOCCA.
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  • «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini - D TUTTO E D+
    «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini Renovatio 21 pubblica la traduzione del discorso del deputato ed ex ministro degli Interni e delle Comunicazione...

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    «Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini Renovatio 21 pubblica la traduzione del discorso del deputato ed ex ministro degli Interni e delle Comunicazione giapponese Kazuhiro Haraguchi tenuto il 31 maggio dinanzi a migliaia di persone riunite a Tokyo per partecipare a quella che è stata chiamata «la più grande protesta mondiale contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)». Haraguchi a seguito dell’iniezione
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  • 10 giugno 2024

    ELEZIONI EUROPEE 2024
    Analisi del voto
    (Roberto Nuzzo)

    IL SISTEMA È ANDATO SOTTO LA FATIDICA SOGLIA DEL 50%: ORA È UFFICIALMENTE MINORANZA!

    ASPETTAVAMO DA TANTO QUESTO MOMENTO. ORA ORGANIZZIAMOCI E DIAMO IL VIA ALLA CROCIATA CONTRO IL TRATTATO "UE", CHE È LA PRIORITÀ ASSOLUTA!

    Mai come questa volta gli italiani hanno seguito i dati dell'affluenza alle urne con una partecipazione così alta, quasi come fosse una finale dei mondiali di calcio. Segno che il "disinteresse" verso il sistema politico è finito. Le cose sono cambiate a seguito del genocidio pandemico, ma che è ancora in atto a causa della PUNTURINA ASSASSINA.

    Dopo il fallimento del progetto dell' OMS sui pieni poteri, oggi possiamo esultare ancora una volta grazie all'implosione del famigerato "sistema politico".

    Come ben sapete, l'8/9 giugno resteranno agli annali della storia poiché per la prima volta, da 4 anni a questa parte, il popolo italiano si è unito attorno ad una sola idea: USCIRE DALLA "UE".

    Alla luce di questo risultato elettorale possiamo affermare che il "sistema politico-mediatico-finanziario" oggi NON gide più della fiducia della maggioranza del popolo italiano. In effetti, il dato oggettivo che è emerso, ci dice che rispetto al 2022 (elezioni politiche) ha perso un altro 20% (aveva votato il 64%). Oggi la casta è stata clamorisamente e formalmente SFIDUCIATA!

    Mentre l'astensionista, ex "gomblottista", è armato solo di un telefonino (la fionda).

    Questo, nonostante i potenti mezzi di cui possiede il "sistema", fatto di: TV, GIORNALI, TANTO DENARO, MASSONERIE, I DRAGHI, I MONTI, PARLAMENTARI, LOBBIES, IMPRENDITORI, REGIONI, SINDACI, CASE FARMACEUTICHE, BUROCRATI CORNUTI E TRADITORI, SERVIZI SEGRETI.

    Ma gli scricchiolii di questo tracollo si sono avvertiti già da parecchio tempo, da quando alle elezioni Regionali (Lazio e Toscana) e amministrative del 2023, si era recato al voto circa il 30%.

    Affluernze così basse non si erano mai registrate prima d'ora. Ma il risultato più eclatante è il dato europeo poiché è la prima volta che l'affluenza è stata sotto il 50%.

    Quindi, da oggi si apre una pagina nuova per il nostro Paese. Ossia, bisognerà dare un'identità ed una "casa" alla maggioranza del Paese poiché quel che ci ha detto è stato questo:
    1) il Trattato UE non ci piace piu;
    2) non ci fidiamo più della tv e dei giornali;
    3) vogliamo il superamento di questo "sistema politico" e di tutta la burocrazia e la finanza che li supporta e finanzia.

    Quindi, rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro, ma con UMILTÀ, SERIETÀ ed ONESTÀ INTELLETTUALE in primo luogo compattare e unire il Paese sotto un'unica regia, riconosciuta e risdpettata da tutti. Senza litigi, fughe in avanti, ripicche e sete di poltrone.

    Siamo tantissimi, ma divisi e disgregati, come lo erano i barbari con i romani. Se vogliamo prendere le redini del Paese dovremo prima diventare un "esercito", ben organizzato e strutturato, dopodiché agire:
    1) indizione referendum consultivo per la verifica della volontà popolare sul TRATTATO UE;
    2) Individuare le l migliori figure possibili quali candidati alla carica di Sindaco;
    3) Individuare le migliori figure possibili quali candidati alle elezioni regionali;
    4) individuare i migliori candidati per i vari colleghi di Camera e Senato

    Tutto questo, solo dopo aver organizzato e strutturato la forza politico-sociale su tutto il territorio.

    PS: Ciò che emerge, in conclusione, è la morte del sistema democratico basato sulle elezioni di "eletti". Vale a dire: partiti, politici e burocrati comprati da lobbies, multinazionali e case farmaceutiche, verso i quali il sistema, fa gli interessi per i suoi padroni. Ma di questo ne parleremo a tempo debito.

    A questo punto è necessario il superamento verso la "lottocrazia", poiché, oltre ad essere un sistema oramai compromesso e corrotto, esso  divide la popolazione in tifoserie da stadio portandola fino ad odiarsi. E nella divisione chi manovra vince sempre!

    https://www.facebook.com/share/v/WBkV2kzcGRyuirbg/

    Roberto Nuzzo
    10 giugno 2024 ELEZIONI EUROPEE 2024 Analisi del voto (Roberto Nuzzo) IL SISTEMA È ANDATO SOTTO LA FATIDICA SOGLIA DEL 50%: ORA È UFFICIALMENTE MINORANZA! ASPETTAVAMO DA TANTO QUESTO MOMENTO. ORA ORGANIZZIAMOCI E DIAMO IL VIA ALLA CROCIATA CONTRO IL TRATTATO "UE", CHE È LA PRIORITÀ ASSOLUTA! Mai come questa volta gli italiani hanno seguito i dati dell'affluenza alle urne con una partecipazione così alta, quasi come fosse una finale dei mondiali di calcio. Segno che il "disinteresse" verso il sistema politico è finito. Le cose sono cambiate a seguito del genocidio pandemico, ma che è ancora in atto a causa della PUNTURINA ASSASSINA. Dopo il fallimento del progetto dell' OMS sui pieni poteri, oggi possiamo esultare ancora una volta grazie all'implosione del famigerato "sistema politico". Come ben sapete, l'8/9 giugno resteranno agli annali della storia poiché per la prima volta, da 4 anni a questa parte, il popolo italiano si è unito attorno ad una sola idea: USCIRE DALLA "UE". Alla luce di questo risultato elettorale possiamo affermare che il "sistema politico-mediatico-finanziario" oggi NON gide più della fiducia della maggioranza del popolo italiano. In effetti, il dato oggettivo che è emerso, ci dice che rispetto al 2022 (elezioni politiche) ha perso un altro 20% (aveva votato il 64%). Oggi la casta è stata clamorisamente e formalmente SFIDUCIATA! Mentre l'astensionista, ex "gomblottista", è armato solo di un telefonino (la fionda). Questo, nonostante i potenti mezzi di cui possiede il "sistema", fatto di: TV, GIORNALI, TANTO DENARO, MASSONERIE, I DRAGHI, I MONTI, PARLAMENTARI, LOBBIES, IMPRENDITORI, REGIONI, SINDACI, CASE FARMACEUTICHE, BUROCRATI CORNUTI E TRADITORI, SERVIZI SEGRETI. Ma gli scricchiolii di questo tracollo si sono avvertiti già da parecchio tempo, da quando alle elezioni Regionali (Lazio e Toscana) e amministrative del 2023, si era recato al voto circa il 30%. Affluernze così basse non si erano mai registrate prima d'ora. Ma il risultato più eclatante è il dato europeo poiché è la prima volta che l'affluenza è stata sotto il 50%. Quindi, da oggi si apre una pagina nuova per il nostro Paese. Ossia, bisognerà dare un'identità ed una "casa" alla maggioranza del Paese poiché quel che ci ha detto è stato questo: 1) il Trattato UE non ci piace piu; 2) non ci fidiamo più della tv e dei giornali; 3) vogliamo il superamento di questo "sistema politico" e di tutta la burocrazia e la finanza che li supporta e finanzia. Quindi, rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro, ma con UMILTÀ, SERIETÀ ed ONESTÀ INTELLETTUALE in primo luogo compattare e unire il Paese sotto un'unica regia, riconosciuta e risdpettata da tutti. Senza litigi, fughe in avanti, ripicche e sete di poltrone. Siamo tantissimi, ma divisi e disgregati, come lo erano i barbari con i romani. Se vogliamo prendere le redini del Paese dovremo prima diventare un "esercito", ben organizzato e strutturato, dopodiché agire: 1) indizione referendum consultivo per la verifica della volontà popolare sul TRATTATO UE; 2) Individuare le l migliori figure possibili quali candidati alla carica di Sindaco; 3) Individuare le migliori figure possibili quali candidati alle elezioni regionali; 4) individuare i migliori candidati per i vari colleghi di Camera e Senato Tutto questo, solo dopo aver organizzato e strutturato la forza politico-sociale su tutto il territorio. PS: Ciò che emerge, in conclusione, è la morte del sistema democratico basato sulle elezioni di "eletti". Vale a dire: partiti, politici e burocrati comprati da lobbies, multinazionali e case farmaceutiche, verso i quali il sistema, fa gli interessi per i suoi padroni. Ma di questo ne parleremo a tempo debito. A questo punto è necessario il superamento verso la "lottocrazia", poiché, oltre ad essere un sistema oramai compromesso e corrotto, esso  divide la popolazione in tifoserie da stadio portandola fino ad odiarsi. E nella divisione chi manovra vince sempre! https://www.facebook.com/share/v/WBkV2kzcGRyuirbg/ Roberto Nuzzo
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  • Europa o l’impostura
    di Giorgio Agamben

    “È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea.

    È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare.

    Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea.
    Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa.

    Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati).
    Per questo, riprendendo non troppo ironicamente la formula che Marx usava per il comunismo, si potrebbe dire che l’idea di un potere costituente europeo è lo spettro che si aggira oggi per l’Europa e che nessuno osa oggi evocare. Eppure solo un tale potere costituente potrebbe restituire legittimità e realtà alle istituzioni europee, che – se impostore è secondo i dizionari «chi impone ad altri di credere cose aliene dal vero e operare secondo quella credulità» – sono allo stato attuale nient’altro che un’impostura.

    Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.”


    20 maggio 2024
    Europa o l’impostura di Giorgio Agamben “È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea. È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare. Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea. Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa. Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati). Per questo, riprendendo non troppo ironicamente la formula che Marx usava per il comunismo, si potrebbe dire che l’idea di un potere costituente europeo è lo spettro che si aggira oggi per l’Europa e che nessuno osa oggi evocare. Eppure solo un tale potere costituente potrebbe restituire legittimità e realtà alle istituzioni europee, che – se impostore è secondo i dizionari «chi impone ad altri di credere cose aliene dal vero e operare secondo quella credulità» – sono allo stato attuale nient’altro che un’impostura. Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.” 20 maggio 2024
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  • Che tu possa andare
    all'inferno prima possibile.

    OMS:
    È ORA DI ESSERE "AGGRESSIVI" COI NOVAX
    Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità,
    Tedros Adhanom Ghebreyesus, è furioso per il fallimento del Trattato Globale sulla Pandemia e così ha ben pensato di promettere l'adozione di un atteggiamento "aggressivo" senza compromessi nei confronti di coloro
    che si oppongono alle vaccinazioni, meglio noti come NOVAX.

    Secondo Tedros, i non vaccinati stanno creando "caos" e devono essere educati dalle élite globali.

    "L'enorme sfida rappresentata dagli anti-vax richiede una strategia più incisiva per contrastarli. I vaccini funzionano, siamo supportati dalla scienza e dalla evidenza", ha dichiarato Tedros. "Penso che sia giunto il momento di reagire in modo più aggressivo verso gli anti-vaxers che sfruttano la situazione del Covid per seminare distruzione..."

    Secondo Tedros, l'umanità non è pronta per la prossima pandemia globale e ha avvertito che la malattia X causerà venti volte più morti rispetto al Covid.
    Non si può prevedere né dove né quando emergerà la prossima malattia X, ma la sua esistenza "è solo questione di tempo," ha affermato Tedros.

    "Ma ci sarà un'altra malattia X, o una malattia Y o una malattia Z."

    Nel frattempo, l'influenza aviaria è passata dagli animali all'uomo per la prima volta, poco dopo che Bill Gates ha annunciato che la sua Fondazione si trova nelle fasi finali per ottenere l'autorizzazione per un vaccino contro l'influenza aviaria.

    Che tu possa andare all'inferno prima possibile. 😡 OMS: È ORA DI ESSERE "AGGRESSIVI" COI NOVAX Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è furioso per il fallimento del Trattato Globale sulla Pandemia e così ha ben pensato di promettere l'adozione di un atteggiamento "aggressivo" senza compromessi nei confronti di coloro che si oppongono alle vaccinazioni, meglio noti come NOVAX. Secondo Tedros, i non vaccinati stanno creando "caos" e devono essere educati dalle élite globali. "L'enorme sfida rappresentata dagli anti-vax richiede una strategia più incisiva per contrastarli. I vaccini funzionano, siamo supportati dalla scienza e dalla evidenza", ha dichiarato Tedros. "Penso che sia giunto il momento di reagire in modo più aggressivo verso gli anti-vaxers che sfruttano la situazione del Covid per seminare distruzione..." Secondo Tedros, l'umanità non è pronta per la prossima pandemia globale e ha avvertito che la malattia X causerà venti volte più morti rispetto al Covid. Non si può prevedere né dove né quando emergerà la prossima malattia X, ma la sua esistenza "è solo questione di tempo," ha affermato Tedros. "Ma ci sarà un'altra malattia X, o una malattia Y o una malattia Z." Nel frattempo, l'influenza aviaria è passata dagli animali all'uomo per la prima volta, poco dopo che Bill Gates ha annunciato che la sua Fondazione si trova nelle fasi finali per ottenere l'autorizzazione per un vaccino contro l'influenza aviaria. 👇👇👇
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