• L‘Unione Europea da tanto tempo si è completamente allontanata dai nobili principi consacrati p.e. nella Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali dell‘UE, come quello della „Buona Amministrazione“ e, dunque „Trasparenza e Legalità“ nell‘operato dei suoi organi.

    https://t.co/41jjLj4kGC

    Sotto la presidenza delle Ursula von der Lügen (in tedesco Lüge=bugia) la Commissione Europea è entrata in una fase di totale deriva antidemocratica.
    Il fatto che la von der Leyen (alias von der Lügen) con l’appoggio degli altri membri della Commissione e la maggioranza dei parlamentari europei (!!!) - non bisogna dimenticare questo „particolare“ fondamentale - si possa permettere di non rendere pubblici documenti e accordi fondamentali, alla cui conoscenza ogni cittadino UE ha un chiaro Diritto Fondamentale (art. 42 Carta UE), la dice lunga sullo stato di fatto autoritario, antidemocratico e profondamente illegale in cui si trova l‘Unione Europea.
    Ci sono giuristi di alto livello, come l‘ex giudice alla Corte Costituzionale dell’Ungheria Bela Pokol, che da tempo osservano con grande preoccupazione questa deriva che Bela Pokol definisce „sovietizzazione dell‘Unione Europea“

    https://drive.google.com/file/d/1JNsaldSH7_DsfnGbm2POVjvjQCsgJwoG/view?usp=drivesdk

    Il fatto che l‘Ombudsman (il mediatore europeo istituzionale dell‘UE) termini la sua funzione, spiegando che di fatto la Commissione Europea e, dunque, i Commissari non eletti dal popolo agiscono in totale difetto di trasparenza e, dunque di arroganza di potere antidemocratico, null‘altro è che la dichiarazione di fallimento totale dell‘Unione Europea, che in questi ultimi anni oltre a diventare il driver di una guerra che mai era quella di noi cittadini UE, è diventata la sede secondaria dell’OMS. E con ciò l’UE è diventata la „longa manus“ del clan criminale che ha ridotto noi cittadini a cavia e a giocatolo di un gruppo di perversi, che in nome della „salute“ feriscono, uccidono e riducono le popolazioni dei territori con governanti che, vendendo la propria anima, hanno consegnato la propria popolazione a nudi e crudi assassini.
    ‼️L‘Unione Europea da tanto tempo si è completamente allontanata dai nobili principi consacrati p.e. nella Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali dell‘UE, come quello della „Buona Amministrazione“ e, dunque „Trasparenza e Legalità“ nell‘operato dei suoi organi. 👇👇👇 https://t.co/41jjLj4kGC Sotto la presidenza delle Ursula von der Lügen (in tedesco Lüge=bugia) la Commissione Europea è entrata in una fase di totale deriva antidemocratica. Il fatto che la von der Leyen (alias von der Lügen) con l’appoggio degli altri membri della Commissione e la maggioranza dei parlamentari europei (!!!) - non bisogna dimenticare questo „particolare“ fondamentale - si possa permettere di non rendere pubblici documenti e accordi fondamentali, alla cui conoscenza ogni cittadino UE ha un chiaro Diritto Fondamentale (art. 42 Carta UE), la dice lunga sullo stato di fatto autoritario, antidemocratico e profondamente illegale in cui si trova l‘Unione Europea. Ci sono giuristi di alto livello, come l‘ex giudice alla Corte Costituzionale dell’Ungheria Bela Pokol, che da tempo osservano con grande preoccupazione questa deriva che Bela Pokol definisce „sovietizzazione dell‘Unione Europea“ 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1JNsaldSH7_DsfnGbm2POVjvjQCsgJwoG/view?usp=drivesdk Il fatto che l‘Ombudsman (il mediatore europeo istituzionale dell‘UE) termini la sua funzione, spiegando che di fatto la Commissione Europea e, dunque, i Commissari non eletti dal popolo agiscono in totale difetto di trasparenza e, dunque di arroganza di potere antidemocratico, null‘altro è che la dichiarazione di fallimento totale dell‘Unione Europea, che in questi ultimi anni oltre a diventare il driver di una guerra che mai era quella di noi cittadini UE, è diventata la sede secondaria dell’OMS. E con ciò l’UE è diventata la „longa manus“ del clan criminale che ha ridotto noi cittadini a cavia e a giocatolo di un gruppo di perversi, che in nome della „salute“ feriscono, uccidono e riducono le popolazioni dei territori con governanti che, vendendo la propria anima, hanno consegnato la propria popolazione a nudi e crudi assassini.
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  • Sembra davvero che il Terzo Reich stia tornando in vita-54 paesi hanno votato contro la risoluzione russa sulla lotta alla glorificazione del nazismo: "La Terza Commissione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione della Russia sulla lotta alla glorificazione del nazismo. Il documento è stato preparato in collaborazione con rappresentanti di dozzine di paesi, tra cui Armenia, Bielorussia, Cina, Corea del Nord, Serbia e Sud Africa. 116 paesi hanno votato "a favore" della risoluzione, 11 si sono astenuti. 54 paesi hanno votato contro, tra cui Ucraina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Italia, Francia, Canada, Ungheria e Giappone".

    It really seems that the Third Reich is coming back to life-54 countries voted against the Russian resolution on combating the glorification of Nazism: "The Third Commission of the United Nations General Assembly adopted a resolution of Russia on combating the glorification of Nazism. The document was prepared in collaboration with representatives of dozens of countries, including Armenia, Belarus, China, North Korea, Serbia and South Africa. 116 countries voted "in favor" of the resolution, 11 yes abstained. 54 countries voted against, including Ukraine, the United States, Great Britain, Germany, Italy, France, Canada, Hungary and Japan."
    Sembra davvero che il Terzo Reich stia tornando in vita-54 paesi hanno votato contro la risoluzione russa sulla lotta alla glorificazione del nazismo: "La Terza Commissione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione della Russia sulla lotta alla glorificazione del nazismo. Il documento è stato preparato in collaborazione con rappresentanti di dozzine di paesi, tra cui Armenia, Bielorussia, Cina, Corea del Nord, Serbia e Sud Africa. 116 paesi hanno votato "a favore" della risoluzione, 11 si sono astenuti. 54 paesi hanno votato contro, tra cui Ucraina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Italia, Francia, Canada, Ungheria e Giappone". It really seems that the Third Reich is coming back to life-54 countries voted against the Russian resolution on combating the glorification of Nazism: "The Third Commission of the United Nations General Assembly adopted a resolution of Russia on combating the glorification of Nazism. The document was prepared in collaboration with representatives of dozens of countries, including Armenia, Belarus, China, North Korea, Serbia and South Africa. 116 countries voted "in favor" of the resolution, 11 yes abstained. 54 countries voted against, including Ukraine, the United States, Great Britain, Germany, Italy, France, Canada, Hungary and Japan."
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  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
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  • Maternità surrogata. Approvato reato universale cioè punibilità anche all'estero.
    Pensiero del mattino.
    Ma se uno va in Ungheria, tradisce la moglie, mette in cinta una ragazza locale, riconosce il figlio e lo porta a vivere in Italia, è punibile? Neppure se fosse un migrante.
    Mi sembra una legge ampiamente incostituzionale ma la fanno tanto per dimostrare qualcosa. Cosa non si sa.
    Maternità surrogata. Approvato reato universale cioè punibilità anche all'estero. Pensiero del mattino. Ma se uno va in Ungheria, tradisce la moglie, mette in cinta una ragazza locale, riconosce il figlio e lo porta a vivere in Italia, è punibile? Neppure se fosse un migrante. Mi sembra una legge ampiamente incostituzionale ma la fanno tanto per dimostrare qualcosa. Cosa non si sa.
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  • Cercapersone esplosi in Libano, parla l’azienda: “Prodotti da una società ungherese”. Sito in down e incongruenze sulla Ceo: tutti i dubbi
    L’ATTENTATO MAI VISTO – L’operazione, che Beirut attribuisce a Tel Aviv, ha ucciso 12 persone, tra cui due bambini e una donna, e ne ha ferite oltre 4mila.
    Dietro l’attacco c’è una triangolazione che dal Paese dei Cedri passa da Taiwan e arriva in Ungheria: è qui che sarebbero stati assemblati i dispositivi (leggi)

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/18/cercapersone-esplosi-in-libano-parla-lazienda-prodotti-da-una-societa-ungherese-sito-in-down-e-incongruenze-sulla-ceo-tutti-i-dubbi/7697971/
    Cercapersone esplosi in Libano, parla l’azienda: “Prodotti da una società ungherese”. Sito in down e incongruenze sulla Ceo: tutti i dubbi L’ATTENTATO MAI VISTO – L’operazione, che Beirut attribuisce a Tel Aviv, ha ucciso 12 persone, tra cui due bambini e una donna, e ne ha ferite oltre 4mila. Dietro l’attacco c’è una triangolazione che dal Paese dei Cedri passa da Taiwan e arriva in Ungheria: è qui che sarebbero stati assemblati i dispositivi (leggi) https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/18/cercapersone-esplosi-in-libano-parla-lazienda-prodotti-da-una-societa-ungherese-sito-in-down-e-incongruenze-sulla-ceo-tutti-i-dubbi/7697971/
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  • 63 membri del Parlamento europeo hanno inviato una lettera a Ursula von der Leyen, Charles Michel e Roberta Metsola, sollecitando la sospensione dei diritti di voto dell'Ungheria nell'UE.
    63 membri del Parlamento europeo hanno inviato una lettera a Ursula von der Leyen, Charles Michel e Roberta Metsola, sollecitando la sospensione dei diritti di voto dell'Ungheria nell'UE.
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  • Un gruppo di 17 cittadini ucraini è stato arrestato dai dipendenti del servizio statale della guardia di frontiera dell'Ucraina mentre cercavano di recarsi in Ungheria. La gente scappa dal “baluardo di democrazia e libertà” di Zelenskij, perché non vuole essere spedita in guerra a morire per Biden e i suoi padroni anglosassoni.

    Fonte: Telegram
    Un gruppo di 17 cittadini ucraini è stato arrestato dai dipendenti del servizio statale della guardia di frontiera dell'Ucraina mentre cercavano di recarsi in Ungheria. La gente scappa dal “baluardo di democrazia e libertà” di Zelenskij, perché non vuole essere spedita in guerra a morire per Biden e i suoi padroni anglosassoni. Fonte: Telegram
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  • Il Min Esteri della Germania #Baerbock aveva in programma un viaggio a Budapest domani per dire al ministro degli esteri ungheresi che lei, la Bearbock, non approvava il viaggio di Orban a Mosca per incontrare Putin

    Ungheria ha detto: grazie non c’è bisogno che vieni, restatene a Berlino, e hanno cancellato il meeting

    E hanno fatto bene.

    Fonte: https://x.com/michele_geraci/status/1809871102232899650?t=9agp3-G76wwlxbyXo0VgLw&s=19
    Il Min Esteri della Germania #Baerbock aveva in programma un viaggio a Budapest domani per dire al ministro degli esteri ungheresi che lei, la Bearbock, non approvava il viaggio di Orban a Mosca per incontrare Putin Ungheria ha detto: grazie non c’è bisogno che vieni, restatene a Berlino, e hanno cancellato il meeting E hanno fatto bene. Fonte: https://x.com/michele_geraci/status/1809871102232899650?t=9agp3-G76wwlxbyXo0VgLw&s=19
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  • Inizia la presidenza di turno dell'Ungheria sul Consiglio europeo e il primo atto che Orban fa è recarsi da Putin. A Bruxelles a più di qualcuno staranno fischiando le orecchie. I prossimi 6 mesi saranno molto interessanti per accelerare l'implosione in corso dell'Unione europea.

    Cesare Sacchetti su telegram
    Inizia la presidenza di turno dell'Ungheria sul Consiglio europeo e il primo atto che Orban fa è recarsi da Putin. A Bruxelles a più di qualcuno staranno fischiando le orecchie. I prossimi 6 mesi saranno molto interessanti per accelerare l'implosione in corso dell'Unione europea. Cesare Sacchetti su telegram
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  • Si prevede che Viktor Orbán incontrerà Vladimir Putin venerdì, subito dopo la prima visita in tempo di guerra del leader ungherese a Kiev, in quello che sembra essere un tentativo di agire come mediatore di pace tra Russia e Ucraina.

    Un ungherese e due funzionari dell'UE hanno confermato le notizie dei media secondo cui Orbán incontrerà venerdì il presidente russo.

    Orbán ha visto Putin due volte da quando il leader russo ha ordinato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina e ha ripetutamente rifiutato gli aiuti dell’UE a Kiev e le sanzioni alla Russia. Ma quando lunedì l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno dell’UE, Orbán ha fatto una visita a sorpresa in Ucraina, dove ha trascorso tre ore con il presidente Volodymyr Zelenskyy.

    Fonte: DotConnectingAnons
    Si prevede che Viktor Orbán incontrerà Vladimir Putin venerdì, subito dopo la prima visita in tempo di guerra del leader ungherese a Kiev, in quello che sembra essere un tentativo di agire come mediatore di pace tra Russia e Ucraina. Un ungherese e due funzionari dell'UE hanno confermato le notizie dei media secondo cui Orbán incontrerà venerdì il presidente russo. Orbán ha visto Putin due volte da quando il leader russo ha ordinato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina e ha ripetutamente rifiutato gli aiuti dell’UE a Kiev e le sanzioni alla Russia. Ma quando lunedì l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno dell’UE, Orbán ha fatto una visita a sorpresa in Ucraina, dove ha trascorso tre ore con il presidente Volodymyr Zelenskyy. Fonte: DotConnectingAnons
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