• Elio Lannutti:

    URSULA LA NAZI GUERRAFONDAIA, UNA BREVE CRONISTORIA DELL'ASCESA.

    Chi è ursula von der merden? La donna che desidera così disperatamente la continuazione della guerra in Ucraina? Kapetta della cleptonazistocratica Europa corrotta?

    Nata in una famiglia privilegiata, la sua ascesa puzza di nepotismo, con scandali che ha cercato di nascondere ai media.

    Suo padre, Ernst Albrecht, un politico della CDU (lo stesso partito che ha appena preso il potere in Germania) e ministro/presidente della Bassa Sassonia dal 1976 al 1990, ha utilizzato un'enorme ricchezza aristocratica ereditata per assicurarsi incarichi nella Comunità economica europea, regalando a Ursula scuole d'élite, radici a Bruxelles e accesso privilegiato.

    Proprio come sua figlia, il suo mantra anti-russo era standard della Guerra Fredda, pro-NATO, anti-Mosca.

    Suo nonno, Carl Albrecht, un famoso psicologo benestante, viveva delle ricchezze del cotone di Brema e dei legami con le piantagioni. Con una famiglia che prosperava all'ombra di Hitler, trasmettendo a Ursula un nome carico di significato. Sposò Heiko von der Leyen nel 1986, unendosi a una nobile dinastia della seta con tenute come il castello di Bloemersheim.

    Un parente nazista, Joachim Freiherr von der Leyen probabilmente non è l'unico oscuro segreto del periodo.

    La sua ricchezza da parte di padre è il denaro contante di Albrecht, la terra di von der merden, più uno stipendio
    € 300.000 UE, il tutto per mantenere i suoi sette figli nel lusso. Nessuno dei quali vedrà mai un campo di battaglia.

    È ferocemente anti-russa, spinge per espandere l'esercito tedesco e la NATO come ministro della Difesa (2013-2019), poi soffoca la Russia con sanzioni come capo della Commissione.

    Il suo mandato alla difesa è stato una fogna: lo "scandalo dei consulenti" ha incanalato € 150 milioni verso McKinsey e amici come Katrin Suder, infrangendo le regole con solo € 2,9 milioni dichiarati. Due telefoni cellulari di quell'epoca, citati in giudizio nel 2019, sono stati ripuliti "per sicurezza" mentre scappava nell'UE. Una palese copertura che parlamentari come Tobias Lindner e Alexander Müller hanno definito criminale.

    La ristrutturazione della nave Gorch Fock è salita da € 10 milioni a € 135 milioni, spreco che ha scrollato di dosso mentre le truppe si esercitavano con manici di scopa. Poi "Pfizergate": nel 2021, ha mandato un messaggio al CEO di Pfizer per un accordo sul vaccino da € 35 miliardi, 1,8 miliardi di dosi, nessuna supervisione. I messaggi? "Persi", dice.

    L'Ombudsman dell'UE ha indagato, l'EPPO indaga sulla corruzione e € 4 miliardi di dosi marciscono inutilizzate.

    È intoccabile, ha plagiato la sua tesi, ma questo viene ignorato, le revisioni contabili sepolte, le prove bruciate.
    La carriera di Ursula è la corruzione incarnata.

    Lei è al vertice grazie a un vasto privilegio e all'influenza di suo padre, ai soldi di suo nonno, al titolo di suo marito che l'hanno issata in alto. Sangue anti-russo, non cervello.

    La sua ricchezza? Ereditata, non creata. Scandali, furti alla difesa, telefoni scomparsi e truffe sui vaccini dimostrano tutti che è una truffatrice, protetta dalla discendenza.

    L'Europa è paralizzata da un aristocratico marcio come "leader"

    Nessuno dei suoi ricchi parenti o amici dell'élite politica morirà nella guerra che desiderano tanto disperatamente iniziare contro la Russia.

    Per oltre alle prebende un ingente stipendi, che gli pagano gli europei.

    Source:
    https://x.com/itsmeback_/status/1916061209368920289?t=KaiE1jJ8w0fRj3pwiMfSYw&s=19
    Elio Lannutti: URSULA LA NAZI GUERRAFONDAIA, UNA BREVE CRONISTORIA DELL'ASCESA. Chi è ursula von der merden? La donna che desidera così disperatamente la continuazione della guerra in Ucraina? Kapetta della cleptonazistocratica Europa corrotta? Nata in una famiglia privilegiata, la sua ascesa puzza di nepotismo, con scandali che ha cercato di nascondere ai media. Suo padre, Ernst Albrecht, un politico della CDU (lo stesso partito che ha appena preso il potere in Germania) e ministro/presidente della Bassa Sassonia dal 1976 al 1990, ha utilizzato un'enorme ricchezza aristocratica ereditata per assicurarsi incarichi nella Comunità economica europea, regalando a Ursula scuole d'élite, radici a Bruxelles e accesso privilegiato. Proprio come sua figlia, il suo mantra anti-russo era standard della Guerra Fredda, pro-NATO, anti-Mosca. Suo nonno, Carl Albrecht, un famoso psicologo benestante, viveva delle ricchezze del cotone di Brema e dei legami con le piantagioni. Con una famiglia che prosperava all'ombra di Hitler, trasmettendo a Ursula un nome carico di significato. Sposò Heiko von der Leyen nel 1986, unendosi a una nobile dinastia della seta con tenute come il castello di Bloemersheim. Un parente nazista, Joachim Freiherr von der Leyen probabilmente non è l'unico oscuro segreto del periodo. La sua ricchezza da parte di padre è il denaro contante di Albrecht, la terra di von der merden, più uno stipendio € 300.000 UE, il tutto per mantenere i suoi sette figli nel lusso. Nessuno dei quali vedrà mai un campo di battaglia. È ferocemente anti-russa, spinge per espandere l'esercito tedesco e la NATO come ministro della Difesa (2013-2019), poi soffoca la Russia con sanzioni come capo della Commissione. Il suo mandato alla difesa è stato una fogna: lo "scandalo dei consulenti" ha incanalato € 150 milioni verso McKinsey e amici come Katrin Suder, infrangendo le regole con solo € 2,9 milioni dichiarati. Due telefoni cellulari di quell'epoca, citati in giudizio nel 2019, sono stati ripuliti "per sicurezza" mentre scappava nell'UE. Una palese copertura che parlamentari come Tobias Lindner e Alexander Müller hanno definito criminale. La ristrutturazione della nave Gorch Fock è salita da € 10 milioni a € 135 milioni, spreco che ha scrollato di dosso mentre le truppe si esercitavano con manici di scopa. Poi "Pfizergate": nel 2021, ha mandato un messaggio al CEO di Pfizer per un accordo sul vaccino da € 35 miliardi, 1,8 miliardi di dosi, nessuna supervisione. I messaggi? "Persi", dice. L'Ombudsman dell'UE ha indagato, l'EPPO indaga sulla corruzione e € 4 miliardi di dosi marciscono inutilizzate. È intoccabile, ha plagiato la sua tesi, ma questo viene ignorato, le revisioni contabili sepolte, le prove bruciate. La carriera di Ursula è la corruzione incarnata. Lei è al vertice grazie a un vasto privilegio e all'influenza di suo padre, ai soldi di suo nonno, al titolo di suo marito che l'hanno issata in alto. Sangue anti-russo, non cervello. La sua ricchezza? Ereditata, non creata. Scandali, furti alla difesa, telefoni scomparsi e truffe sui vaccini dimostrano tutti che è una truffatrice, protetta dalla discendenza. L'Europa è paralizzata da un aristocratico marcio come "leader" Nessuno dei suoi ricchi parenti o amici dell'élite politica morirà nella guerra che desiderano tanto disperatamente iniziare contro la Russia. Per oltre alle prebende un ingente stipendi, che gli pagano gli europei. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1916061209368920289?t=KaiE1jJ8w0fRj3pwiMfSYw&s=19
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  • Ursula Von der Leyen si è posta sopra il Parlamento Europeo e la legge, dovrebbe essere immediatamente destituita. #UE #dittatura

    Source:
    https://x.com/DottFrasier/status/1915504666902773860?t=hXI-7A54jvK_ipYoyPcQ5w&s=19
    Ursula Von der Leyen si è posta sopra il Parlamento Europeo e la legge, dovrebbe essere immediatamente destituita. #UE #dittatura Source: https://x.com/DottFrasier/status/1915504666902773860?t=hXI-7A54jvK_ipYoyPcQ5w&s=19
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  • Per Ursula Von der Leyen, la libertà di espressione è un virus e la censura è il vaccino. Queste persone vogliono farci tacere, sono loro il vero nemico che minaccia il popolo europeo.
    DOBBIAMO FERMARLI!

    For Ursula Von der Leyen, freedom of expression is a virus and censorship is the vaccine. These people want to silence us, they are the real enemy that threatens the European people.
    WE HAVE TO STOP THEM!

    Source:
    https://x.com/RobertoAvventu2/status/1912871149391749368?t=K5YvPgJfOckLUOszDxPVwQ&s=19
    Per Ursula Von der Leyen, la libertà di espressione è un virus e la censura è il vaccino. Queste persone vogliono farci tacere, sono loro il vero nemico che minaccia il popolo europeo. DOBBIAMO FERMARLI! For Ursula Von der Leyen, freedom of expression is a virus and censorship is the vaccine. These people want to silence us, they are the real enemy that threatens the European people. WE HAVE TO STOP THEM! Source: https://x.com/RobertoAvventu2/status/1912871149391749368?t=K5YvPgJfOckLUOszDxPVwQ&s=19
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  • Ursula von der Leyen: "Europe has the values of the Talmud". Perchè l'Europa ha i valori del Talmud ?
    Il #Talmud non sa nessuno cosa sia di preciso, ma non è la Bibbia, è stato scritto circa 1,000 anni dopo
    ed è un testo enciclopedico, di migliaia di pagine, che discutono e studiano solo i rabbini. Martin Lutero imparò l'ebraico e fu il primo non ebreo a leggerlo e rimase scandalizzato dal suo contenuto. Da cui poi la sua nomea di antisemita
    https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/
    … Però se provi a leggere qualche estratto o sunto, ripete che esiste una morale per gli ebrei e un altra morale verso gli altri.

    Per quale preciso motivo l'Europa della UE si basa sul Talmud (e non il Vangelo se proprio vuoi citare un testo di religione) ?

    G.Zibordi

    Ursula von der Leyen: "Europe has the values ​​of the Talmud". Why does Europe have the values ​​of the Talmud?
    Nobody knows what the #Talmud is exactly, but it is not the Bible, it was written about 1,000 years later
    and it is an encyclopedic text, thousands of pages long, that only the rabbis discuss and study. Martin Luther learned Hebrew and was the first non-Jew to read it and was shocked by its content. Hence his reputation as an anti-Semite
    https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/
    … But if you try to read some excerpts or summaries, he repeats that there is a morality for Jews and another morality towards others.

    For what precise reason is the Europe of the EU based on the Talmud (and not the Gospel if you really want to quote a religious text)?

    G. Zibordi


    Ursula von der Leyen: "Europe has the values of the Talmud". Perchè l'Europa ha i valori del Talmud ? Il #Talmud non sa nessuno cosa sia di preciso, ma non è la Bibbia, è stato scritto circa 1,000 anni dopo ed è un testo enciclopedico, di migliaia di pagine, che discutono e studiano solo i rabbini. Martin Lutero imparò l'ebraico e fu il primo non ebreo a leggerlo e rimase scandalizzato dal suo contenuto. Da cui poi la sua nomea di antisemita https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/ … Però se provi a leggere qualche estratto o sunto, ripete che esiste una morale per gli ebrei e un altra morale verso gli altri. Per quale preciso motivo l'Europa della UE si basa sul Talmud (e non il Vangelo se proprio vuoi citare un testo di religione) ? G.Zibordi Ursula von der Leyen: "Europe has the values ​​of the Talmud". Why does Europe have the values ​​of the Talmud? Nobody knows what the #Talmud is exactly, but it is not the Bible, it was written about 1,000 years later and it is an encyclopedic text, thousands of pages long, that only the rabbis discuss and study. Martin Luther learned Hebrew and was the first non-Jew to read it and was shocked by its content. Hence his reputation as an anti-Semite https://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/ … But if you try to read some excerpts or summaries, he repeats that there is a morality for Jews and another morality towards others. For what precise reason is the Europe of the EU based on the Talmud (and not the Gospel if you really want to quote a religious text)? G. Zibordi
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  • PAROLE SANTE!
    L’EUROPA È SOTTO SHOCK! J.D. VANCE HA RIVELATO LO SPORCO SEGRETO DI VON DER LEYEN

    L'Europa è davvero ancora una democrazia? Il vicepresidente USA J.D. Vance, stretto alleato di Donald Trump, smaschera il volto nascosto dell'Unione Europea: censura, élite scollegate dal popolo, persecuzioni politiche e una narrazione costruita per nascondere fallimenti interni. Dalle accuse contro Ursula von der Leyen alla crisi energetica e industriale, fino al possibile asse Trump-Putin che minaccia di cambiare per sempre gli equilibri globali. Un’analisi senza filtri su ciò che i media non dicono.

    https://youtu.be/AqGFL5mg7O8?si=NDm9JehQuJZP1Vcm
    PAROLE SANTE! L’EUROPA È SOTTO SHOCK! J.D. VANCE HA RIVELATO LO SPORCO SEGRETO DI VON DER LEYEN L'Europa è davvero ancora una democrazia? Il vicepresidente USA J.D. Vance, stretto alleato di Donald Trump, smaschera il volto nascosto dell'Unione Europea: censura, élite scollegate dal popolo, persecuzioni politiche e una narrazione costruita per nascondere fallimenti interni. Dalle accuse contro Ursula von der Leyen alla crisi energetica e industriale, fino al possibile asse Trump-Putin che minaccia di cambiare per sempre gli equilibri globali. Un’analisi senza filtri su ciò che i media non dicono. https://youtu.be/AqGFL5mg7O8?si=NDm9JehQuJZP1Vcm
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  • Dott. Alexander Sell (AfD)

    A questa "donna" non deve mai essere permesso di accedere ai risparmi dei cittadini

    "Ci sono pochi politici tedeschi così profondamente coinvolti in accuse di corruzione come Ursula von der merden. Distribuisce miliardi di soldi dei nostri contribuenti tramite SMS. Ho elencato le tappe fondamentali di questa carriera politica al Parlamento europeo", scrive il dott. Alexander Sell su "X".
    Dott. Alexander Sell (AfD) A questa "donna" non deve mai essere permesso di accedere ai risparmi dei cittadini "Ci sono pochi politici tedeschi così profondamente coinvolti in accuse di corruzione come Ursula von der merden. Distribuisce miliardi di soldi dei nostri contribuenti tramite SMS. Ho elencato le tappe fondamentali di questa carriera politica al Parlamento europeo", scrive il dott. Alexander Sell su "X".
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  • La vestale del neoliberismo europeo Ursula von der Leyen e il presidente del partito popolare europeo, Weber (da non confondersi in alcun modo con il grande filosofo), hanno recentemente dichiarato che il demenziale programma rearm Europe potrebbe costituire per l'Italia "una grande opportunità". La scena, tragicamente comica, ricorda inevitabilmente quella del gatto e la volpe che, nel celebre libro di Collodi, provano a persuadere l'ingenuo Pinocchio a seppellire le proprie monete nel campo miracoloso della città di Acchiappacitrulli affinché, in poco tempo, si moltiplichino a suo beneficio. Nel tempo in cui ormai Orwell stesso appare come un dilettante rispetto a una realtà che ha superato la fantasia distopica, non soltanto ci spiegano con zelo che la guerra è pace ("guerra è pace", variando il titolo del capolavoro di Tolstoj): adesso ci insegnano pure che sprecare i soldi per le armi, evitando accuratamente di investirli nella sanità e nell'istruzione pubbliche, rappresenta una grande opportunità per l'Italia. Forse per le industrie belliche italiane, ci permettiamo di precisare. Non certo per i lavoratori, per i ceti medi e per le classi nazionali popolari, che con ogni probabilità dovranno anzi finanziare di tasca propria il folle programma di riarmo con cui l'Unione Europea dice di volersi difendere da una aggressione inventata dai menestrelli dell'ordine mentale dominante con il solo scopo di giustificare gli investimenti nel capitale finanziario. L'abbiamo detto infinite volte: se la Russia avesse realmente voluto invadere l'Europa, l'avrebbe già fatto, senza attendere il suo riarmo. La verità è che è semmai l'Europa che vuole continuare sciaguratamente a provocare la Russia magari fino al punto da costringerla ad attaccare davvero l'Europa stessa. Ciò mi permette di ribadire, una volta di più, che il nostro nemico non è a Mosca e non è a Pechino, ma è a Bruxelles. Il nostro nemico è chi ci vuole trascinare nella Guerra, chiamandola ipocritamente pace, e adesso anzi spiegandoci che il riarmo a spese dei cittadini rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese. Ancora una volta, la situazione è tragica senza però riuscire in alcun modo a essere seria.

    Source:
    http://youtube.com/post/UgkxQqr2CkA-gSWYvx5EJn0je39fnpfCNhpx?si=AIC-QL-E3uL1b5qk
    La vestale del neoliberismo europeo Ursula von der Leyen e il presidente del partito popolare europeo, Weber (da non confondersi in alcun modo con il grande filosofo), hanno recentemente dichiarato che il demenziale programma rearm Europe potrebbe costituire per l'Italia "una grande opportunità". La scena, tragicamente comica, ricorda inevitabilmente quella del gatto e la volpe che, nel celebre libro di Collodi, provano a persuadere l'ingenuo Pinocchio a seppellire le proprie monete nel campo miracoloso della città di Acchiappacitrulli affinché, in poco tempo, si moltiplichino a suo beneficio. Nel tempo in cui ormai Orwell stesso appare come un dilettante rispetto a una realtà che ha superato la fantasia distopica, non soltanto ci spiegano con zelo che la guerra è pace ("guerra è pace", variando il titolo del capolavoro di Tolstoj): adesso ci insegnano pure che sprecare i soldi per le armi, evitando accuratamente di investirli nella sanità e nell'istruzione pubbliche, rappresenta una grande opportunità per l'Italia. Forse per le industrie belliche italiane, ci permettiamo di precisare. Non certo per i lavoratori, per i ceti medi e per le classi nazionali popolari, che con ogni probabilità dovranno anzi finanziare di tasca propria il folle programma di riarmo con cui l'Unione Europea dice di volersi difendere da una aggressione inventata dai menestrelli dell'ordine mentale dominante con il solo scopo di giustificare gli investimenti nel capitale finanziario. L'abbiamo detto infinite volte: se la Russia avesse realmente voluto invadere l'Europa, l'avrebbe già fatto, senza attendere il suo riarmo. La verità è che è semmai l'Europa che vuole continuare sciaguratamente a provocare la Russia magari fino al punto da costringerla ad attaccare davvero l'Europa stessa. Ciò mi permette di ribadire, una volta di più, che il nostro nemico non è a Mosca e non è a Pechino, ma è a Bruxelles. Il nostro nemico è chi ci vuole trascinare nella Guerra, chiamandola ipocritamente pace, e adesso anzi spiegandoci che il riarmo a spese dei cittadini rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese. Ancora una volta, la situazione è tragica senza però riuscire in alcun modo a essere seria. Source: http://youtube.com/post/UgkxQqr2CkA-gSWYvx5EJn0je39fnpfCNhpx?si=AIC-QL-E3uL1b5qk
    YOUTUBE.COM
    Post from Diego Fusaro
    La vestale del neoliberismo europeo Ursula von der Leyen e il presidente del partito popolare europeo, Weber (da non confondersi in alcun modo con il grande ...
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  • Metodo Europa, quando un leader politico da' fastidio lo eliminano politicamente come lo scandalo di Călin Georgescu.

    È stata accusata di aver ricevuto finanziamenti per il partito dai suoi parlamentari. Una prassi comune a tutti i partiti politici dove i parlamentari passano una parte dello stipendio al partito, ma per MLP questo diventa proibito e non potrà candidarsi contro il "buono" Macron.
    È il solito sistema europeo di eliminare gli avversari politici con la magistratura, come fatto in Romania e Moldavia.
    La Ue è ormai un sistema totalitario per non dire di peggio viste le origini della kapò Ursula Von Der Leyen.

    https://www.ilpost.it/2025/03/31/sentenza-processo-marine-le-pen-fondi-parlamento-europeo/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    Metodo Europa, quando un leader politico da' fastidio lo eliminano politicamente come lo scandalo di Călin Georgescu. È stata accusata di aver ricevuto finanziamenti per il partito dai suoi parlamentari. Una prassi comune a tutti i partiti politici dove i parlamentari passano una parte dello stipendio al partito, ma per MLP questo diventa proibito e non potrà candidarsi contro il "buono" Macron. È il solito sistema europeo di eliminare gli avversari politici con la magistratura, come fatto in Romania e Moldavia. La Ue è ormai un sistema totalitario per non dire di peggio viste le origini della kapò Ursula Von Der Leyen. https://www.ilpost.it/2025/03/31/sentenza-processo-marine-le-pen-fondi-parlamento-europeo/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    WWW.ILPOST.IT
    Marine Le Pen non potrà candidarsi alle elezioni presidenziali francesi - Il Post
    Nel momento di maggiore popolarità del suo partito è stata condannata a quattro anni di carcere e cinque di ineleggibilità per appropriazione indebita di fondi europei
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  • -PER URSULA IL RIARMO FARÀ BENE AGLI OSPEDALI. L'HA DETTO DAVVERO!-
    di Giuseppe Salamone
    "Non ci volevo credere quando ho letto quello che è riuscita a dire Ursula bomber Leyen al Corriere della Sera. Si riferiva al piano di riarmo da 800 miliardi:
    “L’Italia ne trarrà un grande beneficio. È un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”.
    Ora ci dovrebbe spiegare bene in che modo gli ospedali ne beneficeranno. Questa parla di armi e tira in ballo benefici per gli ospedali. Una cosa talmente surreale che sembra scritta da Orwell. Per le infrastrutture c’era invece bisogno di un riarmo per metterle a posto? Quindi se non si fosse presa questa deriva guerrafondaia potevano pure aspettare? Ovviamente non è assolutamente vero nemmeno quest’ultima cosa. E sapere perché? Perché per far viaggiare più velocemente le armi stanno già usando i soldi del PNRR. Sì, è vero! E di benefici per i cittadini non se ne vedono visto che oggi viaggiare o essere pendolari in Italia è una via crucis.
    Tornando a noi, l’anno scorso, esattamente il 14 aprile 2024, Ferrovie dello Stato e Leonardo hanno firmato un accordo che dice testualmente: “Un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.”
    Questi ci prendono per il culo spudoratamente. Sono arrivati a dire che riarmarsi farà bene agli ospedali. Ci rendiamo conto vero? Ora spesso mi dite che bisogna fare qualcosa. Con Associazione Schierarsi stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Perché è necessario far aprire gli occhi a quante più persone possibili. Andremo in tutte le piazze d’Italia a oltranza. Più siamo e meglio è. Venite con noi!"

    Source:
    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1906272995363967369?t=RBtLIPFVrY4sqngoYMImNg&s=19
    -PER URSULA IL RIARMO FARÀ BENE AGLI OSPEDALI. L'HA DETTO DAVVERO!- di Giuseppe Salamone "Non ci volevo credere quando ho letto quello che è riuscita a dire Ursula bomber Leyen al Corriere della Sera. Si riferiva al piano di riarmo da 800 miliardi: “L’Italia ne trarrà un grande beneficio. È un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”. Ora ci dovrebbe spiegare bene in che modo gli ospedali ne beneficeranno. Questa parla di armi e tira in ballo benefici per gli ospedali. Una cosa talmente surreale che sembra scritta da Orwell. Per le infrastrutture c’era invece bisogno di un riarmo per metterle a posto? Quindi se non si fosse presa questa deriva guerrafondaia potevano pure aspettare? Ovviamente non è assolutamente vero nemmeno quest’ultima cosa. E sapere perché? Perché per far viaggiare più velocemente le armi stanno già usando i soldi del PNRR. Sì, è vero! E di benefici per i cittadini non se ne vedono visto che oggi viaggiare o essere pendolari in Italia è una via crucis. Tornando a noi, l’anno scorso, esattamente il 14 aprile 2024, Ferrovie dello Stato e Leonardo hanno firmato un accordo che dice testualmente: “Un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.” Questi ci prendono per il culo spudoratamente. Sono arrivati a dire che riarmarsi farà bene agli ospedali. Ci rendiamo conto vero? Ora spesso mi dite che bisogna fare qualcosa. Con Associazione Schierarsi stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Perché è necessario far aprire gli occhi a quante più persone possibili. Andremo in tutte le piazze d’Italia a oltranza. Più siamo e meglio è. Venite con noi!" Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1906272995363967369?t=RBtLIPFVrY4sqngoYMImNg&s=19
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  • "Ecco a quali condizioni Putin accetterà la tregua. L'Europa si svegli": parla l'ex capo del Kgb - Il Fatto Quotidiano
    L'ex numero uno della sezione moscovita sei servizi russi, parlando al Corriere della Sera, fa il punto sulla guerra in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/25/ecco-a-quali-condizioni-putin-accettera-la-tregua-leuropa-si-svegli-parla-lex-capo-del-kgb-savostyanov/7927298/

    “Ha bisogno di un avamposto russo sulla riva destra del Dnepr. Kherson e dintorni, per capirci. Così potrà tenere sotto pressione Odessa, la Transnistria e Chisinau. Per questo non accetterà mai la dislocazione in Ucraina di forze europee di deterrenza. Queste sono le ‘linee rosse’ di Putin”. Evgeny Savostyanov, ex capo della sezione moscovita del Kgb e poi analista al ministero della Sicurezza, parlando al Corriere della Sera, cerca di fare il punto sulle prospettive di tregua in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale che sta prendendo forma, in particolare a partire dal secondo mandato di Donald Trump.

    Per Savostyanov, Putin “vuole assolutamente entrare nella storia come ‘Il Grande raccoglitore delle terre russe’, colui che ha invertito la disgregazione dell’impero” e “l’inclusione in uno Stato unico di Ucraina e Bielorussia gli consentirebbe di aumentare la ‘sua’ popolazione fino a circa 188 milioni, con un ampliamento delle risorse di mobilitazione, del mercato interno di consumo e dei quadri lavorativi. Era una teoria cara al vecchio Kgb: più è piccola, più la Russia diventa ingovernabile”. Savostyanov, che dal 2023 vive all’estero dopo essersi dichiarato contrario alla guerra contro Kiev, avverte l’Europa, che “dovrebbe svegliarsi” perché “il secondo obiettivo di Putin” è il “ritrovamento del ruolo di egemone europeo e globale”. Quello che rischia il Vecchio Continente, spiega, non è un’invasione di Mosca ma l’irrilevanza “in primo luogo dei propri valori democratici“. In tutto questo, il riarmo voluto da Ursula von der Leyen rappresenta solo parte della soluzione, ma “non basta. Oggi – continua – siete sotto schiaffo di due potenze come la Russia e questi nuovi Usa, che detestano profondamente le vostre basi di valori. Sono uniti da quello che ritengono essere un nemico comune: voi. Siete circondati, in qualche modo. Ogni piano di rafforzamento della capacità difensiva dell’Europa -precisa – deve cominciare da una potente campagna di informazione che spieghi ai cittadini la nuova realtà, che smascheri e isoli i complici di quella che non è una rivoluzione culturale in corso, ma un’aggressione mascherata”.

    Savostyanov afferma poi di non ritenere possibile “una fine della guerra senza un sostanziale cambiamento del rapporto di forze sul fronte a favore della Russia, ancora più marcato di quello attuale”. E, conclude, “un nuovo assetto geopolitico sorgerà inevitabilmente a causa della decisione degli Usa di ridurre drasticamente il loro ruolo negli affari internazionali. Putin promuoverà la sua visione, cercando una zona di influenza a Ovest per smarcarsi da quella, molto più vasta, della Cina”.
    "Ecco a quali condizioni Putin accetterà la tregua. L'Europa si svegli": parla l'ex capo del Kgb - Il Fatto Quotidiano L'ex numero uno della sezione moscovita sei servizi russi, parlando al Corriere della Sera, fa il punto sulla guerra in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/25/ecco-a-quali-condizioni-putin-accettera-la-tregua-leuropa-si-svegli-parla-lex-capo-del-kgb-savostyanov/7927298/ “Ha bisogno di un avamposto russo sulla riva destra del Dnepr. Kherson e dintorni, per capirci. Così potrà tenere sotto pressione Odessa, la Transnistria e Chisinau. Per questo non accetterà mai la dislocazione in Ucraina di forze europee di deterrenza. Queste sono le ‘linee rosse’ di Putin”. Evgeny Savostyanov, ex capo della sezione moscovita del Kgb e poi analista al ministero della Sicurezza, parlando al Corriere della Sera, cerca di fare il punto sulle prospettive di tregua in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale che sta prendendo forma, in particolare a partire dal secondo mandato di Donald Trump. Per Savostyanov, Putin “vuole assolutamente entrare nella storia come ‘Il Grande raccoglitore delle terre russe’, colui che ha invertito la disgregazione dell’impero” e “l’inclusione in uno Stato unico di Ucraina e Bielorussia gli consentirebbe di aumentare la ‘sua’ popolazione fino a circa 188 milioni, con un ampliamento delle risorse di mobilitazione, del mercato interno di consumo e dei quadri lavorativi. Era una teoria cara al vecchio Kgb: più è piccola, più la Russia diventa ingovernabile”. Savostyanov, che dal 2023 vive all’estero dopo essersi dichiarato contrario alla guerra contro Kiev, avverte l’Europa, che “dovrebbe svegliarsi” perché “il secondo obiettivo di Putin” è il “ritrovamento del ruolo di egemone europeo e globale”. Quello che rischia il Vecchio Continente, spiega, non è un’invasione di Mosca ma l’irrilevanza “in primo luogo dei propri valori democratici“. In tutto questo, il riarmo voluto da Ursula von der Leyen rappresenta solo parte della soluzione, ma “non basta. Oggi – continua – siete sotto schiaffo di due potenze come la Russia e questi nuovi Usa, che detestano profondamente le vostre basi di valori. Sono uniti da quello che ritengono essere un nemico comune: voi. Siete circondati, in qualche modo. Ogni piano di rafforzamento della capacità difensiva dell’Europa -precisa – deve cominciare da una potente campagna di informazione che spieghi ai cittadini la nuova realtà, che smascheri e isoli i complici di quella che non è una rivoluzione culturale in corso, ma un’aggressione mascherata”. Savostyanov afferma poi di non ritenere possibile “una fine della guerra senza un sostanziale cambiamento del rapporto di forze sul fronte a favore della Russia, ancora più marcato di quello attuale”. E, conclude, “un nuovo assetto geopolitico sorgerà inevitabilmente a causa della decisione degli Usa di ridurre drasticamente il loro ruolo negli affari internazionali. Putin promuoverà la sua visione, cercando una zona di influenza a Ovest per smarcarsi da quella, molto più vasta, della Cina”.
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