• Europa a rischio guerra nucleare?

    48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità.

    Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri.

    In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando.

    Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità?

    Europe at risk of nuclear war?

    48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty.

    It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power.

    In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us.

    Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible?

    ---

    Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis
    Europa a rischio guerra nucleare? ☣️ 48 ore fa il burattino Joe Biden ha autorizzato l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per colpire la Russia. Il Cremlino ha accusato il presidente americano di gettare benzina sul fuoco e ha promesso “risposte appropriate”. Non solo: Mosca ha fatto sapere che si riserva il diritto di considerare una risposta nucleare a un eventuale attacco con armi convenzionali che minacci la sua sovranità. Sembra che l’attuale governo americano stia facendo del suo meglio per far scoppiare la terza guerra mondiale prima che Trump assuma i poteri. In tutto questo è impressionante la sottomissione dell’Unione Europea e il silenzio dei leader politici dei singoli stati. Il nostro continente rischia di essere teatro di una guerra nucleare e i ciarlatani in giacca e cravatta che ci governano continuano ad obbedire a Zio Sam senza rendersi conto del disastro in cui ci stanno trascinando. Domanda: ma se domani Zelensky (sempre più alle strette e coi giorni contati), dovesse colpire la Russia con un missile a lungo raggio “made in Europa” e a quel punto Putin decidesse di radere al suolo Kiev con un’atomica… di chi sarebbe la responsabilità? Europe at risk of nuclear war? 48 hours ago, puppet Joe Biden authorized Ukraine's use of long-range missiles to strike Russia. The Kremlin accused the American president of adding fuel to the fire and promised "appropriate responses." Not only that, Moscow has made it known that it reserves the right to consider a nuclear response to a possible attack with conventional weapons that threatens its sovereignty. It seems that the current American government is doing its best to start the third world war before Trump takes power. In all of this, the submission of the European Union and the silence of the political leaders of individual states is impressive. Our continent risks being the scene of a nuclear war and the charlatans in suits and ties who govern us continue to obey Uncle Sam without realizing the disaster into which they are dragging us. Question: but if tomorrow Zelensky (increasingly in a tight spot and with his days numbered) were to strike Russia with a long-range missile “made in Europe” and at that point Putin decided to raze Kiev to the ground with an atomic bomb… who would be responsible? --- Suggerisci il mio canale ai tuoi amici e conoscenti: @matteogracis 📲
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 265 Visualizzazioni 6
  • Zelensky avrebbe o meglio starebbe cercando di accattivarsi Trump affinché l' esercito ucraino possa continuare a ricevere sostegno militare anche dalla imminente amministrazione repubblicana statunitense, prospettando al neo presidente statunitense l' esclusivo sfruttamento dei giacimenti di litio, di cui l' Ucraina ne detiene una grande riserva.
    È denominato " scudo ucraino" un territorio ricco di giacimento di litio [ necessario per le batterie impiegate nel settore delle auto elettriche] che si estende dal confine nord con la Bielorussia fino alle sponde del Mar Azov, nel sud del Donbass. Poco prima del conflitto NATO-UE-Ucraina / Russia già due società, una svedese e l' altra cinese, avevano avviato delle interlocuzioni con le autorità ucraina per aggiudicarsi dei diritti di sfruttamento poi interrotti a causa dello scoppio delle ostilità. Ricchi giacimenti anche delle cosiddette terre rare, uranio...
    È forse per appropriarsi di quei giacimenti che gli USA hanno scatenato il conflitto per impedire che né la Russia né la Cina abbiano l' opportunità anch' essi di avvantaggiarsi di quelle ricchezze?
    Zelensky avrebbe o meglio starebbe cercando di accattivarsi Trump affinché l' esercito ucraino possa continuare a ricevere sostegno militare anche dalla imminente amministrazione repubblicana statunitense, prospettando al neo presidente statunitense l' esclusivo sfruttamento dei giacimenti di litio, di cui l' Ucraina ne detiene una grande riserva. È denominato " scudo ucraino" un territorio ricco di giacimento di litio [ necessario per le batterie impiegate nel settore delle auto elettriche] che si estende dal confine nord con la Bielorussia fino alle sponde del Mar Azov, nel sud del Donbass. Poco prima del conflitto NATO-UE-Ucraina / Russia già due società, una svedese e l' altra cinese, avevano avviato delle interlocuzioni con le autorità ucraina per aggiudicarsi dei diritti di sfruttamento poi interrotti a causa dello scoppio delle ostilità. Ricchi giacimenti anche delle cosiddette terre rare, uranio... È forse per appropriarsi di quei giacimenti che gli USA hanno scatenato il conflitto per impedire che né la Russia né la Cina abbiano l' opportunità anch' essi di avvantaggiarsi di quelle ricchezze?
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 290 Visualizzazioni
  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • Bannon scarica Meloni - Dietro il Sipario - Talk Show
    Lo stratega della vittoria di Trump nel 2016, Steve Bannon, in un’intervista per il Corriere della sera dice che i soldi dell’America per Kiev sono finiti e che deve pensarci l’Europa. A marzo Bannon aveva invitato la premier italiana a cambiare posizione sull’Ucraina, oggi racconta che nel movimento MAGA, molti “pensano che Meloni si è quasi trasformata in una Nikki Haley”, per il suo sostegno indefesso alla guerra in Ucraina. Intanto, secondo il servizio di intelligence estera russo (Svr) il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere Zelensky. Nel frattempo, la Germania si prepara ad andare a elezioni anticipate, che potrebbero tenersi il prossimo 23 febbraio. Ne parliamo stasera a Dietro il Sipario con Claudio Celani, Pino Cabras e Max Civili. Conduce Enrica Perucchietti...
    https://www.youtube.com/live/6zrGLrYc1iU?si=MTuzkeqMDgbHnWS4
    Bannon scarica Meloni - Dietro il Sipario - Talk Show Lo stratega della vittoria di Trump nel 2016, Steve Bannon, in un’intervista per il Corriere della sera dice che i soldi dell’America per Kiev sono finiti e che deve pensarci l’Europa. A marzo Bannon aveva invitato la premier italiana a cambiare posizione sull’Ucraina, oggi racconta che nel movimento MAGA, molti “pensano che Meloni si è quasi trasformata in una Nikki Haley”, per il suo sostegno indefesso alla guerra in Ucraina. Intanto, secondo il servizio di intelligence estera russo (Svr) il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere Zelensky. Nel frattempo, la Germania si prepara ad andare a elezioni anticipate, che potrebbero tenersi il prossimo 23 febbraio. Ne parliamo stasera a Dietro il Sipario con Claudio Celani, Pino Cabras e Max Civili. Conduce Enrica Perucchietti... https://www.youtube.com/live/6zrGLrYc1iU?si=MTuzkeqMDgbHnWS4
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 698 Visualizzazioni
  • Consigliere di Trump: ‘La Crimea è persa, Zelensky abbia una visione realistica della pace’. Wsj: ‘Missili Usa a Kiev prima che si insedi tycoon’...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/09/ucraina-consigliere-trump-crimea-persa-wsj-usa-invieranno-missili-kiev-prima-insediamento-trump/7761321/
    Consigliere di Trump: ‘La Crimea è persa, Zelensky abbia una visione realistica della pace’. Wsj: ‘Missili Usa a Kiev prima che si insedi tycoon’... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/09/ucraina-consigliere-trump-crimea-persa-wsj-usa-invieranno-missili-kiev-prima-insediamento-trump/7761321/
    0 Commenti 0 Condivisioni 443 Visualizzazioni
  • Le donne di Kharkov combattono con successo per proteggere l'ultimo uomo nel loro palazzo, rapito dal dittatore Zelensky. Nel frattempo, si sta valutando di abbassare l'età della leva obbligatoria a 18 anni. Le élite ossessionate dai "diritti umani" della NATO e dell'UE tacciono.

    Kharkov women successfully fight to protect the last man in their palace, kidnapped by dictator Zelensky. Meanwhile, there is talk of lowering the conscription age to 18. The “human rights” obsessed elites of NATO and the EU remain silent.

    Харьковские женщины успешно борются за защиту последнего мужчины в своем дворце, похищенного диктатором Зеленским. Тем временем, говорят о снижении призывного возраста до 18 лет. Одержимые «правами человека» элиты НАТО и ЕС хранят молчание.
    Le donne di Kharkov combattono con successo per proteggere l'ultimo uomo nel loro palazzo, rapito dal dittatore Zelensky. Nel frattempo, si sta valutando di abbassare l'età della leva obbligatoria a 18 anni. Le élite ossessionate dai "diritti umani" della NATO e dell'UE tacciono. Kharkov women successfully fight to protect the last man in their palace, kidnapped by dictator Zelensky. Meanwhile, there is talk of lowering the conscription age to 18. The “human rights” obsessed elites of NATO and the EU remain silent. Харьковские женщины успешно борются за защиту последнего мужчины в своем дворце, похищенного диктатором Зеленским. Тем временем, говорят о снижении призывного возраста до 18 лет. Одержимые «правами человека» элиты НАТО и ЕС хранят молчание.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 968 Visualizzazioni 0
  • MIEI CARI AMICI IL DEPRAVATO COCAINOMANE, A NOME ZELENSKY, HA DETTO CHE LA GUERRA CON LA RUSSIA PUO TERMINARE NEL 2025 !!!!ROBA DA MATTI !!!! L'EUROPA DOVRA' PROVVEDERE A PAGARE LA RICOSTRUZIONE DEL SUA NAZIONE, LA UCRAINA, POICHE' QUESTO DESIDERANO GLI USA, LA NATO, E LA UNIONE EUROPEA. NON CI SONO PAROLE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    MIEI CARI AMICI IL DEPRAVATO COCAINOMANE, A NOME ZELENSKY, HA DETTO CHE LA GUERRA CON LA RUSSIA PUO TERMINARE NEL 2025 !!!!ROBA DA MATTI !!!! L'EUROPA DOVRA' PROVVEDERE A PAGARE LA RICOSTRUZIONE DEL SUA NAZIONE, LA UCRAINA, POICHE' QUESTO DESIDERANO GLI USA, LA NATO, E LA UNIONE EUROPEA. NON CI SONO PAROLE !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • CARI AMICI, OGGI LA NEMICA DEL POPOLO ITALIANO E, CIOE' LA INQUILINA DI PALAZZO CHIGI, E' A COLLOQUIO CON L'EX COMICO COCAINOMANE E DEPRAVATO, CHIAMATO ZELENSKY !!!! QUINDI, BACI ED ABBRACCIO ED IO CREDO ANCHE ASSICURAZIONE CHE L'ITALIA PARTECIPERA' ALLA RICOSTRUZIONE DELLA UCRAINA, DA LUI DISTRUTTA , IN TERMINI DI VITE UMANE ED IN TERMINI DI ROVINA DI BENI MATERIALI, QUINDI DI CASE, INDUSTRIE, E DI TUTTO !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, OGGI LA NEMICA DEL POPOLO ITALIANO E, CIOE' LA INQUILINA DI PALAZZO CHIGI, E' A COLLOQUIO CON L'EX COMICO COCAINOMANE E DEPRAVATO, CHIAMATO ZELENSKY !!!! QUINDI, BACI ED ABBRACCIO ED IO CREDO ANCHE ASSICURAZIONE CHE L'ITALIA PARTECIPERA' ALLA RICOSTRUZIONE DELLA UCRAINA, DA LUI DISTRUTTA , IN TERMINI DI VITE UMANE ED IN TERMINI DI ROVINA DI BENI MATERIALI, QUINDI DI CASE, INDUSTRIE, E DI TUTTO !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • L'avete provocato da anni e pensavate che stesse a guardare???

    La Russia torna a minacciare la guerra nucleare: "Rischio aumentato, colpa dell'Occidente"
    Fonti Nato: "Zelensky più aperto alla pace"

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/09/russia-minaccia-guerra-nucleare-zelensky-pace/7724523/
    L'avete provocato da anni e pensavate che stesse a guardare??? La Russia torna a minacciare la guerra nucleare: "Rischio aumentato, colpa dell'Occidente" Fonti Nato: "Zelensky più aperto alla pace" https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/09/russia-minaccia-guerra-nucleare-zelensky-pace/7724523/
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • CARI AMICI, LA MELONA HA TROVATO LA OCCASIONE E LA POSSIBILITA' DI ABBRACCIARE ZELENSKY, ALLA ASSEMBLEA DELL'ONU !!!! L'EX COMICO COCAINOMANE E DEPRAVATO, E' ENTRATO NEL SUO CUORE !!!! RAPPRESENTA QUESTO GOVERNO, LA VERGOGNA DEL MONDO !!!! SPERO CHE CADA PRIMA POSSIBILE, ESSENDO UN GOVERNO PESSIMO !!!!GRAZIE ALLA AMICA MARINA PER SUO LIKE. A TUTTI UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, LA MELONA HA TROVATO LA OCCASIONE E LA POSSIBILITA' DI ABBRACCIARE ZELENSKY, ALLA ASSEMBLEA DELL'ONU !!!! L'EX COMICO COCAINOMANE E DEPRAVATO, E' ENTRATO NEL SUO CUORE !!!! RAPPRESENTA QUESTO GOVERNO, LA VERGOGNA DEL MONDO !!!! SPERO CHE CADA PRIMA POSSIBILE, ESSENDO UN GOVERNO PESSIMO !!!!GRAZIE ALLA AMICA MARINA PER SUO LIKE. A TUTTI UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 704 Visualizzazioni
Altri risultati