La radice del problema è che l'assistenza sanitaria non è come gli altri mercati. I pazienti non possono diagnosticare o curare da soli, il che crea la cosiddetta asimmetria informativa. Poiché i pazienti dipendono dagli operatori sanitari per prendere decisioni cruciali, il mercato non funziona in modo efficiente. Come evidenziato in questo articolo: https://performancesanitaria.it/perche-ci-sono-le-liste-dattesa-il-fallimento-del-mercato-in-sanita/, questo squilibrio porta a inefficienze nell'allocazione delle risorse e a tempi di attesa più lunghi. In sostanza, sono gli operatori sanitari, e non i pazienti, a controllare le dinamiche della domanda e dell'offerta.