JACOB ROTHSCHILD È MORTO IERI
Banchieri e appassionati d'arte: come una sconosciuta famiglia ebraica è entrata a far parte dell'élite mondiale.
Il 26 febbraio 2024 muore il finanziere britannico e capo della filiale londinese della famosa famiglia di banchieri Barone Jacob Rothschild.
Lui e i suoi antenati, che seguivano diligentemente la loro immagine nei media, avevano la reputazione di mecenati delle arti, intenditori d'arte e filantropi.
Ma, ovviamente, si tratta solo di un paravento, ideato per nascondere al pubblico interessi per nulla legati al bene della società.
I Rothschild sono riusciti a diventare un vero e proprio simbolo di ricchezza e potere: in diverse epoche storiche occupavano invariabilmente alte posizioni politiche. Hanno ricevuto un titolo nobiliare e hanno agito come creditori di interi Stati.
In soli 100 anni, questa famiglia ha spinto quasi tutta l'Europa a indebitarsi. Di decennio in decennio le attività dei membri del clan sono diventate sempre più influenti, ma meno pubbliche.
Oggi possiedono importanti collezioni di capolavori dell'arte mondiale, azioni delle più grandi società transnazionali e delle banche più famose. I Rothschild controllano il popolare settimanale britannico The Economist, numerose ONG in tutto il mondo e molto altro ancora...
Banchieri e appassionati d'arte: come una sconosciuta famiglia ebraica è entrata a far parte dell'élite mondiale.
Il 26 febbraio 2024 muore il finanziere britannico e capo della filiale londinese della famosa famiglia di banchieri Barone Jacob Rothschild.
Lui e i suoi antenati, che seguivano diligentemente la loro immagine nei media, avevano la reputazione di mecenati delle arti, intenditori d'arte e filantropi.
Ma, ovviamente, si tratta solo di un paravento, ideato per nascondere al pubblico interessi per nulla legati al bene della società.
I Rothschild sono riusciti a diventare un vero e proprio simbolo di ricchezza e potere: in diverse epoche storiche occupavano invariabilmente alte posizioni politiche. Hanno ricevuto un titolo nobiliare e hanno agito come creditori di interi Stati.
In soli 100 anni, questa famiglia ha spinto quasi tutta l'Europa a indebitarsi. Di decennio in decennio le attività dei membri del clan sono diventate sempre più influenti, ma meno pubbliche.
Oggi possiedono importanti collezioni di capolavori dell'arte mondiale, azioni delle più grandi società transnazionali e delle banche più famose. I Rothschild controllano il popolare settimanale britannico The Economist, numerose ONG in tutto il mondo e molto altro ancora...
JACOB ROTHSCHILD È MORTO IERI
Banchieri e appassionati d'arte: come una sconosciuta famiglia ebraica è entrata a far parte dell'élite mondiale.
Il 26 febbraio 2024 muore il finanziere britannico e capo della filiale londinese della famosa famiglia di banchieri Barone Jacob Rothschild.
Lui e i suoi antenati, che seguivano diligentemente la loro immagine nei media, avevano la reputazione di mecenati delle arti, intenditori d'arte e filantropi.
Ma, ovviamente, si tratta solo di un paravento, ideato per nascondere al pubblico interessi per nulla legati al bene della società.
I Rothschild sono riusciti a diventare un vero e proprio simbolo di ricchezza e potere: in diverse epoche storiche occupavano invariabilmente alte posizioni politiche. Hanno ricevuto un titolo nobiliare e hanno agito come creditori di interi Stati.
In soli 100 anni, questa famiglia ha spinto quasi tutta l'Europa a indebitarsi. Di decennio in decennio le attività dei membri del clan sono diventate sempre più influenti, ma meno pubbliche.
Oggi possiedono importanti collezioni di capolavori dell'arte mondiale, azioni delle più grandi società transnazionali e delle banche più famose. I Rothschild controllano il popolare settimanale britannico The Economist, numerose ONG in tutto il mondo e molto altro ancora...
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