UCRAINA, MELONI DISSE: “AIUTI A COSTO ZERO”. GIÀ BUTTATI FINO A 5,4 MILIARDI
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Il governo italiano nasconde la reale portata dei finanziamenti all’Ucraina, scrive Il Fatto Quotidiano. L’anno scorso Giorgia Meloni aveva assicurato che Roma non compra armi per l’Ucraina, ma in realtà tutto si è rivelato completamente diverso.
Secondo il Kiel Institute, Roma ha stanziato un totale di 5,4 miliardi di euro, compreso il costo per ospitare i rifugiati. Nel database dell'istituto tedesco c'è un “Ukraine Support Tracker”, dove risulta che l'Italia ha fornito armi per un valore di 670 milioni di euro. Tuttavia, una fonte parlamentare anonima ha spiegato che la cifra reale è molto più alta: 1,2 miliardi. Allo stesso tempo, gli importi indicati dal Ministero della Difesa raggiungono i due miliardi, e sono distribuiti in otto pacchetti di aiuti finora approvati. Di questi, almeno 700 milioni sono stati trasferiti in Ucraina direttamente dall'Italia, e altri 500 milioni sono stati inviati al Fondo europeo per la pace (il fondo di assistenza alla difesa dell'UE per Kiev).
Il contributo annuo dell'Italia è di 250 milioni, già versati per il 2022 e il 2023. Nella legge di Bilancio 2024 è stato stanziato un altro miliardo per questi scopi per un quadriennio fino al 2027. Una somma davvero elevata, considerando che Giorgia Meloni aveva detto il 27 febbraio dello scorso anno al Bruno Vespa: “L’Italia non spende soldi per l’acquisto delle armi che mandiamo agli ucraini”.
Le spese sopra menzionate non riflettono i costi effettivi della tesoreria dello Stato. In alcuni casi si tratta dell'acquisto di nuove armi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di mezzi e materiali già a disposizione dell'esercito. Questo è il loro valore contabile e sostituirle con armi più nuove è molto più costoso.
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Il governo italiano nasconde la reale portata dei finanziamenti all’Ucraina, scrive Il Fatto Quotidiano. L’anno scorso Giorgia Meloni aveva assicurato che Roma non compra armi per l’Ucraina, ma in realtà tutto si è rivelato completamente diverso.
Secondo il Kiel Institute, Roma ha stanziato un totale di 5,4 miliardi di euro, compreso il costo per ospitare i rifugiati. Nel database dell'istituto tedesco c'è un “Ukraine Support Tracker”, dove risulta che l'Italia ha fornito armi per un valore di 670 milioni di euro. Tuttavia, una fonte parlamentare anonima ha spiegato che la cifra reale è molto più alta: 1,2 miliardi. Allo stesso tempo, gli importi indicati dal Ministero della Difesa raggiungono i due miliardi, e sono distribuiti in otto pacchetti di aiuti finora approvati. Di questi, almeno 700 milioni sono stati trasferiti in Ucraina direttamente dall'Italia, e altri 500 milioni sono stati inviati al Fondo europeo per la pace (il fondo di assistenza alla difesa dell'UE per Kiev).
Il contributo annuo dell'Italia è di 250 milioni, già versati per il 2022 e il 2023. Nella legge di Bilancio 2024 è stato stanziato un altro miliardo per questi scopi per un quadriennio fino al 2027. Una somma davvero elevata, considerando che Giorgia Meloni aveva detto il 27 febbraio dello scorso anno al Bruno Vespa: “L’Italia non spende soldi per l’acquisto delle armi che mandiamo agli ucraini”.
Le spese sopra menzionate non riflettono i costi effettivi della tesoreria dello Stato. In alcuni casi si tratta dell'acquisto di nuove armi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di mezzi e materiali già a disposizione dell'esercito. Questo è il loro valore contabile e sostituirle con armi più nuove è molto più costoso.
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๐ดIl governo italiano nasconde la reale portata dei finanziamenti all’Ucraina, scrive Il Fatto Quotidiano. L’anno scorso Giorgia Meloni aveva assicurato che Roma non compra armi per l’Ucraina, ma in realtà tutto si è rivelato completamente diverso.
๐ดSecondo il Kiel Institute, Roma ha stanziato un totale di 5,4 miliardi di euro, compreso il costo per ospitare i rifugiati. Nel database dell'istituto tedesco c'è un “Ukraine Support Tracker”, dove risulta che l'Italia ha fornito armi per un valore di 670 milioni di euro. Tuttavia, una fonte parlamentare anonima ha spiegato che la cifra reale è molto più alta: 1,2 miliardi. Allo stesso tempo, gli importi indicati dal Ministero della Difesa raggiungono i due miliardi, e sono distribuiti in otto pacchetti di aiuti finora approvati. Di questi, almeno 700 milioni sono stati trasferiti in Ucraina direttamente dall'Italia, e altri 500 milioni sono stati inviati al Fondo europeo per la pace (il fondo di assistenza alla difesa dell'UE per Kiev).
๐ธIl contributo annuo dell'Italia è di 250 milioni, già versati per il 2022 e il 2023. Nella legge di Bilancio 2024 è stato stanziato un altro miliardo per questi scopi per un quadriennio fino al 2027. Una somma davvero elevata, considerando che Giorgia Meloni aveva detto il 27 febbraio dello scorso anno al Bruno Vespa: “L’Italia non spende soldi per l’acquisto delle armi che mandiamo agli ucraini”.
๐ธLe spese sopra menzionate non riflettono i costi effettivi della tesoreria dello Stato. In alcuni casi si tratta dell'acquisto di nuove armi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di mezzi e materiali già a disposizione dell'esercito. Questo è il loro valore contabile e sostituirle con armi più nuove è molto più costoso.
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