https://t.me/c/1382425293/1/5668
TELEGRAM IMPLEMENTERÀ IL FACT CHECKING?
A seguito di un aggiornamento nell'algoritmo di crawling è stato annunciato informalmente che Telegram aggiungerà una funzione relativa ai fatti verificati.
1) DOVE SI TROVA
Il file impattato che mostra questo spoiler è il public.xml, ed è presente nel repository Github (https://github.com/MarshalX/telegram-crawler) del crawler del client Telegram per Android, ossia nella sezione dell'applicazione che si occupa di cercare e fornire risultati dei canali e dei gruppi pubblici nella barra di ricerca.
Il codice impattato è stato rilasciato dal polacco Ilya Siamionau (https://www.linkedin.com/in/marshalx/), denominato in arte come MarshalX (https://marshal.dev/), il 26/05/2024 e riguarda più precisamente il codice che va dalla riga 3385 alla riga 3392:
_______________________________________________________________________________________________
"<string name="FactCheck">Fact Check</string>
<string name="FactCheckDeleted">Fact check removed.</string>
<string name="FactCheckDialog">Fact Check</string>
<string name="FactCheckEdited">Fact check updated.</string>
<string name="FactCheckFooter">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
<string name="FactCheckPlaceholder">Add Fact or Context</string>
<string name="FactCheckToast">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
<string name="FactCheckWhat">what’s this?</string>"
_______________________________________________________________________________________________
2) CHE COSA SI PUÒ DEDURRE?
Innanzitutto, a meno che non facciano un analogo aggiornamento anche per PC, questa nuova funziona sarà implementata solo sui client android, sia la versione scaricabile dal playstore sia quella scaricabile direttamente dal sito di Telegram. La funzione, da quello che si può capire dalle righe di codice, consiste nel poter aggiungere risposte o confutazioni ai post che verranno segnalati come "disinformazione". Traducendo in Italiano, è possibile inserire "chiarificazioni" che dovranno essere fornite da un'agenzia di fact checking assegnata a telegram dal dipartimento del governo del proprio paese responsabile per la lotta alla "disinformazione". Altra cosa che possono fare è segnalare, come fanno di solito sui social, il "contesto mancante" o aggiungere un fatto per cambiare l'interpretazione di un post. Non è chiaro, perché non è specificato, se questo fact checking sarà fatto da esseri umani o da algoritmi tramite parole chiave, ma è più probabile una combinazione delle due, soprattutto per i canali grandi.
3) COME IMPATTERÀ
Questo renderà più visibili i canali o i post verificati a discapito di quelli non verificati. Non si sa ancora se il fact checking sarà riservato agli utenti premium o meno e non si sa ancora quale sarà il criterio che permetterà di discriminare un contenuto verificato da uno non verificato. In ogni caso è prevista la presenza di banner e di altri strumenti per segnalare al lettore eventuali post "condannati", la cui fruibilità sarà resa più difficile. In aggiunta è possibile che i canali che saranno accusati di "disinformazione" potranno essere penalizzati dall'algoritmo dei canali consigliati e demonetizzati, quest'ultima cosa sta già in parte avvenendo.
CONCLUSIONI
Da quando Telegram introdusse la monetizzazione mi accorsi che la piattaforma stesse prendendo una brutta piega (https://t.me/dereinzigeitalia/937), visto che questo avrebbe potuto dare agli inserzionisti voce in capitolo sui contenuti da mostrare. Adesso, invece, se lo sviluppo della funzione di fact checking dovesse essere implementata, i canali di controinformazione e di controcultura saranno fortemente penalizzati. Attualmente Durov non ha fatto alcun annuncio ufficiale sul suo canale e quindi formalmente l'introduzione di questa nuova funzione non è stata ancora annunciata. Tuttavia nel codice è presente e sta lì. L'unica possibilità è segnalare il nostro scontento a Durov per fargli capire che l'introduzione di questa funzione sarà deleteria per le sue entrate, visto che gli interessano solo i soldi, o trovare piattaforme alternative a Telegram come Session (https://t.me/dereinzigeitalia/674) e Briar.
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A seguito di un aggiornamento nell'algoritmo di crawling è stato annunciato informalmente che Telegram aggiungerà una funzione relativa ai fatti verificati.
1) DOVE SI TROVA
Il file impattato che mostra questo spoiler è il public.xml, ed è presente nel repository Github (https://github.com/MarshalX/telegram-crawler) del crawler del client Telegram per Android, ossia nella sezione dell'applicazione che si occupa di cercare e fornire risultati dei canali e dei gruppi pubblici nella barra di ricerca.
Il codice impattato è stato rilasciato dal polacco Ilya Siamionau (https://www.linkedin.com/in/marshalx/), denominato in arte come MarshalX (https://marshal.dev/), il 26/05/2024 e riguarda più precisamente il codice che va dalla riga 3385 alla riga 3392:
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"<string name="FactCheck">Fact Check</string>
<string name="FactCheckDeleted">Fact check removed.</string>
<string name="FactCheckDialog">Fact Check</string>
<string name="FactCheckEdited">Fact check updated.</string>
<string name="FactCheckFooter">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
<string name="FactCheckPlaceholder">Add Fact or Context</string>
<string name="FactCheckToast">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
<string name="FactCheckWhat">what’s this?</string>"
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2) CHE COSA SI PUÒ DEDURRE?
Innanzitutto, a meno che non facciano un analogo aggiornamento anche per PC, questa nuova funziona sarà implementata solo sui client android, sia la versione scaricabile dal playstore sia quella scaricabile direttamente dal sito di Telegram. La funzione, da quello che si può capire dalle righe di codice, consiste nel poter aggiungere risposte o confutazioni ai post che verranno segnalati come "disinformazione". Traducendo in Italiano, è possibile inserire "chiarificazioni" che dovranno essere fornite da un'agenzia di fact checking assegnata a telegram dal dipartimento del governo del proprio paese responsabile per la lotta alla "disinformazione". Altra cosa che possono fare è segnalare, come fanno di solito sui social, il "contesto mancante" o aggiungere un fatto per cambiare l'interpretazione di un post. Non è chiaro, perché non è specificato, se questo fact checking sarà fatto da esseri umani o da algoritmi tramite parole chiave, ma è più probabile una combinazione delle due, soprattutto per i canali grandi.
3) COME IMPATTERÀ
Questo renderà più visibili i canali o i post verificati a discapito di quelli non verificati. Non si sa ancora se il fact checking sarà riservato agli utenti premium o meno e non si sa ancora quale sarà il criterio che permetterà di discriminare un contenuto verificato da uno non verificato. In ogni caso è prevista la presenza di banner e di altri strumenti per segnalare al lettore eventuali post "condannati", la cui fruibilità sarà resa più difficile. In aggiunta è possibile che i canali che saranno accusati di "disinformazione" potranno essere penalizzati dall'algoritmo dei canali consigliati e demonetizzati, quest'ultima cosa sta già in parte avvenendo.
CONCLUSIONI
Da quando Telegram introdusse la monetizzazione mi accorsi che la piattaforma stesse prendendo una brutta piega (https://t.me/dereinzigeitalia/937), visto che questo avrebbe potuto dare agli inserzionisti voce in capitolo sui contenuti da mostrare. Adesso, invece, se lo sviluppo della funzione di fact checking dovesse essere implementata, i canali di controinformazione e di controcultura saranno fortemente penalizzati. Attualmente Durov non ha fatto alcun annuncio ufficiale sul suo canale e quindi formalmente l'introduzione di questa nuova funzione non è stata ancora annunciata. Tuttavia nel codice è presente e sta lì. L'unica possibilità è segnalare il nostro scontento a Durov per fargli capire che l'introduzione di questa funzione sarà deleteria per le sue entrate, visto che gli interessano solo i soldi, o trovare piattaforme alternative a Telegram come Session (https://t.me/dereinzigeitalia/674) e Briar.
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A seguito di un aggiornamento nell'algoritmo di crawling è stato annunciato informalmente che Telegram aggiungerà una funzione relativa ai fatti verificati.
1) DOVE SI TROVA
Il file impattato che mostra questo spoiler è il public.xml, ed è presente nel repository Github (https://github.com/MarshalX/telegram-crawler) del crawler del client Telegram per Android, ossia nella sezione dell'applicazione che si occupa di cercare e fornire risultati dei canali e dei gruppi pubblici nella barra di ricerca.
Il codice impattato è stato rilasciato dal polacco Ilya Siamionau (https://www.linkedin.com/in/marshalx/), denominato in arte come MarshalX (https://marshal.dev/), il 26/05/2024 e riguarda più precisamente il codice che va dalla riga 3385 alla riga 3392:
_______________________________________________________________________________________________
"<string name="FactCheck">Fact Check</string>
<string name="FactCheckDeleted">Fact check removed.</string>
<string name="FactCheckDialog">Fact Check</string>
<string name="FactCheckEdited">Fact check updated.</string>
<string name="FactCheckFooter">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
<string name="FactCheckPlaceholder">Add Fact or Context</string>
<string name="FactCheckToast">This clarification was provided by a fact checking agency assigned by the department of the government of your country (%s) responsible for combating misinformation.</string>
<string name="FactCheckWhat">what’s this?</string>"
_______________________________________________________________________________________________
2) CHE COSA SI PUÒ DEDURRE?
Innanzitutto, a meno che non facciano un analogo aggiornamento anche per PC, questa nuova funziona sarà implementata solo sui client android, sia la versione scaricabile dal playstore sia quella scaricabile direttamente dal sito di Telegram. La funzione, da quello che si può capire dalle righe di codice, consiste nel poter aggiungere risposte o confutazioni ai post che verranno segnalati come "disinformazione". Traducendo in Italiano, è possibile inserire "chiarificazioni" che dovranno essere fornite da un'agenzia di fact checking assegnata a telegram dal dipartimento del governo del proprio paese responsabile per la lotta alla "disinformazione". Altra cosa che possono fare è segnalare, come fanno di solito sui social, il "contesto mancante" o aggiungere un fatto per cambiare l'interpretazione di un post. Non è chiaro, perché non è specificato, se questo fact checking sarà fatto da esseri umani o da algoritmi tramite parole chiave, ma è più probabile una combinazione delle due, soprattutto per i canali grandi.
3) COME IMPATTERÀ
Questo renderà più visibili i canali o i post verificati a discapito di quelli non verificati. Non si sa ancora se il fact checking sarà riservato agli utenti premium o meno e non si sa ancora quale sarà il criterio che permetterà di discriminare un contenuto verificato da uno non verificato. In ogni caso è prevista la presenza di banner e di altri strumenti per segnalare al lettore eventuali post "condannati", la cui fruibilità sarà resa più difficile. In aggiunta è possibile che i canali che saranno accusati di "disinformazione" potranno essere penalizzati dall'algoritmo dei canali consigliati e demonetizzati, quest'ultima cosa sta già in parte avvenendo.
CONCLUSIONI
Da quando Telegram introdusse la monetizzazione mi accorsi che la piattaforma stesse prendendo una brutta piega (https://t.me/dereinzigeitalia/937), visto che questo avrebbe potuto dare agli inserzionisti voce in capitolo sui contenuti da mostrare. Adesso, invece, se lo sviluppo della funzione di fact checking dovesse essere implementata, i canali di controinformazione e di controcultura saranno fortemente penalizzati. Attualmente Durov non ha fatto alcun annuncio ufficiale sul suo canale e quindi formalmente l'introduzione di questa nuova funzione non è stata ancora annunciata. Tuttavia nel codice è presente e sta lì. L'unica possibilità è segnalare il nostro scontento a Durov per fargli capire che l'introduzione di questa funzione sarà deleteria per le sue entrate, visto che gli interessano solo i soldi, o trovare piattaforme alternative a Telegram come Session (https://t.me/dereinzigeitalia/674) e Briar.
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