VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA

Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema.

1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB

L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela.

2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO

La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi).
Ambito finanziario:
implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF.
Digitalizzazione:
collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne.

3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO

Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc.
Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale.

CONCLUSIONI

Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza.

Fonte: Der Einzige Telegram
VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema. 1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela. 2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi). Ambito finanziario: implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF. Digitalizzazione: collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne. 3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc. Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale. CONCLUSIONI Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza. Fonte: Der Einzige Telegram
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