Vedete questo dipinto? Vi siete mai chiesti perché Modigliani dipingeva gli occhi senza pupille? E perché le donne hanno dei colli tanto lunghi? E sì, c’è un motivo incredibile dietro!

Fateci caso, in quasi tutti i dipinti di Modigliani gli occhi sono privi di pupille. Sembrano simili a lastre di vetro. Strano, vero? Ecco, un giorno una ragazza gli chiese: perché non dipingi le mie pupille? Al che lui la guardò e le diede una risposta bellissima: «Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi.» Non poteva, non voleva dipingere ciò che non conosceva. Chi posava per Modigliani diceva che era come se volesse «spogliare l'anima» delle persone. Non gli importava niente di chi eri o come sembravi, era l’anima che cercava. Il cuore.

In un mondo di uomini machina e di relazioni usa e getta, in un mondo dove le cose sono più importanti delle persone, dove tutti «vedono quel che tu pari, ma pochi sentono quel che tu sei,» gli occhi, specchio dell’anima, non possono che essere vuoti. Ecco cosa vi sta dicendo Modigliani: pensiamo troppo e sentiamo troppo poco.

Pensate che in tutta la sua vita riuscì a dipingere solo gli occhi di una donna: Jeanne Hébuterne, la sua amata, la donna di questo dipinto. Fin da giovane era andato alla ricerca non di qualcuno in cui perdersi, ma di qualcuno in cui ritrovarsi. Perché l’amore è questo: sentire ciò che sente l’altro. Nell’amore le anime si intrecciano, i cuori si uniscono. E fu così per loro: si conobbero a Montparnasse, e divennero ben presto una cosa sola.

Ed ecco anche perché le donne dei suoi dipinti sono tutte ritratte con il collo lunghissimo e affusolato. Perché proprio il collo? Perché è la parte più sensibile del corpo umano. Perché è il luogo dei baci e delle carezze. Della lingua che sale furtiva fino alle orecchie. Ma soprattutto è un ponte: unisce la mente con il cuore. E puoi essere attratto del corpo di una donna, ma è della sua anima che ti innamori. Chi ama conosce, guarda, sente, ascolta. Ma soprattutto sente. Perché le cose davvero importanti nella vita non puoi vederle ma sentirle. «L’essenziale è invisibile agli occhi. E si vede bene solo con il cuore.»

Guendalina Middei
Vedete questo dipinto? Vi siete mai chiesti perché Modigliani dipingeva gli occhi senza pupille? E perché le donne hanno dei colli tanto lunghi? E sì, c’è un motivo incredibile dietro! Fateci caso, in quasi tutti i dipinti di Modigliani gli occhi sono privi di pupille. Sembrano simili a lastre di vetro. Strano, vero? Ecco, un giorno una ragazza gli chiese: perché non dipingi le mie pupille? Al che lui la guardò e le diede una risposta bellissima: «Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi.» Non poteva, non voleva dipingere ciò che non conosceva. Chi posava per Modigliani diceva che era come se volesse «spogliare l'anima» delle persone. Non gli importava niente di chi eri o come sembravi, era l’anima che cercava. Il cuore. In un mondo di uomini machina e di relazioni usa e getta, in un mondo dove le cose sono più importanti delle persone, dove tutti «vedono quel che tu pari, ma pochi sentono quel che tu sei,» gli occhi, specchio dell’anima, non possono che essere vuoti. Ecco cosa vi sta dicendo Modigliani: pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Pensate che in tutta la sua vita riuscì a dipingere solo gli occhi di una donna: Jeanne Hébuterne, la sua amata, la donna di questo dipinto. Fin da giovane era andato alla ricerca non di qualcuno in cui perdersi, ma di qualcuno in cui ritrovarsi. Perché l’amore è questo: sentire ciò che sente l’altro. Nell’amore le anime si intrecciano, i cuori si uniscono. E fu così per loro: si conobbero a Montparnasse, e divennero ben presto una cosa sola. Ed ecco anche perché le donne dei suoi dipinti sono tutte ritratte con il collo lunghissimo e affusolato. Perché proprio il collo? Perché è la parte più sensibile del corpo umano. Perché è il luogo dei baci e delle carezze. Della lingua che sale furtiva fino alle orecchie. Ma soprattutto è un ponte: unisce la mente con il cuore. E puoi essere attratto del corpo di una donna, ma è della sua anima che ti innamori. Chi ama conosce, guarda, sente, ascolta. Ma soprattutto sente. Perché le cose davvero importanti nella vita non puoi vederle ma sentirle. «L’essenziale è invisibile agli occhi. E si vede bene solo con il cuore.» Guendalina Middei
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