Intervento del regista Tommaso Minniti dopo la proiezione del docufilm "Non è un caso, Moro".
"Abbiamo perso il centro. La nostra vita nel post Seconda Guerra mondiale si basa su un equivoco, su una dissonanza cognitiva, su una dissociazione tra verità e real politique e di questo siamo ancora affetti e questo sarà a mio avviso l'elemento che determinerà una condanna finale di questo nostro tempo pseudo-democratico...."
"Io sono pessimista ma nello stesso tempo intravedo la soluzione. Secondo me i partiti di oggi che si preparano o ambiscono di essere i nuovi interlocutori tra il popolo e la sua verità storica, devono, guarda le balle non funzionano più, se c'è un 40 % di gente che non vota, a parte quelli svogliati o distratti, u no zolloco duro, che come me, non ha nessuna intenzione di mollare la presa sul pilone di cemento che ha intravisto, aggrapparsi alle poche cose solide. Per cui chi si prepara a diventare classe dirigente è una parola un po' troppo grande ma il nuovo intermediario fra il popolo e la sua verità storica, secondo me deve mettere in conto che i prossimi tempi saranno molto duri, stavo parlando con un amico di questi bio-laboratori che sfanno costruendo anche nella mia città, a Perugia. Questo è il segno di qualcosa che è inarginabile... "

Codogno - 18 marzo 2023
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#minniti
#tommasoninniti
#noneuncasomoro
#moro
#omicidiomoro
#commissionemoro
Intervento del regista Tommaso Minniti dopo la proiezione del docufilm "Non è un caso, Moro". "Abbiamo perso il centro. La nostra vita nel post Seconda Guerra mondiale si basa su un equivoco, su una dissonanza cognitiva, su una dissociazione tra verità e real politique e di questo siamo ancora affetti e questo sarà a mio avviso l'elemento che determinerà una condanna finale di questo nostro tempo pseudo-democratico...." "Io sono pessimista ma nello stesso tempo intravedo la soluzione. Secondo me i partiti di oggi che si preparano o ambiscono di essere i nuovi interlocutori tra il popolo e la sua verità storica, devono, guarda le balle non funzionano più, se c'è un 40 % di gente che non vota, a parte quelli svogliati o distratti, u no zolloco duro, che come me, non ha nessuna intenzione di mollare la presa sul pilone di cemento che ha intravisto, aggrapparsi alle poche cose solide. Per cui chi si prepara a diventare classe dirigente è una parola un po' troppo grande ma il nuovo intermediario fra il popolo e la sua verità storica, secondo me deve mettere in conto che i prossimi tempi saranno molto duri, stavo parlando con un amico di questi bio-laboratori che sfanno costruendo anche nella mia città, a Perugia. Questo è il segno di qualcosa che è inarginabile... " Codogno - 18 marzo 2023 DA ASCOLTARE E CONDIVIDERE! #minniti #tommasoninniti #noneuncasomoro #moro #omicidiomoro #commissionemoro
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