NUOVA FOLLIA OMS: GLOBAL HEALTH CERTIFICATION NETWORK
Una piattaforma per facilitare il controllo dei certificati sanitari a livello internazionale.
1) UNA PIATTAFORMA UNICA
Un sistema di certificazione digitale sanitaria che l'OMS presenta sul suo proprio sito, a cui potete accedere cliccando qui: https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network . Si tratta di una piattaforma mondiale il cui scopo è fornire una piattaforma digitale, rappresentata da un trust network, in grado di essere utilizzata da tutto il mondo per controllare i certificati sanitari in generale, non solo quelli associati alla vaccinazione. Hanno sostenuto che un punto debole della sorveglianza durante la farsa pandemica era che il sistema di verifica dei documenti non era unico, ed ogni Stato aveva il suo. Ciò rendeva difficile lo spostamento tra Stati, e per questo motivo hanno deciso di creare questo sistema unico per verificare i certificati. Questa piattaforma è proprio il risultato della collaborazione con l'Unione Europea (https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2023/06/27/towards-a-global-digital-health-certificate-council-adopts-recommendations/), che ha ceduto all'OMS il codice e i dati per copiare su scala mondiale l'European Union Digital COVID Certificate (EU DCC) system (https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/coronavirus-response/safe-covid-19-vaccines-europeans/eu-digital-covid-certificate_en), che era alla base del "green pass" europeo (https://t.me/dereinzigeitalia/762).
2) UTILIZZI
Sempre dal sito (https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network), è elencato che la piattaforma potrà essere usata per:
-digitalizzazione del certificato internazionale di vaccinazione o profilassi.
- Verifica delle prescrizioni attraverso i confini.
- La sintesi internazionale del paziente (https://international-patient-summary.net/).
- Verifica di certificati di vaccinazione dentro e fuori i confini nazionali.
- Certificare gli esperti di salute pubblica (attraverso l'accademia dell'OMS).
3) TRUST NETWORK
I dati sanitari messi in questo sistema continuano ad essere immagazzinati nei server delle singole nazioni (https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network/global-digital-health-certification-network-faqs), che sono però connesse in questa rete trust (trust network) https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc5914. Un paese membro può verificare l'autenticità di un documento proveniente da un altro paese senza passare direttamente per l'OMS, tuttavia quest'ultima gioca un ruolo molto importante, perché è il trust anchor della rete: distribuirà le chiavi di cifratura pubbliche a ciascuno Stato membro della rete, e le depositerà in una cartella virtuale. Le chiavi pubbliche servono per cifrare le informazioni, mentre per decifrarle verranno utilizzate le chiavi private che ciascuno Stato tiene per sé. Questo vuol dire che l'OMS è una sorta di "giudice della fiducia" (https://worldhealthorganization.github.io/smart-trust/concepts_onboarding.html) perché ogni certificato di autenticazione emesso da uno Stato per essere giudicato valido deve avere un rimando al trust anchor, che in questo caso è l'OMS. Oltre a questo definirà le procedure tecniche e di governance per la fiducia digitale tra gli stati membri.
CONCLUSIONI
Alla fine della pagina del sito compare che il fine principale per cui è stato progettato il sistema è "fornire l'infrastruttura digitale sanitaria necessaria per la resilienza nelle future risposte a epidemie e pandemie". Quindi è come se si fossero già apparecchiati il tavolo, costruendo un sistema digitale in grado di snellire parecchio la burocrazia dietro al rilascio e ai controlli dei certificati sanitari.
Il resto ce lo dirà il futuro.
Una piattaforma per facilitare il controllo dei certificati sanitari a livello internazionale.
1) UNA PIATTAFORMA UNICA
Un sistema di certificazione digitale sanitaria che l'OMS presenta sul suo proprio sito, a cui potete accedere cliccando qui: https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network . Si tratta di una piattaforma mondiale il cui scopo è fornire una piattaforma digitale, rappresentata da un trust network, in grado di essere utilizzata da tutto il mondo per controllare i certificati sanitari in generale, non solo quelli associati alla vaccinazione. Hanno sostenuto che un punto debole della sorveglianza durante la farsa pandemica era che il sistema di verifica dei documenti non era unico, ed ogni Stato aveva il suo. Ciò rendeva difficile lo spostamento tra Stati, e per questo motivo hanno deciso di creare questo sistema unico per verificare i certificati. Questa piattaforma è proprio il risultato della collaborazione con l'Unione Europea (https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2023/06/27/towards-a-global-digital-health-certificate-council-adopts-recommendations/), che ha ceduto all'OMS il codice e i dati per copiare su scala mondiale l'European Union Digital COVID Certificate (EU DCC) system (https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/coronavirus-response/safe-covid-19-vaccines-europeans/eu-digital-covid-certificate_en), che era alla base del "green pass" europeo (https://t.me/dereinzigeitalia/762).
2) UTILIZZI
Sempre dal sito (https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network), è elencato che la piattaforma potrà essere usata per:
-digitalizzazione del certificato internazionale di vaccinazione o profilassi.
- Verifica delle prescrizioni attraverso i confini.
- La sintesi internazionale del paziente (https://international-patient-summary.net/).
- Verifica di certificati di vaccinazione dentro e fuori i confini nazionali.
- Certificare gli esperti di salute pubblica (attraverso l'accademia dell'OMS).
3) TRUST NETWORK
I dati sanitari messi in questo sistema continuano ad essere immagazzinati nei server delle singole nazioni (https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network/global-digital-health-certification-network-faqs), che sono però connesse in questa rete trust (trust network) https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc5914. Un paese membro può verificare l'autenticità di un documento proveniente da un altro paese senza passare direttamente per l'OMS, tuttavia quest'ultima gioca un ruolo molto importante, perché è il trust anchor della rete: distribuirà le chiavi di cifratura pubbliche a ciascuno Stato membro della rete, e le depositerà in una cartella virtuale. Le chiavi pubbliche servono per cifrare le informazioni, mentre per decifrarle verranno utilizzate le chiavi private che ciascuno Stato tiene per sé. Questo vuol dire che l'OMS è una sorta di "giudice della fiducia" (https://worldhealthorganization.github.io/smart-trust/concepts_onboarding.html) perché ogni certificato di autenticazione emesso da uno Stato per essere giudicato valido deve avere un rimando al trust anchor, che in questo caso è l'OMS. Oltre a questo definirà le procedure tecniche e di governance per la fiducia digitale tra gli stati membri.
CONCLUSIONI
Alla fine della pagina del sito compare che il fine principale per cui è stato progettato il sistema è "fornire l'infrastruttura digitale sanitaria necessaria per la resilienza nelle future risposte a epidemie e pandemie". Quindi è come se si fossero già apparecchiati il tavolo, costruendo un sistema digitale in grado di snellire parecchio la burocrazia dietro al rilascio e ai controlli dei certificati sanitari.
Il resto ce lo dirà il futuro.
NUOVA FOLLIA OMS: GLOBAL HEALTH CERTIFICATION NETWORK
Una piattaforma per facilitare il controllo dei certificati sanitari a livello internazionale.
1) UNA PIATTAFORMA UNICA
Un sistema di certificazione digitale sanitaria che l'OMS presenta sul suo proprio sito, a cui potete accedere cliccando qui: https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network . Si tratta di una piattaforma mondiale il cui scopo è fornire una piattaforma digitale, rappresentata da un trust network, in grado di essere utilizzata da tutto il mondo per controllare i certificati sanitari in generale, non solo quelli associati alla vaccinazione. Hanno sostenuto che un punto debole della sorveglianza durante la farsa pandemica era che il sistema di verifica dei documenti non era unico, ed ogni Stato aveva il suo. Ciò rendeva difficile lo spostamento tra Stati, e per questo motivo hanno deciso di creare questo sistema unico per verificare i certificati. Questa piattaforma è proprio il risultato della collaborazione con l'Unione Europea (https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2023/06/27/towards-a-global-digital-health-certificate-council-adopts-recommendations/), che ha ceduto all'OMS il codice e i dati per copiare su scala mondiale l'European Union Digital COVID Certificate (EU DCC) system (https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/coronavirus-response/safe-covid-19-vaccines-europeans/eu-digital-covid-certificate_en), che era alla base del "green pass" europeo (https://t.me/dereinzigeitalia/762).
2) UTILIZZI
Sempre dal sito (https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network), è elencato che la piattaforma potrà essere usata per:
-digitalizzazione del certificato internazionale di vaccinazione o profilassi.
- Verifica delle prescrizioni attraverso i confini.
- La sintesi internazionale del paziente (https://international-patient-summary.net/).
- Verifica di certificati di vaccinazione dentro e fuori i confini nazionali.
- Certificare gli esperti di salute pubblica (attraverso l'accademia dell'OMS).
3) TRUST NETWORK
I dati sanitari messi in questo sistema continuano ad essere immagazzinati nei server delle singole nazioni (https://www.who.int/initiatives/global-digital-health-certification-network/global-digital-health-certification-network-faqs), che sono però connesse in questa rete trust (trust network) https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc5914. Un paese membro può verificare l'autenticità di un documento proveniente da un altro paese senza passare direttamente per l'OMS, tuttavia quest'ultima gioca un ruolo molto importante, perché è il trust anchor della rete: distribuirà le chiavi di cifratura pubbliche a ciascuno Stato membro della rete, e le depositerà in una cartella virtuale. Le chiavi pubbliche servono per cifrare le informazioni, mentre per decifrarle verranno utilizzate le chiavi private che ciascuno Stato tiene per sé. Questo vuol dire che l'OMS è una sorta di "giudice della fiducia" (https://worldhealthorganization.github.io/smart-trust/concepts_onboarding.html) perché ogni certificato di autenticazione emesso da uno Stato per essere giudicato valido deve avere un rimando al trust anchor, che in questo caso è l'OMS. Oltre a questo definirà le procedure tecniche e di governance per la fiducia digitale tra gli stati membri.
CONCLUSIONI
Alla fine della pagina del sito compare che il fine principale per cui è stato progettato il sistema è "fornire l'infrastruttura digitale sanitaria necessaria per la resilienza nelle future risposte a epidemie e pandemie". Quindi è come se si fossero già apparecchiati il tavolo, costruendo un sistema digitale in grado di snellire parecchio la burocrazia dietro al rilascio e ai controlli dei certificati sanitari.
Il resto ce lo dirà il futuro.