• Lady Aspen premiata a New York al Global Citizen Awards. Posa sorridente con gli amici di tutti: Klaus Schwab (WEF) e Albert Bourla (Pfizer)

    Come il suo predecessore Draghi nel 2022, anche la finta sovranista, grande amica del comico ucraino, totalmente silente sul genocidio di Gaza, viene premiata dai propri committenti per l'ottimo lavoro eseguito. Obiettivi antitetici agli interessi dei cittadini italiani, perfettamente raggiunti.

    Schwab e Bourla sorridono in modo amaro: la situazione attuale, dopo l'accelerazione della guerra all'Umanità con i topicidi fognari, non è quella da loro attesa.

    Fonte:
    https://www.atlanticcouncil.org/commentary/transcript/full-transcript-the-2024-global-citizen-awards/
    Lady Aspen premiata a New York al Global Citizen Awards. Posa sorridente con gli amici di tutti: Klaus Schwab (WEF) e Albert Bourla (Pfizer) Come il suo predecessore Draghi nel 2022, anche la finta sovranista, grande amica del comico ucraino, totalmente silente sul genocidio di Gaza, viene premiata dai propri committenti per l'ottimo lavoro eseguito. Obiettivi antitetici agli interessi dei cittadini italiani, perfettamente raggiunti. Schwab e Bourla sorridono in modo amaro: la situazione attuale, dopo l'accelerazione della guerra all'Umanità con i topicidi fognari, non è quella da loro attesa. Fonte: https://www.atlanticcouncil.org/commentary/transcript/full-transcript-the-2024-global-citizen-awards/
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  • VON DER LEYEN:
    "LOTTEREMO CONTRO LA DISINFORMAZIONE".

    - ALIAS: IMPORREMO LA CENSURA

    “Scudo europeo della democrazia”: von der Leyen alzerà (di nuovo) la censura di diversi livelli

    "L'Unione ha bisogno di una propria struttura dedicata alla lotta contro la manipolazione dell'informazione", ha affermato il tecnocrate durante la sua grande presentazione orale.

    - ALIAS: MANIPOLEREMO LE MASSE PIU' FACILMENTE DISINFORMANDO SENZA CONTRADDITTORIO

    Le capacità di intelligence, rilevamento, azione e anche sanzionatorie devono essere rafforzate.

    - ALIAS: PUNIREMO CHI NON SI OMOLOGHERA' AL PENSIERO UNICO CHE IMPORREMO

    In un’UE che non ha nemmeno più bisogno di nascondere la sua rapida trasformazione totalitaria , von der Leyen si è permessa di ridicolizzare gli eurodeputati che l’avrebbero nominata:

    "È urgente imporre la trasparenza nella vita politica e garantire un quadro informativo",

    ha osato dire poche ore dopo essere stata condannata dalla CGUE per aver nascosto i suoi scambi di SMS con il suo grande amico Albert Bourla.

    Dopo i DSA e il Media Freedom Act, il diligente studioso dell’oligarchia globalista è determinato ad accelerare l’imbavagliamento degli ultimi cittadini resistenti.
    VON DER LEYEN: "LOTTEREMO CONTRO LA DISINFORMAZIONE". - ALIAS: IMPORREMO LA CENSURA “Scudo europeo della democrazia”: von der Leyen alzerà (di nuovo) la censura di diversi livelli "L'Unione ha bisogno di una propria struttura dedicata alla lotta contro la manipolazione dell'informazione", ha affermato il tecnocrate durante la sua grande presentazione orale. - ALIAS: MANIPOLEREMO LE MASSE PIU' FACILMENTE DISINFORMANDO SENZA CONTRADDITTORIO Le capacità di intelligence, rilevamento, azione e anche sanzionatorie devono essere rafforzate. - ALIAS: PUNIREMO CHI NON SI OMOLOGHERA' AL PENSIERO UNICO CHE IMPORREMO In un’UE che non ha nemmeno più bisogno di nascondere la sua rapida trasformazione totalitaria , von der Leyen si è permessa di ridicolizzare gli eurodeputati che l’avrebbero nominata: "È urgente imporre la trasparenza nella vita politica e garantire un quadro informativo", ha osato dire poche ore dopo essere stata condannata dalla CGUE per aver nascosto i suoi scambi di SMS con il suo grande amico Albert Bourla. Dopo i DSA e il Media Freedom Act, il diligente studioso dell’oligarchia globalista è determinato ad accelerare l’imbavagliamento degli ultimi cittadini resistenti.
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  • Alla sentenza della Corte Europea che dichiara la violazione dei doveri di trasparenza rispetto ai contratti di acquisto dei “vaccini Covid” la Commissione risponde pubblicamente con l’ennesima falsità. Non ha MAI fornito al Parlamento Europeo informazioni complete riguardo ai contratti, così come riguardo al negoziato con Bourla (CEO di Pfizer) via SMS, nonostante le reiterate richieste dei membri della Commissione COVI, dell’Ombudsman e della Corte dei Conti UE.

    The Commission responds publicly to the European Court's ruling declaring the violation of the duties of transparency with respect to the purchase contracts for "Covid vaccines" with yet another falsehood. He NEVER provided the European Parliament with complete information regarding the contracts, as well as regarding the negotiation with Bourla (CEO of Pfizer) via SMS, despite repeated requests from members of the COVI Commission, the Ombudsman and the EU Court of Auditors.

    #vonderleyen
    #vonderleyengate
    #europeancommission
    #uegate

    Fonte: https://x.com/ladyonorato/status/1813851313613996129
    Alla sentenza della Corte Europea che dichiara la violazione dei doveri di trasparenza rispetto ai contratti di acquisto dei “vaccini Covid” la Commissione risponde pubblicamente con l’ennesima falsità. Non ha MAI fornito al Parlamento Europeo informazioni complete riguardo ai contratti, così come riguardo al negoziato con Bourla (CEO di Pfizer) via SMS, nonostante le reiterate richieste dei membri della Commissione COVI, dell’Ombudsman e della Corte dei Conti UE. The Commission responds publicly to the European Court's ruling declaring the violation of the duties of transparency with respect to the purchase contracts for "Covid vaccines" with yet another falsehood. He NEVER provided the European Parliament with complete information regarding the contracts, as well as regarding the negotiation with Bourla (CEO of Pfizer) via SMS, despite repeated requests from members of the COVI Commission, the Ombudsman and the EU Court of Auditors. #vonderleyen #vonderleyengate #europeancommission #uegate Fonte: https://x.com/ladyonorato/status/1813851313613996129
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  • L'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla
    “Il Covid è stata per noi un’opportunità per dimostrare al mondo il valore apportato dalla scienza alla vita e siamo molto orgogliosi di ciò che siamo stati in grado di realizzare.
    Guardando al futuro, vorrei che potessimo (lui e la scienza) salvare il mondo ancora una volta.
    Ora la maggior parte dei nostri sforzi sono mirati a combattere il cancro."
    Ma é possibile che il mondo invece, non sia capace di riconoscere un pazzo alle prime 10 parole?
    Pare poi aver anche dimenticato che la causa della malattia é stata proprio la ricerca "scientifica" di Wuhan.

    #pfizergate
    #albertbourla
    #pfizer
    #covid19disaster
    L'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla “Il Covid è stata per noi un’opportunità per dimostrare al mondo il valore apportato dalla scienza alla vita e siamo molto orgogliosi di ciò che siamo stati in grado di realizzare. Guardando al futuro, vorrei che potessimo (lui e la scienza) salvare il mondo ancora una volta. Ora la maggior parte dei nostri sforzi sono mirati a combattere il cancro." Ma é possibile che il mondo invece, non sia capace di riconoscere un pazzo alle prime 10 parole? Pare poi aver anche dimenticato che la causa della malattia é stata proprio la ricerca "scientifica" di Wuhan. #pfizergate #albertbourla #pfizer #covid19disaster
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  • Processo Pfizer, Ursula von der Leyen “non è candidabile”. Trema l’intera Ue: cosa è successo alla prima udienza...

    PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA…
    "Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula venerdì a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da noi) nella storia dell’umanità. Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre. Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora è chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti."

    - Mario Adinolfi
    Processo Pfizer, Ursula von der Leyen “non è candidabile”. Trema l’intera Ue: cosa è successo alla prima udienza... PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA… "Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula venerdì a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da noi) nella storia dell’umanità. Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre. Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora è chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti." - Mario Adinolfi
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/ursula-von-der-leyen-indagata-per-corruzione/

    #UrsulaVonDerLeyen #corruzione #CommissioneEuropea #Pfizergate #indagine #giustiziaTedesca #vacciniCOVID19 #Pfizer #AlbertBourla #messaggiTesto #trasparenza #integrità #accuse #complessità #neutralità #conflittoInteresse #HeikoVonDerLeyen #Orgenesis #mRNA #europee2024 #MichaelImmel #pubblicoMinistero #Mönchengladbach #Düsseldorf #ricorso #archiviazione #scandalo #elezioniEuropee #canditatura #secondoMandato.
    https://dituttoedipiu.altervista.org/ursula-von-der-leyen-indagata-per-corruzione/ #UrsulaVonDerLeyen #corruzione #CommissioneEuropea #Pfizergate #indagine #giustiziaTedesca #vacciniCOVID19 #Pfizer #AlbertBourla #messaggiTesto #trasparenza #integrità #accuse #complessità #neutralità #conflittoInteresse #HeikoVonDerLeyen #Orgenesis #mRNA #europee2024 #MichaelImmel #pubblicoMinistero #Mönchengladbach #Düsseldorf #ricorso #archiviazione #scandalo #elezioniEuropee #canditatura #secondoMandato.
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Ursula von der Leyen indagata per corruzione - D TUTTO E D+
    Ursula von der Leyen indagata per corruzione La notizia dell'apertura di un'indagine da parte della giustizia tedesca su Ursula von der Leyen
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  • PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA
    di Mario Adinolfi

    Come vi avevo preannunciato in altri articoli, Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula ieri a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da tutti noi) nella storia dell’umanità.

    Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con due eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre.

    Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora vi è più chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (il valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti. Ma non qui.

    Avete scoperto credo qui che c’era un processo pendente a Liegi, certamente avete letto solo qui in anticipo che Von der Leyen e Bourla non si sarebbero presentati in aula, oggi qui leggete l’esito dell’udienza. Credo che tra i doveri del giornalista ci sia anche quello di colmare le lacune informative del sistema mediatico, farvi arrivare le notizie di cui altrimenti non verreste a conoscenza. Ritengo dunque di aver fatto solo il mio dovere, continuerò a farlo informandovi dello sviluppo del processo di Liegi e di eventuali nuovi importanti procedimenti che dovessero aprirsi in altri tribunali. La più grande rapina nella storia dell’umanità deve essere indagata.

    SENTITE LA SUA INTERVISTA DA FAZIO!

    "Libertà di Paola????"
    PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA di Mario Adinolfi Come vi avevo preannunciato in altri articoli, Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula ieri a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da tutti noi) nella storia dell’umanità. Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con due eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre. Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora vi è più chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (il valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti. Ma non qui. Avete scoperto credo qui che c’era un processo pendente a Liegi, certamente avete letto solo qui in anticipo che Von der Leyen e Bourla non si sarebbero presentati in aula, oggi qui leggete l’esito dell’udienza. Credo che tra i doveri del giornalista ci sia anche quello di colmare le lacune informative del sistema mediatico, farvi arrivare le notizie di cui altrimenti non verreste a conoscenza. Ritengo dunque di aver fatto solo il mio dovere, continuerò a farlo informandovi dello sviluppo del processo di Liegi e di eventuali nuovi importanti procedimenti che dovessero aprirsi in altri tribunali. La più grande rapina nella storia dell’umanità deve essere indagata. SENTITE LA SUA INTERVISTA DA FAZIO! "Libertà di Paola????"
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  • Non c’è solo questo studio inglese ma anche uno italiano, che lo sostiene:
    I “vaccini” mRNA, con l’inserimento di pseudouridina, come ci aveva spiegato Robert Malone all’ICS 4, aumenta la persistenza del mRNA e la produzione della tossina (veleno) Spike, favorendo lo sviluppo dei tumori già presenti e la loro evoluzione in metastasi.
    Aggiungete, ciò che ripeto dall’inizio 2021, che troppe sollecitazioni vaccinali inducono la VAIDS (Sindrome da Immunodepressione Acquisita da Vaccini) e quindi il rischio di insorgenza di tumori, e capirete che, questa innovazione acclamata dalla comunità scientifica, volutamente minuscolo, con due Nobel per la Medicina 2023, che potrebbero essere responsabili di decine di migliaia di morti, nei prossimi anni, mi ricorda il Nobel per la Pace dato a Yasser Arafat, ideatore e conduttore del terrorismo dell’OLP, in MO e in Europa.

    A quando il Nobel per Draghi, Speranza e Bourla?

    https://x.com/AStramezzi/status/1779661432369397991
    Non c’è solo questo studio inglese ma anche uno italiano, che lo sostiene: I “vaccini” mRNA, con l’inserimento di pseudouridina, come ci aveva spiegato Robert Malone all’ICS 4, aumenta la persistenza del mRNA e la produzione della tossina (veleno) Spike, favorendo lo sviluppo dei tumori già presenti e la loro evoluzione in metastasi. Aggiungete, ciò che ripeto dall’inizio 2021, che troppe sollecitazioni vaccinali inducono la VAIDS (Sindrome da Immunodepressione Acquisita da Vaccini) e quindi il rischio di insorgenza di tumori, e capirete che, questa innovazione acclamata dalla comunità scientifica, volutamente minuscolo, con due Nobel per la Medicina 2023, che potrebbero essere responsabili di decine di migliaia di morti, nei prossimi anni, mi ricorda il Nobel per la Pace dato a Yasser Arafat, ideatore e conduttore del terrorismo dell’OLP, in MO e in Europa. A quando il Nobel per Draghi, Speranza e Bourla? https://x.com/AStramezzi/status/1779661432369397991
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  • Covid, il “vaccino gate” della Ue e Von der Leyen ora è nei guai
    https://www.iltempo.it/politica/2024/04/02/news/vaccino-covid-ursula-von-der-leyen-pfizer-sms-inchiesta-albert-bourla-38917759/
    Covid, il “vaccino gate” della Ue e Von der Leyen ora è nei guai https://www.iltempo.it/politica/2024/04/02/news/vaccino-covid-ursula-von-der-leyen-pfizer-sms-inchiesta-albert-bourla-38917759/
    WWW.ILTEMPO.IT
    Covid, il “vaccino gate” della Ue e von der Leyen ora è nei guai
    Il «Pfizer gate» rischia di travolgere Ursula von der Leyen a pochi mesi dalle elezioni del 9 giugno. La Procura europea ha aperto un&rsqu...
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  • SCOOP DELLA TESTATA GIORNALISTICA “POLITICO EUROPE”: URSULA VON DER LEYEN INDAGATA DALLA PROCURA EUROPEA NELL’AFFAIRE VACCINI PFIZERGATE!

    Secondo un portavoce della Procura belga di Liegi, i principali procuratori europei stanno indagando sulle accuse di illeciti penali in relazione ai negoziati sui vaccini tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer . Negli ultimi mesi gli investigatori della Procura europea (EPPO) hanno preso il posto della procura belga che indagava su von der Leyen per "interferenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di SMS, corruzione e conflitto di interessi", secondo i documenti legali visionati da POLITICO e un portavoce della Procura di Liegi.
    L'indagine era stata originariamente aperta dalle autorità giudiziarie belghe nella città di Liegi all'inizio del 2023 dopo una denuncia penale presentata da Frédéric Baldan. Successivamente si sono uniti i governi ungherese e polacco, anche se quest’ultimo è in procinto di ritirare la sua denuncia dopo la vittoria elettorale di un governo filo-UE guidato da Donald Tusk, come riferito a POLITICO da un portavoce del governo polacco. La denuncia di Baldan era incentrata su un presunto scambio di messaggi tra von der Leyen e il capo della Pfizer Albert Bourla nel periodo precedente al più grande accordo sui vaccini dell’UE al culmine della pandemia di Covid-19, in una vicenda soprannominata “Pfizergate”. Il New York Times, che per primo aveva rivelato che lo scambio era avvenuto mentre i due leader discutevano i termini dell'accordo, ha avviato una denuncia parallela contro la Commissione dopo che questa si era rifiutata di rivelare il contenuto dei messaggi in seguito ad una richiesta di accesso ai documenti. La notizia che la Procura europea sta ora indagando sul caso rischia di sottoporre a ulteriore esame il ruolo della presidente della Commissione nel mega accordo sui vaccini , che aveva un valore stimato di oltre 20 miliardi di euro. L'EPPO conduce indagini paneuropee sui crimini finanziari e, in teoria, potrebbe sequestrare telefoni e altro materiale rilevante dagli uffici della Commissione o in altri paesi europei come la Germania, paese nativo di von der Leyen. Lo sviluppo del procedimento arriva in un momento delicato per il capo dell'UE, mentre affronta la transizione verso quello che gli osservatori di Bruxelles si aspettano sarà un secondo mandato alla guida della Commissione europea, con sede nel Palazzo Berlaymont a Bruxelles. La Commissione finora si è rifiutata di rivelare il contenuto degli SMS e nemmeno di confermarne l'esistenza. L’accordo, negoziato al culmine della pandemia nel 2021, era originariamente visto come un trionfo per von der Leyen. Ma l’enorme quantità di vaccini acquistati da allora ha sollevato perplessità, con POLITICO che ha rivelato alla fine dello scorso anno che c’erano almeno 4 miliardi di euro di dosi sprecate. Da allora il contratto per il vaccino con Pfizer è stato rinegoziato. Gli attivisti per la trasparenza e alcuni oppositori politici hanno cercato di fare pressione sulla Commissione affinché discutesse il caso, ma von der Leyen finora ha evitato di affrontarlo. In risposta ad una domanda diretta, postale da POLITICO sugli SMS mancanti, von der Leyen aveva detto: “Tutto il necessario al riguardo è stato detto e scambiato. E aspetteremo i risultati”. Nel 2022, l'EPPO ha annunciato che stava esaminando più in generale l'approvvigionamento di vaccini da parte dell'UE, ma questa è la prima volta che la Procura è stata collegata esplicitamente a Pfizergate. Il caso ora esaminato dall’EPPO riunisce diversi aspetti legali, politici e finanziari e si interseca con le cause legali che il colosso farmaceutico Pfizer ha intentato contro Ungheria e Polonia.

    https://www.politico.eu/article/pfizergate-covid-vaccine-scandal-european-prosecutors-eu-commission/
    SCOOP DELLA TESTATA GIORNALISTICA “POLITICO EUROPE”: URSULA VON DER LEYEN INDAGATA DALLA PROCURA EUROPEA NELL’AFFAIRE VACCINI PFIZERGATE! Secondo un portavoce della Procura belga di Liegi, i principali procuratori europei stanno indagando sulle accuse di illeciti penali in relazione ai negoziati sui vaccini tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer . Negli ultimi mesi gli investigatori della Procura europea (EPPO) hanno preso il posto della procura belga che indagava su von der Leyen per "interferenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di SMS, corruzione e conflitto di interessi", secondo i documenti legali visionati da POLITICO e un portavoce della Procura di Liegi. L'indagine era stata originariamente aperta dalle autorità giudiziarie belghe nella città di Liegi all'inizio del 2023 dopo una denuncia penale presentata da Frédéric Baldan. Successivamente si sono uniti i governi ungherese e polacco, anche se quest’ultimo è in procinto di ritirare la sua denuncia dopo la vittoria elettorale di un governo filo-UE guidato da Donald Tusk, come riferito a POLITICO da un portavoce del governo polacco. La denuncia di Baldan era incentrata su un presunto scambio di messaggi tra von der Leyen e il capo della Pfizer Albert Bourla nel periodo precedente al più grande accordo sui vaccini dell’UE al culmine della pandemia di Covid-19, in una vicenda soprannominata “Pfizergate”. Il New York Times, che per primo aveva rivelato che lo scambio era avvenuto mentre i due leader discutevano i termini dell'accordo, ha avviato una denuncia parallela contro la Commissione dopo che questa si era rifiutata di rivelare il contenuto dei messaggi in seguito ad una richiesta di accesso ai documenti. La notizia che la Procura europea sta ora indagando sul caso rischia di sottoporre a ulteriore esame il ruolo della presidente della Commissione nel mega accordo sui vaccini , che aveva un valore stimato di oltre 20 miliardi di euro. L'EPPO conduce indagini paneuropee sui crimini finanziari e, in teoria, potrebbe sequestrare telefoni e altro materiale rilevante dagli uffici della Commissione o in altri paesi europei come la Germania, paese nativo di von der Leyen. Lo sviluppo del procedimento arriva in un momento delicato per il capo dell'UE, mentre affronta la transizione verso quello che gli osservatori di Bruxelles si aspettano sarà un secondo mandato alla guida della Commissione europea, con sede nel Palazzo Berlaymont a Bruxelles. La Commissione finora si è rifiutata di rivelare il contenuto degli SMS e nemmeno di confermarne l'esistenza. L’accordo, negoziato al culmine della pandemia nel 2021, era originariamente visto come un trionfo per von der Leyen. Ma l’enorme quantità di vaccini acquistati da allora ha sollevato perplessità, con POLITICO che ha rivelato alla fine dello scorso anno che c’erano almeno 4 miliardi di euro di dosi sprecate. Da allora il contratto per il vaccino con Pfizer è stato rinegoziato. Gli attivisti per la trasparenza e alcuni oppositori politici hanno cercato di fare pressione sulla Commissione affinché discutesse il caso, ma von der Leyen finora ha evitato di affrontarlo. In risposta ad una domanda diretta, postale da POLITICO sugli SMS mancanti, von der Leyen aveva detto: “Tutto il necessario al riguardo è stato detto e scambiato. E aspetteremo i risultati”. Nel 2022, l'EPPO ha annunciato che stava esaminando più in generale l'approvvigionamento di vaccini da parte dell'UE, ma questa è la prima volta che la Procura è stata collegata esplicitamente a Pfizergate. Il caso ora esaminato dall’EPPO riunisce diversi aspetti legali, politici e finanziari e si interseca con le cause legali che il colosso farmaceutico Pfizer ha intentato contro Ungheria e Polonia. https://www.politico.eu/article/pfizergate-covid-vaccine-scandal-european-prosecutors-eu-commission/
    WWW.POLITICO.EU
    European prosecutors take over Belgian probe into Pfizergate
    European Public Prosecutor’s Office looking into texts between Ursula von der Leyen and boss of Pfizer.
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