• Gaza, oltre 90 morti per i raid israeliani nelle ultime 48 ore. Media: "Gli Usa vogliono incontrare vertici di Hamas" - Il Fatto Quotidiano
    Israele sta intensificando gli attacchi in tutta la Striscia per fare pressione su Hamas
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/19/gaza-morti-raid-israele-usa-incontro-vertici-hamas/7958921/
    Gaza, oltre 90 morti per i raid israeliani nelle ultime 48 ore. Media: "Gli Usa vogliono incontrare vertici di Hamas" - Il Fatto Quotidiano Israele sta intensificando gli attacchi in tutta la Striscia per fare pressione su Hamas https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/19/gaza-morti-raid-israele-usa-incontro-vertici-hamas/7958921/
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  • Ieri Robert Kennedy Jr., il Ministro alla Salute degli USA, in una conferenza stampa ha esposto tutta la drammaticità dell’esplosione dell’autismo tra i bambini. Ha spiegato che ormai p.e. in California 1 maschietto su 12 maschi è affetto da autismo, e in generale 1 bambino su 20. La California ha la miglior raccolta di dati al riguardo.
    Ed ha evidenziato che questa autentica epidemia drammatica non è dovuta ai geni oppure a metodi più “soffisticati” di diagnosi, ma che la causa è dovuta a qualcosa che non è il DNA.

    “Environmental cause” significa ogni causa esterna all’essere umano, e cioè tutto tranne il DNA dell’essere umano.

    Allo stato a livello internazionale un grande gruppo di scienziati su incarico del Ministro Kennedy stanno conducendo veri studi clinici per poter presentare la causa dell’epidemia di autismo entro questo Settembre, come annunciato da Robert Kennedy Jr. alcuni giorni fa durante la riunione del governo degli USA. Presidente Trump in quell’occasione ha esplicitamente evidenziato che bisogna con urgenza trovare la causa, che può essere anche dovuta a vaccini (shots) perché la situazione è drammatica.

    Anche da noi abbiamo un’esplosione dei casi di autismo, ma c’è una fatale OMERTÀ e totale omissione del governo al riguardo e si continua a costringere i genitori (con la minaccia di esclusione dei bambini dall’asilo nido e scuola dell’infanzia) a inoculare ai bambini di fatto sostanze sperimentali!
    Perché non c’è un vaccino pediatrico attualmente usato in Italia/UE, la cui sicurezza ed efficacia fosse confermata con veri studi clinici!
    Vista la situazione drammatica, il Governo Meloni deve subito sospendere l’obbligo vaccinale pediatrico, come da me richiesto esplicitamente al Ministro alla (Non-)Salute Schillaci e alla Presidente Meloni a Settembre 2024, senza mai ricevere un cenno di risposta. Ora abbiamo citato il Ministero della (Non-) Salute in giudizio.

    Yesterday, Robert Kennedy Jr., the US Secretary of Health, exposed the full drama of the explosion of autism among children in a press conference. He explained that now, for example, in California, 1 in 12 males is affected by autism, and in general 1 in 20 children. California has the best collection of data on the subject.
    And he highlighted that this authentic dramatic epidemic is not due to genes or more “sophisticated” methods of diagnosis, but that the cause is due to something that is not DNA.

    “Environmental cause” means any cause external to the human being, that is, everything except the DNA of the human being.

    Currently, at an international level, a large group of scientists on behalf of Minister Kennedy are conducting real clinical studies to be able to present the cause of the autism epidemic by this September, as announced by Robert Kennedy Jr. a few days ago during the meeting of the US government. President Trump on that occasion explicitly highlighted that it is urgent to find the cause, which may also be due to vaccines (shots) because the situation is dramatic.

    We also have an explosion of autism cases, but there is a fatal SILENCE and total omission of the government in this regard and they continue to force parents (with the threat of excluding children from nursery and kindergarten) to inoculate children with experimental substances!
    Because there is no pediatric vaccine currently used in Italy/EU, whose safety and efficacy have been confirmed with real clinical studies!
    Given the dramatic situation, the Meloni Government must immediately suspend the pediatric vaccination obligation, as I explicitly requested to the Minister of (Non-) Health Schillaci and President Meloni in September 2024, without ever receiving a hint of a response. Now we have sued the Ministry of (Non-) Health.

    Source:
    https://x.com/RHolzeisen/status/1912728872606666778?t=n1S-n0Nd4JBynmiemBTifQ&s=19
    ‼️Ieri Robert Kennedy Jr., il Ministro alla Salute degli USA, in una conferenza stampa ha esposto tutta la drammaticità dell’esplosione dell’autismo tra i bambini. Ha spiegato che ormai p.e. in California 1 maschietto su 12 maschi è affetto da autismo, e in generale 1 bambino su 20. La California ha la miglior raccolta di dati al riguardo. Ed ha evidenziato che questa autentica epidemia drammatica non è dovuta ai geni oppure a metodi più “soffisticati” di diagnosi, ma che la causa è dovuta a qualcosa che non è il DNA. “Environmental cause” significa ogni causa esterna all’essere umano, e cioè tutto tranne il DNA dell’essere umano. Allo stato a livello internazionale un grande gruppo di scienziati su incarico del Ministro Kennedy stanno conducendo veri studi clinici per poter presentare la causa dell’epidemia di autismo entro questo Settembre, come annunciato da Robert Kennedy Jr. alcuni giorni fa durante la riunione del governo degli USA. Presidente Trump in quell’occasione ha esplicitamente evidenziato che bisogna con urgenza trovare la causa, che può essere anche dovuta a vaccini (shots) perché la situazione è drammatica. Anche da noi abbiamo un’esplosione dei casi di autismo, ma c’è una fatale OMERTÀ e totale omissione del governo al riguardo e si continua a costringere i genitori (con la minaccia di esclusione dei bambini dall’asilo nido e scuola dell’infanzia) a inoculare ai bambini di fatto sostanze sperimentali! Perché non c’è un vaccino pediatrico attualmente usato in Italia/UE, la cui sicurezza ed efficacia fosse confermata con veri studi clinici! Vista la situazione drammatica, il Governo Meloni deve subito sospendere l’obbligo vaccinale pediatrico, come da me richiesto esplicitamente al Ministro alla (Non-)Salute Schillaci e alla Presidente Meloni a Settembre 2024, senza mai ricevere un cenno di risposta. Ora abbiamo citato il Ministero della (Non-) Salute in giudizio. ‼️Yesterday, Robert Kennedy Jr., the US Secretary of Health, exposed the full drama of the explosion of autism among children in a press conference. He explained that now, for example, in California, 1 in 12 males is affected by autism, and in general 1 in 20 children. California has the best collection of data on the subject. And he highlighted that this authentic dramatic epidemic is not due to genes or more “sophisticated” methods of diagnosis, but that the cause is due to something that is not DNA. “Environmental cause” means any cause external to the human being, that is, everything except the DNA of the human being. Currently, at an international level, a large group of scientists on behalf of Minister Kennedy are conducting real clinical studies to be able to present the cause of the autism epidemic by this September, as announced by Robert Kennedy Jr. a few days ago during the meeting of the US government. President Trump on that occasion explicitly highlighted that it is urgent to find the cause, which may also be due to vaccines (shots) because the situation is dramatic. We also have an explosion of autism cases, but there is a fatal SILENCE and total omission of the government in this regard and they continue to force parents (with the threat of excluding children from nursery and kindergarten) to inoculate children with experimental substances! Because there is no pediatric vaccine currently used in Italy/EU, whose safety and efficacy have been confirmed with real clinical studies! Given the dramatic situation, the Meloni Government must immediately suspend the pediatric vaccination obligation, as I explicitly requested to the Minister of (Non-) Health Schillaci and President Meloni in September 2024, without ever receiving a hint of a response. Now we have sued the Ministry of (Non-) Health. Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1912728872606666778?t=n1S-n0Nd4JBynmiemBTifQ&s=19
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  • Dopo 40 giorni di internamento finalmente la delegazione di avvocati sui diritti umani incontra Enrico. Enrico Giannini e apparso sedato ,molto provato ed emozionato. Nonostante il suo rifiuto , e la volontà di non voler prendere psicofarmaci " ESSENDO UNO SANO DI MENTE"gli è stato coattivamente somministratO psicofarmaci dal lager di concentramento psichiatrico. FORZA ENRICO NON SI MOLLA. Per chi non lo sapesse Enrico Gianini 3 l'operatore aeroportuale di Malpensa che ha denunciato le scie chimiche con tanto di prove analizzate e certificate.
    Dopo 40 giorni di internamento finalmente la delegazione di avvocati sui diritti umani incontra Enrico. Enrico Giannini e apparso sedato ,molto provato ed emozionato. Nonostante il suo rifiuto , e la volontà di non voler prendere psicofarmaci " ESSENDO UNO SANO DI MENTE"gli è stato coattivamente somministratO psicofarmaci dal lager di concentramento psichiatrico. FORZA ENRICO NON SI MOLLA. Per chi non lo sapesse Enrico Gianini 3 l'operatore aeroportuale di Malpensa che ha denunciato le scie chimiche con tanto di prove analizzate e certificate.
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  • Quanti sono i casi simili o peggiori di quello che testimonia questa povera ragazza che non vengono denunciati?
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    Quanti sono i casi simili o peggiori di quello che testimonia questa povera ragazza che non vengono denunciati? MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • Universal Studios ticket refund, here is what you should know. Refund policies can vary, so it is best to check the official website or contact customer support. Some tickets are non-refundable, but you can have options to reschedule or get credits for future visits.

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  • IL FURBETTO. SPERIAMO PAGHI!

    https://www.corriere.it/tecnologia/25_aprile_16/zuckerberg-a-processo-l-acquisto-di-instagram-e-dura-fare-nuove-app-per-chiudere-la-causa-ha-offerto-fino-a-un-miliardo-di-dollari-6814aefb-27ef-40f9-beb9-937e86570xlk_amp.shtml

    Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, prima dell'inizio del processo Zuckerberg avrebbe provato a trovare un accordo con la Federal Trade Commission. La difesa in aula

    In una mail, nel 2012, Mark Zuckerberg discuteva con l’allora direttore finanziario di Facebook l’acquisizione di Instagram. Una mossa definita utile per «neutralizzare un potenziale concorrente». Un anno dopo ragionava con un altro dirigente sulla crescita di WhatsApp. Si parla di «notti insonni» per capire come migliorare la propria messaggistica. «Ora o mai più». Due startup, due idee poco più che embrionali che potevano rappresentare una minaccia per gli affari della società che oggi chiamiamo Meta. E che proprio da Meta hanno finito per essere comprate.

    Sono alcune delle prove raccolte in anni di indagini dalla Federal Trade Commission, l’agenzia che controlla il commercio negli Usa, per dimostrare come il colosso dei social media abbia usato pratiche anticoncorrenziali per costruire un monopolio illegale. Un processo, quello iniziato lunedì in un tribunale di Washington, che potrebbe incrinare il business della società. Anzi, potrebbe distruggerlo: se il giudice James Boasberg confermerà le accuse potrebbe anche chiedere a Meta di rinunciare alle sue colonne portanti: Instagram e Whatsapp.

    Due acquisizioni — nel 2012 e nel 2014 — che secondo la Ftc sono state concluse mettendo sul piatto cifre maggiorate (un miliardo e 19 miliardi di dollari) per soffocare potenziali concorrenti. Seguendo la strategia «buy or bury», compra o sotterra.

    La difesa di Meta ha ricordato come le acquisizioni sono state ai tempi approvate dalla stessa Ftc e hanno portato le piattaforme a fiorire e diventare realtà molto diverse da quelle originarie. E che, oggi, si muovono in un panorama dove la competizione non manca: è soprattutto la presenza (e concorrenza) di TikTok a dimostrare la salute del mercato.

    Ci sarà tempo di ascoltare tutti i protagonisti. Ma il primo chiamato a testimoniare è Zuckerberg. Nei primi due giorni di processo ha passato ore a rispondere alle domande sulle sue parole all’epoca delle acquisizioni. E sulle motivazioni che stavano dietro. Che si possono riassumere con una frase detta ieri dal ceo: «Costruire nuove app è difficile». Ha ammesso che ha voluto Instagram perché, in fondo, era migliore di Facebook: «L’app per la fotocamera funzionava meglio quindi ho pensato di comprarla. Quando abbiamo provato a costruirne una, non ha avuto successo». Ancora su Instagram è stata presentata una mail del 2018 dove Zuckerberg, preoccupato per il successo dell’app e degli effetti su Facebook, avrebbe ipotizzato di separare le due divisioni «e forse Whatsapp nei prossimi 5-10 anni». Si è poi parlato di Snapchat e dell'offerta fatta al fondatore (6 miliardi) per comprarla. Offerta rifiutata. Ma, assicura Zuckerberg, «se l'avessi comprata, probabilmente ne avrei accelerato la crescita».

    In totale la deposizione del ceo di Meta è durata circa sei ore. Dopo di lui, toccherà alla sua ex Chief Operating Officer Sheryl Sandberg, e poi ai fondatori di Instagram (Kevin Systrom e Mike Krieger) e WhatsApp (Jan Koum e Brian Acton), Sono mesi che Zuckerberg prova a evitare il processo con un accordo. Ma a nulla sembrano essere serviti gli sforzi per guadagnare il favore di Trump. C'è da precisare che era stato proprio durante l'amministrazione Trump (la prima) che le indagini erano iniziate, nel 2020. Durante i quattro anni di Biden alla Casa Bianca la battaglia della Federal Trade Commission contro le Big Tech non ha fatto che rafforzarsi. Ora, con il nuovo inquilino e un nuovo capo dell'agenzia - il repubblicano Andrew Ferguson - la speranza era quella di poter risolvere la causa senza passare dal tribunale. Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, Zuckerberg a fine marzo avrebbe offerto 450 milioni di dollari per accordarsi, cifra poi alzata fino a un miliardo. La richiesta di Ferguson e della Ftc sarebbe stata molto più elevata: 30 miliardi. Il WsJournal aggiunge anche che Trump «in vari momenti è apparso aperto» a trovare una via di negoziazione e avrebbe chiesto come potrebbe funzionare. Il processo, in ogni caso, è iniziato e, se le accuse fossero confermate, potrebbe portare al primo smembramento di una società dopo 40 anni. L’ultima è stata At&t: era il 1982.
    IL FURBETTO. SPERIAMO PAGHI! https://www.corriere.it/tecnologia/25_aprile_16/zuckerberg-a-processo-l-acquisto-di-instagram-e-dura-fare-nuove-app-per-chiudere-la-causa-ha-offerto-fino-a-un-miliardo-di-dollari-6814aefb-27ef-40f9-beb9-937e86570xlk_amp.shtml Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, prima dell'inizio del processo Zuckerberg avrebbe provato a trovare un accordo con la Federal Trade Commission. La difesa in aula In una mail, nel 2012, Mark Zuckerberg discuteva con l’allora direttore finanziario di Facebook l’acquisizione di Instagram. Una mossa definita utile per «neutralizzare un potenziale concorrente». Un anno dopo ragionava con un altro dirigente sulla crescita di WhatsApp. Si parla di «notti insonni» per capire come migliorare la propria messaggistica. «Ora o mai più». Due startup, due idee poco più che embrionali che potevano rappresentare una minaccia per gli affari della società che oggi chiamiamo Meta. E che proprio da Meta hanno finito per essere comprate. Sono alcune delle prove raccolte in anni di indagini dalla Federal Trade Commission, l’agenzia che controlla il commercio negli Usa, per dimostrare come il colosso dei social media abbia usato pratiche anticoncorrenziali per costruire un monopolio illegale. Un processo, quello iniziato lunedì in un tribunale di Washington, che potrebbe incrinare il business della società. Anzi, potrebbe distruggerlo: se il giudice James Boasberg confermerà le accuse potrebbe anche chiedere a Meta di rinunciare alle sue colonne portanti: Instagram e Whatsapp. Due acquisizioni — nel 2012 e nel 2014 — che secondo la Ftc sono state concluse mettendo sul piatto cifre maggiorate (un miliardo e 19 miliardi di dollari) per soffocare potenziali concorrenti. Seguendo la strategia «buy or bury», compra o sotterra. La difesa di Meta ha ricordato come le acquisizioni sono state ai tempi approvate dalla stessa Ftc e hanno portato le piattaforme a fiorire e diventare realtà molto diverse da quelle originarie. E che, oggi, si muovono in un panorama dove la competizione non manca: è soprattutto la presenza (e concorrenza) di TikTok a dimostrare la salute del mercato. Ci sarà tempo di ascoltare tutti i protagonisti. Ma il primo chiamato a testimoniare è Zuckerberg. Nei primi due giorni di processo ha passato ore a rispondere alle domande sulle sue parole all’epoca delle acquisizioni. E sulle motivazioni che stavano dietro. Che si possono riassumere con una frase detta ieri dal ceo: «Costruire nuove app è difficile». Ha ammesso che ha voluto Instagram perché, in fondo, era migliore di Facebook: «L’app per la fotocamera funzionava meglio quindi ho pensato di comprarla. Quando abbiamo provato a costruirne una, non ha avuto successo». Ancora su Instagram è stata presentata una mail del 2018 dove Zuckerberg, preoccupato per il successo dell’app e degli effetti su Facebook, avrebbe ipotizzato di separare le due divisioni «e forse Whatsapp nei prossimi 5-10 anni». Si è poi parlato di Snapchat e dell'offerta fatta al fondatore (6 miliardi) per comprarla. Offerta rifiutata. Ma, assicura Zuckerberg, «se l'avessi comprata, probabilmente ne avrei accelerato la crescita». In totale la deposizione del ceo di Meta è durata circa sei ore. Dopo di lui, toccherà alla sua ex Chief Operating Officer Sheryl Sandberg, e poi ai fondatori di Instagram (Kevin Systrom e Mike Krieger) e WhatsApp (Jan Koum e Brian Acton), Sono mesi che Zuckerberg prova a evitare il processo con un accordo. Ma a nulla sembrano essere serviti gli sforzi per guadagnare il favore di Trump. C'è da precisare che era stato proprio durante l'amministrazione Trump (la prima) che le indagini erano iniziate, nel 2020. Durante i quattro anni di Biden alla Casa Bianca la battaglia della Federal Trade Commission contro le Big Tech non ha fatto che rafforzarsi. Ora, con il nuovo inquilino e un nuovo capo dell'agenzia - il repubblicano Andrew Ferguson - la speranza era quella di poter risolvere la causa senza passare dal tribunale. Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, Zuckerberg a fine marzo avrebbe offerto 450 milioni di dollari per accordarsi, cifra poi alzata fino a un miliardo. La richiesta di Ferguson e della Ftc sarebbe stata molto più elevata: 30 miliardi. Il WsJournal aggiunge anche che Trump «in vari momenti è apparso aperto» a trovare una via di negoziazione e avrebbe chiesto come potrebbe funzionare. Il processo, in ogni caso, è iniziato e, se le accuse fossero confermate, potrebbe portare al primo smembramento di una società dopo 40 anni. L’ultima è stata At&t: era il 1982.
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  • Fans can expect an exciting rock concert featuring their classic hits and new songs from their latest album, “Loom”. If you are excited about the Imagine Dragons tour, this blog will give you a hint on almost everything, including the tour dates, ticket details, possible setlists, and special surprises.

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  • 25 APRILE: TEMPO DI LIBERAZIONE! No al Riarmo, No alla Guerra, No al Genocidio
    Il 25 Aprile serve a ricordarci che la libertà va difesa ogni giorno. E oggi, più che mai, sentiamo il bisogno di liberarci da minacce nuove e antiche: quelle della guerra, del riarmo, dell’odio che divide.

    Scendo in piazza anche quest’anno con il Coordinamento per la Pace - Milano , per dire un NO chiaro e deciso al riarmo, alla guerra, al genocidio.
    È il momento di unirci, ancora una volta, per difendere la pace e la dignità di tutti i popoli.

    VENERDÌ 25 APRILE 2025 – ORE 12.30
    CORSO VENEZIA 51/53 (MM1 PALESTRO) – MILANO

    Ripudiamo la guerra come strumento di offesa e rifiutiamo la folle corsa al riarmo. Diciamo basta ai bombardamenti su Gaza, agli attacchi in Cisgiordania, e all’espulsione dei palestinesi dalla loro terra.
    Rifiutiamo la strategia di guerra perpetua promossa da UE e NATO, che soffoca il dialogo, svuota i bilanci pubblici e minaccia la pace globale.
    Denunciamo il silenzio della politica europea sul genocidio in Palestina e sull’uso della guerra come strumento di profitto.

    Scendiamo in piazza insieme, con uno spezzone unitario e lo striscione:

    “FERMIAMO IL RIARMO, LA GUERRA E IL GENOCIDIO”

    Perché la Resistenza di ieri ci parla ancora oggi: uniti per un mondo libero, solidale, senza guerra.
    Partecipa. Condividi. Unisciti a noi.

    Seguici e aderisci all’appello qui:
    https://linktr.ee/coordinamentopacemilano

    Evento Facebook:
    https://www.facebook.com/events/969626215380712/

    #25Aprile #StopRiarmo #NoAllaGuerra #Liberazione #PacePerTutti #PalestinaLibera #CoordinamentoPaceMilano #MilanoPerLaPace #FermiamoIlGenocidio #ResistenzaOggi
    ✊ 25 APRILE: TEMPO DI LIBERAZIONE! No al Riarmo, No alla Guerra, No al Genocidio ✊ Il 25 Aprile serve a ricordarci che la libertà va difesa ogni giorno. E oggi, più che mai, sentiamo il bisogno di liberarci da minacce nuove e antiche: quelle della guerra, del riarmo, dell’odio che divide. Scendo in piazza anche quest’anno con il Coordinamento per la Pace - Milano , per dire un NO chiaro e deciso al riarmo, alla guerra, al genocidio. È il momento di unirci, ancora una volta, per difendere la pace e la dignità di tutti i popoli. 👉 VENERDÌ 25 APRILE 2025 – ORE 12.30 CORSO VENEZIA 51/53 (MM1 PALESTRO) – MILANO Ripudiamo la guerra come strumento di offesa e rifiutiamo la folle corsa al riarmo. Diciamo basta ai bombardamenti su Gaza, agli attacchi in Cisgiordania, e all’espulsione dei palestinesi dalla loro terra. Rifiutiamo la strategia di guerra perpetua promossa da UE e NATO, che soffoca il dialogo, svuota i bilanci pubblici e minaccia la pace globale. Denunciamo il silenzio della politica europea sul genocidio in Palestina e sull’uso della guerra come strumento di profitto. Scendiamo in piazza insieme, con uno spezzone unitario e lo striscione: “FERMIAMO IL RIARMO, LA GUERRA E IL GENOCIDIO” Perché la Resistenza di ieri ci parla ancora oggi: uniti per un mondo libero, solidale, senza guerra. Partecipa. Condividi. Unisciti a noi. Seguici e aderisci all’appello qui: https://linktr.ee/coordinamentopacemilano Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/969626215380712/ #25Aprile #StopRiarmo #NoAllaGuerra #Liberazione #PacePerTutti #PalestinaLibera #CoordinamentoPaceMilano #MilanoPerLaPace #FermiamoIlGenocidio #ResistenzaOggi
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  • Imagine trying to find a specific book in a library without any cataloging system. It would be chaotic, wouldn't it? In the world of databases, the primary key in DBMS acts as that crucial catalog, providing a unique and reliable way to identify each and every record within a table. It's more than just another column; it's the bedrock upon which data integrity and relationships are built.
    https://dev.to/rishabhtpt/understanding-primary-keys-in-dbms-5bo9
    Imagine trying to find a specific book in a library without any cataloging system. It would be chaotic, wouldn't it? In the world of databases, the primary key in DBMS acts as that crucial catalog, providing a unique and reliable way to identify each and every record within a table. It's more than just another column; it's the bedrock upon which data integrity and relationships are built. https://dev.to/rishabhtpt/understanding-primary-keys-in-dbms-5bo9
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    Understanding Primary Keys in DBMS
    Imagine trying to find a specific book in a library without any cataloging system. It would be...
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