• Uno stralcio dal discorso di Calin Georgescu, Romania.
    Il sistema oligarchico mondiale ha la stessa agenda di Davos. Hanno il potere in Europa perché controllano tutte le persone, presidenti, primi ministri, ecc..BISOGNA DIRE NO A TUTTO QUESTO.

    An excerpt from Calin Georgescu's speech, Romania.
    The world oligarchic system has the same agenda as Davos. They have power in Europe because they control all the people, presidents, prime ministers, etc.. WE MUST SAY NO TO ALL THIS.

    https://x.com/incoere/status/1861422305202626566?t=rEZ5qMbNnThRRX9_X8X5oQ&s=19
    Uno stralcio dal discorso di Calin Georgescu, Romania. Il sistema oligarchico mondiale ha la stessa agenda di Davos. Hanno il potere in Europa perché controllano tutte le persone, presidenti, primi ministri, ecc..BISOGNA DIRE NO A TUTTO QUESTO. An excerpt from Calin Georgescu's speech, Romania. The world oligarchic system has the same agenda as Davos. They have power in Europe because they control all the people, presidents, prime ministers, etc.. WE MUST SAY NO TO ALL THIS. https://x.com/incoere/status/1861422305202626566?t=rEZ5qMbNnThRRX9_X8X5oQ&s=19
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  • OGNI ALLARMISMO E' INGIUSTIFICATO. PERO' QUESTI SONO I FATTI!

    Cari concittadini,

    Il testo seguente contiene alcune teorie cospirative premium sul tema del "vaiolo delle scimmie". Almeno questo è ciò che affermerebbero coloro che credono a ciò che la TV racconta loro. Ma poiché nel frattempo quasi tutte le vecchie teorie cospirative si sono avverate, ora ne stiamo ricevendo una nuova scorta:

    Come probabilmente saprete, l'OMS ha già emesso la massima allerta sanitaria globale per il vaiolo delle scimmie (Mpox) la scorsa settimana, sebbene la diffusione sia limitata solo ad alcune regioni dell'Africa.

    Probabilmente saprete anche che un gioco di simulazione sul tema del "vaiolo delle scimmie" si è svolto alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco nel 2021. Uno dei partecipanti era Jeremy Farrar, l'allora direttore della fondazione sanitaria da miliardi di dollari "Wellcome Trust" (finanziata dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, tra gli altri). Per fortuna, Farrar è Chief Scientist presso l'OMS dall'anno scorso.

    Alla fine del 2023, BioNTech avvia una partnership strategica con la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI). La CEPI è stata fondata a Davos nel 2016 (il WEF invia i suoi saluti) ed è un'alleanza tra l'OMS, la Commissione UE, singoli governi, aziende farmaceutiche, donatori (privati) e fondazioni. Il "Wellcome Trust", la Fondazione Gates e l'ONU si distinguono nella panoramica degli investitori del 2024.

    A maggio 2024, BioNTech e CEPI hanno annunciato che stanno espandendo il loro portafoglio di vaccini mRNA, inclusi i vaccini contro Mpox. Allo stesso tempo, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie "Imvanex" di "Bavarian Nordic" è già in produzione in Danimarca ed è l'unico ad essere stato approvato sia nell'UE che negli USA.

    Tanto per i fatti cristallini. Se vuoi saperne di più, troverai un elenco di link alle fonti nel prossimo post (purtroppo disponibile solo in tedesco). [1]

    Nel frattempo, durante le mie ricerche, mi sono imbattuto in altre informazioni piuttosto inquietanti:

    Sapevi che la Croce Rossa austriaca (sezione del Tirolo), ad esempio, sta cercando nuovi dipendenti per i centri vaccinali? I compiti includono la gestione dei flussi di pazienti, la preparazione di codici a barre e certificati di vaccinazione, nonché l'esecuzione di vaccinazioni mobili. I candidati devono essere "assertivi", tra le altre cose. Dalla fine di settembre, i nuovi dipendenti riceveranno uno stipendio lordo di circa 2.450 € al mese presso il loro posto di lavoro a Vienna. [2]

    BioNTech ha precedentemente annunciato sul quotidiano economico tedesco Handelsblatt che si aspetta che il 90 percento delle sue vendite totali venga generato entro la fine del 2024. [3]

    🏗 Attualmente, BioNTech sta costruendo la sua prima fabbrica commerciale di vaccini africana in Ruanda. L'attenzione qui include anche i vaccini mRNA contro Mpox. Alcune vecchie conoscenze hanno viaggiato per l'inaugurazione: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock si sono dati questo dubbio onore. A proposito, la Germania sta sostenendo lo sviluppo della produzione di vaccini in Ruanda con quasi 36 milioni di euro di denaro dei contribuenti tedeschi. [4]

    Cari lettori, credete alle coincidenze?
    IO NON CI CREDO!

    Seguitemi su Telegram: @christineanderson

    Cordiali saluti,
    La vostra Christine Anderson, MEP

    Fonte: https://t.me/christineanderson/1033
    OGNI ALLARMISMO E' INGIUSTIFICATO. PERO' QUESTI SONO I FATTI! 🇨🇦 🇺🇸 🇬🇧 🇦🇺 Cari concittadini, Il testo seguente contiene alcune teorie cospirative premium sul tema del "vaiolo delle scimmie". Almeno questo è ciò che affermerebbero coloro che credono a ciò che la TV racconta loro. Ma poiché nel frattempo quasi tutte le vecchie teorie cospirative si sono avverate, ora ne stiamo ricevendo una nuova scorta: Come probabilmente saprete, l'OMS ha già emesso la massima allerta sanitaria globale per il vaiolo delle scimmie (Mpox) la scorsa settimana, sebbene la diffusione sia limitata solo ad alcune regioni dell'Africa. Probabilmente saprete anche che un gioco di simulazione sul tema del "vaiolo delle scimmie" si è svolto alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco nel 2021. Uno dei partecipanti era Jeremy Farrar, l'allora direttore della fondazione sanitaria da miliardi di dollari "Wellcome Trust" (finanziata dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, tra gli altri). Per fortuna, Farrar è Chief Scientist presso l'OMS dall'anno scorso. Alla fine del 2023, BioNTech avvia una partnership strategica con la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI). La CEPI è stata fondata a Davos nel 2016 (il WEF invia i suoi saluti) ed è un'alleanza tra l'OMS, la Commissione UE, singoli governi, aziende farmaceutiche, donatori (privati) e fondazioni. Il "Wellcome Trust", la Fondazione Gates e l'ONU si distinguono nella panoramica degli investitori del 2024. A maggio 2024, BioNTech e CEPI hanno annunciato che stanno espandendo il loro portafoglio di vaccini mRNA, inclusi i vaccini contro Mpox. Allo stesso tempo, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie "Imvanex" di "Bavarian Nordic" è già in produzione in Danimarca ed è l'unico ad essere stato approvato sia nell'UE che negli USA. Tanto per i fatti cristallini. Se vuoi saperne di più, troverai un elenco di link alle fonti nel prossimo post (purtroppo disponibile solo in tedesco). [1] Nel frattempo, durante le mie ricerche, mi sono imbattuto in altre informazioni piuttosto inquietanti: 🚑 Sapevi che la Croce Rossa austriaca (sezione del Tirolo), ad esempio, sta cercando nuovi dipendenti per i centri vaccinali? I compiti includono la gestione dei flussi di pazienti, la preparazione di codici a barre e certificati di vaccinazione, nonché l'esecuzione di vaccinazioni mobili. I candidati devono essere "assertivi", tra le altre cose. Dalla fine di settembre, i nuovi dipendenti riceveranno uno stipendio lordo di circa 2.450 € al mese presso il loro posto di lavoro a Vienna. [2] 💰 BioNTech ha precedentemente annunciato sul quotidiano economico tedesco Handelsblatt che si aspetta che il 90 percento delle sue vendite totali venga generato entro la fine del 2024. [3] 🏗 Attualmente, BioNTech sta costruendo la sua prima fabbrica commerciale di vaccini africana in Ruanda. L'attenzione qui include anche i vaccini mRNA contro Mpox. Alcune vecchie conoscenze hanno viaggiato per l'inaugurazione: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock si sono dati questo dubbio onore. A proposito, la Germania sta sostenendo lo sviluppo della produzione di vaccini in Ruanda con quasi 36 milioni di euro di denaro dei contribuenti tedeschi. [4] ⚠️ Cari lettori, credete alle coincidenze? ‼️ IO NON CI CREDO! Seguitemi su Telegram: @christineanderson Cordiali saluti, La vostra Christine Anderson, MEP Fonte: https://t.me/christineanderson/1033
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  • Schwab non si arrende, e in Cina ripropone il suo piano. - D TUTTO E D+
    Schwab non si arrende, e in Cina ripropone il suo piano. Afferma che l’umanità deve essere “costretta a collaborare” con le élite globaliste Il fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, ha detto ai delegati di una conferenza tenutasi questa settimana in Cina che l’umanità deve essere “costretta a collaborare” con le entità globaliste. Il “Davos estivo” Intervenendo all'”Incontro annuale dei nuovi campioni” del WEF,

    https://dituttoedipiu.altervista.org/schwab-non-si-arrende-e-in-cina-ripropone-il-suo-piano-2/
    Schwab non si arrende, e in Cina ripropone il suo piano. - D TUTTO E D+ Schwab non si arrende, e in Cina ripropone il suo piano. Afferma che l’umanità deve essere “costretta a collaborare” con le élite globaliste Il fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, ha detto ai delegati di una conferenza tenutasi questa settimana in Cina che l’umanità deve essere “costretta a collaborare” con le entità globaliste. Il “Davos estivo” Intervenendo all'”Incontro annuale dei nuovi campioni” del WEF, https://dituttoedipiu.altervista.org/schwab-non-si-arrende-e-in-cina-ripropone-il-suo-piano-2/
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    Schwab non si arrende, e in Cina ripropone il suo piano. Afferma che l’umanità deve essere “costretta a collaborare” con le élite globaliste Il fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, ha detto ai delegati di una conferenza tenutasi questa settimana in Cina che l’umanità deve essere “costretta a collaborare” con le entità globaliste. Il “Davos estivo” Intervenendo all'”Incontro annuale dei nuovi campioni” del WEF,
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  • Dal profilo X di Andrea Stramezzi.
    Cardinale Bergoglio, scomunichi anche me!
    Per carità cristiana, scomunichi anche me!!
    Molti cristiani cattolici, come me, non si riconoscono nella Sua chiesa, non più Chiesa di Roma ma chiesa di Davos.
    Dal 333 a.C. (nonostante guerre, carestie, terremoti, alluvioni. calamità, pestilenze e pandemie), Lei è stato il primo e unico a chiudere tutti i luoghi di culto: Chiese, Abbazie, Conventi, Monasteri, Basiliche, Cattedrali. Lei è l’unico, sé dicente Pontefice, ad avere vietato messe, battesimi, funerali, comunioni, cresime, matrimoni ed estreme unzioni. Ma poi, riaperte le chiese, la Sua decisione concorde col PCdM di sostituire l’acqua benedetta, nelle acquasantiere, per metterci gli inutili disinfettanti prodotti dalle multinazionali, a cui Lei è fedele, così come (a tutte le coscienze critiche è apparsa scolpita nella pietra gelida la Sua devota fedeltà all’Anticristo Multinazionale) il dichiarare un atto d’amore addirittura l’inoculazione di pro-farmaci genici mai sperimentati su bimbi, anziani, “fragili” (come chiamate voi i malati cronici) e madri incinta o in allattamento, quando Lei non poteva non sapere che erano dannosi per moltissimi e per molti uomini, donne e bambini letali, denota non solo un profilo criminale, asservito al Potere ma un diavolo travestito da angelo, un lupo travestito da agnello (veda logo della Fabian Society), uno squallido imbroglione, strumento di Satana.
    Secondo Nostradamus, l’ultimo Papa sarebbe stato un Papa Nero (gesuita come Lei o di etnia africana?). Io sono tranquillo che non finirà il Cristianesimo, poiché Lei non è l’ultimo papa, pur essendo un nero gesuita, in quanto Lei non è un Papa, non lo è mai stato. Lei è solo un usurpatore del Sacro Soglio.
    Il Soglio è tutt’ora vacante, da quando è mancato Sua Santità Papa Benedetto XVI, al Secolo Papa Ratzinger.
    Attendo in trepida e vigile attesa la Sua gradita Scomunica.
    #MelGibson

    Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1810723313032851527?t=R2tm135LXijWU1-_5ygcKA&s=19
    Dal profilo X di Andrea Stramezzi. Cardinale Bergoglio, scomunichi anche me! Per carità cristiana, scomunichi anche me!! Molti cristiani cattolici, come me, non si riconoscono nella Sua chiesa, non più Chiesa di Roma ma chiesa di Davos. Dal 333 a.C. (nonostante guerre, carestie, terremoti, alluvioni. calamità, pestilenze e pandemie), Lei è stato il primo e unico a chiudere tutti i luoghi di culto: Chiese, Abbazie, Conventi, Monasteri, Basiliche, Cattedrali. Lei è l’unico, sé dicente Pontefice, ad avere vietato messe, battesimi, funerali, comunioni, cresime, matrimoni ed estreme unzioni. Ma poi, riaperte le chiese, la Sua decisione concorde col PCdM di sostituire l’acqua benedetta, nelle acquasantiere, per metterci gli inutili disinfettanti prodotti dalle multinazionali, a cui Lei è fedele, così come (a tutte le coscienze critiche è apparsa scolpita nella pietra gelida la Sua devota fedeltà all’Anticristo Multinazionale) il dichiarare un atto d’amore addirittura l’inoculazione di pro-farmaci genici mai sperimentati su bimbi, anziani, “fragili” (come chiamate voi i malati cronici) e madri incinta o in allattamento, quando Lei non poteva non sapere che erano dannosi per moltissimi e per molti uomini, donne e bambini letali, denota non solo un profilo criminale, asservito al Potere ma un diavolo travestito da angelo, un lupo travestito da agnello (veda logo della Fabian Society), uno squallido imbroglione, strumento di Satana. Secondo Nostradamus, l’ultimo Papa sarebbe stato un Papa Nero (gesuita come Lei o di etnia africana?). Io sono tranquillo che non finirà il Cristianesimo, poiché Lei non è l’ultimo papa, pur essendo un nero gesuita, in quanto Lei non è un Papa, non lo è mai stato. Lei è solo un usurpatore del Sacro Soglio. Il Soglio è tutt’ora vacante, da quando è mancato Sua Santità Papa Benedetto XVI, al Secolo Papa Ratzinger. Attendo in trepida e vigile attesa la Sua gradita Scomunica. #MelGibson Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1810723313032851527?t=R2tm135LXijWU1-_5ygcKA&s=19
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/wef-davos-estiva-in-cina/
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    WEF: “DAVOS ESTIVA” IN CINA - D TUTTO E D+
    WEF: “DAVOS ESTIVA” IN CINA Il sito web del World Economic Forum informa: AMNC24: Cinque cose da sapere sulla “Davos estiva” in Cina I leader si sono riuniti per l’Annual Meeting of the New Champions (AMNC) del World Economic Forum dal 25 al 27 giugno a Dalian, in Cina. Dall’intelligenza artificiale all’imprenditorialità, dall’energia alle persone, il programma ha affrontato sei
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  • Sembrava una personcina così per bene...

    Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati verso le dipendenti da parte di Klaus Schwab che respinge le accuse, ma si dimette.

    Donne rese oggetto di abusi e offese, licenziate perché erano incinta, oppure dopo aver avuto figli. Dipendenti cacciati senza una giusta causa, solo per svecchiare i ranghi. Neri insultati e penalizzati per il colore della pelle. E’ devastante l’inchiesta pubblicata dal Wall Street Journal sulle condizioni di lavoro al World Economic Forum di Davos, che tocca anche il suo fondatore Klaus Schwab. Il WEF ha smentito tutto, e attraverso il portavoce Yann Zopf ha risposto che l’articolo "caratterizza in maniera fuorviante la nostra organizzazione, la cultura e i colleghi, incluso il nostro fondatore". Il quotidiano finanziario di Manhattan però ha replicato di aver parlato con oltre 80 dipendenti attuali e del passato, facendo alcuni nomi per sostanziare le denunce, oltre a citare il gruppo di WhatsApp "WEFugees", in cui centinaia di ex impiegati hanno condiviso i traumi subiti.Secondo l’inchiesta, Schwab aveva chiesto di licenziare un gruppo di persone sopra i 50 anni d’età, solo perché voleva ringiovanire l’organizzazione. Il capo delle Risorse umane, Paolo Gallo, aveva risposto che per farlo sarebbero servite motivazioni legate alle loro prestazioni, ma poco dopo lui stesso era stato cacciato.Una donna ha raccontato che nel 2017 aveva ricevuto l’incarico di gestire una nuova iniziativa per le startup. Quando però aveva comunicato di essere incinta, era stata sollevata dall’incarico. "Almeno sei dipendenti sono state allontanate o hanno visto le loro carriere penalizzate, mentre aspettavano figli o quando erano tornare dalla maternità". Una di loro, Topaz Smith, ha confermato che la sua posizione era stata eliminata, una settimana prima di rientrare al lavoro dopo aver partorito due gemelli. Barbara Erskine ha rivelato che Schwab aveva incaricato un membro del consiglio di amministrazione di dirle che doveva perdere peso, perché non aveva "charm". Myriaam Boussina ha confermato di aver ricevuto complimenti dal fondatore che l’avevano messa in imbarazzo.

    Segue...

    https://www.repubblica.it/economia/2024/07/01/news/scandalo_a_davos_gli_ex_dipendenti_accusano_il_fondatore_del_wef_di_razzismo_e_discriminazione-423337250/
    Sembrava una personcina così per bene... Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati verso le dipendenti da parte di Klaus Schwab che respinge le accuse, ma si dimette. Donne rese oggetto di abusi e offese, licenziate perché erano incinta, oppure dopo aver avuto figli. Dipendenti cacciati senza una giusta causa, solo per svecchiare i ranghi. Neri insultati e penalizzati per il colore della pelle. E’ devastante l’inchiesta pubblicata dal Wall Street Journal sulle condizioni di lavoro al World Economic Forum di Davos, che tocca anche il suo fondatore Klaus Schwab. Il WEF ha smentito tutto, e attraverso il portavoce Yann Zopf ha risposto che l’articolo "caratterizza in maniera fuorviante la nostra organizzazione, la cultura e i colleghi, incluso il nostro fondatore". Il quotidiano finanziario di Manhattan però ha replicato di aver parlato con oltre 80 dipendenti attuali e del passato, facendo alcuni nomi per sostanziare le denunce, oltre a citare il gruppo di WhatsApp "WEFugees", in cui centinaia di ex impiegati hanno condiviso i traumi subiti.Secondo l’inchiesta, Schwab aveva chiesto di licenziare un gruppo di persone sopra i 50 anni d’età, solo perché voleva ringiovanire l’organizzazione. Il capo delle Risorse umane, Paolo Gallo, aveva risposto che per farlo sarebbero servite motivazioni legate alle loro prestazioni, ma poco dopo lui stesso era stato cacciato.Una donna ha raccontato che nel 2017 aveva ricevuto l’incarico di gestire una nuova iniziativa per le startup. Quando però aveva comunicato di essere incinta, era stata sollevata dall’incarico. "Almeno sei dipendenti sono state allontanate o hanno visto le loro carriere penalizzate, mentre aspettavano figli o quando erano tornare dalla maternità". Una di loro, Topaz Smith, ha confermato che la sua posizione era stata eliminata, una settimana prima di rientrare al lavoro dopo aver partorito due gemelli. Barbara Erskine ha rivelato che Schwab aveva incaricato un membro del consiglio di amministrazione di dirle che doveva perdere peso, perché non aveva "charm". Myriaam Boussina ha confermato di aver ricevuto complimenti dal fondatore che l’avevano messa in imbarazzo. Segue... https://www.repubblica.it/economia/2024/07/01/news/scandalo_a_davos_gli_ex_dipendenti_accusano_il_fondatore_del_wef_di_razzismo_e_discriminazione-423337250/
    WWW.REPUBBLICA.IT
    Scandalo a Davos. Gli ex dipendenti accusano il fondatore del Wef di razzismo e discriminazione
    Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati …
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  • UNA DELLE POCHISSIME BELLE NOTIZIE che ANCHE REPUBBLICA è COSTRETTA a DARE!
    Che fosse un poco di buono noi lo sapevamo perfettamente!

    https://www.repubblica.it/economia/2024/07/01/news/scandalo_a_davos_gli_ex_dipendenti_accusano_il_fondatore_del_wef_di_razzismo_e_discriminazione-423337250/
    UNA DELLE POCHISSIME BELLE NOTIZIE che ANCHE REPUBBLICA è COSTRETTA a DARE! Che fosse un poco di buono noi lo sapevamo perfettamente! https://www.repubblica.it/economia/2024/07/01/news/scandalo_a_davos_gli_ex_dipendenti_accusano_il_fondatore_del_wef_di_razzismo_e_discriminazione-423337250/
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    Scandalo a Davos. Gli ex dipendenti accusano il fondatore del Wef di razzismo e discriminazione
    Un’inchiesta del Wall Street Journal ricostruisce l’ambiente della società che organizza il forum: madri licenziate, casi di razzismo e approcci inappropriati …
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  • COMUNICATO

    di S.E. Mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

    Il Dicastero per la Dottrina della Fede mi ha comunicato, con una semplice email, l’avvio di un processo penale extragiudiziale nei miei confronti, con l’accusa di essere incorso nel delitto di scisma e contestandomi di aver negato la legittimità di «Papa Francesco», di aver rotto la comunione «con Lui» e di aver rifiutato il Concilio Vaticano II. Mi si convoca al Palazzo del Sant’Uffizio il 20 Giugno, in persona o rappresentato da un Avvocato. Presumo che anche la condanna sia già pronta, visto il processo extragiudiziale.

    Considero le accuse rivolte nei miei riguardi come un motivo di onore. Credo che la formulazione stessa dei capi d’accusa confermi le tesi che ho più e più volte sostenuto nei miei interventi. Non è un caso che l’accusa nei miei confronti riguardi la messa in discussione della legittimità di Jorge Mario Bergoglio e il rifiuto del Vaticano II: il Concilio rappresenta il cancro ideologico, teologico, morale e liturgico di cui la bergogliana “chiesa sinodale” è necessaria metastasi.

    Occorre che l’Episcopato, il Clero e il popolo di Dio si interroghino seriamente se sia coerente con la professione della Fede Cattolica assistere passivamente alla sistematica distruzione della Chiesa da parte dei suoi vertici, esattamente come altri eversori stanno distruggendo la società civile. Il globalismo chiede la sostituzione etnica: Bergoglio promuove l’immigrazione incontrollata e chiede l’integrazione delle culture e delle religioni. Il globalismo sostiene l’ideologia LGBTQ+: Bergoglio autorizza la benedizione delle coppie omosessuali e impone ai fedeli l’accettazione dell’omosessualismo, mentre copre gli scandali dei suoi protetti e li promuove ai più alti posti di responsabilità. Il globalismo impone l’agenda green: Bergoglio rende culto all’idolo della Pachamama, scrive deliranti encicliche sull’ambiente, sostiene l’Agenda 2030 e attacca chi mette in discussione la teoria sul riscaldamento globale di origine antropica. Esorbita dal proprio ruolo in questioni di stretta pertinenza della scienza, ma sempre e solo in una direzione, che è quella diametralmente opposta a ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. Ha imposto l’uso dei sieri genici sperimentali, che hanno provocato danni gravissimi, decessi e sterilità, definendoli «un atto d’amore», in cambio dei finanziamenti delle industrie farmaceutiche e delle fondazioni filantropiche. La sua totale consentaneità con la religione di Davos è scandalosa. Ovunque i governi al servizio del Word Economic Forum hanno introdotto o esteso l’aborto, promosso il vizio, legittimato le unioni omosessuali o la transizione di genere, incentivato l’eutanasia e tollerato la persecuzione dei Cattolici, non una parola è stata spesa in difesa della Fede o della Morale minacciate, a sostegno delle battaglie civili di tanti Cattolici abbandonati dal Vaticano e dai Vescovi. Non una parola per i Cattolici perseguitati in Cina, complice la Santa Sede che considera i miliardi di Pechino più importanti della vita e della libertà di migliaia di Cinesi fedeli alla Chiesa Romana. Nessuno scisma, nella “chiesa sinodale” presieduta da Bergoglio, si ravvisa né da parte dell’Episcopato Tedesco, né dei Vescovi di nomina governativa consacrati in Cina senza il mandato di Roma. Perché la loro azione è coerente con la distruzione della Chiesa, e quindi va dissimulata, minimizzata, tollerata e infine incoraggiata. In questi undici anni di “pontificato” la Chiesa Cattolica è stata umiliata e screditata soprattutto a causa degli scandali e della corruzione dei vertici della Gerarchia, totalmente ignorati mentre il più spietato autoritarismo vaticano infieriva su Sacerdoti e Religiosi fedeli, piccole comunità di Monache tradizionali, comunità legate alla Messa in latino.

    Questo zelo a senso unico ricorda il fanatismo di Cromwell, tipico di chi sfida la Provvidenza nella presunzione di sapersi finalmente in cima alla piramide gerarchica, libero di fare e disfare a piacimento senza che nessuno obbietti alcunché. E quest’opera di distruzione, questa volontà di rinunciare alla salvezza delle anime in nome di una pace umana che nega Dio non è un’invenzione di Bergoglio, ma lo scopo principale (e inconfessabile) di chi ha usato un Concilio per contraddire il Magistero cattolico e iniziare a demolire la Chiesa dall’interno, per piccoli passi, ma sempre in un’unica direzione, sempre con l’indulgente tolleranza o la colpevole inazione, se non addirittura l’esplicita approvazione delle Autorità romane. La Chiesa Cattolica è stata occupata lentamente ma inesorabilmente e a Bergoglio è stato dato l’incarico di farla diventare un’agenzia filantropica, la “chiesa dell’umanità, dell’inclusione, dell’ambiente” al servizio del Nuovo Ordine Mondiale. Ma questa non è la Chiesa Cattolica: è la sua contraffazione.

    La Rinunzia di Benedetto XVI e la nomina da parte della Mafia di San Gallo di un successore in linea con i diktat dell’Agenda 2030 doveva consentire – e ha effettivamente consentito – di gestire il golpe globale con la complicità e l’autorevolezza della Chiesa di Roma. Bergoglio è per la Chiesa ciò che altri leader mondiali sono per le loro Nazioni: traditori, eversori, liquidatori finali della società tradizionale e certi dell’impunità. Il vizio di consenso (vitium consensus) da parte di Bergoglio nell’accettare l’elezione si basa appunto sull’evidente alienità della sua azione di governo e di magistero rispetto a ciò che qualsiasi Cattolico di qualsiasi tempo si aspetta dal Vicario di Cristo e dal Successore del Principe degli Apostoli. Tutto ciò che Bergoglio compie costituisce un’offesa e una provocazione a tutta la Chiesa Cattolica, ai suoi Santi di tutti i tempi, ai Martiri che sono stati uccisi in odium Fidei, ai Papi di tutti i tempi fino al Concilio Vaticano II.

    Questa è anche e principalmente un’offesa al divino Capo della Chiesa, Nostro Signore Gesù Cristo, la Cui sacra autorità Bergoglio esercita in danno al Corpo Mistico, con un’azione che è troppo sistematica e coerente per poter apparire frutto di mera incapacità. Nell’opera di Bergoglio e della sua cerchia si concretizza il monito del Signore: Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di agnelli, ma che nell’intimo sono lupi rapaci (Mt 7, 15). Con costoro mi onoro di non avere né volere alcuna comunione ecclesiale: la loro è una lobby, che dissimula la propria complicità con i padroni del mondo per ingannare tante anime e impedire ogni resistenza all’instaurazione del Regno dell’Anticristo.

    Dinanzi alle accuse del Dicastero rivendico, come Successore degli Apostoli, di essere in piena comunione con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con il Magistero dei Romani Pontefici e con l’ininterrotta Tradizione dottrinale, morale e liturgica che essi hanno fedelmente custodito.

    Ripudio gli errori neomodernisti insiti nel Concilio Vaticano II e nel cosiddetto “magistero postconciliare”, in particolare in materia di collegialità, di ecumenismo, di libertà religiosa, di laicità dello Stato e di liturgia.

    Ripudio, respingo e condanno gli scandali, gli errori e le eresie di Jorge Mario Bergoglio, che manifesta una gestione assolutamente tirannica del potere, esercitata contro lo scopo che legittima l’Autorità nella Chiesa: un’autorità che è vicaria di quella di Cristo, e che come tale a Lui solo deve obbedire. Questa separazione del Papato dal proprio principio legittimante che è Cristo Pontefice trasforma il ministerium in una tirannide autoreferenziale.

    Con questa “chiesa bergogliana”, nessun Cattolico degno di questo nome può essere in comunione, perché essa agisce in palese discontinuità e rottura con tutti i Papi della storia e con la Chiesa di Cristo.

    Cinquant’anni fa, in quello stesso Palazzo del Sant’Uffizio, l’Arcivescovo Marcel Lefebvre venne convocato e accusato di scisma per aver rifiutato il Vaticano II. La sua difesa è la mia, le sue parole sono le mie, miei sono i suoi argomenti dinanzi ai quali le Autorità romane non hanno potuto condannarlo per eresia, dovendo aspettare che consacrasse dei Vescovi per avere il pretesto di dichiararlo scismatico e revocargli la scomunica quando ormai era morto. Lo schema si ripete anche dopo che dieci lustri hanno dimostrato la scelta profetica di Mons. Lefebvre.

    In questi tempi di apostasia, i Cattolici troveranno nei Pastori fedeli al mandato ricevuto da Nostro Signore un esempio e un incoraggiamento a permanere nella Verità di Cristo.

    Depositum custodi, secondo l’esortazione dell’Apostolo: avvicinandosi il momento in cui dovrò rendere conto al Figlio di Dio di ogni mia azione, intendo perseverare nel bonum certamen e non venir meno alla testimonianza di Fede che è richiesta a chi come Vescovo è insignito della pienezza del Sacerdozio e costituito Successore degli Apostoli.

    Invito tutti i Cattolici a pregare perché il Signore venga in soccorso della Sua Chiesa e infonda coraggio a quanti sono perseguitati a causa della Fede.

    + Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
    COMUNICATO di S.E. Mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo Il Dicastero per la Dottrina della Fede mi ha comunicato, con una semplice email, l’avvio di un processo penale extragiudiziale nei miei confronti, con l’accusa di essere incorso nel delitto di scisma e contestandomi di aver negato la legittimità di «Papa Francesco», di aver rotto la comunione «con Lui» e di aver rifiutato il Concilio Vaticano II. Mi si convoca al Palazzo del Sant’Uffizio il 20 Giugno, in persona o rappresentato da un Avvocato. Presumo che anche la condanna sia già pronta, visto il processo extragiudiziale. Considero le accuse rivolte nei miei riguardi come un motivo di onore. Credo che la formulazione stessa dei capi d’accusa confermi le tesi che ho più e più volte sostenuto nei miei interventi. Non è un caso che l’accusa nei miei confronti riguardi la messa in discussione della legittimità di Jorge Mario Bergoglio e il rifiuto del Vaticano II: il Concilio rappresenta il cancro ideologico, teologico, morale e liturgico di cui la bergogliana “chiesa sinodale” è necessaria metastasi. Occorre che l’Episcopato, il Clero e il popolo di Dio si interroghino seriamente se sia coerente con la professione della Fede Cattolica assistere passivamente alla sistematica distruzione della Chiesa da parte dei suoi vertici, esattamente come altri eversori stanno distruggendo la società civile. Il globalismo chiede la sostituzione etnica: Bergoglio promuove l’immigrazione incontrollata e chiede l’integrazione delle culture e delle religioni. Il globalismo sostiene l’ideologia LGBTQ+: Bergoglio autorizza la benedizione delle coppie omosessuali e impone ai fedeli l’accettazione dell’omosessualismo, mentre copre gli scandali dei suoi protetti e li promuove ai più alti posti di responsabilità. Il globalismo impone l’agenda green: Bergoglio rende culto all’idolo della Pachamama, scrive deliranti encicliche sull’ambiente, sostiene l’Agenda 2030 e attacca chi mette in discussione la teoria sul riscaldamento globale di origine antropica. Esorbita dal proprio ruolo in questioni di stretta pertinenza della scienza, ma sempre e solo in una direzione, che è quella diametralmente opposta a ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. Ha imposto l’uso dei sieri genici sperimentali, che hanno provocato danni gravissimi, decessi e sterilità, definendoli «un atto d’amore», in cambio dei finanziamenti delle industrie farmaceutiche e delle fondazioni filantropiche. La sua totale consentaneità con la religione di Davos è scandalosa. Ovunque i governi al servizio del Word Economic Forum hanno introdotto o esteso l’aborto, promosso il vizio, legittimato le unioni omosessuali o la transizione di genere, incentivato l’eutanasia e tollerato la persecuzione dei Cattolici, non una parola è stata spesa in difesa della Fede o della Morale minacciate, a sostegno delle battaglie civili di tanti Cattolici abbandonati dal Vaticano e dai Vescovi. Non una parola per i Cattolici perseguitati in Cina, complice la Santa Sede che considera i miliardi di Pechino più importanti della vita e della libertà di migliaia di Cinesi fedeli alla Chiesa Romana. Nessuno scisma, nella “chiesa sinodale” presieduta da Bergoglio, si ravvisa né da parte dell’Episcopato Tedesco, né dei Vescovi di nomina governativa consacrati in Cina senza il mandato di Roma. Perché la loro azione è coerente con la distruzione della Chiesa, e quindi va dissimulata, minimizzata, tollerata e infine incoraggiata. In questi undici anni di “pontificato” la Chiesa Cattolica è stata umiliata e screditata soprattutto a causa degli scandali e della corruzione dei vertici della Gerarchia, totalmente ignorati mentre il più spietato autoritarismo vaticano infieriva su Sacerdoti e Religiosi fedeli, piccole comunità di Monache tradizionali, comunità legate alla Messa in latino. Questo zelo a senso unico ricorda il fanatismo di Cromwell, tipico di chi sfida la Provvidenza nella presunzione di sapersi finalmente in cima alla piramide gerarchica, libero di fare e disfare a piacimento senza che nessuno obbietti alcunché. E quest’opera di distruzione, questa volontà di rinunciare alla salvezza delle anime in nome di una pace umana che nega Dio non è un’invenzione di Bergoglio, ma lo scopo principale (e inconfessabile) di chi ha usato un Concilio per contraddire il Magistero cattolico e iniziare a demolire la Chiesa dall’interno, per piccoli passi, ma sempre in un’unica direzione, sempre con l’indulgente tolleranza o la colpevole inazione, se non addirittura l’esplicita approvazione delle Autorità romane. La Chiesa Cattolica è stata occupata lentamente ma inesorabilmente e a Bergoglio è stato dato l’incarico di farla diventare un’agenzia filantropica, la “chiesa dell’umanità, dell’inclusione, dell’ambiente” al servizio del Nuovo Ordine Mondiale. Ma questa non è la Chiesa Cattolica: è la sua contraffazione. La Rinunzia di Benedetto XVI e la nomina da parte della Mafia di San Gallo di un successore in linea con i diktat dell’Agenda 2030 doveva consentire – e ha effettivamente consentito – di gestire il golpe globale con la complicità e l’autorevolezza della Chiesa di Roma. Bergoglio è per la Chiesa ciò che altri leader mondiali sono per le loro Nazioni: traditori, eversori, liquidatori finali della società tradizionale e certi dell’impunità. Il vizio di consenso (vitium consensus) da parte di Bergoglio nell’accettare l’elezione si basa appunto sull’evidente alienità della sua azione di governo e di magistero rispetto a ciò che qualsiasi Cattolico di qualsiasi tempo si aspetta dal Vicario di Cristo e dal Successore del Principe degli Apostoli. Tutto ciò che Bergoglio compie costituisce un’offesa e una provocazione a tutta la Chiesa Cattolica, ai suoi Santi di tutti i tempi, ai Martiri che sono stati uccisi in odium Fidei, ai Papi di tutti i tempi fino al Concilio Vaticano II. Questa è anche e principalmente un’offesa al divino Capo della Chiesa, Nostro Signore Gesù Cristo, la Cui sacra autorità Bergoglio esercita in danno al Corpo Mistico, con un’azione che è troppo sistematica e coerente per poter apparire frutto di mera incapacità. Nell’opera di Bergoglio e della sua cerchia si concretizza il monito del Signore: Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di agnelli, ma che nell’intimo sono lupi rapaci (Mt 7, 15). Con costoro mi onoro di non avere né volere alcuna comunione ecclesiale: la loro è una lobby, che dissimula la propria complicità con i padroni del mondo per ingannare tante anime e impedire ogni resistenza all’instaurazione del Regno dell’Anticristo. Dinanzi alle accuse del Dicastero rivendico, come Successore degli Apostoli, di essere in piena comunione con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con il Magistero dei Romani Pontefici e con l’ininterrotta Tradizione dottrinale, morale e liturgica che essi hanno fedelmente custodito. Ripudio gli errori neomodernisti insiti nel Concilio Vaticano II e nel cosiddetto “magistero postconciliare”, in particolare in materia di collegialità, di ecumenismo, di libertà religiosa, di laicità dello Stato e di liturgia. Ripudio, respingo e condanno gli scandali, gli errori e le eresie di Jorge Mario Bergoglio, che manifesta una gestione assolutamente tirannica del potere, esercitata contro lo scopo che legittima l’Autorità nella Chiesa: un’autorità che è vicaria di quella di Cristo, e che come tale a Lui solo deve obbedire. Questa separazione del Papato dal proprio principio legittimante che è Cristo Pontefice trasforma il ministerium in una tirannide autoreferenziale. Con questa “chiesa bergogliana”, nessun Cattolico degno di questo nome può essere in comunione, perché essa agisce in palese discontinuità e rottura con tutti i Papi della storia e con la Chiesa di Cristo. Cinquant’anni fa, in quello stesso Palazzo del Sant’Uffizio, l’Arcivescovo Marcel Lefebvre venne convocato e accusato di scisma per aver rifiutato il Vaticano II. La sua difesa è la mia, le sue parole sono le mie, miei sono i suoi argomenti dinanzi ai quali le Autorità romane non hanno potuto condannarlo per eresia, dovendo aspettare che consacrasse dei Vescovi per avere il pretesto di dichiararlo scismatico e revocargli la scomunica quando ormai era morto. Lo schema si ripete anche dopo che dieci lustri hanno dimostrato la scelta profetica di Mons. Lefebvre. In questi tempi di apostasia, i Cattolici troveranno nei Pastori fedeli al mandato ricevuto da Nostro Signore un esempio e un incoraggiamento a permanere nella Verità di Cristo. Depositum custodi, secondo l’esortazione dell’Apostolo: avvicinandosi il momento in cui dovrò rendere conto al Figlio di Dio di ogni mia azione, intendo perseverare nel bonum certamen e non venir meno alla testimonianza di Fede che è richiesta a chi come Vescovo è insignito della pienezza del Sacerdozio e costituito Successore degli Apostoli. Invito tutti i Cattolici a pregare perché il Signore venga in soccorso della Sua Chiesa e infonda coraggio a quanti sono perseguitati a causa della Fede. + Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
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  • L'annuncio dell'addio di Klaus Schwab al World Economic Forum non deve illuderci. Resterà dietro le quinte: il progetto del Grande Reset teorizzato dal "Pifferaio di Davos" è destinato a proseguire e farà ancora molti danni. Prima di fallire. 

    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-vecchio-pifferaio-di-davos-abdica-ma-la-musica-continua/
    L'annuncio dell'addio di Klaus Schwab al World Economic Forum non deve illuderci. Resterà dietro le quinte: il progetto del Grande Reset teorizzato dal "Pifferaio di Davos" è destinato a proseguire e farà ancora molti danni. Prima di fallire.  https://dituttoedipiu.altervista.org/il-vecchio-pifferaio-di-davos-abdica-ma-la-musica-continua/
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    Il vecchio pifferaio di Davos abdica, ma la musica continua - D TUTTO E D+
    Il vecchio pifferaio di Davos abdica, ma la musica continua Klaus Schwab, il fatidico Pifferaio di Davos, ha annunciato le sue dimissioni da
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  • Passaporto europeo x i vaccini è sempre +urgente”Letta illustra impunem. il delirante piano della feccia al servizio di Davos: come da tradizione, lo dicono apertamente senza paura di nascondersi
    LETTA STA CERCANDO DI DISPERDERE ALTRI VOTI DEL PD
    CON QUESTO SUO SOGNO PERVERSO.
    Passaporto europeo x i vaccini è sempre +urgente”Letta illustra impunem. il delirante piano della feccia al servizio di Davos: come da tradizione, lo dicono apertamente senza paura di nascondersi LETTA STA CERCANDO DI DISPERDERE ALTRI VOTI DEL PD CON QUESTO SUO SOGNO PERVERSO.
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