• Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE!
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese **** Schoof.

    Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE! Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese Dick Schoof. Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Brutto clima alla Cop29 di Baku
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima: ecco perché
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • 🇺🇲 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI
    Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!"
    Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano.
    Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli.
    (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...)

    https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
    🇺🇲 🇮🇱 NEGLI USA SEMPRE PIÙ EBREI VENGONO BUTTATI FUORI DAI LOCALI PUBBLICI Pare che addirittura qualche cliente si rivolga loro urlando: "Hitler aveva ragione! Siete mentitori spudorati! Avete mentito su tutta la storia della WWII!" Il genocidio in Palestina colpisce profondamente ogni essere umano. Ma tutti dovrebbero ricordare che gli uomini nascono uguali. Ebrei si nasce, ma sionisti si diventa. E per fortuna non tutti i sionisti sono criminali di guerra. Il governo Netanyahu si regge sulla guerra (altrimenti sarebbe già caduto da un pezzo e molti suoi esponenti sarebbero in galera per accuse di corruzione e scandali finanziari), e la guerra fa molto comodo alla finanza anglosionista che controlla l'industria bellica. Ma la guerra si alimenta di odio. Perciò chi discrimina gli ebrei solo per la loro origine, in realtà fa il gioco di chi vuole continuare il massacro dei Palestinesi. La semina dell'odio non risolve i problemi, ma li aggrava. Le forze malvagie vivono di provocazioni, e si alimentano assorbendo l'energia di chi reagisce d'istinto, senza saper individuare i veri bersagli. (Certo gli imbarazzati silenzi, e gli impossibili tentativi di giustificazione, di alcuni alti esponenti della comunità ebraica, come da noi la senatrice a vita Segre, non aiutano ...) 🤐🤐🤐 https://x.com/M25016096/status/1852716795485949994?t=dtlVQqfV4Y9197Ygcazb3g&s=19
    Like
    Love
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 838 Visualizzazioni
  • Eccoli! Non sono i genitori, ma si prendono amabilmente e caramente cura dei nostri figli, per avvicinarli al tema dell' educazione finanziaria, ed AIUTARLI A FAMILIARIZZARE con gli STRUMENTI di PAGAMENTO e la MONETA ELETTRONICA!!!!

    I nostri Figli devono familiarizzare con la Storia, la Grammatica, le Scienze... Non con la FINANZA e la Moneta Elettronica!!!
    Mentre i Professori cambiano ogni anno, perché non c' è più continuità nemmeno per gli Insegnanti di Sostegno, ed ogni giorno gli Studenti si trovano con diverse ore buche, poiché non vengono nominati i supplenti!

    E le famiglie sono anche grate, per questa Tessera

    Fonte: Canale Telegram Io non pago Italia
    Eccoli! Non sono i genitori, ma si prendono amabilmente e caramente cura dei nostri figli, per avvicinarli al tema dell' educazione finanziaria, ed AIUTARLI A FAMILIARIZZARE con gli STRUMENTI di PAGAMENTO e la MONETA ELETTRONICA!!!! I nostri Figli devono familiarizzare con la Storia, la Grammatica, le Scienze... Non con la FINANZA e la Moneta Elettronica!!! Mentre i Professori cambiano ogni anno, perché non c' è più continuità nemmeno per gli Insegnanti di Sostegno, ed ogni giorno gli Studenti si trovano con diverse ore buche, poiché non vengono nominati i supplenti! E le famiglie sono anche grate, per questa Tessera 👿 Fonte: Canale Telegram Io non pago Italia
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 698 Visualizzazioni
  • Ecco come si può far fallire una società in 5 minuti!!!
    Operazione di alta finanza!

    Bio On, da gioiellino a crack: il sogno della plastica biodegradabile al 100% distrutto dalla finanza. La storia

    https://www.affaritaliani.it/economia/bio-on-da-gioiellino-a-crack-il-sogno-della-plastica-biodegradabile-al-100-distrutto-dalla-finanza-la-storia-940690.html?refresh_ce
    Ecco come si può far fallire una società in 5 minuti!!! Operazione di alta finanza! Bio On, da gioiellino a crack: il sogno della plastica biodegradabile al 100% distrutto dalla finanza. La storia https://www.affaritaliani.it/economia/bio-on-da-gioiellino-a-crack-il-sogno-della-plastica-biodegradabile-al-100-distrutto-dalla-finanza-la-storia-940690.html?refresh_ce
    WWW.AFFARITALIANI.IT
    Bio On, da gioiellino a crack: il sogno della plastica biodegradabile al 100% distrutto dalla finanza. La storia
    La Start up che produceva plastica biodegradabile al 100% diventò un caso mondiale prima che la finanza l'affossasse. Fallisce e finisce in tribunale...
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 697 Visualizzazioni
  • Blackrock è un gestore che ha un monopolio dei fondi pensione USA e li gestisce comprando con algoritmi ogni sorta di azioni e titoli. Non ha nessun titolo per fare investimenti in infrastrutture di cui non ha esperienza. E' gente che vive di rendita e usura
    x.com/GiovannZibordi…
    Se il governo italiano ha bisogno di fondi per fare investimenti, basta che imponga alle banche italiane di prestarglieli. Ma non comprando BTP. Basta un semplice prestito, come si fa ad un azienda e al governo lo si fa a condizioni di favore ovviamente.

    Sai perchè devi farti dare un prestito e no farti comprare BTP ? Perchè il valore del BTP oscilla sui mercati ed è oggetto di speculazione. Il valore di un prestito, se paghi le rate ovviamente, non oscilla e non è soggetto a speculazione.. Questo è il segreto della finanza che da circa... 15 anni ?... provo a spiegare invano.

    Il governo, dato che sussidia e garantisce le banche, ha diritto a fargli creare del denaro (perchè le banche CREANO il denaro che prestano...) e farselo dare senza passare PER I MERCATI FINANZIARI" (cioè Blackrock, JP Morgan... ecc..)

    Tutto gira intorno alla creazione del denaro, che viene effettuata dalle banche (o dalla banca centrale se finanzia il governo). In Italia il governo ha rinunciato a qualunque influenza sulle banche, che però sono quelle che creano il denaro che circola. Si finge che la quantità di soldi sia fissa e limitata e quindi che si debba farseli dare da chi gestisce fondi pensione in USA:..

    Questa è la formula che usano in Giappone e Cina con successo..

    G.Zibordi

    https://www.ilsole24ore.com/art/governo-premier-meloni-riceve-l-ad-blackrock-tavolo-investimenti-infrastrutture-AGCc6RJ?utm_term=Autofeed&utm_medium=TWSole24Ore&utm_source=Twitter&s=09#Echobox=1727751752
    Blackrock è un gestore che ha un monopolio dei fondi pensione USA e li gestisce comprando con algoritmi ogni sorta di azioni e titoli. Non ha nessun titolo per fare investimenti in infrastrutture di cui non ha esperienza. E' gente che vive di rendita e usura x.com/GiovannZibordi… Se il governo italiano ha bisogno di fondi per fare investimenti, basta che imponga alle banche italiane di prestarglieli. Ma non comprando BTP. Basta un semplice prestito, come si fa ad un azienda e al governo lo si fa a condizioni di favore ovviamente. Sai perchè devi farti dare un prestito e no farti comprare BTP ? Perchè il valore del BTP oscilla sui mercati ed è oggetto di speculazione. Il valore di un prestito, se paghi le rate ovviamente, non oscilla e non è soggetto a speculazione.. Questo è il segreto della finanza che da circa... 15 anni ?... provo a spiegare invano. Il governo, dato che sussidia e garantisce le banche, ha diritto a fargli creare del denaro (perchè le banche CREANO il denaro che prestano...) e farselo dare senza passare PER I MERCATI FINANZIARI" (cioè Blackrock, JP Morgan... ecc..) Tutto gira intorno alla creazione del denaro, che viene effettuata dalle banche (o dalla banca centrale se finanzia il governo). In Italia il governo ha rinunciato a qualunque influenza sulle banche, che però sono quelle che creano il denaro che circola. Si finge che la quantità di soldi sia fissa e limitata e quindi che si debba farseli dare da chi gestisce fondi pensione in USA:.. Questa è la formula che usano in Giappone e Cina con successo.. G.Zibordi https://www.ilsole24ore.com/art/governo-premier-meloni-riceve-l-ad-blackrock-tavolo-investimenti-infrastrutture-AGCc6RJ?utm_term=Autofeed&utm_medium=TWSole24Ore&utm_source=Twitter&s=09#Echobox=1727751752
    WWW.ILSOLE24ORE.COM
    Governo, Meloni incontra l’ad di BlackRock per investimenti su infrastrutture
    Scambio di vedute su possibili investimenti del Fondo Usa in Italia nell’ambito dello sviluppo di “data center” e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • GRAZIE AMICI, PER IL VOSTRO LIKE. LA NOTIZIA DI OGGI E' QUELLA CHE LA MELONA CONSEGNA LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE, ENI, PIANO MATTEI A BLACKROCK. CIOE' STATA FACENDO LA PEGGIORE SVENDITA DEI GIOIELLI DI FAMIGLIA !!!!. E' LA RESA FINALE DELLA ITALIA ALLA PEGGIORE FINANZA . CON LA MALEDETTA DI PALAZZO CHIGI, L'ITALIA HA UN NUOVO PADRONE, BLACKROCK !!!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    GRAZIE AMICI, PER IL VOSTRO LIKE. LA NOTIZIA DI OGGI E' QUELLA CHE LA MELONA CONSEGNA LE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE, ENI, PIANO MATTEI A BLACKROCK. CIOE' STATA FACENDO LA PEGGIORE SVENDITA DEI GIOIELLI DI FAMIGLIA !!!!. E' LA RESA FINALE DELLA ITALIA ALLA PEGGIORE FINANZA . CON LA MALEDETTA DI PALAZZO CHIGI, L'ITALIA HA UN NUOVO PADRONE, BLACKROCK !!!!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    0 Commenti 0 Condivisioni 637 Visualizzazioni
  • SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato”

    Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli.

    “Disegno criminoso per evadere le tasse”
    Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”.

    Il memorandum e le disposizioni al family office
    Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni.

    Un’eredità da 800 milioni
    Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”.

    La complicata storia legale
    Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato” Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli. “Disegno criminoso per evadere le tasse” Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”. Il memorandum e le disposizioni al family office Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. Un’eredità da 800 milioni Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”. La complicata storia legale Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
    Like
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 5K Visualizzazioni
  • LA BCE TAGLIA I TASSI E GLI ITALIANI TAGLIANO LE SPESE - Che idea ti sei fatto?

    La Banca centrale europea taglia i tassi di interesse. Il mondo della finanza applaude. E i cittadini ne capiscono poco o niente.
    Mentre Christine Lagarde, presidente della Bce, viene salutata come la salvatrice della patria, cerchiamo di vederci chiaro. Cosa vuol dire "riduzione dei tassi di interesse"? Cosa cambia per le tasche dei cittadini. Ne parliamo con Gilberto Trombetta (giornalista economico) e Mauro Sandri (avvocato), con il contributo della professoressa Clara Mattei (docente del dipartimento della New school for social research di New York). Non perderti questa puntata di "Che idea ti sei fatto?"

    https://www.byoblu.com/2024/09/13/la-bce-taglia-i-tassi-e-gli-italiani-tagliano-le-spese-che-idea-ti-sei-fatto/
    LA BCE TAGLIA I TASSI E GLI ITALIANI TAGLIANO LE SPESE - Che idea ti sei fatto? La Banca centrale europea taglia i tassi di interesse. Il mondo della finanza applaude. E i cittadini ne capiscono poco o niente. Mentre Christine Lagarde, presidente della Bce, viene salutata come la salvatrice della patria, cerchiamo di vederci chiaro. Cosa vuol dire "riduzione dei tassi di interesse"? Cosa cambia per le tasche dei cittadini. Ne parliamo con Gilberto Trombetta (giornalista economico) e Mauro Sandri (avvocato), con il contributo della professoressa Clara Mattei (docente del dipartimento della New school for social research di New York). Non perderti questa puntata di "Che idea ti sei fatto?" ➡️ https://www.byoblu.com/2024/09/13/la-bce-taglia-i-tassi-e-gli-italiani-tagliano-le-spese-che-idea-ti-sei-fatto/
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
  • Moderna, crollano le vendite del vaccino anti-Covid.
    MA VA???
    CHISSÀ PERCHÉ???
    Moderna taglia le spese di ricerca e sviluppo per 1,1 miliardi e crolla a Wall Street
    Con il rallentamento del mercato dei vaccini Covid-19, la big pharma punta sui trattamenti per malattie respiratorie e virali, oltre a farmaci oncologici e per malattie rare. Il piano è quello di ridurre le spese di ricerca e sviluppo, in vista di una generale ridefinizione delle priorità strategiche | Moderna, crollano le vendite del vaccino anti-Covid. Ma i risultati del primo trimestre sono migliori delle attese...
    https://www.milanofinanza.it/amp/news/moderna-taglia-le-spese-di-ricerca-e-sviluppo-per-1-1-miliardi-e-crolla-a-wall-street-202409121737421614

    #moderna
    #crollomoderna
    #modernacrollowallstreet
    Moderna, crollano le vendite del vaccino anti-Covid. MA VA??? CHISSÀ PERCHÉ??? Moderna taglia le spese di ricerca e sviluppo per 1,1 miliardi e crolla a Wall Street Con il rallentamento del mercato dei vaccini Covid-19, la big pharma punta sui trattamenti per malattie respiratorie e virali, oltre a farmaci oncologici e per malattie rare. Il piano è quello di ridurre le spese di ricerca e sviluppo, in vista di una generale ridefinizione delle priorità strategiche | Moderna, crollano le vendite del vaccino anti-Covid. Ma i risultati del primo trimestre sono migliori delle attese... https://www.milanofinanza.it/amp/news/moderna-taglia-le-spese-di-ricerca-e-sviluppo-per-1-1-miliardi-e-crolla-a-wall-street-202409121737421614 #moderna #crollomoderna #modernacrollowallstreet
    WWW.MILANOFINANZA.IT
    Moderna taglia le spese di ricerca e sviluppo per 1,1 miliardi e crolla a Wall Street - MilanoFinanza News
    Con il rallentamento del mercato dei vaccini Covid-19, la big pharma punta sui trattamenti per malattie respiratorie e virali, oltre a farmaci oncologici e per malattie rare. Il piano è quello di ridurre le spese di ricerca e sviluppo, in vista di una generale ridefinizione delle priorità strategiche
    Like
    4
    0 Commenti 0 Condivisioni 3K Visualizzazioni
  • Io non sono un sostenitore del premierato, ma quello che è stato appena ammesso da Bruxelles (e ovviamente rilanciato acriticamente dai pennivendoli anti-italiani) è di una gravità assoluta. L'UE non apprezza la riforma perché impedirebbe l'instaurazione di eventuali governi tecnici in Italia. In pratica vi stanno dicendo in faccia che l'ideale, per questi criminali, è che l'Italia possa tornare da un momento all'altro in mano a un macellaio come Monti o un sicario dell'alta finanza come Draghi.
    Questa dichiarazione arriva a poche ore dalla perdita di un commissario italiano e dalla critica feroce alla riforma della giustizia Nordio.
    L'attuale Governo, come i precedenti, non mette minimamente in discussione l'appartenenza dell'Italia alla gabbia europea ma a Bruxelles non basta: l'adesione al vincolo esterno, per l'Italia, deve essere TOTALE.
    Chissà quanti altri pesci in faccia dovranno ricevere certi geni prima di capire cosa significhi tentare di cambiare l'UE da dentro...
    Io non sono un sostenitore del premierato, ma quello che è stato appena ammesso da Bruxelles (e ovviamente rilanciato acriticamente dai pennivendoli anti-italiani) è di una gravità assoluta. L'UE non apprezza la riforma perché impedirebbe l'instaurazione di eventuali governi tecnici in Italia. In pratica vi stanno dicendo in faccia che l'ideale, per questi criminali, è che l'Italia possa tornare da un momento all'altro in mano a un macellaio come Monti o un sicario dell'alta finanza come Draghi. Questa dichiarazione arriva a poche ore dalla perdita di un commissario italiano e dalla critica feroce alla riforma della giustizia Nordio. L'attuale Governo, come i precedenti, non mette minimamente in discussione l'appartenenza dell'Italia alla gabbia europea ma a Bruxelles non basta: l'adesione al vincolo esterno, per l'Italia, deve essere TOTALE. Chissà quanti altri pesci in faccia dovranno ricevere certi geni prima di capire cosa significhi tentare di cambiare l'UE da dentro...
    Angry
    2
    0 Commenti 0 Condivisioni 2K Visualizzazioni
Altri risultati