• PER NON DIMENTICARE!
    Rovesciamo il paradigma - Prof. Sergio Barbesta alla manif. di Libera Piazza Genova - 19/02/22

    "Proprio ieri ho sentito dire dal Presidente del Consiglio imposto, davanti alla solita pletora di giornalisti compiaciuti e compiacenti: “Governo Bellissimo”.
    Si guardi in giro Signor Presidente, alberghi chiusi, bar e ristoranti vuoti, città d’arte deserte, ponti che crollano, negozi con le scritte Affittasi/Vendesi.

    Un governo che spaventa, terrorizza, non fa entrare in università, in biblioteca, nei musei, nei cinema, in palestra, in piscina, sui mezzi pubblici i suoi giovani e che uccide i propri figli, non è un “Governo Bellissimo” ma è il peggior Governo che questa Repubblica abbia mai avuto e sarà ricordato per questo!

    CHI SI VACCINA MUORE e FA MORIRE!
    SI' FA MORIRE di dolore e di crepacuore le persone che gli stanno accanto!

    GRAZIE A TUTTI!"

    https://rumble.com/vvfh3h-rovesciamo-il-paradigma-prof.-sergio-barbesta-alla-manif.-di-libera-piazza-.html
    PER NON DIMENTICARE! Rovesciamo il paradigma - Prof. Sergio Barbesta alla manif. di Libera Piazza Genova - 19/02/22 "Proprio ieri ho sentito dire dal Presidente del Consiglio imposto, davanti alla solita pletora di giornalisti compiaciuti e compiacenti: “Governo Bellissimo”. Si guardi in giro Signor Presidente, alberghi chiusi, bar e ristoranti vuoti, città d’arte deserte, ponti che crollano, negozi con le scritte Affittasi/Vendesi. Un governo che spaventa, terrorizza, non fa entrare in università, in biblioteca, nei musei, nei cinema, in palestra, in piscina, sui mezzi pubblici i suoi giovani e che uccide i propri figli, non è un “Governo Bellissimo” ma è il peggior Governo che questa Repubblica abbia mai avuto e sarà ricordato per questo! CHI SI VACCINA MUORE e FA MORIRE! SI' FA MORIRE di dolore e di crepacuore le persone che gli stanno accanto! GRAZIE A TUTTI!" https://rumble.com/vvfh3h-rovesciamo-il-paradigma-prof.-sergio-barbesta-alla-manif.-di-libera-piazza-.html
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  • ⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia

    Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia.

    L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”.

    La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale.

    A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane.

    Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin.

    Fonte: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist/34911
    ⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia. L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”. La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale. A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane. Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin. Fonte: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist/34911
    T.ME
    Giorgio Bianchi Photojournalist
    ⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia. L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”. La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale. A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane. Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin.
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  • E’ morta l’étoile nera Michaela DePrince: la ballerina che seppe volare dalla guerra civile in Sierra Leone fino al firmamento della danza.
    29 Anni!!!

    Rimasta orfana durante il conflitto, poi adottata negli Usa, era riuscita a imporsi in un mondo difficile per i danzatori di colore. La collaborazione con Beyoncé, Madonna stregata dalla sua biografia.

    https://www.repubblica.it/esteri/2024/09/14/news/michaela_deprince_ballerina_nera_morta_sierra_leone-423500299/amp/
    E’ morta l’étoile nera Michaela DePrince: la ballerina che seppe volare dalla guerra civile in Sierra Leone fino al firmamento della danza. 29 Anni!!! Rimasta orfana durante il conflitto, poi adottata negli Usa, era riuscita a imporsi in un mondo difficile per i danzatori di colore. La collaborazione con Beyoncé, Madonna stregata dalla sua biografia. https://www.repubblica.it/esteri/2024/09/14/news/michaela_deprince_ballerina_nera_morta_sierra_leone-423500299/amp/
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    E’ morta l’étoile nera Michaela DePrince: la ballerina che seppe volare dalla guerra civile in Sierra Leone fino al firmamento della danza
    Rimasta orfana durante il conflitto, poi adottata negli Usa, era riuscita a imporsi in un mondo difficile per i danzatori di colore. La collaborazione con Beyo…
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  • La vicenda Mpox e relativi vaxxini...si comincia a palesare come il nuovo cavallo di troia escogitato dai Bankers del Nuovo Ordine mondiale & co per raggiungere i loro loschi fini...

    sia in termini di necessaria solidarietà tra nazioni ricche e povere..., sia di sottoscrizione delle relative clausole nel Trattato Pandemico internazionale... che di sfoltita della popolazione...

    Nota Bene

    L' ultima notizia ufficiale è che l' Africa ha bisogno di 10 milioni di vaccini entro il 2025. La Ue ne donerà (forse) il 5%...etc...

    https://www.ilsole24ore.com/art/mpox-l-africa-ha-bisogno-10-milioni-vaccini-entro-2025-ue-ne-donera-forse-5percento-AFny1eqD

    Nota Bene

    Alla luce di tutto quanto avvenuto e visto sinora (a partire dalle contrapposizioni sul contenuto di alcuni articoli della bozza di Trattato Pandemico, per arrivare infine alle incredibili avvertenze sui rischi avversi del nuovo vaccino aggiornato ACAM 2000...),

    non si può minimamente escludere che nei px mesi assisteremo ad un aumento dei c.d. morti per Mpox in Africa... e ad un dilagante allarmismo sulla diffusione della relativa epidemia negli altri continenti (che ovviamente in parte sarà attribuita alla mancata fornitura dei suddetti necessari vaxxini...).

    Post Scriptum

    Per completezza, evidenzio che in tema Mpox oggi i media mainstream & co hanno anche rilanciato

    i dati Mpox della RD Congo (che ha registrato più di 21.000 casi sospetti, tra cui oltre 5.000 casi confermati e 700 decessi)
    https://www.unicef.it/media/mpox-la-rd-congo-ha-registrato-piu-di-21-000-casi-sospetti-tra-cui-oltre-5-000-casi-confermati-e-700-decessi/

    i risultati di uno studio canadese pubblicato sul British Medical Journal sull'efficacia del vaccino danese Modified Vaccinia Ankara-Bavarian Nordic (Mva-bn)..., secondo cui la prima dose è risultata efficace al 58% nel proteggere contro l'infezione da vaiolo delle scimmie...

    (Studio condotto su poco più di 3.000 persone dal Map Centre for Urban Health Solutions presso il St. Michael's Hospital di Unity Health Toronto)

    https://www.repubblica.it/salute/dossier/vaccini/2024/09/12/news/mpox_vaiolo_scimmie_singola_dose_vaccino_efficacia-423493420/

    Fonte: il Sole 24 ore
    e https://t.me/CUDIECN
    #mpox
    #vailoscimmie
    #vaiolodellescimmie

    💯👁️ La vicenda Mpox e relativi vaxxini...si comincia a palesare come il nuovo cavallo di troia escogitato dai Bankers del Nuovo Ordine mondiale & co per raggiungere i loro loschi fini... sia in termini di necessaria solidarietà tra nazioni ricche e povere..., sia di sottoscrizione delle relative clausole nel Trattato Pandemico internazionale... che di sfoltita della popolazione...💯👁️ 🤬Nota Bene🤬 L' ultima notizia ufficiale è che l' Africa ha bisogno di 10 milioni di vaccini entro il 2025. La Ue ne donerà (forse) il 5%...etc... https://www.ilsole24ore.com/art/mpox-l-africa-ha-bisogno-10-milioni-vaccini-entro-2025-ue-ne-donera-forse-5percento-AFny1eqD 🚫Nota Bene🚫 Alla luce di tutto quanto avvenuto e visto sinora (a partire dalle contrapposizioni sul contenuto di alcuni articoli della bozza di Trattato Pandemico, per arrivare infine alle incredibili avvertenze sui rischi avversi del nuovo vaccino aggiornato ACAM 2000...), non si può minimamente escludere che nei px mesi assisteremo ad un aumento dei c.d. morti per Mpox in Africa... e ad un dilagante allarmismo sulla diffusione della relativa epidemia negli altri continenti (che ovviamente in parte sarà attribuita alla mancata fornitura dei suddetti necessari vaxxini...). ⚓Post Scriptum ⚓ Per completezza, evidenzio che in tema Mpox oggi i media mainstream & co hanno anche rilanciato 🪐i dati Mpox della RD Congo (che ha registrato più di 21.000 casi sospetti, tra cui oltre 5.000 casi confermati e 700 decessi) https://www.unicef.it/media/mpox-la-rd-congo-ha-registrato-piu-di-21-000-casi-sospetti-tra-cui-oltre-5-000-casi-confermati-e-700-decessi/ 🪐i risultati di uno studio canadese pubblicato sul British Medical Journal sull'efficacia del vaccino danese Modified Vaccinia Ankara-Bavarian Nordic (Mva-bn)..., secondo cui la prima dose è risultata efficace al 58% nel proteggere contro l'infezione da vaiolo delle scimmie... (Studio condotto su poco più di 3.000 persone dal Map Centre for Urban Health Solutions presso il St. Michael's Hospital di Unity Health Toronto) https://www.repubblica.it/salute/dossier/vaccini/2024/09/12/news/mpox_vaiolo_scimmie_singola_dose_vaccino_efficacia-423493420/ Fonte: il Sole 24 ore e https://t.me/CUDIECN #mpox #vailoscimmie #vaiolodellescimmie
    WWW.ILSOLE24ORE.COM
    Mpox, l’Africa ha bisogno di 10 milioni di vaccini entro il 2025. La Ue ne donerà (forse) il 5%
    L’autorità sanitaria del Continente stima un fabbisogno crescente di dosi per arginare l’emergenza. Le donazioni in arrivo da Bruxelles e altri partner occidentali sono modeste
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  • *MARCIA PER L’INFORMAZIONE E LA LIBERTÀ*
    * *Sabato 21/09 ore 9,30 - Milano in via F. Aporti 8 - Redazione di Repubblica.*
    * *Partenza ore 10, tappa in via Solferino 28 sede storica del Corriere della sera, conclusione in C.so Sempione 27 sede della RAI.*
    Cosa sta succedendo nel mondo e verso quali abissi stiamo correndo a grande velocità?
    Se la verità di quanto è già sotto i nostri occhi fosse visibile anche sui mass media diremmo, faremmo, penseremmo le stesse cose?
    I mass media censurano, manipolano impedendoci un pensiero libero e critico, scelte morali e azioni efficaci.
    *Facciamo sentire la nostra voce. Siamo tutti responsabili, non diventiamo complici della menzogna che uccide!!*
    * La marcia sarà in fila indiana con cartelli prodotti in autonomia che denuncino la disinformazione di uno o più temi. Avremo comunque cartelli già pronti da distribuire.
    *Info: clnresistenzamilano@proton.me o messaggio 375-7820334*
    CANALE TELEGRAM: *CLN Milano Informami* - per comunicazioni relative alla marcia
    *MARCIA PER L’INFORMAZIONE E LA LIBERTÀ* * *Sabato 21/09 ore 9,30 - Milano in via F. Aporti 8 - Redazione di Repubblica.* * *Partenza ore 10, tappa in via Solferino 28 sede storica del Corriere della sera, conclusione in C.so Sempione 27 sede della RAI.* 👉Cosa sta succedendo nel mondo e verso quali abissi stiamo correndo a grande velocità? 👉Se la verità di quanto è già sotto i nostri occhi fosse visibile anche sui mass media diremmo, faremmo, penseremmo le stesse cose? 👉I mass media censurano, manipolano impedendoci un pensiero libero e critico, scelte morali e azioni efficaci. 👉 *Facciamo sentire la nostra voce. Siamo tutti responsabili, non diventiamo complici della menzogna che uccide!!* * La marcia sarà in fila indiana con cartelli prodotti in autonomia che denuncino la disinformazione di uno o più temi. Avremo comunque cartelli già pronti da distribuire. *Info: clnresistenzamilano@proton.me o messaggio 375-7820334* 👉CANALE TELEGRAM: *CLN Milano Informami* - per comunicazioni relative alla marcia
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  • LA GRANDE CENSURA sui giornali e sui MEDIA INTERNAZIONALI.
    La denuncia di Zuckerberg ignorata da tutto il mainstream. SERVI!

    MARCELLO FOA BACCHETTA I TG: BUCATA LA NOTIZIA SU ZUCKERBERG ▷ "ZERO OBIETTIVITÀ: QUESTA È LA PROVA"

    "#Zuckerberg con questa sua uscita è andato completamente fuori dalla narrativa e ha rotto il sentimento dominante nella Sylicon Valley".
    Ma questo non è valso i principali titoli dei TG e le prime pagine dei giornali al patron di Meta che, qualche giorno fa, ha sostanzialmente confessato di aver ricevuto pressioni da parte dell'attuale amministrazione americana perché censurasse profili e commenti non graditi a quella linea politica.
    Partiamo dall'Italia: "A parte il Fatto Quotidiano, che ne ha parlato nelle prime ore del mattino, gli altri sono usciti con la notizia nel pomeriggio. Il Corriere e Repubblica l'hanno scoperto alle 18:00, dalle 12 alle 12 ore dopo la notizia. Sui giornali poi neanche una riga, Repubblica ci ha appena scritto un trafiletto".

    E altrove?
    "In Francia la notizia non l'ha data nessuno, a parte qualche eccezione equivalente a Radio Radio come France Soir. Negli Stati Uniti è stata divulgata con forza da parte di testate di centrodestra, le altre l'hanno molto relativizzata".

    Ma cosa significa questo gigante buco nero informativo per #MarcelloFoa? "Tutto questo conferma purtroppo il fatto che la stampa, anche quella autorevole, non è oggettiva. E' una stampa che accompagna una narrazione, poi però pretendono di essere presi sul serio e di asserire che solo le cose che dicono loro sono vere".
    I valori di un sano giornalismo dovrebbero infatti prescindere dalle etichette di partito che si hanno o che ci si affibbia da soli: "Si può essere Dem o Repubblicani ma esprimere critiche verso gli stessi Dem o Repubblicani, oppure cavalcare notizie oggettivamente colossali come questa".

    Ascoltate il commento da Fabio Duranti | 4 settembre 2024

    https://m.youtube.com/watch?si=tkGIkckpvfg4OvfG&v=CX-qIA6chYg&feature=youtu.be
    LA GRANDE CENSURA sui giornali e sui MEDIA INTERNAZIONALI. La denuncia di Zuckerberg ignorata da tutto il mainstream. SERVI! MARCELLO FOA BACCHETTA I TG: BUCATA LA NOTIZIA SU ZUCKERBERG ▷ "ZERO OBIETTIVITÀ: QUESTA È LA PROVA" "#Zuckerberg con questa sua uscita è andato completamente fuori dalla narrativa e ha rotto il sentimento dominante nella Sylicon Valley". Ma questo non è valso i principali titoli dei TG e le prime pagine dei giornali al patron di Meta che, qualche giorno fa, ha sostanzialmente confessato di aver ricevuto pressioni da parte dell'attuale amministrazione americana perché censurasse profili e commenti non graditi a quella linea politica. Partiamo dall'Italia: "A parte il Fatto Quotidiano, che ne ha parlato nelle prime ore del mattino, gli altri sono usciti con la notizia nel pomeriggio. Il Corriere e Repubblica l'hanno scoperto alle 18:00, dalle 12 alle 12 ore dopo la notizia. Sui giornali poi neanche una riga, Repubblica ci ha appena scritto un trafiletto". E altrove? "In Francia la notizia non l'ha data nessuno, a parte qualche eccezione equivalente a Radio Radio come France Soir. Negli Stati Uniti è stata divulgata con forza da parte di testate di centrodestra, le altre l'hanno molto relativizzata". Ma cosa significa questo gigante buco nero informativo per #MarcelloFoa? "Tutto questo conferma purtroppo il fatto che la stampa, anche quella autorevole, non è oggettiva. E' una stampa che accompagna una narrazione, poi però pretendono di essere presi sul serio e di asserire che solo le cose che dicono loro sono vere". I valori di un sano giornalismo dovrebbero infatti prescindere dalle etichette di partito che si hanno o che ci si affibbia da soli: "Si può essere Dem o Repubblicani ma esprimere critiche verso gli stessi Dem o Repubblicani, oppure cavalcare notizie oggettivamente colossali come questa". Ascoltate il commento da Fabio Duranti | 4 settembre 2024 https://m.youtube.com/watch?si=tkGIkckpvfg4OvfG&v=CX-qIA6chYg&feature=youtu.be
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  • Adesso giornalisti pennivendoli soprattutto voi del Corriere, della Stampa e di Repubblica dovete dire la verità!
    Guardate come è ridotto Oliviero Toscani.
    NON dimentichiamoci le sue dichiarazioni del 2021:

    Leggete qui: https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/636651/vaccino-covid-oliviero-toscani-no-vax-no-green-pass-fanatici-draghi-video.html

    #toscani
    #olivierotoscani
    Adesso giornalisti pennivendoli soprattutto voi del Corriere, della Stampa e di Repubblica dovete dire la verità! Guardate come è ridotto Oliviero Toscani. NON dimentichiamoci le sue dichiarazioni del 2021: Leggete qui: https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/636651/vaccino-covid-oliviero-toscani-no-vax-no-green-pass-fanatici-draghi-video.html #toscani #olivierotoscani
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  • L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131.
    Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica].
    Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente
    "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi?
    Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito.
    Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale.
    Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire?
    Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by.
    Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby.
    La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro.
    Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035.
    MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ?
    La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli.
    _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._

    Buon proseguimento di giornata
    L' Italia è un paese non nucleare, specificamente anche nell' ambito militare ? Certo che sì, dopotutto il 28.01.1968 aderì in qualità di Stato non nucleare al trattato di non proliferazione nucleare [ T.N.P.] e lo ratificò ai sensi della legge 24.04.1975 numero 131. Quindi alla luce del TNP un Paese non nucleare è obbligato a non custodire sul proprio territorio alcun ordigno nucleare, a rifiutare di accogliere armamenti nucleari da Stati nucleari [ per esempio dagli USA, dal Regno Unito, dalla Francia o da Israele] e qualora decidesse di progettare, sviluppare la tecnologia nucleare, esclusivamente per scopi civili, questa dovrà sottostare ai controlli della AIEA [ agenzia internazionale per l' energia atomica]. Quindi l' Italia che custodisce a Ghedi e ad Aviano gli ordigni nucleari B61- 12 , in sostituzione di quelli precedenti, continua a violare il tnp, anche da parte dell' attuale governo sebbene sia presieduto da un esponente "cresciuto politicamente " in un ambiente in cui aleggiavano sentimenti anti statunitensi? Gli USA, il Regno Unito e la Russia, all' epoca URSS, lo sottoscrissero il 01 luglio 1968, mentre la Francia e la Cina nel 1992: tutti loro erano all' epoca della sottoscrizione e continuano ad esserlo degli Stati nucleari. India, Pakistan, Corea del nord, tutti loro in possesso della tecnologia e dell' arma nucleare, si sono rifiutati di aderire al tnp. Israele, di cui si seppe che era uno Stato nucleare solo grazie alle rivelazioni di Mordechai Vanunu, non vi ha aderito. Non sottoscrivendo il tnp non ci si sente obbligati a rinunciare alla progettazione e sviluppo della tecnologia nucleare, ma lo Stato non nucleare che vi abbia aderito dovrà rinunciare all' importazione di armamenti derivanti da quella stessa tecnologia. Un trattato che avrebbe le potenzialità per promuovere, sia pure gradualmente, un avvio al disarmo universale. Purtroppo, l' Italia dal giorno della ratifica ad oggi è un territorio che custodisce armi nucleari. Tutti i governi che si sono succeduti, fino all' attuale, sia che fossero a maggioranza democristiana o di centrosinistra, sia che fossero presieduti da personaggi del calibro di un Aldo Moro, Andreotti o Craxi ( il Craxi di Sigonella), nessuno ha mai potuto (?) voluto (?) ossequiare e far rispettare quel trattato che portava e porta la firma dell' Italia. Dei governi della seconda Repubblica che dire? Quand' ecco che a giugno di quest' anno il Segretario generale della NATO [ fonte: Analisi Difesa del 19.06.2024 e la Voce del popolo del 17.06.2024] dichiarava che l' Alleanza Atlantica stava [ chissà magari ancora continua] valutando di schierare più [ si deve intendere che già alcune unità sono state dispiegate?] armi nucleari di fronte alla minaccia da parte della Russia e...della Cina. [ prossimamente conflitto contro la Cina ? ] Ma non solo, ha anche sostenuto allo stesso giornale, The Telegraph, che tra i membri della NATO, fra i quali l' Italia, sono in corso consultazioni sul ritiro dei missili dai rispettivi depositi e sulla loro messa in stand by. Immediata la smentita del governo italiano per il tramite del ministro degli esteri, secondo il quale in ambito NATO non si è mai accennato all' impiego delle armi nucleari né di metterle in standby. La parola del Segretario generale della NATO contro quella di un nostro ministro. Non dovremmo custodire armi e, al contrario, sul nostro territorio ve ne sono, per lo meno non dovremmo né progettare e né realizzare armamenti nucleari....almeno questo . Ahimè, siamo presenti anche nella progettazione e realizzazione, come ha reso noto in una sua intervista di pochi giorni fa Manlio Dinucci al direttore di Visione TV ( allego il video ) e già segnalato dal sito web Atlante oltre terre del 06.05.2016: la Leonardo S.p.A., tramite la MBDA System avviava la realizzazione di missili aria terra predisposti per il trasporto di esplosivo nucleare destinato all' arsenale francese fino al 2035. MBDA, consorzio europeo controllato per il 37.5% dalla francese  Airbus Group, per una pari percentuale dall' inglese BAE System e, infine, dalla Leonardo con il 25 %. Poteva mancare un pizzico del made in Italy nel settore mortuario ? La guerra Russia / Ucraina ha fornito il pretesto, l' occasione per incalzare un rimescolamento degli equilibri mondiali...a discapito ancora una volta dei popoli. _Salmo 67....Dio abbia pietà di noi ..._ Buon proseguimento di giornata
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  • SI POTEVA INVOCARE LA LIBERTÀ PER SOTTRARSI ALLA VACCINAZIONE ▷ "MATTARELLA GUARDI QUESTI DOCUMENTI"

    La reale efficacia del vaccino è ormai nota soprattutto dopo le recenti ammissioni de la Dirigente dell'#Aifa Carla Cantelmo che ha dichiarato come il vaccino da #Covid non presentava l’indicazione "prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente #Sarscov-2". Vogliamo però ricordare a tal proposito anche le parole del Presidente della Repubblica Sergio #Mattarella in merito alla campagna vaccinale. Dopo aver ricordato che ogni cittadino doveva essere richiamato dal "senso di responsabilità comune", il Presidente ha aggiunto: "Non si invochi la libertà sottrarsi alla vaccinazione.

    Perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui". Queste parole ricordano quelle pronunciate da Mario Draghi "Non ti vaccini, ti ammali, muori". Ma pronunciate dal Presidente della Repubblica, commenta Fabio Duranti, hanno un peso decisamente diverso.

    #radioradio
    #fabiodurante

    https://m.youtube.com/watch?feature=shared&v=44NN3DVrbv4

    SI POTEVA INVOCARE LA LIBERTÀ PER SOTTRARSI ALLA VACCINAZIONE ▷ "MATTARELLA GUARDI QUESTI DOCUMENTI" La reale efficacia del vaccino è ormai nota soprattutto dopo le recenti ammissioni de la Dirigente dell'#Aifa Carla Cantelmo che ha dichiarato come il vaccino da #Covid non presentava l’indicazione "prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente #Sarscov-2". Vogliamo però ricordare a tal proposito anche le parole del Presidente della Repubblica Sergio #Mattarella in merito alla campagna vaccinale. Dopo aver ricordato che ogni cittadino doveva essere richiamato dal "senso di responsabilità comune", il Presidente ha aggiunto: "Non si invochi la libertà sottrarsi alla vaccinazione. Perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui". Queste parole ricordano quelle pronunciate da Mario Draghi "Non ti vaccini, ti ammali, muori". Ma pronunciate dal Presidente della Repubblica, commenta Fabio Duranti, hanno un peso decisamente diverso. #radioradio #fabiodurante https://m.youtube.com/watch?feature=shared&v=44NN3DVrbv4
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  • STORIA ITALIANA RECENTE. LEGGETE CON ATTENZIONE.
    16 marzo 1978, il quotidiano La Repubblica usciva riportando in prima pagina un articolo [ Aldo Moro: lo scandalo Lockheed e Antelope Cobbler ] che denunciava una faccenda di tangenti provenienti da Lockheed Corporation a beneficio di alcuni esponenti della politica italiana.
    16 marzo 1978, stessa giorno e anno in cui venne sequestrato Aldo Moro, all' epoca presidente della D.C.
    Colui che si celava dietro lo pseudonimo Antelope Cobbler, che aveva il compito di mantenere i rapporti ufficiosi tra il governo italiano e la Lockheed dietro compensi in denaro, era Aldo Moro.
    Lo scandalo Lockheed iniziò ad affiorare già dal mese di febbraio del 1976 e fece nascere il sospetto che l' allora Capo dello Stato G. Leone o il presidente del Consiglio M. Rumor fosse il destinatario di una lauta tangente onde favorire l' acquisto da parte del ministero della difesa italiane di 18 aerei Hercules della Lockheed.
    Un destinatario che si nascondeva sotto lo pseudonimo Antilope Cobbler che aveva il compito di mantenere dei rapporti ufficiosi tra l' azienda di armi e il governo italiano.
    La redazione de La Repubblica
    entrò in possesso di una velina che in quei giorni circolava nelle redazioni dei giornali. La fonte della velina proveniva dalla Segreteria di Stato USA e in essa si menzionava un ex diplomatico, tal Luca Dainelli, il quale interrogato dal giudice istruttore Antonio De Stefano ebbe a dichiarare che Antelope Cobbler altri non era che Aldo Moro. La improvvida e perniciosa notizia resa pubblica dal quotidiano La Repubblica, se fosse stata confermata avrebbe nuociuto alla carriera del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. In verità un destino molto più crudele attendeva Aldo Moro che si sarebbe consumato proprio nella stessa giornata in cui usciva l' articolo del quotidiano La Repubblica: Moro venne sequestrato da un comando delle Brigate Rosse [ già infiltrate e condizionate da chi aveva interesse di usarle per disegni estranei all' ideologia dei brigatisti].
    Aldo Moro era però stato messo sull' avviso dal Segretario di Stato Kissinger allorquando, su richiesta di quest' ultimo, gli chiese di incontrarlo a Washington. Incontro che ebbe luogo il 22 settembre del 1974.
    Il 04 agosto dello stesso anno il treno Italicus Roma - Monaco fu oggetto di un grave attentato che causò la morte di 48 passeggeri; su quello stesso avrebbe dovuto viaggiare Aldo Moro ma fu fatto scendere prima che partisse da Roma affinché firmasse dei documenti: perse il treno ma guadagnò qualche anno di esistenza terrena. Fu un avvertimento per Moro?
    In quel medesimo settembre del ' 74 l' allora presidente USA Gerald Ford in una conferenza stampa ammise che il suo governo si adoperò ai danni del Cile di Salvador per salvaguardare gli interessi USA all' estero.
    Durante la visita a Washington, Moro ricevette una lezione di storia contemporanea da Kissinger il quale gli illustrò la fine che fanno in quei Paesi, come il Cile di Allende, coloro che pensano di far entrare nei governi le forze di sinistra o eloquentemente comuniste. Al rientro in Italia Moro disse al suo capo ufficio stampa Corrado Guerzoni che fermamente intenzionato di ritirarsi per almeno tre anni dalla politica.
    Kissinger, raccontò la moglie di Moro dinnanzi alla Commissione parlamentare Moro quanto le riferì il marito circa la minaccie rivoltagli dal segretario di Stato USA, così ebbe a dirgli: " onorevole, lei deve smettere di perseguire il suo piano politico di portare le forze comuniste a collaborare direttamente. O lei smette oppure lei la pagherà cara ".
    Sono state quelle "lezioni " a guidare gli uomini e le donne che si sono susseguite da alcuni decenni alla " guida " del Paese Italia ? Lo stesso dicasi per il governo attuale di centro destra, talora accusato (sic) di nostalgie fasciste?
    Lieto pomeriggio
    STORIA ITALIANA RECENTE. LEGGETE CON ATTENZIONE. 16 marzo 1978, il quotidiano La Repubblica usciva riportando in prima pagina un articolo [ Aldo Moro: lo scandalo Lockheed e Antelope Cobbler ] che denunciava una faccenda di tangenti provenienti da Lockheed Corporation a beneficio di alcuni esponenti della politica italiana. 16 marzo 1978, stessa giorno e anno in cui venne sequestrato Aldo Moro, all' epoca presidente della D.C. Colui che si celava dietro lo pseudonimo Antelope Cobbler, che aveva il compito di mantenere i rapporti ufficiosi tra il governo italiano e la Lockheed dietro compensi in denaro, era Aldo Moro. Lo scandalo Lockheed iniziò ad affiorare già dal mese di febbraio del 1976 e fece nascere il sospetto che l' allora Capo dello Stato G. Leone o il presidente del Consiglio M. Rumor fosse il destinatario di una lauta tangente onde favorire l' acquisto da parte del ministero della difesa italiane di 18 aerei Hercules della Lockheed. Un destinatario che si nascondeva sotto lo pseudonimo Antilope Cobbler che aveva il compito di mantenere dei rapporti ufficiosi tra l' azienda di armi e il governo italiano. La redazione de La Repubblica entrò in possesso di una velina che in quei giorni circolava nelle redazioni dei giornali. La fonte della velina proveniva dalla Segreteria di Stato USA e in essa si menzionava un ex diplomatico, tal Luca Dainelli, il quale interrogato dal giudice istruttore Antonio De Stefano ebbe a dichiarare che Antelope Cobbler altri non era che Aldo Moro. La improvvida e perniciosa notizia resa pubblica dal quotidiano La Repubblica, se fosse stata confermata avrebbe nuociuto alla carriera del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. In verità un destino molto più crudele attendeva Aldo Moro che si sarebbe consumato proprio nella stessa giornata in cui usciva l' articolo del quotidiano La Repubblica: Moro venne sequestrato da un comando delle Brigate Rosse [ già infiltrate e condizionate da chi aveva interesse di usarle per disegni estranei all' ideologia dei brigatisti]. Aldo Moro era però stato messo sull' avviso dal Segretario di Stato Kissinger allorquando, su richiesta di quest' ultimo, gli chiese di incontrarlo a Washington. Incontro che ebbe luogo il 22 settembre del 1974. Il 04 agosto dello stesso anno il treno Italicus Roma - Monaco fu oggetto di un grave attentato che causò la morte di 48 passeggeri; su quello stesso avrebbe dovuto viaggiare Aldo Moro ma fu fatto scendere prima che partisse da Roma affinché firmasse dei documenti: perse il treno ma guadagnò qualche anno di esistenza terrena. Fu un avvertimento per Moro? In quel medesimo settembre del ' 74 l' allora presidente USA Gerald Ford in una conferenza stampa ammise che il suo governo si adoperò ai danni del Cile di Salvador per salvaguardare gli interessi USA all' estero. Durante la visita a Washington, Moro ricevette una lezione di storia contemporanea da Kissinger il quale gli illustrò la fine che fanno in quei Paesi, come il Cile di Allende, coloro che pensano di far entrare nei governi le forze di sinistra o eloquentemente comuniste. Al rientro in Italia Moro disse al suo capo ufficio stampa Corrado Guerzoni che fermamente intenzionato di ritirarsi per almeno tre anni dalla politica. Kissinger, raccontò la moglie di Moro dinnanzi alla Commissione parlamentare Moro quanto le riferì il marito circa la minaccie rivoltagli dal segretario di Stato USA, così ebbe a dirgli: " onorevole, lei deve smettere di perseguire il suo piano politico di portare le forze comuniste a collaborare direttamente. O lei smette oppure lei la pagherà cara ". Sono state quelle "lezioni " a guidare gli uomini e le donne che si sono susseguite da alcuni decenni alla " guida " del Paese Italia ? Lo stesso dicasi per il governo attuale di centro destra, talora accusato (sic) di nostalgie fasciste? Lieto pomeriggio
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