• GATES SVELA LE CARTE: L'ID DIGITALE COME ARMA FINALE CONTRO IL LIBERO PENSIERO
    Eccolo di nuovo. L'architetto della sorveglianza globale, il profeta autoproclamato delle emergenze sanitarie, il miliardario che sussurra all'orecchio dei governi avanza l'ennesimo tassello del suo progetto tecnocratico. Bill Gates – che non si nasconde più dietro veli di filantropia – articola con disarmante chiarezza la prossima fase: un sistema di identificazione digitale per soffocare quella che lui chiama "disinformazione".

    "Gli Stati Uniti rappresentano un caso complesso a causa del Primo Emendamento. Quali eccezioni possiamo contemplare?" Non è una domanda, è una strategia. Il Primo Emendamento – questo fastidioso ostacolo alla censura totale – viene trattato come un bug da correggere nel sistema operativo della società che immagina.

    La sua rivelazione prosegue senza filtri: "Credo che col tempo... vorremmo operare in un ambiente dove le persone siano veramente identificate... Dovremo sviluppare sistemi e comportamenti che ci permettano di essere più consapevoli riguardo a chi dice cosa, chi ha creato questo contenuto."

    Traduzione: nessuna voce anonima, nessun rifugio digitale, nessuna opinione senza un collare elettronico che ne tracci la provenienza. L'uomo che ha costruito un impero sul controllo dei sistemi operativi ora ambisce al controllo dell'ecosistema informativo globale.

    Non è un'evoluzione inaspettata per chi segue la traiettoria di Gates. Dal dominio dei computer personali alla manipolazione dei sistemi alimentari globali, dall'influenza sulla sanità mondiale all'ingegneria climatica – il pattern è sempre lo stesso: centralizzazione, controllo, abolizione delle alternative.
    L'ID digitale rappresenta semplicemente l'anello mancante – il dispositivo che salda definitivamente persona fisica e identità digitale, trasformando ogni espressione umana in dato tracciabile, classificabile, eventualmente censurabile.

    La tecnocrazia di cui Gates è portavoce non ha bisogno di campi di concentramento o plotoni d'esecuzione. Le bastano database, algoritmi e l'eliminazione sistematica dell'anonimato. Il dissenso non viene fucilato – viene semplicemente reso invisibile, relegato negli angoli più oscuri e inaccessibili della rete, privato di ossigeno mediatico.

    Chi ha seguito l'ascesa di questa élite tecnocratica riconosce i segnali. Gates non sta improvvisando – sta eseguendo il copione previsto, rivelando pubblicamente ciò che è stato pianificato nelle stanze dei bottoni della governance globale.
    L'ID digitale non è uno strumento isolato – è il fulcro di un ecosistema di controllo che include moneta digitale, credito sociale e biosorveglianza permanente. La "lotta alla disinformazione" è solo il pretesto nobile dietro cui nascondere l'obiettivo reale: la fine definitiva della privacy e dell'autonomia individuale.

    La domanda non è più "se" ma "quando" questo sistema verrà implementato. E soprattutto: quale resistenza siamo disposti a opporre?

    GATES SHOWS HIS CARDS: DIGITAL ID AS THE ULTIMATE WEAPON AGAINST FREE THOUGHT
    Here he goes again. The architect of global surveillance, the self-proclaimed prophet of health emergencies, the billionaire who whispers in the ear of governments, advances yet another piece of his technocratic project. Bill Gates – no longer hiding behind veils of philanthropy – articulates with disarming clarity the next phase: a digital identification system to stifle what he calls “misinformation.”

    “The United States is a complex case because of the First Amendment. What exceptions can we contemplate?” It’s not a question, it’s a strategy. The First Amendment – ​​that pesky obstacle to total censorship – is treated as a bug to be fixed in the operating system of the society he imagines.

    His revelation continues without filters: "I think that over time... we would like to operate in an environment where people are truly identified... We will have to develop systems and behaviors that allow us to be more aware of who says what, who created this content."

    Translation: no anonymous voice, no digital refuge, no opinion without an electronic collar that traces its origin. The man who built an empire on the control of operating systems now aspires to control the global information ecosystem.

    This is not an unexpected evolution for those who follow Gates' trajectory. From the domination of personal computers to the manipulation of global food systems, from influencing global health to climate engineering – the pattern is always the same: centralization, control, abolition of alternatives.

    The digital ID is simply the missing link – the device that definitively welds the physical person and digital identity, transforming every human expression into traceable, classifiable, possibly censorable data.

    The technocracy that Gates champions does not need concentration camps or firing squads. Databases, algorithms, and the systematic elimination of anonymity are enough. Dissent is not shot – it is simply made invisible, relegated to the darkest and most inaccessible corners of the internet, deprived of media oxygen.

    Anyone who has followed the rise of this technocratic elite recognizes the signs. Gates is not improvising – he is following the expected script, publicly revealing what has been planned in the control rooms of global governance.
    The digital ID is not an isolated tool – it is the centerpiece of an ecosystem of control that includes digital currency, social credit, and permanent biosurveillance. The "fight against disinformation" is just the noble pretext behind which to hide the real goal: the definitive end of privacy and individual autonomy.

    The question is no longer "if" but "when" this system will be implemented. And above all: what resistance are we willing to put up?

    t.me/lacivettabianca
    GATES SVELA LE CARTE: L'ID DIGITALE COME ARMA FINALE CONTRO IL LIBERO PENSIERO Eccolo di nuovo. L'architetto della sorveglianza globale, il profeta autoproclamato delle emergenze sanitarie, il miliardario che sussurra all'orecchio dei governi avanza l'ennesimo tassello del suo progetto tecnocratico. Bill Gates – che non si nasconde più dietro veli di filantropia – articola con disarmante chiarezza la prossima fase: un sistema di identificazione digitale per soffocare quella che lui chiama "disinformazione". "Gli Stati Uniti rappresentano un caso complesso a causa del Primo Emendamento. Quali eccezioni possiamo contemplare?" Non è una domanda, è una strategia. Il Primo Emendamento – questo fastidioso ostacolo alla censura totale – viene trattato come un bug da correggere nel sistema operativo della società che immagina. La sua rivelazione prosegue senza filtri: "Credo che col tempo... vorremmo operare in un ambiente dove le persone siano veramente identificate... Dovremo sviluppare sistemi e comportamenti che ci permettano di essere più consapevoli riguardo a chi dice cosa, chi ha creato questo contenuto." Traduzione: nessuna voce anonima, nessun rifugio digitale, nessuna opinione senza un collare elettronico che ne tracci la provenienza. L'uomo che ha costruito un impero sul controllo dei sistemi operativi ora ambisce al controllo dell'ecosistema informativo globale. Non è un'evoluzione inaspettata per chi segue la traiettoria di Gates. Dal dominio dei computer personali alla manipolazione dei sistemi alimentari globali, dall'influenza sulla sanità mondiale all'ingegneria climatica – il pattern è sempre lo stesso: centralizzazione, controllo, abolizione delle alternative. L'ID digitale rappresenta semplicemente l'anello mancante – il dispositivo che salda definitivamente persona fisica e identità digitale, trasformando ogni espressione umana in dato tracciabile, classificabile, eventualmente censurabile. La tecnocrazia di cui Gates è portavoce non ha bisogno di campi di concentramento o plotoni d'esecuzione. Le bastano database, algoritmi e l'eliminazione sistematica dell'anonimato. Il dissenso non viene fucilato – viene semplicemente reso invisibile, relegato negli angoli più oscuri e inaccessibili della rete, privato di ossigeno mediatico. Chi ha seguito l'ascesa di questa élite tecnocratica riconosce i segnali. Gates non sta improvvisando – sta eseguendo il copione previsto, rivelando pubblicamente ciò che è stato pianificato nelle stanze dei bottoni della governance globale. L'ID digitale non è uno strumento isolato – è il fulcro di un ecosistema di controllo che include moneta digitale, credito sociale e biosorveglianza permanente. La "lotta alla disinformazione" è solo il pretesto nobile dietro cui nascondere l'obiettivo reale: la fine definitiva della privacy e dell'autonomia individuale. La domanda non è più "se" ma "quando" questo sistema verrà implementato. E soprattutto: quale resistenza siamo disposti a opporre? GATES SHOWS HIS CARDS: DIGITAL ID AS THE ULTIMATE WEAPON AGAINST FREE THOUGHT Here he goes again. The architect of global surveillance, the self-proclaimed prophet of health emergencies, the billionaire who whispers in the ear of governments, advances yet another piece of his technocratic project. Bill Gates – no longer hiding behind veils of philanthropy – articulates with disarming clarity the next phase: a digital identification system to stifle what he calls “misinformation.” “The United States is a complex case because of the First Amendment. What exceptions can we contemplate?” It’s not a question, it’s a strategy. The First Amendment – ​​that pesky obstacle to total censorship – is treated as a bug to be fixed in the operating system of the society he imagines. His revelation continues without filters: "I think that over time... we would like to operate in an environment where people are truly identified... We will have to develop systems and behaviors that allow us to be more aware of who says what, who created this content." Translation: no anonymous voice, no digital refuge, no opinion without an electronic collar that traces its origin. The man who built an empire on the control of operating systems now aspires to control the global information ecosystem. This is not an unexpected evolution for those who follow Gates' trajectory. From the domination of personal computers to the manipulation of global food systems, from influencing global health to climate engineering – the pattern is always the same: centralization, control, abolition of alternatives. The digital ID is simply the missing link – the device that definitively welds the physical person and digital identity, transforming every human expression into traceable, classifiable, possibly censorable data. The technocracy that Gates champions does not need concentration camps or firing squads. Databases, algorithms, and the systematic elimination of anonymity are enough. Dissent is not shot – it is simply made invisible, relegated to the darkest and most inaccessible corners of the internet, deprived of media oxygen. Anyone who has followed the rise of this technocratic elite recognizes the signs. Gates is not improvising – he is following the expected script, publicly revealing what has been planned in the control rooms of global governance. The digital ID is not an isolated tool – it is the centerpiece of an ecosystem of control that includes digital currency, social credit, and permanent biosurveillance. The "fight against disinformation" is just the noble pretext behind which to hide the real goal: the definitive end of privacy and individual autonomy. The question is no longer "if" but "when" this system will be implemented. And above all: what resistance are we willing to put up? t.me/lacivettabianca
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  • QUESTO SIGNIFICA PARLAR CHIARO!

    Il vice primo ministro serbo Aleksandar Vulin ha dichiarato a RIA Novosti che l'UE ha deciso di imporre sanzioni nei suoi confronti, vietandogli l'ingresso nei Paesi dell'Unione. Mercoledì scorso Vulin aveva dichiarato al Parlamento europeo che la Serbia non entrerà mai in guerra con la Russia in cambio dell'adesione all'UE. Ha detto che la Serbia per 20 anni ha soddisfatto “ogni desiderio e richiesta” dell'UE, ma gli è stato detto che il blocco ammetterà l'Ucraina e la Moldavia come prossimi membri, anche se non hanno ancora soddisfatto una sola condizione per entrare.

    Vulin aveva anche respinto la richiesta di imporre sanzioni alla Russia. La Serbia non “non scenderà così in basso da imporre sanzioni alla Russia a causa di un conflitto che si sarebbe potuto evitare se solo aveste rispettato gli accordi di Minsk”.

    Ha inoltre dichiarato alla TASS che Bruxelles ha elaborato un piano per rovesciare il presidente serbo Aleksandar Vucic con il sostegno dei servizi segreti occidentali.
    @LauraRuHK

    THIS IS CLEAR!

    Serbian Deputy Prime Minister Aleksandar Vulin told RIA Novosti that the EU has decided to impose sanctions on him, banning him from entering the EU. Vulin told the European Parliament on Wednesday that Serbia would never go to war with Russia in exchange for EU membership. He said that Serbia had fulfilled “every wish and request” of the EU for 20 years, but was told that the bloc would admit Ukraine and Moldova as future members, even though they had not yet met a single condition for membership.

    Vulin also rejected the call to impose sanctions on Russia. Serbia “will not stoop so low as to impose sanctions on Russia because of a conflict that could have been avoided if only you had respected the Minsk agreements.”

    He also told TASS that Brussels had drawn up a plan to overthrow Serbian President Aleksandar Vucic with the support of Western intelligence services.
    @LauraRuHK

    Fonte: https://t.me/fdonato/1684
    QUESTO SIGNIFICA PARLAR CHIARO! Il vice primo ministro serbo Aleksandar Vulin ha dichiarato a RIA Novosti che l'UE ha deciso di imporre sanzioni nei suoi confronti, vietandogli l'ingresso nei Paesi dell'Unione. Mercoledì scorso Vulin aveva dichiarato al Parlamento europeo che la Serbia non entrerà mai in guerra con la Russia in cambio dell'adesione all'UE. Ha detto che la Serbia per 20 anni ha soddisfatto “ogni desiderio e richiesta” dell'UE, ma gli è stato detto che il blocco ammetterà l'Ucraina e la Moldavia come prossimi membri, anche se non hanno ancora soddisfatto una sola condizione per entrare. Vulin aveva anche respinto la richiesta di imporre sanzioni alla Russia. La Serbia non “non scenderà così in basso da imporre sanzioni alla Russia a causa di un conflitto che si sarebbe potuto evitare se solo aveste rispettato gli accordi di Minsk”. Ha inoltre dichiarato alla TASS che Bruxelles ha elaborato un piano per rovesciare il presidente serbo Aleksandar Vucic con il sostegno dei servizi segreti occidentali. @LauraRuHK THIS IS CLEAR! Serbian Deputy Prime Minister Aleksandar Vulin told RIA Novosti that the EU has decided to impose sanctions on him, banning him from entering the EU. Vulin told the European Parliament on Wednesday that Serbia would never go to war with Russia in exchange for EU membership. He said that Serbia had fulfilled “every wish and request” of the EU for 20 years, but was told that the bloc would admit Ukraine and Moldova as future members, even though they had not yet met a single condition for membership. Vulin also rejected the call to impose sanctions on Russia. Serbia “will not stoop so low as to impose sanctions on Russia because of a conflict that could have been avoided if only you had respected the Minsk agreements.” He also told TASS that Brussels had drawn up a plan to overthrow Serbian President Aleksandar Vucic with the support of Western intelligence services. @LauraRuHK Fonte: https://t.me/fdonato/1684
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  • Tutti i treni cancellati.

    Niente elettricità a Siviglia, Barcellona, Pamplona e Valencia.
    La metropolitana ferma a Madrid e Barcellona.
    Le persone costrette a scendere e proseguire a piedi.
    Niente banche, niente supermercati.
    Tutto bloccato.
    Perché tutto è online. Senza contante, senza vie d’uscita.
    È bastato un guasto, un blackout, o forse qualcosa di più, per trasformare milioni di persone in prigionieri.
    Ecco cosa vuol dire affidare tutto alla rete.
    Ecco cosa vuol dire rinunciare alla libertà per la comodità.
    Non è fantascienza, è realtà.
    È il presente.
    È l’inizio di qualcosa di più grande.

    La Bibbia lo aveva già detto, con parole che oggi suonano più vere che mai:

    “Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra o sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere, se non chi aveva il marchio...”
    Apocalisse 13:16-17

    Un mondo dove tutto è controllato, dove per comprare e vendere serve un "permesso", dove l’indipendenza sparisce e resta solo la dipendenza da un sistema invisibile ma onnipresente.
    È tempo di riflettere amici miei.

    https://elpais.com/economia/2025-04-28/apagon-electrico-masivo-en-espana.html
    Tutti i treni cancellati. Niente elettricità a Siviglia, Barcellona, Pamplona e Valencia. La metropolitana ferma a Madrid e Barcellona. Le persone costrette a scendere e proseguire a piedi. Niente banche, niente supermercati. Tutto bloccato. Perché tutto è online. Senza contante, senza vie d’uscita. È bastato un guasto, un blackout, o forse qualcosa di più, per trasformare milioni di persone in prigionieri. Ecco cosa vuol dire affidare tutto alla rete. Ecco cosa vuol dire rinunciare alla libertà per la comodità. Non è fantascienza, è realtà. È il presente. È l’inizio di qualcosa di più grande. La Bibbia lo aveva già detto, con parole che oggi suonano più vere che mai: “Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra o sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere, se non chi aveva il marchio...” Apocalisse 13:16-17 Un mondo dove tutto è controllato, dove per comprare e vendere serve un "permesso", dove l’indipendenza sparisce e resta solo la dipendenza da un sistema invisibile ma onnipresente. È tempo di riflettere amici miei.🤷‍♂️😔🙏 https://elpais.com/economia/2025-04-28/apagon-electrico-masivo-en-espana.html
    ELPAIS.COM
    Un apagón eléctrico masivo en España y Portugal desata el caos
    La luz está regresando en diversas zonas del país. Sánchez asegura que no hay datos concluyentes sobre las causas y no descarta ninguna hipótesis
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  • Siamo ancora qui, a chiedere giustizia.
    Forse rimarremo delusi, come per altre inchieste o per quanto non sta uscendo dalla Commissione (a proposito, 70.000 firme e tre associazioni che hanno chiesto di audirci e dopo sei mesi, ancora non siamo stati convocati).

    Il lavoro a monte, nella preparazione della denuncia, è stato immane e ben documentato.

    Vedremo, come lo valuterà la Magistratura.

    @camuso_angela
    @LaVeritaWeb

    VI RICORDIAMO LA NOSTRA PETIZIONE ANCORA APERTA per CHIEDERE l'INCRIMINAZIONE dell'ex Ministro Speranza e dell'ex Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini, più di 12.000 firme ottenute.
    GRAZIE per FIRMARE e CONDIVIDERE!

    https://scenario.press/petition

    Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1917128108181753879
    Siamo ancora qui, a chiedere giustizia. Forse rimarremo delusi, come per altre inchieste o per quanto non sta uscendo dalla Commissione (a proposito, 70.000 firme e tre associazioni che hanno chiesto di audirci e dopo sei mesi, ancora non siamo stati convocati). Il lavoro a monte, nella preparazione della denuncia, è stato immane e ben documentato. Vedremo, come lo valuterà la Magistratura. @camuso_angela @LaVeritaWeb VI RICORDIAMO LA NOSTRA PETIZIONE ANCORA APERTA per CHIEDERE l'INCRIMINAZIONE dell'ex Ministro Speranza e dell'ex Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini, più di 12.000 firme ottenute. GRAZIE per FIRMARE e CONDIVIDERE! https://scenario.press/petition Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1917128108181753879
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  • ECCO DOVE VOGLIONO ARRIVARE AL CONTROLLO GLOBALE!

    #UE lancia ProtectEU, un piano per trasformare ogni cittadino europeo in un potenziale sospetto.
    Tracciamento telefonico, censura algoritmica, sorveglianza predittiva
    Sta costruendo uno Stato in cui la libertà diventa un'anomalia.
    Brava come sempre

    THIS IS WHERE THEY WANT TO GET TO GLOBAL CONTROL!

    #EU launches ProtectEU, a plan to turn every European citizen into a potential suspect.
    Phone tracking, algorithmic censorship, predictive surveillance
    She is building a state where freedom becomes an anomaly.
    Good as always

    Source: https://x.com/anubi77787292/status/1916611556034671035?t=dARXLI6ugI3k0gf68TB35g&s=19
    ECCO DOVE VOGLIONO ARRIVARE AL CONTROLLO GLOBALE! #UE lancia ProtectEU, un piano per trasformare ogni cittadino europeo in un potenziale sospetto. Tracciamento telefonico, censura algoritmica, sorveglianza predittiva Sta costruendo uno Stato in cui la libertà diventa un'anomalia. Brava come sempre THIS IS WHERE THEY WANT TO GET TO GLOBAL CONTROL! #EU launches ProtectEU, a plan to turn every European citizen into a potential suspect. Phone tracking, algorithmic censorship, predictive surveillance She is building a state where freedom becomes an anomaly. Good as always Source: https://x.com/anubi77787292/status/1916611556034671035?t=dARXLI6ugI3k0gf68TB35g&s=19
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  • JONATHAN OFIR - ALLA FINE, L' EREDITÀ DEL SIONISMO SARÀ IL GENOCIDIO, E SOLO IL GENOCIDIO

    Di Jonathan Ofir - 27 aprile 2025

    Molti hanno attribuito tratti positivi al Sionismo, e molti lo fanno ancora. Una risposta alla persecuzione degli ebrei, pensavano molti, e sulla scia della Seconda Guerra Mondiale, anche una risposta all'Olocausto.

    Una risposta al Genocidio degli ebrei, forse, ma ora dovrebbe essere chiaro a tutti che non è mai stato un antidoto al Genocidio in generale. Direi anzi che, nella sua intrinseca vena ultranazionalista, è stato ed è un prevedibile Catalizzatore del Genocidio.

    La vena giudeo-centrista del Sionismo ha sempre mantenuto l'idea centrale che "ci prendiamo cura di noi stessi". I cinici direbbero che non possiamo risolvere i problemi del mondo intero; tuttavia, quando i mezzi per tale presunta autoconservazione sono così intrinsecamente legati all'espropriazione dei palestinesi, allora il Genocidio è insito nelle fondamenta del Sionismo. La creazione della "Nazione" nello "Stato Nazione" diventa la distruzione del nativo.

    La Pulizia Etnica è stata l'atto fondante dello Stato. I Crimini coinvolti sono stati tenuti nascosti dai Sionisti per decenni, ma alla fine è diventato ampiamente noto che questo è ciò che è accaduto. Persino gli storici Sionisti più convinti come Benny Morris lo capiscono: la spoliazione era insita e inevitabile nel Sionismo. Si tratta, infatti, di un atto in corso.

    E ora, nonostante la disperata negazione da parte di molti, compresi ovviamente i Sionisti, del Genocidio.

    I negazionisti sono ancora in modalità accusatoria. Ma la colpa non cambierà ciò che è.

    E non scrivo questo per incolpare gli israeliani del Genocidio che perpetrano. Responsabilità e attribuzione di responsabilità sono ben altro che la semplice colpa, e in effetti, i processi legali devono culminare in un'efficace azione penale per almeno i principali responsabili. Sarebbe irrealistico perseguire penalmente tutti i sostenitori, o tutti i silenziosi sostenitori, anche a livello internazionale, sebbene si dovrebbero fare dei tentativi.

    In realtà, sto parlando di qualcosa di più ampio dei singoli autori: si tratta dell'ideologia che essi sottoscrivono, che è, senza dubbio, il Sionismo.

    In un certo senso, attribuire il più grave Crimine contro l'Umanità a un'ideologia può sembrare troppo indulgente, troppo impersonale. Come si può perseguire un'ideologia? Ma c'è un significato morale nel comprendere il problema morale insito in un'ideologia, al fine di condannarla.

    E abbiamo precedenti storici. Il Nazismo è diventato noto come un'ideologia ripugnante, per la quale il Genocidio era naturale. Coloro che aderiscono al Nazismo oggi non hanno bisogno di commettere un Genocidio per essere visti come persone che ne acclamano l'idea stessa, e questo è sufficiente.

    Non è necessario equiparare Sionismo e Nazismo per comprendere questa logica.

    E se il Genocidio è davvero il culmine naturale del Sionismo, allora è prevedibile che i suoi seguaci finiscano per sostenerlo.

    Questo è in effetti ciò a cui stiamo assistendo, cosa che a molti appare scioccante, perché pensavano che il Sionismo, dopotutto, mirasse a prevenire il Genocidio, non a perpetrarlo.

    Ma questo è il culmine della Logica di Eliminazione del Colonialismo d'Insediamento. Questa non è un'aberrazione del Sionismo, ne è la realizzazione.

    Questo è, in senso essenziale, il Genocidio Sionista.

    Che debba essere fermato, è ovvio. Ma la centralità dell'ideologia Sionista nella sua formazione deve essere compresa. Non solo i Genocidi futuri non saranno impediti se il Sionismo non verrà abbandonato, ma servirà nella loro preparazione.

    I Sionisti non abbandoneranno volontariamente la loro ideologia Suprematista ebraica, finché ne trarranno beneficio. E così, la lotta contro il Genocidio diventa una lotta contro il Sionismo.

    Il Sionismo può essere stato noto per ogni sorta di cose apparentemente positive, ma in definitiva, è il suo Crimine più grande a definirne l'eredità. Il Genocidio prevale su tutti gli aspetti positivi, poiché la sua essenza è lo sradicamento dell'Umanità.

    Jonathan Ofir è un direttore d'orchestra, musicista, scrittore e blogger israelo-danese, che scrive regolarmente per Mondoweiss.

    Traduzione: La Zona Grigia

    Fonte: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10162293043044342&id=771374341
    JONATHAN OFIR - ALLA FINE, L' EREDITÀ DEL SIONISMO SARÀ IL GENOCIDIO, E SOLO IL GENOCIDIO Di Jonathan Ofir - 27 aprile 2025 Molti hanno attribuito tratti positivi al Sionismo, e molti lo fanno ancora. Una risposta alla persecuzione degli ebrei, pensavano molti, e sulla scia della Seconda Guerra Mondiale, anche una risposta all'Olocausto. Una risposta al Genocidio degli ebrei, forse, ma ora dovrebbe essere chiaro a tutti che non è mai stato un antidoto al Genocidio in generale. Direi anzi che, nella sua intrinseca vena ultranazionalista, è stato ed è un prevedibile Catalizzatore del Genocidio. La vena giudeo-centrista del Sionismo ha sempre mantenuto l'idea centrale che "ci prendiamo cura di noi stessi". I cinici direbbero che non possiamo risolvere i problemi del mondo intero; tuttavia, quando i mezzi per tale presunta autoconservazione sono così intrinsecamente legati all'espropriazione dei palestinesi, allora il Genocidio è insito nelle fondamenta del Sionismo. La creazione della "Nazione" nello "Stato Nazione" diventa la distruzione del nativo. La Pulizia Etnica è stata l'atto fondante dello Stato. I Crimini coinvolti sono stati tenuti nascosti dai Sionisti per decenni, ma alla fine è diventato ampiamente noto che questo è ciò che è accaduto. Persino gli storici Sionisti più convinti come Benny Morris lo capiscono: la spoliazione era insita e inevitabile nel Sionismo. Si tratta, infatti, di un atto in corso. E ora, nonostante la disperata negazione da parte di molti, compresi ovviamente i Sionisti, del Genocidio. I negazionisti sono ancora in modalità accusatoria. Ma la colpa non cambierà ciò che è. E non scrivo questo per incolpare gli israeliani del Genocidio che perpetrano. Responsabilità e attribuzione di responsabilità sono ben altro che la semplice colpa, e in effetti, i processi legali devono culminare in un'efficace azione penale per almeno i principali responsabili. Sarebbe irrealistico perseguire penalmente tutti i sostenitori, o tutti i silenziosi sostenitori, anche a livello internazionale, sebbene si dovrebbero fare dei tentativi. In realtà, sto parlando di qualcosa di più ampio dei singoli autori: si tratta dell'ideologia che essi sottoscrivono, che è, senza dubbio, il Sionismo. In un certo senso, attribuire il più grave Crimine contro l'Umanità a un'ideologia può sembrare troppo indulgente, troppo impersonale. Come si può perseguire un'ideologia? Ma c'è un significato morale nel comprendere il problema morale insito in un'ideologia, al fine di condannarla. E abbiamo precedenti storici. Il Nazismo è diventato noto come un'ideologia ripugnante, per la quale il Genocidio era naturale. Coloro che aderiscono al Nazismo oggi non hanno bisogno di commettere un Genocidio per essere visti come persone che ne acclamano l'idea stessa, e questo è sufficiente. Non è necessario equiparare Sionismo e Nazismo per comprendere questa logica. E se il Genocidio è davvero il culmine naturale del Sionismo, allora è prevedibile che i suoi seguaci finiscano per sostenerlo. Questo è in effetti ciò a cui stiamo assistendo, cosa che a molti appare scioccante, perché pensavano che il Sionismo, dopotutto, mirasse a prevenire il Genocidio, non a perpetrarlo. Ma questo è il culmine della Logica di Eliminazione del Colonialismo d'Insediamento. Questa non è un'aberrazione del Sionismo, ne è la realizzazione. Questo è, in senso essenziale, il Genocidio Sionista. Che debba essere fermato, è ovvio. Ma la centralità dell'ideologia Sionista nella sua formazione deve essere compresa. Non solo i Genocidi futuri non saranno impediti se il Sionismo non verrà abbandonato, ma servirà nella loro preparazione. I Sionisti non abbandoneranno volontariamente la loro ideologia Suprematista ebraica, finché ne trarranno beneficio. E così, la lotta contro il Genocidio diventa una lotta contro il Sionismo. Il Sionismo può essere stato noto per ogni sorta di cose apparentemente positive, ma in definitiva, è il suo Crimine più grande a definirne l'eredità. Il Genocidio prevale su tutti gli aspetti positivi, poiché la sua essenza è lo sradicamento dell'Umanità. Jonathan Ofir è un direttore d'orchestra, musicista, scrittore e blogger israelo-danese, che scrive regolarmente per Mondoweiss. Traduzione: La Zona Grigia Fonte: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10162293043044342&id=771374341
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  • MIEI CARI, BUON INIZIO DI SETTIMANA . UN ABBRACCIO A TUTTI. IN ITALIA HA FATTO RUMORE SOLO IL FUNERALE DI BERGOGLIO E TUTTO QUANTO HA PRECEDUTO IL DETTO FUNERALE. COME SAPETE, BERGOGLIO E' STATO SEPOLTO NELLA CAPPELLA PAPALINA DI SANTA MARIA MAGGIORE. VEDEREMO GLI SVILUPPI DEGLI EVENTI, QUANTO AL CONCLAVE CHE DICONO CI SARA' CON LA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA O MEGLIO DEL PAPA !!!!MEGLIO CHE TACCIA SU QUESTO ARGOMENTO PER QUALCHE GIORNO. INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY, IN SAN PIETRO, COSI' COME INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP, ZELENSKY, MACRON E STARMER, SEMPRE IN SAN PIETRO. PROFANATA LA BASILICA DI SAN PIETRO.
    MIEI CARI, BUON INIZIO DI SETTIMANA . UN ABBRACCIO A TUTTI. IN ITALIA HA FATTO RUMORE SOLO IL FUNERALE DI BERGOGLIO E TUTTO QUANTO HA PRECEDUTO IL DETTO FUNERALE. COME SAPETE, BERGOGLIO E' STATO SEPOLTO NELLA CAPPELLA PAPALINA DI SANTA MARIA MAGGIORE. VEDEREMO GLI SVILUPPI DEGLI EVENTI, QUANTO AL CONCLAVE CHE DICONO CI SARA' CON LA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA O MEGLIO DEL PAPA !!!!MEGLIO CHE TACCIA SU QUESTO ARGOMENTO PER QUALCHE GIORNO. INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY, IN SAN PIETRO, COSI' COME INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP, ZELENSKY, MACRON E STARMER, SEMPRE IN SAN PIETRO. PROFANATA LA BASILICA DI SAN PIETRO.
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  • APPELLO URGENTE A TUTTI I COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ DEL MONDO!


    Nessuno ha combattuto una battaglia per l'umanità così importante come il Dr. Reiner Fuellmich. Ha denunciato i crimini della pandemia e le nefaste operazioni dello stato profondo mondiale più di chiunque altro sulla Terra.

    Lo ha fatto al massimo livello, con i massimi esperti del mondo, raccogliendo una quantità inimmaginabile di prove.

    Nell'estate del 2023 fu rapito dai servizi segreti tedeschi e messo in isolamento senza processo. Una lettera trapelata dall'agenzia tedesca rivelava che volevano impedirgli di candidarsi a cariche politiche.

    Il processo penale contro Reiner si basa su false dichiarazioni. Ci sono stati diversi tentativi di ucciderlo in carcere. È stata applicata una dura guerra psicologica per distruggere Reiner e spingerlo al suicidio.

    Reiner non è stato in grado di difendersi adeguatamente dalle false accuse. I giudici e l'intero sistema che Reiner si trova ad affrontare sono corrotti al massimo.

    Sono loro che dovrebbero davvero stare in prigione a vita.

    Il criminale che si spaccia per "giudice" ha condannato Reiner a 4 anni di carcere in totale. L'obiettivo è uccidere Reiner, in modo che non possa diventare cancelliere tedesco.

    Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore questo argomento a scaricare questo meme e a diffonderlo in tutto il mondo. Non solo una volta, ma pubblicatelo ogni giorno, per le prossime settimane.

    In particolare, vi chiediamo di pubblicare il meme sui social media come commento sotto ogni post del Presidente Trump, Elon Musk, JD Vance, Kash Patel, RFK jr e altri.

    Hanno liberato Julian Assange, che era stato anche falsamente accusato per farlo tacere.

    Dobbiamo spingerli a fare lo stesso per Reiner Fuellmich.

    Vi preghiamo di non restare seduti in silenzio mentre il nostro eroe numero 1 soffre in un carcere di massima sicurezza.

    Sostieni Reiner, non con le parole, ma con i fatti.

    Condividete questo post ovunque potete.

    E inondate Truth Social e l'account X di Trump e di altri con il meme. Non pubblicatelo solo una volta, ma fatelo ogni giorno finché Reiner non sarà libero.

    Lottiamo per Reiner, dopo che lui ha lottato così duramente per tutti noi.
    APPELLO URGENTE A TUTTI I COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ DEL MONDO! Nessuno ha combattuto una battaglia per l'umanità così importante come il Dr. Reiner Fuellmich. Ha denunciato i crimini della pandemia e le nefaste operazioni dello stato profondo mondiale più di chiunque altro sulla Terra. Lo ha fatto al massimo livello, con i massimi esperti del mondo, raccogliendo una quantità inimmaginabile di prove. Nell'estate del 2023 fu rapito dai servizi segreti tedeschi e messo in isolamento senza processo. Una lettera trapelata dall'agenzia tedesca rivelava che volevano impedirgli di candidarsi a cariche politiche. Il processo penale contro Reiner si basa su false dichiarazioni. Ci sono stati diversi tentativi di ucciderlo in carcere. È stata applicata una dura guerra psicologica per distruggere Reiner e spingerlo al suicidio. Reiner non è stato in grado di difendersi adeguatamente dalle false accuse. I giudici e l'intero sistema che Reiner si trova ad affrontare sono corrotti al massimo. Sono loro che dovrebbero davvero stare in prigione a vita. Il criminale che si spaccia per "giudice" ha condannato Reiner a 4 anni di carcere in totale. L'obiettivo è uccidere Reiner, in modo che non possa diventare cancelliere tedesco. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore questo argomento a scaricare questo meme e a diffonderlo in tutto il mondo. Non solo una volta, ma pubblicatelo ogni giorno, per le prossime settimane. In particolare, vi chiediamo di pubblicare il meme sui social media come commento sotto ogni post del Presidente Trump, Elon Musk, JD Vance, Kash Patel, RFK jr e altri. Hanno liberato Julian Assange, che era stato anche falsamente accusato per farlo tacere. Dobbiamo spingerli a fare lo stesso per Reiner Fuellmich. Vi preghiamo di non restare seduti in silenzio mentre il nostro eroe numero 1 soffre in un carcere di massima sicurezza. Sostieni Reiner, non con le parole, ma con i fatti. Condividete questo post ovunque potete. E inondate Truth Social e l'account X di Trump e di altri con il meme. Non pubblicatelo solo una volta, ma fatelo ogni giorno finché Reiner non sarà libero. Lottiamo per Reiner, dopo che lui ha lottato così duramente per tutti noi.
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  • MA COSA AVETE INIETTATO AI NEONATI E BAMBINI???
    @BeaLorenzin
    Aaron Siri: "Nessun vaccino infantile... è stato sottoposto a una sperimentazione clinica controllata con placebo di durata sufficiente... per valutarne la sicurezza prima di essere iniettato a milioni di bambini in America."

    BUT WHAT HAVE YOU INJECTED INTO NEWBORNS AND CHILDREN???
    @BeaLorenzin
    Aaron Siri: "No childhood vaccine... has undergone a placebo-controlled clinical trial of sufficient length... to evaluate its safety before being injected into millions of children in America."

    Source: https://x.com/wideawake_media/status/1916417171967627436?t=e5CQDB8zupZSMmmrp1jV1w&s=19
    MA COSA AVETE INIETTATO AI NEONATI E BAMBINI??? @BeaLorenzin Aaron Siri: "Nessun vaccino infantile... è stato sottoposto a una sperimentazione clinica controllata con placebo di durata sufficiente... per valutarne la sicurezza prima di essere iniettato a milioni di bambini in America." BUT WHAT HAVE YOU INJECTED INTO NEWBORNS AND CHILDREN??? @BeaLorenzin Aaron Siri: "No childhood vaccine... has undergone a placebo-controlled clinical trial of sufficient length... to evaluate its safety before being injected into millions of children in America." Source: https://x.com/wideawake_media/status/1916417171967627436?t=e5CQDB8zupZSMmmrp1jV1w&s=19
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  • ECCO QUELLO CHE STA ACCADENDO!
    Decreto sicurezza, 257 giuristi danno l'allarme. L'appello: "A rischio la nostra forma di Stato, si vuole governare con la paura" - Il Fatto Quotidiano
    "Meloni ha detto che il 25 Aprile riafferma i valori democratici che il regime fascista aveva negato. Ma con questo decreto comprime proprio le libertà fondamentali"...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/27/decreto-sicurezza-257-giuristi-danno-lallarme-lappello-a-rischio-la-nostra-forma-di-stato-si-vuole-governare-con-la-paura/7966825/
    ECCO QUELLO CHE STA ACCADENDO! Decreto sicurezza, 257 giuristi danno l'allarme. L'appello: "A rischio la nostra forma di Stato, si vuole governare con la paura" - Il Fatto Quotidiano "Meloni ha detto che il 25 Aprile riafferma i valori democratici che il regime fascista aveva negato. Ma con questo decreto comprime proprio le libertà fondamentali"... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/27/decreto-sicurezza-257-giuristi-danno-lallarme-lappello-a-rischio-la-nostra-forma-di-stato-si-vuole-governare-con-la-paura/7966825/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Decreto sicurezza, 257 giuristi danno l'allarme. L'appello: "A rischio la nostra forma di Stato, si vuole governare con la paura" - Il Fatto Quotidiano
    "Meloni ha detto che il 25 Aprile riafferma i valori democratici che il regime fascista aveva negato. Ma con questo decreto comprime proprio le libertà fondamentali"
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