• Dott. Giuseppe Barbaro che testimonierà alla Commissione sul covid: “L'ordine dei medici è stato censorio e persecutorio nei confronti di chi non si adeguava alle disposizioni ministeriali. I medici che hanno obbedito ai diktat politici che non avevano basi né scientifiche né cliniche devono chiedere scusa, ancor di più avendo negato l'etica e quell'umanità che hanno seriamente compromesso il rapporto medico-paziente. Possono essere perseguiti.
    Si sapeva che si trattava di un'arma biologica progetto militare del Pentagono. Che il farmaco fosse di natura sperimentale è dimostrato dal fatto che nel giro di 3 anni ci sono state ben 18 revisioni della scheda tecnica. Oggi si parla nella scheda tecnica di rischi definiti che non erano stati inseriti nella scheda tecnica iniziale come miocarditi e pericarditi. Kennedy ha una serie di fascicoli specialmente su Fauci e spero che tutto ciò possa favorire l'attività della commissione parlamentare che porti alla verità. I processi che ha in mente Kennedy negli Stati Uniti potrebbero portare ad una svolta anche in Italia, assolutamente sì. In un incontro della commissione tecnico-scientifica italiana vi era anche un generale della NATO, a dimostrazione che si trattava di un progetto militare di armi biologiche.

    MASSIMA DIFFUSIONE!



    Dr. Giuseppe Barbaro who will testify to the Commission on Covid: “The medical association has been censorious and persecutory towards those who did not comply with the ministerial provisions. Doctors who obeyed political diktats that had neither scientific nor clinical basis must apologize, even more so having denied ethics and that humanity that seriously compromised the doctor-patient relationship. They can be prosecuted.
    It was known that it was a biological weapon, a military project of the Pentagon. That the drug was experimental is demonstrated by the fact that in the space of 3 years there were 18 revisions of the technical sheet. Today the technical sheet speaks of defined risks that had not been included in the initial technical sheet such as myocarditis and pericarditis. Kennedy has a series of files especially on Fauci and I hope that all this can favor the activity of the parliamentary commission that leads to the truth. The trials that Kennedy has in mind in the United States could lead to a turning point in Italy too, absolutely yes. In a meeting of the Italian technical-scientific commission there was also a NATO general, demonstrating that it was a military project of biological weapons.



    Fonte: Dentro la notizia
    Dott. Giuseppe Barbaro che testimonierà alla Commissione sul covid: “L'ordine dei medici è stato censorio e persecutorio nei confronti di chi non si adeguava alle disposizioni ministeriali. I medici che hanno obbedito ai diktat politici che non avevano basi né scientifiche né cliniche devono chiedere scusa, ancor di più avendo negato l'etica e quell'umanità che hanno seriamente compromesso il rapporto medico-paziente. Possono essere perseguiti. Si sapeva che si trattava di un'arma biologica progetto militare del Pentagono. Che il farmaco fosse di natura sperimentale è dimostrato dal fatto che nel giro di 3 anni ci sono state ben 18 revisioni della scheda tecnica. Oggi si parla nella scheda tecnica di rischi definiti che non erano stati inseriti nella scheda tecnica iniziale come miocarditi e pericarditi. Kennedy ha una serie di fascicoli specialmente su Fauci e spero che tutto ciò possa favorire l'attività della commissione parlamentare che porti alla verità. I processi che ha in mente Kennedy negli Stati Uniti potrebbero portare ad una svolta anche in Italia, assolutamente sì. In un incontro della commissione tecnico-scientifica italiana vi era anche un generale della NATO, a dimostrazione che si trattava di un progetto militare di armi biologiche. MASSIMA DIFFUSIONE! 👇👇👇 Dr. Giuseppe Barbaro who will testify to the Commission on Covid: “The medical association has been censorious and persecutory towards those who did not comply with the ministerial provisions. Doctors who obeyed political diktats that had neither scientific nor clinical basis must apologize, even more so having denied ethics and that humanity that seriously compromised the doctor-patient relationship. They can be prosecuted. It was known that it was a biological weapon, a military project of the Pentagon. That the drug was experimental is demonstrated by the fact that in the space of 3 years there were 18 revisions of the technical sheet. Today the technical sheet speaks of defined risks that had not been included in the initial technical sheet such as myocarditis and pericarditis. Kennedy has a series of files especially on Fauci and I hope that all this can favor the activity of the parliamentary commission that leads to the truth. The trials that Kennedy has in mind in the United States could lead to a turning point in Italy too, absolutely yes. In a meeting of the Italian technical-scientific commission there was also a NATO general, demonstrating that it was a military project of biological weapons. 👇👇👇 Fonte: Dentro la notizia
    Like
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 5K Ansichten 7
  • Non potevano andare in piazza a difendere i diritti dei lavoratori perché loro erano e sono lì, ancora per poco, a difendere, come detto dallo stesso Landini, il Nuovo Ordine Mondiale.

    https://twitter.com/CesareSacchetti/status/1785698338861420971?t=y4tuaVStVadY9s_DG71rLg&s=19
    Non potevano andare in piazza a difendere i diritti dei lavoratori perché loro erano e sono lì, ancora per poco, a difendere, come detto dallo stesso Landini, il Nuovo Ordine Mondiale. https://twitter.com/CesareSacchetti/status/1785698338861420971?t=y4tuaVStVadY9s_DG71rLg&s=19
    Angry
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 1K Ansichten
  • Secondo le numerose segnalazioni provenienti dall'Iraq, sembra che i due sciami di droni si stiano dirigendo verso Israele su 2 rotte:

    Uno dal sud dell'Iraq, probabilmente attraverso la Giordania, fino al centro di Israele.

    Il secondo proviene dall'Iraq settentrionale/centrale, probabilmente attraverso la Siria, verso il nord di Israele.

    Gli iraniani riferiscono di una terza ondata di UAV lanciati ora verso il territorio israeliano.

    Fonte: https://t.me/lanuovanormalita
    Secondo le numerose segnalazioni provenienti dall'Iraq, sembra che i due sciami di droni si stiano dirigendo verso Israele su 2 rotte: Uno dal sud dell'Iraq, probabilmente attraverso la Giordania, fino al centro di Israele. Il secondo proviene dall'Iraq settentrionale/centrale, probabilmente attraverso la Siria, verso il nord di Israele. Gli iraniani riferiscono di una terza ondata di UAV lanciati ora verso il territorio israeliano. Fonte: https://t.me/lanuovanormalita
    0 Kommentare 0 Geteilt 370 Ansichten
  • «Una volta venne davanti ai cancelli del manicomio uno zingaro con una grande fisarmonica. Doveva ben sapere che quello era un manicomio e che noi pazzi non avevamo manco un mezzo nichelino da dargli, ma venne lo stesso là e si mise a suonare: una vecchia romanza gitana piena d'amore e di tanto struggimento malinconico di vita perduta.
    Venne lo stesso e si mise a suonare con tutta la maestria di cui era capace. In piedi, lo sguardo sperduto nell'alto del cielo, a gambe larghe, con un mezzo sorrisino ironico stampato in faccia. Suonava con vigore, con tanta esercitata maestria, con lucida passione.
    Quello zingaro forse voleva sottilmente farci intendere: "Anch'io, zingaro giramondo, sono pazzo come voi. Ma sono un pazzo libero. A voi, anime sorelle, questa serenata antica. Per voi: viva la follia! Viva pure la libertà!"
    Si stancava certo a suonare ma continuava, col suo mezzo sorrisino, col suo mezzo sigarino mezzo spento in bocca. Anche gli alberi, i rami, le foglie s'inchinavano davanti a tanta maestria. La musica volava, ammaliava, ci ipnotizzava. Lo zingaro ben sapeva dell'oro della vita, della magica ricchezza della follia.
    Noi malati abbozzammo perfino dei goffi balli, nella nostra euforia all'altezza della gonfia bellezza della musica. Ma anche la nostra era pura gioia di vivere, anelito indomito alla libertà, indomita voglia di scappare. Saltavamo tutti come dei folli idioti, ma saltavamo e cercavamo di ballare.
    Gli infermieri sorridevano, alcuni ridevano, ma non si sa perché. La musica immobilizzava stranamente anche loro nella foschia di un antico sentimento di nostalgia. E noi ridevamo, gridavamo, ci sentivamo vivi.
    Lo zingaro alla fine terminò la sua lunga e bellissima serenata zigana. Si tolse il cappello, ci salutò. Poi s'inchinò e sorrise. Ci salutò ancora e andò via.
    Non ci chiese nemmeno un centesimo. Nemmeno agli infermieri e ai medici. Aveva suonato solamente per la nostra e la sua follia. Aveva suonato alla nostra e alla sua libertà. Dietro i cancelli, rimanemmo tutti ammutoliti di tanta improvvisa, inaspettata felicità».

    Alda Merini
    Sono nata il 21 a primavera
    «Una volta venne davanti ai cancelli del manicomio uno zingaro con una grande fisarmonica. Doveva ben sapere che quello era un manicomio e che noi pazzi non avevamo manco un mezzo nichelino da dargli, ma venne lo stesso là e si mise a suonare: una vecchia romanza gitana piena d'amore e di tanto struggimento malinconico di vita perduta. Venne lo stesso e si mise a suonare con tutta la maestria di cui era capace. In piedi, lo sguardo sperduto nell'alto del cielo, a gambe larghe, con un mezzo sorrisino ironico stampato in faccia. Suonava con vigore, con tanta esercitata maestria, con lucida passione. Quello zingaro forse voleva sottilmente farci intendere: "Anch'io, zingaro giramondo, sono pazzo come voi. Ma sono un pazzo libero. A voi, anime sorelle, questa serenata antica. Per voi: viva la follia! Viva pure la libertà!" Si stancava certo a suonare ma continuava, col suo mezzo sorrisino, col suo mezzo sigarino mezzo spento in bocca. Anche gli alberi, i rami, le foglie s'inchinavano davanti a tanta maestria. La musica volava, ammaliava, ci ipnotizzava. Lo zingaro ben sapeva dell'oro della vita, della magica ricchezza della follia. Noi malati abbozzammo perfino dei goffi balli, nella nostra euforia all'altezza della gonfia bellezza della musica. Ma anche la nostra era pura gioia di vivere, anelito indomito alla libertà, indomita voglia di scappare. Saltavamo tutti come dei folli idioti, ma saltavamo e cercavamo di ballare. Gli infermieri sorridevano, alcuni ridevano, ma non si sa perché. La musica immobilizzava stranamente anche loro nella foschia di un antico sentimento di nostalgia. E noi ridevamo, gridavamo, ci sentivamo vivi. Lo zingaro alla fine terminò la sua lunga e bellissima serenata zigana. Si tolse il cappello, ci salutò. Poi s'inchinò e sorrise. Ci salutò ancora e andò via. Non ci chiese nemmeno un centesimo. Nemmeno agli infermieri e ai medici. Aveva suonato solamente per la nostra e la sua follia. Aveva suonato alla nostra e alla sua libertà. Dietro i cancelli, rimanemmo tutti ammutoliti di tanta improvvisa, inaspettata felicità». Alda Merini Sono nata il 21 a primavera
    Like
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 2K Ansichten
  • La testimonianza di Sabrina dalla pagina Telegram del Comitato Ascoltami!
    VOGLIAMO SAPERE QUANTI COLLEGHI INSEGNANTI SONO MORTI O SONO STATI DANNEGGIATI!!!

    Buongiorno a tutti mi chiamo Sabrina sono supplente scuola primaria ad oggi ho 44 anni .Ho fatto la prima dose di moderna a maggio del 2021, avevo appena compiuto 42 anni. Ho incominciato ad avere continui mal di testa , fotosensibilità e stanchezza ma tutti mi dicevano
    che era normale. Devo premettere che io ero una ragazza dinamica sportiva e molto solare . Ho fatto la seconda dose a giugno 2021. Dopo quindici giorni ho avuto un flusso mestruale quasi emorragico per una ventina di giorni.

    Dopodiché non ho avuto più mestruazioni si formavano follicoli ma si riassorbivano e intanto le ovaie diminuivano di volume. Sentivo dei dolori alle gambe, un calore e la mancanza di fiato. Non riuscivo a camminare bene e mi gonfiavo. I mal di testa continuavano, le gambe funzionavano sempre meno, mi rivolgevo ai medici soprattutto ginecologi che mi dicevano che era un problema ormonale dovuto allo stress e che non mi dovevo preoccupare. Mi reco all'ASL a gennaio raccontando la mia esperienza per non essere vaccinata ma nessuno mi aveva dato l'esenzione quindi ho dovuto fare la terza vaccinazione di Moderna. Già verso settembre ottobre del 2021 ho incominciato a fare uso di antinfiammatori per camminare ma dopo la terza vaccinazione sono stata due mesi ferma a letto. Poi ho cercato di prendere antinfiammatori sempre di più per condurre una vita normale per mia figlia anche se di normale questa vita non ha più niente.

    Avevo il corpo e ancora ad oggi che va a fuoco, punture di spilli vetri rotti sotto i piedi, difficoltà a chiudere una mano, a prendere un oggetto, difficoltà a scrivere, in più continuavo a gonfiarmi, i medici non mi prendevano in considerazione. Ad oggi mi è stata diagnosticata una neuropatia delle piccole fibre sia autonomica che somatica, una perimiocardite secca, sospettano altre neuropatie e sono stata dimessa da un ospedale non della mia regione con diagnosi di polineuropatia , perimiocardite secca , riduzione ovarica con conseguente menopausa precoce aumento ponderale e poliartriti migranti ad esito di vaccinazione COVID.

    La mia vita è cambiata totalmente non riesco più a fare le cose che facevo prima prendo farmaci in continuazione 7,50 di cortisone al giorno due colchicine, antistaminici vitamina D E climen terapia sostitutiva ormonale. Non riesco a dormire bene a camminare bene appena abbasso il cortisone ritornano ad alzarsi globuli bianchi. Ho continui dolori e ho perso la fiducia in tutti perché non sono stata curata fin dall'inizio. Ora dovrei fare altri tipi di analisi come risonanza magnetica al midollo e anche elettroneurografia ed elettromiografia, perché sospettano anche altro. Non ho parole per quello che ci hanno fatto, la mia vita e quella di molti altri è stata distrutta.
    La testimonianza di Sabrina dalla pagina Telegram del Comitato Ascoltami! VOGLIAMO SAPERE QUANTI COLLEGHI INSEGNANTI SONO MORTI O SONO STATI DANNEGGIATI!!! Buongiorno a tutti mi chiamo Sabrina sono supplente scuola primaria ad oggi ho 44 anni .Ho fatto la prima dose di moderna a maggio del 2021, avevo appena compiuto 42 anni. Ho incominciato ad avere continui mal di testa , fotosensibilità e stanchezza ma tutti mi dicevano che era normale. Devo premettere che io ero una ragazza dinamica sportiva e molto solare . Ho fatto la seconda dose a giugno 2021. Dopo quindici giorni ho avuto un flusso mestruale quasi emorragico per una ventina di giorni. Dopodiché non ho avuto più mestruazioni si formavano follicoli ma si riassorbivano e intanto le ovaie diminuivano di volume. Sentivo dei dolori alle gambe, un calore e la mancanza di fiato. Non riuscivo a camminare bene e mi gonfiavo. I mal di testa continuavano, le gambe funzionavano sempre meno, mi rivolgevo ai medici soprattutto ginecologi che mi dicevano che era un problema ormonale dovuto allo stress e che non mi dovevo preoccupare. Mi reco all'ASL a gennaio raccontando la mia esperienza per non essere vaccinata ma nessuno mi aveva dato l'esenzione quindi ho dovuto fare la terza vaccinazione di Moderna. Già verso settembre ottobre del 2021 ho incominciato a fare uso di antinfiammatori per camminare ma dopo la terza vaccinazione sono stata due mesi ferma a letto. Poi ho cercato di prendere antinfiammatori sempre di più per condurre una vita normale per mia figlia anche se di normale questa vita non ha più niente. Avevo il corpo e ancora ad oggi che va a fuoco, punture di spilli vetri rotti sotto i piedi, difficoltà a chiudere una mano, a prendere un oggetto, difficoltà a scrivere, in più continuavo a gonfiarmi, i medici non mi prendevano in considerazione. Ad oggi mi è stata diagnosticata una neuropatia delle piccole fibre sia autonomica che somatica, una perimiocardite secca, sospettano altre neuropatie e sono stata dimessa da un ospedale non della mia regione con diagnosi di polineuropatia , perimiocardite secca , riduzione ovarica con conseguente menopausa precoce aumento ponderale e poliartriti migranti ad esito di vaccinazione COVID. La mia vita è cambiata totalmente non riesco più a fare le cose che facevo prima prendo farmaci in continuazione 7,50 di cortisone al giorno due colchicine, antistaminici vitamina D E climen terapia sostitutiva ormonale. Non riesco a dormire bene a camminare bene appena abbasso il cortisone ritornano ad alzarsi globuli bianchi. Ho continui dolori e ho perso la fiducia in tutti perché non sono stata curata fin dall'inizio. Ora dovrei fare altri tipi di analisi come risonanza magnetica al midollo e anche elettroneurografia ed elettromiografia, perché sospettano anche altro. Non ho parole per quello che ci hanno fatto, la mia vita e quella di molti altri è stata distrutta. 😪 😪 😪
    Angry
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 3K Ansichten
  • Alza il volume...
    Pfizer ha smesso di testare il suo vaccino COVID sugli animali perché continuavano a morire...

    Turn the sound up...
    Pfizer Stopped Testing their COVID Vaccine on Animals Because they Kept Dying...

    https://twitter.com/CartlandDavid/status/1743548924999188778?t=mkRKk-jf40CSSqWKWYtvrA&s=19
    Alza il volume... Pfizer ha smesso di testare il suo vaccino COVID sugli animali perché continuavano a morire... Turn the sound up... Pfizer Stopped Testing their COVID Vaccine on Animals Because they Kept Dying... https://twitter.com/CartlandDavid/status/1743548924999188778?t=mkRKk-jf40CSSqWKWYtvrA&s=19
    Angry
    2
    0 Kommentare 0 Geteilt 1K Ansichten
  • Rania di #Giordania
    “È la 1ª volta che si vede tanta sofferenza e il Mondo non chiede neanche un cessate-il-fuoco. Il silenzio su ciò che avviene a #Gaza è scioccante.Doppio standard con la complicità dell’Occidente che supporta e dà copertura a #Israele”

    https://twitter.com/valy_s/status/1716986820259467510?t=M9lS_EohorgjLZuAvGvg7Q&s=19
    Rania di #Giordania “È la 1ª volta che si vede tanta sofferenza e il Mondo non chiede neanche un cessate-il-fuoco. Il silenzio su ciò che avviene a #Gaza è scioccante.Doppio standard con la complicità dell’Occidente che supporta e dà copertura a #Israele” https://twitter.com/valy_s/status/1716986820259467510?t=M9lS_EohorgjLZuAvGvg7Q&s=19
    Like
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 977 Ansichten
  • Proiezione del documentario "Invisibili" - Rho - 14 Luglio 2023 - dibattito post proiezione - testimonianza di Jessica Campagna del Comitato Ascoltami - Parte Prima

    Il suo dramma inizia 5 minuti dopo la prima vaccinazione e non è ancora finito.
    "...Mi è bastata una dose sola l'11 giugno del 2021 all'Hub vaccinale che mi ha steso in 5 minuti. Ho fatto il vaccino, ho ringraziato, perché mi sono fidata, sono andata da loro, mi hanno compilato l'anamnesi, mi hanno detto tranquilla, non ti preoccupare. Non ero preoccupata. Ho ringraziato, ho sorriso, ho detto grazie, mi sono seduta sulle sedioline di attesa, ho guardato mio marito ed ho detto: "Qui c'è qualcosa che non va..." "Sei proprio sicura? Non è che sei in soggezione?" "Non so. Però non mi sento troppo bene." Mi ha guardato in faccia ero bianca, avevo le labbra viola, le pupille dilatate ed io ho percepito tre scosse che dai piedi sono arrivate fino alla testa, una dietro l'altra. In quel momento ho detto: "Chiama qualcuno perché secondo me perdo i sensi." Ho iniziato ad avere spasmi muscolari, talmente forti che mi hanno dovuto caricare di peso sul lettino e portarmi, nascondermi da qualche parte, perché era un Hub vaccinale. Ho iniziato ad avere tachicardia, dispnea, quindi non respiravo, talmente forte era la tachicardia e le palpitazioni, le sentivo in gola. Sbavavo ed allo stesso tempo avevo tutto il lato sinistro completamente paralizzato. Un forte bisogno di andare in bagno, non è che avessi bevuto chissà quanti litri di acqua. Non riuscivo a camminare, quindi mi hanno portato con la sedia a rotelle in bagno. Una confusione mentale, un forte fastidio alle luci ed ai suoni, tant'è che hanno spento le luci lì dentro. Ed io continuavo a percepire queste scosse. Io non capivo cosa fosse. Tutte le volte che mi arrivavano il cuore ripartiva a 1.000. Ma non era una tachicardia normale, andava oltre i 200, cioè io sfido uno qualunque di voi a provare a percepire il cuore che batte così forte per così tanto tempo, troppo. Ero talmente sfinita, che anche i muscoli addominali mi facevano male. Le gambe, tutto. Non mi hanno fatto niente.Mi hanno tenuto in osservazione lì 2 ore, ricordo poco, parlavo poco perché non riuscivo ad esprimermi. E mi ricordo soltanto il dottore del cambio turno che è arrivato ed ha detto: "Beh, quindi cosa dobbiamo fare con queste persone?" Perché c'ero io e c'erano tante altre persone che avevano avuto effetti leggeri, "leggeri". Niente. Dimettiamole. Ok. Dopo due ore di attesa, mi danno 5 gocce per calmare gli spasmi muscolari. Non mi hanno dato ossigeno, non mi hanno fatto elettrocardiogramma.
    Hanno consigliato a mio marito, perché io non ci stavo, non ero presente, non ero vigile, non ero cosciente. "Mi raccomando però, chiama qualcuno, perché siete venuti in scooter" gli ha detto: "Questa te la perdi per strada..."

    TESTIMONIANZA da ASCOLTARE e CONDIVIDERE.
    DOBBIAMO ARRIVARE a SALVARE QUANTE PIU' PERSONE POSSIBILI perché costoro questo autunno vogliono ripartire. FERMIAMOLI!

    https://rumble.com/v3053ek-invisibili-dibattito-post-proiezione-intervento-di-jessica-campagna-1-parte.html?mref=zns5u&mc=uqu8z

    #jessicacampagna
    #comitatoascoltami
    #invisibili
    #docufilm
    #paolocassina
    #covid-19
    #no-vaccine
    #stopcovid-19vaccines
    #comitato ascoltami
    #albertodonzelli
    #CMSI
    #ComitatoMedicoScientificoIndipendente
    #dottordonzelli
    Proiezione del documentario "Invisibili" - Rho - 14 Luglio 2023 - dibattito post proiezione - testimonianza di Jessica Campagna del Comitato Ascoltami - Parte Prima Il suo dramma inizia 5 minuti dopo la prima vaccinazione e non è ancora finito. "...Mi è bastata una dose sola l'11 giugno del 2021 all'Hub vaccinale che mi ha steso in 5 minuti. Ho fatto il vaccino, ho ringraziato, perché mi sono fidata, sono andata da loro, mi hanno compilato l'anamnesi, mi hanno detto tranquilla, non ti preoccupare. Non ero preoccupata. Ho ringraziato, ho sorriso, ho detto grazie, mi sono seduta sulle sedioline di attesa, ho guardato mio marito ed ho detto: "Qui c'è qualcosa che non va..." "Sei proprio sicura? Non è che sei in soggezione?" "Non so. Però non mi sento troppo bene." Mi ha guardato in faccia ero bianca, avevo le labbra viola, le pupille dilatate ed io ho percepito tre scosse che dai piedi sono arrivate fino alla testa, una dietro l'altra. In quel momento ho detto: "Chiama qualcuno perché secondo me perdo i sensi." Ho iniziato ad avere spasmi muscolari, talmente forti che mi hanno dovuto caricare di peso sul lettino e portarmi, nascondermi da qualche parte, perché era un Hub vaccinale. Ho iniziato ad avere tachicardia, dispnea, quindi non respiravo, talmente forte era la tachicardia e le palpitazioni, le sentivo in gola. Sbavavo ed allo stesso tempo avevo tutto il lato sinistro completamente paralizzato. Un forte bisogno di andare in bagno, non è che avessi bevuto chissà quanti litri di acqua. Non riuscivo a camminare, quindi mi hanno portato con la sedia a rotelle in bagno. Una confusione mentale, un forte fastidio alle luci ed ai suoni, tant'è che hanno spento le luci lì dentro. Ed io continuavo a percepire queste scosse. Io non capivo cosa fosse. Tutte le volte che mi arrivavano il cuore ripartiva a 1.000. Ma non era una tachicardia normale, andava oltre i 200, cioè io sfido uno qualunque di voi a provare a percepire il cuore che batte così forte per così tanto tempo, troppo. Ero talmente sfinita, che anche i muscoli addominali mi facevano male. Le gambe, tutto. Non mi hanno fatto niente.Mi hanno tenuto in osservazione lì 2 ore, ricordo poco, parlavo poco perché non riuscivo ad esprimermi. E mi ricordo soltanto il dottore del cambio turno che è arrivato ed ha detto: "Beh, quindi cosa dobbiamo fare con queste persone?" Perché c'ero io e c'erano tante altre persone che avevano avuto effetti leggeri, "leggeri". Niente. Dimettiamole. Ok. Dopo due ore di attesa, mi danno 5 gocce per calmare gli spasmi muscolari. Non mi hanno dato ossigeno, non mi hanno fatto elettrocardiogramma. Hanno consigliato a mio marito, perché io non ci stavo, non ero presente, non ero vigile, non ero cosciente. "Mi raccomando però, chiama qualcuno, perché siete venuti in scooter" gli ha detto: "Questa te la perdi per strada..." TESTIMONIANZA da ASCOLTARE e CONDIVIDERE. DOBBIAMO ARRIVARE a SALVARE QUANTE PIU' PERSONE POSSIBILI perché costoro questo autunno vogliono ripartire. FERMIAMOLI! https://rumble.com/v3053ek-invisibili-dibattito-post-proiezione-intervento-di-jessica-campagna-1-parte.html?mref=zns5u&mc=uqu8z #jessicacampagna #comitatoascoltami #invisibili #docufilm #paolocassina #covid-19 #no-vaccine #stopcovid-19vaccines #comitato ascoltami #albertodonzelli #CMSI #ComitatoMedicoScientificoIndipendente #dottordonzelli
    Angry
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 4K Ansichten
  • L'ECOLOGIA dei NOSTRI NONNI spiegata facile facile.

    Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.
    La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
    “ Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! "
    La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:
    “Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo."
    Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:
    " Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo.”
    Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.
    La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.
    Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.
    Ma non conoscevano il movimento ecologista.
    E poi aggiunge:
    “Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.
    Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo.
    Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
    Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.
    Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.
    Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.
    In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.
    Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.
    Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato.
    Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità.
    Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
    Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete.
    Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.
    Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.
    Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.
    Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
    Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.
    I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.
    Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!
    C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.
    Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !
    Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.
    Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel...( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.
    Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza!

    Grazie di non stampare questo messaggio al fine di preservare l'ambiente.
    Ma non perdere l’occasione di diffonderlo !
    L'ECOLOGIA dei NOSTRI NONNI spiegata facile facile. Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti. La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice: “ Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! " La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega: “Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo." Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge: " Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo.” Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate. La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco. Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali. Ma non conoscevano il movimento ecologista. E poi aggiunge: “Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori. Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati. Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda. Avevamo una sveglia che caricavamo la sera. In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce. Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica. Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato. Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete. Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare. Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta. Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista. Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24. I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione. Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista! C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi. Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista ! Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro. Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel...( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc. Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza! Grazie di non stampare questo messaggio al fine di preservare l'ambiente. Ma non perdere l’occasione di diffonderlo !
    Yay
    1
    0 Kommentare 0 Geteilt 5K Ansichten
  • There are various of drones with different outlooks like helicopter drone, VTOL fixed wing drone, glider drone/runway drone, multi-rotor drone/rotary wing drone, etc. These unmanned robot has to be equipped with standard and high quality drone accessories http://www.satuav.com/vtol-fixed-wing-drone/
    There are various of drones with different outlooks like helicopter drone, VTOL fixed wing drone, glider drone/runway drone, multi-rotor drone/rotary wing drone, etc. These unmanned robot has to be equipped with standard and high quality drone accessories http://www.satuav.com/vtol-fixed-wing-drone/
    WWW.SATUAV.COM
    China VTOL Fixed Wing Drone Suppliers, Manufacturers, Factory - Customized VTOL Fixed Wing Drone Price - SAT
    SAT is one of the most professional VTOL fixed wing drone manufacturers and suppliers in China, specialized in providing the best customized service. Please feel free to buy high quality VTOL fixed wing drone at competitive price from our factory.
    0 Kommentare 0 Geteilt 1K Ansichten
Mehr Ergebnisse