Rivoluzionari con la matita
Referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 – Un’occasione da non cancellare
L’8 e 9 giugno non è solo un weekend qualunque. È un’occasione. Di quelle vere. Di quelle che se ti distrai un attimo poi ti ritrovi a lamentarti per altri dieci anni.
Un’occasione per chi, come noi, ha fatto della
#partecipazione il proprio sport estremo.
Ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da “ste robe qua” per allergia cronica a partiti, sigle o facce note.
Ecco, stavolta vale la pena esserci, anche solo per uscire dalla solita playlist di appartenenze tossiche e pregiudizi vintage.
Perché in tempi in cui il confronto è diventato un reato e il dissenso una seccatura amministrativa, non possiamo più permetterci il lusso di fare gli "schizzinosi".
5 quesiti.
4 parlano di lavoro.
Quello stesso lavoro che il Jobs Act ha trattato come un passatempo da precarizzare.
Il quinto? Parla di cittadinanza. Non c'entra molto, ma oh, quando ti danno voce... usala.
Ecco in breve cosa ci viene chiesto di abrogare col voto:
1. Contratto a tutele crescenti (Jobs Act):
Via le norme che facilitano i licenziamenti anche quando sono palesemente illegittimi.
2. Indennità per i licenziati nelle piccole imprese:
Più equità: i giudici tornano a stabilire l'indennizzo, senza tetti ridicoli.
3. Contratti a termine:
Stop ai vincoli iper-flessibili: si prova a rimettere un freno all’abuso di contratti usa-e-getta.
4. Responsabilità negli appalti:
Si chiede di reintrodurre la responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro.
5. Cittadinanza:
Riduzione da 10 a 5 anni della residenza per richiedere la cittadinanza italiana. Un piccolo passo verso una società un po’ più giusta.
âïžAttenzione: è un referendum abrogativo.
Voti SÌ? Vuoi eliminare la norma attuale.
Voti NO? Te la tieni così com’è.
Potrei anche starmene zitto, in nome della coerenza.
Dopotutto, quando si trattava di modificare il Rosatellum, mezza Italia si è voltata dall’altra parte. Ma non sono qui per fare l’offeso.
Sono qui perché vorrei vedere una vittoria collettiva.
Con lo spirito da quarto di finale di Champions e la convinzione che la democrazia non si difende col silenzio, ma con una matita in mano.
Questa è una partita importante. Per tre motivi:
â«ïžRiaffermare la democrazia.
â«ïžRiaffermare la partecipazione.
â«ïžDimostrare che possiamo andare oltre le nostre etichette politiche.
Questa è la sfida. E se la perdiamo, non chiediamoci più "perché va tutto a rotoli".
Give Participation a Chanceâïž
#Referendum2025 #VotoAttivo #DirittoAlLavoro #Cittadinanza #JobsAct #Partecipazione #Democrazia #IoVotoSì #ReferendumGiugno #GiveParticipationAChance
Rivoluzionari con la matita âïžâ
Referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 – Un’occasione da non cancellare
L’8 e 9 giugno non è solo un weekend qualunque. È un’occasione. Di quelle vere. Di quelle che se ti distrai un attimo poi ti ritrovi a lamentarti per altri dieci anni.
Un’occasione per chi, come noi, ha fatto della #partecipazione il proprio sport estremo.
Ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da “ste robe qua” per allergia cronica a partiti, sigle o facce note.
Ecco, stavolta vale la pena esserci, anche solo per uscire dalla solita playlist di appartenenze tossiche e pregiudizi vintage.
Perché in tempi in cui il confronto è diventato un reato e il dissenso una seccatura amministrativa, non possiamo più permetterci il lusso di fare gli "schizzinosi".
5 quesiti.
4 parlano di lavoro.
Quello stesso lavoro che il Jobs Act ha trattato come un passatempo da precarizzare.
Il quinto? Parla di cittadinanza. Non c'entra molto, ma oh, quando ti danno voce... usala.
Ecco in breve cosa ci viene chiesto di abrogare col voto:
1. Contratto a tutele crescenti (Jobs Act):
Via le norme che facilitano i licenziamenti anche quando sono palesemente illegittimi.
2. Indennità per i licenziati nelle piccole imprese:
Più equità: i giudici tornano a stabilire l'indennizzo, senza tetti ridicoli.
3. Contratti a termine:
Stop ai vincoli iper-flessibili: si prova a rimettere un freno all’abuso di contratti usa-e-getta.
4. Responsabilità negli appalti:
Si chiede di reintrodurre la responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro.
5. Cittadinanza:
Riduzione da 10 a 5 anni della residenza per richiedere la cittadinanza italiana. Un piccolo passo verso una società un po’ più giusta.
âïžAttenzione: è un referendum abrogativo.
Voti SÌ? Vuoi eliminare la norma attuale.
Voti NO? Te la tieni così com’è.
đPotrei anche starmene zitto, in nome della coerenza.
Dopotutto, quando si trattava di modificare il Rosatellum, mezza Italia si è voltata dall’altra parte. Ma non sono qui per fare l’offeso.
Sono qui perché vorrei vedere una vittoria collettiva.
Con lo spirito da quarto di finale di Champions e la convinzione che la democrazia non si difende col silenzio, ma con una matita in mano.
Questa è una partita importante. Per tre motivi:
â«ïžRiaffermare la democrazia.
â«ïžRiaffermare la partecipazione.
â«ïžDimostrare che possiamo andare oltre le nostre etichette politiche.
Questa è la sfida. E se la perdiamo, non chiediamoci più "perché va tutto a rotoli".
Give Participation a Chanceâïžđđ
#Referendum2025 #VotoAttivo #DirittoAlLavoro #Cittadinanza #JobsAct #Partecipazione #Democrazia #IoVotoSì #ReferendumGiugno #GiveParticipationAChance