• Dopo essere stato definito bugiardo da Anthony Fauci per aver affermato che "nessuno dei 72 vaccini obbligatori per i bambini è mai stato testato sulla sicurezza", RFK Jr. ha fatto causa a Fauci.

    Dopo un anno di rinvii, gli avvocati di Fauci alla fine hanno ammesso che RFK Jr. aveva ragione.

    "Così abbiamo ricevuto tutti questi nuovi vaccini, 72 iniezioni, 16 vaccini... E quell'anno, il 1989, abbiamo assistito a un'esplosione di malattie croniche nei bambini americani... ADHD, disturbi del sonno, ritardi del linguaggio, ASD, autismo, sindrome di Tourette, zecche, narcolessia."

    "L'autismo è passato da uno su 10.000 nella mia generazione... a uno su 34 bambini oggi."
    Dopo essere stato definito bugiardo da Anthony Fauci per aver affermato che "nessuno dei 72 vaccini obbligatori per i bambini è mai stato testato sulla sicurezza", RFK Jr. ha fatto causa a Fauci. Dopo un anno di rinvii, gli avvocati di Fauci alla fine hanno ammesso che RFK Jr. aveva ragione. "Così abbiamo ricevuto tutti questi nuovi vaccini, 72 iniezioni, 16 vaccini... E quell'anno, il 1989, abbiamo assistito a un'esplosione di malattie croniche nei bambini americani... ADHD, disturbi del sonno, ritardi del linguaggio, ASD, autismo, sindrome di Tourette, zecche, narcolessia." "L'autismo è passato da uno su 10.000 nella mia generazione... a uno su 34 bambini oggi."
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  • 12 ore fa:Russia chiude gasdotto verso Polonia e Bulgaria perché si rifiuta di pagare in rubli
    10 ore fa:Polonia accetta di pagare il gas in rubli
    6 ore fa:Austria e Bulgaria concordano di pagare il gas in rubli
    5 ore fa: UE autorizza i paesi europei ad acquistare gas in rubli.

    Fonte: https://x.com/anubi77787292/status/1852379174654157034?t=EAxc49_Y-HVVda3JKPuIQg&s=19
    12 ore fa:Russia chiude gasdotto verso Polonia e Bulgaria perché si rifiuta di pagare in rubli 10 ore fa:Polonia accetta di pagare il gas in rubli 6 ore fa:Austria e Bulgaria concordano di pagare il gas in rubli 5 ore fa: UE autorizza i paesi europei ad acquistare gas in rubli. 😂 Fonte: https://x.com/anubi77787292/status/1852379174654157034?t=EAxc49_Y-HVVda3JKPuIQg&s=19
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  • Si avvicina lo scenario impensabile di 1 bambino su 2 con autismo negli Stati Uniti

    Il tasso di 1 su 36 è l'ultimo dato ampiamente riportato dai media ormai da più di un anno.
    Ma quel tasso è obsoleto di circa quattro anni: infatti il CDC deve ancora pubblicare i risultati del suo sondaggio ADDM Network del 2022 e, quando lo farà, probabilmente entro la fine dell’anno o all’inizio del prossimo, il tasso sarà ancora obsoleto di almeno due anni.
    Di questo passo, è del tutto possibile che la previsione della Dott.ssa Stephanie Seneff secondo cui la metà dei bambini in negli Stati Uniti potrebbe essere diagnosticato l’ASD entro il 2032 potrebbe diventare realtà: poiché la previsione di Seneff sembra sempre meno fantascienza e gli Stati Uniti si avvicinano sempre più a una pietra miliare dell’autismo che verrebbe certamente definita catastrofica (accettando anche che 1 bambino autistico su 36 non sia abbastanza catastrofico ...), saremo portati ad immaginare che i medici, gli scienziati e i funzionari della sanità pubblica, così come i leader politici, i media e la popolazione in generale, siano alla disperata ricerca di cosa si nasconde dietro questa epica epidemia.
    Ma non è così, purtroppo!
    La cosa migliore che si può sentir dire oggi sulla crescita dell’autismo è che le ragioni di ciò “non sono completamente comprese e sono probabilmente complesse”.
    Ma la cosa più strana in assoluto è la generale mancanza di interesse o addirittura curiosità nei confronti di questa vera e propria “epidemia”: in questo caso non sembra esistere alcuna emergenza sanitaria che spinga qualcuno a cercare di capirne le cause.
    L’unica cosa che accade è che si parla molto di “consapevolezza dell’autismo”. Quest’anno le Nazioni Unite hanno addirittura proclamato una Giornata mondiale della sensibilizzazione sull’autismo, il 2 aprile: In tal senso, sembra esserci più che altro un movimento sociale per NORMALIZZARE l’autismo e accettare il disturbo neuro-immune caratterizzato da infiammazione cronica semplicemente come una variazione genetica, introducendo definizioni innovative e devianti per definire questa condizione come “neurodivergente” o “neurodiverso”.

    Fonte: https://www.comilva.org/informazione/editoriale-comilva/si-avvicina-lo-scenario-impensabile-di-1-bambino-su-2-con-autismo
    Si avvicina lo scenario impensabile di 1 bambino su 2 con autismo negli Stati Uniti Il tasso di 1 su 36 è l'ultimo dato ampiamente riportato dai media ormai da più di un anno. Ma quel tasso è obsoleto di circa quattro anni: infatti il CDC deve ancora pubblicare i risultati del suo sondaggio ADDM Network del 2022 e, quando lo farà, probabilmente entro la fine dell’anno o all’inizio del prossimo, il tasso sarà ancora obsoleto di almeno due anni. Di questo passo, è del tutto possibile che la previsione della Dott.ssa Stephanie Seneff secondo cui la metà dei bambini in negli Stati Uniti potrebbe essere diagnosticato l’ASD entro il 2032 potrebbe diventare realtà: poiché la previsione di Seneff sembra sempre meno fantascienza e gli Stati Uniti si avvicinano sempre più a una pietra miliare dell’autismo che verrebbe certamente definita catastrofica (accettando anche che 1 bambino autistico su 36 non sia abbastanza catastrofico ...), saremo portati ad immaginare che i medici, gli scienziati e i funzionari della sanità pubblica, così come i leader politici, i media e la popolazione in generale, siano alla disperata ricerca di cosa si nasconde dietro questa epica epidemia. Ma non è così, purtroppo! La cosa migliore che si può sentir dire oggi sulla crescita dell’autismo è che le ragioni di ciò “non sono completamente comprese e sono probabilmente complesse”. Ma la cosa più strana in assoluto è la generale mancanza di interesse o addirittura curiosità nei confronti di questa vera e propria “epidemia”: in questo caso non sembra esistere alcuna emergenza sanitaria che spinga qualcuno a cercare di capirne le cause. L’unica cosa che accade è che si parla molto di “consapevolezza dell’autismo”. Quest’anno le Nazioni Unite hanno addirittura proclamato una Giornata mondiale della sensibilizzazione sull’autismo, il 2 aprile: In tal senso, sembra esserci più che altro un movimento sociale per NORMALIZZARE l’autismo e accettare il disturbo neuro-immune caratterizzato da infiammazione cronica semplicemente come una variazione genetica, introducendo definizioni innovative e devianti per definire questa condizione come “neurodivergente” o “neurodiverso”. 👉 Fonte: https://www.comilva.org/informazione/editoriale-comilva/si-avvicina-lo-scenario-impensabile-di-1-bambino-su-2-con-autismo
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  • LE PRIME TESTIMONIANZE di DAVIDE TUTINO, GIUSEPPE MASTRUZZO ACCOMPAGNATI da DON DIEGO MINONI e dalla giornalista MARZIA Di SESSA di 9mq in partenza per la missione di pace a Mosca!!!

    LA NOSTRA DISOBBEDIENZA
    È UNA MISSIONE DI PACE.
    In Russia per disobbedire alle sanzioni.

    27 Gennaio 2024

    ----------

    In partenza per la Russia.

    Giunti in Russia, Davide Tutino e Giuseppe Mastruzzo scambieranno i prodotti europei con quelli locali, in aperta disobbedienza alle sanzioni commerciali.

    Per questo atto sono previsti da 2 a 6 anni di carcere, e da 25mila a 250mila euro di ammenda.

    I professori Mastruzzo e Tutino saranno accompagnati da Marzia di Sessa, giornalista di 9Mq, e Don Diego Minoni, cappellano di questa missione di pace.

    Occorre mettere fine a queste sanzioni, che colpiscono i popoli e rafforzano l'autoritarismo dei regimi in guerra.
    Esse non sono finalizzate a costruire la pace, ma a ricostruire in seno all'Europa, tra Oriente e Occidente, un muro pagato col sangue degli ucraini e dei russi.
    Perciò questa nostra disobbedienza è una missione di pace.

    Occorre disobbedire a sanzioni che riducono l'Ucraina, l'Italia e l'Europa in miseria, determinando la militarizzazione del lavoro, l'asservimento dei lavoratori, e la trasformazione del Continente in una fabbrica d'armi e di soldati per le guerre a venire.
    Perciò questa disobbedienza è anche una lotta sindacale, e una missione di pace.

    Occorre denunciare che queste sanzioni non sono strumenti diplomatici, ma armi di guerra.
    In esse si saldano gli interessi del grande capitale finanziario e dell'industria bellica.
    Esse spingono alla riconversione dei paesi europei in microeconomie di guerra, spinte a sottrarre diritti ai propri popoli.

    Mentre scriviamo, altri 500mila ucraini sono chiamati al fronte, e le industrie europee si convertono in fabbriche di proiettili, di carrarmati e di aerei da guerra.
    L'umanità ha bisogno di imboccare la via opposta, e uscire da questa crisi del capitalismo attraverso la smilitarizzazione mondiale, e la riconversione delle spese militari in spese civili.
    Perciò la nostra disobbedienza è un manifesto politico e una missione di pace.

    Disobbediremo quindi alle sanzioni imposte dal blocco militare occidentale, e suggellate dalla distruzione del gasdotto North Stream 2, atto di guerra nei confronti dell'Europa rispetto al quale attendiamo ancora verità e giustizia.

    Se i giudici, come loro dovere, vorranno perseguire questa disobbedienza, dovranno anche confrontarsi con l'articolo 11 della nostra Costituzione, secondo cui "l'Italia ripudia la guerra."
    Di fronte ad essa le normative attuali appaiono sproporzionate, irragionevoli, inaccettabili.

    Se invece i giudici si volteranno dall'altra parte, sapremo che a queste norme non è solo giusto e necessario, ma è anche legittimo disobbedire.

    Forse non oggi, forse domani, ma quando un giudice avrà finito con questo caso, dovrà occuparsi dei corrotti e corruttori, ai vertici delle istituzioni, che hanno messo l'Italia e l'Europa contro se stessa.

    Davide Tutino, Giuseppe Mastruzzo, Marzia di Sessa, Don Diego Minoni.

    Servizio di Marzia Sessa di 9mq.
    LE PRIME TESTIMONIANZE di DAVIDE TUTINO, GIUSEPPE MASTRUZZO ACCOMPAGNATI da DON DIEGO MINONI e dalla giornalista MARZIA Di SESSA di 9mq in partenza per la missione di pace a Mosca!!! LA NOSTRA DISOBBEDIENZA È UNA MISSIONE DI PACE. In Russia per disobbedire alle sanzioni. 27 Gennaio 2024 ---------- In partenza per la Russia. Giunti in Russia, Davide Tutino e Giuseppe Mastruzzo scambieranno i prodotti europei con quelli locali, in aperta disobbedienza alle sanzioni commerciali. Per questo atto sono previsti da 2 a 6 anni di carcere, e da 25mila a 250mila euro di ammenda. I professori Mastruzzo e Tutino saranno accompagnati da Marzia di Sessa, giornalista di 9Mq, e Don Diego Minoni, cappellano di questa missione di pace. Occorre mettere fine a queste sanzioni, che colpiscono i popoli e rafforzano l'autoritarismo dei regimi in guerra. Esse non sono finalizzate a costruire la pace, ma a ricostruire in seno all'Europa, tra Oriente e Occidente, un muro pagato col sangue degli ucraini e dei russi. Perciò questa nostra disobbedienza è una missione di pace. Occorre disobbedire a sanzioni che riducono l'Ucraina, l'Italia e l'Europa in miseria, determinando la militarizzazione del lavoro, l'asservimento dei lavoratori, e la trasformazione del Continente in una fabbrica d'armi e di soldati per le guerre a venire. Perciò questa disobbedienza è anche una lotta sindacale, e una missione di pace. Occorre denunciare che queste sanzioni non sono strumenti diplomatici, ma armi di guerra. In esse si saldano gli interessi del grande capitale finanziario e dell'industria bellica. Esse spingono alla riconversione dei paesi europei in microeconomie di guerra, spinte a sottrarre diritti ai propri popoli. Mentre scriviamo, altri 500mila ucraini sono chiamati al fronte, e le industrie europee si convertono in fabbriche di proiettili, di carrarmati e di aerei da guerra. L'umanità ha bisogno di imboccare la via opposta, e uscire da questa crisi del capitalismo attraverso la smilitarizzazione mondiale, e la riconversione delle spese militari in spese civili. Perciò la nostra disobbedienza è un manifesto politico e una missione di pace. Disobbediremo quindi alle sanzioni imposte dal blocco militare occidentale, e suggellate dalla distruzione del gasdotto North Stream 2, atto di guerra nei confronti dell'Europa rispetto al quale attendiamo ancora verità e giustizia. Se i giudici, come loro dovere, vorranno perseguire questa disobbedienza, dovranno anche confrontarsi con l'articolo 11 della nostra Costituzione, secondo cui "l'Italia ripudia la guerra." Di fronte ad essa le normative attuali appaiono sproporzionate, irragionevoli, inaccettabili. Se invece i giudici si volteranno dall'altra parte, sapremo che a queste norme non è solo giusto e necessario, ma è anche legittimo disobbedire. Forse non oggi, forse domani, ma quando un giudice avrà finito con questo caso, dovrà occuparsi dei corrotti e corruttori, ai vertici delle istituzioni, che hanno messo l'Italia e l'Europa contro se stessa. Davide Tutino, Giuseppe Mastruzzo, Marzia di Sessa, Don Diego Minoni. Servizio di Marzia Sessa di 9mq.
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  • LE PRIME TESTIMONIANZE di DAVIDE TUTINO, GIUSEPPE MASTRUZZO ACCOMPAGNATI da DON DIEGO MINONI e dalla giornalista MARZIA Di SESSA di 9mq in partenza per la missione di pace a Mosca!!!

    LA NOSTRA DISOBBEDIENZA
    È UNA MISSIONE DI PACE.
    In Russia per disobbedire alle sanzioni.

    27 Gennaio 2024

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    In partenza per la Russia.

    Giunti in Russia, Davide Tutino e Giuseppe Mastruzzo scambieranno i prodotti europei con quelli locali, in aperta disobbedienza alle sanzioni commerciali.

    Per questo atto sono previsti da 2 a 6 anni di carcere, e da 25mila a 250mila euro di ammenda.

    I professori Mastruzzo e Tutino saranno accompagnati da Marzia di Sessa, giornalista di 9Mq, e Don Diego Minoni, cappellano di questa missione di pace.

    Occorre mettere fine a queste sanzioni, che colpiscono i popoli e rafforzano l'autoritarismo dei regimi in guerra.
    Esse non sono finalizzate a costruire la pace, ma a ricostruire in seno all'Europa, tra Oriente e Occidente, un muro pagato col sangue degli ucraini e dei russi.
    Perciò questa nostra disobbedienza è una missione di pace.

    Occorre disobbedire a sanzioni che riducono l'Ucraina, l'Italia e l'Europa in miseria, determinando la militarizzazione del lavoro, l'asservimento dei lavoratori, e la trasformazione del Continente in una fabbrica d'armi e di soldati per le guerre a venire.
    Perciò questa disobbedienza è anche una lotta sindacale, e una missione di pace.

    Occorre denunciare che queste sanzioni non sono strumenti diplomatici, ma armi di guerra.
    In esse si saldano gli interessi del grande capitale finanziario e dell'industria bellica.
    Esse spingono alla riconversione dei paesi europei in microeconomie di guerra, spinte a sottrarre diritti ai propri popoli.

    Mentre scriviamo, altri 500mila ucraini sono chiamati al fronte, e le industrie europee si convertono in fabbriche di proiettili, di carrarmati e di aerei da guerra.
    L'umanità ha bisogno di imboccare la via opposta, e uscire da questa crisi del capitalismo attraverso la smilitarizzazione mondiale, e la riconversione delle spese militari in spese civili.
    Perciò la nostra disobbedienza è un manifesto politico e una missione di pace.

    Disobbediremo quindi alle sanzioni imposte dal blocco militare occidentale, e suggellate dalla distruzione del gasdotto North Stream 2, atto di guerra nei confronti dell'Europa rispetto al quale attendiamo ancora verità e giustizia.

    Se i giudici, come loro dovere, vorranno perseguire questa disobbedienza, dovranno anche confrontarsi con l'articolo 11 della nostra Costituzione, secondo cui "l'Italia ripudia la guerra."
    Di fronte ad essa le normative attuali appaiono sproporzionate, irragionevoli, inaccettabili.

    Se invece i giudici si volteranno dall'altra parte, sapremo che a queste norme non è solo giusto e necessario, ma è anche legittimo disobbedire.

    Forse non oggi, forse domani, ma quando un giudice avrà finito con questo caso, dovrà occuparsi dei corrotti e corruttori, ai vertici delle istituzioni, che hanno messo l'Italia e l'Europa contro se stessa.

    Davide Tutino, Giuseppe Mastruzzo, Marzia di Sessa, Don Diego Minoni.

    Servizio di Marzia Sessa di 9mq.

    Con preghiera di massima diffusione, e di sostegno all'iniziativa.
    LE PRIME TESTIMONIANZE di DAVIDE TUTINO, GIUSEPPE MASTRUZZO ACCOMPAGNATI da DON DIEGO MINONI e dalla giornalista MARZIA Di SESSA di 9mq in partenza per la missione di pace a Mosca!!! LA NOSTRA DISOBBEDIENZA È UNA MISSIONE DI PACE. In Russia per disobbedire alle sanzioni. 27 Gennaio 2024 ---------- In partenza per la Russia. Giunti in Russia, Davide Tutino e Giuseppe Mastruzzo scambieranno i prodotti europei con quelli locali, in aperta disobbedienza alle sanzioni commerciali. Per questo atto sono previsti da 2 a 6 anni di carcere, e da 25mila a 250mila euro di ammenda. I professori Mastruzzo e Tutino saranno accompagnati da Marzia di Sessa, giornalista di 9Mq, e Don Diego Minoni, cappellano di questa missione di pace. Occorre mettere fine a queste sanzioni, che colpiscono i popoli e rafforzano l'autoritarismo dei regimi in guerra. Esse non sono finalizzate a costruire la pace, ma a ricostruire in seno all'Europa, tra Oriente e Occidente, un muro pagato col sangue degli ucraini e dei russi. Perciò questa nostra disobbedienza è una missione di pace. Occorre disobbedire a sanzioni che riducono l'Ucraina, l'Italia e l'Europa in miseria, determinando la militarizzazione del lavoro, l'asservimento dei lavoratori, e la trasformazione del Continente in una fabbrica d'armi e di soldati per le guerre a venire. Perciò questa disobbedienza è anche una lotta sindacale, e una missione di pace. Occorre denunciare che queste sanzioni non sono strumenti diplomatici, ma armi di guerra. In esse si saldano gli interessi del grande capitale finanziario e dell'industria bellica. Esse spingono alla riconversione dei paesi europei in microeconomie di guerra, spinte a sottrarre diritti ai propri popoli. Mentre scriviamo, altri 500mila ucraini sono chiamati al fronte, e le industrie europee si convertono in fabbriche di proiettili, di carrarmati e di aerei da guerra. L'umanità ha bisogno di imboccare la via opposta, e uscire da questa crisi del capitalismo attraverso la smilitarizzazione mondiale, e la riconversione delle spese militari in spese civili. Perciò la nostra disobbedienza è un manifesto politico e una missione di pace. Disobbediremo quindi alle sanzioni imposte dal blocco militare occidentale, e suggellate dalla distruzione del gasdotto North Stream 2, atto di guerra nei confronti dell'Europa rispetto al quale attendiamo ancora verità e giustizia. Se i giudici, come loro dovere, vorranno perseguire questa disobbedienza, dovranno anche confrontarsi con l'articolo 11 della nostra Costituzione, secondo cui "l'Italia ripudia la guerra." Di fronte ad essa le normative attuali appaiono sproporzionate, irragionevoli, inaccettabili. Se invece i giudici si volteranno dall'altra parte, sapremo che a queste norme non è solo giusto e necessario, ma è anche legittimo disobbedire. Forse non oggi, forse domani, ma quando un giudice avrà finito con questo caso, dovrà occuparsi dei corrotti e corruttori, ai vertici delle istituzioni, che hanno messo l'Italia e l'Europa contro se stessa. Davide Tutino, Giuseppe Mastruzzo, Marzia di Sessa, Don Diego Minoni. Servizio di Marzia Sessa di 9mq. Con preghiera di massima diffusione, e di sostegno all'iniziativa.
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  • IN MARGINE ALLA CONFERENZA STAMPA DELLA MELONI

    Dopo due rinvii è stata tenuta la conferenza stampa di fine anno da parte del Presidente del Consiglio; prima di tutto la Meloni ha risposto alle critiche della Federazione nazionale della stampa sulla cosiddetta "legge bavaglio", affermando che le norme prevedono l'impossibilità di pubblicare integralmente o parzialmente gli atti giudiziari sulla custodia cautelare, ma non impossibilità dei giornalisti di pubblicare le notizie relative al reato. Queste regole, aggiungo io, sono a tutela dell'accusato, per cercare di limitare la "gogna mediatica" operata dai mezzi di comunicazione, che distruggono l'immagine dell'imputato prima che sia presa una decisione vera e propria da parte del giudice. Poi Meloni ha esposto le proprie perplessità sull'Intelligenza Artificiale, che arriverebbe a "sostituire l'intelletto", non solo le prestazioni fisiche, come era una volta, e quindi provocherebbe molti problemi per l'occupazione.
    Per quanto riguarda le questioni macroeconomiche, dopo aver ricordato il taglio al cuneo fiscale appena deciso, e quindi l'intento di ridurre le imposte, alla domanda esplicita ha risposto: "preferisco tagliare la spesa pubblica piuttosto che aumentare le tasse".

    Poi il Presidente del Consiglio ha individuato le priorità dell'attuale Esecutivo: l'elezione diretta del capo del Governo, la riforma della Giustizia, il "piano di borse di studio per studenti meritevoli", il G7 (quest'anno la presidenza sarà affidata all'Italia), il Piano Mattei, (costruzione di nuovi gasdotti per convogliare il gas dal Nord Africa all'Europa) il PNRR.
    IN MARGINE ALLA CONFERENZA STAMPA DELLA MELONI Dopo due rinvii è stata tenuta la conferenza stampa di fine anno da parte del Presidente del Consiglio; prima di tutto la Meloni ha risposto alle critiche della Federazione nazionale della stampa sulla cosiddetta "legge bavaglio", affermando che le norme prevedono l'impossibilità di pubblicare integralmente o parzialmente gli atti giudiziari sulla custodia cautelare, ma non impossibilità dei giornalisti di pubblicare le notizie relative al reato. Queste regole, aggiungo io, sono a tutela dell'accusato, per cercare di limitare la "gogna mediatica" operata dai mezzi di comunicazione, che distruggono l'immagine dell'imputato prima che sia presa una decisione vera e propria da parte del giudice. Poi Meloni ha esposto le proprie perplessità sull'Intelligenza Artificiale, che arriverebbe a "sostituire l'intelletto", non solo le prestazioni fisiche, come era una volta, e quindi provocherebbe molti problemi per l'occupazione. Per quanto riguarda le questioni macroeconomiche, dopo aver ricordato il taglio al cuneo fiscale appena deciso, e quindi l'intento di ridurre le imposte, alla domanda esplicita ha risposto: "preferisco tagliare la spesa pubblica piuttosto che aumentare le tasse". Poi il Presidente del Consiglio ha individuato le priorità dell'attuale Esecutivo: l'elezione diretta del capo del Governo, la riforma della Giustizia, il "piano di borse di studio per studenti meritevoli", il G7 (quest'anno la presidenza sarà affidata all'Italia), il Piano Mattei, (costruzione di nuovi gasdotti per convogliare il gas dal Nord Africa all'Europa) il PNRR.
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  • DISINFORMAZIONE FOR DUMMIES, SCHEMA:
    Censurare le informazioni via fact-checking. Poi, quando le evidenze emergono ineluttabili, contare sul caos mediatico per “normalizzare” atti gravissimi.
    Esempi di normalizzazione:
    1) Vaccinazione di massa anticovid ed eventi avversi, a spese della salute dei cittadini
    2) Guerra in Ucraina, sulla pelle degli ucraini e sulle tasse dei cittadini europei, fatta passare per “guerra di valori” per sostituire il fornitore energetico del continente europeo (dalla Russia agli Usa) a spese dei contribuenti
    3) Cambiamenti climatici, fatti passare come emergenza, per sostenere il nuovo business green a spese della mobilità dei cittadini e delle loro tasche
    4) Sabotaggio del gasdotto di Nord Stream che ha staccato la luce all’Europa, fatto passare per auto sabotaggio russo (vedere specchietto in allegato)

    Fonte: Maddalena Loy su X
    DISINFORMAZIONE FOR DUMMIES, SCHEMA: Censurare le informazioni via fact-checking. Poi, quando le evidenze emergono ineluttabili, contare sul caos mediatico per “normalizzare” atti gravissimi. Esempi di normalizzazione: 1) Vaccinazione di massa anticovid ed eventi avversi, a spese della salute dei cittadini 2) Guerra in Ucraina, sulla pelle degli ucraini e sulle tasse dei cittadini europei, fatta passare per “guerra di valori” per sostituire il fornitore energetico del continente europeo (dalla Russia agli Usa) a spese dei contribuenti 3) Cambiamenti climatici, fatti passare come emergenza, per sostenere il nuovo business green a spese della mobilità dei cittadini e delle loro tasche 4) Sabotaggio del gasdotto di Nord Stream che ha staccato la luce all’Europa, fatto passare per auto sabotaggio russo (vedere specchietto in allegato) Fonte: Maddalena Loy su X
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  • https://osservatorerepubblicano.com/2022/09/30/tucker-carlson-cosa-e-successo-davvero-al-gasdotto-nord-stream/
    https://osservatorerepubblicano.com/2022/09/30/tucker-carlson-cosa-e-successo-davvero-al-gasdotto-nord-stream/
    OSSERVATOREREPUBBLICANO.COM
    Tucker Carlson: Cosa è successo davvero al gasdotto Nord Stream?
    Tucker Carlson esprime le sue preoccupazioni sulle cause e le conseguenze delle fughe di gas del Nord Stream Questo articolo è adattato dal commento di apertura di Tucker Carlson dell’edizion…
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  • CARI AMICI, IL DISASTRO DEL NORD STREAM, E' L'ASPETTO LAMPANTE DEL DISASTRO DEI RAPPORTI TRA GLI AMERICANI ED I RUSSI. IL GASDOTTO NORD STREAM 1 E' COSTATO 12.000 MILIARDI ALLA RUSSIA E FIGURIAMOCI SE I RUSSI POTEVANO CAUSARE LA ESPLOSIONE. GLI USA STANNO FACENDO DI TUTTO PER ALLONTANARE SEMPRE DI PIU' LA RUSSIA DALLA EUROPA. LE TRE ESPLOSIONI SONO STATE UN FATTO DI INAUDITA GRAVITA' E SONO ESPRESSIONE DELLA OSSESSIONE DEGLI STATI UNITI, CHE INTENDONO, DISTRUGGENDO LA GERMANIA, METTERE A TAPPETO LA EUROPA. GLI USA STANNO EMANANDO UNA LEGGE PERCHE' VENGA IMPEDITA LA RICOSTRUZIONE DEL GASDOTTO NON CI SONO PAROLE !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUON INIZIO, DI SETTIMANA..
    CARI AMICI, IL DISASTRO DEL NORD STREAM, E' L'ASPETTO LAMPANTE DEL DISASTRO DEI RAPPORTI TRA GLI AMERICANI ED I RUSSI. IL GASDOTTO NORD STREAM 1 E' COSTATO 12.000 MILIARDI ALLA RUSSIA E FIGURIAMOCI SE I RUSSI POTEVANO CAUSARE LA ESPLOSIONE. GLI USA STANNO FACENDO DI TUTTO PER ALLONTANARE SEMPRE DI PIU' LA RUSSIA DALLA EUROPA. LE TRE ESPLOSIONI SONO STATE UN FATTO DI INAUDITA GRAVITA' E SONO ESPRESSIONE DELLA OSSESSIONE DEGLI STATI UNITI, CHE INTENDONO, DISTRUGGENDO LA GERMANIA, METTERE A TAPPETO LA EUROPA. GLI USA STANNO EMANANDO UNA LEGGE PERCHE' VENGA IMPEDITA LA RICOSTRUZIONE DEL GASDOTTO NON CI SONO PAROLE !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI E BUON INIZIO, DI SETTIMANA..
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  • Forza! Tutti insieme. Firmiamo questa petizione.
    https://twitter.com/trilly38444741/status/1546196246708338688?s=20&t=DlxMKpGIa0WHtVYbs-Asdg
    #nocovid19vaccine
    #libertadicure
    #petizione
    #nogreenpass
    Forza! Tutti insieme. Firmiamo questa petizione. https://twitter.com/trilly38444741/status/1546196246708338688?s=20&t=DlxMKpGIa0WHtVYbs-Asdg #nocovid19vaccine #libertadicure #petizione #nogreenpass
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