• La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde.

    1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO?

    Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato.

    2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA

    La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze:

    Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali;

    Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali.
    Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità.

    3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO

    Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico).

    4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO?

    Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su:

    Stato-nazione forte;

    Sovranità economica;

    Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale.

    La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica.

    5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA?

    Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni.

    .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    La destituzione del Gen. He Weidong, già vicepresidente della Commissione Militare Centrale cinese, insieme alla rimozione dei ministri della Difesa Li Shangfu e Wei Fenghe, segna una delle più incisive epurazioni interne all’apparato militare cinese. Lungi dal ridursi alla narrativa ufficiale della "lotta alla corruzione", questi eventi lasciano intravedere dinamiche più profonde. 1️⃣ UNA GUERRA SILENZIOSA ALL'INTERNO DELLO STATO? Xi Jinping sembrerebbe puntare non solo a colpire comportamenti corrotti, ma a smantellare reti di potere interne al Partito e all’apparato militare, non pienamente allineate alla sua visione. L’epurazione si configurerebbe così come una contro-rivoluzione silenziosa, volta a ricondurre sotto un controllo univoco le leve strategiche dello Stato. 2️⃣ DUALISMO TRA STANO SOVRANO E TECNOCRAZIA La Cina è stata a lungo considerata un laboratorio di governance tecnocratica, in cui la simbiosi tra apparati del Partito, big data, sistema di credito sociale e controllo digitale ha reso possibile una forma sofisticata di autoritarismo efficiente. Tuttavia, questa struttura è tutt'altro che monolitica. All'interno convivono almeno due tendenze: ▪️ Una corrente nazional-popolare, che Xi rappresenta, mirante all’autosufficienza strategica e alla rottura delle dipendenze globali; ▪️ Una corrente tecnocratica e mercatista, favorevole all’interconnessione con le élite internazionali. Le epurazioni potrebbero riflettere lo scontro tra questi due orientamenti, con Xi intenzionato a liquidare ogni ambiguità. 3️⃣ L'ESERCITO COME NODO STRATEGICO Il PLA, più che esercito nazionale, è braccio armato del Partito. Ma nel tempo, alcune sue componenti hanno acquisito margini di autonomia, legandosi a interessi industriali e talvolta a posizioni più moderate sul piano geopolitico. Le destituzioni indicano una ricentralizzazione verticale del comando, forse in preparazione a scenari di confronto aperto (Taiwan, Indo-Pacifico). 4️⃣ VERSO UN NUOVO BLOCCO GEPOLITICO? Va rilevato un progressivo allineamento tra potenze non occidentali – Cina, Russia, Iran, India – intorno a un modello alternativo al globalismo neoliberale, fondato su: ▪️ Stato-nazione forte; ▪️ Sovranità economica; ▪️ Rifiuto della supremazia finanziaria occidentale. La Cina di Xi si collocherebbe tra i motori di questa transizione sistemica. 5️⃣ SEGNI DI UNA NUOVA EPOCA? Al di là delle letture ufficiali, le epurazioni indicano una fase di riassetto globale, in cui ogni potenza tende a ricomporre le proprie strutture interne prima di affrontare le sfide esterne. Più che repressione, ciò che emerge è la ridefinizione dei centri di potere in vista di un mondo multipolare. Anche le figure autoritarie possono, paradossalmente, agire per preservare l’autonomia politica e culturale delle proprie nazioni. .https://www.firstpost.com/opinion/xis-sacking-of-chinese-generals-continues-is-the-pla-corrupt-or-is-he-insecure-13877670.html
    WWW.FIRSTPOST.COM
    Xi’s sacking of Chinese Generals continues: Is the PLA corrupt or is he insecure?
    If Xi Jinping cannot trust the Chinese military leadership or capability, he is less likely to risk combat operations against Taiwan or India. The importance of success in such conflicts is too high for the Chinese president’s own legitimacy
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  • GRANDE VERITÀ

    "IL COVID NON È MAI STATO UN'EMERGENZA: È STATO UN PRETESTO PER PROMUOVERE L'AGENDA SUI VACCINI".

    Il Prof. Angus Dalgleish, oncologo di punta del St George's di Londra, lancia una bomba di verità su GB News:

    “È stata un’emergenza inventata dall’OMS.”
    “Il COVID non ha ucciso molte persone.”
    “L’obiettivo era la vaccinazione di massa, costi quel che costi”.

    Tasso di mortalità? 0,085%
    Età media della morte? 82
    Soglia di emergenza? Nemmeno lontana

    Dalgleish sostiene che la scienza, la democrazia e il sistema sanitario sono stati sacrificati, non per la sicurezza, ma per il controllo.

    "Hanno esagerato tutto. Il sistema sanitario non è stato travolto, è stato messo da parte.

    Ecco perché ora ci troviamo ad affrontare un aumento vertiginoso dei decessi per cancro, ictus e malattie cardiache".

    E la parte più agghiacciante?
    "Lo avrebbero fatto a qualunque costo."

    Non una pandemia, ma un progetto globalista.
    Non la salute pubblica, ma l’obbedienza pubblica.

    La verità è venuta a galla. Mi stai ascoltando?

    Source:
    https://x.com/OrtigiaP/status/1909890864253481125?t=qwupVPUswFVmESh_Rv-fNw&s=19
    GRANDE VERITÀ ‼️‼️‼️‼️‼️‼️ 🚨 "IL COVID NON È MAI STATO UN'EMERGENZA: È STATO UN PRETESTO PER PROMUOVERE L'AGENDA SUI VACCINI". 💉💥 Il Prof. Angus Dalgleish, oncologo di punta del St George's di Londra, lancia una bomba di verità su GB News: 🧬 “È stata un’emergenza inventata dall’OMS.” 🩺 “Il COVID non ha ucciso molte persone.” 💉 “L’obiettivo era la vaccinazione di massa, costi quel che costi”. 📊 Tasso di mortalità? 0,085% 🎂 Età media della morte? 82 🚨 Soglia di emergenza? Nemmeno lontana Dalgleish sostiene che la scienza, la democrazia e il sistema sanitario sono stati sacrificati, non per la sicurezza, ma per il controllo. "Hanno esagerato tutto. Il sistema sanitario non è stato travolto, è stato messo da parte. Ecco perché ora ci troviamo ad affrontare un aumento vertiginoso dei decessi per cancro, ictus e malattie cardiache". E la parte più agghiacciante? "Lo avrebbero fatto a qualunque costo." 📢 Non una pandemia, ma un progetto globalista. 📢 Non la salute pubblica, ma l’obbedienza pubblica. La verità è venuta a galla. Mi stai ascoltando? Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1909890864253481125?t=qwupVPUswFVmESh_Rv-fNw&s=19
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  • Nel frattempo a Bristol "La situazione è fuori controllo" Fino a 700 roulotte e case mobili sono ormeggiate in una delle zone più popolari di Bristol perché la gente non può permettersi di vivere. Città di tende e parchi di roulotte mobili continueranno a spuntare ovunque e a crescere in tutto il Regno Unito: la gente non può più permettersi di acquistare o affittare case dove il governo le regala tutte agli immigrati clandestini e a Blackrock & Co. Acquistando immediatamente quelle che diventano disponibili. Non possederete nulla e sarete felici.

    Meanwhile in Bristol "The situation is out of control" Up to 700 caravans and mobile homes are moored in one of Bristol's most popular areas because people can't afford to live there. Tent towns and mobile home parks will continue to pop up and grow across the UK as people can no longer afford to buy or rent homes where the government is giving them all away to illegal immigrants and Blackrock & Co. Buying up the ones that become available straight away. You'll own nothing and be happy.

    Source: https://x.com/RobertoAvventu2/status/1907141776210641312?t=wDXW87cETv6u90u0p4iCYA&s=19
    🚨🇬🇧Nel frattempo a Bristol "La situazione è fuori controllo" Fino a 700 roulotte e case mobili sono ormeggiate in una delle zone più popolari di Bristol perché la gente non può permettersi di vivere. Città di tende e parchi di roulotte mobili continueranno a spuntare ovunque e a crescere in tutto il Regno Unito: la gente non può più permettersi di acquistare o affittare case dove il governo le regala tutte agli immigrati clandestini e a Blackrock & Co. Acquistando immediatamente quelle che diventano disponibili. Non possederete nulla e sarete felici. Meanwhile in Bristol "The situation is out of control" Up to 700 caravans and mobile homes are moored in one of Bristol's most popular areas because people can't afford to live there. Tent towns and mobile home parks will continue to pop up and grow across the UK as people can no longer afford to buy or rent homes where the government is giving them all away to illegal immigrants and Blackrock & Co. Buying up the ones that become available straight away. You'll own nothing and be happy. Source: https://x.com/RobertoAvventu2/status/1907141776210641312?t=wDXW87cETv6u90u0p4iCYA&s=19
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  • "L'inventore del "tampone" (test PCR) Kari Mullis era uno spirito libero e ribelle.

    Vinse il premio Nobel per la chimica nel '93, ma non fu mai parte del sistema.

    Detestava Anthony Fauci. Diceva di lui che non è uno scienziato, non sa nemmeno usare un microscopio elettronico, è soltanto un alto funzionario che fa quello che gli dicono di fare.

    Del tampone come strumento diagnostico in assenza di sintomi Kari Mullis disse sempre di non fidarsi, perché aumentando progressivamente la sensibilità si può trovare un po' tutto a tutti (in Italia si usavano livelli di sensibilità centinaia di volte superiori al massimo consigliato dalla stessa OMS). Inoltre Mullis spiegava che il tampone non serve per stabilire quanto circola un virus in una popolazione, perché più test si fanno, più casi risultano.

    Poco prima dell'inizio ufficiale della pandemia, nell'ottobre del 2019, il WEF, la Johns Hopkins University e Bill & Melinda Gates Foundation organizzarono a New York l' "Evento 201", la simulazione di una pandemia da coronavirus.

    Si collaudo' un piano, messo a punto dall'Imperial College di Londra, che prevedeva, anzitutto, di terrorizzare la popolazione, anche con attori, scene e notizie false, la sospensione delle libertà, un durissimo controllo sociale e la repressione del dissenso. Dovevano poi seguire spietati lockdown e coprifuoco, poi test di massa, green pass, e infine vaccinazione forzata mondiale.

    Stranamente è proprio quello che poi avvenne qualche mese dopo soprattutto in alcuni Paesi, come Italia, Israele, Canada e Nuova Zelanda.
    Oggi sappiamo che quella
    strategia era CRIMINALE, peggiorò le cose rispetto ai Paesi che lasciarono libertà e libera scelta vaccinale, inflisse inutili sofferenze alla popolazione criminalizzata perché "renitente", e provocò milioni di effetti avversi alla vaccinazione.

    Kari Mullis sarebbe stato sicuramente contrario. Avrebbe gridato che era una follia e che i tamponi in massa non servono a nulla. E senza i tamponi non avrebbero potuto far credere che tanta gente che moriva per tutt'altra causa fosse morta di covid solo perché positiva al tampone sul letto di morte. E non avrebbero potuto neanche terrorizzare e spaccare le famiglie, criminalizzando e isolando persone SANE con la balla del malato asintomatico ma contagioso.
    Kari Mullis sarebbe stato dei nostri, e probabilmente la storia del mondo sarebbe stata diversa.

    I falsi debunker di regime hanno tentato di mistificarne il pensiero, ma sfortunatamente per loro ci sono le interviste e le dichiarazioni pubbliche, mai smentite dai famigliari né dai collaboratori.

    Kari Mullis morì nell'agosto del 2019, quando l'Evento 201 era certamente già in fase di progetto, ma due mesi prima della sua ufficializzazione."

    Mimmo Mizzi
    "L'inventore del "tampone" (test PCR) Kari Mullis era uno spirito libero e ribelle. Vinse il premio Nobel per la chimica nel '93, ma non fu mai parte del sistema. Detestava Anthony Fauci. Diceva di lui che non è uno scienziato, non sa nemmeno usare un microscopio elettronico, è soltanto un alto funzionario che fa quello che gli dicono di fare. Del tampone come strumento diagnostico in assenza di sintomi Kari Mullis disse sempre di non fidarsi, perché aumentando progressivamente la sensibilità si può trovare un po' tutto a tutti (in Italia si usavano livelli di sensibilità centinaia di volte superiori al massimo consigliato dalla stessa OMS). Inoltre Mullis spiegava che il tampone non serve per stabilire quanto circola un virus in una popolazione, perché più test si fanno, più casi risultano. Poco prima dell'inizio ufficiale della pandemia, nell'ottobre del 2019, il WEF, la Johns Hopkins University e Bill & Melinda Gates Foundation organizzarono a New York l' "Evento 201", la simulazione di una pandemia da coronavirus. Si collaudo' un piano, messo a punto dall'Imperial College di Londra, che prevedeva, anzitutto, di terrorizzare la popolazione, anche con attori, scene e notizie false, la sospensione delle libertà, un durissimo controllo sociale e la repressione del dissenso. Dovevano poi seguire spietati lockdown e coprifuoco, poi test di massa, green pass, e infine vaccinazione forzata mondiale. Stranamente è proprio quello che poi avvenne qualche mese dopo soprattutto in alcuni Paesi, come Italia, Israele, Canada e Nuova Zelanda. Oggi sappiamo che quella strategia era CRIMINALE, peggiorò le cose rispetto ai Paesi che lasciarono libertà e libera scelta vaccinale, inflisse inutili sofferenze alla popolazione criminalizzata perché "renitente", e provocò milioni di effetti avversi alla vaccinazione. Kari Mullis sarebbe stato sicuramente contrario. Avrebbe gridato che era una follia e che i tamponi in massa non servono a nulla. E senza i tamponi non avrebbero potuto far credere che tanta gente che moriva per tutt'altra causa fosse morta di covid solo perché positiva al tampone sul letto di morte. E non avrebbero potuto neanche terrorizzare e spaccare le famiglie, criminalizzando e isolando persone SANE con la balla del malato asintomatico ma contagioso. Kari Mullis sarebbe stato dei nostri, e probabilmente la storia del mondo sarebbe stata diversa. I falsi debunker di regime hanno tentato di mistificarne il pensiero, ma sfortunatamente per loro ci sono le interviste e le dichiarazioni pubbliche, mai smentite dai famigliari né dai collaboratori. Kari Mullis morì nell'agosto del 2019, quando l'Evento 201 era certamente già in fase di progetto, ma due mesi prima della sua ufficializzazione." Mimmo Mizzi
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  • ULTIMA ORA: un'indagine dell'OHCHR della Commissione delle Nazioni Unite scopre un modello sistematico di violenza sessuale, riproduttiva e di genere contro i palestinesi, perpetrato dalle autorità israeliane dall'ottobre 2023.

    Il rapporto documenta molteplici abusi deliberatamente impiegati come tattiche di guerra e di controllo sulla popolazione palestinese.

    Le principali scoperte includono:

    La violenza sessuale e di genere come strategia di guerra:
    — Si presume che le forze di sicurezza israeliane utilizzino come procedure di routine lo spogliarello forzato in pubblico, le molestie sessuali, le minacce di stupro e le aggressioni sessuali contro i palestinesi.
    — Le testimonianze indicano che lo stupro e la violenza genitale sono stati commessi dietro ordine diretto o implicito incoraggiamento da parte di autorità superiori.
    — Si dice che i coloni israeliani in Cisgiordania abbiano fatto ricorso alla violenza sessuale per terrorizzare e sfollare le comunità palestinesi, agendo in apparente impunità.
    — Il rapporto sottolinea che la violenza sessuale è utilizzata come strumento di guerra deliberato, non come atto di aggressione casuale, con numerose testimonianze di sopravvissuti che descrivono dettagliatamente sia i traumi fisici che quelli psicologici.

    Distruzione dell'assistenza sanitaria riproduttiva e intenti genocidi durante la guerra:
    — Le forze israeliane hanno sistematicamente preso di mira e distrutto strutture sanitarie per la salute sessuale e riproduttiva a Gaza, tra cui reparti di maternità e cliniche per la fertilità.
    — Il blocco e la negazione di forniture mediche essenziali hanno portato a un'elevata mortalità materna e infantile, un risultato che potrebbe essere considerato sterminio secondo il diritto internazionale.
    — Tali misure sono in linea con i criteri di genocidio previsti dallo Statuto di Roma e dalla Convenzione sul genocidio, in quanto creano deliberatamente le condizioni per la distruzione fisica di una popolazione e impongono misure per impedire le nascite.

    Omicidi di massa e violenza diretta contro donne e ragazze:
    — Il rapporto documenta l'uso massiccio di esplosivi pesanti e bombardamenti nelle aree residenziali, che hanno portato a un aumento significativo delle vittime civili, soprattutto tra donne e ragazze.
    — Secondo quanto riferito, donne, ragazze e pazienti in maternità sono state deliberatamente prese di mira, fatti che il rapporto classifica sia come crimini contro l'umanità che come crimini di guerra.
    — Tali azioni sono state classificate come crimini contro l'umanità e crimini di guerra, a dimostrazione della natura deliberata e sistematica della violenza.

    L'indagine dell'OHCHR corrobora ulteriormente queste conclusioni attraverso testimonianze dettagliate e casi di studio, sottolineando che non si tratta di incidenti isolati, ma di parte di una strategia più ampia volta a minare l'autonomia e la dignità delle comunità palestinesi.

    Il rapporto dell'OHCHR critica la comunità internazionale per la sua risposta insufficiente a questi abusi sistemici. Il rapporto chiede un'urgente responsabilità internazionale, misure legali complete per proteggere le vittime e riforme significative per porre fine a queste violazioni dei diritti umani.
    🇺🇳 🕵️‍♂️ 🇮🇱 ❌ 🇵🇸 ⚠️ ULTIMA ORA: un'indagine dell'OHCHR della Commissione delle Nazioni Unite scopre un modello sistematico di violenza sessuale, riproduttiva e di genere contro i palestinesi, perpetrato dalle autorità israeliane dall'ottobre 2023. Il rapporto documenta molteplici abusi deliberatamente impiegati come tattiche di guerra e di controllo sulla popolazione palestinese. Le principali scoperte includono: ➡️ La violenza sessuale e di genere come strategia di guerra: — Si presume che le forze di sicurezza israeliane utilizzino come procedure di routine lo spogliarello forzato in pubblico, le molestie sessuali, le minacce di stupro e le aggressioni sessuali contro i palestinesi. — Le testimonianze indicano che lo stupro e la violenza genitale sono stati commessi dietro ordine diretto o implicito incoraggiamento da parte di autorità superiori. — Si dice che i coloni israeliani in Cisgiordania abbiano fatto ricorso alla violenza sessuale per terrorizzare e sfollare le comunità palestinesi, agendo in apparente impunità. — Il rapporto sottolinea che la violenza sessuale è utilizzata come strumento di guerra deliberato, non come atto di aggressione casuale, con numerose testimonianze di sopravvissuti che descrivono dettagliatamente sia i traumi fisici che quelli psicologici. ➡️ Distruzione dell'assistenza sanitaria riproduttiva e intenti genocidi durante la guerra: — Le forze israeliane hanno sistematicamente preso di mira e distrutto strutture sanitarie per la salute sessuale e riproduttiva a Gaza, tra cui reparti di maternità e cliniche per la fertilità. — Il blocco e la negazione di forniture mediche essenziali hanno portato a un'elevata mortalità materna e infantile, un risultato che potrebbe essere considerato sterminio secondo il diritto internazionale. — Tali misure sono in linea con i criteri di genocidio previsti dallo Statuto di Roma e dalla Convenzione sul genocidio, in quanto creano deliberatamente le condizioni per la distruzione fisica di una popolazione e impongono misure per impedire le nascite. ➡️ Omicidi di massa e violenza diretta contro donne e ragazze: — Il rapporto documenta l'uso massiccio di esplosivi pesanti e bombardamenti nelle aree residenziali, che hanno portato a un aumento significativo delle vittime civili, soprattutto tra donne e ragazze. — Secondo quanto riferito, donne, ragazze e pazienti in maternità sono state deliberatamente prese di mira, fatti che il rapporto classifica sia come crimini contro l'umanità che come crimini di guerra. — Tali azioni sono state classificate come crimini contro l'umanità e crimini di guerra, a dimostrazione della natura deliberata e sistematica della violenza. 📝 L'indagine dell'OHCHR corrobora ulteriormente queste conclusioni attraverso testimonianze dettagliate e casi di studio, sottolineando che non si tratta di incidenti isolati, ma di parte di una strategia più ampia volta a minare l'autonomia e la dignità delle comunità palestinesi. Il rapporto dell'OHCHR critica la comunità internazionale per la sua risposta insufficiente a questi abusi sistemici. Il rapporto chiede un'urgente responsabilità internazionale, misure legali complete per proteggere le vittime e riforme significative per porre fine a queste violazioni dei diritti umani.
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  • SHOCK! Lagarde vuole l'euro digitale entro ottobre 2025, nonostante i sondaggi che ha condotto dicano che gli europei sono totalmente contrari. Ora deve superare la fase legislativa passando attraverso la Commissione europea della von der Leyen, il Parlamento e il Consiglio. Il Prof. Werner, economista tedesco specializzato in banche e sviluppo, il primo a suggerire il termine "Quantitative Easing", o QE, coniando anche il termine "QE2", avverte riguardo i pericoli dell'euro digitale e CBDC: “I conti digitali dei dissidenti e dei critici del regime potrebbero essere disattivati. Sarà molto difficile anche acquistare beni di prima necessità. Questa è una distopia orwelliana di controllo totale, la fine di ogni libertà. Questo è ciò a cui mirano davvero le banche centrali. Diverse banche centrali, come la Banca d'Inghilterra, hanno già preparato il loro microchip RF-ID da impiantare sotto la pelle. Il reddito di cittadinanza universale è l'esca per farti accettare il microchip. Dobbiamo lavorare contro questo”! Il loro obbiettivo è arrivare al marchio 666 della Bestia di Apocalisse 13:16-18! Opponiamoci!

    UNISCITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia
    SHOCK! Lagarde vuole l'euro digitale entro ottobre 2025, nonostante i sondaggi che ha condotto dicano che gli europei sono totalmente contrari. Ora deve superare la fase legislativa passando attraverso la Commissione europea della von der Leyen, il Parlamento e il Consiglio. Il Prof. Werner, economista tedesco specializzato in banche e sviluppo, il primo a suggerire il termine "Quantitative Easing", o QE, coniando anche il termine "QE2", avverte riguardo i pericoli dell'euro digitale e CBDC: “I conti digitali dei dissidenti e dei critici del regime potrebbero essere disattivati. Sarà molto difficile anche acquistare beni di prima necessità. Questa è una distopia orwelliana di controllo totale, la fine di ogni libertà. Questo è ciò a cui mirano davvero le banche centrali. Diverse banche centrali, come la Banca d'Inghilterra, hanno già preparato il loro microchip RF-ID da impiantare sotto la pelle. Il reddito di cittadinanza universale è l'esca per farti accettare il microchip. Dobbiamo lavorare contro questo”! Il loro obbiettivo è arrivare al marchio 666 della Bestia di Apocalisse 13:16-18! Opponiamoci! UNISCITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia
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  • ASCOLTATE con ATTENZIONE cosa DICE l'ex MAGISTRATO CARLO PALERMO sulla società del controllo a CUI TUTTI SIAMO SOTTOPOSTI e sul CLUB di ROMA.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Fonte: https://vm.tiktok.com/ZNddu2d91/
    ASCOLTATE con ATTENZIONE cosa DICE l'ex MAGISTRATO CARLO PALERMO sulla società del controllo a CUI TUTTI SIAMO SOTTOPOSTI e sul CLUB di ROMA. MASSIMA DIFFUSIONE! Fonte: https://vm.tiktok.com/ZNddu2d91/
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  • TRUMP FERMA IL MASSACRO! Putin obbedisce all'ordine di Trump: migliaia di soldati ucraini salvati dal bagno di sangue del Deep State a Kursk!

    Trump ha appena infranto l'illusione. Il teatro di guerra accuratamente costruito in Ucraina sta cadendo a pezzi, e sta accadendo perché un uomo, il presidente Donald J. Trump, ha osato opporsi al cartello di guerra globalista e ha lanciato un appello umanitario diretto al presidente Vladimir Putin.

    Migliaia di soldati ucraini intrappolati nella regione di Kursk rischiavano l'annientamento. Non è mai stata una questione di se sarebbero stati annientati, ma di quando. Ma Trump è intervenuto e ha fermato il massacro, rivelando esattamente chi detiene il vero potere sulla scena mondiale. Non Biden. Non la NATO. Trump.

    Non si è trattato solo di una trattativa di cessate il fuoco, ma di una detonazione globale della verità, uno smascheramento delle mani insanguinate del Deep State. La narrazione attentamente coordinata di una "guerra giusta" contro l'aggressione russa è crollata sotto il peso dell'intervento di Trump. E per la prima volta, lo stesso Putin l'ha riconosciuto pubblicamente, non con un linguaggio vago, ma con chiarezza e intento.

    "Abbiamo letto l'appello odierno del Presidente Trump per risparmiare la vita dei militari dell'esercito ucraino nella regione di Kursk..."

    Lasciate che questo sedimenti. Putin non ha risposto a Biden, all'ONU o alla NATO. Ha risposto a Trump. Perché in realtà Biden è solo una facciata in putrefazione, un burattino installato da una macchina che ha perso il controllo nel momento in cui Trump è tornato al potere dietro le quinte. Ciò che è accaduto a Kursk non è solo uno sviluppo militare, è un messaggio al mondo: Trump è
    tornato e il regime di guerra globale sta crollando.

    Kursk: il massacro che doveva accadere

    La verità è orribile. Migliaia di soldati ucraini sono stati circondati dalle forze russe in un massiccio movimento a tenaglia, un'operazione preparata da tempo ed eseguita con spietata precisione. Questi soldati, molti dei quali arruolati, abbandonati e usati come carne da cannone dal regime di Zelensky, erano sul punto di essere annientati in quella che sarebbe stata la più grande carneficina sul campo di battaglia dalla seconda guerra mondiale. E questa non è una speculazione, è direttamente da Trump stesso:

    “MIGLIAIA DI TRUPPE UCRAINE SONO COMPLETAMENTE CIRCONDATE DALL'ESERCITO RUSSO… Ho chiesto con forza al Presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate. Questo sarebbe un massacro orribile, uno che non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale.”

    Questo massacro non è mai stato involontario. Faceva parte del piano. I globalisti VOLEVANO questo bagno di sangue. Volevano che fosse trasmesso in televisione. Volevano usarlo come leva emotiva per intensificare il coinvolgimento della NATO, innescare l'articolo 5 e innescare un conflitto globale in piena regola.

    La morte di questi soldati era un sacrificio necessario nel loro copione. E Zelensky, l'attore-presidente trasformatosi in dittatore fantoccio, era pronto a lasciarlo accadere. Perché non risponde al suo popolo, risponde alla stessa rete ombra che finanzia entrambe le parti di ogni guerra.

    Ma Trump ha distrutto la sceneggiatura.

    La risposta calcolata di Putin e perché ascolta Trump
    Putin non ha ignorato l'appello. Ma ha chiarito una cosa: le sue forze non stanno operando a caso. Ha dichiarato inequivocabilmente che i militanti ucraini hanno commesso numerosi crimini contro i civili, che la Russia classifica come terrorismo. Questo è importante. Perché ciò che Putin sta effettivamente facendo è esporre le atrocità nascoste che la stampa occidentale ha seppellito.
    Perché pensi che il blackout mediatico sull'accerchiamento di Kursk sia stato così assoluto? Perché la stampa mainstream ha fatto finta che non esistesse? Perché una volta che la verità viene a galla, ovvero che le forze dell'Ucraina non sono valorosi difensori ma strumenti del terrore armati e diretti dall'intelligence occidentale, l'intero castello di carte crolla.

    L'offerta condizionale di clemenza di Putin non è debolezza. È una mossa strategica calcolata per dare a Trump una leva politica, perché Putin sa che Trump non è controllato. Sa che Trump non è una marionetta della cabala bancaria Rothschild, dei parassiti di Davos o del complesso militare-industriale.

    "Siamo solidali con l'appello del Presidente Trump... Se depongono le armi e si arrendono, verrà loro garantita la vita e un trattamento dignitoso".

    Queste non sono solo parole. Questo è un segnale aperto di allineamento geopolitico. Mentre le élite occidentali fingono che Trump sia "fuori dal potere", Putin ha appena chiarito che Trump è l'unico leader con cui vale la pena parlare.

    Il cessate il fuoco – Un cavallo di Troia per la verità
    Siamo onesti. Il cessate il fuoco proposto di 30 giorni non riguarda la pace. Riguarda l'esposizione. Riguarda il ritardo del piano del Deep State abbastanza a lungo da far emergere altre verità, da far emergere altri tribunali militari, altri arresti di alto livello e altre informazioni riservate. Il tempismo è troppo perfetto per essere una coincidenza.

    Il team di Trump si sta muovendo rapidamente dietro le quinte. Ogni mossa è calcolata. Ogni appello, ogni post, ogni messaggio: non sono dichiarazioni pubbliche. Sono segnali militari. Questa non è solo una mossa politica: è parte di un'operazione più ampia per smantellare l'intera cabala che controlla questa guerra.

    Biden è completamente silenzioso perché non ha autorità. Zelensky è stato lasciato a secco. Nel momento in cui il comando ucraino si rifiuta di ordinare alle proprie truppe di arrendersi, la verità diventa innegabile: VOGLIONO CHE I PROPRI SOLDATI SIANO MORTI. E quando ciò accadrà, Trump li riterrà responsabili sulla scena mondiale.

    Il peggior incubo dello Stato profondo si sta realizzando
    Questo evento di Kursk è più grande di quanto chiunque possa immaginare. Segna un cambiamento. Il riconoscimento pubblico di Trump da parte di Putin, la comunicazione diretta, l'offerta di clemenza, il cessate il fuoco: è tutto un segnale. Un segnale che l'ordine globale sta crollando. I profittatori della guerra sono in preda al panico. I media corrotti non possono contenerlo.

    Ciò che volevano era l'escalation. Ciò che hanno ottenuto è stato Trump.

    Ciò che volevano era una morte di massa. Ciò che hanno ottenuto è stato un intervento umanitario che non possono manipolare o controllare.

    Ciò che volevano era la guerra totale. Ciò che ottennero fu il ritorno di una vera leadership, guidata da onore, strategia e chiarezza morale.

    Parola finale: Trump sta guidando il mondo dall'ombra
    Niente più illusioni. Trump non se n'è mai andato. Ha agito dietro le quinte, coordinando mosse globali che stanno rimodellando la storia. Questo cessate il fuoco di Kursk è opera sua. Non della NATO. Non dell'ONU. Non del Pentagono. Trump ha fatto la chiamata, e Putin ha risposto. Questo è il vero titolo. Questo è il messaggio che non sentirete sulla CNN.

    I globalisti hanno perso il controllo. La loro guerra sta crollando. La loro narrazione si sta disintegrando. E Trump è riemerso come l'unico uomo in grado di fermare l'apocalisse progettata che desideravano disperatamente.

    Kursk avrebbe dovuto essere un massacro. Invece, è diventato un simbolo della crescente influenza globale di Trump e dello sgretolamento di tutto ciò che il Deep State ha impiegato anni a costruire.

    La fine è vicina, ma non è quella che desideravano.

    Source: https://www.facebook.com/share/p/1B8mxwmGnU/
    TRUMP FERMA IL MASSACRO! Putin obbedisce all'ordine di Trump: migliaia di soldati ucraini salvati dal bagno di sangue del Deep State a Kursk! Trump ha appena infranto l'illusione. Il teatro di guerra accuratamente costruito in Ucraina sta cadendo a pezzi, e sta accadendo perché un uomo, il presidente Donald J. Trump, ha osato opporsi al cartello di guerra globalista e ha lanciato un appello umanitario diretto al presidente Vladimir Putin. Migliaia di soldati ucraini intrappolati nella regione di Kursk rischiavano l'annientamento. Non è mai stata una questione di se sarebbero stati annientati, ma di quando. Ma Trump è intervenuto e ha fermato il massacro, rivelando esattamente chi detiene il vero potere sulla scena mondiale. Non Biden. Non la NATO. Trump. Non si è trattato solo di una trattativa di cessate il fuoco, ma di una detonazione globale della verità, uno smascheramento delle mani insanguinate del Deep State. La narrazione attentamente coordinata di una "guerra giusta" contro l'aggressione russa è crollata sotto il peso dell'intervento di Trump. E per la prima volta, lo stesso Putin l'ha riconosciuto pubblicamente, non con un linguaggio vago, ma con chiarezza e intento. "Abbiamo letto l'appello odierno del Presidente Trump per risparmiare la vita dei militari dell'esercito ucraino nella regione di Kursk..." Lasciate che questo sedimenti. Putin non ha risposto a Biden, all'ONU o alla NATO. Ha risposto a Trump. Perché in realtà Biden è solo una facciata in putrefazione, un burattino installato da una macchina che ha perso il controllo nel momento in cui Trump è tornato al potere dietro le quinte. Ciò che è accaduto a Kursk non è solo uno sviluppo militare, è un messaggio al mondo: Trump è tornato e il regime di guerra globale sta crollando. Kursk: il massacro che doveva accadere La verità è orribile. Migliaia di soldati ucraini sono stati circondati dalle forze russe in un massiccio movimento a tenaglia, un'operazione preparata da tempo ed eseguita con spietata precisione. Questi soldati, molti dei quali arruolati, abbandonati e usati come carne da cannone dal regime di Zelensky, erano sul punto di essere annientati in quella che sarebbe stata la più grande carneficina sul campo di battaglia dalla seconda guerra mondiale. E questa non è una speculazione, è direttamente da Trump stesso: “MIGLIAIA DI TRUPPE UCRAINE SONO COMPLETAMENTE CIRCONDATE DALL'ESERCITO RUSSO… Ho chiesto con forza al Presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate. Questo sarebbe un massacro orribile, uno che non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale.” Questo massacro non è mai stato involontario. Faceva parte del piano. I globalisti VOLEVANO questo bagno di sangue. Volevano che fosse trasmesso in televisione. Volevano usarlo come leva emotiva per intensificare il coinvolgimento della NATO, innescare l'articolo 5 e innescare un conflitto globale in piena regola. La morte di questi soldati era un sacrificio necessario nel loro copione. E Zelensky, l'attore-presidente trasformatosi in dittatore fantoccio, era pronto a lasciarlo accadere. Perché non risponde al suo popolo, risponde alla stessa rete ombra che finanzia entrambe le parti di ogni guerra. Ma Trump ha distrutto la sceneggiatura. La risposta calcolata di Putin e perché ascolta Trump Putin non ha ignorato l'appello. Ma ha chiarito una cosa: le sue forze non stanno operando a caso. Ha dichiarato inequivocabilmente che i militanti ucraini hanno commesso numerosi crimini contro i civili, che la Russia classifica come terrorismo. Questo è importante. Perché ciò che Putin sta effettivamente facendo è esporre le atrocità nascoste che la stampa occidentale ha seppellito. Perché pensi che il blackout mediatico sull'accerchiamento di Kursk sia stato così assoluto? Perché la stampa mainstream ha fatto finta che non esistesse? Perché una volta che la verità viene a galla, ovvero che le forze dell'Ucraina non sono valorosi difensori ma strumenti del terrore armati e diretti dall'intelligence occidentale, l'intero castello di carte crolla. L'offerta condizionale di clemenza di Putin non è debolezza. È una mossa strategica calcolata per dare a Trump una leva politica, perché Putin sa che Trump non è controllato. Sa che Trump non è una marionetta della cabala bancaria Rothschild, dei parassiti di Davos o del complesso militare-industriale. "Siamo solidali con l'appello del Presidente Trump... Se depongono le armi e si arrendono, verrà loro garantita la vita e un trattamento dignitoso". Queste non sono solo parole. Questo è un segnale aperto di allineamento geopolitico. Mentre le élite occidentali fingono che Trump sia "fuori dal potere", Putin ha appena chiarito che Trump è l'unico leader con cui vale la pena parlare. Il cessate il fuoco – Un cavallo di Troia per la verità Siamo onesti. Il cessate il fuoco proposto di 30 giorni non riguarda la pace. Riguarda l'esposizione. Riguarda il ritardo del piano del Deep State abbastanza a lungo da far emergere altre verità, da far emergere altri tribunali militari, altri arresti di alto livello e altre informazioni riservate. Il tempismo è troppo perfetto per essere una coincidenza. Il team di Trump si sta muovendo rapidamente dietro le quinte. Ogni mossa è calcolata. Ogni appello, ogni post, ogni messaggio: non sono dichiarazioni pubbliche. Sono segnali militari. Questa non è solo una mossa politica: è parte di un'operazione più ampia per smantellare l'intera cabala che controlla questa guerra. Biden è completamente silenzioso perché non ha autorità. Zelensky è stato lasciato a secco. Nel momento in cui il comando ucraino si rifiuta di ordinare alle proprie truppe di arrendersi, la verità diventa innegabile: VOGLIONO CHE I PROPRI SOLDATI SIANO MORTI. E quando ciò accadrà, Trump li riterrà responsabili sulla scena mondiale. Il peggior incubo dello Stato profondo si sta realizzando Questo evento di Kursk è più grande di quanto chiunque possa immaginare. Segna un cambiamento. Il riconoscimento pubblico di Trump da parte di Putin, la comunicazione diretta, l'offerta di clemenza, il cessate il fuoco: è tutto un segnale. Un segnale che l'ordine globale sta crollando. I profittatori della guerra sono in preda al panico. I media corrotti non possono contenerlo. Ciò che volevano era l'escalation. Ciò che hanno ottenuto è stato Trump. Ciò che volevano era una morte di massa. Ciò che hanno ottenuto è stato un intervento umanitario che non possono manipolare o controllare. Ciò che volevano era la guerra totale. Ciò che ottennero fu il ritorno di una vera leadership, guidata da onore, strategia e chiarezza morale. Parola finale: Trump sta guidando il mondo dall'ombra Niente più illusioni. Trump non se n'è mai andato. Ha agito dietro le quinte, coordinando mosse globali che stanno rimodellando la storia. Questo cessate il fuoco di Kursk è opera sua. Non della NATO. Non dell'ONU. Non del Pentagono. Trump ha fatto la chiamata, e Putin ha risposto. Questo è il vero titolo. Questo è il messaggio che non sentirete sulla CNN. I globalisti hanno perso il controllo. La loro guerra sta crollando. La loro narrazione si sta disintegrando. E Trump è riemerso come l'unico uomo in grado di fermare l'apocalisse progettata che desideravano disperatamente. Kursk avrebbe dovuto essere un massacro. Invece, è diventato un simbolo della crescente influenza globale di Trump e dello sgretolamento di tutto ciò che il Deep State ha impiegato anni a costruire. La fine è vicina, ma non è quella che desideravano. Source: https://www.facebook.com/share/p/1B8mxwmGnU/
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  • NO ESERCITO EUROPEO

    La UE in un momento in cui si sta rivelando ancora più inutile e dannosa tenta l'ennesimo rilancio per sottrarre ancora più sovranità agli Stati. Questa volta puntando ad un bersaglio più pericoloso della moneta unica. Vuole l'ESERCITO EUROPEO.

    Ecco dieci motivi per cui questa idea deve essere rifiutata con tutte le nostre forze.

    1⃣ Il vero scopo dell'esercito europeo è quello di sottomettere gli stati membri che volessero disobbedire. Abbiamo già visto con quale violenza la UE può aggredire un singolo stato. L'hanno fatto con la Grecia chiudendo le banche e con l'Italia con lo spread. Non esiterebbero ad usare la forza se disponessero di un esercito. La cosa è pianificata ed è scritta a chiare lettere nel "Manifesto di Ventotene" di Spinelli. Il fucile dell'esercito europeo sarà puntato alla nostra tempia.

    2⃣L’Italia perderebbe la sua sovranità militare, un altro pezzo di autonomia regalato a Bruxelles e continuo scivolamento verso l'irrilevanza. Senza moneta e senza esercito non potremo più dirci Nazione.

    3⃣Un esercito europeo servirebbe gli interessi di Germania e Francia, non i nostri.
    Chi decide quando e dove combattere? Non certo Roma, ma burocrati non eletti. Non solo: immaginate un esercito europeo in una UE senza il diritto di veto: i nostri ragazzi potrebbero partire per qualche fronte lontano anche se il nostro Parlamento fosse contrario.

    4⃣I costi sarebbero enormi: L'Italia è sempre contributore netto, quindi si userebbero soldi italiani per difendere confini altrui. Immaginate poi cosa potrebbe succedere con l'ingresso dell'Ucraina nella UE: con l'ingresso di uno stato enorme e poverissimo l'Italia dovrebbe pagare il triplo.

    5⃣La nostra difesa nazionale, già fragile, verrebbe ulteriormente indebolita. I soldi, gli uomini e i mezzi allocati all'esercito europeo verrebbero sottratti alla difesa territoriale nazionale e alle forze dell'ordine, ci sarà ancora meno controllo del territorio.

    6⃣Un esercito comune dopo la moneta unica è il secondo passo verso un mostruoso superstato europeo: addio indipendenza. Benvenuta schiavitù.

    7⃣Le tradizioni militari italiane, un patrimonio storico, sarebbero sacrificate. Basta Alpini, basta Folgore, basta Bersaglieri. Solo l'orribile divisa UE con un regolamento di venti pagine sulle misure degli elmetti e degli scarponi.

    8⃣In caso di conflitto, l’Italia diventerebbe un bersaglio senza voce in capitolo. Non potremmo mai invocare la neutralità e finiremmo trascinati in guerre assurde da pazzi guerrafondai tipo Macron. L'esercito europeo è contro la nostra Costituzione.

    9⃣L’UE non ha una visione politica unita: come può avere un esercito coerente? Se una moneta senza stato è un abominio, un esercito senza stato è un'oscenità giuridica, politica e sociale.

    Dare un esercito e magari armi atomiche a una UE che è e sarà a guida tedesca? E per beffa finale pagato da noi?
    MA VOI SIETE PAZZI. PAZZI!!!

    NO EUROPEAN ARMY

    The EU, at a time when it is proving to be even more useless and harmful, is attempting yet another relaunch to take away even more sovereignty from the States. This time aiming at a more dangerous target than the single currency. It wants the EUROPEAN ARMY.

    Here are ten reasons why this idea must be rejected with all our strength.

    1⃣ The real purpose of the European army is to subjugate member states that want to disobey. We have already seen with what violence the EU can attack a single state. They did it with Greece by closing the banks and with Italy with the spread. They would not hesitate to use force if they had an army. The thing is planned and is written in clear letters in Spinelli's "Ventotene Manifesto". The rifle of the European army will be pointed at our temple.

    2⃣Italy would lose its military sovereignty, another piece of autonomy given to Brussels and a continuous slide towards irrelevance. Without currency and without an army we will no longer be able to call ourselves a Nation.

    3⃣A European army would serve the interests of Germany and France, not ours.
    Who decides when and where to fight? Certainly not Rome, but unelected bureaucrats. Not only that: imagine a European army in an EU without the right of veto: our boys could leave for some distant front even if our Parliament were against it.

    4⃣The costs would be enormous: Italy is always a net contributor, so Italian money would be used to defend other people's borders. Then imagine what could happen with the entry of Ukraine into the EU: with the entry of a huge and very poor state, Italy would have to pay triple.

    5⃣Our national defense, already fragile, would be further weakened. The money, men and resources allocated to the European army would be taken away from national territorial defense and law enforcement, there will be even less control of the territory.

    6⃣A common army after the single currency is the second step towards a monstrous European superstate: goodbye independence. Hello slavery.

    7⃣Italian military traditions, a historical heritage, would be sacrificed. No more Alpini, no more Folgore, no more Bersaglieri. Only the horrible EU uniform with a twenty-page regulation on the size of helmets and boots.

    8⃣In the event of a conflict, Italy would become a target with no say in the matter. We could never invoke neutrality and we would end up dragged into absurd wars by warmongering madmen like Macron. The European army is against our Constitution.

    9⃣The EU does not have a united political vision: how can it have a coherent army? If a currency without a state is an abomination, an army without a state is a legal, political and social obscenity.

    Give an army and maybe nuclear weapons to an EU that is and will be German-led? And as a final insult paid by us?
    BUT YOU ARE CRAZY. CRAZY!!!


    #NOESERCITOUE #STOPEUARMY

    Source: https://x.com/borghi_claudio/status/1894910742811365662?t=315ak-5cLfO_1zjmv6eH_w&s=19
    🛑🛑🛑 NO ESERCITO EUROPEO 🛑🛑🛑 La UE in un momento in cui si sta rivelando ancora più inutile e dannosa tenta l'ennesimo rilancio per sottrarre ancora più sovranità agli Stati. Questa volta puntando ad un bersaglio più pericoloso della moneta unica. Vuole l'ESERCITO EUROPEO. Ecco dieci motivi per cui questa idea deve essere rifiutata con tutte le nostre forze. 1⃣ Il vero scopo dell'esercito europeo è quello di sottomettere gli stati membri che volessero disobbedire. Abbiamo già visto con quale violenza la UE può aggredire un singolo stato. L'hanno fatto con la Grecia chiudendo le banche e con l'Italia con lo spread. Non esiterebbero ad usare la forza se disponessero di un esercito. La cosa è pianificata ed è scritta a chiare lettere nel "Manifesto di Ventotene" di Spinelli. Il fucile dell'esercito europeo sarà puntato alla nostra tempia. 2⃣L’Italia perderebbe la sua sovranità militare, un altro pezzo di autonomia regalato a Bruxelles e continuo scivolamento verso l'irrilevanza. Senza moneta e senza esercito non potremo più dirci Nazione. 3⃣Un esercito europeo servirebbe gli interessi di Germania e Francia, non i nostri. Chi decide quando e dove combattere? Non certo Roma, ma burocrati non eletti. Non solo: immaginate un esercito europeo in una UE senza il diritto di veto: i nostri ragazzi potrebbero partire per qualche fronte lontano anche se il nostro Parlamento fosse contrario. 4⃣I costi sarebbero enormi: L'Italia è sempre contributore netto, quindi si userebbero soldi italiani per difendere confini altrui. Immaginate poi cosa potrebbe succedere con l'ingresso dell'Ucraina nella UE: con l'ingresso di uno stato enorme e poverissimo l'Italia dovrebbe pagare il triplo. 5⃣La nostra difesa nazionale, già fragile, verrebbe ulteriormente indebolita. I soldi, gli uomini e i mezzi allocati all'esercito europeo verrebbero sottratti alla difesa territoriale nazionale e alle forze dell'ordine, ci sarà ancora meno controllo del territorio. 6⃣Un esercito comune dopo la moneta unica è il secondo passo verso un mostruoso superstato europeo: addio indipendenza. Benvenuta schiavitù. 7⃣Le tradizioni militari italiane, un patrimonio storico, sarebbero sacrificate. Basta Alpini, basta Folgore, basta Bersaglieri. Solo l'orribile divisa UE con un regolamento di venti pagine sulle misure degli elmetti e degli scarponi. 8⃣In caso di conflitto, l’Italia diventerebbe un bersaglio senza voce in capitolo. Non potremmo mai invocare la neutralità e finiremmo trascinati in guerre assurde da pazzi guerrafondai tipo Macron. L'esercito europeo è contro la nostra Costituzione. 9⃣L’UE non ha una visione politica unita: come può avere un esercito coerente? Se una moneta senza stato è un abominio, un esercito senza stato è un'oscenità giuridica, politica e sociale. 🔟Dare un esercito e magari armi atomiche a una UE che è e sarà a guida tedesca? E per beffa finale pagato da noi? MA VOI SIETE PAZZI. PAZZI!!! 🛑🛑🛑 NO EUROPEAN ARMY 🛑🛑🛑 The EU, at a time when it is proving to be even more useless and harmful, is attempting yet another relaunch to take away even more sovereignty from the States. This time aiming at a more dangerous target than the single currency. It wants the EUROPEAN ARMY. Here are ten reasons why this idea must be rejected with all our strength. 1⃣ The real purpose of the European army is to subjugate member states that want to disobey. We have already seen with what violence the EU can attack a single state. They did it with Greece by closing the banks and with Italy with the spread. They would not hesitate to use force if they had an army. The thing is planned and is written in clear letters in Spinelli's "Ventotene Manifesto". The rifle of the European army will be pointed at our temple. 2⃣Italy would lose its military sovereignty, another piece of autonomy given to Brussels and a continuous slide towards irrelevance. Without currency and without an army we will no longer be able to call ourselves a Nation. 3⃣A European army would serve the interests of Germany and France, not ours. Who decides when and where to fight? Certainly not Rome, but unelected bureaucrats. Not only that: imagine a European army in an EU without the right of veto: our boys could leave for some distant front even if our Parliament were against it. 4⃣The costs would be enormous: Italy is always a net contributor, so Italian money would be used to defend other people's borders. Then imagine what could happen with the entry of Ukraine into the EU: with the entry of a huge and very poor state, Italy would have to pay triple. 5⃣Our national defense, already fragile, would be further weakened. The money, men and resources allocated to the European army would be taken away from national territorial defense and law enforcement, there will be even less control of the territory. 6⃣A common army after the single currency is the second step towards a monstrous European superstate: goodbye independence. Hello slavery. 7⃣Italian military traditions, a historical heritage, would be sacrificed. No more Alpini, no more Folgore, no more Bersaglieri. Only the horrible EU uniform with a twenty-page regulation on the size of helmets and boots. 8⃣In the event of a conflict, Italy would become a target with no say in the matter. We could never invoke neutrality and we would end up dragged into absurd wars by warmongering madmen like Macron. The European army is against our Constitution. 9⃣The EU does not have a united political vision: how can it have a coherent army? If a currency without a state is an abomination, an army without a state is a legal, political and social obscenity. 🔟Give an army and maybe nuclear weapons to an EU that is and will be German-led? And as a final insult paid by us? BUT YOU ARE CRAZY. CRAZY!!! #NOESERCITOUE #STOPEUARMY Source: https://x.com/borghi_claudio/status/1894910742811365662?t=315ak-5cLfO_1zjmv6eH_w&s=19
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  • Con la scusa che siamo in pericolo per la Russia, a ottobre parte l'Euro digitale. Cioè:

    - Monitoraggio delle transazioni in tempo reale
    – Possibilità di blocco dei pagamenti
    – Detrazioni fiscali automatiche
    – Limitazioni al prelievo di contanti
    – Denaro programmabile con date di scadenza
    Non è altro che un controllo totale su ciò che compri, su dove vai e perfino su cosa mangi.

    La paura del nemico è la leva dello stato totalitario.

    Under the pretext that we are in danger for Russia, the digital Euro is launched in October. That is:

    - Real-time transaction monitoring
    - Possibility of blocking payments
    - Automatic tax deductions
    - Limitations on cash withdrawals
    - Programmable money with expiration dates
    It is nothing more than total control over what you buy, where you go and even what you eat.

    Fear of the enemy is the lever of the totalitarian state.

    Source: https://x.com/climacritic/status/1898762099280552109?t=QeJGBbWfFQ3OdTpiKYrfEQ&s=19
    Con la scusa che siamo in pericolo per la Russia, a ottobre parte l'Euro digitale. Cioè: - Monitoraggio delle transazioni in tempo reale – Possibilità di blocco dei pagamenti – Detrazioni fiscali automatiche – Limitazioni al prelievo di contanti – Denaro programmabile con date di scadenza Non è altro che un controllo totale su ciò che compri, su dove vai e perfino su cosa mangi. La paura del nemico è la leva dello stato totalitario. Under the pretext that we are in danger for Russia, the digital Euro is launched in October. That is: - Real-time transaction monitoring - Possibility of blocking payments - Automatic tax deductions - Limitations on cash withdrawals - Programmable money with expiration dates It is nothing more than total control over what you buy, where you go and even what you eat. Fear of the enemy is the lever of the totalitarian state. Source: https://x.com/climacritic/status/1898762099280552109?t=QeJGBbWfFQ3OdTpiKYrfEQ&s=19
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