• Oggi, importanti sviluppi al tribunale di Leeds, Belgio.
    Ho appena lasciato la corte, dove si è svolto il processo contro Ursula von der Leyen. Buone notizie: il giudice ha rifiutato la richiesta di rinvio avanzata dai suoi legali e da quelli di Pfizer. I tribunali non hanno accettato il rinvio, nonostante fosse stato chiesto solo il giorno prima.

    Il caso si concentra su tre aspetti principali:

    1. Immunità: Ursula von der Leyen può beneficiare dell’immunità? Noi crediamo di no, dato che ha operato al di fuori del suo mandato, inviando messaggi privati e aggirando il processo negoziale sui vaccini.

    2. Competenze dell'EPPO: L'EPPO (Ufficio del Procuratore Europeo) è il giusto organismo per questo caso? Noi pensiamo di no, dato che non riguarda il bilancio dell'UE, ma quello degli Stati membri.

    3. Legittimità delle denunce: È legittimo che i cittadini, come me, possano fare queste denunce? Assolutamente sì. La trasparenza è un diritto di ogni cittadino europeo.

    La decisione finale arriverà il 20 gennaio. Vi terrò aggiornati con il mio discorso online, perché è fondamentale che la gente sappia cosa sta succedendo.

    Chi è Rob Roos?
    Rob Roos è un eurodeputato olandese, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell'Unione Europea e per il suo impegno a favore della trasparenza nelle decisioni politiche, specialmente riguardo alla gestione della pandemia e dei contratti sui vaccini. Oggi, si sta battendo per la giustizia e la responsabilità nei confronti di importanti figure politiche.

    Important developments today at the court in Leeds, Belgium.
    I have just left the court where the trial against Ursula von der Leyen took place. Good news: the judge refused the request for an adjournment made by her lawyers and those of Pfizer. The courts did not accept the adjournment, even though it had been requested only the day before.

    The case focuses on three main issues:

    1. Immunity: Can Ursula von der Leyen benefit from immunity? We do not think so, as she acted outside her mandate, sending private messages and circumventing the vaccine negotiation process.

    2. Competences of the EPPO: Is the EPPO (European Public Prosecutor's Office) the right body for this case? We do not think so, as it does not concern the EU budget, but that of the Member States.

    3. Legitimacy of complaints: Is it legitimate for citizens, like me, to make these complaints? Absolutely. Transparency is a right of every European citizen.

    The final decision will come on January 20th. I will keep you updated with my online speech, because it is crucial that people know what is happening.

    Who is Rob Roos?
    Rob Roos is a Dutch MEP, known for his criticism of the European Union and his commitment to transparency in political decisions, especially regarding the management of the pandemic and vaccine contracts. Today, he is fighting for justice and accountability towards important political figures.

    Source:
    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1876627443651367325?t=st0sykp_sIUgKgnGST45JQ&s=19
    Oggi, importanti sviluppi al tribunale di Leeds, Belgio. Ho appena lasciato la corte, dove si è svolto il processo contro Ursula von der Leyen. Buone notizie: il giudice ha rifiutato la richiesta di rinvio avanzata dai suoi legali e da quelli di Pfizer. I tribunali non hanno accettato il rinvio, nonostante fosse stato chiesto solo il giorno prima. Il caso si concentra su tre aspetti principali: 1. Immunità: Ursula von der Leyen può beneficiare dell’immunità? Noi crediamo di no, dato che ha operato al di fuori del suo mandato, inviando messaggi privati e aggirando il processo negoziale sui vaccini. 2. Competenze dell'EPPO: L'EPPO (Ufficio del Procuratore Europeo) è il giusto organismo per questo caso? Noi pensiamo di no, dato che non riguarda il bilancio dell'UE, ma quello degli Stati membri. 3. Legittimità delle denunce: È legittimo che i cittadini, come me, possano fare queste denunce? Assolutamente sì. La trasparenza è un diritto di ogni cittadino europeo. La decisione finale arriverà il 20 gennaio. Vi terrò aggiornati con il mio discorso online, perché è fondamentale che la gente sappia cosa sta succedendo. Chi è Rob Roos? Rob Roos è un eurodeputato olandese, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell'Unione Europea e per il suo impegno a favore della trasparenza nelle decisioni politiche, specialmente riguardo alla gestione della pandemia e dei contratti sui vaccini. Oggi, si sta battendo per la giustizia e la responsabilità nei confronti di importanti figure politiche. Important developments today at the court in Leeds, Belgium. I have just left the court where the trial against Ursula von der Leyen took place. Good news: the judge refused the request for an adjournment made by her lawyers and those of Pfizer. The courts did not accept the adjournment, even though it had been requested only the day before. The case focuses on three main issues: 1. Immunity: Can Ursula von der Leyen benefit from immunity? We do not think so, as she acted outside her mandate, sending private messages and circumventing the vaccine negotiation process. 2. Competences of the EPPO: Is the EPPO (European Public Prosecutor's Office) the right body for this case? We do not think so, as it does not concern the EU budget, but that of the Member States. 3. Legitimacy of complaints: Is it legitimate for citizens, like me, to make these complaints? Absolutely. Transparency is a right of every European citizen. The final decision will come on January 20th. I will keep you updated with my online speech, because it is crucial that people know what is happening. Who is Rob Roos? Rob Roos is a Dutch MEP, known for his criticism of the European Union and his commitment to transparency in political decisions, especially regarding the management of the pandemic and vaccine contracts. Today, he is fighting for justice and accountability towards important political figures. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1876627443651367325?t=st0sykp_sIUgKgnGST45JQ&s=19
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  • SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE DEGLI STATI UNITI:
    I "VACCINI ANTI COVID19 NON SONO VACCINI.

    Storica vittoria del nuovo ministro della salute Robert Kennedy.


    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872529665589657934?t=1CesgPwMsbxDhGu34Hngkw&s=19
    SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE DEGLI STATI UNITI: I "VACCINI ANTI COVID19 NON SONO VACCINI. Storica vittoria del nuovo ministro della salute Robert Kennedy. 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1872529665589657934?t=1CesgPwMsbxDhGu34Hngkw&s=19
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  • L‘Unione Europea da tanto tempo si è completamente allontanata dai nobili principi consacrati p.e. nella Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali dell‘UE, come quello della „Buona Amministrazione“ e, dunque „Trasparenza e Legalità“ nell‘operato dei suoi organi.

    https://t.co/41jjLj4kGC

    Sotto la presidenza delle Ursula von der Lügen (in tedesco Lüge=bugia) la Commissione Europea è entrata in una fase di totale deriva antidemocratica.
    Il fatto che la von der Leyen (alias von der Lügen) con l’appoggio degli altri membri della Commissione e la maggioranza dei parlamentari europei (!!!) - non bisogna dimenticare questo „particolare“ fondamentale - si possa permettere di non rendere pubblici documenti e accordi fondamentali, alla cui conoscenza ogni cittadino UE ha un chiaro Diritto Fondamentale (art. 42 Carta UE), la dice lunga sullo stato di fatto autoritario, antidemocratico e profondamente illegale in cui si trova l‘Unione Europea.
    Ci sono giuristi di alto livello, come l‘ex giudice alla Corte Costituzionale dell’Ungheria Bela Pokol, che da tempo osservano con grande preoccupazione questa deriva che Bela Pokol definisce „sovietizzazione dell‘Unione Europea“

    https://drive.google.com/file/d/1JNsaldSH7_DsfnGbm2POVjvjQCsgJwoG/view?usp=drivesdk

    Il fatto che l‘Ombudsman (il mediatore europeo istituzionale dell‘UE) termini la sua funzione, spiegando che di fatto la Commissione Europea e, dunque, i Commissari non eletti dal popolo agiscono in totale difetto di trasparenza e, dunque di arroganza di potere antidemocratico, null‘altro è che la dichiarazione di fallimento totale dell‘Unione Europea, che in questi ultimi anni oltre a diventare il driver di una guerra che mai era quella di noi cittadini UE, è diventata la sede secondaria dell’OMS. E con ciò l’UE è diventata la „longa manus“ del clan criminale che ha ridotto noi cittadini a cavia e a giocatolo di un gruppo di perversi, che in nome della „salute“ feriscono, uccidono e riducono le popolazioni dei territori con governanti che, vendendo la propria anima, hanno consegnato la propria popolazione a nudi e crudi assassini.
    ‼️L‘Unione Europea da tanto tempo si è completamente allontanata dai nobili principi consacrati p.e. nella Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali dell‘UE, come quello della „Buona Amministrazione“ e, dunque „Trasparenza e Legalità“ nell‘operato dei suoi organi. 👇👇👇 https://t.co/41jjLj4kGC Sotto la presidenza delle Ursula von der Lügen (in tedesco Lüge=bugia) la Commissione Europea è entrata in una fase di totale deriva antidemocratica. Il fatto che la von der Leyen (alias von der Lügen) con l’appoggio degli altri membri della Commissione e la maggioranza dei parlamentari europei (!!!) - non bisogna dimenticare questo „particolare“ fondamentale - si possa permettere di non rendere pubblici documenti e accordi fondamentali, alla cui conoscenza ogni cittadino UE ha un chiaro Diritto Fondamentale (art. 42 Carta UE), la dice lunga sullo stato di fatto autoritario, antidemocratico e profondamente illegale in cui si trova l‘Unione Europea. Ci sono giuristi di alto livello, come l‘ex giudice alla Corte Costituzionale dell’Ungheria Bela Pokol, che da tempo osservano con grande preoccupazione questa deriva che Bela Pokol definisce „sovietizzazione dell‘Unione Europea“ 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1JNsaldSH7_DsfnGbm2POVjvjQCsgJwoG/view?usp=drivesdk Il fatto che l‘Ombudsman (il mediatore europeo istituzionale dell‘UE) termini la sua funzione, spiegando che di fatto la Commissione Europea e, dunque, i Commissari non eletti dal popolo agiscono in totale difetto di trasparenza e, dunque di arroganza di potere antidemocratico, null‘altro è che la dichiarazione di fallimento totale dell‘Unione Europea, che in questi ultimi anni oltre a diventare il driver di una guerra che mai era quella di noi cittadini UE, è diventata la sede secondaria dell’OMS. E con ciò l’UE è diventata la „longa manus“ del clan criminale che ha ridotto noi cittadini a cavia e a giocatolo di un gruppo di perversi, che in nome della „salute“ feriscono, uccidono e riducono le popolazioni dei territori con governanti che, vendendo la propria anima, hanno consegnato la propria popolazione a nudi e crudi assassini.
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  • EUROPA PER GLI EUROPEI

    GERMANIA Magdeburgo:

    Migliaia in piazza contro il terrorismo importato!

    Questo è un annuncio: la gente è stufa di questa politica.

    Dopo che questo pomeriggio il cancelliere Scholz e i suoi soci hanno vissuto forti proteste, diverse migliaia di persone sono ora nelle strade di Magdeburgo.

    Dopo appena una giornata di mobilitazione, un lungo e silenzioso corteo si muove per la città.

    Giovani e vecchi si uniscono e accusano i politici responsabili con facce serie: il sangue è sulle loro mani, la loro politica di immigrazione è pericolosa per la vita.

    Dopo Magdeburgo ci deve essere una scossa in questo paese: non si deve ritornare all'ordine del giorno, ma solo procedere verso una remigrazione di massa.

    Lo dobbiamo alle vittime!

    Sottotitolato con cuore

    Source:
    https://x.com/dessere88fenice/status/1870574063258931324?t=VKYUOEaCVZfc-74ANxUulw&s=19
    EUROPA PER GLI EUROPEI GERMANIA 🇩🇪 Magdeburgo: Migliaia in piazza contro il terrorismo importato! Questo è un annuncio: la gente è stufa di questa politica. Dopo che questo pomeriggio il cancelliere Scholz e i suoi soci hanno vissuto forti proteste, diverse migliaia di persone sono ora nelle strade di Magdeburgo. Dopo appena una giornata di mobilitazione, un lungo e silenzioso corteo si muove per la città. Giovani e vecchi si uniscono e accusano i politici responsabili con facce serie: il sangue è sulle loro mani, la loro politica di immigrazione è pericolosa per la vita. Dopo Magdeburgo ci deve essere una scossa in questo paese: non si deve ritornare all'ordine del giorno, ma solo procedere verso una remigrazione di massa. Lo dobbiamo alle vittime! Sottotitolato con cuore Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1870574063258931324?t=VKYUOEaCVZfc-74ANxUulw&s=19
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  • LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO.
    SCANDALO URBANISTICA MILANO.
    Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità .
    Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie.
    Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito.

    1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra).

    4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
    LE BUGIE DI SALA E SALVINI CAGASOTTO. SCANDALO URBANISTICA MILANO. Dopo anni di illegalità edilizie il decreto sanatoria di Salvini indica o connivenza o paura o irresponsabilità . Vediamo come si difende Sala e perché sono bugie. Per rimediare ai toni minacciosi e cupi delle sue precedenti esternazioni, Giuseppe Sala manda una letterina al Foglio sulla Salva-Milano. Toni pacati, questa volta, grazie ai consulenti che l’hanno assistito. 1. “Milano non ha bisogno di essere salvata, ma ha bisogno di poter agire in un ambito normativo chiaro (oggi non lo è per nulla)”. Invece sono chiarissime le norme fondamentali dell’urbanistica, secondo cui un edificio d’altezza superiore ai 25 metri o di densità superiore ai 3 metri cubi per metro quadro deve essere autorizzato non con una Scia, ma con un piano attuativo che calcoli i servizi necessari per i nuovi cittadini che arrivano in zona. E non può essere considerata “ristrutturazione” una nuova costruzione senza alcuna continuità con l’edificio precedente (una torre, per esempio, edificata al posto di una piccola autorimessa). Lo hanno confermato la Corte di cassazione e il Consiglio di Stato. Le delibere di giunta o le circolari comunali su cui è costruita la prassi del “rito ambrosiano” non sono fonti del diritto. La circolare ministeriale 14.4.1969 fu ritirata dallo stesso ministero perché illegittima. 2. Le “ristrutturazioni” a Milano sono realizzate “senza volumi diversi da quelli preesistenti, cambia la forma dell’edificio ma la superficie abitabile rimane la stessa”. Falso: è stata cambiata la destinazione d’uso (da industriale o artigianale a residenziale) e i volumi sono stati ampliati eccome. 3. “Il Comune di Milano ha attuato una politica urbanistica diretta a limitare il consumo di suolo non edificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti”. Obiettivo fallito: è stato cementificato ogni spazio, si è costruito nei cortili, piccoli laboratori sono stati trasformati in edifici residenziali. Senza consumo di suolo? Falso: Milano ha consumato 93,54 ettari nel 2019-2020 e 19 nel 2023 (dati Ispra). 4. “Il giudice amministrativo non ha mai (e sottolineo, mai) censurato la prassi interpretativa e applicativa seguita dal Comune di Milano”. Falso: il Tar l’ha censurata nell’agosto 2024 richiamando “il consolidato indirizzo della giustizia amministrativa” (Tar Lombardia 18.5.2020; Consiglio di Stato 22.6.2021). 5. “Se non lo autorizzassimo, lo sviluppatore comprerebbe un’altra area” e andrebbe a costruire altrove: strana idea di città, in cui gli operatori possono fare quello che vogliono dove vogliono, senza rispetto per i diritti dei cittadini. 6. Le “monetizzazioni degli standard”. La legge impone che gli operatori cedano al Comune le aree necessarie per realizzare i servizi. Solo in subordine possono “monetizzarle”, cioè dare soldi al Comune. Ma a Milano questo avviene sempre, e per di più a prezzi di saldo, un quarto del valore reale delle aree (con conseguente danno erariale). 7. Le inchieste della Procura hanno provocato una “drastica diminuzione degli introiti per il Comune”, 140 milioni nel 2024. Ma è invece il “rito ambrosiano” ad aver fatto perdere soldi: tra oneri d’urbanizzazione (i più bassi d’Europa e non aggiornati per anni) e monetizzazioni a prezzi di saldo, Milano ha perso almeno 1,5 miliardi. 8. “L’opposizione di terzi si è tradotta in esposti alla Procura di Milano che ha avviato indagini”. Curioso che un sindaco qualifichi “opposizione di terzi” gli esposti dei suoi cittadini che sono corsi in Procura perché si vedevano tirar su un grattacielo davanti alle loro finestre o nel cortile di casa.
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  • Nuovo codice della strada: quando la follia diventa legge

    Questo Ddl sicurezza è palesemente incostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di un stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale.
    Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio.

    Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire.

    https://youtu.be/uloAmfDk1Wc
    Nuovo codice della strada: quando la follia diventa legge 🤯 Questo Ddl sicurezza è palesemente incostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di un stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale. Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio. Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire. https://youtu.be/uloAmfDk1Wc
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  • Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione

    In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:

    Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
    Georgescu contro la NATO: l’intervista che accusa la Romania e l’Occidente di corruzione In una straordinaria ed esplosiva intervista senza filtri, Georgescu si scaglia contro l’establishment politico della Romania, accusando la Corte Costituzionale di essere una “mafia” che opprime la volontà di milioni di cittadini. Le sue dichiarazioni non risparmiano la NATO e l’Unione Europea, tacciate di pressioni internazionali volte ad impedire un accordo di pace in Ucraina. Dalle accuse di manipolazione elettorale al potenziale intervento delle forze dell’ordine contro di lui, fino ai riferimenti a George Soros e ad una presunta “cospirazione bancaria globale”, questa intervista getta ombre inquietanti sul panorama politico e sul futuro dell’Europa dell’Est. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: Source:https://x.com/GiuliettoChiesa/status/1866461445808161262?t=u3u8klEgtYXkvsULAK4xXA&s=19
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  • VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE
    https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI

    SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO
    La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135.

    Come funziona la petizione:
    - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina.
    - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)".
    - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione).
    - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare.
    - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta.
    - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni.

    Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi.

    Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    ➡️VIDEO DI SPIEGAZIONE DELL’INIZIATIVA POPOLARE DELLA PETIZIONE AL MINISTERO DELLA SALUTE⬅️ https://www.youtube.com/live/xrvbKUtl66Y?si=XyHUNI8o7b8SzoDI 🔴SE NON LOTTIAMO PER UN DIRITTO, TUTTI NOI PERDIAMO QUEL DIRITTO🔴 La petizione la potete trovare qui ---> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/petizione-tampone-al-ministero-della-salute/#postid-135. Come funziona la petizione: - Come Sovranità Popolare viene chiesto al Ministero della Salute (MdS) di risolvere il gravissimo abuso della richiesta del tampone Covid-19, con minaccia di perdere il diritto come paziente o come visitatore, rendendolo così obbligatorio. Di riflesso anche sulla mascherina. - Viene inviata dal promotore un'istanza, cioè una RICHIESTA, al MdS con SOLO il numero delle firme raccolte (NESSUN dato dei firmatari, neppure nome e cognome, viene comunicato). Essendo una richiesta non ha nessuna implicazione per il cittadino, cioè siamo sul "domandare è lecito (NOI) e rispondere è cortesia (MdS)". - Dato che il problema sembra derivare da ordini ministeriali, la soluzione più semplice è che il MdS emetta una circolare a tutte le direzioni sanitarie del Paese, specificando che "Nessun trattamento od esame può essere reso obbligatorio e che, l'eventuale rifiuto, DEVE essere garantito come diritto in Leggi e Costituzione". Non è una semplice raccolta firma ma un vero e proprio manifesto dell'esercizio di un diritto (art. 50 della Costituzione). - Il termine della petizione è il 10 dicembre 2024. Si daranno 10 giorni al MdS per emettere la circolare. - Se verrà disattesa, apriremo per chi lo vorrà, un ulteriore passaggio ma questa raccolta firme si ferma con la petizione. Facciamo un passo alla volta. - La petizione non può essere individuale ed è aperta al TUTTI i cittadini italiani maggiorenni. Questa volta uno per tutti, tutti per uno. Perchè più siamo consapevoli del nostro potere, più siamo liberi. Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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  • COINCIDENZE
    …solo coincidenze.

    In Romania elezioni cancellate perché si profilava un esito sgradito al Deep State.

    Una enorme base NATO è in costruzione in Romania, proprio vicino al confine ucraino.

    Chiaro il motivo del blocco delle elezioni attuato impropriamente dalla Corte Suprema...?

    COINCIDENZE …solo coincidenze. In Romania elezioni cancellate perché si profilava un esito sgradito al Deep State. Una enorme base NATO è in costruzione in Romania, proprio vicino al confine ucraino. Chiaro il motivo del blocco delle elezioni attuato impropriamente dalla Corte Suprema...? 👇👇👇
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  • In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026.
    Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ].
    Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ].
    La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...].
    In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica.
    Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi .
    In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area.....
    Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? )
    Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni].
    Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
    In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026. Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ]. Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ]. La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...]. In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica. Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi . In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area..... Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? ) Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni]. Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
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