• MEGA SCOOP

    Avvocato invia al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Presidente del Parlamento italiano, ai cittadini italiani e alle istituzioni europee e internazionali competenti una DENUNCIA che ha per Oggetto: Grave violazione dei principi fondativi dell’Unione Europea – Richiesta di uscita immediata dell’Italia dall’UE ai sensi della clausola di recesso (art. 50 TUE).

    Il Parlamento europeo ha approvato, il 2 aprile 2025, la risoluzione P10_TA(2025)0058, che tratta l’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune.

    Motivazioni della contestazione:

    1) Violazione dell’art. 11 della Costituzione italiana: l’Italia ripudia la guerra e rifiuta la militarizzazione della società.

    2) Violazione dell’art. 4.2 del Trattato sull’Unione Europea: la difesa nazionale è competenza esclusiva degli Stati, non può essere influenzata o indirizzata da Bruxelles.

    3) Tradimento dello spirito originario dell’Unione Europea: nata per la pace, oggi si orienta verso il riarmo e la preparazione militare.

    4) Manipolazione dell’educazione pubblica: è pericoloso formare “cittadini soldato” invece di cittadini consapevoli, democratici e pacifici.

    AZIONI EFFETTUATE:

    1) Depositato ricorso formale contro l’art. 164. 2) Attivata la procedura di petizione al Parlamento europeo.

    PROSSIME AZIONI:

    1) Esposto politico contro i parlamentari europei italiani che hanno votato a favore della risoluzione.

    2) In preparazione azione alla Corte di Giustizia UE e alla Corte EDU.

    3) Attivazione della procedura ex art. 50 TUE per recesso dall’Unione Europea, in caso di persistente incompatibilità tra le politiche UE e la Costituzione italiana.

    👇🏻👇🏻👇🏻

    https://x.com/itsmeback_/status/1911685761939788184?t=p4Zo7Uj2hhY9lJ0FFyffLQ&s=19
    MEGA SCOOP 💣💥 Avvocato invia al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Presidente del Parlamento italiano, ai cittadini italiani e alle istituzioni europee e internazionali competenti una DENUNCIA che ha per Oggetto: Grave violazione dei principi fondativi dell’Unione Europea – Richiesta di uscita immediata dell’Italia dall’UE ai sensi della clausola di recesso (art. 50 TUE). Il Parlamento europeo ha approvato, il 2 aprile 2025, la risoluzione P10_TA(2025)0058, che tratta l’attuazione della politica di sicurezza e difesa comune. Motivazioni della contestazione: 1) Violazione dell’art. 11 della Costituzione italiana: l’Italia ripudia la guerra e rifiuta la militarizzazione della società. 2) Violazione dell’art. 4.2 del Trattato sull’Unione Europea: la difesa nazionale è competenza esclusiva degli Stati, non può essere influenzata o indirizzata da Bruxelles. 3) Tradimento dello spirito originario dell’Unione Europea: nata per la pace, oggi si orienta verso il riarmo e la preparazione militare. 4) Manipolazione dell’educazione pubblica: è pericoloso formare “cittadini soldato” invece di cittadini consapevoli, democratici e pacifici. AZIONI EFFETTUATE: 1) Depositato ricorso formale contro l’art. 164. 2) Attivata la procedura di petizione al Parlamento europeo. PROSSIME AZIONI: 1) Esposto politico contro i parlamentari europei italiani che hanno votato a favore della risoluzione. 2) In preparazione azione alla Corte di Giustizia UE e alla Corte EDU. 3) Attivazione della procedura ex art. 50 TUE per recesso dall’Unione Europea, in caso di persistente incompatibilità tra le politiche UE e la Costituzione italiana. 👇🏻👇🏻👇🏻 https://x.com/itsmeback_/status/1911685761939788184?t=p4Zo7Uj2hhY9lJ0FFyffLQ&s=19
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  • Nel suo discorso al parlamento italiano, re Carlo III ha parlato del cambiamento climatico. Poco prima aveva fatto arrivare la sua Bentley in aereo e aveva percorso le strade di Roma preceduto da un corteo di auto e una staffetta di motociclisti.
    Tu però devi andare a piedi.

    Source: https://x.com/SimoPillon/status/1911296875296141734?t=eCOzWhz7G9BvXTZUoxvS7w&s=19
    Nel suo discorso al parlamento italiano, re Carlo III ha parlato del cambiamento climatico. Poco prima aveva fatto arrivare la sua Bentley in aereo e aveva percorso le strade di Roma preceduto da un corteo di auto e una staffetta di motociclisti. Tu però devi andare a piedi. Source: https://x.com/SimoPillon/status/1911296875296141734?t=eCOzWhz7G9BvXTZUoxvS7w&s=19
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  • Manifestazione nazionale – 12 Aprile, Milano, ore 14:00

    Prosegue questo sabato pomeriggio di primavera insieme a tutte le realtà del Coordinamento per la Pace – Milano, in corteo da Piazza Duca D’Aosta, per la manifestazione nazionale contro il genocidio in Palestina.

    Post completo:
    https://www.facebook.com/share/p/16M23E2L5t/

    #Milano12Aprile #FreePalestine #CoordinamentoPerLaPace #StopGenocidio #DirittiUmani #NoAllaGuerra #PalestinaLibera #PeaceNow #ControIlDDLsicurezza #RestiamoUmani
    Manifestazione nazionale – 12 Aprile, Milano, ore 14:00 ✊🇵🇸 Prosegue questo sabato pomeriggio di primavera insieme a tutte le realtà del Coordinamento per la Pace – Milano, in corteo da Piazza Duca D’Aosta, per la manifestazione nazionale contro il genocidio in Palestina. Post completo: https://www.facebook.com/share/p/16M23E2L5t/ #Milano12Aprile ✊ #FreePalestine 🇵🇸 #CoordinamentoPerLaPace #StopGenocidio #DirittiUmani #NoAllaGuerra #PalestinaLibera #PeaceNow #ControIlDDLsicurezza #RestiamoUmani
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  • Migliaia di persone sono scese in strada a Milano per manifestare a sostegno della Palestina. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e ha marciato lungo via Galvani, piazzale Lagosta e via Farini. All’altezza di piazzale Baiamonti, in direzione Arco della Pace, gli schieramenti della polizia hanno formato un cordone su entrambi i lati della strada e hanno stretto il passaggio del corteo a più riprese. Alcuni manifestanti hanno tentato di creare un contro-cordone di fronte alle forze dell’ordine per evitare gli scontri. Secondo le prime ricostruzioni, l’obiettivo delle forze dell’ordine sarebbe stato identificare un gruppo di manifestanti che nel percorso avrebbe vandalizzato alcune vetrine. La polizia avrebbe reagito caricando di fronte al rifiuto dei manifestanti individuati di farsi identificare. Dopo gli scontri, durati qualche minuto, il corteo si è diviso e in parte fermato in piazzale Baiamonti.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/12/scontri-corteo-palestina-video-carica-polizia-manifestanti/7951082/
    Migliaia di persone sono scese in strada a Milano per manifestare a sostegno della Palestina. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e ha marciato lungo via Galvani, piazzale Lagosta e via Farini. All’altezza di piazzale Baiamonti, in direzione Arco della Pace, gli schieramenti della polizia hanno formato un cordone su entrambi i lati della strada e hanno stretto il passaggio del corteo a più riprese. Alcuni manifestanti hanno tentato di creare un contro-cordone di fronte alle forze dell’ordine per evitare gli scontri. Secondo le prime ricostruzioni, l’obiettivo delle forze dell’ordine sarebbe stato identificare un gruppo di manifestanti che nel percorso avrebbe vandalizzato alcune vetrine. La polizia avrebbe reagito caricando di fronte al rifiuto dei manifestanti individuati di farsi identificare. Dopo gli scontri, durati qualche minuto, il corteo si è diviso e in parte fermato in piazzale Baiamonti. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/12/scontri-corteo-palestina-video-carica-polizia-manifestanti/7951082/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Scontri al corteo per la Palestina: il video della carica della polizia sui manifestanti - Il Fatto Quotidiano
    Migliaia di persone sono scese in strada a Milano per manifestare a sostegno della Palestina. Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e ha marciato lungo via Galvani, piazzale Lagosta e via Farini. All’altezza di piazzale Baiamonti, in direzione Arco della Pace, gli schieramenti della polizia hanno formato un cordone su entrambi i lati della …
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  • Fratelli d’Italia ha votato insieme al PD contro l’annullamento di sanzioni inflitte ai cittadini per il mancato uso della mascherina all‘aperto dalla Provincia Autonoma di Bolzano in assenza totale di potere e di evidenza scientifica
    Il Consigliere Provinciale Repetto del PD è contrario alla mia mozione di obbligare la Giunta Provinciale dell‘Alto Adige/Sudtirolo a voler annullare le sanzioni inflitte dalla Segreteria della Provincia Autonoma di Bolzano - in difetto assoluto di competenza (ultra vires) e in assoluto difetto di evidenza scientifica - oppure quantomeno di voler sospendere l‘incasso fino alla decisione della Corte Costituzionale dopo l’udienza del 10 giugno,
    perché secondo il Consigliere del PD votando per la mia mozione i cittadini (cioè i sudditi al regime autoritario) che ci hanno creduto o semplicemente non si sono opposti, sarebbero gli idioti (… sic!).
    Il governatore Arno Kompatscher in una arrampicata sugli specchi non riesce a spiegare per quale motivo ha sollecitato al servizio di riscossione provinciale di andare proprio adesso all‘incasso di importi che alla Provincia Autonoma di Bolzano semplicemente non spettano (abuso di potere e indebito arricchimento con intrusione nel potere esclusivo dello Stato) e l‘Assessore Provinciale Marco Galateo di Fratelli d‘Italia, anziché fare l‘unica cosa sensata, e cioè prendere atto sulla base di tutta una serie di sentenze della Corte Costituzionale del fatto che la Provincia Autonoma non poteva legiferare nella profilassi internazionale e, dunque, non poteva applicare ed incassare sanzioni pecuniarie p.e. per il mancato uso della mascherina all‘aperto, mi chiede di ritirare la mia mozione con la quale ho chiesto ai colleghi Consiglieri di voler obbligare il governo provinciale affinché annulli le sanzioni inflitte in difetto assoluto di potere o di volerle quantomeno sospendere in attesa della decisione specifica della Corte Costituzionale. Valutate Voi … il PD lo sappiamo come „la pensa“, ma vedere votare FdI contro la richiesta di sospensione di esecuzione di sanzioni inflitte ultra vires, in difetto assoluto di competenza della Provincia Autonoma di Bolzano e in difetto assoluto di evidenza scientifica a cittadini che si sono giustamente permessi di girare all‘aperto senza mascherina, è una gran presa in giro di tanti elettori di Fratelli d‘Italia, di quel partito che con spazi pubblicitari acquistati su media online altoatesini ha annunciato la verità sulle misure pandemiche, ma che invece sta sistematicamente votando (eccetto le astensioni di una loro consigliera) in Consiglio Provinciale di Bolzano contro la tutela dei cittadini rispetto alle misure autoritarie e contro la trasparenza.

    Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1910946295495143781?t=nY-vTL_D3VIxNSL2hUUL6Q&s=19
    ‼️Fratelli d’Italia ha votato insieme al PD contro l’annullamento di sanzioni inflitte ai cittadini per il mancato uso della mascherina all‘aperto dalla Provincia Autonoma di Bolzano in assenza totale di potere e di evidenza scientifica‼️ Il Consigliere Provinciale Repetto del PD è contrario alla mia mozione di obbligare la Giunta Provinciale dell‘Alto Adige/Sudtirolo a voler annullare le sanzioni inflitte dalla Segreteria della Provincia Autonoma di Bolzano - in difetto assoluto di competenza (ultra vires) e in assoluto difetto di evidenza scientifica - oppure quantomeno di voler sospendere l‘incasso fino alla decisione della Corte Costituzionale dopo l’udienza del 10 giugno, perché secondo il Consigliere del PD votando per la mia mozione i cittadini (cioè i sudditi al regime autoritario) che ci hanno creduto o semplicemente non si sono opposti, sarebbero gli idioti (… sic!). Il governatore Arno Kompatscher in una arrampicata sugli specchi non riesce a spiegare per quale motivo ha sollecitato al servizio di riscossione provinciale di andare proprio adesso all‘incasso di importi che alla Provincia Autonoma di Bolzano semplicemente non spettano (abuso di potere e indebito arricchimento con intrusione nel potere esclusivo dello Stato) e l‘Assessore Provinciale Marco Galateo di Fratelli d‘Italia, anziché fare l‘unica cosa sensata, e cioè prendere atto sulla base di tutta una serie di sentenze della Corte Costituzionale del fatto che la Provincia Autonoma non poteva legiferare nella profilassi internazionale e, dunque, non poteva applicare ed incassare sanzioni pecuniarie p.e. per il mancato uso della mascherina all‘aperto, mi chiede di ritirare la mia mozione con la quale ho chiesto ai colleghi Consiglieri di voler obbligare il governo provinciale affinché annulli le sanzioni inflitte in difetto assoluto di potere o di volerle quantomeno sospendere in attesa della decisione specifica della Corte Costituzionale. Valutate Voi … il PD lo sappiamo come „la pensa“, ma vedere votare FdI contro la richiesta di sospensione di esecuzione di sanzioni inflitte ultra vires, in difetto assoluto di competenza della Provincia Autonoma di Bolzano e in difetto assoluto di evidenza scientifica a cittadini che si sono giustamente permessi di girare all‘aperto senza mascherina, è una gran presa in giro di tanti elettori di Fratelli d‘Italia, di quel partito che con spazi pubblicitari acquistati su media online altoatesini ha annunciato la verità sulle misure pandemiche, ma che invece sta sistematicamente votando (eccetto le astensioni di una loro consigliera) in Consiglio Provinciale di Bolzano contro la tutela dei cittadini rispetto alle misure autoritarie e contro la trasparenza. Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1910946295495143781?t=nY-vTL_D3VIxNSL2hUUL6Q&s=19
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  • Corte di giustizia europea: gli operatori sanitari che hanno promosso o somministrato vaccini COVID-19 sono responsabili dei danni causati
    La Corte di giustizia europea (CGUE) ha stabilito nel 2025 che gli operatori sanitari che promuovono o somministrano vaccini anti-COVID-19 sono civilmente e penalmente responsabili per eventuali da…

    https://lvogruppo.com/2025/04/06/corte-di-giustizia-europea-gli-operatori-sanitari-che-hanno-promosso-o-somministrato-vaccini-covid-19-sono-responsabili-dei-danni-causati/
    Corte di giustizia europea: gli operatori sanitari che hanno promosso o somministrato vaccini COVID-19 sono responsabili dei danni causati La Corte di giustizia europea (CGUE) ha stabilito nel 2025 che gli operatori sanitari che promuovono o somministrano vaccini anti-COVID-19 sono civilmente e penalmente responsabili per eventuali da… https://lvogruppo.com/2025/04/06/corte-di-giustizia-europea-gli-operatori-sanitari-che-hanno-promosso-o-somministrato-vaccini-covid-19-sono-responsabili-dei-danni-causati/
    LVOGRUPPO.COM
    Corte di giustizia europea: gli operatori sanitari che hanno promosso o somministrato vaccini COVID-19 sono responsabili dei danni causati
    La Corte di giustizia europea (CGUE) ha stabilito nel 2025 che gli operatori sanitari che promuovono o somministrano vaccini anti-COVID-19 sono civilmente e penalmente responsabili per eventuali da…
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  • HANNO SOSPESO LA
    LE PEN PERCHÉ USAVA SECONDO I GIUDICI ROSSI I FONDI UE PER FARE POLITICA..E LA UE CHE SECONDO LA CORTE DEI CONTI EUROPEA NON SA A CHI DA MILIARDI DEI CONTRIBUENTI EUROPEI? PERCHÉ NON VENGONO PUNITI E SOSPESI? DUE PESI E DUE MISURE!
    #Movimentoonesti

    THEY SUSPENDED
    LE PEN BECAUSE ACCORDING TO THE RED JUDGES SHE USED EU FUNDS TO DO POLITICS..AND THE EU WHICH ACCORDING TO THE EUROPEAN COURT OF AUDITORS DOESN'T KNOW TO WHOM IT GIVES BILLIONS OF EUROPEAN TAXPAYERS? WHY ARE THEY NOT PUNISHED AND SUSPENDED? DOUBLE WEIGHTS AND DOUBLE MEASURES!
    #Movimentonesti

    Source: https://x.com/ClaudioDeglinn2/status/1910238524755882310?s=19
    ⚠️⚠️ HANNO SOSPESO LA LE PEN PERCHÉ USAVA SECONDO I GIUDICI ROSSI I FONDI UE PER FARE POLITICA..E LA UE CHE SECONDO LA CORTE DEI CONTI EUROPEA NON SA A CHI DA MILIARDI DEI CONTRIBUENTI EUROPEI? PERCHÉ NON VENGONO PUNITI E SOSPESI? DUE PESI E DUE MISURE! #Movimentoonesti THEY SUSPENDED LE PEN BECAUSE ACCORDING TO THE RED JUDGES SHE USED EU FUNDS TO DO POLITICS..AND THE EU WHICH ACCORDING TO THE EUROPEAN COURT OF AUDITORS DOESN'T KNOW TO WHOM IT GIVES BILLIONS OF EUROPEAN TAXPAYERS? WHY ARE THEY NOT PUNISHED AND SUSPENDED? DOUBLE WEIGHTS AND DOUBLE MEASURES! #Movimentonesti Source: https://x.com/ClaudioDeglinn2/status/1910238524755882310?s=19
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  • "Era il 2 maggio 2014, quando militanti di estrema destra e neonazisti ucraini, filo-europeisti, a Odessa, in Ucraina, aggredirono e massacrarono manifestanti comunisti e di sinistra, favorevoli all’indipendenza della regione del Donbass e contro l’entrata dell’Ucraina nell’UE."

    Così narrano il massacro di Odessa i meno infami, ma anche in questa narrazione c'è il falso e la superficialità.

    Intanto va detto che da quel massacro iniziò la guerra civile in Ucraina tra forze naziste sostenute dagli Stati occidentali e le popolazioni del Donbass, le quali dopo quella strage di Odessa hanno deciso collettivamente di difendersi armi in pugno. Ma cosa sono socialmente queste popolazioni del Donbass? Nella narrazione semplificata e subdola le si descrivono come popolazioni russofone, filo putiniane, anti-ue, qual'è invece la verità sociologica e di classe più profonda ?

    Nel Donbass vi è da sempre una forte concentrazione di classe operaia (operai, impiegati, minatori...) sindacalizzata e coesa. Dico "sindacalizzata" per definire una classe operaia non rivoluzionaria ed allo stesso tempo però assolutamente ostile al capitalismo liberista fatto di privatizzazioni, chiusure di aziende, speculazioni e di sopraffazione. Insomma una classe di "diritti e doveri" che non mette in discussione la gerarchia del lavoro e il profitto, ma pretende però che parte di quel profitto venga reinvestito e redistribuito in salario diretto e indiretto (stato sociale) senza tante discussioni. Sono stati proprio quegli operai lì ad imbracciare le armi.

    Le popolazioni del Donbass si sono formate culturalmente e politicamente nella grande industria dell'estrazione e della trasformazione delle materie prime, e sanno di essere fulcro della società, gente che se ne sbatte di massimizzare i profitti, che guarda con avversione l'aumento della produttività e la robotizzazione che toglie loro lavoro, che impone ritmi... Insomma quella gente è e resta, secondo i canoni liberisti da "capitale umano" una obsolescenza, un esubero da eliminare, è sostanzialmente l'operaio massa in versione Russa.

    Quell'operaio che in tutto l'occidente fu sconfitto ed eliminato negli anni 70/80, sostituito dall'operaio precario, flessibile, terziarizzato, disperso in mille mansioni e luoghi, disoccupato e marginale, schiacciato dalla finanziarizzazione dell'economia che ha ridotto la forza lavoro a orpello quasi inutile, senza diritti, da comprare al prezzo più basso possibile, usare e gettare.

    Ecco, quella classe operaia del Donbass rimane invece "conservatrice" si oppone a questo modello sociale e ai nazisti che cercavano di imporlo con l'occidente, il quale comunque valutava secondario questo obiettivo di eliminazione ma vedeva in quella popolazione un perfetto mezzo per provocare la Fed Russa, da qui la narrazione condivisa un po' da tutti di chiamare quella gente "russa o russofona" ma sono classe sociale !

    Ad Odessa i nazisti non hanno massacrato esseri umani in una discoteca ma dentro la casa dei sindacati dove i manifestanti anti-golpisti si erano rifugiati dopo essere stati bersagli di violenze da parte di nazifascisti e polizia (vi ricorda niente compagni ?) durante il corteo.

    Oh si, gente ribelle, determinata, rozza e molto diversa da noi, perché tradizionalista, religiosa, poco propensa ad assimilare culture LGBT e poco avvezza alle fantasy della woke culture, oltre che radicalmente antinazista... Stiamo parlando pur sempre di classe in sé letteralmente.

    Che l'indipendentismo e l'annessionismo non siano esattamente istanze rivoluzionarie non ci piove, che quelle popolazioni non lo siano di fatto come soggetti politici altrettanto vero, loro hanno scelto su basi tattiche e strategiche quello che come classe in questo momento gli garantiva vita e un futuro accettabile, cioè la Russia del democristiano Putin.
    Non hanno creduto alle favole sull'eldorado hollywoodiano occidentale che hanno trasformato l'altra parte del popolo ucraino in carne da macello e prostitute, loro sono stati le vittime sacrificali di una provocazione e lo hanno pagato col sangue.

    A Vadim Papura e tutti i martiri del massacro di Odessa.
    "Era il 2 maggio 2014, quando militanti di estrema destra e neonazisti ucraini, filo-europeisti, a Odessa, in Ucraina, aggredirono e massacrarono manifestanti comunisti e di sinistra, favorevoli all’indipendenza della regione del Donbass e contro l’entrata dell’Ucraina nell’UE." Così narrano il massacro di Odessa i meno infami, ma anche in questa narrazione c'è il falso e la superficialità. Intanto va detto che da quel massacro iniziò la guerra civile in Ucraina tra forze naziste sostenute dagli Stati occidentali e le popolazioni del Donbass, le quali dopo quella strage di Odessa hanno deciso collettivamente di difendersi armi in pugno. Ma cosa sono socialmente queste popolazioni del Donbass? Nella narrazione semplificata e subdola le si descrivono come popolazioni russofone, filo putiniane, anti-ue, qual'è invece la verità sociologica e di classe più profonda ? Nel Donbass vi è da sempre una forte concentrazione di classe operaia (operai, impiegati, minatori...) sindacalizzata e coesa. Dico "sindacalizzata" per definire una classe operaia non rivoluzionaria ed allo stesso tempo però assolutamente ostile al capitalismo liberista fatto di privatizzazioni, chiusure di aziende, speculazioni e di sopraffazione. Insomma una classe di "diritti e doveri" che non mette in discussione la gerarchia del lavoro e il profitto, ma pretende però che parte di quel profitto venga reinvestito e redistribuito in salario diretto e indiretto (stato sociale) senza tante discussioni. Sono stati proprio quegli operai lì ad imbracciare le armi. Le popolazioni del Donbass si sono formate culturalmente e politicamente nella grande industria dell'estrazione e della trasformazione delle materie prime, e sanno di essere fulcro della società, gente che se ne sbatte di massimizzare i profitti, che guarda con avversione l'aumento della produttività e la robotizzazione che toglie loro lavoro, che impone ritmi... Insomma quella gente è e resta, secondo i canoni liberisti da "capitale umano" una obsolescenza, un esubero da eliminare, è sostanzialmente l'operaio massa in versione Russa. Quell'operaio che in tutto l'occidente fu sconfitto ed eliminato negli anni 70/80, sostituito dall'operaio precario, flessibile, terziarizzato, disperso in mille mansioni e luoghi, disoccupato e marginale, schiacciato dalla finanziarizzazione dell'economia che ha ridotto la forza lavoro a orpello quasi inutile, senza diritti, da comprare al prezzo più basso possibile, usare e gettare. Ecco, quella classe operaia del Donbass rimane invece "conservatrice" si oppone a questo modello sociale e ai nazisti che cercavano di imporlo con l'occidente, il quale comunque valutava secondario questo obiettivo di eliminazione ma vedeva in quella popolazione un perfetto mezzo per provocare la Fed Russa, da qui la narrazione condivisa un po' da tutti di chiamare quella gente "russa o russofona" ma sono classe sociale ! Ad Odessa i nazisti non hanno massacrato esseri umani in una discoteca ma dentro la casa dei sindacati dove i manifestanti anti-golpisti si erano rifugiati dopo essere stati bersagli di violenze da parte di nazifascisti e polizia (vi ricorda niente compagni ?) durante il corteo. Oh si, gente ribelle, determinata, rozza e molto diversa da noi, perché tradizionalista, religiosa, poco propensa ad assimilare culture LGBT e poco avvezza alle fantasy della woke culture, oltre che radicalmente antinazista... Stiamo parlando pur sempre di classe in sé letteralmente. Che l'indipendentismo e l'annessionismo non siano esattamente istanze rivoluzionarie non ci piove, che quelle popolazioni non lo siano di fatto come soggetti politici altrettanto vero, loro hanno scelto su basi tattiche e strategiche quello che come classe in questo momento gli garantiva vita e un futuro accettabile, cioè la Russia del democristiano Putin. Non hanno creduto alle favole sull'eldorado hollywoodiano occidentale che hanno trasformato l'altra parte del popolo ucraino in carne da macello e prostitute, loro sono stati le vittime sacrificali di una provocazione e lo hanno pagato col sangue. A Vadim Papura e tutti i martiri del massacro di Odessa.
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  • Corte di giustizia europea (CGUE) ha stabilito che gli operatori sanitari che promuovono o somministrano vaccini anti-COVID-19 sono civilmente e penalmente responsabili per eventuali danni causati.

    https://www.naturalnews.com/2025-04-01-healthcare-professionals-who-administered-covid-vaccines-criminally-liable.html
    Corte di giustizia europea (CGUE) ha stabilito che gli operatori sanitari che promuovono o somministrano vaccini anti-COVID-19 sono civilmente e penalmente responsabili per eventuali danni causati. https://www.naturalnews.com/2025-04-01-healthcare-professionals-who-administered-covid-vaccines-criminally-liable.html
    WWW.NATURALNEWS.COM
    European Court of Justice: Healthcare professionals who promoted or administered COVID-19 vaccines are CRIMINALLY LIABLE for any harm caused – NaturalNews.com
    The European Court of Justice (ECJ) ruled in 2025 that healthcare professionals promoting or administering COVID-19 vaccines are civilly and criminally liable for harm caused, as they had the autonomy to refuse participation. In 2020, Dr. Vernon Coleman warned that doctors prescribing experimental COVID-19 vaccines could face lawsuits and imprisonment if harm occurred—a prediction now […]
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  • Giulietto chiesa che i media hanno fatto credere pazzo complottista filoputiniano ci aveva raccontato la verità ammessa oggi finalmente dalla corte europea

    E quelli che lo avevano denigrato non chiedono scusa

    Sono ancora lì a pontificare ... #RussiaUkraineWar
    Giorgia Salvagni
    @
    https://x.com/ElenaBasileIT/status/1904095346050945472?t=tik7QQtgEO3-wEXGvlsRdQ&s=19
    Giulietto chiesa che i media hanno fatto credere pazzo complottista filoputiniano ci aveva raccontato la verità ammessa oggi finalmente dalla corte europea E quelli che lo avevano denigrato non chiedono scusa Sono ancora lì a pontificare ... #RussiaUkraineWar Giorgia Salvagni @ https://x.com/ElenaBasileIT/status/1904095346050945472?t=tik7QQtgEO3-wEXGvlsRdQ&s=19
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