• Walter di Insieme Liberi sulla geoingegneria.

    #geoingegneria
    #raccoltafirme
    Walter di Insieme Liberi sulla geoingegneria. #geoingegneria #raccoltafirme
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  • Dalle politiche di riduzione della produzione democrat a quelle di rimozione del carbonio e relativa carbon tax di Trump.
    Musk non ha speso i soldi per nulla.
    È lui che vuole le Ev e i chip nel cervello. Dall'obbligo alla persuasione il piano delle elites cambia ma non si ferma.
    https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/carbon-capture/preparatevi-al-mercato-del-carbonio-repubblicano/
    Dalle politiche di riduzione della produzione democrat a quelle di rimozione del carbonio e relativa carbon tax di Trump. Musk non ha speso i soldi per nulla. È lui che vuole le Ev e i chip nel cervello. Dall'obbligo alla persuasione il piano delle elites cambia ma non si ferma. https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/carbon-capture/preparatevi-al-mercato-del-carbonio-repubblicano/
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    PREPARATEVI AL MERCATO DEL CARBONIO REPUBBLICANO
    TRUMP WILL FIX IT - E ANCHE FIX THE SKY? ******************** Questo è l'articolo più illuminante che ho letto in questi giorni sulla prossima fase del governo negli Stati Uniti, una ricerca brillante condotta dalla brillante Whitney Webb. ********************* Nonostante la retorica repubblicana e la politica passata di Trump sull'accordo di Parigi, l'amministrazione entrante
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  • Il pilota della Lufthansa Cristoph W. e' stato sostanzialmente licenziato per essersi rifiutato di spruzzare sostanze chimiche.Ha presentato ricorso presso il tribunale di Norimberga. Clamoroso!!! Questo ha dell'incredibile....

    #sciechimiche
    #geoingegneria
    Il pilota della Lufthansa Cristoph W. e' stato sostanzialmente licenziato per essersi rifiutato di spruzzare sostanze chimiche.Ha presentato ricorso presso il tribunale di Norimberga.😳 Clamoroso!!! Questo ha dell'incredibile....💣 #sciechimiche #geoingegneria
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  • VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ SEI MILIONI DI API UCCISE DAL CALORE DEL FOTOVOLTAICO UTA: "VIA LE ARNIE PER SALVARE L'AZIENDA"

    Le isole di calore create dagli impianti fotovoltaici bruciano praticamente tutto l'habitat che serve alle api.

    Le nuove tecnologie considerate green delle élite stanno completamente uccidendo e devastando il nostro pianeta.

    Sapete ovviamente che un mondo senza api equivale a dire estinzione!

    NIENTE PIÙ API, NIENTE PIÙ IMPOLLINAZIONE, NIENTE PIÙ PIANTE, NIENTE PIÙ ANIMALI, NIENTE PIÙ UOMO!

    Non solo il fotovoltaico: Le api stanno morendo e i motivi sono tanti!

    La geoingegneria provoca la siccità e allo stesso tempo si stanno sperimentando in segreto pesticidi RNAi in tutta Europa!

    I fiori non fanno più nettare e le api non producono più miele

    I fiori non producono nettare perché non hanno le temperature e le condizioni climatiche per poterlo fare a causa anche della geoingegneria.

    LA GEOINGEGNERIA STA MODIFICANDO IL NOSTRO CLIMA

    La geoingegneria clandestina sta modificando il clima in tutto il mondo, tanto che quest'anno sono riusciti a non far piovere, provocando una siccità artificiale, in modo da avvalorare la loro teoria del surriscaldamento globale.

    Le temperature che hanno toccato anche i 20 gradi fanno uscire dagli alveari le api che così, però, rischiano di morire di freddo se sono fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. E non solo, se mancano ancora le fioriture, ciò le destabilizza e fa consumare loro energie senza che ci siano raccolti.

    Le api contribuiscono in modo decisivo alla fecondazione del pianeta, entrano cioè nel ciclo produttivo delle piante, trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile.

    ■ Oltre al miele, tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni.

    Fonte: T.me/Davide_Zedda
    VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ SEI MILIONI DI API UCCISE DAL CALORE DEL FOTOVOLTAICO UTA: "VIA LE ARNIE PER SALVARE L'AZIENDA" Le isole di calore create dagli impianti fotovoltaici bruciano praticamente tutto l'habitat che serve alle api. Le nuove tecnologie considerate green delle élite stanno completamente uccidendo e devastando il nostro pianeta. Sapete ovviamente che un mondo senza api equivale a dire estinzione! NIENTE PIÙ API, NIENTE PIÙ IMPOLLINAZIONE, NIENTE PIÙ PIANTE, NIENTE PIÙ ANIMALI, NIENTE PIÙ UOMO! Non solo il fotovoltaico: Le api stanno morendo e i motivi sono tanti! La geoingegneria provoca la siccità e allo stesso tempo si stanno sperimentando in segreto pesticidi RNAi in tutta Europa! ⚠️I fiori non fanno più nettare e le api non producono più miele I fiori non producono nettare perché non hanno le temperature e le condizioni climatiche per poterlo fare a causa anche della geoingegneria. LA GEOINGEGNERIA STA MODIFICANDO IL NOSTRO CLIMA La geoingegneria clandestina sta modificando il clima in tutto il mondo, tanto che quest'anno sono riusciti a non far piovere, provocando una siccità artificiale, in modo da avvalorare la loro teoria del surriscaldamento globale. Le temperature che hanno toccato anche i 20 gradi fanno uscire dagli alveari le api che così, però, rischiano di morire di freddo se sono fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. E non solo, se mancano ancora le fioriture, ciò le destabilizza e fa consumare loro energie senza che ci siano raccolti. Le api contribuiscono in modo decisivo alla fecondazione del pianeta, entrano cioè nel ciclo produttivo delle piante, trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile. ■ Oltre al miele, tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni. Fonte: T.me/Davide_Zedda
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  • Sull'americana
    ABC News ammettono candidamente e con il sorriso il cloud seeding: «L'inseminazione è in piena espansione.
    LO FACCIAMO GIÀ
    DAGLI ANNI '40 e '50.»

    Infine, la chicca della sorridente giornalista:
    «Noi (ma noi chi? ndr) manipoliamo il tempo
    da moltissimo tempo. Penso che sia necessario monitorare e continuare la ricerca per vedere se, quando questi programmi diventeranno più ampi (ancora più di così??? ndr), avranno ripercussioni sulle persone a valle»

    Dichiarare l'esistenza del Cloud Seeding è il primo passo per esporre completamente la Geoingegneria clandestina, presente nei nostri cieli da decenni.

    Ovvero: prima la Geoingegneria non esisteva, adesso c'è dagli anni '40 e verrà utilizzata ancora più spesso.
    Poi, nel caso vi fossero effetti collaterali sulla salute della popolazione (certo che ci sono), non temete, chiederanno prontamente scusa.

    La domanda è: ma se si può controllare il tempo a piacimento, siccità e disastri metereologici non possono accadere. Pertanto, dovrebbero ammettere anche che le calamità "naturali" e la siccità, sono ovviamente indotti e causati da questa Geoingegneria criminale.

    Immaginiamo che la NATO sia pronta
    a dare spiegazioni esaustive a riguardo.
    E con dovizia di particolari...



    #cloudseeding
    #cambiamentoclimatico
    #geoingegneria
    Sull'americana ABC News ammettono candidamente e con il sorriso il cloud seeding: «L'inseminazione è in piena espansione. LO FACCIAMO GIÀ DAGLI ANNI '40 e '50.» Infine, la chicca della sorridente giornalista: «Noi (ma noi chi? ndr) manipoliamo il tempo da moltissimo tempo. Penso che sia necessario monitorare e continuare la ricerca per vedere se, quando questi programmi diventeranno più ampi (ancora più di così??? ndr), avranno ripercussioni sulle persone a valle» Dichiarare l'esistenza del Cloud Seeding è il primo passo per esporre completamente la Geoingegneria clandestina, presente nei nostri cieli da decenni. Ovvero: prima la Geoingegneria non esisteva, adesso c'è dagli anni '40 e verrà utilizzata ancora più spesso. Poi, nel caso vi fossero effetti collaterali sulla salute della popolazione (certo che ci sono), non temete, chiederanno prontamente scusa. La domanda è: ma se si può controllare il tempo a piacimento, siccità e disastri metereologici non possono accadere. Pertanto, dovrebbero ammettere anche che le calamità "naturali" e la siccità, sono ovviamente indotti e causati da questa Geoingegneria criminale. Immaginiamo che la NATO💩 sia pronta a dare spiegazioni esaustive a riguardo. E con dovizia di particolari... 👇👇👇 #cloudseeding #cambiamentoclimatico #geoingegneria
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  • LE RISORSE MINERARIE DIETRO LA GUERRA IN UCRAINA: “NON VOGLIAMO DARE ALLA RUSSIA 10-12 TRILIONI DI DOLLARI IN MINERALI ” “L’Ucraina è una “miniera d’oro” aveva detto il senatore americano Lindsey Graham “Consentire una vittoria russa nel conflitto priverebbe l’America dell’accesso a vaste risorse minerarie”, affermava Graham nel corso di una intervista, con ‘Face the Nation .
    L’Ucraina ha il 10% delle riserve mondiali di ferro, il 6% di titanio e il 20% di grafite. Oltre a ossidi di litio, nichel e cobalto. Questa situazione di base è stata riportata su questo sito web. Non è una vera e propria notizia, ma è bene ricordarla. Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo: per avere accesso alle risorse minerarie, l’Occidente chiede a Kiev di continuare la guerra fino all’ultimo ucraino
    https://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/risorse/le-risorse-minerarie-dietro-la-guerra-in-ucraina-non-vogliamo-dare-alla-russia-10-12-trilioni-di-dollari-in-minerali/
    LE RISORSE MINERARIE DIETRO LA GUERRA IN UCRAINA: “NON VOGLIAMO DARE ALLA RUSSIA 10-12 TRILIONI DI DOLLARI IN MINERALI ” “L’Ucraina è una “miniera d’oro” aveva detto il senatore americano Lindsey Graham “Consentire una vittoria russa nel conflitto priverebbe l’America dell’accesso a vaste risorse minerarie”, affermava Graham nel corso di una intervista, con ‘Face the Nation . L’Ucraina ha il 10% delle riserve mondiali di ferro, il 6% di titanio e il 20% di grafite. Oltre a ossidi di litio, nichel e cobalto. Questa situazione di base è stata riportata su questo sito web. Non è una vera e propria notizia, ma è bene ricordarla. Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo: per avere accesso alle risorse minerarie, l’Occidente chiede a Kiev di continuare la guerra fino all’ultimo ucraino https://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/risorse/le-risorse-minerarie-dietro-la-guerra-in-ucraina-non-vogliamo-dare-alla-russia-10-12-trilioni-di-dollari-in-minerali/
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    LE RISORSE MINERARIE DIETRO LA GUERRA IN UCRAINA: “NON VOGLIAMO DARE ALLA RUSSIA 10-12 TRILIONI DI DOLLARI IN MINERALI ”
    “L’Ucraina è una “miniera d’oro” aveva detto il senatore americano Lindsey Graham “Consentire una vittoria russa nel conflitto priverebbe l’America dell’accesso a vaste risorse minerarie”, affermava Graham nel corso di una intervista, con ‘Face the Nation . L’Ucraina ha il 10% delle riserve mondiali di ferro, il 6% di titanio e il 20% di grafite.
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/da-enmod-alla-geoingegneria-lambiente-come-arma-da-guerra/
    https://dituttoedipiu.altervista.org/da-enmod-alla-geoingegneria-lambiente-come-arma-da-guerra/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    DA ENMOD ALLA GEOINGEGNERIA: L’AMBIENTE COME ARMA DA GUERRA - D TUTTO E D+
    DA ENMOD ALLA GEOINGEGNERIA: L’AMBIENTE COME ARMA DA GUERRA FOTO SUL GUARDIAN Fotografia: Charles Wollertz/Alamy Scrisse il Guardian DODICI ANNI FA: Pochi nel settore civile capiscono che la geoingegneria è principalmente una scienza militare e non ha nulla a che fare con il raffreddamento del pianeta o la riduzione delle emissioni di carbonio (Report, 6 febbraio). Anche se in apparenza sembra qualcosa di fantasioso,
    0 Commenti 0 Condivisioni 1K Visualizzazioni
  • Sentite anche questa…. Nel 1996 vennero pubblicati dei documenti lampanti. Dopo OWNING THE WEATHER IN 2025, vorrei ricordare un altro documento, sempre relativo al 2025. È stato pubblicato per la prima volta su questo sito nel 2022. Probabilmente è superfluo immaginare i punti di arrivo, ci stanno dicendo cosa intendono fare. È importante leggere i loro documenti invece di fantasticare. La realtà supera le nostre fantasie, che sono davvero il frutto del male. Avrebbe avuto molto senso indagare sull’arricchimento atmosferico in questa spolverata, che si è verificata nei giorni scorsi. Ho citato molte volte le affermazioni di Esther Dyson, figlia di Freeman Dyson, PADRE DELLA BIOSFERA ARTIFICIALE.

    “Presto condiremo (we will salt) gli oceani, la terra e il cielo con un numero incalcolabile di sensori invisibili agli occhi, ma visibili l’uno all’altro e ad una varietà di dispositivi di raccolta dati. I vasti flussi di dati sempre più accurati si combinano e interagiscono per produrre cache sempre più significativi di conoscenza” .

    ************
    Fonte:
    https://t.me/NogeoingegneriaNews

    Nell’agosto 1996, la US Air Force ha pubblicato un rapporto scientifico-militare sullo sviluppo delle nanotecnologie per scopi militari entro l’anno 2025. Il contenuto prevede l’uso di nanosensori nell’ambiente attraverso l’irrorazione aerea. Il documento descrive un nuovo sistema di monitoraggio basato sulla nanotecnologia. Questi minuscoli nanosensori ad alta tecnologia distribuiti in tutto l’ambiente avranno il compito di trasmettere a una rete di computer tutti i dati raccolti, in modo che l’intelligenza artificiale possa elaborarli immediatamente e predire in tempo reale le intenzioni del nemico. Entro il 2025, questi nanosensori dovrebbero essere in grado di svolgere le loro funzioni.

    A pagina 20 del documento, si legge: “Entro il 2025, la nanotecnologia permetterà l’uso di sensori più sottili di un capello umano che possono raggiungere l’obiettivo attraverso gli esseri umani, l’acqua, il cibo o dell’ aria.”

    Il termine “smart dust”, coniato da Kristofer Pister, professore all’Università della California, Berkeley, è riferito a questi piccolissimi sensori che sono abbastanza economici da diffondersi come polvere.

    Nel racconto di fantascienza The Unknown di Christopher Anvil del 1972, tre piloti spaziali si trovano afflitti da “circuiti spia ultraminiaturizzati”. Minuscoli computer usati per lo spionaggio e non più grandi di un granello di polvere.

    Nel 1972, le spie elettroniche grandi come la polvere erano roba lontana. Ma oggi sono una realtà.

    Se volete essere aggiornati sulle ultime novità, iscrivetevi al CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews.

    CONTINUA QUI

    IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
    Sentite anche questa…. Nel 1996 vennero pubblicati dei documenti lampanti. Dopo OWNING THE WEATHER IN 2025, vorrei ricordare un altro documento, sempre relativo al 2025. È stato pubblicato per la prima volta su questo sito nel 2022. Probabilmente è superfluo immaginare i punti di arrivo, ci stanno dicendo cosa intendono fare. È importante leggere i loro documenti invece di fantasticare. La realtà supera le nostre fantasie, che sono davvero il frutto del male. Avrebbe avuto molto senso indagare sull’arricchimento atmosferico in questa spolverata, che si è verificata nei giorni scorsi. Ho citato molte volte le affermazioni di Esther Dyson, figlia di Freeman Dyson, PADRE DELLA BIOSFERA ARTIFICIALE. “Presto condiremo (we will salt) gli oceani, la terra e il cielo con un numero incalcolabile di sensori invisibili agli occhi, ma visibili l’uno all’altro e ad una varietà di dispositivi di raccolta dati. I vasti flussi di dati sempre più accurati si combinano e interagiscono per produrre cache sempre più significativi di conoscenza” . ************ Fonte: https://t.me/NogeoingegneriaNews Nell’agosto 1996, la US Air Force ha pubblicato un rapporto scientifico-militare sullo sviluppo delle nanotecnologie per scopi militari entro l’anno 2025. Il contenuto prevede l’uso di nanosensori nell’ambiente attraverso l’irrorazione aerea. Il documento descrive un nuovo sistema di monitoraggio basato sulla nanotecnologia. Questi minuscoli nanosensori ad alta tecnologia distribuiti in tutto l’ambiente avranno il compito di trasmettere a una rete di computer tutti i dati raccolti, in modo che l’intelligenza artificiale possa elaborarli immediatamente e predire in tempo reale le intenzioni del nemico. Entro il 2025, questi nanosensori dovrebbero essere in grado di svolgere le loro funzioni. A pagina 20 del documento, si legge: “Entro il 2025, la nanotecnologia permetterà l’uso di sensori più sottili di un capello umano che possono raggiungere l’obiettivo attraverso gli esseri umani, l’acqua, il cibo o dell’ aria.” Il termine “smart dust”, coniato da Kristofer Pister, professore all’Università della California, Berkeley, è riferito a questi piccolissimi sensori che sono abbastanza economici da diffondersi come polvere. Nel racconto di fantascienza The Unknown di Christopher Anvil del 1972, tre piloti spaziali si trovano afflitti da “circuiti spia ultraminiaturizzati”. Minuscoli computer usati per lo spionaggio e non più grandi di un granello di polvere. Nel 1972, le spie elettroniche grandi come la polvere erano roba lontana. Ma oggi sono una realtà. Se volete essere aggiornati sulle ultime novità, iscrivetevi al CANALE TELEGRAM https://t.me/NogeoingegneriaNews. CONTINUA QUI IMPORTANTE!: Il materiale presente in questo sito (ove non ci siano avvisi particolari) può essere copiato e redistribuito, purché venga citata la fonte. NoGeoingegneria non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale ripubblicato.Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
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  • COMPLOTTO TIME
    foto del 16 giugno 2024
    #geoingegneria #scie #Milano #24maggio #aiuto
    🦇 COMPLOTTO TIME ⏰ foto del 16 giugno 2024 #geoingegneria #scie #Milano #24maggio #aiuto
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  • Da Nogeoingegneria

    https://dituttoedipiu.altervista.org/linfluenza-aviaria-e-stata-weaponizzata-nei-laboratori-biologici/
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    L’INFLUENZA AVIARIA E’ STATA WEAPONIZZATA NEI LABORATORI BIOLOGICI - D TUTTO E D+
    L’INFLUENZA AVIARIA E’ STATA WEAPONIZZATA NEI LABORATORI BIOLOGICI Un medico di alto livello ha avvertito l’opinione pubblica che l’influenza aviaria è stata armizzata nei laboratori di armi biologiche per rendere il virus più facilmente trasmissibile agli esseri umani. La dottoressa Kelly Victory, medico d’urgenza e specialista in catastrofi, ha dichiarato che i suoi studi hanno prodotto prove così evidenti da poter “garantire” che
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