• SHOCK! Stanno realizzando il TRANSUMANESIMO attraverso l'INTERNET DEI CORPI! Catherine Austin Fitts, banchiera d'investimento americana ed ex funzionaria pubblica: “Ci sono solo due motivi per cui qualcuno vorrebbe farti un'iniezione di mRNA, incluso il siero COVID-19: perché vogliono far entrare nel tuo corpo ingredienti misteriosi o perché vogliono avvelenarti!
    Stanno letteralmente cercando di far entrare componenti nel nostro corpo per collegarci al cloud e a Internet”!

    World Economic Forum ammette: “una nuova era di Internet dei corpi, con un numero senza precedenti di dispositivi e sensori connessi fissati o addirittura impiantati e ingeriti nel corpo umano”! Lo scopo è di introdurre il marchio della bestia 666 di cui si parla nell'Apocalisse, ma come ricorda il noto Greg Hunter, Gesù avverte che “per amore degli eletti, i giorni saranno abbreviati”! Non riusciranno!

    Fonte: https://t.me/dentrolanotizia
    SHOCK! Stanno realizzando il TRANSUMANESIMO attraverso l'INTERNET DEI CORPI! Catherine Austin Fitts, banchiera d'investimento americana ed ex funzionaria pubblica: “Ci sono solo due motivi per cui qualcuno vorrebbe farti un'iniezione di mRNA, incluso il siero COVID-19: perché vogliono far entrare nel tuo corpo ingredienti misteriosi o perché vogliono avvelenarti! Stanno letteralmente cercando di far entrare componenti nel nostro corpo per collegarci al cloud e a Internet”! World Economic Forum ammette: “una nuova era di Internet dei corpi, con un numero senza precedenti di dispositivi e sensori connessi fissati o addirittura impiantati e ingeriti nel corpo umano”! Lo scopo è di introdurre il marchio della bestia 666 di cui si parla nell'Apocalisse, ma come ricorda il noto Greg Hunter, Gesù avverte che “per amore degli eletti, i giorni saranno abbreviati”! Non riusciranno! Fonte: https://t.me/dentrolanotizia
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  • Pilota di aereo turco che muore in volo, attrice romana di 28 anni con miocardite da vaccino dichiarata ansiosa e curata con antidolorifici morta, un ragazzo inglese morto 20 giorni dopo l'inoculo.
    Storie di ordinaria follia vaccinale.
    Ma questi insistono perché se non lo facessero ammetterebbero la loro colpa.
    Pilota di aereo turco che muore in volo, attrice romana di 28 anni con miocardite da vaccino dichiarata ansiosa e curata con antidolorifici morta, un ragazzo inglese morto 20 giorni dopo l'inoculo. Storie di ordinaria follia vaccinale. Ma questi insistono perché se non lo facessero ammetterebbero la loro colpa.
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  • Cronaca
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”
    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro”

    di F. Q. | 14 Settembre 2024

    Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento.

    L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni.

    “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti.

    “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“.

    “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”.

    E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”.

    Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”.

    “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
    Cronaca Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: “Difendere i confini non è reato”. Pm: “In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro” di F. Q. | 14 Settembre 2024 Matteo Salvini parla di “processo politico”. Il sostituto procuratore di Palermo Calogero Ferrara in aula ha spiegato perché nell’agosto 2019 l’allora ministro dell’Interno non avrebbe potuto bloccare 147 migranti per 19 giorni a bordo della nave dell’ong spagnola Open Arms. È in corso nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, nel capoluogo siciliano, la requisitoria dei pm del processo al segretario nazionale della Lega, imputato con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti che erano stati soccorsi dalla ong e che lasciarono l’imbarcazione solo dopo l’interno della Procura di Agrigento. L’accusa – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi – ha ricostruito il quadro giuridico nazionale e sovranazionale di quella fase, poi si è addentrata negli aspetti della specifica vicenda, quindi formulerà alla Corte la richiesta della pena per i reati contestati a Salvini, che all’epoca era ministro degli Interni. “Oggi a Palermo la pubblica accusa farà le sue richieste al processo che mi vede imputato per sequestro di persona – ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega -. Rischio fino a quindici anni di carcere per aver mantenuto la parola data agli elettori. Rifarei tutto: la difesa dei confini dai clandestini non è reato. Avanti tutta, senza paura”. Questa vicenda, ha aggiunto Salvini, “è una responsabilità politica della sinistra, che ha deciso di vendicarsi del sottoscritto mandandomi a processo. Una mossa disperata, di chi non sa vincere nelle urne e allora prova a eliminare i rivali per via giudiziaria. Un film già visto con Silvio Berlusconi e che stiamo vedendo – per certi aspetti – perfino con Donald Trump”. “La Lega ha già previsto per i prossimi due fine settimana la mobilitazione in centinaia di città italiane – con tanto di raccolta di firme – per sostenere che il processo di Palermo non è processo al segretario della Lega o all’ex ministro, ma un processo all’Italia e alla coerenza di chi ha fatto quello che aveva promesso”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla – ha detto in aula il sostituto procuratore Geri Ferrara durante la requisitoria -. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”. “La persona in mare è da salvare – ha proseguito il magistrato, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di essere umani o un terrorista va salvato poi se è il caso la giustizia fa il suo corso“. “E’ solo la terraferma a essere un pos, cioè il Place of Safety, in altre parole il posto più sicuro. E questo lo ha ribadito anche la Corte di cassazione”, ha spiegato Ferrara. “Normalmente il Pos è il porto più vicino, però questo è stato modificato nel corso degli anni. Allora dobbiamo rispondere a due domande: la nave di salvataggio può essere considerata un luogo sicuro? Come è stato rappresentato in questo processo. La risoluzione Msc dice che la nave non viene considerata un luogo in sicurezza, anche se è luogo temporaneo di sicurezza, e dovrebbe essere sollevata. Pertanto la nave può esser considerato solo un Pos temporaneo“. E aggiunge: “Che la nave non sia un luogo sicuro è un principio consolidato. Anche le navi ad hoc per effettuare il salvataggio devono avere dei requisiti ben precisi. Quindi, solo la terraferma può essere un Pos e questo lo ha ribadito anche la Cassazione”. E anche qui vanno fatti alcuni distinguo: “Non tutti i Paesi possono essere considerati un porto sicuro – ha spiegato anche Ferrara -, perché non in tutti i Paesi vigono le regole democratiche e il rispetto dei diritti umani. La Libia e la Tunisia non sono Paesi in cui si può applicare un pos”. “Lo dice anche l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi che nella sua testimonianza ha riferito che ‘i centri in Libia sono sicuramente centri illegali, mai abbiamo consegnato delle persone ai libici'”, ha affermato il sostituto procuratore. Aggiungendo: “Lo sbarco in un luogo sicuro è un obbligo di risultato”. Di conseguenza i migranti a bordo delle navi “prima si fanno scendere e poi si redistribuiscono, altrimenti si rischia di fare politica su persone che stanno soffrendo”. Il punto attorno al quale ruota il processo è la paternità della decisione di non far sbarcare i migranti. Secondo la Procura sulla questione non ci sono dubbi: “Quando Salvini diventa ministro dell’Interno le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“, ha proseguito il sostituto procuratore. “Ce lo confermano gli ex ministri Trenta, Di Maio, Lamorgese, l’ex premier Conte, persino il ministro Piantedosi, seppur cercando di annacquare l’obbligo, che la responsabilità di emettere il Place of Safety era del ministro Salvini – ha aggiunto Ferrara -. Lo stesso Salvini lo ammette quando dice che avrebbe firmato il pos se non fosse intervenuta la sentenza del Tar”. “E’ di intuitiva evidenza che il pm sta procedendo a una requisitoria contro il decreto sicurezza bis – ha risposto durante una pausa della requisitoria ha detto Giulia Bongiorno, legale di Salvini -, che è un atto del governo, contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. Ha proprio espresso un giudizio di grande contestazione di questa linea. Sapete perfettamente che anche in dichiarazioni pubbliche è stata una linea portata avanti da tutto il governo, anche dallo stesso premier di allora”, ha proseguito l’avvocato riferendosi a Giuseppe Conte. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/14/open-arms-e-in-corso-la-requisitoria-salvini-difendere-i-confini-non-e-reato-pm-in-mare-vanno-salvati-tutti-la-nave-non-e-posto-sicuro/7693031/
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    Open Arms, è in corso la requisitoria. Salvini: "Difendere i confini non è reato". Pm: "In mare vanno salvati tutti. La nave non è posto sicuro" - Il Fatto Quotidiano
    Il punto chiave è la paternità della decisione di non far scendere i 147 migranti, che è valsa all'allora ministro dell'Interno l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il pm: "La responsabilità di emettere il Place of Safety era sua"
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  • CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia.
    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico...

    Politica

    di F. Q. | 13 Settembre 2024

    Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità.

    “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”.

    Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme.

    Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
    CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia. Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico... Politica di F. Q. | 13 Settembre 2024 Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità. “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”. Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme. Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
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    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico
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  • Sull'americana
    ABC News ammettono candidamente e con il sorriso il cloud seeding: «L'inseminazione è in piena espansione.
    LO FACCIAMO GIÀ
    DAGLI ANNI '40 e '50.»

    Infine, la chicca della sorridente giornalista:
    «Noi (ma noi chi? ndr) manipoliamo il tempo
    da moltissimo tempo. Penso che sia necessario monitorare e continuare la ricerca per vedere se, quando questi programmi diventeranno più ampi (ancora più di così??? ndr), avranno ripercussioni sulle persone a valle»

    Dichiarare l'esistenza del Cloud Seeding è il primo passo per esporre completamente la Geoingegneria clandestina, presente nei nostri cieli da decenni.

    Ovvero: prima la Geoingegneria non esisteva, adesso c'è dagli anni '40 e verrà utilizzata ancora più spesso.
    Poi, nel caso vi fossero effetti collaterali sulla salute della popolazione (certo che ci sono), non temete, chiederanno prontamente scusa.

    La domanda è: ma se si può controllare il tempo a piacimento, siccità e disastri metereologici non possono accadere. Pertanto, dovrebbero ammettere anche che le calamità "naturali" e la siccità, sono ovviamente indotti e causati da questa Geoingegneria criminale.

    Immaginiamo che la NATO sia pronta
    a dare spiegazioni esaustive a riguardo.
    E con dovizia di particolari...



    #cloudseeding
    #cambiamentoclimatico
    #geoingegneria
    Sull'americana ABC News ammettono candidamente e con il sorriso il cloud seeding: «L'inseminazione è in piena espansione. LO FACCIAMO GIÀ DAGLI ANNI '40 e '50.» Infine, la chicca della sorridente giornalista: «Noi (ma noi chi? ndr) manipoliamo il tempo da moltissimo tempo. Penso che sia necessario monitorare e continuare la ricerca per vedere se, quando questi programmi diventeranno più ampi (ancora più di così??? ndr), avranno ripercussioni sulle persone a valle» Dichiarare l'esistenza del Cloud Seeding è il primo passo per esporre completamente la Geoingegneria clandestina, presente nei nostri cieli da decenni. Ovvero: prima la Geoingegneria non esisteva, adesso c'è dagli anni '40 e verrà utilizzata ancora più spesso. Poi, nel caso vi fossero effetti collaterali sulla salute della popolazione (certo che ci sono), non temete, chiederanno prontamente scusa. La domanda è: ma se si può controllare il tempo a piacimento, siccità e disastri metereologici non possono accadere. Pertanto, dovrebbero ammettere anche che le calamità "naturali" e la siccità, sono ovviamente indotti e causati da questa Geoingegneria criminale. Immaginiamo che la NATO💩 sia pronta a dare spiegazioni esaustive a riguardo. E con dovizia di particolari... 👇👇👇 #cloudseeding #cambiamentoclimatico #geoingegneria
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  • L'esperto di genomica Kevin McKernan: I "fact-checker" si sono sbagliati negando ci fosse DNA nei VACClNl. Ora FDA ammette che c'è. Poi hanno negato che entrasse nelle cellule. Ora abbiamo dimostrato che entra nelle cellule come era logico aspettarsi.

    Genomics expert Kevin McKernan: The "fact-checkers" were wrong in denying there was DNA in VACClNl. Now FDA admits there is. Then they denied that it enters cells. Now we have shown that it enters cells as was logical to expect.

    Fonte: https://x.com/ChanceGardiner/status/1833519402979102784?t=QgBjmOH-2s41VdoXvkXFQQ&s=19
    L'esperto di genomica Kevin McKernan: I "fact-checker" si sono sbagliati negando ci fosse DNA nei VACClNl. Ora FDA ammette che c'è. Poi hanno negato che entrasse nelle cellule. Ora abbiamo dimostrato che entra nelle cellule come era logico aspettarsi. Genomics expert Kevin McKernan: The "fact-checkers" were wrong in denying there was DNA in VACClNl. Now FDA admits there is. Then they denied that it enters cells. Now we have shown that it enters cells as was logical to expect. Fonte: https://x.com/ChanceGardiner/status/1833519402979102784?t=QgBjmOH-2s41VdoXvkXFQQ&s=19
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  • Covid, ora lo ammette anche l’AIFA: i vaccini non hanno mai impedito il contagio
    A tre anni e mezzo di distanza dall'avvio delle campagne vaccinali contro il Covid-19, arriva anche l'ammissione dell'Agenzia italiana del farmaco italiana (AIFA): nessuno dei vaccini anti-Covid approvati e distribuiti in Italia è in grado di prevenire il contagio e quindi la diffusione del virus....
    https://www.lindipendente.online/2024/08/19/covid-ora-lo-ammette-anche-laifa-i-vaccini-non-hanno-mai-impedito-il-contagio/
    Covid, ora lo ammette anche l’AIFA: i vaccini non hanno mai impedito il contagio A tre anni e mezzo di distanza dall'avvio delle campagne vaccinali contro il Covid-19, arriva anche l'ammissione dell'Agenzia italiana del farmaco italiana (AIFA): nessuno dei vaccini anti-Covid approvati e distribuiti in Italia è in grado di prevenire il contagio e quindi la diffusione del virus.... https://www.lindipendente.online/2024/08/19/covid-ora-lo-ammette-anche-laifa-i-vaccini-non-hanno-mai-impedito-il-contagio/
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    Covid, ora lo ammette anche l’AIFA: i vaccini non hanno mai impedito il contagio
    A tre anni e mezzo di distanza dall'avvio delle campagne vaccinali contro il Covid-19, arriva anche l'ammissione dell'Agenzia italiana del farmaco italiana (AIFA): nessuno dei vaccini anti-Covid approvati e distribuiti in Italia è in grado di prevenire il contagio e quindi la diffusione del virus. L
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  • IL COVID E' PASSATO...MA STANNO PREPARANDO LA PROSSIMA PANDEMIA... STA A NOI CREDERCI E UBBIDIRE COME AVETE FATTO PER IL COVID
    LEGGETE
    Il WEF ammette che il COVID è stato un "test" dell'obbedienza del pubblico al Nuovo Ordine Mondiale Il World Economic Forum (WEF) ha ammesso che la pandemia di COVID-19 ha messo alla prova l'obbedienza del pubblico nell'accettare il "Nuovo Ordine Mondiale". Il WEF ha pubblicato la seguente ammissione sulla pagina "My Carbon" del suo sito web, dove propone una proposta per le città intelligenti da 15 minuti. Thegatewaypundit.com riporta: Il primo dei tre “sviluppi” che il WEF afferma debbano essere in atto prima che il mondo possa evolversi nella sua visione utopica di “città intelligenti e sostenibili”, è il rispetto delle restrizioni alla nostra libertà.
    Scrive: 1. Il COVID-19 è stato il test della responsabilità sociale: miliardi di cittadini in tutto il mondo hanno adottato un numero enorme di restrizioni inimmaginabili per la salute pubblica. Ci sono stati numerosi esempi globali di mantenimento del distanziamento sociale, utilizzo di mascherine, vaccinazioni di massa e accettazione di applicazioni di tracciamento dei contatti per la salute pubblica, che hanno dimostrato il nocciolo della responsabilità sociale individuale. Ci stavano mettendo alla prova.

    Ecco di cosa si trattava nel Covid. Volevano vedere quanti di noi avrebbero rinunciato alla propria libertà individuale e alla propria sovranità individuale, adeguandosi a una "nuova normalità" che consisteva in restrizioni al limite dell'assurdo. Perché, ad esempio, era "sicuro" fare la spesa da Lowe's o Home Depot ma non era sicuro fare la spesa in una piccola attività o andare in chiesa? Perché era OK andare negli strip club nel Michigan ma non si potevano comprare semi per un giardino? Ciò che il WEF intende dire con la sua affermazione di cui sopra è che per essere "sostenibili", le persone e le società dovranno conformarsi a un nuovo ordine globale più autoritario. Non fare domande. Non ricorrere alla logica. Semplicemente obbedisci. Saremmo obbedienti di fronte a nuove leggi e regolamenti idioti, come indossare pannoloni per fermare quello che si dice sia un virus in forma di aerosol, stare a due metri di distanza in pubblico e sottoporci a un'iniezione di mRNA genetica mai usata prima e non autorizzata?
    Hanno detto che fa bene, quindi rimboccati le maniche. Non fare domande. Se lo facessi, potresti perdere il lavoro ed essere trattato come un emarginato dalla società. Molte persone hanno perso amici o persino familiari stretti a causa di questa mostruosa "prova" della nostra volontà di fare senza fare domande ciò che ci viene detto. Quasi cinque anni dopo, il WEF, probabilmente il partenariato pubblico-privato senza scopo di lucro più potente al mondo, ammette che tutto è stato una prova di volontà e celebra il fatto che la maggior parte di noi non ha superato la prova (o l'ha superata a pieni voti, a seconda dei punti di vista). Volevano scoprire quanti di noi avrebbero dimostrato la propria schiavitù al sistema bestiale, fascista e senza legge, rispettando “restrizioni inimmaginabili”, molte delle quali create dal nulla, senza alcuna prova scientifica a sostegno del loro contributo alla salute pubblica. Il massimo funzionario sanitario del governo degli Stati Uniti, il dottor Anthony Fauci, ha ammesso di recente che non c'è alcuna base scientifica dietro la sua decisione di imporre agli americani di mantenere una distanza sociale di due metri. #KlausSchwab #WEF2030Agenda

    Fonte: https://x.com/OrtigiaP/status/1833056542855200884?t=6s380OBW2U85csclpx6G5Q&s=19
    IL COVID E' PASSATO...MA STANNO PREPARANDO LA PROSSIMA PANDEMIA... STA A NOI CREDERCI E UBBIDIRE COME AVETE FATTO PER IL COVID LEGGETE Il WEF ammette che il COVID è stato un "test" dell'obbedienza del pubblico al Nuovo Ordine Mondiale Il World Economic Forum (WEF) ha ammesso che la pandemia di COVID-19 ha messo alla prova l'obbedienza del pubblico nell'accettare il "Nuovo Ordine Mondiale". Il WEF ha pubblicato la seguente ammissione sulla pagina "My Carbon" del suo sito web, dove propone una proposta per le città intelligenti da 15 minuti. Thegatewaypundit.com riporta: Il primo dei tre “sviluppi” che il WEF afferma debbano essere in atto prima che il mondo possa evolversi nella sua visione utopica di “città intelligenti e sostenibili”, è il rispetto delle restrizioni alla nostra libertà. Scrive: 1. Il COVID-19 è stato il test della responsabilità sociale: miliardi di cittadini in tutto il mondo hanno adottato un numero enorme di restrizioni inimmaginabili per la salute pubblica. Ci sono stati numerosi esempi globali di mantenimento del distanziamento sociale, utilizzo di mascherine, vaccinazioni di massa e accettazione di applicazioni di tracciamento dei contatti per la salute pubblica, che hanno dimostrato il nocciolo della responsabilità sociale individuale. Ci stavano mettendo alla prova. Ecco di cosa si trattava nel Covid. Volevano vedere quanti di noi avrebbero rinunciato alla propria libertà individuale e alla propria sovranità individuale, adeguandosi a una "nuova normalità" che consisteva in restrizioni al limite dell'assurdo. Perché, ad esempio, era "sicuro" fare la spesa da Lowe's o Home Depot ma non era sicuro fare la spesa in una piccola attività o andare in chiesa? Perché era OK andare negli strip club nel Michigan ma non si potevano comprare semi per un giardino? Ciò che il WEF intende dire con la sua affermazione di cui sopra è che per essere "sostenibili", le persone e le società dovranno conformarsi a un nuovo ordine globale più autoritario. Non fare domande. Non ricorrere alla logica. Semplicemente obbedisci. Saremmo obbedienti di fronte a nuove leggi e regolamenti idioti, come indossare pannoloni per fermare quello che si dice sia un virus in forma di aerosol, stare a due metri di distanza in pubblico e sottoporci a un'iniezione di mRNA genetica mai usata prima e non autorizzata? Hanno detto che fa bene, quindi rimboccati le maniche. Non fare domande. Se lo facessi, potresti perdere il lavoro ed essere trattato come un emarginato dalla società. Molte persone hanno perso amici o persino familiari stretti a causa di questa mostruosa "prova" della nostra volontà di fare senza fare domande ciò che ci viene detto. Quasi cinque anni dopo, il WEF, probabilmente il partenariato pubblico-privato senza scopo di lucro più potente al mondo, ammette che tutto è stato una prova di volontà e celebra il fatto che la maggior parte di noi non ha superato la prova (o l'ha superata a pieni voti, a seconda dei punti di vista). Volevano scoprire quanti di noi avrebbero dimostrato la propria schiavitù al sistema bestiale, fascista e senza legge, rispettando “restrizioni inimmaginabili”, molte delle quali create dal nulla, senza alcuna prova scientifica a sostegno del loro contributo alla salute pubblica. Il massimo funzionario sanitario del governo degli Stati Uniti, il dottor Anthony Fauci, ha ammesso di recente che non c'è alcuna base scientifica dietro la sua decisione di imporre agli americani di mantenere una distanza sociale di due metri. #KlausSchwab #WEF2030Agenda Fonte: https://x.com/OrtigiaP/status/1833056542855200884?t=6s380OBW2U85csclpx6G5Q&s=19
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  • Per tutti coloro che ne avessero bisogno questa è la sentenza del TAR in cui il ministero della salute ammette che non c'è alcun obbligo di tampone per avere accesso alle cure.

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    Per tutti coloro che ne avessero bisogno questa è la sentenza del TAR in cui il ministero della salute ammette che non c'è alcun obbligo di tampone per avere accesso alle cure. 🚨MASSIMA CONDIVISIONE
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  • Zuckerberg ammette “pressioni da staff Biden e Fbi” su Meta: ottennero la “censura” delle notizie sul computer di Hunter e sul Covid - Il Fatto Quotidiano
    Mark Zuckerberg ha rivelato di aver “ricevuto pressioni” dal governo degli Stati Uniti per “censurare” contenuti relativi alla pandemia di Covid-19, anche quelli satirici. “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/27/zuckerberg-rivela-nel-2021-lamministrazione-biden-ci-ha-chiesto-di-censurare-contenuti-sul-covid/7670343/
    Zuckerberg ammette “pressioni da staff Biden e Fbi” su Meta: ottennero la “censura” delle notizie sul computer di Hunter e sul Covid - Il Fatto Quotidiano Mark Zuckerberg ha rivelato di aver “ricevuto pressioni” dal governo degli Stati Uniti per “censurare” contenuti relativi alla pandemia di Covid-19, anche quelli satirici. “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/27/zuckerberg-rivela-nel-2021-lamministrazione-biden-ci-ha-chiesto-di-censurare-contenuti-sul-covid/7670343/
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    Zuckerberg ammette “pressioni da staff Biden e Fbi” su Meta: ottennero la “censura” delle notizie sul computer di Hunter e sul Covid - Il Fatto Quotidiano
    Mark Zuckerberg ha rivelato di aver “ricevuto pressioni” dal governo degli Stati Uniti per “censurare” contenuti relativi alla pandemia di Covid-19, anche quelli satirici. “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri team per mesi affinché censurassero alcuni contenuti relativi al Covid-19, inclusi l’umorismo e la satira”, …
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