• Verso la fine dell’OMS? La crisi finanziaria della sanità globale prelude a un Nuovo Ordine Multipolare

    Mentre le élite occidentali si ostinano a dipingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un pilastro irrinunciabile della governance sanitaria globale, segnali sempre più evidenti rivelano che il colosso ginevrino è in realtà sull’orlo di un tracollo finanziario. I numeri, trapelati da una presentazione riservata agli Stati membri, parlano chiaro: il bilancio per il biennio 2026–2027 crolla a poco più di 2,4 miliardi di dollari — una diminuzione catastrofica rispetto ai 4 miliardi degli anni precedenti. Il deficit stimato? Oltre 1,8 miliardi di dollari: quasi il 43% del budget previsto è semplicemente inesistente.

    Eppure, solo pochi giorni fa, i vertici dell’organizzazione minimizzavano la situazione. Ora, il velo dell’omertà si solleva e lascia intravedere una verità scomoda: l’OMS è al collasso, e il mondo multipolare lo sa bene.

    Secondo quanto riportato dalla piattaforma Devex, anche i cosiddetti "finanziamenti garantiti" — su cui si fonda la sopravvivenza dell’ente — sono tutt'altro che certi. Essi dipendono da un auspicato aumento delle quote associative, che dovrà però superare l’esame della 78ª Assemblea Mondiale della Sanità prevista a maggio. Un esame tutt’altro che scontato, vista la crescente sfiducia globale e la profonda spaccatura tra i blocchi geopolitici emergenti.

    Un funzionario dell’OMS, protetto dall’anonimato, ha dichiarato in maniera sibillina:

    Sommare tutto e dire che abbiamo così tanto, beh, non è così.

    Parole che suonano come un’ammissione implicita di un inganno strutturale. Per anni, l’OMS ha operato come braccio operativo delle grandi lobby farmaceutiche e dei potentati occidentali, imponendo linee guida e restrizioni con il pretesto dell’emergenza sanitaria. Ma ora che il mondo sta mutando rapidamente e che il potere si sta ridistribuendo su nuovi assi — Russia, Cina, BRICS, Sud Globale — l’organizzazione appare sempre più isolata, svuotata di fondi e di legittimità.

    C'è chi inizia a leggere questi eventi come segnali dell’imminente ristrutturazione (o dissoluzione) dell’OMS all'interno della transizione verso un Nuovo Ordine Mondiale multipolare, dove la centralizzazione della sanità non sarà più in mano a un’unica entità controllata dall’Occidente, ma affidata a nuovi consorzi regionali o a forme inedite di governance globalista-asiatica.

    La narrazione ufficiale vacilla, i numeri non tornano, e nel silenzio dei media mainstream si profila un possibile scenario: il tramonto dell’OMS potrebbe non essere un fallimento accidentale, ma un passo calcolato verso la sostituzione di un sistema ormai obsoleto. Qualcuno, nei piani alti, potrebbe aver già deciso di abbandonare l’infrastruttura attuale per far posto a una nuova architettura sanitaria globale, plasmata secondo le logiche di un mondo post-americano.

    Il mondo osserva. E chi sa leggere tra le righe, sa che la crisi dell’OMS è solo l’inizio. Chi segue il canale dall'inizio : si tratta solo di conferme alle congetture fatte già diversi anni fa.
    (qui)
    https://uncutnews.ch/die-who-ist-in-viel-schlechterer-finanzieller-verfassung-als-sie-noch-vor-wenigen-tagen-zugab/
    Verso la fine dell’OMS? La crisi finanziaria della sanità globale prelude a un Nuovo Ordine Multipolare Mentre le élite occidentali si ostinano a dipingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un pilastro irrinunciabile della governance sanitaria globale, segnali sempre più evidenti rivelano che il colosso ginevrino è in realtà sull’orlo di un tracollo finanziario. I numeri, trapelati da una presentazione riservata agli Stati membri, parlano chiaro: il bilancio per il biennio 2026–2027 crolla a poco più di 2,4 miliardi di dollari — una diminuzione catastrofica rispetto ai 4 miliardi degli anni precedenti. Il deficit stimato? Oltre 1,8 miliardi di dollari: quasi il 43% del budget previsto è semplicemente inesistente. Eppure, solo pochi giorni fa, i vertici dell’organizzazione minimizzavano la situazione. Ora, il velo dell’omertà si solleva e lascia intravedere una verità scomoda: l’OMS è al collasso, e il mondo multipolare lo sa bene. Secondo quanto riportato dalla piattaforma Devex, anche i cosiddetti "finanziamenti garantiti" — su cui si fonda la sopravvivenza dell’ente — sono tutt'altro che certi. Essi dipendono da un auspicato aumento delle quote associative, che dovrà però superare l’esame della 78ª Assemblea Mondiale della Sanità prevista a maggio. Un esame tutt’altro che scontato, vista la crescente sfiducia globale e la profonda spaccatura tra i blocchi geopolitici emergenti. Un funzionario dell’OMS, protetto dall’anonimato, ha dichiarato in maniera sibillina: Sommare tutto e dire che abbiamo così tanto, beh, non è così. Parole che suonano come un’ammissione implicita di un inganno strutturale. Per anni, l’OMS ha operato come braccio operativo delle grandi lobby farmaceutiche e dei potentati occidentali, imponendo linee guida e restrizioni con il pretesto dell’emergenza sanitaria. Ma ora che il mondo sta mutando rapidamente e che il potere si sta ridistribuendo su nuovi assi — Russia, Cina, BRICS, Sud Globale — l’organizzazione appare sempre più isolata, svuotata di fondi e di legittimità. C'è chi inizia a leggere questi eventi come segnali dell’imminente ristrutturazione (o dissoluzione) dell’OMS all'interno della transizione verso un Nuovo Ordine Mondiale multipolare, dove la centralizzazione della sanità non sarà più in mano a un’unica entità controllata dall’Occidente, ma affidata a nuovi consorzi regionali o a forme inedite di governance globalista-asiatica. La narrazione ufficiale vacilla, i numeri non tornano, e nel silenzio dei media mainstream si profila un possibile scenario: il tramonto dell’OMS potrebbe non essere un fallimento accidentale, ma un passo calcolato verso la sostituzione di un sistema ormai obsoleto. Qualcuno, nei piani alti, potrebbe aver già deciso di abbandonare l’infrastruttura attuale per far posto a una nuova architettura sanitaria globale, plasmata secondo le logiche di un mondo post-americano. Il mondo osserva. E chi sa leggere tra le righe, sa che la crisi dell’OMS è solo l’inizio. Chi segue il canale dall'inizio : si tratta solo di conferme alle congetture fatte già diversi anni fa. (qui) https://uncutnews.ch/die-who-ist-in-viel-schlechterer-finanzieller-verfassung-als-sie-noch-vor-wenigen-tagen-zugab/
    UNCUTNEWS.CH
    Die WHO ist in viel schlechterer finanzieller Verfassung, als sie noch vor wenigen Tagen zugab
    Die Weltgesundheitsorganisation (WHO) steht offenbar in deutlich schlechterer finanzieller Verfassung als bislang öffentlich eingeräumt. Während die Organisation noch in jüngster Vergangenheit mit …
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  • Our living room curtains in Dubai add a touch of elegance and comfort to your space. Whether you like light and airy fabrics or thick curtains for more privacy, we offer many styles to match your home. These curtains are not only beautiful but also help control sunlight and heat, making your living room cooler and more relaxing.
    https://thedubaicurtainshop.com/living-room-curtains-dubai/
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  • APPENA ARRIVATO: Vladimir Putin si congratula con il presidente degli Stati Uniti Trump per la sua inaugurazione e afferma che la Russia è pronta per relazioni pacifiche con gli Stati Uniti.

    Fonte: https://t.me/bricsnews/4797

    Danilo Hardy
    APPENA ARRIVATO: 🇷🇺🇺🇸 Vladimir Putin si congratula con il presidente degli Stati Uniti Trump per la sua inaugurazione e afferma che la Russia è pronta per relazioni pacifiche con gli Stati Uniti. Fonte: https://t.me/bricsnews/4797 Danilo Hardy
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  • PAROLE SANTE!

    Quindi alla fine sembra che la guerra in #Ucraina si risolverà con le quattro regioni che resteranno in mano alla Russia, Odessa in mano all’Ucraina, Ucraina no nella #NATO e neutrale con garanzie reciproche che 1) Putin non avanzerà e 2) Il governo ucraino non avanzerà il processo di accesso alla NATO

    In pratica, quello che si sapeva a marzo 2022, con 500,000 morti in meno, senza prezzo del gas alle stelle, senza aver rafforzato le alleanze #BRICS e #SudGlobale e senza aver indebolito l’economia tedesca e quindi Europea e con una UE adesso anche minacciata da dazi #Trump

    Passerà alla storia come il più grande disastro strategico degli statisti #Biden #VonDerLeyen #Draghi #Meloni #Tajani

    WISE WORDS!

    So in the end it seems that the war in #Ukraine will be resolved with the four regions remaining in the hands of Russia, Odessa in the hands of Ukraine, Ukraine not in #NATO and neutral with mutual guarantees that 1) Putin will not advance and 2) The Ukrainian government will not advance the process of accession to NATO

    In practice, what was known in March 2022, with 500,000 fewer deaths, without skyrocketing gas prices, without having strengthened the #BRICS and #GlobalSouth alliances and without having weakened the German and therefore European economy and with an EU now also threatened by duties #Trump

    It will go down in history as the greatest strategic disaster of the statesmen #Biden #VonDerLeyen #Draghi #Meloni #Tajani

    Source: https://x.com/michele_geraci/status/1863133881832296514?t=DzurMJoZrTFLAwN1J5o4DQ&s=19
    PAROLE SANTE! Quindi alla fine sembra che la guerra in #Ucraina si risolverà con le quattro regioni che resteranno in mano alla Russia, Odessa in mano all’Ucraina, Ucraina no nella #NATO e neutrale con garanzie reciproche che 1) Putin non avanzerà e 2) Il governo ucraino non avanzerà il processo di accesso alla NATO In pratica, quello che si sapeva a marzo 2022, con 500,000 morti in meno, senza prezzo del gas alle stelle, senza aver rafforzato le alleanze #BRICS e #SudGlobale e senza aver indebolito l’economia tedesca e quindi Europea e con una UE adesso anche minacciata da dazi #Trump Passerà alla storia come il più grande disastro strategico degli statisti #Biden #VonDerLeyen #Draghi #Meloni #Tajani WISE WORDS! So in the end it seems that the war in #Ukraine will be resolved with the four regions remaining in the hands of Russia, Odessa in the hands of Ukraine, Ukraine not in #NATO and neutral with mutual guarantees that 1) Putin will not advance and 2) The Ukrainian government will not advance the process of accession to NATO In practice, what was known in March 2022, with 500,000 fewer deaths, without skyrocketing gas prices, without having strengthened the #BRICS and #GlobalSouth alliances and without having weakened the German and therefore European economy and with an EU now also threatened by duties #Trump It will go down in history as the greatest strategic disaster of the statesmen #Biden #VonDerLeyen #Draghi #Meloni #Tajani Source: https://x.com/michele_geraci/status/1863133881832296514?t=DzurMJoZrTFLAwN1J5o4DQ&s=19
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  • Il presidente russo Putin sull'Europa

    "Chiedo ai miei colleghi, ai miei esperti, cosa manca in Europa in questo momento. E la risposta è che mancano i cervelli."

    Fonte: https://t.me/bricsnews/3067
    🇷🇺🇪🇺 Il presidente russo Putin sull'Europa "Chiedo ai miei colleghi, ai miei esperti, cosa manca in Europa in questo momento. E la risposta è che mancano i cervelli." Fonte: https://t.me/bricsnews/3067
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  • L'avvocato Alessandro Fusillo su IT WALLET e BRICS PAY

    Video completo
    IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA?
    Border Nights - 1 Minute News

    Fonte: https://t.co/DqJARhP2Bo
    L'avvocato Alessandro Fusillo su IT WALLET e BRICS PAY Video completo ⤵️ IT WALLET E BRICS PAY: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA? Border Nights - 1 Minute News Fonte: https://t.co/DqJARhP2Bo
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  • Si sono conclusi i tre giorni del vertice #BRICS.
    Vi proponiamo un breve reportage video dal Paese “più isolato” del mondo.
    The three-day #BRICS summit has concluded.
    We offer you a short video report from the “most isolated” country in the world.

    #Putin #Russia #Kazan #Occidente #Europa #UE #USA #StatiUniti
    Si sono conclusi i tre giorni del vertice #BRICS. Vi proponiamo un breve reportage video dal Paese “più isolato” del mondo. The three-day #BRICS summit has concluded. We offer you a short video report from the “most isolated” country in the world. #Putin #Russia #Kazan #Occidente #Europa #UE #USA #StatiUniti
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  • Corriere della Sera, giugno 2022.

    Time, CNN, Bloomberg, ottobre 2024.

    “Come si cambia per non morire…”, diceva Fiorella Mannoia in una famosa canzone Italiana.

    P.S. Ricordo che io sono il primo in alto a sinistra nelle foto della lista di proscrizione del Corriere della Sera (Vito Petrocelli)

    @ITALIABRICS
    Corriere della Sera, giugno 2022. Time, CNN, Bloomberg, ottobre 2024. “Come si cambia per non morire…”, diceva Fiorella Mannoia in una famosa canzone Italiana. P.S. Ricordo che io sono il primo in alto a sinistra nelle foto della lista di proscrizione del Corriere della Sera (Vito Petrocelli) @ITALIABRICS
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  • Questa è l'intera sequenza dell'attentato a Trump. La pallottola gli ha portato via un pezzo di orecchio. Se si fosse mosso dall'altra parte, a quest'ora staremmo parlando di un epilogo molto diverso da quello che abbiamo visto. Trump ce l'ha fatta. Nel corso degli anni, ha subito diversi attentati solo che non sono mai stati di dominio pubblico. In uno di questi, è stato persino utilizzato un drone che ha sparato contro la finestra della sua camera a Mar-a-Lago. Trump è il primo presidente dal 1963 che non è stato deciso dal Council on Foreign Relations o dalla lobby sionista. Se qualcuno crede ancora che Trump sia sionista, che i BRICS siano il mondialismo, e gli altri depistaggi della falsa controinformazione, questo qualcuno allora sappia che sta facendo il gioco del mondialismo. Sta attaccando quei leader che si sono schierati contro il Nuovo Ordine Mondiale e che hanno impedito che l'umanità finisse preda della peggiore dittatura della storia.

    Fonte:https://x.com/CesareSacchetti/status/1812398845508059542?t=78sr_-b4Ri_aSN33FkWrLw&s=19
    Questa è l'intera sequenza dell'attentato a Trump. La pallottola gli ha portato via un pezzo di orecchio. Se si fosse mosso dall'altra parte, a quest'ora staremmo parlando di un epilogo molto diverso da quello che abbiamo visto. Trump ce l'ha fatta. Nel corso degli anni, ha subito diversi attentati solo che non sono mai stati di dominio pubblico. In uno di questi, è stato persino utilizzato un drone che ha sparato contro la finestra della sua camera a Mar-a-Lago. Trump è il primo presidente dal 1963 che non è stato deciso dal Council on Foreign Relations o dalla lobby sionista. Se qualcuno crede ancora che Trump sia sionista, che i BRICS siano il mondialismo, e gli altri depistaggi della falsa controinformazione, questo qualcuno allora sappia che sta facendo il gioco del mondialismo. Sta attaccando quei leader che si sono schierati contro il Nuovo Ordine Mondiale e che hanno impedito che l'umanità finisse preda della peggiore dittatura della storia. Fonte:https://x.com/CesareSacchetti/status/1812398845508059542?t=78sr_-b4Ri_aSN33FkWrLw&s=19
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  • 2024: tracce di "maturità"?

    Leggo le tracce della prima prova d'esame 2024; ne vedo una su Ungaretti, una su Pirandello, una sulla “guerra fredda”, una sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell'Italia, una sulla nuova modalità di tenere un diario in rete ….. Sono un po' perplesso: ma siamo sicuri che siano le tracce del 2024? Non è che ho sbagliato e sto leggendo quelle del 1994? O addirittura quelle del 1954? Che cosa mi fa capire che sono le tracce della maturità di quest'anno?

    Cerco affannosamente uno straccio di riferimento alla realtà drammatica che stiamo vivendo, ma invano: non c'è nulla sul conflitto Russia-Ucraina, che rischia di degenerare in guerra nucleare, non c'è nulla sullo sterminio dei palestinesi ad opera di Israele, non c 'è nulla sulla pace e sulle 140 situazioni di guerra nel mondo …..non c'è nulla sulla NATO, che ha raggiunto la massima espansione ed è arrivato a 32 Stati membri; ma non c'è nulla nemmeno sull'Unione europea, anche ci sono appena state le elezioni del Parlamento, non c'è nulla sul G7 appena tenutosi in Puglia con la presidenza italiana, non c'è nulla sul BRICS e sulla costituzione di un polo alternativo a quello dei Paesi occidentali.

    Insomma… la realtà è rimasta totalmente al di fuori dall'ufficio dell'ispettrice del Ministero della Pubblica Istruzione che ha redatto queste solite, scontatissime e noiosissime tracce di maturità. E' l'ennesima conferma che tale esame serve all'omologazione più completa delle giovani generazioni e a favorire il loro totale disimpegno dalle questioni di attualità. Servono giovani “lobotomizzati”, che non si pongano problemi e domande su ciò che sia giusto o ingiusto, sulle scelte da operare in campo sociale e politico. Servono giovani che al massimo sappiano chi era Ungaretti o Pirandello (questo però magari nei licei classici o scientifici) ma non si chiedano il perché delle cose e soprattutto non agiscano di conseguenza.

    Infatti il ​​commento di Giuseppe Valditara è stato “l'esame va bene così”; certo, a lui va bene così, che agli studenti non si chieda di prendere posizione sulle questioni reali, ma si rassegnino a “non disturbare il manovratore”; va bene così, certo, perché è meglio che i ragazzi maggiorenni non si pongano nemmeno il problema che rischiano di essere trattati come “carne da cannone”, anche nel senso letterale del termine.

    Ah, dimenticavo.... c'era anche una traccia sul "silenzio" (non so se degli innocenti o cosa), come per dire "state zitti, se potete"!
    2024: tracce di "maturità"? Leggo le tracce della prima prova d'esame 2024; ne vedo una su Ungaretti, una su Pirandello, una sulla “guerra fredda”, una sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell'Italia, una sulla nuova modalità di tenere un diario in rete ….. Sono un po' perplesso: ma siamo sicuri che siano le tracce del 2024? Non è che ho sbagliato e sto leggendo quelle del 1994? O addirittura quelle del 1954? Che cosa mi fa capire che sono le tracce della maturità di quest'anno? Cerco affannosamente uno straccio di riferimento alla realtà drammatica che stiamo vivendo, ma invano: non c'è nulla sul conflitto Russia-Ucraina, che rischia di degenerare in guerra nucleare, non c'è nulla sullo sterminio dei palestinesi ad opera di Israele, non c 'è nulla sulla pace e sulle 140 situazioni di guerra nel mondo …..non c'è nulla sulla NATO, che ha raggiunto la massima espansione ed è arrivato a 32 Stati membri; ma non c'è nulla nemmeno sull'Unione europea, anche ci sono appena state le elezioni del Parlamento, non c'è nulla sul G7 appena tenutosi in Puglia con la presidenza italiana, non c'è nulla sul BRICS e sulla costituzione di un polo alternativo a quello dei Paesi occidentali. Insomma… la realtà è rimasta totalmente al di fuori dall'ufficio dell'ispettrice del Ministero della Pubblica Istruzione che ha redatto queste solite, scontatissime e noiosissime tracce di maturità. E' l'ennesima conferma che tale esame serve all'omologazione più completa delle giovani generazioni e a favorire il loro totale disimpegno dalle questioni di attualità. Servono giovani “lobotomizzati”, che non si pongano problemi e domande su ciò che sia giusto o ingiusto, sulle scelte da operare in campo sociale e politico. Servono giovani che al massimo sappiano chi era Ungaretti o Pirandello (questo però magari nei licei classici o scientifici) ma non si chiedano il perché delle cose e soprattutto non agiscano di conseguenza. Infatti il ​​commento di Giuseppe Valditara è stato “l'esame va bene così”; certo, a lui va bene così, che agli studenti non si chieda di prendere posizione sulle questioni reali, ma si rassegnino a “non disturbare il manovratore”; va bene così, certo, perché è meglio che i ragazzi maggiorenni non si pongano nemmeno il problema che rischiano di essere trattati come “carne da cannone”, anche nel senso letterale del termine. Ah, dimenticavo.... c'era anche una traccia sul "silenzio" (non so se degli innocenti o cosa), come per dire "state zitti, se potete"!
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