• CODICE ROSSO ROMANIA

    ARRESTATO OGGI

    ARRIVA UNA RISPOSTA

    NON SARÀ PACIFICA

    LA VERITÀ È CHE BRUXELLES NON ACCETTA GOVERNI NON FILO MERDA URSULA

    REPRESSIONE IN ROMANIA

    BROGLI IN GERMANIA E LARGHE INTESE

    LARGHE INTESE E BLOCCHI SU FPO AUSTRIA

    LARGHE INTESE E BLOCCHI IN FRANCIA

    A QUESTO PUNTO FINO A CHE PUNTO I POPOLI DEVONO CERCARE LA VIA DEMOCRATICA?

    Fonte: https://x.com/dessere88fenice/status/1894735547634979307?t=87LzSLR56vdmsopANa87_w&s=19
    CODICE ROSSO ROMANIA 🇷🇴 ARRESTATO OGGI ARRIVA UNA RISPOSTA NON SARÀ PACIFICA LA VERITÀ È CHE BRUXELLES NON ACCETTA GOVERNI NON FILO MERDA URSULA REPRESSIONE IN ROMANIA 🇷🇴 BROGLI IN GERMANIA 🇩🇪 E LARGHE INTESE LARGHE INTESE E BLOCCHI SU FPO AUSTRIA 🇦🇹 LARGHE INTESE E BLOCCHI IN FRANCIA 🇫🇷 A QUESTO PUNTO FINO A CHE PUNTO I POPOLI DEVONO CERCARE LA VIA DEMOCRATICA? Fonte: https://x.com/dessere88fenice/status/1894735547634979307?t=87LzSLR56vdmsopANa87_w&s=19
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  • La criminale di Bruxelles ha la testa dura! Dopo il discorso di Trump, la Megera, va dai suoi padroni di Davos ed assicura che non cambia nulla sulle follie green e le altre idiozie del suo programma non condiviso dalla popolazione di tutta Europa.
    La criminale di Bruxelles ha la testa dura! Dopo il discorso di Trump, la Megera, va dai suoi padroni di Davos ed assicura che non cambia nulla sulle follie green e le altre idiozie del suo programma non condiviso dalla popolazione di tutta Europa.
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  • SI ABBIAMO INTERFERITO NELLE ELEZIONI RUMENE E LO FAREMO ANCHE IN GERMANIA
    Breton affossa la democrazia
    “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni. 
    Le dichiarazioni di Thierry Breton sono la prova definitiva: la democrazia in Europa è morta. L’UE ha già stracciato il voto rumeno in nome di presunte ingerenze russe, e ora minaccia di fare lo stesso con la Germania, dimostrando che l’unico interesse di Bruxelles è controllare, non difendere la sovranità dei Paesi membri.

    È assurdo invocare la difesa dei processi elettorali quando l’Unione Europea stessa interviene per annullarli o manipolarli. Le tensioni con Elon Musk sono solo il contorno di una vicenda ancora più inquietante: Soros e Gates possono finanziare campagne senza troppi ostacoli, ma se Musk si schiera con un partito considerato scomodo, scatta la crociata contro le “interferenze esterne”.

    Questa è la dimostrazione lampante che la tanto sbandierata “democrazia europea” altro non è che una finzione, dove chi detiene il potere a Bruxelles decide cosa sia giusto votare e chi debba vincere.

    YES WE INTERFERED IN THE ROMANIAN ELECTIONS AND WE WILL DO THE SAME IN GERMANY
    Breton undermines democracy
    “We enforce our laws in Europe when they risk being circumvented and when, if not applied, they can lead to interference. We have done so in Romania and, of course, it will also be done in Germany, if necessary,” Breton said, regarding the possible role that the community body could assume in these elections. 
    Thierry Breton’s statements are the definitive proof: democracy in Europe is dead. The EU has already torn up the Romanian vote in the name of alleged Russian interference, and now it threatens to do the same with Germany, demonstrating that Brussels’ only interest is to control, not to defend the sovereignty of member countries.

    It is absurd to invoke the defense of electoral processes when the European Union itself intervenes to cancel or manipulate them. The tensions with Elon Musk are just the side dish of an even more disturbing story: Soros and Gates can finance campaigns without too many obstacles, but if Musk sides with a party considered inconvenient, the crusade against "external interference" begins.

    This is the clear demonstration that the much-vaunted "European democracy" is nothing but a fiction, where those in power in Brussels decide what is right to vote for and who should win.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:
    https://giuliettochiesaofficial.store/
    🔴SI ABBIAMO INTERFERITO NELLE ELEZIONI RUMENE E LO FAREMO ANCHE IN GERMANIA Breton affossa la democrazia “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni.  Le dichiarazioni di Thierry Breton sono la prova definitiva: la democrazia in Europa è morta. L’UE ha già stracciato il voto rumeno in nome di presunte ingerenze russe, e ora minaccia di fare lo stesso con la Germania, dimostrando che l’unico interesse di Bruxelles è controllare, non difendere la sovranità dei Paesi membri. È assurdo invocare la difesa dei processi elettorali quando l’Unione Europea stessa interviene per annullarli o manipolarli. Le tensioni con Elon Musk sono solo il contorno di una vicenda ancora più inquietante: Soros e Gates possono finanziare campagne senza troppi ostacoli, ma se Musk si schiera con un partito considerato scomodo, scatta la crociata contro le “interferenze esterne”. Questa è la dimostrazione lampante che la tanto sbandierata “democrazia europea” altro non è che una finzione, dove chi detiene il potere a Bruxelles decide cosa sia giusto votare e chi debba vincere. YES WE INTERFERED IN THE ROMANIAN ELECTIONS AND WE WILL DO THE SAME IN GERMANY Breton undermines democracy “We enforce our laws in Europe when they risk being circumvented and when, if not applied, they can lead to interference. We have done so in Romania and, of course, it will also be done in Germany, if necessary,” Breton said, regarding the possible role that the community body could assume in these elections.  Thierry Breton’s statements are the definitive proof: democracy in Europe is dead. The EU has already torn up the Romanian vote in the name of alleged Russian interference, and now it threatens to do the same with Germany, demonstrating that Brussels’ only interest is to control, not to defend the sovereignty of member countries. It is absurd to invoke the defense of electoral processes when the European Union itself intervenes to cancel or manipulate them. The tensions with Elon Musk are just the side dish of an even more disturbing story: Soros and Gates can finance campaigns without too many obstacles, but if Musk sides with a party considered inconvenient, the crusade against "external interference" begins. This is the clear demonstration that the much-vaunted "European democracy" is nothing but a fiction, where those in power in Brussels decide what is right to vote for and who should win. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: https://giuliettochiesaofficial.store/
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  • Nelle giornate del 3 e 4 dicembre, a Bruxelles si è tenuto un incontro tra i ministri degli esteri dell' alleanza atlantica presieduto dal neo segretario generale NATO Mark Rutte.
    Alla suddetta riunione vi ha preso parte anche Tajani, ministro degli esteri nonché vice presidente del Consiglio.
    Nel corso dell' intervista (si veda il video) ha dichiarato [in nome di tutta la nazione italiana, ahimè] che l' Italia continuerà a sostenere l' Ucraina [ non solo militarmente ] ; a luglio la città di Roma ospiterà la Conferenza Internazionale che discuterà sulla ricostruzione dell' Ucraina [Il ministro è certo che il conflitto arriderà all' Ucraina?] ; è già pronto il decimo pacchetto di aiuti che perverrà al governo ucraino entro la fine di questo mese non prima di informare il Parlamento [ qualche parlamentare esprimerà qualche disappunto ?] per il tramite del Copasir, il comitato che esercita un controllo sui servizi segreti ; si valuterà se far approvare da parte del Parlamento una normativa che permetta al governo di fornire assistenza all' Ucraina anche durante il prossimo anno.

    Tutto questa solerzia da parte del governo Meloni a quale fine è diretto? " Per arrivare alla pace giusta", ha affermato il ministro.
    "Una pace giusta che preveda ....l' ingresso nella NATO e nell' UE...ma a condizione che il governo ucraino si liberi della propria corruzione" [ quindi, stando alle parole del ministro, finora si è sostenuto un governo corrotto ?!?! ]

    Lieta giornata... nonostante tutto...

    https://youtu.be/3iuTJYk7BKI?si=QZQkpNw81c6WFxuK
    Nelle giornate del 3 e 4 dicembre, a Bruxelles si è tenuto un incontro tra i ministri degli esteri dell' alleanza atlantica presieduto dal neo segretario generale NATO Mark Rutte. Alla suddetta riunione vi ha preso parte anche Tajani, ministro degli esteri nonché vice presidente del Consiglio. Nel corso dell' intervista (si veda il video) ha dichiarato [in nome di tutta la nazione italiana, ahimè] che l' Italia continuerà a sostenere l' Ucraina [ non solo militarmente ] ; a luglio la città di Roma ospiterà la Conferenza Internazionale che discuterà sulla ricostruzione dell' Ucraina [Il ministro è certo che il conflitto arriderà all' Ucraina?] ; è già pronto il decimo pacchetto di aiuti che perverrà al governo ucraino entro la fine di questo mese non prima di informare il Parlamento [ qualche parlamentare esprimerà qualche disappunto ?] per il tramite del Copasir, il comitato che esercita un controllo sui servizi segreti ; si valuterà se far approvare da parte del Parlamento una normativa che permetta al governo di fornire assistenza all' Ucraina anche durante il prossimo anno. Tutto questa solerzia da parte del governo Meloni a quale fine è diretto? " Per arrivare alla pace giusta", ha affermato il ministro. "Una pace giusta che preveda ....l' ingresso nella NATO e nell' UE...ma a condizione che il governo ucraino si liberi della propria corruzione" [ quindi, stando alle parole del ministro, finora si è sostenuto un governo corrotto ?!?! ] Lieta giornata... nonostante tutto... https://youtu.be/3iuTJYk7BKI?si=QZQkpNw81c6WFxuK
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  • Roberto Vannacci

    Smontiamo le bugie di Ursula Von der Leyen!
    Nel suo discorso di ieri, la presidente della Commissione europea ha dichiarato che la Russia spende fino al 9% del PIL per la difesa, mentre l’Europa si ferma all’1,9%. Ma i numeri reali raccontano un’altra storia:
    Spese per la difesa nel 2024
    - Russia: 7,1% del PIL (145 miliardi di dollari), secondo l'istituto svedese SIPRI
    - Unione Europea: 326 miliardi di dollari già spesi nel 2024, secondo le stime dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda)
    Dov’è l’urgenza di cui parla Von der Leyen? L’Europa spende già oltre il doppio rispetto alla Russia in termini assoluti.
    Questa narrazione manipolata sembra più un tentativo di giustificare nuovi progetti costosi e accentratori, come il “mercato unico della difesa”, che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini europei senza reali benefici per la nostra sicurezza.
    La Lega dice NO a bugie e sprechi. Serve trasparenza e responsabilità: la priorità deve essere proteggere i cittadini europei senza cedere alla propaganda di chi vuole centralizzare ancora di più il potere a Bruxelles.

    Roberto Vannacci

    Let's debunk Ursula Von der Leyen's lies!
    In her speech yesterday, the President of the European Commission stated that Russia spends up to 9% of GDP on defense, while Europe stops at 1.9%. But the real numbers tell a different story:
    Defense spending in 2024
    - Russia: 7.1% of GDP ($145 billion), according to the Swedish institute SIPRI
    - European Union: $326 billion already spent in 2024, according to estimates by the European Defense Agency (EDA)
    Where is the urgency that Von der Leyen talks about? Europe already spends more than double what Russia does in absolute terms.
    This manipulated narrative seems more like an attempt to justify new expensive and centralizing projects, such as the "single defense market", which risk weighing further on the pockets of European citizens without real benefits for our security.
    The League says NO to lies and waste. Transparency and responsibility are needed: the priority must be to protect European citizens without giving in to the propaganda of those who want to further centralize power in Brussels.

    Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1862921888634200247?t=DrgNCxVREk_oJ4bDenZWhw&s=19
    Roberto Vannacci Smontiamo le bugie di Ursula Von der Leyen! Nel suo discorso di ieri, la presidente della Commissione europea ha dichiarato che la Russia spende fino al 9% del PIL per la difesa, mentre l’Europa si ferma all’1,9%. Ma i numeri reali raccontano un’altra storia: Spese per la difesa nel 2024 - Russia: 7,1% del PIL (145 miliardi di dollari), secondo l'istituto svedese SIPRI - Unione Europea: 326 miliardi di dollari già spesi nel 2024, secondo le stime dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda) Dov’è l’urgenza di cui parla Von der Leyen? L’Europa spende già oltre il doppio rispetto alla Russia in termini assoluti. Questa narrazione manipolata sembra più un tentativo di giustificare nuovi progetti costosi e accentratori, come il “mercato unico della difesa”, che rischiano di pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini europei senza reali benefici per la nostra sicurezza. La Lega dice NO a bugie e sprechi. Serve trasparenza e responsabilità: la priorità deve essere proteggere i cittadini europei senza cedere alla propaganda di chi vuole centralizzare ancora di più il potere a Bruxelles. Roberto Vannacci Let's debunk Ursula Von der Leyen's lies! In her speech yesterday, the President of the European Commission stated that Russia spends up to 9% of GDP on defense, while Europe stops at 1.9%. But the real numbers tell a different story: Defense spending in 2024 - Russia: 7.1% of GDP ($145 billion), according to the Swedish institute SIPRI - European Union: $326 billion already spent in 2024, according to estimates by the European Defense Agency (EDA) Where is the urgency that Von der Leyen talks about? Europe already spends more than double what Russia does in absolute terms. This manipulated narrative seems more like an attempt to justify new expensive and centralizing projects, such as the "single defense market", which risk weighing further on the pockets of European citizens without real benefits for our security. The League says NO to lies and waste. Transparency and responsibility are needed: the priority must be to protect European citizens without giving in to the propaganda of those who want to further centralize power in Brussels. Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1862921888634200247?t=DrgNCxVREk_oJ4bDenZWhw&s=19
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  • ELON MUSK E IL RISCHIO DI FINIRE ARRESTATO
    Un importante account (oltre 1 mln. di follower) ha fatto notare a @elonmusk che il parlamento inglese si accinge a convocarlo per interrogarlo sul ruolo di X nei disordini razziali. "È una trappola!" hanno segnalato a Musk, "Appena in Inghilterra ti fermeranno, ti chiederanno di accedere al tuo telefono e ai codici criptati di X, e siccome ti rifiuterai, ti metteranno in galera con la scusa che favorisci i terroristi!" Capitò la stessa cosa a Pavel Durov quando sbarcò in Francia in agosto, è tuttora in libertà vigilata e non può lasciare la Francia.
    Però Musk non è Durov ...
    Ha risposto tranquillamente che "Sarà allora il Governo americano a chiedere loro di spiegare la censura al mio Social e le minacce a un cittadino americano".
    x.com/elonmusk/statu…
    Inoltre dal 20 gennaio Musk sarà Segretario all'Efficienza governativa nell'amministrazione Trump, e quindi godrà dell'immunità diplomatica. Se gli inglesi o i burocrati di Bruxelles tentassero qualcosa contro di lui o contro X non vorrei essere nei panni di Sua Maestà, o della signora von der Leyen!
    Per inciso, quel tale ex commissario UE Thierry Breton che osò minacciare sanzioni contro X e contro Musk, in piena campagna elettorale, con una famosa letteraccia, è stato costretto a dimettersi, è sparito, e come ultimo atto di resa ha scritto a Musk chiedendogli un biglietto per Marte. Musk gli ha risposto (in francese) "Buon viaggio".

    Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859552940941324498?t=lX4iCyr-DP8K11E3cIyVyA&s=19
    ELON MUSK E IL RISCHIO DI FINIRE ARRESTATO Un importante account (oltre 1 mln. di follower) ha fatto notare a @elonmusk che il parlamento inglese si accinge a convocarlo per interrogarlo sul ruolo di X nei disordini razziali. "È una trappola!" hanno segnalato a Musk, "Appena in Inghilterra ti fermeranno, ti chiederanno di accedere al tuo telefono e ai codici criptati di X, e siccome ti rifiuterai, ti metteranno in galera con la scusa che favorisci i terroristi!" Capitò la stessa cosa a Pavel Durov quando sbarcò in Francia in agosto, è tuttora in libertà vigilata e non può lasciare la Francia. Però Musk non è Durov ... Ha risposto tranquillamente che "Sarà allora il Governo americano a chiedere loro di spiegare la censura al mio Social e le minacce a un cittadino americano". ⤵️ x.com/elonmusk/statu… Inoltre dal 20 gennaio Musk sarà Segretario all'Efficienza governativa nell'amministrazione Trump, e quindi godrà dell'immunità diplomatica. Se gli inglesi o i burocrati di Bruxelles tentassero qualcosa contro di lui o contro X non vorrei essere nei panni di Sua Maestà, o della signora von der Leyen! Per inciso, quel tale ex commissario UE Thierry Breton che osò minacciare sanzioni contro X e contro Musk, in piena campagna elettorale, con una famosa letteraccia, è stato costretto a dimettersi, è sparito, e come ultimo atto di resa ha scritto a Musk chiedendogli un biglietto per Marte. Musk gli ha risposto (in francese) "Buon viaggio". 🤣🤣🤣 ⤵️ Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859552940941324498?t=lX4iCyr-DP8K11E3cIyVyA&s=19
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  • Hanno seminato il kaos in Francia

    E quello che da sabato arriva in Europa non è niente in confronto.

    Lunedì prossimo il kaos arriva a Bruxelles

    Avranno ciò che meritano

    🫵

    ALZA IL VOLUME SIAMO INCAZZATI

    https://x.com/dessere88fenice/status/1859713288507945214?t=komr0pI50G2DCH7YcG6_Tg&s=19
    Hanno seminato il kaos in Francia 🇫🇷 E quello che da sabato arriva in Europa non è niente in confronto. Lunedì prossimo il kaos arriva a Bruxelles🔥 Avranno ciò che meritano 🔥 🔥🚜🇫🇷👨‍🌾🫵 🏴‍☠️ALZA IL VOLUME SIAMO INCAZZATI https://x.com/dessere88fenice/status/1859713288507945214?t=komr0pI50G2DCH7YcG6_Tg&s=19
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  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
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  • D'Alema nel 2014:

    La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta.
    L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles

    Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione.

    La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti.

    Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente.

    La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta.

    Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
    D'Alema nel 2014: La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta. L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione. La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti. Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente. La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta. Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
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  • PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click
    Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’.

    Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO.

    Alessandra Ghisla
    Consulente di Diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    📛PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click📛 Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’. Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO. Alessandra Ghisla Consulente di Diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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