• ELON MUSK E IL RISCHIO DI FINIRE ARRESTATO
    Un importante account (oltre 1 mln. di follower) ha fatto notare a @elonmusk che il parlamento inglese si accinge a convocarlo per interrogarlo sul ruolo di X nei disordini razziali. "È una trappola!" hanno segnalato a Musk, "Appena in Inghilterra ti fermeranno, ti chiederanno di accedere al tuo telefono e ai codici criptati di X, e siccome ti rifiuterai, ti metteranno in galera con la scusa che favorisci i terroristi!" Capitò la stessa cosa a Pavel Durov quando sbarcò in Francia in agosto, è tuttora in libertà vigilata e non può lasciare la Francia.
    Però Musk non è Durov ...
    Ha risposto tranquillamente che "Sarà allora il Governo americano a chiedere loro di spiegare la censura al mio Social e le minacce a un cittadino americano".
    x.com/elonmusk/statu…
    Inoltre dal 20 gennaio Musk sarà Segretario all'Efficienza governativa nell'amministrazione Trump, e quindi godrà dell'immunità diplomatica. Se gli inglesi o i burocrati di Bruxelles tentassero qualcosa contro di lui o contro X non vorrei essere nei panni di Sua Maestà, o della signora von der Leyen!
    Per inciso, quel tale ex commissario UE Thierry Breton che osò minacciare sanzioni contro X e contro Musk, in piena campagna elettorale, con una famosa letteraccia, è stato costretto a dimettersi, è sparito, e come ultimo atto di resa ha scritto a Musk chiedendogli un biglietto per Marte. Musk gli ha risposto (in francese) "Buon viaggio".

    Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859552940941324498?t=lX4iCyr-DP8K11E3cIyVyA&s=19
    ELON MUSK E IL RISCHIO DI FINIRE ARRESTATO Un importante account (oltre 1 mln. di follower) ha fatto notare a @elonmusk che il parlamento inglese si accinge a convocarlo per interrogarlo sul ruolo di X nei disordini razziali. "È una trappola!" hanno segnalato a Musk, "Appena in Inghilterra ti fermeranno, ti chiederanno di accedere al tuo telefono e ai codici criptati di X, e siccome ti rifiuterai, ti metteranno in galera con la scusa che favorisci i terroristi!" Capitò la stessa cosa a Pavel Durov quando sbarcò in Francia in agosto, è tuttora in libertà vigilata e non può lasciare la Francia. Però Musk non è Durov ... Ha risposto tranquillamente che "Sarà allora il Governo americano a chiedere loro di spiegare la censura al mio Social e le minacce a un cittadino americano". ⤵️ x.com/elonmusk/statu… Inoltre dal 20 gennaio Musk sarà Segretario all'Efficienza governativa nell'amministrazione Trump, e quindi godrà dell'immunità diplomatica. Se gli inglesi o i burocrati di Bruxelles tentassero qualcosa contro di lui o contro X non vorrei essere nei panni di Sua Maestà, o della signora von der Leyen! Per inciso, quel tale ex commissario UE Thierry Breton che osò minacciare sanzioni contro X e contro Musk, in piena campagna elettorale, con una famosa letteraccia, è stato costretto a dimettersi, è sparito, e come ultimo atto di resa ha scritto a Musk chiedendogli un biglietto per Marte. Musk gli ha risposto (in francese) "Buon viaggio". 🤣🤣🤣 ⤵️ Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859552940941324498?t=lX4iCyr-DP8K11E3cIyVyA&s=19
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  • Hanno seminato il kaos in Francia

    E quello che da sabato arriva in Europa non è niente in confronto.

    Lunedì prossimo il kaos arriva a Bruxelles

    Avranno ciò che meritano

    🫵

    ALZA IL VOLUME SIAMO INCAZZATI

    https://x.com/dessere88fenice/status/1859713288507945214?t=komr0pI50G2DCH7YcG6_Tg&s=19
    Hanno seminato il kaos in Francia 🇫🇷 E quello che da sabato arriva in Europa non è niente in confronto. Lunedì prossimo il kaos arriva a Bruxelles🔥 Avranno ciò che meritano 🔥 🔥🚜🇫🇷👨‍🌾🫵 🏴‍☠️ALZA IL VOLUME SIAMO INCAZZATI https://x.com/dessere88fenice/status/1859713288507945214?t=komr0pI50G2DCH7YcG6_Tg&s=19
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  • E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale.
    Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!!
    Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano
    "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi"

    Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali.

    Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”.

    Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
    E' improponibile questo FOLLE vuole portarci alla TERZA GUERRA Mondiale. Mandiamolo in pensione. Trump lo fermerà!!! Arriva Trump, Rutte accelera su Kiev nella Nato: "Iter irreversibile. E servirà più del 2% del Pil". La n.1 delle politiche di sicurezza: "Fare in fretta" - Il Fatto Quotidiano "Gli Usa? Abbiamo bisogno di loro ma anche loro di noi" Il percorso che porterà all’ingresso dell’Ucraina nella Nato è “irreversibile“. E gli stati membri dovranno contribuire con più del 2% del loro Pil, come finora previsto. A dirlo è il segretario generale dell’Alleanza atlantica è il segretario generale Mark Rutte. Parole – pronunciate durante una visita in Lettonia, altro paese in prima linea sul fronte orientale dell’Ue, al confine con il territorio russo – che sembrano voler dare un colpo di acceleratore su una strada che la comunità internazionale sembrava voler tenere da parte: vista da Mosca, con il conflitto che ha ancora una fiamma più che viva, l’adesione alla Nato potrebbe avere effetti diversi e più impattanti rispetto, per esempio, all’integrazione nell’Unione Europea. Ma nell’ultimo mese – in avvicinamento alle elezioni negli Stati Uniti – la questione è tornata sul tavolo dei vertici internazionali. Occorre far entrare Kiev nell’Alleanza e “bisogna farlo adesso più in fretta, per evitare un’escalation come quella che sta preparando Putin”, coinvolgendo la Corea del Nord, ha aggiunto in un’intervista a Radio Radicale Carmen Romero, direttrice della Security Policy Political Affairs and Security Policy Division della Nato. “Il fatto che la Corea del Nord adesso partecipa in questo conflitto significa che Pyongyang percepirà qualcosa in cambio da parte della Russia, e sarà sicuramente tecnologia missilistica. Il che significa che la Corea del Nord può lanciare dei missili che possono arrivare in Europa, possono arrivare in America del Nord e possono anche attaccare Paesi come il Giappone e la Corea del Sud”. Alla domanda se sia realistico pensare a un ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica, Romero ha risposto: “Chiaramente un Paese che è in un conflitto non può entrare in un’organizzazione perché deve anche esportare sicurezza”, però “stiamo lavorando, sia l’Unione europea che noi” perché Kiev “faccia parte di queste due organizzazioni”. Era stato il presidente dell’Ucraina Volodymir Zelensky a rimettere in pista la questione in un incontro di ottobre a Bruxelles in un forcing che durava da mesi: “La Nato per noi è un ombrello di sicurezza cruciale. In fondo è la nostra unica speranza – aveva detto dopo una riunione del Consiglio europeo –. La debolezza relativa dell’Ucraina si traduce in una forza relativa della Russia. Sarebbe un errore non permetterci di entrare nell’organizzazione militare. La prima tappa può essere un invito, poi l’ingresso. Forse anche dopo la fine della guerra. Comunque, il prima possibile”. In quei giorni di ottobre a frenare era stata l’Ungheria che aveva avvertito che l’eventuale approdo di Kiev nell’Alleanza atlantica “nelle attuali circostanze” provocherebbe la “terza guerra mondiale“. Il termine “irreversibile” era stato usato per la prima volta all’ultimo vertice Nato di luglio a Washington, anche se non era stata ipotizzata una possibile data. La reazione del Cremlino fu prevedibilmente glaciale: mentre il vicepresidente del Consiglio di sicurezza – l’ex presidente Dmitry Medvedev – disse seccamente che Mosca deve impegnarsi per far “scomparire Ucraina e Nato”, la portavoce del ministero degli Esteri si “limitò” a prevedere che la strada scelta dagli Alleati va “verso il precipizio“. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/14/arriva-trump-rutte-accelera-sullucraina-nella-nato-il-segretario-della-nato-percorso-irreversibile-con-40-miliardi-di-aiuti/7767091/
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  • D'Alema nel 2014:

    La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta.
    L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles

    Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione.

    La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti.

    Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente.

    La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta.

    Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
    D'Alema nel 2014: La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta. L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione. La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti. Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente. La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta. Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
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  • PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click
    Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’.

    Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO.

    Alessandra Ghisla
    Consulente di Diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    📛PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click📛 Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’. Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO. Alessandra Ghisla Consulente di Diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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  • DA LEGGERE con ATTENZIONE!!!
    L'Italia deferita alla Corte Ue sugli stipendi degli insegnanti precari. Bruxelles apre procedura d'infrazione sulle assicurazioni - Il Fatto Quotidiano
    Bruxelles contro Roma: "Condizioni di lavoro discriminatorie...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/03/litalia-deferita-alla-corte-ue-sugli-stipendi-degli-insegnanti-precari-bruxelles-apre-procedura-dinfrazione-sulle-assicurazioni/7716721/
    DA LEGGERE con ATTENZIONE!!! L'Italia deferita alla Corte Ue sugli stipendi degli insegnanti precari. Bruxelles apre procedura d'infrazione sulle assicurazioni - Il Fatto Quotidiano Bruxelles contro Roma: "Condizioni di lavoro discriminatorie... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/03/litalia-deferita-alla-corte-ue-sugli-stipendi-degli-insegnanti-precari-bruxelles-apre-procedura-dinfrazione-sulle-assicurazioni/7716721/
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  • Bruxelles e Washington stanno preparando un disegno di legge secondo il quale tutti i Paesi debitori (tra cui attualmente Francia, Spagna e Italia) dovranno fornire dati completi sulle proprietà dei propri cittadini.

    Cosa vogliono sapere le autorità sui residenti nell’UE?

    Oh, niente di speciale...
    Solo tutto ciò che ciascuno possiede.

    Ogni casa, automobile, ogni conto bancario, criptovaluta, azioni aziendali, ecc. Tutte queste informazioni dovrebbero essere sotto il completo controllo dei burocrati.

    Come al solito, tutto è per il nostro bene, ovviamente

    👉🏼 Fonte: t.me/insiderqitaly
    🇪🇺🇺🇸 Bruxelles e Washington stanno preparando un disegno di legge secondo il quale tutti i Paesi debitori (tra cui attualmente Francia, Spagna e Italia) dovranno fornire dati completi sulle proprietà dei propri cittadini. Cosa vogliono sapere le autorità sui residenti nell’UE? Oh, niente di speciale... Solo tutto ciò che ciascuno possiede. Ogni casa, automobile, ogni conto bancario, criptovaluta, azioni aziendali, ecc. Tutte queste informazioni dovrebbero essere sotto il completo controllo dei burocrati. Come al solito, tutto è per il nostro bene, ovviamente 🤡 👉🏼 Fonte: 🇮🇹 t.me/insiderqitaly
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  • PAZZI CRIMINALI e GUERRAFONDAI RISIEDONO a Bruxelles!!!

    Mosca: “Quello che chiede il Parlamento Ue conduce verso una guerra mondiale con armi nucleari”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/19/mosca-risoluzione-parlamento-ue-verso-guerra-mondiale-armi-nucleari/7700202/
    PAZZI CRIMINALI e GUERRAFONDAI RISIEDONO a Bruxelles!!! Mosca: “Quello che chiede il Parlamento Ue conduce verso una guerra mondiale con armi nucleari”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/19/mosca-risoluzione-parlamento-ue-verso-guerra-mondiale-armi-nucleari/7700202/
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  • LA DENUNCIA CHE IMBARAZZA BRUXELLES ▷ "LIBERTÀ E PROPRIETÀ PER POCHI: VI SPIEGO COSA VOGLIONO FARE"
    Jorge Buxadé Villalba non si è tenuto da parte nulla: durante VIVA 24, incontro organizzato da Vox España, si è scagliato senza filtri su #UnioneEuropea, #ONU e #OMS, quelle che lui definisce "élite". Burocratiche, tiranniche e oligarchiche: quello che conta è liberare l'#Europa dalla "diabolica Agenda 2030".
    Qui il suo intervento sottotitolato in italiano...
    #elezionieuropee
    https://youtu.be/E92iGUijxfY?si=UgvUpaNHfDl657wI
    LA DENUNCIA CHE IMBARAZZA BRUXELLES ▷ "LIBERTÀ E PROPRIETÀ PER POCHI: VI SPIEGO COSA VOGLIONO FARE" Jorge Buxadé Villalba non si è tenuto da parte nulla: durante VIVA 24, incontro organizzato da Vox España, si è scagliato senza filtri su #UnioneEuropea, #ONU e #OMS, quelle che lui definisce "élite". Burocratiche, tiranniche e oligarchiche: quello che conta è liberare l'#Europa dalla "diabolica Agenda 2030". Qui il suo intervento sottotitolato in italiano... #elezionieuropee https://youtu.be/E92iGUijxfY?si=UgvUpaNHfDl657wI
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  • LA GRANDE PENSATA di FITTO.
    L’idea di Fitto: farsi scudo con Draghi per avere la vita più facile a Bruxelles - Il Fatto Quotidiano
    La strada di Raffaele Fitto per Bruxelles è stata fino a oggi piena di ostacoli. Ma nel percorrerla il ministro per gli Affari europei e il Pnrr ha ora incrociato quella di un altro italiano: Mario Draghi. A inizio settimana l’esponente di Fratelli d’Italia è volato a...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/09/07/lidea-di-fitto-farsi-scudo-con-draghi-per-avere-la-vita-piu-facile-a-bruxelles/7684234/
    LA GRANDE PENSATA di FITTO. L’idea di Fitto: farsi scudo con Draghi per avere la vita più facile a Bruxelles - Il Fatto Quotidiano La strada di Raffaele Fitto per Bruxelles è stata fino a oggi piena di ostacoli. Ma nel percorrerla il ministro per gli Affari europei e il Pnrr ha ora incrociato quella di un altro italiano: Mario Draghi. A inizio settimana l’esponente di Fratelli d’Italia è volato a... https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/09/07/lidea-di-fitto-farsi-scudo-con-draghi-per-avere-la-vita-piu-facile-a-bruxelles/7684234/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    L’idea di Fitto: farsi scudo con Draghi per avere la vita più facile a Bruxelles - Il Fatto Quotidiano
    La strada di Raffaele Fitto per Bruxelles è stata fino a oggi piena di ostacoli. Ma nel percorrerla il ministro per gli Affari europei e il Pnrr ha ora incrociato quella di un altro italiano: Mario Draghi. A inizio settimana l’esponente di Fratelli d’Italia è volato a Bruxelles per trovare un’intesa con l’Ue sulla questione …
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