• LA FESTA DEL NATALE- UN ASPETTO ESOTERICO
    Nell’attuale epoca dominata dal materialismo, tutto quanto costituisca tradizione o abbia un qualsivoglia collegamento con lo “spirituale”, viene prima o poi passato al vaglio della forma-pensiero dominante. Accade anche per le festività natalizie, di cui viene detto ad esempio, per sminuirne la portata cosmica e spirituale, che sono state create ad arte dalla Chiesa dei primordi, addirittura innestandole sul precedente culto pagano del Sol invictus, istituito da Aureliano nel 274 d.C. e diffuso praticamente in ogni angolo dell’impero. Questo, sempre secondo la dietrologia materialista, che poi tanto dietro alle cose non va a guardare, avrebbe consentito la larga diffusione del cristianesimo nei primi secoli di vita.

    In realtà le cose non stanno esattamente così. Anzitutto per i primi cristiani, quelli che si erano formati nelle scuole esoteriche fondate dagli Apostoli, tra cui quella di Atene fondata da San Paolo e retta in seguito da Dionigi l’Areopagita, era ben chiara la differenza tra la discesa dell’Entità-Cristo nel corpo del Gesù di Nazareth e la nascita terrena di quel corpo. Questo Mistero centrale, coincidente al passo evangelico del battesimo del Giordano1, sopravviveva ancora nei primissimi secoli del Cristianesimo, e veniva celebrato il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, come una specie di festa della Nascita del Cristo nel corpo umano di Gesù di Nazareth.

    Fu solo nel 354 d.C. che si iniziò a celebrare a Roma la Festa della Nascita del Cristo in coincidenza con quella di Gesù di Nazareth, anticipandola di 13 giorni, e ambedue fatte coincidere con l’antica festa della Divinità Solare. Dietro a questo fatto risiede una importante ragione di natura spirituale: il Mistero dell’Essere Cristo e della sua presenza per soli tre anni nel corpo di Gesù doveva affievolirsi nelle anime degli uomini, in quanto ancora troppo deboli per afferarlo, per poi venire ricompreso nell’attuale epoca materialista.

    La perdità di questa grande verità è stata invero compensata dalla saggezza delle Gerarchie, che hanno ispirato gli uomini che decisero di spostare il Natale, poichè nel fare ciò essi la ricollocarono subito dopo la festa di Adamo e Eva. Con la nuova festa del Natale, infatti, si andava a celebrare non più l’Epifania del Cristo, ma la nascita del bambino adorato dai pastori, descritto dal Vangelo di Luca2. Dall’indagine spirituale, Rudolf Steiner ci comunica3 che quell’anima adorata dai pastori era di speciale natura, era stata preservata dalle Potenze Celesti nella purezza originaria, non si era cioè mai incarnata sulla Terra. Era nelle condizioni in cui si trovava l’essere conosciuto dall’esoterismo ebraico con il nome di Adam Kadmon.

    In sostanza, la festa del Natale venne collocata in modo da ripercorrere, con il calendario terreno, le grandi tappe evolutive dell’uomo, dalla sua condizione adamitica, in cui si trovava dopo le evoluzioni dell’Antico Saturno, Antico Sole e Antica Luna4,all’immissione nel ciclo delle rinnovate vite terrene, finanche alle successive tappe che lo porteranno a riscoprire l’Epifania del Cristo, ma questa volta sul piano Eterico.

    Note

    1. Si vedano i passi: Mc 1,9-11, Mt 3,13-17 e Lc 3,21-22.
    2. Lc 2,7-20
    3. Le tredici Notti Sante, Rudolf Steiner, Ed. Antroposofica, Milano 2008
    4. Cfr. La Scienza Occulta, Rudolf Steiner, Ed. Antroposofica, Milano
    LA FESTA DEL NATALE- UN ASPETTO ESOTERICO Nell’attuale epoca dominata dal materialismo, tutto quanto costituisca tradizione o abbia un qualsivoglia collegamento con lo “spirituale”, viene prima o poi passato al vaglio della forma-pensiero dominante. Accade anche per le festività natalizie, di cui viene detto ad esempio, per sminuirne la portata cosmica e spirituale, che sono state create ad arte dalla Chiesa dei primordi, addirittura innestandole sul precedente culto pagano del Sol invictus, istituito da Aureliano nel 274 d.C. e diffuso praticamente in ogni angolo dell’impero. Questo, sempre secondo la dietrologia materialista, che poi tanto dietro alle cose non va a guardare, avrebbe consentito la larga diffusione del cristianesimo nei primi secoli di vita. In realtà le cose non stanno esattamente così. Anzitutto per i primi cristiani, quelli che si erano formati nelle scuole esoteriche fondate dagli Apostoli, tra cui quella di Atene fondata da San Paolo e retta in seguito da Dionigi l’Areopagita, era ben chiara la differenza tra la discesa dell’Entità-Cristo nel corpo del Gesù di Nazareth e la nascita terrena di quel corpo. Questo Mistero centrale, coincidente al passo evangelico del battesimo del Giordano1, sopravviveva ancora nei primissimi secoli del Cristianesimo, e veniva celebrato il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, come una specie di festa della Nascita del Cristo nel corpo umano di Gesù di Nazareth. Fu solo nel 354 d.C. che si iniziò a celebrare a Roma la Festa della Nascita del Cristo in coincidenza con quella di Gesù di Nazareth, anticipandola di 13 giorni, e ambedue fatte coincidere con l’antica festa della Divinità Solare. Dietro a questo fatto risiede una importante ragione di natura spirituale: il Mistero dell’Essere Cristo e della sua presenza per soli tre anni nel corpo di Gesù doveva affievolirsi nelle anime degli uomini, in quanto ancora troppo deboli per afferarlo, per poi venire ricompreso nell’attuale epoca materialista. La perdità di questa grande verità è stata invero compensata dalla saggezza delle Gerarchie, che hanno ispirato gli uomini che decisero di spostare il Natale, poichè nel fare ciò essi la ricollocarono subito dopo la festa di Adamo e Eva. Con la nuova festa del Natale, infatti, si andava a celebrare non più l’Epifania del Cristo, ma la nascita del bambino adorato dai pastori, descritto dal Vangelo di Luca2. Dall’indagine spirituale, Rudolf Steiner ci comunica3 che quell’anima adorata dai pastori era di speciale natura, era stata preservata dalle Potenze Celesti nella purezza originaria, non si era cioè mai incarnata sulla Terra. Era nelle condizioni in cui si trovava l’essere conosciuto dall’esoterismo ebraico con il nome di Adam Kadmon. In sostanza, la festa del Natale venne collocata in modo da ripercorrere, con il calendario terreno, le grandi tappe evolutive dell’uomo, dalla sua condizione adamitica, in cui si trovava dopo le evoluzioni dell’Antico Saturno, Antico Sole e Antica Luna4,all’immissione nel ciclo delle rinnovate vite terrene, finanche alle successive tappe che lo porteranno a riscoprire l’Epifania del Cristo, ma questa volta sul piano Eterico. Note 1. Si vedano i passi: Mc 1,9-11, Mt 3,13-17 e Lc 3,21-22. 2. Lc 2,7-20 3. Le tredici Notti Sante, Rudolf Steiner, Ed. Antroposofica, Milano 2008 4. Cfr. La Scienza Occulta, Rudolf Steiner, Ed. Antroposofica, Milano
    0 التعليقات 0 المشاركات 474 مشاهدة
  • UN GRANDE SILVER NERVUTI COME SEMPRE.
    A Bakù dove si è tenuta la COP29 il messaggio era chiaro: accelerare la transizione energetica e ridurre drasticamente l'uso di combustibili fossili. Ma tra jet privati e menù contraddittori, l'impegno climatico è sembrato cadere in diverse contraddizioni.
    L'evento ha offerto un'immagine surreale: chi sogna un mondo migliore sembra

    https://youtu.be/3Rzj8bcY-80?feature=shared
    UN GRANDE SILVER NERVUTI COME SEMPRE. A Bakù dove si è tenuta la COP29 il messaggio era chiaro: accelerare la transizione energetica e ridurre drasticamente l'uso di combustibili fossili. Ma tra jet privati e menù contraddittori, l'impegno climatico è sembrato cadere in diverse contraddizioni. L'evento ha offerto un'immagine surreale: chi sogna un mondo migliore sembra https://youtu.be/3Rzj8bcY-80?feature=shared
    Like
    1
    0 التعليقات 0 المشاركات 534 مشاهدة
  • Le Accademie Nazionali delle Scienze hanno confermato che la miocardite deriva dalla vaccinazione

    The National Academies of Sciences have confirmed that myocarditis results from vaccination
    🎓 Le Accademie Nazionali delle Scienze hanno confermato che la miocardite deriva dalla vaccinazione The National Academies of Sciences have confirmed that myocarditis results from vaccination
    Angry
    1
    0 التعليقات 0 المشاركات 563 مشاهدة 5
  • LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ORDINA L'ARRESTO DI NETANYAHU
    Tra le accuse, aver deliberatamente attaccato in modo diffuso e sistematico civili inermi a Gaza, aver ostacolato l'assistenza umanitaria distruggendo ospedali o costringendoli ad operare senza attrezzature né anestetici, e aver utilizzato la privazione di tutti i mezzi di sussistenza dei civili come arma di ricatto, riducendoli alla fame e alla sete.
    Non è da escludere che, dopo questa clamorosa iniziativa, Netanyahu esca di scena, lasciando il governo a un altro politico più pragmatico, con grande soddisfazione di Trump, che si vedrebbe sollevato da un grandissimo imbarazzo, che così ora ricade sull'amministrazione uscente.
    Le vittime del genocidio non risorgono, ma forse potrà finalmente arrivare una tregua per i loro cari rimasti in vita a soffrire sotto le bombe sioniste.

    Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859688338787095007?t=N4LqsAM6KHjirdAup5y-fw&s=19
    🟡 🇮🇱 LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ORDINA L'ARRESTO DI NETANYAHU Tra le accuse, aver deliberatamente attaccato in modo diffuso e sistematico civili inermi a Gaza, aver ostacolato l'assistenza umanitaria distruggendo ospedali o costringendoli ad operare senza attrezzature né anestetici, e aver utilizzato la privazione di tutti i mezzi di sussistenza dei civili come arma di ricatto, riducendoli alla fame e alla sete. Non è da escludere che, dopo questa clamorosa iniziativa, Netanyahu esca di scena, lasciando il governo a un altro politico più pragmatico, con grande soddisfazione di Trump, che si vedrebbe sollevato da un grandissimo imbarazzo, che così ora ricade sull'amministrazione uscente. Le vittime del genocidio non risorgono, ma forse potrà finalmente arrivare una tregua per i loro cari rimasti in vita a soffrire sotto le bombe sioniste.🙏 Fonte: https://x.com/M25016096/status/1859688338787095007?t=N4LqsAM6KHjirdAup5y-fw&s=19
    Angry
    1
    0 التعليقات 0 المشاركات 975 مشاهدة
  • CARI AMICI, VI FACCIO SAPERE LA SPESA RILEVANTISSIMA, CHE RICADE SU TUTTI I CITTADINI ITALIANI, PER PAGARE ,L'EQUIPAGGIO DI 60 UOMINI, SULLA NAVE DELLA MARINA MILITARE "LIBRA", LA PRIMA VOLTA PER TRASPORTARE 8 MIGRANTI E LA SECONDA VOLTA 7 MIGRANTI !!!!SONO STATI DUE VIAGGI DI ANDATA IN ALBANIA E DI RITORNO IMMEDIATO IN ITALIA !!!! QUESTI, TRA GLI ALTRI SONO I DANNI CHE AL PAESE STA FACENDO LA NANA MASSONA DI PALAZZO CHIGI !!!!NON CI SONO SE NON PAROLE DI CONDANNA, PER UN PESSIMO SOGGETTO CHE ALLE SPALLE HA IL SERPENTE MARIO DRAGHI !!!! BUON FINE SETTIMANA !!!!!
    CARI AMICI, VI FACCIO SAPERE LA SPESA RILEVANTISSIMA, CHE RICADE SU TUTTI I CITTADINI ITALIANI, PER PAGARE ,L'EQUIPAGGIO DI 60 UOMINI, SULLA NAVE DELLA MARINA MILITARE "LIBRA", LA PRIMA VOLTA PER TRASPORTARE 8 MIGRANTI E LA SECONDA VOLTA 7 MIGRANTI !!!!SONO STATI DUE VIAGGI DI ANDATA IN ALBANIA E DI RITORNO IMMEDIATO IN ITALIA !!!! QUESTI, TRA GLI ALTRI SONO I DANNI CHE AL PAESE STA FACENDO LA NANA MASSONA DI PALAZZO CHIGI !!!!NON CI SONO SE NON PAROLE DI CONDANNA, PER UN PESSIMO SOGGETTO CHE ALLE SPALLE HA IL SERPENTE MARIO DRAGHI !!!! BUON FINE SETTIMANA !!!!!
    0 التعليقات 0 المشاركات 1كيلو بايت مشاهدة
  • Quello che accade oggi in Francia e quello che accadrà a breve in Europa è solo esclusivamente colpa dei governi fantocci servi GLOBALISTI FILO AGENDA

    L’AGRICOLTURA È UN NOSTRO BENE R NON SI TOCCA!

    AGRICOLTORI INCAZZATI

    What is happening today in France and what will happen soon in Europe is only and exclusively the fault of the puppet governments servants GLOBALISTS PRO AGENDA

    AGRICULTURE IS OUR GOOD AND IT IS NOT TO BE TOUCHED!

    FARMERS ANGRY

    Fonte: https://x.com/dessere88fenice/status/1859332135074533500?t=lClPnTQXW8NmfXoWUvUCVw&s=19


    #protestaagricoltori
    #protestatrattori
    #protestagermania
    #nofarmersnofood
    Quello che accade oggi in Francia e quello che accadrà a breve in Europa è solo esclusivamente colpa dei governi fantocci servi GLOBALISTI FILO AGENDA L’AGRICOLTURA È UN NOSTRO BENE R NON SI TOCCA! 🚜🇫🇷🔥 AGRICOLTORI INCAZZATI What is happening today in France and what will happen soon in Europe is only and exclusively the fault of the puppet governments servants GLOBALISTS PRO AGENDA AGRICULTURE IS OUR GOOD AND IT IS NOT TO BE TOUCHED! 🚜🇫🇷🔥 FARMERS ANGRY Fonte: https://x.com/dessere88fenice/status/1859332135074533500?t=lClPnTQXW8NmfXoWUvUCVw&s=19 #protestaagricoltori #protestatrattori #protestagermania #nofarmersnofood
    Like
    2
    0 التعليقات 0 المشاركات 2كيلو بايت مشاهدة 12
  • Our team of experienced professionals specializes in delivering high-quality, plagiarism-free work tailored to meet Australian academic standards. From essays to detailed research projects, we’re here to help you succeed.
    https://au.assignmenthelppro.com/
    Our team of experienced professionals specializes in delivering high-quality, plagiarism-free work tailored to meet Australian academic standards. From essays to detailed research projects, we’re here to help you succeed. https://au.assignmenthelppro.com/
    Assignment Help Australia - WhatsApp +61 2 8880 5733
    Need affordable online assignment help in Australia? Chat us! We have 500+ proficient assignment helpers to deliver plagiarism-free solutions.
    0 التعليقات 0 المشاركات 490 مشاهدة
  • È notizia recente, dinnanzi all' azienda Leonardo di Grottaglie lunedì si è tenuto un presidio di protesta delle maestranze sostenute dai sindacati. L' amministratore delegato Roberto Cingolani, carica assunta dalla primavera del 2023 su nomina del Consiglio dei ministri, scelta decisamente pertinente giacché il suddetto ritiene che la terra stia ospitando un numero eccessivo di essere umani e quale migliore incarico gli si poteva assegnare se non quello di una impresa producente articoli di morte, avrebbe reso noto l' intenzione di scorporare le aziende della Leonardo presenti sul territorio pugliese.
    Se così accadesse l' economia del territorio pugliese, già afflitta dall' annosa vertenza della Acciaierie d' Italia (ex Ilva), dal mancato sviluppo del porto, dalla crisi della HIAB ( la
    " ferrari " delle gru), si aggraverebbe ulteriormente la situazione di molte famiglie che si garantiscono un reddito da quelle aziende, in specie dalla Leonardo s.p.a.
    Ma la Leonardo s.p.a. non fomenta con le sue forniture quanto sta accadendo in Terra Santa? Forniture, non lo si dimentichi, ahimè, continuate anche dopo il fatidico 7 ottobre 2023..
    Ora, presso la Leonardo di Grottaglie, originariamente costituita per occuparsi del programma Boeing 787 Dreamliner, vi si svolge l' assemblaggio finale del Convertiplano AW60 ad uso civile. Nessuna produzione afferente al settore militare, a quanto ne so.
    Tuttavia, la Leonardo ha altre fabbriche dislocate sul territorio italiano che producono armi, alcune delle quali vengono vendute anche ad Israele che se ne serve per ridurre a più miti consigli i palestinesi oltre a diminuirne nel numero ( dopotutto anche il popolo palestinese è responsabile del sovrannumero degli abitanti del pianeta terra).Andrà fiero Roberto Cingolani dell' opportunità che gli offre la carica di amministratore delegato della Leonardo? I suoi tre figlioli saranno altrettanto fieri del loro babbo? Che interrogativi sciocchi! Me ne scuso.
    Vi è da comprendere le preoccupazioni dei lavoratori della Leonardo, in special modo di quei della Puglia; è compito della dello Stato, come impone la Costituzione, garantire a tutti i suoi cittadini un lavoro ed è dovere di ciascun cittadino svolgere un' attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società. Ma fin dove questo dovere e diritto vicendevole ( Stato e cittadini) può spingersi senza che alcuno dei soggetti abbia a recriminare o addirittura opporsi oppure esigere che l' attività lavorativa si attenga pedissequamente ai principi della Costituzione? Può, deve un' attività industriale sia civile che militare rispettare la Costituzione? Può, deve una impresa industriale militare attenersi all' articolo 11 della Costituzione, può, deve contravvenire ad esso articolo?
    Le maestranze devono o non devono esigere un lavoro rispettoso della Costituzione?
    Le maestranze della Leonardo debbono avvertire l' esclusivo diritto/dovere di reclamare, come va accadendo in questi giorni, la continuazione dell' impiego lavorativo a prescindere dalla Costituzione? Forse non è noto a loro delle implicazioni della Leonardo s.p.a. nella mattanza in essere in Terra Santa. Se ne fossero a conoscenza come dovrebbero agire? E i loro sindacati ?
    Lieta giornata

    It is recent news, in front of the Leonardo company in Grottaglie on Monday a protest was held by the workers supported by the unions. The CEO Roberto Cingolani, a position assumed in the spring of 2023 by appointment of the Council of Ministers, a decidedly pertinent choice since the aforementioned believes that the earth is hosting an excessive number of human beings and what better role could be assigned to him than that of a company producing articles of death, has reportedly made known the intention to spin off the Leonardo companies present in the Apulian territory.
    If this were to happen, the economy of the Apulian territory, already afflicted by the long-standing dispute of the Acciaierie d'Italia (formerly Ilva), by the lack of development of the port, by the crisis of HIAB (the "Ferrari" of cranes), would further worsen the situation of many families who guarantee an income from those companies, especially from Leonardo s.p.a.
    But Leonardo s.p.a. does not fuel with its supplies what is happening in the Holy Land? Supplies, let us not forget, alas, continued even after the fateful October 7, 2023..
    Now, at Leonardo in Grottaglie, originally established to deal with the Boeing 787 Dreamliner program, the final assembly of the AW60 Convertiplane for civil use takes place. No production related to the military sector, as far as I know.
    However, Leonardo has other factories located on Italian territory that produce weapons, some of which are also sold to Israel which uses them to bring the Palestinians to a more moderate mind as well as reducing their number (after all, the Palestinian people are also responsible for the excess population of planet earth). Will Roberto Cingolani be proud of the opportunity that the position of CEO of Leonardo offers him? Will his three children be equally proud of their father? What silly questions! I apologize.
    One must understand the concerns of Leonardo workers, especially those in Puglia; It is the duty of the State, as the Constitution requires, to guarantee all its citizens a job and it is the duty of each citizen to carry out an activity that contributes to the material and spiritual progress of society. But how far can this mutual duty and right (State and citizens) go without any of the parties having to complain or even oppose or demand that the work activity slavishly adhere to the principles of the Constitution? Can, must an industrial activity, whether civil or military, respect the Constitution? Can, must a military industrial enterprise adhere to Article 11 of the Constitution, can, must it contravene this article?
    Should or mustn't the workers demand work that respects the Constitution?
    Should Leonardo's workers feel the exclusive right/duty to demand, as is happening these days, the continuation of their employment regardless of the Constitution? Perhaps they are not aware of the implications of Leonardo s.p.a. in the ongoing massacre in the Holy Land. If they were aware of it, how should they act? And their unions?
    Happy day
    È notizia recente, dinnanzi all' azienda Leonardo di Grottaglie lunedì si è tenuto un presidio di protesta delle maestranze sostenute dai sindacati. L' amministratore delegato Roberto Cingolani, carica assunta dalla primavera del 2023 su nomina del Consiglio dei ministri, scelta decisamente pertinente giacché il suddetto ritiene che la terra stia ospitando un numero eccessivo di essere umani e quale migliore incarico gli si poteva assegnare se non quello di una impresa producente articoli di morte, avrebbe reso noto l' intenzione di scorporare le aziende della Leonardo presenti sul territorio pugliese. Se così accadesse l' economia del territorio pugliese, già afflitta dall' annosa vertenza della Acciaierie d' Italia (ex Ilva), dal mancato sviluppo del porto, dalla crisi della HIAB ( la " ferrari " delle gru), si aggraverebbe ulteriormente la situazione di molte famiglie che si garantiscono un reddito da quelle aziende, in specie dalla Leonardo s.p.a. Ma la Leonardo s.p.a. non fomenta con le sue forniture quanto sta accadendo in Terra Santa? Forniture, non lo si dimentichi, ahimè, continuate anche dopo il fatidico 7 ottobre 2023.. Ora, presso la Leonardo di Grottaglie, originariamente costituita per occuparsi del programma Boeing 787 Dreamliner, vi si svolge l' assemblaggio finale del Convertiplano AW60 ad uso civile. Nessuna produzione afferente al settore militare, a quanto ne so. Tuttavia, la Leonardo ha altre fabbriche dislocate sul territorio italiano che producono armi, alcune delle quali vengono vendute anche ad Israele che se ne serve per ridurre a più miti consigli i palestinesi oltre a diminuirne nel numero ( dopotutto anche il popolo palestinese è responsabile del sovrannumero degli abitanti del pianeta terra).Andrà fiero Roberto Cingolani dell' opportunità che gli offre la carica di amministratore delegato della Leonardo? I suoi tre figlioli saranno altrettanto fieri del loro babbo? Che interrogativi sciocchi! Me ne scuso. Vi è da comprendere le preoccupazioni dei lavoratori della Leonardo, in special modo di quei della Puglia; è compito della dello Stato, come impone la Costituzione, garantire a tutti i suoi cittadini un lavoro ed è dovere di ciascun cittadino svolgere un' attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società. Ma fin dove questo dovere e diritto vicendevole ( Stato e cittadini) può spingersi senza che alcuno dei soggetti abbia a recriminare o addirittura opporsi oppure esigere che l' attività lavorativa si attenga pedissequamente ai principi della Costituzione? Può, deve un' attività industriale sia civile che militare rispettare la Costituzione? Può, deve una impresa industriale militare attenersi all' articolo 11 della Costituzione, può, deve contravvenire ad esso articolo? Le maestranze devono o non devono esigere un lavoro rispettoso della Costituzione? Le maestranze della Leonardo debbono avvertire l' esclusivo diritto/dovere di reclamare, come va accadendo in questi giorni, la continuazione dell' impiego lavorativo a prescindere dalla Costituzione? Forse non è noto a loro delle implicazioni della Leonardo s.p.a. nella mattanza in essere in Terra Santa. Se ne fossero a conoscenza come dovrebbero agire? E i loro sindacati ? Lieta giornata It is recent news, in front of the Leonardo company in Grottaglie on Monday a protest was held by the workers supported by the unions. The CEO Roberto Cingolani, a position assumed in the spring of 2023 by appointment of the Council of Ministers, a decidedly pertinent choice since the aforementioned believes that the earth is hosting an excessive number of human beings and what better role could be assigned to him than that of a company producing articles of death, has reportedly made known the intention to spin off the Leonardo companies present in the Apulian territory. If this were to happen, the economy of the Apulian territory, already afflicted by the long-standing dispute of the Acciaierie d'Italia (formerly Ilva), by the lack of development of the port, by the crisis of HIAB (the "Ferrari" of cranes), would further worsen the situation of many families who guarantee an income from those companies, especially from Leonardo s.p.a. But Leonardo s.p.a. does not fuel with its supplies what is happening in the Holy Land? Supplies, let us not forget, alas, continued even after the fateful October 7, 2023.. Now, at Leonardo in Grottaglie, originally established to deal with the Boeing 787 Dreamliner program, the final assembly of the AW60 Convertiplane for civil use takes place. No production related to the military sector, as far as I know. However, Leonardo has other factories located on Italian territory that produce weapons, some of which are also sold to Israel which uses them to bring the Palestinians to a more moderate mind as well as reducing their number (after all, the Palestinian people are also responsible for the excess population of planet earth). Will Roberto Cingolani be proud of the opportunity that the position of CEO of Leonardo offers him? Will his three children be equally proud of their father? What silly questions! I apologize. One must understand the concerns of Leonardo workers, especially those in Puglia; It is the duty of the State, as the Constitution requires, to guarantee all its citizens a job and it is the duty of each citizen to carry out an activity that contributes to the material and spiritual progress of society. But how far can this mutual duty and right (State and citizens) go without any of the parties having to complain or even oppose or demand that the work activity slavishly adhere to the principles of the Constitution? Can, must an industrial activity, whether civil or military, respect the Constitution? Can, must a military industrial enterprise adhere to Article 11 of the Constitution, can, must it contravene this article? Should or mustn't the workers demand work that respects the Constitution? Should Leonardo's workers feel the exclusive right/duty to demand, as is happening these days, the continuation of their employment regardless of the Constitution? Perhaps they are not aware of the implications of Leonardo s.p.a. in the ongoing massacre in the Holy Land. If they were aware of it, how should they act? And their unions? Happy day
    Angry
    1
    0 التعليقات 0 المشاركات 3كيلو بايت مشاهدة
  • Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE!
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese **** Schoof.

    Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE! Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese Dick Schoof. Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Brutto clima alla Cop29 di Baku
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima: ecco perché
    Like
    1
    0 التعليقات 0 المشاركات 3كيلو بايت مشاهدة
  • IL BUCO DELLA MEMORIA

    Sono passati esattamente 40 anni da quell'anno terribile profetizzato da Orwell nel suo romanzo più famoso.

    Per fortuna non è successo nulla di quanto visionariamente ipotizzato, #èandatotuttobene e sembra che prossimamente andrà pure a meraviglia.

    O no?


    Postiamo giusto qualche nota in commemorazione di 1984


    Il buco della memoria è un elemento immaginario presente nel romanzo 1984 di George Orwell; è un meccanismo ideato per alterare o far sparire fotografie, trascrizioni e documenti scomodi o imbarazzanti l'intento di cancellarne definitivamente la memoria. Oltre a eliminare documenti scomodi, il "Ministero della Verità" del Partito crea falsi documenti al fine di riscrivere la storia per renderla conforme ai frequenti cambiamenti della propaganda politica.

    il "buco della memoria" è una fessura collegata a uno scivolo che conduce a un inceneritore dove i membri del partito depositano i documenti politicamente scomodi che devono essere distrutti:

    «Nelle pareti del cubicolo si aprivano tre orifizi: a destra del parlascrivi, un piccolo tubo pneumatico per i messaggi scritti, a sinistra un tubo più grande per i giornali, e al centro, ad agevole portata del braccio di Winston, un'ampia feritoia oblunga protetta da una grata metallica. Quest'ultima serviva a eliminare la carta straccia. Nell'intero edificio vi erano migliaia, anzi decine di migliaia di feritoie simili, ubicate non solo nelle singole stanze, ma anche nei corridoi, non troppo distanti l'una dall'altra. Per chissà quale motivo le avevano soprannominate "buchi della memoria". Quando qualcuno sapeva che un certo documento doveva essere distrutto, oppure vedeva per terra un pezzo di carta in tutta evidenza gettato via, automaticamente sollevava il coperchio del buco della memoria più vicino e ve lo lasciava cadere dentro, dove un vortice di aria calda l'avrebbe trasportato fin nelle enormi fornaci nascoste da qualche parte nei recessi del fabbricato»

    Il protagonista, Winston Smith, che lavora presso il "Ministero della Verità", è uno degli incaricati al ruolo di revisione dei vecchi articoli di giornale, col compito di adattarli agli interessi di propaganda del governo. Per esempio, a Smith può essere chiesto di modificare retroattivamente una dichiarazione circa il razionamento del cibo in modo da riflettere le nuove politiche.

    Che scenario orribile nato dalla fantasia distopica dell'ingenuo Orwell: come avrebbe potuto immaginare che invece di quel complesso meccanismo di incenerimento, oggi sarebbe bastato UN SEMPLICE CLICK?

    Fonte:  t.me/ArsenaleKappa
    IL BUCO DELLA MEMORIA Sono passati esattamente 40 anni da quell'anno terribile profetizzato da Orwell nel suo romanzo più famoso. Per fortuna non è successo nulla di quanto visionariamente ipotizzato, #èandatotuttobene e sembra che prossimamente andrà pure a meraviglia. O no? Postiamo giusto qualche nota in commemorazione di 1984 Il buco della memoria è un elemento immaginario presente nel romanzo 1984 di George Orwell; è un meccanismo ideato per alterare o far sparire fotografie, trascrizioni e documenti scomodi o imbarazzanti l'intento di cancellarne definitivamente la memoria. Oltre a eliminare documenti scomodi, il "Ministero della Verità" del Partito crea falsi documenti al fine di riscrivere la storia per renderla conforme ai frequenti cambiamenti della propaganda politica. il "buco della memoria" è una fessura collegata a uno scivolo che conduce a un inceneritore dove i membri del partito depositano i documenti politicamente scomodi che devono essere distrutti: «Nelle pareti del cubicolo si aprivano tre orifizi: a destra del parlascrivi, un piccolo tubo pneumatico per i messaggi scritti, a sinistra un tubo più grande per i giornali, e al centro, ad agevole portata del braccio di Winston, un'ampia feritoia oblunga protetta da una grata metallica. Quest'ultima serviva a eliminare la carta straccia. Nell'intero edificio vi erano migliaia, anzi decine di migliaia di feritoie simili, ubicate non solo nelle singole stanze, ma anche nei corridoi, non troppo distanti l'una dall'altra. Per chissà quale motivo le avevano soprannominate "buchi della memoria". Quando qualcuno sapeva che un certo documento doveva essere distrutto, oppure vedeva per terra un pezzo di carta in tutta evidenza gettato via, automaticamente sollevava il coperchio del buco della memoria più vicino e ve lo lasciava cadere dentro, dove un vortice di aria calda l'avrebbe trasportato fin nelle enormi fornaci nascoste da qualche parte nei recessi del fabbricato» Il protagonista, Winston Smith, che lavora presso il "Ministero della Verità", è uno degli incaricati al ruolo di revisione dei vecchi articoli di giornale, col compito di adattarli agli interessi di propaganda del governo. Per esempio, a Smith può essere chiesto di modificare retroattivamente una dichiarazione circa il razionamento del cibo in modo da riflettere le nuove politiche. Che scenario orribile nato dalla fantasia distopica dell'ingenuo Orwell: come avrebbe potuto immaginare che invece di quel complesso meccanismo di incenerimento, oggi sarebbe bastato UN SEMPLICE CLICK? 😎 Fonte:  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥 ㅤ
    Angry
    1
    0 التعليقات 0 المشاركات 2كيلو بايت مشاهدة
الصفحات المعززة