• Home»EsteriOlanda, ministro della Sanità Agema confessa: "Costretti a seguire ordini NATO, USA e NCTV, Covid era operazione militare ed è ancora in corso - VIDEOIl nuovo ministro della Sanità ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il suo ministero è subordinato alla NATO, all’NCTV e agli Usa; il medico Van Veen: "Ecco perché tutta la censura ai critici e ai medici contrari a quella gestione della pandemia"

    https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/656403/olanda-ministro-sanita-agema-ordini-nato-usa-nctv-covid-operazione-militare-video.html
    Home»EsteriOlanda, ministro della Sanità Agema confessa: "Costretti a seguire ordini NATO, USA e NCTV, Covid era operazione militare ed è ancora in corso - VIDEOIl nuovo ministro della Sanità ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il suo ministero è subordinato alla NATO, all’NCTV e agli Usa; il medico Van Veen: "Ecco perché tutta la censura ai critici e ai medici contrari a quella gestione della pandemia" https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/656403/olanda-ministro-sanita-agema-ordini-nato-usa-nctv-covid-operazione-militare-video.html
    WWW.ILGIORNALEDITALIA.IT
    Olanda, ministro della Sanità Agema confessa: "Costretti a seguire ordini NATO, USA e NCTV, Covid era operazione militare ed è ancora in corso - VIDEO
    Il nuovo ministro della Sanità ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il suo ministero è subordinato alla NATO, all’NCTV e agli Usa; il medico Van Veen: "Ecco perché tutta la censura ai critici e ai medici contrari a ...
    Angry
    2
    0 Reacties 0 aandelen 330 Views
  • MARTINA PASTORELLI in audizione presso la Commissione Covid.
    Sul Covid come spiegare il misterioso allineamento di quasi tutti i media?
    Si sono ufficializzate disinformazione e censura provenienti dalle stesse istituzioni tanto che il #DSA è ora lo strumento legislativo per rimuovere dal web contenuti scomodi bollati come “disinformazione”

    Fonte: https://x.com/CathVoicesITA/status/1851515901683568679?t=mduTLbIT4O2b1-OdQgg9BQ&s=19
    MARTINA PASTORELLI in audizione presso la Commissione Covid. Sul Covid come spiegare il misterioso allineamento di quasi tutti i media? Si sono ufficializzate disinformazione e censura provenienti dalle stesse istituzioni tanto che il #DSA è ora lo strumento legislativo per rimuovere dal web contenuti scomodi bollati come “disinformazione” Fonte: https://x.com/CathVoicesITA/status/1851515901683568679?t=mduTLbIT4O2b1-OdQgg9BQ&s=19
    Angry
    1
    0 Reacties 0 aandelen 542 Views 4
  • Nonostante la censura, l'uccisione mirata e la criminalizzazione dei giornalisti da parte di Tel Aviv, le immagini dei bombardamenti e della pulizia etnica che tragicamente si consumano nel nord di Gaza riescono comunque a raggiungere la nostra attenzione. Eppure, qualcuno ancora ci domanda: "ma sarà mica vero il genocidio?"

    Lasciamo che a rispondere siano tre solide iniziative giornalistiche, le quali, per una propria caratteristica "unica e terribile", non possono essere smentite: si basano, infatti, sul materiale pubblicato direttamente dai carnefici in azione.

    1) "Il nostro lavoro è quello di radere al suolo Gaza. Nessuno ci fermerà". Il contributo di Younis Tirawi e Sami Vanderlip per DropSiteNews https://www.dropsitenews.com/p/israel-749-battalion-demolition-gaza?utm_source=publication-search
    che ricostruisce interamente le operazioni del 749esimo Corpo israeliano di genieri da combattimento, di stanza a Gaza, a partire da tutto il materiale diffuso dai soldati del corpo stesso attraverso i propri social account.
    Nonostante la censura, l'uccisione mirata e la criminalizzazione dei giornalisti da parte di Tel Aviv, le immagini dei bombardamenti e della pulizia etnica che tragicamente si consumano nel nord di Gaza riescono comunque a raggiungere la nostra attenzione. Eppure, qualcuno ancora ci domanda: "ma sarà mica vero il genocidio?" Lasciamo che a rispondere siano tre solide iniziative giornalistiche, le quali, per una propria caratteristica "unica e terribile", non possono essere smentite: si basano, infatti, sul materiale pubblicato direttamente dai carnefici in azione. 1) "Il nostro lavoro è quello di radere al suolo Gaza. Nessuno ci fermerà". Il contributo di Younis Tirawi e Sami Vanderlip per DropSiteNews https://www.dropsitenews.com/p/israel-749-battalion-demolition-gaza?utm_source=publication-search che ricostruisce interamente le operazioni del 749esimo Corpo israeliano di genieri da combattimento, di stanza a Gaza, a partire da tutto il materiale diffuso dai soldati del corpo stesso attraverso i propri social account.
    WWW.DROPSITENEWS.COM
    "Our Job Is to Flatten Gaza. No One Will Stop Us."
    Inside one Israeli battalion's yearlong mission of destruction
    Angry
    2
    0 Reacties 0 aandelen 852 Views
  • Nonostante la censura, l'uccisione mirata e la criminalizzazione dei giornalisti da parte di Tel Aviv, le immagini dei bombardamenti e della pulizia etnica che tragicamente si consumano nel nord di Gaza riescono comunque a raggiungere la nostra attenzione. Eppure, qualcuno ancora ci domanda: "ma sarà mica vero il genocidio?"

    Lasciamo che a rispondere siano tre solide iniziative giornalistiche, le quali, per una propria caratteristica "unica e terribile", non possono essere smentite: si basano, infatti, sul materiale pubblicato direttamente dai carnefici in azione.

    3) "Indagine sui crimini di guerra a Gaza", https://www.youtube.com/watch?v=kPE6vbKix6A , un documentario, realizzato dall'Unità investigativa di Al Jazeera, che espone e denuncia "i crimini di guerra israeliani nella striscia di Gaza per mezzo delle migliaia di foto e di video pubblicati online dagli stessi soldati durante il conflitto dell'ultimo anno".

    “L’Occidente non può nascondersi, non può rivendicare una sua ignoranza. Nessuno può dire che non lo sapeva [...] Questo è il primo genocidio in diretta streaming della storia. Se le persone sono ignoranti, lo sono intenzionalmente", Susan Abulhawa, scrittrice palestinese e attivista per i diritti umani

    Fonte: https://t.me/canalemiracolomilano
    Nonostante la censura, l'uccisione mirata e la criminalizzazione dei giornalisti da parte di Tel Aviv, le immagini dei bombardamenti e della pulizia etnica che tragicamente si consumano nel nord di Gaza riescono comunque a raggiungere la nostra attenzione. Eppure, qualcuno ancora ci domanda: "ma sarà mica vero il genocidio?" Lasciamo che a rispondere siano tre solide iniziative giornalistiche, le quali, per una propria caratteristica "unica e terribile", non possono essere smentite: si basano, infatti, sul materiale pubblicato direttamente dai carnefici in azione. 3) "Indagine sui crimini di guerra a Gaza", https://www.youtube.com/watch?v=kPE6vbKix6A , un documentario, realizzato dall'Unità investigativa di Al Jazeera, che espone e denuncia "i crimini di guerra israeliani nella striscia di Gaza per mezzo delle migliaia di foto e di video pubblicati online dagli stessi soldati durante il conflitto dell'ultimo anno". “L’Occidente non può nascondersi, non può rivendicare una sua ignoranza. Nessuno può dire che non lo sapeva [...] Questo è il primo genocidio in diretta streaming della storia. Se le persone sono ignoranti, lo sono intenzionalmente", Susan Abulhawa, scrittrice palestinese e attivista per i diritti umani Fonte: https://t.me/canalemiracolomilano
    Angry
    2
    0 Reacties 0 aandelen 1K Views
  • Contestazione all'ex ministro Speranza - Cinisello Balsamo (MI) - 21/10/24 - decima parte
    https://rumble.com/v5jq1yp-contestazione-allex-ministro-speranza-cinisello-b.-mi-211024-10-parte.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    "Invitiamo tutti a leggere, condividere e firmare la nostra petizione che chiede di mettere in stato di accusa Stato di accusa l'ex ministro della Sanità Roberto Speranza & Nicola Magrini - ex Dirett. Generale AIFA: https://www.scenario.press/petition
    Grazie.

    Riprese by Scenario.press

    Firmate e condividete la nostra petizione online per mettere in Stato di accusa l'ex ministro della Sanità Roberto Speranza & Nicola Magrini - ex Dirett. Generale AIFA:
    https://www.scenario.press/petition

    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.

    #speranza
    #exministrosperanza
    #magrini
    #petizionesperanzamagrini
    #aifa
    #mortiimprovvise
    #maloriimprovvisi
    #giustiziaperimortidavaccino
    #giustiziaperidanneggiatidavaccino
    Contestazione all'ex ministro Speranza - Cinisello Balsamo (MI) - 21/10/24 - decima parte https://rumble.com/v5jq1yp-contestazione-allex-ministro-speranza-cinisello-b.-mi-211024-10-parte.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce "Invitiamo tutti a leggere, condividere e firmare la nostra petizione che chiede di mettere in stato di accusa Stato di accusa l'ex ministro della Sanità Roberto Speranza & Nicola Magrini - ex Dirett. Generale AIFA: https://www.scenario.press/petition Grazie. Riprese by Scenario.press Firmate e condividete la nostra petizione online per mettere in Stato di accusa l'ex ministro della Sanità Roberto Speranza & Nicola Magrini - ex Dirett. Generale AIFA: https://www.scenario.press/petition Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione. #speranza #exministrosperanza #magrini #petizionesperanzamagrini #aifa #mortiimprovvise #maloriimprovvisi #giustiziaperimortidavaccino #giustiziaperidanneggiatidavaccino
    Like
    1
    0 Reacties 0 aandelen 2K Views
  • Elon Musk wasted no time going straight into politics and the 2024 election.

    He broke his silence on his deleted tweet about Kamala Harris, explaining that nobody even bothers trying to assassinate Kamala Harris because she's just another "puppet" of the "machine."

    “Nobody tries to assassinate a puppet,” Musk said.

    “She's safe,” he continued. “Like, they tried to kill Trump twice with actual guns and bullets.”

    Musk went on to explain that Trump inherently has the "constitution of an ox,” even though he doesn't work out and consumes “cheeseburgers and Diet Coke and stuff.”

    “I think he [Trump] just inherently has a strong constitution,” Musk said, adding that he is of “sound mind and body and strong backbone” after two assassination attempts.

    SHARE IF YOU SUPPORT REAL JOURNALISM WITHOUT CENSORSHIP!

    Elon Musk non ha perso tempo e si è lanciato subito nella politica e nelle elezioni del 2024.

    Ha rotto il silenzio sul suo tweet cancellato su Kamala Harris, spiegando che nessuno si preoccupa nemmeno di provare ad assassinare Kamala Harris perché è solo un'altra "burattina" della "macchina".

    "Nessuno prova ad assassinare una burattina", ha detto Musk.

    "È al sicuro", ha continuato. "Tipo, hanno provato ad uccidere Trump due volte con pistole e proiettili veri".

    Musk ha continuato spiegando che Trump ha intrinsecamente la "costituzione di un bue", anche se non si allena e consuma "cheeseburger e Diet Coke e roba del genere".

    "Penso che lui [Trump] abbia semplicemente una costituzione intrinsecamente forte", ha detto Musk, aggiungendo che è "sano di mente e corpo e ha una spina dorsale forte" dopo due tentativi di assassinio.

    CONDIVIDI SE SUPPORTI IL VERO GIORNALISMO SENZA CENSURA!

    JOIN
    https://t.me/+YlsXJRGpdG0wMmY1
    Elon Musk wasted no time going straight into politics and the 2024 election. He broke his silence on his deleted tweet about Kamala Harris, explaining that nobody even bothers trying to assassinate Kamala Harris because she's just another "puppet" of the "machine." “Nobody tries to assassinate a puppet,” Musk said. “She's safe,” he continued. “Like, they tried to kill Trump twice with actual guns and bullets.” Musk went on to explain that Trump inherently has the "constitution of an ox,” even though he doesn't work out and consumes “cheeseburgers and Diet Coke and stuff.” “I think he [Trump] just inherently has a strong constitution,” Musk said, adding that he is of “sound mind and body and strong backbone” after two assassination attempts. SHARE IF YOU SUPPORT REAL JOURNALISM WITHOUT CENSORSHIP! Elon Musk non ha perso tempo e si è lanciato subito nella politica e nelle elezioni del 2024. Ha rotto il silenzio sul suo tweet cancellato su Kamala Harris, spiegando che nessuno si preoccupa nemmeno di provare ad assassinare Kamala Harris perché è solo un'altra "burattina" della "macchina". "Nessuno prova ad assassinare una burattina", ha detto Musk. "È al sicuro", ha continuato. "Tipo, hanno provato ad uccidere Trump due volte con pistole e proiettili veri". Musk ha continuato spiegando che Trump ha intrinsecamente la "costituzione di un bue", anche se non si allena e consuma "cheeseburger e Diet Coke e roba del genere". "Penso che lui [Trump] abbia semplicemente una costituzione intrinsecamente forte", ha detto Musk, aggiungendo che è "sano di mente e corpo e ha una spina dorsale forte" dopo due tentativi di assassinio. CONDIVIDI SE SUPPORTI IL VERO GIORNALISMO SENZA CENSURA! JOIN👇 https://t.me/+YlsXJRGpdG0wMmY1
    0 Reacties 0 aandelen 1K Views 1
  • Durante una manifestazione per la Palestina svoltasi a Washington, un uomo si è dato fuoco come segno di protesta. Fortunatamente alcuni passanti sono accorsi in suo aiuto e hanno spento le fiamme con acqua e kefiah. L'uomo è stato ricoverato per lesioni mortali ma non sembra in pericolo di vita.

    È importantissimo ciò che l'uomo gridava tra le urla del dolore mentre bruciava: "Sono un giornalista e noi trascuriamo questa causa, diffondiamo disinformazione". Ora il video di quest'uomo che Instagram mi ha prontamente censurato con relative restrizioni dovrebbe essere mostrato in apertura dei TG per due motivi: il primo perché è un loro collega a denunciare determinate cose, il secondo per il gesto che ha fatto pur di attirare l'attenzione.

    Personalmente non sono d'accordo a gesti estremi, non lo sono mai stato, ma quando qualcuno arriva a tanto vuol dire che non ha sopportato il peso di determinate verità che ha sotto le mani quotidianamente. Immaginate se vi arriva una notizia drammatica, preparate un pezzo e il direttore del giornale ve lo butta nel cestino. Magari un'inchiesta su bambini bruciati vivi...

    Intanto sale ancora il numero dei giornali uccisi dallo stato terrorista di israele. L'ultimo si chiamava Hassan Hamad e l'hanno fatto a pezzi mentre si trovava a casa sua con la sua famiglia. I giornalisti e le giornaliste ammazzati dal criminale di guerra Netanyahu e company dal 7 ottobre salgono alla cifra incredibile di 176. Mai nessuno nella storia è arrivato a tanto, nemmeno Hitler!

    Ma c'è di più, Hassan Hamad era stato minacciato dall'esercito israeliano che gli aveva inviato questo messaggio su WhatsApp:

    "Ascolta, se continui a diffondere bugie su Israele, verremo a prenderti e trasformeremo la tua famiglia in... Questo è il tuo ultimo avvertimento". Vediamo adesso se questo messaggio domani lo troveremo su qualche prima pagina di giornale...

    Lui ha continuato a fare il suo lavoro di giornalista e ha pagato con la vita. Oggi israele, quello che dicono essere un paese super democratico che deve difendersi, sta facendo tutto questo. Il peggior stato terrorista mai esistito nella storia dell'umanità. Lo dicono i fatti. Anzi, i crimini!

    Facebook
    Instagram

    Fonte: T.me/GiuseppeSalamone

    P.S: il video non può essere pubblicato su Meta perché ve lo tolgono e applicano restrizioni.
    QUESTA È LA LIBERTÀ di ESPRESSIONE e di STAMPA dei SOCIAL AMERICANI.
    Durante una manifestazione per la Palestina svoltasi a Washington, un uomo si è dato fuoco come segno di protesta. Fortunatamente alcuni passanti sono accorsi in suo aiuto e hanno spento le fiamme con acqua e kefiah. L'uomo è stato ricoverato per lesioni mortali ma non sembra in pericolo di vita. È importantissimo ciò che l'uomo gridava tra le urla del dolore mentre bruciava: "Sono un giornalista e noi trascuriamo questa causa, diffondiamo disinformazione". Ora il video di quest'uomo che Instagram mi ha prontamente censurato con relative restrizioni dovrebbe essere mostrato in apertura dei TG per due motivi: il primo perché è un loro collega a denunciare determinate cose, il secondo per il gesto che ha fatto pur di attirare l'attenzione. Personalmente non sono d'accordo a gesti estremi, non lo sono mai stato, ma quando qualcuno arriva a tanto vuol dire che non ha sopportato il peso di determinate verità che ha sotto le mani quotidianamente. Immaginate se vi arriva una notizia drammatica, preparate un pezzo e il direttore del giornale ve lo butta nel cestino. Magari un'inchiesta su bambini bruciati vivi... Intanto sale ancora il numero dei giornali uccisi dallo stato terrorista di israele. L'ultimo si chiamava Hassan Hamad e l'hanno fatto a pezzi mentre si trovava a casa sua con la sua famiglia. I giornalisti e le giornaliste ammazzati dal criminale di guerra Netanyahu e company dal 7 ottobre salgono alla cifra incredibile di 176. Mai nessuno nella storia è arrivato a tanto, nemmeno Hitler! Ma c'è di più, Hassan Hamad era stato minacciato dall'esercito israeliano che gli aveva inviato questo messaggio su WhatsApp: "Ascolta, se continui a diffondere bugie su Israele, verremo a prenderti e trasformeremo la tua famiglia in... Questo è il tuo ultimo avvertimento". Vediamo adesso se questo messaggio domani lo troveremo su qualche prima pagina di giornale... Lui ha continuato a fare il suo lavoro di giornalista e ha pagato con la vita. Oggi israele, quello che dicono essere un paese super democratico che deve difendersi, sta facendo tutto questo. Il peggior stato terrorista mai esistito nella storia dell'umanità. Lo dicono i fatti. Anzi, i crimini! 👉 Facebook 👉 Instagram Fonte: T.me/GiuseppeSalamone P.S: il video non può essere pubblicato su Meta perché ve lo tolgono e applicano restrizioni. QUESTA È LA LIBERTÀ di ESPRESSIONE e di STAMPA dei SOCIAL AMERICANI.
    Angry
    2
    0 Reacties 0 aandelen 4K Views 13
  • VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA

    Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema.

    1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB

    L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela.

    2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO

    La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi).
    Ambito finanziario:
    implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF.
    Digitalizzazione:
    collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne.

    3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO

    Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc.
    Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale.

    CONCLUSIONI

    Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza.

    Fonte: Der Einzige Telegram
    VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema. 1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela. 2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi). Ambito finanziario: implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF. Digitalizzazione: collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne. 3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc. Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale. CONCLUSIONI Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza. Fonte: Der Einzige Telegram
    Angry
    4
    0 Reacties 0 aandelen 5K Views
  • Con i “segnalatori attendibili” il #DSA stabilirà chi ha diritto di parola online: avanza la deriva totalitaria per controllare l’informazione da parte di un’élite che ci impone la guida di “illuminati” decisori del vero e del falso, ci divide e usa alcuni cittadini contro altri...

    #martinapastorelli
    #digitalserviceact
    #censuraglobale
    Con i “segnalatori attendibili” il #DSA stabilirà chi ha diritto di parola online: avanza la deriva totalitaria per controllare l’informazione da parte di un’élite che ci impone la guida di “illuminati” decisori del vero e del falso, ci divide e usa alcuni cittadini contro altri... #martinapastorelli #digitalserviceact #censuraglobale
    Like
    Angry
    2
    0 Reacties 0 aandelen 2K Views 14
  • LA BARCHETTA IN MEZZO AL GENOCIDIO!

    Video rimosso da Tiktok, insieme al precedente.
    www.scenario.press - libera espressione contro la CENSURA
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Estratto dal documentario di TRT World che mostra i sionisti israeliani imbarcarsi per ammirare le terre che ruberanno a Gaza, mentre la Striscia è sotto i bombardamenti.

    #freegaza
    #stopgazagenocide
    LA BARCHETTA IN MEZZO AL GENOCIDIO! Video rimosso da Tiktok, insieme al precedente. www.scenario.press - libera espressione contro la CENSURA MASSIMA DIFFUSIONE! Estratto dal documentario di TRT World che mostra i sionisti israeliani imbarcarsi per ammirare le terre che ruberanno a Gaza, mentre la Striscia è sotto i bombardamenti. #freegaza #stopgazagenocide
    Angry
    4
    0 Reacties 0 aandelen 1K Views 26
Zoekresultaten