• Nuova ondata di esplosioni in Libano, questa volta esplodono walkietalkie, IPad cellulari computer autoradio. Le agenzie di stampa riportano che starebbero esplodendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali. Se confermata la notizia evidenzierebbe che l'obiettivo di Israele va ben oltre i militanti di Hezbollah, ma si configura a tutti gli effetti come un attacco anche alla popolazione civile.

    Fonte: @ossrepressione
    Nuova ondata di esplosioni in Libano, questa volta esplodono walkietalkie, IPad cellulari computer autoradio. Le agenzie di stampa riportano che starebbero esplodendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali. Se confermata la notizia evidenzierebbe che l'obiettivo di Israele va ben oltre i militanti di Hezbollah, ma si configura a tutti gli effetti come un attacco anche alla popolazione civile. Fonte: @ossrepressione
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  • BAYESIAN POTREBBE ESSERE ANDATA COSÌ!
    Secondo i progettisti del veliero il portellone era aperto. Anche secondo l'ex capitano del veliero il portellone, che non dovrebbe mai rimanere aperto di notte, era aperto. Il comandante e gli altri indagati dovranno spiegare come sia stata imbarcata una quantità esorbitante d'acqua, che avrebbe raggiunto anche la sala macchine, protetta o evidentemente non protetta da una porta a tenuta stagna. Rimangano dubbi sulle tempistiche. Può essere successo tutto in 15 minuti? Quali altre aperture avrebbero provocato l'afflusso d'acqua in 15 minuti? I superstiti hanno dichiarato che ognuna delle vittime era nella propria cabina, ma dagli accertamenti risulta che le vittime erano nel corridoio o in altre cabine, non nelle loro. Avrebbero avuto il tempo di spostarsi, ma non di raggiungere il ponte? Le pratiche di evacuazione prevedono 2 minuti per mettersi in salvo. Perché 10 su 11 membri dell'equipaggio si sono salvati? Il comandante dovrà dimostrare se, quando e come abbia attivato le procedure di evacuazione. I pescatori non sono andati in mare quella notte, eventualità rarissima in quella rada. Alcuni testimoni dichiarano che sul veliero alle 21,30 si teneva una festa, mentre in lontananza si intravvedevano lampi.
    A mezzanotte testimoni sostengono che il vento s'era già levato. Perché solo alcuni passeggeri allarmati dai movimenti della nave sono saliti sul ponte? Che cosa sarà accaduto nelle tre ore successive se, a quanto risulta, alle 3,50 la tempesta avrebbe colto di sorpresa? Da sola, la tempesta non spiegherebbe l'afflusso d'acqua nella nave e agli occhi di profani neanche l'inclinazione dell'albero. Poco dopo le 4,00 si vede il veliero con l'albero verticale, fermo inclinarsi. Questo fatto tragico non è chiaro da troppi punti di vista. In realtà e molto chiaro. L'atteggiamento giusto potrebbe essere quello di dubitare o, ancora meglio, di mostrare che si sa già come siano andate le cose, con la certezza di chi conosce ormai le dinamiche e gli scopi che spezzano le vite di chi detiene un potere, una conoscenza, potrebbe parlare o viene sacrificato, ignaro, per reprimere molti. Sono diverse le ragioni di atti tragici. E questa non è una tempesta perfetta. Quindi, i dubbi sono d'obbligo e accompagnano la richiesta di cercare i responsabili della morte di un uomo annegato e di sei persone soffocate!
    BAYESIAN POTREBBE ESSERE ANDATA COSÌ! Secondo i progettisti del veliero il portellone era aperto. Anche secondo l'ex capitano del veliero il portellone, che non dovrebbe mai rimanere aperto di notte, era aperto. Il comandante e gli altri indagati dovranno spiegare come sia stata imbarcata una quantità esorbitante d'acqua, che avrebbe raggiunto anche la sala macchine, protetta o evidentemente non protetta da una porta a tenuta stagna. Rimangano dubbi sulle tempistiche. Può essere successo tutto in 15 minuti? Quali altre aperture avrebbero provocato l'afflusso d'acqua in 15 minuti? I superstiti hanno dichiarato che ognuna delle vittime era nella propria cabina, ma dagli accertamenti risulta che le vittime erano nel corridoio o in altre cabine, non nelle loro. Avrebbero avuto il tempo di spostarsi, ma non di raggiungere il ponte? Le pratiche di evacuazione prevedono 2 minuti per mettersi in salvo. Perché 10 su 11 membri dell'equipaggio si sono salvati? Il comandante dovrà dimostrare se, quando e come abbia attivato le procedure di evacuazione. I pescatori non sono andati in mare quella notte, eventualità rarissima in quella rada. Alcuni testimoni dichiarano che sul veliero alle 21,30 si teneva una festa, mentre in lontananza si intravvedevano lampi. A mezzanotte testimoni sostengono che il vento s'era già levato. Perché solo alcuni passeggeri allarmati dai movimenti della nave sono saliti sul ponte? Che cosa sarà accaduto nelle tre ore successive se, a quanto risulta, alle 3,50 la tempesta avrebbe colto di sorpresa? Da sola, la tempesta non spiegherebbe l'afflusso d'acqua nella nave e agli occhi di profani neanche l'inclinazione dell'albero. Poco dopo le 4,00 si vede il veliero con l'albero verticale, fermo inclinarsi. Questo fatto tragico non è chiaro da troppi punti di vista. In realtà e molto chiaro. L'atteggiamento giusto potrebbe essere quello di dubitare o, ancora meglio, di mostrare che si sa già come siano andate le cose, con la certezza di chi conosce ormai le dinamiche e gli scopi che spezzano le vite di chi detiene un potere, una conoscenza, potrebbe parlare o viene sacrificato, ignaro, per reprimere molti. Sono diverse le ragioni di atti tragici. E questa non è una tempesta perfetta. Quindi, i dubbi sono d'obbligo e accompagnano la richiesta di cercare i responsabili della morte di un uomo annegato e di sei persone soffocate!
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  • NVIDIA CORPORATION STA SVILUPPANDO UNA VERSIONE DEI SUOI CHIP DI PUNTA PER L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE per i mercati cinesi che sarà in linea con le restrizioni alle esportazioni degli Stati Uniti, secondo quanto riportato da Reuters lunedì.
    Il chipmaker di maggior valore al mondo lavorerà con Inspur, uno dei suoi maggiori distributori in Cina, su un chip chiamato provvisoriamente "B20".
    Le attuali offerte di Nvidia per l'intelligenza artificiale in Cina sono specificamente orientate a rispettare le restrizioni statunitensi sulle esportazioni. Ma recenti rapporti hanno suggerito che le sue offerte nel Paese, come l'H20, hanno visto una domanda debole a causa della forte concorrenza dei produttori di chip locali, in particolare di Huawei. A marzo il chipmaker ha presentato la serie di chip "Blackwell", la cui produzione è prevista per il 2024. La linea di chip è orientata specificamente a soddisfare i requisiti computazionali dei modelli linguistici di grandi dimensioni, e arriva quando l'interesse per questo settore in rapida crescita è cresciuto in modo sostanziale nell'ultimo anno. L'aumento dell'interesse per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ha anche dato il via a un'ondata di ricavi per Nvidia, facendo salire la valutazione dell'azienda fino a renderla una delle società di maggior valore a Wall Street.


    https://www.investing.com/news/stock-market-news/nvidia-developing-flagship-ai-chip-for-chinese-market-reuters-3528120

    Fonte Investing.com
    NVIDIA CORPORATION STA SVILUPPANDO UNA VERSIONE DEI SUOI CHIP DI PUNTA PER L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE per i mercati cinesi che sarà in linea con le restrizioni alle esportazioni degli Stati Uniti, secondo quanto riportato da Reuters lunedì. Il chipmaker di maggior valore al mondo lavorerà con Inspur, uno dei suoi maggiori distributori in Cina, su un chip chiamato provvisoriamente "B20". Le attuali offerte di Nvidia per l'intelligenza artificiale in Cina sono specificamente orientate a rispettare le restrizioni statunitensi sulle esportazioni. Ma recenti rapporti hanno suggerito che le sue offerte nel Paese, come l'H20, hanno visto una domanda debole a causa della forte concorrenza dei produttori di chip locali, in particolare di Huawei. A marzo il chipmaker ha presentato la serie di chip "Blackwell", la cui produzione è prevista per il 2024. La linea di chip è orientata specificamente a soddisfare i requisiti computazionali dei modelli linguistici di grandi dimensioni, e arriva quando l'interesse per questo settore in rapida crescita è cresciuto in modo sostanziale nell'ultimo anno. L'aumento dell'interesse per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ha anche dato il via a un'ondata di ricavi per Nvidia, facendo salire la valutazione dell'azienda fino a renderla una delle società di maggior valore a Wall Street. https://www.investing.com/news/stock-market-news/nvidia-developing-flagship-ai-chip-for-chinese-market-reuters-3528120 Fonte Investing.com
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  • https://www.econmarketresearch.com/industry-report/road-marking-machine-market/
    https://www.econmarketresearch.com/industry-report/road-marking-machine-market/
    WWW.ECONMARKETRESEARCH.COM
    Road Marking Machine Market Size, Growth and Forecast [2032]
    Global Road Marking Machine market size was USD 3.37 billion in 2023 and the market is projected to touch USD 5.52 billion by 2032, at a CAGR of 5.64% during the forecast period.
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  • Self-priming crusher machines are engineered to withstand the rigors of heavy-duty applications, making durability a key aspect of their design. These machines are constructed with robust materials and components that can endure the constant wear and tear of crushing operations. Their durability is further enhanced by the precision engineering that ensures each part functions optimally under stress, contributing to a longer service life.The self-priming crusher machine's durability also extends to its maintenance-friendly design. These machines are often equipped.
    https://www.oukelo.com/product/crushing-machine/
    Self-priming crusher machines are engineered to withstand the rigors of heavy-duty applications, making durability a key aspect of their design. These machines are constructed with robust materials and components that can endure the constant wear and tear of crushing operations. Their durability is further enhanced by the precision engineering that ensures each part functions optimally under stress, contributing to a longer service life.The self-priming crusher machine's durability also extends to its maintenance-friendly design. These machines are often equipped. https://www.oukelo.com/product/crushing-machine/
    220v Grape Fruit Animal Feed Corn Crushing Machine Factory
    Ouke Pump is professional small crusher manufacturer and factory in China, We custom manufacture corn crusher, grain crusher, grape crusher, fruit crusher, animal feed crusher.
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  • Ecco l'articolo integrale del giornalista africano

    Recolonisation
    La France veut reconquérir l’Afrique par les armes

    Le général François Lecointre, ancien chef d’état-major de l’armée française, planifie une intervention militaire européenne visant à reconquérir l’Afrique par les armes. Dans un contexte d’expulsion des militaires français de certains pays du Sahel : Burkina Faso, Mali et Niger, les propos du militaire retentissent comme de la provocation et suscitent une onde de colère.

    -------------------------------------------------------------------------------------------

    La France digère mal l’expulsion de ses militaires au Burkina Faso, au Mali et au Niger. Le pays d’Emmanuel Macron paye son échec à mettre fin au territorisme au Burkina Faso et au Mali, et de ses accords secrets passés avec l’ancien ordre gouvernant au Niger. Plus largement, la France subit sur l’ensemble du continent un désamour des populations africaines en raison de sa politique favorable au pillage des ressources, et de soutien aux dictateurs entre autres. L’agacement semble profiter à la percée des chinois, des turcs et des Russes notamment.

    Face au potentiel économique que regorge l’Afrique (richesse du sol et du sous-sol), la France vit une forte concurrence même si elle y garde de gros intérêts. Sa politique néocoloniale, sous le prisme du partenariat relation Afrique-France, est aujourd'hui complètement démasquée. « Nous avons toujours essayé, nous Français, d’entraîner les Européens dans cette prise de conscience de la nécessité d’agir collectivement en Afrique et en Méditerranée. Je suis absolument désolé de voir l’échec de nos engagements au Sahel. », regrette le général François Lecointre, ancien chef d’état-major des armées françaises, dans une interview accordée au journal Le Figaro le 17 avril 2024.

    Dans un ton paternaliste, l’officier qui a dirigé les troupes françaises au Gabon puis au Rwanda en 1994, soutient que l’Europe doit agir en Afrique en raison de « la destruction des appareils de gouvernement et des États », de la « guerre civile dans beaucoup de pays » et des difficultés « liées aux évolutions climatiques ». L’autre argument qu’il avance est que l’Afrique « va connaître une explosion démographique comme aucun continent n’en a jamais connu » et cela aura des « conséquences sur l’Europe » dans les dix et vingt prochaines années. « Je pense que cet intérêt commun là devrait un jour faire que l’Europe se décidera à agir comme une entité politique qui ira défendre elle-même ses intérêts, y compris par le moyen de l’engagement de ses armées », conseille le militaire avant de conclure que : « Ce n’est pas la Chine, la Russie et Wagner qui vont apporter des solutions durables aux très grandes difficultés que connaissent ces pays africains et leur population. ».

    Ces propos condescendants et irrévérencieux provoquent un tollé au sein de l’opinion dans la classe politique africaine. Lors d’une rencontre avec ses militaires, le président burkinabè Ibrahim Traoré a donné sa lecture de cette déclaration qu'il conçoit en filigrane comme étant un message de guerre. « Certains généraux ailleurs ont fait comprendre qu’ils viennent avec leurs armées nous recoloniser, il faut qu’ils viennent bien préparés. Préparez-vous à la guerre de haute intensité. Ssoit ils viendront eux-mêmes, soit ils passeront par leurs valets locaux qui sont ici pour essayer de troubler notre quiétude. », a-t-il avisé.

    Le président Traoré appelle son armée à se préparer à une guerre qu’il définit comme une lutte pour l’autonomie et la souveraineté : « Vous allez commencer un nouveau cycle d’entraînement, la guerre de haute intensité c’est à vous, chers officiers militaires, de prendre ça en compte. C’est beaucoup plus que du terrorisme, c’est une guerre de décolonisation. », dénonce-t-il.

    Même son de cloches que le juriste malien Boubacar Touré, qui constate que :

    « il y a un acharnement avec mépris à ne pas laisser les Africains se développer et s’épanouir selon leur réalité et leur choix (...) Pourquoi ce destin franco-européen a muté en Afrique ? Pauvre maudite Afrique, jadis où la seule évocation de ce continent rappelait injustement la misère, les maladies contagieuses et dangereuses, la désolation, la pitié, mais, qui subitement devient viable, suscitant l’appétit de la convoitise, capable d’assurer la survie des Européens qui ont adopté une politique d’immigration pour chasser et refouler les migrants noirs africains ! Sous le prétexte fallacieux qu’ils sont des illégaux. Paradoxalement, l’Europe doit planifier d’immigrer en Afrique pour l’envahir par la force militaire d’occupation. C’est ce qu’on appelle ” la morale d’État “ ».

    Calculs, stratégie, manipulation ou menace, les interrogations fusent depuis la sortie du général François Lecointre. Ses déclarations semblent pour beaucoup d’africains, s'inscrire dans un agenda politico-militaire.

    Par Djimi Ahmadou Ahidjo
    Ecco l'articolo integrale del giornalista africano Recolonisation La France veut reconquérir l’Afrique par les armes Le général François Lecointre, ancien chef d’état-major de l’armée française, planifie une intervention militaire européenne visant à reconquérir l’Afrique par les armes. Dans un contexte d’expulsion des militaires français de certains pays du Sahel : Burkina Faso, Mali et Niger, les propos du militaire retentissent comme de la provocation et suscitent une onde de colère. ------------------------------------------------------------------------------------------- La France digère mal l’expulsion de ses militaires au Burkina Faso, au Mali et au Niger. Le pays d’Emmanuel Macron paye son échec à mettre fin au territorisme au Burkina Faso et au Mali, et de ses accords secrets passés avec l’ancien ordre gouvernant au Niger. Plus largement, la France subit sur l’ensemble du continent un désamour des populations africaines en raison de sa politique favorable au pillage des ressources, et de soutien aux dictateurs entre autres. L’agacement semble profiter à la percée des chinois, des turcs et des Russes notamment. Face au potentiel économique que regorge l’Afrique (richesse du sol et du sous-sol), la France vit une forte concurrence même si elle y garde de gros intérêts. Sa politique néocoloniale, sous le prisme du partenariat relation Afrique-France, est aujourd'hui complètement démasquée. « Nous avons toujours essayé, nous Français, d’entraîner les Européens dans cette prise de conscience de la nécessité d’agir collectivement en Afrique et en Méditerranée. Je suis absolument désolé de voir l’échec de nos engagements au Sahel. », regrette le général François Lecointre, ancien chef d’état-major des armées françaises, dans une interview accordée au journal Le Figaro le 17 avril 2024. Dans un ton paternaliste, l’officier qui a dirigé les troupes françaises au Gabon puis au Rwanda en 1994, soutient que l’Europe doit agir en Afrique en raison de « la destruction des appareils de gouvernement et des États », de la « guerre civile dans beaucoup de pays » et des difficultés « liées aux évolutions climatiques ». L’autre argument qu’il avance est que l’Afrique « va connaître une explosion démographique comme aucun continent n’en a jamais connu » et cela aura des « conséquences sur l’Europe » dans les dix et vingt prochaines années. « Je pense que cet intérêt commun là devrait un jour faire que l’Europe se décidera à agir comme une entité politique qui ira défendre elle-même ses intérêts, y compris par le moyen de l’engagement de ses armées », conseille le militaire avant de conclure que : « Ce n’est pas la Chine, la Russie et Wagner qui vont apporter des solutions durables aux très grandes difficultés que connaissent ces pays africains et leur population. ». Ces propos condescendants et irrévérencieux provoquent un tollé au sein de l’opinion dans la classe politique africaine. Lors d’une rencontre avec ses militaires, le président burkinabè Ibrahim Traoré a donné sa lecture de cette déclaration qu'il conçoit en filigrane comme étant un message de guerre. « Certains généraux ailleurs ont fait comprendre qu’ils viennent avec leurs armées nous recoloniser, il faut qu’ils viennent bien préparés. Préparez-vous à la guerre de haute intensité. Ssoit ils viendront eux-mêmes, soit ils passeront par leurs valets locaux qui sont ici pour essayer de troubler notre quiétude. », a-t-il avisé. Le président Traoré appelle son armée à se préparer à une guerre qu’il définit comme une lutte pour l’autonomie et la souveraineté : « Vous allez commencer un nouveau cycle d’entraînement, la guerre de haute intensité c’est à vous, chers officiers militaires, de prendre ça en compte. C’est beaucoup plus que du terrorisme, c’est une guerre de décolonisation. », dénonce-t-il. Même son de cloches que le juriste malien Boubacar Touré, qui constate que : « il y a un acharnement avec mépris à ne pas laisser les Africains se développer et s’épanouir selon leur réalité et leur choix (...) Pourquoi ce destin franco-européen a muté en Afrique ? Pauvre maudite Afrique, jadis où la seule évocation de ce continent rappelait injustement la misère, les maladies contagieuses et dangereuses, la désolation, la pitié, mais, qui subitement devient viable, suscitant l’appétit de la convoitise, capable d’assurer la survie des Européens qui ont adopté une politique d’immigration pour chasser et refouler les migrants noirs africains ! Sous le prétexte fallacieux qu’ils sont des illégaux. Paradoxalement, l’Europe doit planifier d’immigrer en Afrique pour l’envahir par la force militaire d’occupation. C’est ce qu’on appelle ” la morale d’État “ ». Calculs, stratégie, manipulation ou menace, les interrogations fusent depuis la sortie du général François Lecointre. Ses déclarations semblent pour beaucoup d’africains, s'inscrire dans un agenda politico-militaire. Par Djimi Ahmadou Ahidjo
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  • We focus on the energy-saving effect of our products
    YEJ2 Three-Phase Induction Motor(https://www.youbmotor.com/product/yej2-threephase-induction-motor-with-electromagnetic-braking-37.html) With Electromagnetic Braking is a motor using electromagnetic braking technology, which has the advantages of energy saving, high efficiency, safety and reliability. This motor is widely used in various mechanical transmission fields, such as lifting machinery, conveying equipment, mining equipment, etc. Through electromagnetic braking technology, rapid braking and precise control of the motor are achieved, thereby improving the operating efficiency and safety of the system.YEJ2 Three-Phase Induction Motor With Electromagnetic Braking adopts advanced electromagnetic braking technology and can maintain high efficiency operation under different working conditions.
    We focus on the energy-saving effect of our products YEJ2 Three-Phase Induction Motor(https://www.youbmotor.com/product/yej2-threephase-induction-motor-with-electromagnetic-braking-37.html) With Electromagnetic Braking is a motor using electromagnetic braking technology, which has the advantages of energy saving, high efficiency, safety and reliability. This motor is widely used in various mechanical transmission fields, such as lifting machinery, conveying equipment, mining equipment, etc. Through electromagnetic braking technology, rapid braking and precise control of the motor are achieved, thereby improving the operating efficiency and safety of the system.YEJ2 Three-Phase Induction Motor With Electromagnetic Braking adopts advanced electromagnetic braking technology and can maintain high efficiency operation under different working conditions.
    Cheap Sales Micro multi-speed motor Wholesaler Maker Manufacturing
    Micro multi-speed motor enables more creative vehicle design and efficient use of space. These motors can be integrated into various components of the vehicle, the hub, or the drivetrain, without compromising the interior or cargo space.
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  • "QUESTO È IL PIANO

    Ci diranno di vaccinarci per una pandemia che sta per arrivare.
    In realtà non solo non arriva questa pandemia, ma manco esiste.
    Loro ci diranno, che non esiste perche grazie ai vaccini e' stata fermata prima.
    I vaccini saranno tutti a mRMA e il loro compiti sarà quello di indebolire il nostro sistema immunitario, avremo cosi un sacco di malattie croniche autoimmuni curate con i farmaci venduti dalla stesse case farmaceutiche che ci hanno venduto i vaccini.
    Ovviamente non mancheranno i morti per infondere la giusta dose di terrore e invogliarci tutti a vaccinarsi.
    E non mancherà neppure una furibonda campagna pro vaccini, in cui saranno precettati tutti, politici, personaggi dello spettacolo, istituzioni, sedicenti esperti, influencers.
    Tutti.
    Il martellamento sarà potente ed incensante, furibondo.
    I non allineati saranno perseguitati e puniti, perché non si inchineranno alla farsa.
    Voi ora vi domanderete, come io lo sappia.
    Perché è già successo.
    Perché sta succedendo.
    Ora".
    "QUESTO È IL PIANO Ci diranno di vaccinarci per una pandemia che sta per arrivare. In realtà non solo non arriva questa pandemia, ma manco esiste. Loro ci diranno, che non esiste perche grazie ai vaccini e' stata fermata prima. I vaccini saranno tutti a mRMA e il loro compiti sarà quello di indebolire il nostro sistema immunitario, avremo cosi un sacco di malattie croniche autoimmuni curate con i farmaci venduti dalla stesse case farmaceutiche che ci hanno venduto i vaccini. Ovviamente non mancheranno i morti per infondere la giusta dose di terrore e invogliarci tutti a vaccinarsi. E non mancherà neppure una furibonda campagna pro vaccini, in cui saranno precettati tutti, politici, personaggi dello spettacolo, istituzioni, sedicenti esperti, influencers. Tutti. Il martellamento sarà potente ed incensante, furibondo. I non allineati saranno perseguitati e puniti, perché non si inchineranno alla farsa. Voi ora vi domanderete, come io lo sappia. Perché è già successo. Perché sta succedendo. Ora".
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  • Larry Fink parla della diminuzione della crescita demografica in paesi xenofobi, che viene aumentata da intelligenza artificiale e robot. Le uniche economie principali che corrispondono a questa descrizione sono Cina e Giappone...

    https://dituttoedipiu.altervista.org/oligarcato-e-necrocultura-il-capo-di-blackrock-elogia-la-depopolazione-e-la-sostituzione-degli-umani-con-le-macchine/

    #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock
    Larry Fink parla della diminuzione della crescita demografica in paesi xenofobi, che viene aumentata da intelligenza artificiale e robot. Le uniche economie principali che corrispondono a questa descrizione sono Cina e Giappone... https://dituttoedipiu.altervista.org/oligarcato-e-necrocultura-il-capo-di-blackrock-elogia-la-depopolazione-e-la-sostituzione-degli-umani-con-le-macchine/ #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock #LarryFink #crescitademografica #paesi #xenofobi #intelligenzaartificiale #robot #economie #Cina #Giappone #depopolazione #sostituzione #umani #macchine #oligarcato #necrocultura #Blackrock
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Oligarcato e Necrocultura: il capo di BlackRock elogia la depopolazione e -
    Sorprendenti ammissioni del CEO di BlackRock Larry Fink durante un evento del World Economic Forum organizzato la scorsa settimana in Arabia Saudita. L’incontro speciale del WEF – chiamato s Spe
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  • Fact Checking funzionali al depistaggio!
    Il personaggio nella foto è il Prof. Charles Lieber, scienziato dedito alle ricerche sulle nanotecnologie (https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_M._Lieber) nonchè Presidente del dipartimento di Chimica e Biologia chimica dell'Università di Harvard che qualche anno fa e' stato al centro di una vicenda giudiziaria a causa di una sua collaborazione con l' Università di Tecnologia di Wuhan, nel quadro di un accordo con l'Università di Harvard stessa. Il fact-checking effettuato da Factcheck.org (https://www.factcheck.org/2020/02/no-link-between-harvard-scientist-charles-lieber-and-coronavirus/) puntava apparentemente a screditare la notizia, che ai tempi si era diffusa capillarmente, che la causa dell'indagine sul professore fosse relativa ad un suo coinvolgimento nella vicenda "coronavirus". In realtà quello che veniva contestato al suddetto era il cachet che gli veniva riconosciuto dall'università cinese. E questo perchè ci sarebbe stato il sospetto da parte USA di una possibile collaborazione dello scienziato con i servizi cinesi. Lasciando a parte le vicende collaterali all'indagine sul suo conto ( pare che i due ricercatori cinesi coinvolti insieme a lui qualche scheletro nell'armadio ce l'avessero!) , quello che preme qui mettere in evidenza e' che il Prof. Lieber lavorava all'Università di Wuhan su progetti che ufficialmente si occupavano di nanowire (https://it.wikipedia.org/wiki/Nanofilo) sulle batterie agli ioni di litio mentre il laboratorio che conduceva si sospetta si occupasse dell'integrazione di nanofili negli organismi biologici (https://www.science.org/content/article/why-did-chinese-university-hire-charles-lieber-do-battery-research) & (https://www.science.org/content/article/us-prosecutor-leading-china-probe-explains-effort-led-charges-against-harvard-chemist). Materia verso la quale lo scienziato focalizza la sua ricerca.

    Altro che Coronavirus!!!
    Fact Checking funzionali al depistaggio! Il personaggio nella foto è il Prof. Charles Lieber, scienziato dedito alle ricerche sulle nanotecnologie (https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_M._Lieber) nonchè Presidente del dipartimento di Chimica e Biologia chimica dell'Università di Harvard che qualche anno fa e' stato al centro di una vicenda giudiziaria a causa di una sua collaborazione con l' Università di Tecnologia di Wuhan, nel quadro di un accordo con l'Università di Harvard stessa. Il fact-checking effettuato da Factcheck.org (https://www.factcheck.org/2020/02/no-link-between-harvard-scientist-charles-lieber-and-coronavirus/) puntava apparentemente a screditare la notizia, che ai tempi si era diffusa capillarmente, che la causa dell'indagine sul professore fosse relativa ad un suo coinvolgimento nella vicenda "coronavirus". In realtà quello che veniva contestato al suddetto era il cachet che gli veniva riconosciuto dall'università cinese. E questo perchè ci sarebbe stato il sospetto da parte USA di una possibile collaborazione dello scienziato con i servizi cinesi. Lasciando a parte le vicende collaterali all'indagine sul suo conto ( pare che i due ricercatori cinesi coinvolti insieme a lui qualche scheletro nell'armadio ce l'avessero!) , quello che preme qui mettere in evidenza e' che il Prof. Lieber lavorava all'Università di Wuhan su progetti che ufficialmente si occupavano di nanowire (https://it.wikipedia.org/wiki/Nanofilo) sulle batterie agli ioni di litio mentre il laboratorio che conduceva si sospetta si occupasse dell'integrazione di nanofili negli organismi biologici (https://www.science.org/content/article/why-did-chinese-university-hire-charles-lieber-do-battery-research) & (https://www.science.org/content/article/us-prosecutor-leading-china-probe-explains-effort-led-charges-against-harvard-chemist). Materia verso la quale lo scienziato focalizza la sua ricerca. Altro che Coronavirus!!!
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