• Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE!
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese **** Schoof.

    Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE! Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese Dick Schoof. Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
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    Brutto clima alla Cop29 di Baku
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima: ecco perché
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  • Jiangsu Luotong Copper Industry Co., Ltd.

    Copper alloys in the power industry
    The application of copper alloys in the electric power industry is mainly known for its excellent physical and chemical properties.

    The application of copper alloy in the power industry mainly benefits from its excellent electrical conductivity, thermal conductivity, ductility and corrosion resistance. For example, the C63000 copper alloy is composed of copper, zinc and aluminum, and has excellent electrical conductivity, which is close to that of pure copper, ensuring high efficiency of power transmission. In addition, C63000 copper alloy also has a high mechanical strength and structural stability, can still maintain the shape under high loads, to ensure the long-term reliable operation of the transmission line. Its corrosion and weather resistance also enable stable operation in harsh environments.

    Specific applications of copper alloys in the power industry include important components such as high-voltage transmission lines, power transformers and distribution equipment. These applications require not only materials with high electrical conductivity and mechanical strength, but also good corrosion and weather resistance. The high electrical conductivity and excellent mechanical properties of the c63000 copper alloy can improve power transmission efficiency, reduce energy loss, and improve system reliability.

    The importance of copper alloys in the power industry also lies in their ability to reduce energy losses and improve system reliability. For example, high-voltage transmission lines and power transformers manufactured with C63000 copper alloys can significantly improve the efficiency of power transmission and reduce energy losses, thus reducing operating costs. In addition, the corrosion and weather resistance of the copper alloy ensure the long-term stability of the transmission equipment in various climatic conditions.

    Webisite:www.luocopper.com
    Email: sales@luocopper.com
    WhatsApp/Tel: +00 86 13395129788
    Jiangsu Luotong Copper Industry Co., Ltd. Copper alloys in the power industry The application of copper alloys in the electric power industry is mainly known for its excellent physical and chemical properties. The application of copper alloy in the power industry mainly benefits from its excellent electrical conductivity, thermal conductivity, ductility and corrosion resistance. For example, the C63000 copper alloy is composed of copper, zinc and aluminum, and has excellent electrical conductivity, which is close to that of pure copper, ensuring high efficiency of power transmission. In addition, C63000 copper alloy also has a high mechanical strength and structural stability, can still maintain the shape under high loads, to ensure the long-term reliable operation of the transmission line. Its corrosion and weather resistance also enable stable operation in harsh environments. Specific applications of copper alloys in the power industry include important components such as high-voltage transmission lines, power transformers and distribution equipment. These applications require not only materials with high electrical conductivity and mechanical strength, but also good corrosion and weather resistance. The high electrical conductivity and excellent mechanical properties of the c63000 copper alloy can improve power transmission efficiency, reduce energy loss, and improve system reliability. The importance of copper alloys in the power industry also lies in their ability to reduce energy losses and improve system reliability. For example, high-voltage transmission lines and power transformers manufactured with C63000 copper alloys can significantly improve the efficiency of power transmission and reduce energy losses, thus reducing operating costs. In addition, the corrosion and weather resistance of the copper alloy ensure the long-term stability of the transmission equipment in various climatic conditions. Webisite:www.luocopper.com Email: sales@luocopper.com WhatsApp/Tel: +00 86 13395129788
    Luotong Copper Industry Co., Ltd
    Explore Premium Copper Products Available Wholesale From Luotong Copper Industry Co., Ltd. Your Trusted Manufacturer For High-Quality Copper Solutions.
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  • LA GRANDE LUCIDITÀ e VISIONE di GIULIETTO CHIESA.
    MASSIMA CONDIVISIONE!

    #giuliettochiesa
    #guerre
    #spesamilitare
    #cambiamenticlinatici
    #armiclimatiche
    LA GRANDE LUCIDITÀ e VISIONE di GIULIETTO CHIESA. MASSIMA CONDIVISIONE! #giuliettochiesa #guerre #spesamilitare #cambiamenticlinatici #armiclimatiche
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  • Allarme democratico.
    La logica delle emergenze è la strategia dei padroni del sistema e del denaro.
    False emergenze con false soluzioni per puntare a renderci tutti schiavi.
    Prima la pandemia, poi la guerra economica ma tutto in nome del clima.
    Propongono soluzioni fasulle a problemi inesistenti per instaurare il totalitarismo mediatico, controllo delle notizie, dei comportamenti, della vita di noi tutti.
    Gli ambientalisti sono il braccio armato della ideologia nazista del controllo totale.
    Sono le SA dei nuovi nazisti.
    Allarme democratico. La logica delle emergenze è la strategia dei padroni del sistema e del denaro. False emergenze con false soluzioni per puntare a renderci tutti schiavi. Prima la pandemia, poi la guerra economica ma tutto in nome del clima. Propongono soluzioni fasulle a problemi inesistenti per instaurare il totalitarismo mediatico, controllo delle notizie, dei comportamenti, della vita di noi tutti. Gli ambientalisti sono il braccio armato della ideologia nazista del controllo totale. Sono le SA dei nuovi nazisti.
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  • MA COME SI FANNO AD DIRE STRONZATE del GENERE???
    Aumentano aborti spontanei e parti prematuri
    "ha stato il clima"
    MA COME SI FANNO AD DIRE STRONZATE del GENERE??? Aumentano aborti spontanei e parti prematuri "ha stato il clima"
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  • Arrivano i medici climatici.
    L'Italia è in prima fila e gli sponsor sono le big pharma

    Fonte: https://x.com/Livythinker/status/1849552317411996159?t=qp-xMc6LWJ8rOTa965K75g&s=19
    Arrivano i medici climatici. L'Italia è in prima fila e gli sponsor sono le big pharma 😀🤢🤢🤢 Fonte: https://x.com/Livythinker/status/1849552317411996159?t=qp-xMc6LWJ8rOTa965K75g&s=19
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  • SENZA PAROLE!
    LE ALLUVIONI SONO CAUSA DELLA MANCATA MANUTENZIONE e PULIZIA dei FIUMI DA PARTE dell'UOMO.

    Mattarella: ‘le alluvioni sono conseguenza dei mutamenti climatici’

    https://www.imolaoggi.it/2024/10/24/mattarella-alluvioni-conseguenza-mutamenti-climatici/
    SENZA PAROLE! LE ALLUVIONI SONO CAUSA DELLA MANCATA MANUTENZIONE e PULIZIA dei FIUMI DA PARTE dell'UOMO. Mattarella: ‘le alluvioni sono conseguenza dei mutamenti climatici’ https://www.imolaoggi.it/2024/10/24/mattarella-alluvioni-conseguenza-mutamenti-climatici/
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    Mattarella: ‘alluvioni sono conseguenza dei mutamenti climatici’
    "Le alluvioni stanno colpendo queste terre con una frequenza e una intensità che non conoscevamo. Conseguenza evidente di mutamenti climatici. Ma i drammi a
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  • PADOVA: GLI STATI GENERALI DELLE SMART CITY

    L'evento si terrà il 21 e il 22 Ottobre e sarà l'ennesima occasione per propagandare l'IA e sorveglianza.

    1) ABOLIRE MOBILITÀ PRIVATA, DIFFONDERE IA E LE "TELECAMERE FEMMINISTE"

    All'evento partecipano i sindaci di diverse città italiane, potete vedere la lista qui.
    Il primo evento è "Intelligenza Invisibile: come l'AI cambierà le nostre vite senza che ce ne accorgiamo", elogia che tra non molto tutte le decisioni sulla gestione delle città saranno affidate all'IA, sostenendo che la sostituzione della pubblica amministrazione con sistemi automatizzati miglioreranno efficienza e progresso. Poi c'è un mix di deliri, dove si fa propaganda covidiota e gretina insieme, mescolando a ciò la venerazione per l'Iphone. Verrà presentato il libro Urban mobility dove si sostiene che le pandemie e la farsa del clima si possano combattere solo rivoluzionando la mobilità andando a limitare il trasporto autonomo in automobile. Siccome l'autrice è canadese, fa propaganda della dittatura infame di Trudeau e delle restrizioni che egli ha fatto ai danni dei cittadini, sia in materia di COVID, sia in materia di Green. Il modello proposto non è nemmeno quello dell'autobus, visto che per loro aumentano i contagi, ma promuovere l'"e-sharing", ossia la condivisione di mezzi elettrici, principalmente biciclette, di proprietà dello Stato o dei comuni che si possono utilizzare tramite QR code, dove tramite il GPS viene monitorato il percorso; infine promuovono anche i veicoli senza conducente.
    L'evento successivo è simile, visto che si chiama "La pianificazione urbana e la mobilità, dai trend consolidati alla costruzione di nuovi scenari". Infine, l'ultimo evento è "Una prospettiva di genere sulla città", dove viene abbinata la propaganda femminista alla richiesta di sorveglianza. Viene detto che l'assenza di sorveglianza, e quindi di telecamere in ogni angolo della strada, è una cosa maschilista perché gli uomini si possono difendere da soli, mentre le donne no. La morale è che la lotta all'inesistente patriarcato si fa tappezzando la città di telecamere così da rendere le strade sicure per le donne.

    2) DIVINIZZAZIONE DI DRAGHI E PROPAGANDA DELL'AGENDA 2030

    Ci sono anche gli eventi secondari. Questi continuano la propaganda precedente, ad esempio ti fanno la lista dei 100 comuni sostenibili e ti dicono che devi fare turismo lì. Su questo tema c'è anche un libro, che viene presentato sempre all'evento: l'obiettivo è spingere le persone a boicottare per il turismo i comuni che sono meno allineati alla folle ideologia digitalista di regime. C'è la presentazione del libro Muoversi in uno spazio stretto, che è uguale al libro canadese, a cui si aggiunge una demonizzazione della sovrappopolazione e la propaganda delle città da 15 minuti. Viene presentato anche un altro libro, Leader per forza, dove viene divinizzata la figura di Mario Draghi. Nella lista del programma completo, che si può trovare qui, prevede tanti altri eventi per promuovere le smart city e l'IA. Non manca lo stand sull'agenda 2030, dove si lamentano che forse non sono più in tempo per raggiungerne gli obiettivi.

    3) CHI C'È DIETRO L'EVENTO?

    Qui viene mostrato che l'evento è un progetto di due enti. Il primo è Padova Hall, una società del comune di Padova, che gestisce le fiere. Il secondo è Blum, un'impresa il cui scopo è diffondere "inclusività" e "sostenibilità", gestita principalmente da giornalisti. Il loro prodotto, come da loro stessi mostrato, è proprio la propaganda. Dicono di essere professionisti dell'informazione e di coltivare le pubbliche relazioni delle aziende diffondendo wokismo e promuovendo le menzogne di regime, quindi si può comprendere come tutto l'evento sia politicamente connotato.

    CONCLUSIONI

    Ogni evento che viene promosso dal sistema è ormai sempre uguale. C'è sempre la propaganda delle stesse ideologie culturalmarxiste con gli stessi messaggi allarmistici il cui scopo è farti accettare, per paura, digitale, sorveglianza e assenza di libertà.

    Fonte: Canale Telegram Der Einzige
    PADOVA: GLI STATI GENERALI DELLE SMART CITY L'evento si terrà il 21 e il 22 Ottobre e sarà l'ennesima occasione per propagandare l'IA e sorveglianza. 1) ABOLIRE MOBILITÀ PRIVATA, DIFFONDERE IA E LE "TELECAMERE FEMMINISTE" All'evento partecipano i sindaci di diverse città italiane, potete vedere la lista qui. Il primo evento è "Intelligenza Invisibile: come l'AI cambierà le nostre vite senza che ce ne accorgiamo", elogia che tra non molto tutte le decisioni sulla gestione delle città saranno affidate all'IA, sostenendo che la sostituzione della pubblica amministrazione con sistemi automatizzati miglioreranno efficienza e progresso. Poi c'è un mix di deliri, dove si fa propaganda covidiota e gretina insieme, mescolando a ciò la venerazione per l'Iphone. Verrà presentato il libro Urban mobility dove si sostiene che le pandemie e la farsa del clima si possano combattere solo rivoluzionando la mobilità andando a limitare il trasporto autonomo in automobile. Siccome l'autrice è canadese, fa propaganda della dittatura infame di Trudeau e delle restrizioni che egli ha fatto ai danni dei cittadini, sia in materia di COVID, sia in materia di Green. Il modello proposto non è nemmeno quello dell'autobus, visto che per loro aumentano i contagi, ma promuovere l'"e-sharing", ossia la condivisione di mezzi elettrici, principalmente biciclette, di proprietà dello Stato o dei comuni che si possono utilizzare tramite QR code, dove tramite il GPS viene monitorato il percorso; infine promuovono anche i veicoli senza conducente. L'evento successivo è simile, visto che si chiama "La pianificazione urbana e la mobilità, dai trend consolidati alla costruzione di nuovi scenari". Infine, l'ultimo evento è "Una prospettiva di genere sulla città", dove viene abbinata la propaganda femminista alla richiesta di sorveglianza. Viene detto che l'assenza di sorveglianza, e quindi di telecamere in ogni angolo della strada, è una cosa maschilista perché gli uomini si possono difendere da soli, mentre le donne no. La morale è che la lotta all'inesistente patriarcato si fa tappezzando la città di telecamere così da rendere le strade sicure per le donne. 2) DIVINIZZAZIONE DI DRAGHI E PROPAGANDA DELL'AGENDA 2030 Ci sono anche gli eventi secondari. Questi continuano la propaganda precedente, ad esempio ti fanno la lista dei 100 comuni sostenibili e ti dicono che devi fare turismo lì. Su questo tema c'è anche un libro, che viene presentato sempre all'evento: l'obiettivo è spingere le persone a boicottare per il turismo i comuni che sono meno allineati alla folle ideologia digitalista di regime. C'è la presentazione del libro Muoversi in uno spazio stretto, che è uguale al libro canadese, a cui si aggiunge una demonizzazione della sovrappopolazione e la propaganda delle città da 15 minuti. Viene presentato anche un altro libro, Leader per forza, dove viene divinizzata la figura di Mario Draghi. Nella lista del programma completo, che si può trovare qui, prevede tanti altri eventi per promuovere le smart city e l'IA. Non manca lo stand sull'agenda 2030, dove si lamentano che forse non sono più in tempo per raggiungerne gli obiettivi. 3) CHI C'È DIETRO L'EVENTO? Qui viene mostrato che l'evento è un progetto di due enti. Il primo è Padova Hall, una società del comune di Padova, che gestisce le fiere. Il secondo è Blum, un'impresa il cui scopo è diffondere "inclusività" e "sostenibilità", gestita principalmente da giornalisti. Il loro prodotto, come da loro stessi mostrato, è proprio la propaganda. Dicono di essere professionisti dell'informazione e di coltivare le pubbliche relazioni delle aziende diffondendo wokismo e promuovendo le menzogne di regime, quindi si può comprendere come tutto l'evento sia politicamente connotato. CONCLUSIONI Ogni evento che viene promosso dal sistema è ormai sempre uguale. C'è sempre la propaganda delle stesse ideologie culturalmarxiste con gli stessi messaggi allarmistici il cui scopo è farti accettare, per paura, digitale, sorveglianza e assenza di libertà. Fonte: Canale Telegram Der Einzige
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  • VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ SEI MILIONI DI API UCCISE DAL CALORE DEL FOTOVOLTAICO UTA: "VIA LE ARNIE PER SALVARE L'AZIENDA"

    Le isole di calore create dagli impianti fotovoltaici bruciano praticamente tutto l'habitat che serve alle api.

    Le nuove tecnologie considerate green delle élite stanno completamente uccidendo e devastando il nostro pianeta.

    Sapete ovviamente che un mondo senza api equivale a dire estinzione!

    NIENTE PIÙ API, NIENTE PIÙ IMPOLLINAZIONE, NIENTE PIÙ PIANTE, NIENTE PIÙ ANIMALI, NIENTE PIÙ UOMO!

    Non solo il fotovoltaico: Le api stanno morendo e i motivi sono tanti!

    La geoingegneria provoca la siccità e allo stesso tempo si stanno sperimentando in segreto pesticidi RNAi in tutta Europa!

    I fiori non fanno più nettare e le api non producono più miele

    I fiori non producono nettare perché non hanno le temperature e le condizioni climatiche per poterlo fare a causa anche della geoingegneria.

    LA GEOINGEGNERIA STA MODIFICANDO IL NOSTRO CLIMA

    La geoingegneria clandestina sta modificando il clima in tutto il mondo, tanto che quest'anno sono riusciti a non far piovere, provocando una siccità artificiale, in modo da avvalorare la loro teoria del surriscaldamento globale.

    Le temperature che hanno toccato anche i 20 gradi fanno uscire dagli alveari le api che così, però, rischiano di morire di freddo se sono fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. E non solo, se mancano ancora le fioriture, ciò le destabilizza e fa consumare loro energie senza che ci siano raccolti.

    Le api contribuiscono in modo decisivo alla fecondazione del pianeta, entrano cioè nel ciclo produttivo delle piante, trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile.

    ■ Oltre al miele, tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni.

    Fonte: T.me/Davide_Zedda
    VIDEO | ⚡️⚡️⚡️⚡️ SEI MILIONI DI API UCCISE DAL CALORE DEL FOTOVOLTAICO UTA: "VIA LE ARNIE PER SALVARE L'AZIENDA" Le isole di calore create dagli impianti fotovoltaici bruciano praticamente tutto l'habitat che serve alle api. Le nuove tecnologie considerate green delle élite stanno completamente uccidendo e devastando il nostro pianeta. Sapete ovviamente che un mondo senza api equivale a dire estinzione! NIENTE PIÙ API, NIENTE PIÙ IMPOLLINAZIONE, NIENTE PIÙ PIANTE, NIENTE PIÙ ANIMALI, NIENTE PIÙ UOMO! Non solo il fotovoltaico: Le api stanno morendo e i motivi sono tanti! La geoingegneria provoca la siccità e allo stesso tempo si stanno sperimentando in segreto pesticidi RNAi in tutta Europa! ⚠️I fiori non fanno più nettare e le api non producono più miele I fiori non producono nettare perché non hanno le temperature e le condizioni climatiche per poterlo fare a causa anche della geoingegneria. LA GEOINGEGNERIA STA MODIFICANDO IL NOSTRO CLIMA La geoingegneria clandestina sta modificando il clima in tutto il mondo, tanto che quest'anno sono riusciti a non far piovere, provocando una siccità artificiale, in modo da avvalorare la loro teoria del surriscaldamento globale. Le temperature che hanno toccato anche i 20 gradi fanno uscire dagli alveari le api che così, però, rischiano di morire di freddo se sono fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. E non solo, se mancano ancora le fioriture, ciò le destabilizza e fa consumare loro energie senza che ci siano raccolti. Le api contribuiscono in modo decisivo alla fecondazione del pianeta, entrano cioè nel ciclo produttivo delle piante, trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile. ■ Oltre al miele, tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni. Fonte: T.me/Davide_Zedda
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  • VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA

    Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema.

    1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB

    L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela.

    2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO

    La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi).
    Ambito finanziario:
    implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF.
    Digitalizzazione:
    collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne.

    3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO

    Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc.
    Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale.

    CONCLUSIONI

    Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza.

    Fonte: Der Einzige Telegram
    VERTICE PER IL FUTURO: L'OBBEDIENZA DI GIORGIA MELONI AL SISTEMA Gli ultimi interventi di Giorgia Meloni all'ONU mostrano che è totalmente allineata al sistema. 1) MELONI PAPPAGALLO DI SCHWAB L'intervento del presidente Meloni all'ONU si può leggere qui. Giorgia Meloni dichiara assoluta obbedienza all'ONU e mostra di essere allineata a tutti i punti del piano del sistema, sottolineando persino l'esistenza di una crisi climatica. Tutto il suo discorso è stato un fare allarmismo sull'esistenza di molteplici crisi, sostenendo l'unica soluzione è il controllo politico dell'IA. Lei ha ricevuto anche il global citizen award, e il discorso si può leggere qui. Ripete che siamo in un periodo di caos, e arriva a dire che la sua politica è nazionalista e promuove la rinascita della civiltà occidentale. In entrambi i discorsi, poi, elogia il piano Mattei che consiste nel buttare denaro e risorse in Africa, cosa che di fatto cozza con la retorica della "rinascita della società occidentale" di cui ha parlato solo qualche momento prima. Dice che grazie a quelli come lei l'occidente non è in declino, e che chi sostiene il contrario è un bot o un troll pagato da un regime autoritario per manipolare l'informazione. In realtà, il suo discorso è proprio la prova del declino dell'occidente. La dimostrazione la trovate qui (1, 2, 3). La Meloni non fa altro che ripetere la narrazione della "policrisi" del WEF innestandoci su qua e là frasi sul patriottismo e la cultura occidentale che poi non vengono rispecchiate dai fatti. Lei parla di necessità di un'alleanza mondiale di tutti gli Stati per combattere delle "crisi", ma è un'alleanza contro la Libertà, perché la farsa climatica e l'IA sono gli strumenti principali per sottrarcela. 2) IL PATTO CHE CI TOGLIE IL FUTURO La Meloni sostiene di aver aderito al Patto per il futuro, la cui bozza ho esaminato qui (1, 2). Della bozza sono stati approvati i seguenti punti: più potere all'Africa nel consiglio delle Nazioni Unite, disarmo nucleare, esplorazione sostenibile dello Spazio (qualsiasi cosa significhi). Ambito finanziario: implementazione accelerata dell'agenda 2030, rendere il sistema finanziario asservito nei confronti dei paesi in via di sviluppo, dando denaro alle banche di questi paesi e pagandogli anche la "transizione green", implementazione della global minimum tax richiesta dal WEF. Digitalizzazione: collegare tutte le persone ad internet, renderlo uno spazio più "sicuro" attraverso la censura, creare un'istituzione come l'IPCC, ma per l'IA, dare tutti i nostri dati alle multinazionali per fargli addestrare l'IA, come richiesto da Meta. La sezione sui diritti umani è inclusa in quella del genere, dove dicono che proteggere i diritti umani è arrivare alla parità di genere e dare potere alle donne. 3) L'ONU E IL MULTILATERALISMO Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato che il fine principale del vertice è promuovere il multilateralismo attraverso delle riforme radicali in grado di dare più legittimità alle istituzioni. Il suo discorso, è identico a quello della Meloni, tanto ripetono tutti le stesse cose, soltanto più radicale. Anche lui terrorismo sulla farsa climatica, dottrina delle crisi etc. Nel comunicato stampa dove il segretario generale annunciava l'agenda che è poi stata presentata al vertice, già sosteneva la medesima narrazione: il multilateralismo "inclusivo" è la soluzione per affrontare tutte le "minacce interconnesse", e tra le "minacce" viene citata la controinformazione. In questo comunicato stampa, sostiene che rafforzare il multilateralismo è l'unico modo per raggiungere la pace. Il sistema vede il multilateralismo, come spiegato qui (1, 2, 3), come l'unica forma di governo in un mondo multipolare. Il multilateralismo è il nuovo ordine mondiale. CONCLUSIONI Il declino dell'occidente e dell'unipolarismo è stato totalmente voluto e pianificato dal sistema. Leader di finta destra come la Meloni sono solo assoldati per dare false speranze e mettere in scena simulacri di falso patriottismo mentre l'agenda avanza. Fonte: Der Einzige Telegram
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