• L’obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non solo ha violato diritti fondamentali e la Costituzione, ma si è rivelato una beffa: i contagi tra i poliziotti vaccinati sono aumentati significativamente. Dati riportati da Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid
    The mandatory vaccination imposed on law enforcement not only violated fundamental rights and the Constitution, but also turned out to be a mockery: infections among vaccinated police officers increased significantly. Data reported by Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid

    https://x.com/SabrySocial/status/1858853841598382187?t=GwRtQGb0u-5suEEAd2lxiw&s=19
    L’obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non solo ha violato diritti fondamentali e la Costituzione, ma si è rivelato una beffa: i contagi tra i poliziotti vaccinati sono aumentati significativamente. Dati riportati da Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid The mandatory vaccination imposed on law enforcement not only violated fundamental rights and the Constitution, but also turned out to be a mockery: infections among vaccinated police officers increased significantly. Data reported by Antonio Porto (OSA Polizia). #CommissioneCovid https://x.com/SabrySocial/status/1858853841598382187?t=GwRtQGb0u-5suEEAd2lxiw&s=19
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  • Grazie al lavoro della #CommissioneCovid stanno emergendo fatti fino ad ora taciuti e che imporranno ulteriori approfondimenti.
    L' audizione odierna di Osa Polizia ha denunciato che l'obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non avrebbe limitato i contagi che al contrario sarebbero aumentati significativamente. Quanto sta emergendo impone alla Commissione delle ulteriori indagini in merito.

    ITALY
    Thanks to the work of the #CovidCommission, facts that have been kept quiet until now are emerging and will require further investigation. Today's hearing of Osa Polizia denounced that the mandatory vaccination imposed on law enforcement would not have limited infections, which on the contrary would have increased significantly. What is emerging requires the Commission to carry out further investigations on the matter.

    https://x.com/Marcolisei/status/1858933505948086283?t=B8TIOMOYuW9AafdTILzAVA&s=19
    Grazie al lavoro della #CommissioneCovid stanno emergendo fatti fino ad ora taciuti e che imporranno ulteriori approfondimenti. L' audizione odierna di Osa Polizia ha denunciato che l'obbligo vaccinale imposto alle forze dell’ordine non avrebbe limitato i contagi che al contrario sarebbero aumentati significativamente. Quanto sta emergendo impone alla Commissione delle ulteriori indagini in merito. ITALY Thanks to the work of the #CovidCommission, facts that have been kept quiet until now are emerging and will require further investigation. Today's hearing of Osa Polizia denounced that the mandatory vaccination imposed on law enforcement would not have limited infections, which on the contrary would have increased significantly. What is emerging requires the Commission to carry out further investigations on the matter. https://x.com/Marcolisei/status/1858933505948086283?t=B8TIOMOYuW9AafdTILzAVA&s=19
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  • OSA POLIZIA & OSA ITALIA - Audizione Commissione d'inchiesta del 19.11.2024 - solo applausi...
    Finalmente una relazione di persone libere.
    Non c' bisogno di commento, ascoltiamo le loro parole.
    Parole di poliziotti che rendono onore e dignità allo Stato ed alla divisa che indossano.
    Grazie ai poliziotti di OSA Italia e OSA Polizia e grazie ai due coraggiosi presidenti Antonio Porto e Gianluca "Drago".
    https://youtu.be/yoM96nQrnVQ?si=CvhxI3SQEfGKPu9a
    OSA POLIZIA & OSA ITALIA - Audizione Commissione d'inchiesta del 19.11.2024 - solo applausi... Finalmente una relazione di persone libere. Non c' bisogno di commento, ascoltiamo le loro parole. Parole di poliziotti che rendono onore e dignità allo Stato ed alla divisa che indossano. Grazie ai poliziotti di OSA Italia e OSA Polizia e grazie ai due coraggiosi presidenti Antonio Porto e Gianluca "Drago". https://youtu.be/yoM96nQrnVQ?si=CvhxI3SQEfGKPu9a
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  • La Corte di Giustizia Ue ha ascoltato le argomentazioni della Commissione europea sui famosi sms spariti tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla di Pfizer. I 16 giudici non hanno nascosto fastidio, soprattutto quando il legale Ue ha dovuto descrivere come funziona la trasparenza Made in Ue. Il 6 dicembre altra tegola per Ursula: il processo penale a Liegi.
    Oggi su @LaVeritaWeb

    @BaldanFrederic @xazalbert @f_philippot

    The European Court of Justice has heard the arguments of the European Commission on the famous missing text messages between Ursula von der Leyen and Albert Bourla of Pfizer. The 16 judges did not hide their annoyance, especially when the EU lawyer had to describe how Made in EU transparency works. On December 6, another blow for Ursula: the criminal trial in Liège.
    Today on @LaVeritaWeb

    Fonte: https://x.com/madforfree/status/1857711107470741952?t=QjS3qE_9ybUY0mLp4ppeUg&s=19
    La Corte di Giustizia Ue ha ascoltato le argomentazioni della Commissione europea sui famosi sms spariti tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla di Pfizer. I 16 giudici non hanno nascosto fastidio, soprattutto quando il legale Ue ha dovuto descrivere come funziona la trasparenza Made in Ue. Il 6 dicembre altra tegola per Ursula: il processo penale a Liegi. Oggi su @LaVeritaWeb @BaldanFrederic @xazalbert @f_philippot The European Court of Justice has heard the arguments of the European Commission on the famous missing text messages between Ursula von der Leyen and Albert Bourla of Pfizer. The 16 judges did not hide their annoyance, especially when the EU lawyer had to describe how Made in EU transparency works. On December 6, another blow for Ursula: the criminal trial in Liège. Today on @LaVeritaWeb Fonte: https://x.com/madforfree/status/1857711107470741952?t=QjS3qE_9ybUY0mLp4ppeUg&s=19
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  • LA NOSTRA CARA AMICA Emilia Padovano mercoledì prossimo a Fuori dal Coro. MASSIMA DIFFUSIONE.

    MERCOLEDÌ prossimo ANDRÀ IN ONDA A FUORI DAL CORO SU RETE4 LA MIA INTERVISTA: Paralizzata al viso per sempre a causa del vaccino della Pfizer, la CMO riconosce il nesso causale ma nega l'indennizzo, purtroppo non sono un caso isolato.
    Vi racconto e spiego l'odissea dei danneggiati per vedersi riconosciuto l'indennizzo: dalla segnalazione all'Aifa, alla Commissione medica ospedaliera militare, alla richiesta di risarcimento.
    @mettereinevidenza
    #AIFA #ASL #CMO #segnalazione #indennizzo #risarcimento #NessunaCorrelazione

    Fonte: https://www.facebook.com/share/p/TXhCUyW1cyVnggLa/?mibextid=WC7FNe
    LA NOSTRA CARA AMICA Emilia Padovano mercoledì prossimo a Fuori dal Coro. MASSIMA DIFFUSIONE. MERCOLEDÌ prossimo ANDRÀ IN ONDA A FUORI DAL CORO SU RETE4 LA MIA INTERVISTA: Paralizzata al viso per sempre a causa del vaccino della Pfizer, la CMO riconosce il nesso causale ma nega l'indennizzo, purtroppo non sono un caso isolato. Vi racconto e spiego l'odissea dei danneggiati per vedersi riconosciuto l'indennizzo: dalla segnalazione all'Aifa, alla Commissione medica ospedaliera militare, alla richiesta di risarcimento. @mettereinevidenza #AIFA #ASL #CMO #segnalazione #indennizzo #risarcimento #NessunaCorrelazione Fonte: https://www.facebook.com/share/p/TXhCUyW1cyVnggLa/?mibextid=WC7FNe
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  • FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump!
    NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA!

    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue

    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
    l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante.

    Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi...

    https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump! NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA! Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante. Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi... https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    EUROPA.TODAY.IT
    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue
    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
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  • CARI AMICI, NESSUNA NOVITA' RIGUARDA L'ITALIA, SE NON LA DICHIARAZIONE DI FITTO RAFFAELE CHE DICE DI RAPPRESENTARE L'EUROPA NELLA COMMISSIONE PRESIEDUTA DA GERTRUDE ALBRECHT, CHE SI FA CHIAMARE URSULA VON DER LEYEN !!!!CHI SA SE GLI ITALIANI RICORDANO CHE IL SOGGETTO IN QUESTIONE, DEPUTATO DI FDI, FU CONDANNATO A SEI ANNI DI RECLUSIONE IN UNA VICENDA PROCESSUALE PENALE DI QUALCHE ANNO FA. UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, NESSUNA NOVITA' RIGUARDA L'ITALIA, SE NON LA DICHIARAZIONE DI FITTO RAFFAELE CHE DICE DI RAPPRESENTARE L'EUROPA NELLA COMMISSIONE PRESIEDUTA DA GERTRUDE ALBRECHT, CHE SI FA CHIAMARE URSULA VON DER LEYEN !!!!CHI SA SE GLI ITALIANI RICORDANO CHE IL SOGGETTO IN QUESTIONE, DEPUTATO DI FDI, FU CONDANNATO A SEI ANNI DI RECLUSIONE IN UNA VICENDA PROCESSUALE PENALE DI QUALCHE ANNO FA. UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
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  • Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE!
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese **** Schoof.

    Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    Il CASTELLO di CARTA sta per CADERE e molto VELOCEMENTE! Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà da oggi fino al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Non è un fattore favorevole ai negoziati il ritorno alla Casa Bianca dell’ex presidente Donald Trump, che nel 2017 fece uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e che, a leggere il Wall Street Journal, è pronto a rifare la stessa scelta firmando un ordine esecutivo ad hoc il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica. Certo, i delegati presenti alla Cop29 saranno ancora quelli di Joe Biden che, per inciso, ha già annunciato che non ci sarà. E non è il solo: la sua assenza si aggiunge alle defezioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del presidente russo Vladimir Putin, del presidente francese Emmanuel Macron, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier olandese Dick Schoof. Neanche Luiz Inacio Lula da Silva andrà a Baku. Il presidente del Brasile, Paese che ospiterà la prossima decisiva Cop del 2025, ha annullato il viaggio per motivi di salute. Tutte queste assenze non sono un buon segno per la Cop già definita la ‘finance Cop’, ossia la Cop della finanza, quella durante la quale si deciderà il nuovo obiettivo di finanza per il clima (New Collective Quantified Goal, NCQG) che sostituirà il precedente obiettivo dei 100 miliardi annui, raggiunto finora solo nel 2022. Altre, perplessità, sono invece legate al Paese ospitante, l’Azerbaigian devastato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Eppure, nell’agenda della Conferenza manca l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili, che pure era stato un risultato della Cop28 di Dubai. D’altronde, dopo la presidenza della Cop28 di Dubai affidata a Sultan Al Jaber, amministratore delegato della Compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, la Cop29 sarà presieduta da Mukhtar Babayev, che per 26 anni ha lavorato per la compagnia petrolifera nazionale, la State oil company of Azerbaijan Republic (Socar), prima di diventare ministro dell’Ambiente. Emblematiche del clima di sfiducia nei confronti della Conferenza sono le parole di Justin Tkatchenko, ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea, uno dei paesi più esposti alle conseguenze della crisi climatica: “Una perdita di tempo, andare non serve a niente”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/11/il-ritorno-di-trump-svuota-la-cop29-big-tutti-assenti/7762159/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Brutto clima alla Cop29 di Baku
    Parte sotto pessimi auspici la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima: ecco perché
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  • D'Alema nel 2014:

    La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta.
    L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles

    Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione.

    La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti.

    Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente.

    La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta.

    Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
    D'Alema nel 2014: La Sovranità di fatto l'abbiamo già perduta. L'Italia ha due capitali: Roma e Bruxelles Noi siamo rappresentati in un Parlamento Europeo, ma di fatto non esercita il suo potere sulla Commissione. La Commissione Europea è un'emanazione dei Governi Europei e quindi è dominata dal punto di vista dei Governi più Forti. Questi Poteri sono esercitati da una Tecnocrazia non trasparente. La Sovranità, noi in molti campi l'abbiamo già perduta. Fonte: https://x.com/elisamariastel1/status/1852645699399135263?t=-pahHvCOWChoydWqs6LgZA&s=19
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  • PER NON DIMENTICARE

    Proprio lui il dottor Pasquale Bacco - primo caso di mutazione inversa
    da farfalla a verme.

    Per maggiori dettagli vi rimandiamo al seguente articolo: La Commissione Medico Scientifica indipendente CMSi segna un punto a favore della scienza e contro chi diffama il suo operato.

    Rinviato a giudizio il dottor Pasquale Bacco per le affermazioni, tanto screditanti quanto infondate, proferite nel corso di una popolare trasmissione televisiva

    È fissata per il 12 gennaio 2024 l’udienza che vede imputato il dottor Pasquale Bacco, accusato di avere diffamato la CMSi nel corso di una popolare trasmissione televisiva. La querela è stata depositata subito dopo la puntata del 6 gennaio 2022 di “Non è l’arena”, andata in onda su La7 e condotta da Massimo Giletti.

    Nella serata Bacco ha insinuato che il dottor Alberto Donzelli della CMSI, intervenuto come ospite da remoto, avrebbe “creato il comitato tecnico scientifico come ne sono nati a milioni in questi 2 anni, basati tutti più o meno su articoli farlocchi” e accomunato l’operato della CMSi a chi “cura con erbe da giardino” per diffondere messaggi “negativi, falsi e antiscientifici”.

    https://www.assis.it/comunicato-stampa-il-dott-bacco-rinviato-a-giudizio-per-diffamazione/

    #pasqualebacco
    #dottorbacco
    #cmsi
    PER NON DIMENTICARE Proprio lui il dottor Pasquale Bacco - primo caso di mutazione inversa da farfalla a verme. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al seguente articolo: La Commissione Medico Scientifica indipendente CMSi segna un punto a favore della scienza e contro chi diffama il suo operato. Rinviato a giudizio il dottor Pasquale Bacco per le affermazioni, tanto screditanti quanto infondate, proferite nel corso di una popolare trasmissione televisiva È fissata per il 12 gennaio 2024 l’udienza che vede imputato il dottor Pasquale Bacco, accusato di avere diffamato la CMSi nel corso di una popolare trasmissione televisiva. La querela è stata depositata subito dopo la puntata del 6 gennaio 2022 di “Non è l’arena”, andata in onda su La7 e condotta da Massimo Giletti. Nella serata Bacco ha insinuato che il dottor Alberto Donzelli della CMSI, intervenuto come ospite da remoto, avrebbe “creato il comitato tecnico scientifico come ne sono nati a milioni in questi 2 anni, basati tutti più o meno su articoli farlocchi” e accomunato l’operato della CMSi a chi “cura con erbe da giardino” per diffondere messaggi “negativi, falsi e antiscientifici”. https://www.assis.it/comunicato-stampa-il-dott-bacco-rinviato-a-giudizio-per-diffamazione/ #pasqualebacco #dottorbacco #cmsi
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