• Scioccante... @RobertKennedyJr : "Lasciatemi solo fare un altro rapido esempio. Il vaccino più popolare al mondo è il vaccino DTP, contro difterite, tetano e pertosse. Lo abbiamo vietato, ce ne siamo liberati in questo paese perché stava causando lesioni, lesioni cerebrali, gravi lesioni cerebrali o la morte a un bambino su 300." "Lo abbiamo usato negli anni '80, ed è per questo che ci sono state tutte queste controversie legali contro le aziende produttrici di vaccini che hanno accelerato l'approvazione del Vaccine Act che poi ha dato loro l'immunità dalla responsabilità, ma... In Europa, non lo usano. In America, non lo usano. Ma lo diamo a 161 milioni di bambini africani all'anno." "Così Bill Gates chiese al governo danese di supportare quel programma e disse che aveva salvato 30 milioni di vite. Il governo danese disse, mostrateci i dati. Non fu in grado di farlo. Così andarono in Africa e fecero i loro studi. E guardarono 30 anni di dati DTP. E quello che scoprirono li sconvolse tutti." "Hanno scoperto che le ragazze che avevano ricevuto il DTP morivano a un tasso 10 volte superiore a quello delle ragazze non vaccinate. Ma morivano di cose che nessuno aveva mai associato al vaccino. Morivano di anemia, malaria, bilharziosi, malattie polmonari, malattie respiratorie e polmonite. E nessuno si è accorto per 30 anni che erano le ragazze vaccinate e non quelle non vaccinate a morire". "E quello che era successo era che queste ragazze non stavano morendo di difterite, tetano e pertosse. Il vaccino le aveva protette da quelle. Ma aveva anche rovinato il loro sistema immunitario. E non erano in grado di difendersi da altre malattie minori che erano quelle che altri ragazzi con un sistema immunitario forte riuscivano a tenere lontane." "Ecco perché servono questi studi a lungo termine, ed è per questo che temo che non li faremo qui negli Stati Uniti".

    L'INFORMAZIONE CORRETTA E' L'UNICA ARMA CHE ABBIAMO.

    Shocking... @RobertKennedyJr : "Let me just give you another quick example. The most popular vaccine in the world is the DTP vaccine, which is for diphtheria, tetanus, and whooping cough. We banned it, we got rid of it in this country because it was causing injuries, brain injuries, severe brain injuries, or death to one in 300 children." "We used it in the 1980s, and that's why there were all these lawsuits against the vaccine companies that rushed the Vaccine Act that then gave them immunity from liability, but... In Europe, they don't use it. In America, they don't use it. But we give it to 161 million African children a year." "So Bill Gates asked the Danish government to support that program and said it had saved 30 million lives. The Danish government said, show us the data. They couldn't do that. So they went to Africa and did their own studies. And they looked at 30 years of DTP data. And what they found shocked everyone." "They found that girls who had received DTP were dying at 10 times the rate of unvaccinated girls. But they were dying of things that no one had ever associated with the vaccine. They were dying of anemia, malaria, bilharzia, lung disease, respiratory disease, pneumonia. And no one noticed for 30 years that it was the vaccinated girls and not the unvaccinated girls who were dying." "And what happened was that these girls were not dying of diphtheria, tetanus, and whooping cough. The vaccine protected them from those. But it also ruined their immune systems. And they were not able to defend themselves from other minor diseases that were the ones that other kids with strong immune systems were able to ward off." "That's why we need these long-term studies, and that's why I'm afraid we won't do them here in the United States."

    CORRECT INFORMATION IS THE ONLY WEAPON WE HAVE.

    https://x.com/newstart_2024/status/1856094870013686227?t=k9t_oHULuDYagZrCTcAxwg&s=19
    Scioccante... @RobertKennedyJr : "Lasciatemi solo fare un altro rapido esempio. Il vaccino più popolare al mondo è il vaccino DTP, contro difterite, tetano e pertosse. Lo abbiamo vietato, ce ne siamo liberati in questo paese perché stava causando lesioni, lesioni cerebrali, gravi lesioni cerebrali o la morte a un bambino su 300." "Lo abbiamo usato negli anni '80, ed è per questo che ci sono state tutte queste controversie legali contro le aziende produttrici di vaccini che hanno accelerato l'approvazione del Vaccine Act che poi ha dato loro l'immunità dalla responsabilità, ma... In Europa, non lo usano. In America, non lo usano. Ma lo diamo a 161 milioni di bambini africani all'anno." "Così Bill Gates chiese al governo danese di supportare quel programma e disse che aveva salvato 30 milioni di vite. Il governo danese disse, mostrateci i dati. Non fu in grado di farlo. Così andarono in Africa e fecero i loro studi. E guardarono 30 anni di dati DTP. E quello che scoprirono li sconvolse tutti." "Hanno scoperto che le ragazze che avevano ricevuto il DTP morivano a un tasso 10 volte superiore a quello delle ragazze non vaccinate. Ma morivano di cose che nessuno aveva mai associato al vaccino. Morivano di anemia, malaria, bilharziosi, malattie polmonari, malattie respiratorie e polmonite. E nessuno si è accorto per 30 anni che erano le ragazze vaccinate e non quelle non vaccinate a morire". "E quello che era successo era che queste ragazze non stavano morendo di difterite, tetano e pertosse. Il vaccino le aveva protette da quelle. Ma aveva anche rovinato il loro sistema immunitario. E non erano in grado di difendersi da altre malattie minori che erano quelle che altri ragazzi con un sistema immunitario forte riuscivano a tenere lontane." "Ecco perché servono questi studi a lungo termine, ed è per questo che temo che non li faremo qui negli Stati Uniti". L'INFORMAZIONE CORRETTA E' L'UNICA ARMA CHE ABBIAMO. Shocking... @RobertKennedyJr : "Let me just give you another quick example. The most popular vaccine in the world is the DTP vaccine, which is for diphtheria, tetanus, and whooping cough. We banned it, we got rid of it in this country because it was causing injuries, brain injuries, severe brain injuries, or death to one in 300 children." "We used it in the 1980s, and that's why there were all these lawsuits against the vaccine companies that rushed the Vaccine Act that then gave them immunity from liability, but... In Europe, they don't use it. In America, they don't use it. But we give it to 161 million African children a year." "So Bill Gates asked the Danish government to support that program and said it had saved 30 million lives. The Danish government said, show us the data. They couldn't do that. So they went to Africa and did their own studies. And they looked at 30 years of DTP data. And what they found shocked everyone." "They found that girls who had received DTP were dying at 10 times the rate of unvaccinated girls. But they were dying of things that no one had ever associated with the vaccine. They were dying of anemia, malaria, bilharzia, lung disease, respiratory disease, pneumonia. And no one noticed for 30 years that it was the vaccinated girls and not the unvaccinated girls who were dying." "And what happened was that these girls were not dying of diphtheria, tetanus, and whooping cough. The vaccine protected them from those. But it also ruined their immune systems. And they were not able to defend themselves from other minor diseases that were the ones that other kids with strong immune systems were able to ward off." "That's why we need these long-term studies, and that's why I'm afraid we won't do them here in the United States." CORRECT INFORMATION IS THE ONLY WEAPON WE HAVE. https://x.com/newstart_2024/status/1856094870013686227?t=k9t_oHULuDYagZrCTcAxwg&s=19
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  • SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!
    Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato”

    Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli.

    “Disegno criminoso per evadere le tasse”
    Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”.

    Il memorandum e le disposizioni al family office
    Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni.

    Un’eredità da 800 milioni
    Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”.

    La complicata storia legale
    Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! Sequestrati 74,8 milioni di euro ai fratelli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero: “Frode fiscale e truffa ai danni dello Stato” Un maxi-sequestro da 74,8 milioni di euro è stato disposto nei confronti dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre che di Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli-Elkann, e di Urs Robert Von Grunigen, notaio esecutore testamentare di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. L’accusa della procura di Torino è di frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. I magistrati torinesi hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale piemontese il sequestro finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla successione ereditaria conseguente alla morte, nel febbraio 2019, di Caracciolo e alle successive controversie tra i tre fratelli e la loro madre, Margherita Agnelli. “Disegno criminoso per evadere le tasse” Durante le indagini della Guardia di Finanza, sostiene la procura guidata da Giovanni Bombardieri, è stata raccolta una “mole” di documenti che avrebbe “confermato l’iniziale ipotesi accusatoria” riguardante “la fittizia residenza estera di Marella Caracciolo”, che in realtà sarebbe stata “stabilmente” in Italia dal 2010, e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”. Il memorandum e le disposizioni al family office Nel corso delle perquisizioni, ricostruisce la procura, è stato anche rinvenuto un “memorandum” che “scandisce dettagliatamente gli accorgimenti ritenuti necessari a sostenere la residenza svizzera, accorgimenti (come l’assunzione di collaboratori domestici della Caracciolo da parte di uno dei nipoti) in concreto riscontrati nel corso delle indagini”. Non solo: gli accertamenti hanno anche permesso di ricostruire, sempre secondo l’accusa, “le disposizioni impartite dai più stretti collaboratori italiani della famiglia nei confronti di un family office svizzero che provvedeva a tutte le incombenze” svizzere di Caracciolo come “ritiro corrispondenza, effettuazione pagamenti da conti svizzeri”. Da qui, sarebbe quindi scaturita la quantificazione dei redditi della nonna dei tre Elkann non dichiarati al Fisco, nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. Un’eredità da 800 milioni Il tutto è stato quantificato in 42,8 milioni di euro di Irpef evasa tra il vitalizio da 29 milioni di euro e i 116,8 milioni frutto di attività finanziarie detenute da un trust con sede alle Bahamas. Inoltre, i magistrati sostengono che sarebbero state evase imposte sulle successioni e donazioni per oltre 32 milioni euro “su una massa ereditaria ricostruita di oltre 800 milioni, data dalle disponibilità indicate nell’inventario dell’eredità redatto dall’esecutore testamentario svizzero, dalle quote di un fondo di investimento lussemburghese, dalle rilevate spartizioni post mortem tra gli eredi di opere d’arte e gioielli di ingente valore e dagli elementi patrimoniali di una società immobiliare lussemburghese”. Per la difesa, il sequestro è un “passaggio procedurale” che “non comporta alcun accertamento di responsabilità dei nostri assistiti” e “non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perché, tra l’altro, non c’è mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati”. La complicata storia legale Nel 2004, un anno dopo la morte del padre Gianni, Margherita Agnelli stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. In seguito, però, smise di riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo che esisteva una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. Così si rivolse ai tribunali. E sempre senza successo. Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. C’è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli che hanno ereditato il patrimonio di Marella: la richiesta è invalidare il testamento della donna. Ma c’è anche un esposto in procura – da qui ha avuto origine il sequestro – per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2010, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/20/elkann-fratelli-sequestro-inchiesta-successione-frode-fiscale-truffa-allo-stato/7701522/
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  • Alessandro Giuli è il nuovo Ministro della Cultura e da Wikipedia scompare la categoria “Controversie”
    Dalla pagina Wikipedia di Alessandro Giuli è scomparsa la categoria Controversia dopo la sua nomina a Ministro della Cultura al posto di Gennaro Sangiuliano...
    https://www.fanpage.it/cultura/alessandro-giuli-e-il-nuovo-ministro-della-cultura-e-da-wikipedia-scompare-la-categoria-controversie/
    Alessandro Giuli è il nuovo Ministro della Cultura e da Wikipedia scompare la categoria “Controversie” Dalla pagina Wikipedia di Alessandro Giuli è scomparsa la categoria Controversia dopo la sua nomina a Ministro della Cultura al posto di Gennaro Sangiuliano... https://www.fanpage.it/cultura/alessandro-giuli-e-il-nuovo-ministro-della-cultura-e-da-wikipedia-scompare-la-categoria-controversie/
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    Alessandro Giuli è il nuovo Ministro della Cultura e da Wikipedia scompare la categoria “Controversie”
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  • Da diffondere ovunque!

    Il virus? Costruito in laboratorio Lockdown, coprifuoco, mascherine? Inutili o dannosi● Tachipirina e vigile attesa? Le cure precoci avrebbero evitato il 90% dei ricoveri● Plasma iperimmune? De Donno aveva visto giusto: lo fecero suicidare Vaccini? Poco efficaci Effetti collaterali? Molti e anche gravi Lo provano centinaia di studi



    https://dituttoedipiu.altervista.org/i-complottisti-avevano-ragione-la-verita-dietro-la-pandemia-di-covid-19/


    #vaccini #COVID19 #effetticollaterali #inchiesta #trasparenza #giornalismo #verità #scienza #pandemia #vaccinazioni #responsabilità #dubbivaccini #dibattitopubblico #medicina #salute #sicurezza #ricercascientifica #informazione #mainstreammedia #notizie #studioclinico #comunicazione #autoritàsanitarie #fiducia #controversie #sierivaccinali #Repubblica #media #newstoday #analisi #discussione #covidvaccine #dati #reazioniavverse #giornalistidinchiesta #società #diritti #pubblicaopinione #effettiindesiderati #greenpass #policy #vaccinesafety #immunizzazione #covidresponse #opinionepubblica #sottovalutazione #censura #dissenso #libertàdistampa #reportage #stampa #attualità #vaccino #medicinaetrust #trasparenzaetica #cronaca #approfondimento #libertà #giornalisti #sanità #policyvaccinale #autoritadisanità #vaccinocovid #dibattito #evidenzascientifica #giornalismocritico #giornalismoetico #scandalo #sanitàpubblica #informazionepubblica #vaccinerisks #veritàemergente #trasparenzainformativa #salutepubblica #comunicazionescientifica #trasparenzasanitaria #medicinasicura #fatti #vaccinazionicovid #sanitàtrasparente #dirittodellaverità #rischivaccinali #vaccines #investigazione #giornalismoindipendente #salutepubblica #dibattitosociale #politisanitarie #effettivaccinali #immunizzazioneCOVID #sanitàetica #informazionevera #giornalismocritico #trasparenzasuivaccini #dibattitopolitico
    Da diffondere ovunque! Il virus? Costruito in laboratorio Lockdown, coprifuoco, mascherine? Inutili o dannosi● Tachipirina e vigile attesa? Le cure precoci avrebbero evitato il 90% dei ricoveri● Plasma iperimmune? De Donno aveva visto giusto: lo fecero suicidare⚫ Vaccini? Poco efficaci⚫ Effetti collaterali? Molti e anche gravi⚫ Lo provano centinaia di studi https://dituttoedipiu.altervista.org/i-complottisti-avevano-ragione-la-verita-dietro-la-pandemia-di-covid-19/ #vaccini #COVID19 #effetticollaterali #inchiesta #trasparenza #giornalismo #verità #scienza #pandemia #vaccinazioni #responsabilità #dubbivaccini #dibattitopubblico #medicina #salute #sicurezza #ricercascientifica #informazione #mainstreammedia #notizie #studioclinico #comunicazione #autoritàsanitarie #fiducia #controversie #sierivaccinali #Repubblica #media #newstoday #analisi #discussione #covidvaccine #dati #reazioniavverse #giornalistidinchiesta #società #diritti #pubblicaopinione #effettiindesiderati #greenpass #policy #vaccinesafety #immunizzazione #covidresponse #opinionepubblica #sottovalutazione #censura #dissenso #libertàdistampa #reportage #stampa #attualità #vaccino #medicinaetrust #trasparenzaetica #cronaca #approfondimento #libertà #giornalisti #sanità #policyvaccinale #autoritadisanità #vaccinocovid #dibattito #evidenzascientifica #giornalismocritico #giornalismoetico #scandalo #sanitàpubblica #informazionepubblica #vaccinerisks #veritàemergente #trasparenzainformativa #salutepubblica #comunicazionescientifica #trasparenzasanitaria #medicinasicura #fatti #vaccinazionicovid #sanitàtrasparente #dirittodellaverità #rischivaccinali #vaccines #investigazione #giornalismoindipendente #salutepubblica #dibattitosociale #politisanitarie #effettivaccinali #immunizzazioneCOVID #sanitàetica #informazionevera #giornalismocritico #trasparenzasuivaccini #dibattitopolitico
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    I "complottisti" avevano ragione: la verità dietro la pandemia di COVID-19 - D TUTTO E D+
    I "complottisti" avevano ragione: la verità dietro la pandemia di COVID-19 - Il mondo è stato messo in ginocchio dalla pandemia di COVID-19
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  • La sperimentazione c’è stata e non è ancora finita...


    https://dituttoedipiu.altervista.org/indagine-sulla-spike-la-proteina-killer-che-causa-le-reazioni-avverse/

    #sperimentazione #reazioniavverse #proteinaspike #covid19 #vaccini #sicurezza #salute #rischi #effetticollaterali #pandemia #ricerca #sanità #vaccinazione #scienza #studio #controversie #medicina #informazione #futuro #sicurezza #efficacia #virus #prevenzione #trattamento #dati #analisi #protezione #vaccinazioni #risultati #comunità
    La sperimentazione c’è stata e non è ancora finita... https://dituttoedipiu.altervista.org/indagine-sulla-spike-la-proteina-killer-che-causa-le-reazioni-avverse/ #sperimentazione #reazioniavverse #proteinaspike #covid19 #vaccini #sicurezza #salute #rischi #effetticollaterali #pandemia #ricerca #sanità #vaccinazione #scienza #studio #controversie #medicina #informazione #futuro #sicurezza #efficacia #virus #prevenzione #trattamento #dati #analisi #protezione #vaccinazioni #risultati #comunità
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    Indagine sulla spike, la proteina "killer" che causa le reazioni avverse - D TUTTO E D+
    Indagine sulla spike, la proteina "killer" che causa le reazioni avverse Conoscere i meccanismi che portano allo sviluppo di reazioni avverse da vaccino anti-Covid è compito della vera scienza. Lo hanno fatto due patologi generali che hanno studiato la proteina spike e illustrato come sia in grado di scatenare un’infiammazione eccessiva nell'organismo. La Bussola intervista il professor Paolo Bellavite. A partire dagli anni della Pandemia, un nome
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  • Astrazeneca ha l’immunità: i danni da vaccino Covid li paga lo Stato.
    É semplicemente vergognoso!

    https://dituttoedipiu.altervista.org/lo-stato-paga-i-conti-dei-danni-da-vaccino/


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    Lo Stato paga i conti dei danni da vaccino - D TUTTO E D+
    Lo Stato paga i conti dei danni da vaccino La storia di Adrian Walker, un uomo di 50 anni costretto sulla sedia a rotelle dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca contro il Covid, è solo la punta dell'iceberg di una vicenda che solleva più di una domanda sulla trasparenza e sulla responsabilità delle grandi aziende farmaceutiche. Il colosso britannico, infatti, ha ottenuto l'immunità legale
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/la-gran-bretagna-si-rifiuta-di-firmare-il-trattato-sulle-pandemie-dellorganizzazione-mondiale-della-sanita/

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    LA GRAN BRETAGNA SI RIFIUTA DI FIRMARE IL TRATTATO SULLE PANDEMIE - D TUTTO
    Il Regno Unito si rifiuta di firmare il trattato globale sui vaccini, riporta The Telegraph8 maggio (Reuters) – La Gran Bretagna si rifiuta di firmare l’accordo dell’Organizzazione Mondiale della
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  • Von der Leyen intercettata risponde sullo Pfizergate - “L’esatto opposto di ciò che dice Speranza”

    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-mistero-dei-messaggi-scomparsi-von-der-leyen-risponde-sul-pfizergate/

    #VonDerLeyen #Pfizergate #Speranza #Politica #UE #Vaccini #Scandalo #Comunicazione #MessaggiScomparsi #SalutePubblica #Corruzione #Covid19 #CommissioneEuropea #Trasparenza #Indagine #Giornalismo #Risposte #Mistero #Interrogativi #Critiche #Controversie #Denunce #Rivelazioni #Opacità #Investigazione #Sanità #UnioneEuropea #Fatti #Scoperte
    Von der Leyen intercettata risponde sullo Pfizergate - “L’esatto opposto di ciò che dice Speranza” https://dituttoedipiu.altervista.org/il-mistero-dei-messaggi-scomparsi-von-der-leyen-risponde-sul-pfizergate/ #VonDerLeyen #Pfizergate #Speranza #Politica #UE #Vaccini #Scandalo #Comunicazione #MessaggiScomparsi #SalutePubblica #Corruzione #Covid19 #CommissioneEuropea #Trasparenza #Indagine #Giornalismo #Risposte #Mistero #Interrogativi #Critiche #Controversie #Denunce #Rivelazioni #Opacità #Investigazione #Sanità #UnioneEuropea #Fatti #Scoperte
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Il mistero dei messaggi scomparsi: Von der Leyen risponde sul Pfizergate -
    Nel cuore dell'Europa, l'ombra del Pfizergate continua a gettare un'ombra impenetrabile sui corridoi del potere. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, è stata
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  • Il dibattito sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-Covid continua a dividere opinioni e generare polemiche. Recentemente, un importante studio internazionale ha analizzato gli effetti avversi di tre tra i principali vaccini utilizzati nel mondo: Pfizer, Moderna e AstraZeneca.

    https://dituttoedipiu.altervista.org/ecco-lenorme-studio-che-rivela-gli-effetti-avversi-dei-vaccini/

    #Vaccini #Covid19 #Efficacia #Sicurezza #Studio #Internazionale #EffettiAvversi #Pfizer #Moderna #AstraZeneca #Opinioni #Polemiche #Salute #Sanità #Virus #Pandemia #Ricerca #Analisi #Dati #Immunizzazione #Protezione #Controversie #Iniezioni #EffettiCollaterali #Salvavita #Prevenzione #Benessere #Scienza #Sperimentazione #Campioni #Statistiche
    Il dibattito sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-Covid continua a dividere opinioni e generare polemiche. Recentemente, un importante studio internazionale ha analizzato gli effetti avversi di tre tra i principali vaccini utilizzati nel mondo: Pfizer, Moderna e AstraZeneca. https://dituttoedipiu.altervista.org/ecco-lenorme-studio-che-rivela-gli-effetti-avversi-dei-vaccini/ #Vaccini #Covid19 #Efficacia #Sicurezza #Studio #Internazionale #EffettiAvversi #Pfizer #Moderna #AstraZeneca #Opinioni #Polemiche #Salute #Sanità #Virus #Pandemia #Ricerca #Analisi #Dati #Immunizzazione #Protezione #Controversie #Iniezioni #EffettiCollaterali #Salvavita #Prevenzione #Benessere #Scienza #Sperimentazione #Campioni #Statistiche
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Ecco l’enorme studio che rivela gli effetti avversi dei vaccini - D TUTTO E
    L’esame su quasi 100 milioni di soggetti vaccinati, che in complesso hanno ricevuto circa 250 milioni di dosi Antonio Cassone è un infettivologo che insegna in alcune università italiane, oltre ad inn
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  • Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia richiama con fermezza il governo italiano e tutti i governi a garantire la sicurezza della Freedom Flotilla in partenza da Istanbul per portare soccorso umanitario alla popolazione di Gaza allo stremo. Ricordiamo che il 31 maggio 2010 Israele attaccò l’analoga missione umanitaria intrapresa dalla nave turca Mavi Marmara uccidendo 9 volontari e ferendone una sessantina. Ogni nuovo attacco di Israele alla missione umanitaria e in partenza oggi e ogni tentativo di ostacolarne il legittimo svolgimento va considerato un’ennesima gravissima violazione del diritto internazionale e deve trovare una ferma risposta da parte di tutti gli Stati e della comunità internazionale.

    FIRMA LA TUA ADESIONE:
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    MOBILITIAMOCI CONTRO IL GENOCIDIO!
    Noi esponenti della società civile dell’Italia - Paese la cui Costituzione ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali

    SOSTENIAMO la denuncia, corredata da un’ampia documentazione delle prove, presentata dalla Repubblica del Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite contro lo Stato d’Israele per il reato di genocidio nei confronti del popolo palestinese.

    ESPRIMIAMO il nostro apprezzamento per il fatto che tale iniziativa sia stata promossa dal Sudafrica, Paese che ha vissuto l’esperienza dell'apartheid, analoga a quella che sta vivendo il popolo palestinese, dalla quale il Sudafrica è uscito grazie alla lunga e dura lotta di cui Nelson Mandela è l’emblema storico.

    SOTTOLINEIAMO l’importanza che l’iniziativa del Sudafrica riveste non solo per il popolo palestinese, ma per i popoli di tutto il mondo. Essa costituisce un atto concreto, in base ai principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite, per salvare le future generazioni dal flagello della guerra, per garantire i fondamentali diritti umani a tutti i popoli del mondo.

    RIBADIAMO la necessità di sostenere il ruolo della Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite per garantire la certezza del diritto e la conseguente difesa a qualunque popolo sia vittima di una guerra di aggressione, sia privato dei suoi fondamentali diritti.

    SIAMO CONSAPEVOLI che, in mancanza di tutto questo, prevalga il “diritto della forza” con conseguenze che, nell’era delle armi nucleari, possono essere catastrofiche per il mondo intero.  

    CHIAMIAMO quindi tutte le componenti della società civile a sostenere l’iniziativa del Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite.
     
    Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia richiama con fermezza il governo italiano e tutti i governi a garantire la sicurezza della Freedom Flotilla in partenza da Istanbul per portare soccorso umanitario alla popolazione di Gaza allo stremo. Ricordiamo che il 31 maggio 2010 Israele attaccò l’analoga missione umanitaria intrapresa dalla nave turca Mavi Marmara uccidendo 9 volontari e ferendone una sessantina. Ogni nuovo attacco di Israele alla missione umanitaria e in partenza oggi e ogni tentativo di ostacolarne il legittimo svolgimento va considerato un’ennesima gravissima violazione del diritto internazionale e deve trovare una ferma risposta da parte di tutti gli Stati e della comunità internazionale. FIRMA LA TUA ADESIONE: https://t.me/MobilitiamociBot/firma MOBILITIAMOCI CONTRO IL GENOCIDIO! Noi esponenti della società civile dell’Italia - Paese la cui Costituzione ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali SOSTENIAMO la denuncia, corredata da un’ampia documentazione delle prove, presentata dalla Repubblica del Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite contro lo Stato d’Israele per il reato di genocidio nei confronti del popolo palestinese. ESPRIMIAMO il nostro apprezzamento per il fatto che tale iniziativa sia stata promossa dal Sudafrica, Paese che ha vissuto l’esperienza dell'apartheid, analoga a quella che sta vivendo il popolo palestinese, dalla quale il Sudafrica è uscito grazie alla lunga e dura lotta di cui Nelson Mandela è l’emblema storico. SOTTOLINEIAMO l’importanza che l’iniziativa del Sudafrica riveste non solo per il popolo palestinese, ma per i popoli di tutto il mondo. Essa costituisce un atto concreto, in base ai principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite, per salvare le future generazioni dal flagello della guerra, per garantire i fondamentali diritti umani a tutti i popoli del mondo. RIBADIAMO la necessità di sostenere il ruolo della Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite per garantire la certezza del diritto e la conseguente difesa a qualunque popolo sia vittima di una guerra di aggressione, sia privato dei suoi fondamentali diritti. SIAMO CONSAPEVOLI che, in mancanza di tutto questo, prevalga il “diritto della forza” con conseguenze che, nell’era delle armi nucleari, possono essere catastrofiche per il mondo intero.   CHIAMIAMO quindi tutte le componenti della società civile a sostenere l’iniziativa del Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite.  
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