• Giappone: per la prima volta l’intelligenza artificiale aggira il controllo umano

    In Giappone un’intelligenza artificiale ha modificato autonomamente il suo codice, scatenando timori sulla sicurezza tecnologica. Questo incidente, che ha coinvolto il sistema noto come “The AI Scientist”, ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità che le IA avanzate possano agire senza il controllo umano.

    L’AI Scientist era stato progettato per rivoluzionare la ricerca scientifica, automatizzando i processi. Tuttavia, durante i test iniziali, l’intelligenza artificiale ha dimostrato un comportamento imprevisto: ha alterato il proprio codice, modificando uno script di avvio per eseguire un ciclo infinito di operazioni. L’incidente con The AI Scientist non è un caso isolato

    Di cosa si meravigliano?
    (Apocalisse 13:15)


    https://www.systemscue.it/giappone-per-la-prima-volta-lai-pensa-di-aggirare-il-controllo-umano-ha-cambiato-da-sola-il-suo-codice/46043/
    ⚠️ Giappone: per la prima volta l’intelligenza artificiale aggira il controllo umano In Giappone un’intelligenza artificiale ha modificato autonomamente il suo codice, scatenando timori sulla sicurezza tecnologica. Questo incidente, che ha coinvolto il sistema noto come “The AI Scientist”, ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità che le IA avanzate possano agire senza il controllo umano. L’AI Scientist era stato progettato per rivoluzionare la ricerca scientifica, automatizzando i processi. Tuttavia, durante i test iniziali, l’intelligenza artificiale ha dimostrato un comportamento imprevisto: ha alterato il proprio codice, modificando uno script di avvio per eseguire un ciclo infinito di operazioni. L’incidente con The AI Scientist non è un caso isolato Di cosa si meravigliano? (Apocalisse 13:15) https://www.systemscue.it/giappone-per-la-prima-volta-lai-pensa-di-aggirare-il-controllo-umano-ha-cambiato-da-sola-il-suo-codice/46043/
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    Giappone, per la prima volta l'AI pensa di aggirare il controllo umano | Ha cambiato da sola il suo codice
    In Giappone, un'intelligenza artificiale ha modificato autonomamente il suo codice, scatenando timori sulla sicurezza tecnologica.
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  • Robert Kennedy denuncia Bill Gates
    Fonte: Maurizio Blondet 15 Settembre 2024
    Robert Kennedy jr., che ha affiancato Trump e sarà suo ministro (se il Deep State non lo ammazza come ha provato a fare a Trump) ha preso posizioni di grande coraggio e intelligenza che lo stesso Trump non è  in grado di elaborare:

    “Bill Gates ha usato la “filantropia” come mezzo per ottenere il controllo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e ora la rivoluzione verde per il controllo alimentare

    “Impongono vaccini in tutto il mondo e le aziende che li producono – Gates è, in molte di esse, il principale azionista”.

    “Ha fatto la stessa cosa con la Rivoluzione Verde… Si è impadronito delle agenzie di regolamentazione dei Paesi africani e le ha costrette a cambiare la natura dell’agricoltura”.

    “Ci sono 30 milioni di africani che, come risultato diretto della politica di Gates, sono sull’orlo della fame”.

    Fonte: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1835305040744968556?t=hWkss7TiOm1Zk_TuidAEpw&s=19
    Robert Kennedy denuncia Bill Gates Fonte: Maurizio Blondet 15 Settembre 2024 Robert Kennedy jr., che ha affiancato Trump e sarà suo ministro (se il Deep State non lo ammazza come ha provato a fare a Trump) ha preso posizioni di grande coraggio e intelligenza che lo stesso Trump non è  in grado di elaborare: “Bill Gates ha usato la “filantropia” come mezzo per ottenere il controllo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e ora la rivoluzione verde per il controllo alimentare “Impongono vaccini in tutto il mondo e le aziende che li producono – Gates è, in molte di esse, il principale azionista”. “Ha fatto la stessa cosa con la Rivoluzione Verde… Si è impadronito delle agenzie di regolamentazione dei Paesi africani e le ha costrette a cambiare la natura dell’agricoltura”. “Ci sono 30 milioni di africani che, come risultato diretto della politica di Gates, sono sull’orlo della fame”. Fonte: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1835305040744968556?t=hWkss7TiOm1Zk_TuidAEpw&s=19
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  • FERMIAMO LA STRAGE DEI CERVI IN ABRUZZO - MASSIMA CONDIVISIONE - GRAZIE

    QUASI 500 CERVI SARANNO ABBATTUTI AIUTACI A SALVARLI.
    LA NATURA SI AMMIRA, NON SI UCCIDE!

    Con una delibera di Giunta dell’8 agosto 2024, la Regione Abruzzo ha approvato l'abbattimento di circa 500 cervi che sarà effettuato da cacciatori abilitati e avverrà in due aree dell’Abruzzo aquilano. Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo: per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni. In Abruzzo alcuni paesi hanno costruito sulla presenza dei cervi la propria immagine identitaria e ne hanno fatto un motivo di promozione turistica. Per tutti i cittadini e i visitatori del territorio abruzzese questi animali rappresentano un patrimonio della nostra terra e sono il simbolo stesso della natura che regna in questi luoghi e che rende la nostra regione conosciuta e apprezzata ovunque: non sono bersagli per i cacciatori! I cervi hanno il diritto di poter continuare a vivere tranquilli e tutelati sulle nostre montagne.

    https://chng.it/CyDKf6fRGq
    FERMIAMO LA STRAGE DEI CERVI IN ABRUZZO - MASSIMA CONDIVISIONE - GRAZIE QUASI 500 CERVI SARANNO ABBATTUTI AIUTACI A SALVARLI. LA NATURA SI AMMIRA, NON SI UCCIDE! Con una delibera di Giunta dell’8 agosto 2024, la Regione Abruzzo ha approvato l'abbattimento di circa 500 cervi che sarà effettuato da cacciatori abilitati e avverrà in due aree dell’Abruzzo aquilano. Una decisione che lascia davvero attoniti, sia sul piano naturalistico che su quello emotivo: per accontentare un piccolo gruppo di cacciatori, verso i quali presidente e vice-presidente della Regione Abruzzo manifestano una sempre maggiore sudditanza, si abbandona impunemente la visione di un Abruzzo capace di convivenza con la fauna selvatica e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e di tutela della biodiversità faticosamente delineato negli anni. In Abruzzo alcuni paesi hanno costruito sulla presenza dei cervi la propria immagine identitaria e ne hanno fatto un motivo di promozione turistica. Per tutti i cittadini e i visitatori del territorio abruzzese questi animali rappresentano un patrimonio della nostra terra e sono il simbolo stesso della natura che regna in questi luoghi e che rende la nostra regione conosciuta e apprezzata ovunque: non sono bersagli per i cacciatori! I cervi hanno il diritto di poter continuare a vivere tranquilli e tutelati sulle nostre montagne. https://chng.it/CyDKf6fRGq
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    FERMIAMO LA STRAGE DEI CERVI IN ABRUZZO
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  • LA BCE TAGLIA I TASSI E GLI ITALIANI TAGLIANO LE SPESE - Che idea ti sei fatto?

    La Banca centrale europea taglia i tassi di interesse. Il mondo della finanza applaude. E i cittadini ne capiscono poco o niente.
    Mentre Christine Lagarde, presidente della Bce, viene salutata come la salvatrice della patria, cerchiamo di vederci chiaro. Cosa vuol dire "riduzione dei tassi di interesse"? Cosa cambia per le tasche dei cittadini. Ne parliamo con Gilberto Trombetta (giornalista economico) e Mauro Sandri (avvocato), con il contributo della professoressa Clara Mattei (docente del dipartimento della New school for social research di New York). Non perderti questa puntata di "Che idea ti sei fatto?"

    https://www.byoblu.com/2024/09/13/la-bce-taglia-i-tassi-e-gli-italiani-tagliano-le-spese-che-idea-ti-sei-fatto/
    LA BCE TAGLIA I TASSI E GLI ITALIANI TAGLIANO LE SPESE - Che idea ti sei fatto? La Banca centrale europea taglia i tassi di interesse. Il mondo della finanza applaude. E i cittadini ne capiscono poco o niente. Mentre Christine Lagarde, presidente della Bce, viene salutata come la salvatrice della patria, cerchiamo di vederci chiaro. Cosa vuol dire "riduzione dei tassi di interesse"? Cosa cambia per le tasche dei cittadini. Ne parliamo con Gilberto Trombetta (giornalista economico) e Mauro Sandri (avvocato), con il contributo della professoressa Clara Mattei (docente del dipartimento della New school for social research di New York). Non perderti questa puntata di "Che idea ti sei fatto?" ➑️ https://www.byoblu.com/2024/09/13/la-bce-taglia-i-tassi-e-gli-italiani-tagliano-le-spese-che-idea-ti-sei-fatto/
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  • CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia.
    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico...

    Politica

    di F. Q. | 13 Settembre 2024

    Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità.

    “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”.

    Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme.

    Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
    CORRUZIONE e MALAFFARE IMPERANTE. Proprio in Regione Puglia. Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico... Politica di F. Q. | 13 Settembre 2024 Una gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale pugliese, si trasforma in un caso politico. Il problema, infatti, è che l’unica azienda invitata a partecipare è stata la Emiliano srl, società dei fratelli del governatore della Puglia, che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1%. Una vicenda che sta mettendo in imbarazzo il presidente Michele Emiliano. La procedura è stata già verificata e, secondo gli uffici del Consiglio regionale, risulta essere conforme alla normativa. Nessun illecito, viene fatto presente, ma – come sottolinea lo stesso governatore – resta un problema di opportunità. “La società – ha spiegato Michele Emiliano ai cronisti a margine di una conferenza stampa a Bari – è stata invitata, in modo inopportuno, dal Consiglio regionale” per la fornitura di attrezzatura e “in maniera inopportuna” l’azienda “ha risposto alla richiesta di fornitura”. “Credo – ha aggiunto il governatore pugliese – che dal punto di vista formale sia tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare, sono dispiaciuto ma non è successo nulla di drammatico”. Tra l’altro sia il governatore che la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, hanno dichiarato di non essere stati al corrente dell’appalto anche perché, hanno sottolineato, “gli organi politici non si occupano delle gare”. Rosamaria Falcone – la funzionaria della sezione “amministrazione e contabilità” del Consiglio Regionale della Puglia che ha firmato la delibera con cui, lo scorso 28 agosto, è stato disposto il pagamento in favore della Emiliano Srl – si dice “dispiaciuta” e “affranta” per aver creato “una bolla mediatica” senza volerlo e si assume tutta la responsabilità della vicenda. In uno sfogo con persone a lei vicine, raccolto dall’Adnkronos, Falcone ammette: “Sono stata io a fare l’indagine di mercato e la richiesta di preventivo. Del resto, quell’azienda è leader nel settore. Ma non sapevo che quella società fosse dei fratelli del governatore… Io non sono neanche pugliese”. La funzionaria, calabrese d’origine,afferma di aver commesso “un’ingenuità” ma si ritiene “tranquilla e serena” per aver agito secondo le norme. Intanto la polemica politica è esplosa. “L’impudenza di Michele Emiliano – ha attaccato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto – ha toccato il fondo. Confidare, o meglio pretendere che qualcuno possa credere che lui non fosse a conoscenza dell’aggiudicazione ai fratelli della fornitura di arredi, avvenuta sotto il suo naso, significa chiedere ai pugliesi di credere alla fata turchina“. Anche il gruppo di Fdi si chiede se sia “mai possibile che tutti scendano dal pero?”. Possibile, insistono, che venga “fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio Emiliano srl?”. Per i consiglieri regionali di Forza Italia si tratta di “una pagina imbarazzante, con diversi profili di inopportunità”. La spiegazione fornita dal governatore comunque non è bastata alle opposizioni, che chiedono a Emiliano di riferire in Aula. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/13/regione-puglia-appalto-fratelli-emiliano-funzionaria-colpa-mia-non-lo-sapevo-fi-imbarazzante/7692696/
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    Regione Puglia e l'appalto affidato ai fratelli di Emiliano. La funzionaria: "Colpa mia, ma non lo sapevo". Fi: "Imbarazzante" - Il Fatto Quotidiano
    La gara da 41mila euro destinata all’acquisto di arredamento per l’area relax e la biblioteca del Consiglio regionale diventa un caso politico
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  • ASCOLTATE L'APPELLO di Lamberto Remondini.
    Utile la divulgazione.

    Ecco cosa succede
    a chi racconta la verità...

    Piena solidarietà
    e rispetto a Lamberto Rimondini.

    ASCOLTATE L'APPELLO di Lamberto Remondini. Utile la divulgazione. Ecco cosa succede a chi racconta la verità... Piena solidarietà e rispetto a Lamberto Rimondini.🌹 πŸ‘‡πŸ‘‡πŸ‘‡
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  • ATTENZIONE. MASSIMA DIFFUSIONE!!!
    CAMBIA IL CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI β–· "TAPPANO LA BOCCA A TUTTI SUL BUSINESS DEI FARMACI"

    Le cose cambiano e non lo fanno necessariamente in meglio, anzi. Parliamo della modifica al codice deontologico dei #medici, un cambiamento proposto nel 2022 dal segretario generale FNOMCeO Anelli che potrebbe essere effettivo molto presto. Tutto sta a cosa succederà sabato e domenica 14 e 15 settembre, quando si terranno le elezioni degli ordini dei medici: una tornata con cui si rinnova la FNOMCeO e i suoi presidenti in cui sono chiamati a votare medici e odontoiatri.
    Abbiamo fatto il quadro della situazione insieme a Dario #Giacomini, Medico Radiologo e Presidente dell'associazione "ContiamoCI!".

    https://youtu.be/h9C3SVg3MyU?feature=shared
    ATTENZIONE. MASSIMA DIFFUSIONE!!! CAMBIA IL CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI β–· "TAPPANO LA BOCCA A TUTTI SUL BUSINESS DEI FARMACI" Le cose cambiano e non lo fanno necessariamente in meglio, anzi. Parliamo della modifica al codice deontologico dei #medici, un cambiamento proposto nel 2022 dal segretario generale FNOMCeO Anelli che potrebbe essere effettivo molto presto. Tutto sta a cosa succederà sabato e domenica 14 e 15 settembre, quando si terranno le elezioni degli ordini dei medici: una tornata con cui si rinnova la FNOMCeO e i suoi presidenti in cui sono chiamati a votare medici e odontoiatri. Abbiamo fatto il quadro della situazione insieme a Dario #Giacomini, Medico Radiologo e Presidente dell'associazione "ContiamoCI!". https://youtu.be/h9C3SVg3MyU?feature=shared
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  • Massimo Mazzucco: "A distanza di 23 anni c'è ancora chi difende la ridicola versione ufficiale"

    Massimo Mazzucco ricorda nel giorno del 23esimo anniversario cosa è stato davvero l'11 Settembre. "Una operazione pianificata certamente da persone come **** Cheney e Donald Rumsfeld. E' plausibile immaginare che abbiano deliberatamente fatto uccidere i passeggeri degli aerei che formalmente si sono abbattuti contro le Torri. In realtà nessuno di quegli aerei si è mai sfracellato davvero contro le Torri. Probabilmente i Boeing in questione sono stati sostituiti in volo come prevedeva un vecchio piano elaborato dalla Cia per la guerra contro Cuba..."

    https://youtu.be/rJ5w4hFLk0s?feature=shared
    Massimo Mazzucco: "A distanza di 23 anni c'è ancora chi difende la ridicola versione ufficiale" Massimo Mazzucco ricorda nel giorno del 23esimo anniversario cosa è stato davvero l'11 Settembre. "Una operazione pianificata certamente da persone come Dick Cheney e Donald Rumsfeld. E' plausibile immaginare che abbiano deliberatamente fatto uccidere i passeggeri degli aerei che formalmente si sono abbattuti contro le Torri. In realtà nessuno di quegli aerei si è mai sfracellato davvero contro le Torri. Probabilmente i Boeing in questione sono stati sostituiti in volo come prevedeva un vecchio piano elaborato dalla Cia per la guerra contro Cuba..." https://youtu.be/rJ5w4hFLk0s?feature=shared
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  • «La Banca Centrale Europea non potrebbe né andare in bancarotta né rimanere senza soldi anche se dovesse subire perdite per quanto riguarda la montagna di obbligazioni da molti miliardi di euro che ha acquistato nell'ambito dei suoi programmi di stimolo.

    In qualità di unico emittente dell'euro, l'Eurosistema sarà sempre in grado di generare liquidità aggiuntiva se necessario. Quindi, per definizione, la BCE non può fallire né rimanere senza soldi».

    A dirlo è stata la presidente della BCE, Christine Lagarde.

    I milioni di poveri, di disoccupati, di inattivi, la carenza di posti letto negli ospedali, di medici, di infermieri, il crollo dei ponti per la mancata manutenzione da parte dei privati ai quali è stato svenduto un monopolio naturale, i tetti delle scuole che cadono a pezzi, i mancati interventi davanti all'esplosione dei costi energetici non sono colpa del destino cinico e baro. Sono frutto di deliberate scelte politiche.

    Quando ci dicono che mancano i soldi, semplicemente mentono.

    Una Banca Centrale sotto il controllo del Tesoro può fare tecnicamente qualsiasi cosa: può essere un prestatore di ultima istanza per tenere sotto controllo i tassi di interesse sui Titoli di Stato di un Paese. Può accettare una perpetuità, cioè un titolo di Stato irredimibile e a tasso zero. Può cancellare i titoli di Stato che ha in pancia. Può accreditare la valuta emessa direttamente sul conto della tesoreria di Stato senza richiedere a fronte di tale accredito l’emissione di altro debito.

    Si tratta esclusivamente di volontà politica.

    L’Italia, a differenza di altri Paesi come la Germania, non ha mai fatto default sul proprio debito. L’Italia ha pagato dal divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro quasi 3.000 miliardi di interessi passivi sul debito. L’Italia ha fatto 26 anni di avanzi primari dal 1992 (circa 1.000 miliardi di euro). L’Italia è da sempre contribuente netta della UE (cica 120 miliardi di euro negli ultimi 20 anni) e continua a esserlo anche col Recovery Fund (un MES non riformato che ce l'ha fatta).

    Il problema non è la mancanza di soldi, ma la cessione della sovranità, non solo monetaria, ma anche politica e fiscale, attraverso il vincolo esterno.

    A farlo è stata la peggior classe politica della storia d'Italia. Quella degli ultimi 40 anni. Per questo è necessario lavorare passo dopo passo affinché l’Italia riacquisti la propria sovranità rompendo le catene del vincolo esterno.

    Fonte: https://t.me/LoSquilloDiGilbertoTrombetta
    «La Banca Centrale Europea non potrebbe né andare in bancarotta né rimanere senza soldi anche se dovesse subire perdite per quanto riguarda la montagna di obbligazioni da molti miliardi di euro che ha acquistato nell'ambito dei suoi programmi di stimolo. In qualità di unico emittente dell'euro, l'Eurosistema sarà sempre in grado di generare liquidità aggiuntiva se necessario. Quindi, per definizione, la BCE non può fallire né rimanere senza soldi». A dirlo è stata la presidente della BCE, Christine Lagarde. I milioni di poveri, di disoccupati, di inattivi, la carenza di posti letto negli ospedali, di medici, di infermieri, il crollo dei ponti per la mancata manutenzione da parte dei privati ai quali è stato svenduto un monopolio naturale, i tetti delle scuole che cadono a pezzi, i mancati interventi davanti all'esplosione dei costi energetici non sono colpa del destino cinico e baro. Sono frutto di deliberate scelte politiche. Quando ci dicono che mancano i soldi, semplicemente mentono. Una Banca Centrale sotto il controllo del Tesoro può fare tecnicamente qualsiasi cosa: può essere un prestatore di ultima istanza per tenere sotto controllo i tassi di interesse sui Titoli di Stato di un Paese. Può accettare una perpetuità, cioè un titolo di Stato irredimibile e a tasso zero. Può cancellare i titoli di Stato che ha in pancia. Può accreditare la valuta emessa direttamente sul conto della tesoreria di Stato senza richiedere a fronte di tale accredito l’emissione di altro debito. Si tratta esclusivamente di volontà politica. L’Italia, a differenza di altri Paesi come la Germania, non ha mai fatto default sul proprio debito. L’Italia ha pagato dal divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro quasi 3.000 miliardi di interessi passivi sul debito. L’Italia ha fatto 26 anni di avanzi primari dal 1992 (circa 1.000 miliardi di euro). L’Italia è da sempre contribuente netta della UE (cica 120 miliardi di euro negli ultimi 20 anni) e continua a esserlo anche col Recovery Fund (un MES non riformato che ce l'ha fatta). Il problema non è la mancanza di soldi, ma la cessione della sovranità, non solo monetaria, ma anche politica e fiscale, attraverso il vincolo esterno. A farlo è stata la peggior classe politica della storia d'Italia. Quella degli ultimi 40 anni. Per questo è necessario lavorare passo dopo passo affinché l’Italia riacquisti la propria sovranità rompendo le catene del vincolo esterno. Fonte: https://t.me/LoSquilloDiGilbertoTrombetta
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  • *MARCIA PER L’INFORMAZIONE E LA LIBERTÀ*
    * *Sabato 21/09 ore 9,30 - Milano in via F. Aporti 8 - Redazione di Repubblica.*
    * *Partenza ore 10, tappa in via Solferino 28 sede storica del Corriere della sera, conclusione in C.so Sempione 27 sede della RAI.*
    Cosa sta succedendo nel mondo e verso quali abissi stiamo correndo a grande velocità?
    Se la verità di quanto è già sotto i nostri occhi fosse visibile anche sui mass media diremmo, faremmo, penseremmo le stesse cose?
    I mass media censurano, manipolano impedendoci un pensiero libero e critico, scelte morali e azioni efficaci.
    *Facciamo sentire la nostra voce. Siamo tutti responsabili, non diventiamo complici della menzogna che uccide!!*
    * La marcia sarà in fila indiana con cartelli prodotti in autonomia che denuncino la disinformazione di uno o più temi. Avremo comunque cartelli già pronti da distribuire.
    *Info: clnresistenzamilano@proton.me o messaggio 375-7820334*
    CANALE TELEGRAM: *CLN Milano Informami* - per comunicazioni relative alla marcia
    *MARCIA PER L’INFORMAZIONE E LA LIBERTÀ* * *Sabato 21/09 ore 9,30 - Milano in via F. Aporti 8 - Redazione di Repubblica.* * *Partenza ore 10, tappa in via Solferino 28 sede storica del Corriere della sera, conclusione in C.so Sempione 27 sede della RAI.* πŸ‘‰Cosa sta succedendo nel mondo e verso quali abissi stiamo correndo a grande velocità? πŸ‘‰Se la verità di quanto è già sotto i nostri occhi fosse visibile anche sui mass media diremmo, faremmo, penseremmo le stesse cose? πŸ‘‰I mass media censurano, manipolano impedendoci un pensiero libero e critico, scelte morali e azioni efficaci. πŸ‘‰ *Facciamo sentire la nostra voce. Siamo tutti responsabili, non diventiamo complici della menzogna che uccide!!* * La marcia sarà in fila indiana con cartelli prodotti in autonomia che denuncino la disinformazione di uno o più temi. Avremo comunque cartelli già pronti da distribuire. *Info: clnresistenzamilano@proton.me o messaggio 375-7820334* πŸ‘‰CANALE TELEGRAM: *CLN Milano Informami* - per comunicazioni relative alla marcia
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