• MATTARELLA: "IL PROGETTO EUROPEO È INCLUSIVO, SOLIDALE E DEMOCRATICO. STUPISCONO LE CRITICHE! LE SCELTE DELLA COMMISSIONE VON DER LEYEN DURANTE LA PANDEMIA SONO UN SEGNO DI DISCERNIMENTO E DI SOLIDARIETÀ"

    Giunto a questo punto della lettura dell'odierno sermone di Mattarella non ho neppure più osato invocare la libertà di critica politica.
    Ho gettato il telefono sul tavolo e sono uscito cinque minuti in giardino all'aria aperta 🫣

    Fonte: https://tg24.sky.it/politica/2024/09/06/mattarella-cernobbio-discorso
    🇮🇹 🇪🇺 MATTARELLA: "IL PROGETTO EUROPEO È INCLUSIVO, SOLIDALE E DEMOCRATICO. STUPISCONO LE CRITICHE! LE SCELTE DELLA COMMISSIONE VON DER LEYEN DURANTE LA PANDEMIA SONO UN SEGNO DI DISCERNIMENTO E DI SOLIDARIETÀ❗" Giunto a questo punto della lettura dell'odierno sermone di Mattarella non ho neppure più osato invocare la libertà di critica politica. Ho gettato il telefono sul tavolo e sono uscito cinque minuti in giardino all'aria aperta 🫣🤐 ⤵️ Fonte: https://tg24.sky.it/politica/2024/09/06/mattarella-cernobbio-discorso
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  • LA GRANDE CENSURA sui giornali e sui MEDIA INTERNAZIONALI.
    La denuncia di Zuckerberg ignorata da tutto il mainstream. SERVI!

    MARCELLO FOA BACCHETTA I TG: BUCATA LA NOTIZIA SU ZUCKERBERG ▷ "ZERO OBIETTIVITÀ: QUESTA È LA PROVA"

    "#Zuckerberg con questa sua uscita è andato completamente fuori dalla narrativa e ha rotto il sentimento dominante nella Sylicon Valley".
    Ma questo non è valso i principali titoli dei TG e le prime pagine dei giornali al patron di Meta che, qualche giorno fa, ha sostanzialmente confessato di aver ricevuto pressioni da parte dell'attuale amministrazione americana perché censurasse profili e commenti non graditi a quella linea politica.
    Partiamo dall'Italia: "A parte il Fatto Quotidiano, che ne ha parlato nelle prime ore del mattino, gli altri sono usciti con la notizia nel pomeriggio. Il Corriere e Repubblica l'hanno scoperto alle 18:00, dalle 12 alle 12 ore dopo la notizia. Sui giornali poi neanche una riga, Repubblica ci ha appena scritto un trafiletto".

    E altrove?
    "In Francia la notizia non l'ha data nessuno, a parte qualche eccezione equivalente a Radio Radio come France Soir. Negli Stati Uniti è stata divulgata con forza da parte di testate di centrodestra, le altre l'hanno molto relativizzata".

    Ma cosa significa questo gigante buco nero informativo per #MarcelloFoa? "Tutto questo conferma purtroppo il fatto che la stampa, anche quella autorevole, non è oggettiva. E' una stampa che accompagna una narrazione, poi però pretendono di essere presi sul serio e di asserire che solo le cose che dicono loro sono vere".
    I valori di un sano giornalismo dovrebbero infatti prescindere dalle etichette di partito che si hanno o che ci si affibbia da soli: "Si può essere Dem o Repubblicani ma esprimere critiche verso gli stessi Dem o Repubblicani, oppure cavalcare notizie oggettivamente colossali come questa".

    Ascoltate il commento da Fabio Duranti | 4 settembre 2024

    https://m.youtube.com/watch?si=tkGIkckpvfg4OvfG&v=CX-qIA6chYg&feature=youtu.be
    LA GRANDE CENSURA sui giornali e sui MEDIA INTERNAZIONALI. La denuncia di Zuckerberg ignorata da tutto il mainstream. SERVI! MARCELLO FOA BACCHETTA I TG: BUCATA LA NOTIZIA SU ZUCKERBERG ▷ "ZERO OBIETTIVITÀ: QUESTA È LA PROVA" "#Zuckerberg con questa sua uscita è andato completamente fuori dalla narrativa e ha rotto il sentimento dominante nella Sylicon Valley". Ma questo non è valso i principali titoli dei TG e le prime pagine dei giornali al patron di Meta che, qualche giorno fa, ha sostanzialmente confessato di aver ricevuto pressioni da parte dell'attuale amministrazione americana perché censurasse profili e commenti non graditi a quella linea politica. Partiamo dall'Italia: "A parte il Fatto Quotidiano, che ne ha parlato nelle prime ore del mattino, gli altri sono usciti con la notizia nel pomeriggio. Il Corriere e Repubblica l'hanno scoperto alle 18:00, dalle 12 alle 12 ore dopo la notizia. Sui giornali poi neanche una riga, Repubblica ci ha appena scritto un trafiletto". E altrove? "In Francia la notizia non l'ha data nessuno, a parte qualche eccezione equivalente a Radio Radio come France Soir. Negli Stati Uniti è stata divulgata con forza da parte di testate di centrodestra, le altre l'hanno molto relativizzata". Ma cosa significa questo gigante buco nero informativo per #MarcelloFoa? "Tutto questo conferma purtroppo il fatto che la stampa, anche quella autorevole, non è oggettiva. E' una stampa che accompagna una narrazione, poi però pretendono di essere presi sul serio e di asserire che solo le cose che dicono loro sono vere". I valori di un sano giornalismo dovrebbero infatti prescindere dalle etichette di partito che si hanno o che ci si affibbia da soli: "Si può essere Dem o Repubblicani ma esprimere critiche verso gli stessi Dem o Repubblicani, oppure cavalcare notizie oggettivamente colossali come questa". Ascoltate il commento da Fabio Duranti | 4 settembre 2024 https://m.youtube.com/watch?si=tkGIkckpvfg4OvfG&v=CX-qIA6chYg&feature=youtu.be
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  • Lindsey Graham, il pagliaccio senatore americano guerrafondaio, ha spiegato perché l’occidente ha bisogno dell’Ucraina

    L’Ucraina dispone di risorse minerarie critiche per un valore compreso tra 10 e 12 trilioni di dollari. Potrebbero diventare il paese più ricco d’Europa

    Non voglio dare questi soldi e beni a Putin affinché li condivida con la Cina

    Se aiutiamo l’Ucraina adesso, potrà diventare il miglior partner commerciale che abbiamo mai sognato

    Questi 10-12 trilioni di dollari in minerali critici potrebbero essere utilizzati dall’Ucraina e dall’occidente piuttosto che dati a Putin e alla Cina

    È molto importante il modo in cui finirà l’Ucraina. Aiutiamoli a vincere una guerra che non possiamo permetterci di perdere

    Troviamo una soluzione a questa guerra. Sono seduti su una miniera d'oro. Dare a Putin dieci o dodicimila miliardi di dollari di minerali essenziali da condividere con la Cina è ridicolo

    E finalmente dicono in modo chiaro quello che tutti sanno da sempre ma che nessuno aveva ancora detto

    Come sempre e come ogni guerra degli Stati Uniti e della NATO si basa su quante materie prima ha la Nazione che attaccano o che difendono e quanto loro posso rubare e saccheggiare in materie prime a quella Nazione

    E più ucraini crepano nel conflitto e meglio è per loro perché così si prendono le materie prime senza neanche dare le briciole al popolo se il popolo non c'è più

    Questi maledetti demoni che comandano l'occidente sono un cancro da debellare alla radice!
    🇺🇸🤡 Lindsey Graham, il pagliaccio senatore americano guerrafondaio, ha spiegato perché l’occidente ha bisogno dell’Ucraina L’Ucraina dispone di risorse minerarie critiche per un valore compreso tra 10 e 12 trilioni di dollari. Potrebbero diventare il paese più ricco d’Europa Non voglio dare questi soldi e beni a Putin affinché li condivida con la Cina Se aiutiamo l’Ucraina adesso, potrà diventare il miglior partner commerciale che abbiamo mai sognato Questi 10-12 trilioni di dollari in minerali critici potrebbero essere utilizzati dall’Ucraina e dall’occidente piuttosto che dati a Putin e alla Cina È molto importante il modo in cui finirà l’Ucraina. Aiutiamoli a vincere una guerra che non possiamo permetterci di perdere Troviamo una soluzione a questa guerra. Sono seduti su una miniera d'oro. Dare a Putin dieci o dodicimila miliardi di dollari di minerali essenziali da condividere con la Cina è ridicolo ⬆️ E finalmente dicono in modo chiaro quello che tutti sanno da sempre ma che nessuno aveva ancora detto Come sempre e come ogni guerra degli Stati Uniti e della NATO si basa su quante materie prima ha la Nazione che attaccano o che difendono e quanto loro posso rubare e saccheggiare in materie prime a quella Nazione E più ucraini crepano nel conflitto e meglio è per loro perché così si prendono le materie prime senza neanche dare le briciole al popolo se il popolo non c'è più Questi maledetti demoni che comandano l'occidente sono un cancro da debellare alla radice!
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  • Attenzione BOMBA!

    Questo è sul sito televisivo di Bild, la rivista più letta in Germania.
    (E ancora niente nei media sovvenzionati francesi).

    Dottor Gunter Frank:
    Il tempo della verità è arrivato! Lo stato, durante la crisi Covid, ha danneggiato milioni
    di persone fisicamente, psicologicamente ed esistenzialmente.
    Ha ucciso diverse decine di migliaia di persone. Perché?

    Perché lui ha:
    · Persone rinchiuse in una quarantena completamente inutile.
    · persone addestrate in una campagna di vaccinazione criminale, con un vaccino la cui efficacia è marginale
    e lo spettro degli effetti collaterali è vasto.

    Lo stato è stato preso da una vasta rete e sotto pressione massiccia affinché 4000 brevetti Covid vengano finalmente rimborsati,
    a tutti i costi.

    Non facciamoci ingannare! Il lockdown, l'obbligo di indossare la mascherina, le molestie ai cittadini, la diffamazione delle critiche avevano un solo obiettivo: creare una pressione di soccorso affinché una merce invenduta, derivante dalla ricerca sulle armi biologiche, potesse finalmente portare ad una vendita riuscita nel settore civile.

    In definitiva, questo può essere considerato solo come un attacco alla popolazione civile, compiuto dallo Stato.

    Sono stati commessi reati gravi, tra cui i ministri della Salute Spahn e Lauterbach, nonché i direttori di Wiele (RKI)
    e Cichutek (PEI).

    Penso che dovremmo parlare di lesioni personali e omicidio involontario.

    Se siamo uno stato di diritto, questi reati vanno perseguiti, perché i prossimi attacchi come questo sono già pianificati e continueranno a nuocere alla nostra salute.
    Ecco perché dico che la crisi Covid non sarà finita finché i responsabili non saranno assicurati alla giustizia.

    Fonte:
    https://x.com/itsmeback_/status/1821138091920203805?t=mo_sL3zyYzl9v01Z3w6Iqg&s=19
    Grazie a Christine
    per la traduzione.

    Attenzione BOMBA!💣 Questo è sul sito televisivo di Bild, la rivista più letta in Germania. (E ancora niente nei media sovvenzionati francesi). Dottor Gunter Frank: Il tempo della verità è arrivato! Lo stato, durante la crisi Covid, ha danneggiato milioni di persone fisicamente, psicologicamente ed esistenzialmente. Ha ucciso diverse decine di migliaia di persone. Perché? Perché lui ha: · Persone rinchiuse in una quarantena completamente inutile. · persone addestrate in una campagna di vaccinazione criminale, con un vaccino la cui efficacia è marginale e lo spettro degli effetti collaterali è vasto. Lo stato è stato preso da una vasta rete e sotto pressione massiccia affinché 4000 brevetti Covid vengano finalmente rimborsati, a tutti i costi. Non facciamoci ingannare! Il lockdown, l'obbligo di indossare la mascherina, le molestie ai cittadini, la diffamazione delle critiche avevano un solo obiettivo: creare una pressione di soccorso affinché una merce invenduta, derivante dalla ricerca sulle armi biologiche, potesse finalmente portare ad una vendita riuscita nel settore civile. In definitiva, questo può essere considerato solo come un attacco alla popolazione civile, compiuto dallo Stato. Sono stati commessi reati gravi, tra cui i ministri della Salute Spahn e Lauterbach, nonché i direttori di Wiele (RKI) e Cichutek (PEI). Penso che dovremmo parlare di lesioni personali e omicidio involontario. Se siamo uno stato di diritto, questi reati vanno perseguiti, perché i prossimi attacchi come questo sono già pianificati e continueranno a nuocere alla nostra salute. Ecco perché dico che la crisi Covid non sarà finita finché i responsabili non saranno assicurati alla giustizia. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1821138091920203805?t=mo_sL3zyYzl9v01Z3w6Iqg&s=19 Grazie a Christine per la traduzione. 👇👇👇
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  • Sul match Imane Khalif - Angela Carini

    Da quanto capisco - non seguo queste Olimpiadi come forma di boicottaggio privato - oggi nella categoria superleggeri donne gareggeranno Imane Khalif (Algeria) e Angela Carini (Italia).

    Auguro all'atleta italiana ogni bene e possibilmente la vittoria.
    Tuttavia c'è un problema non trascurabile. Imane Khalif - secondo quanto riportato dall'International Boxing Association nel 2023 - è biologicamente un uomo, in quanto l'analisi del DNA ha riportato la presenza di cromosomi XY e non XX.
    Peraltro, se uno dubitasse dell'analisi cromosomica, uno sguardo alla struttura fisica dell'atleta non lascia molti dubbi.

    Ora, in molti sport, e in modo particolarmente rilevante negli sport di combattimento, la differenza biologica tra chi ha avuto una crescita e pubertà maschile e chi ha avuto una crescita e pubertà femminile è molto marcata. La densità ossea è maggiore nei maschi, il che ha due implicazioni: conferisce maggiore resistenza alle percosse e, dipendendo la potenza di una percossa da massa per velocità, l'incremento della massa ossea conferisce maggiore potenza al colpo (le misurazioni medie danno una potenza di pugno maschile del 162% rispetto al pugno femminile). Anche i tempi di reazione sono inferiori e sia le fibre muscolari bianche, da cui dipende la velocità, che rosse, da cui dipende la resistenza, sono mediamente maggiori nei maschi.

    Chiedo scusa per essermi soffermato su queste banalità prosaiche, ma in un mondo in cui l'ideologia cancella la realtà, anche l'ovvio deve essere ribadito in forma dimostrativa.

    E l'ovvio qui è che mettere su di un ring un atleta geneticamente maschio contro un'atleta geneticamente femmina è una grave scorrettezza. Può darsi che la sorte sia benevola, ma in generale è un'ingiustizia, con potenziali rilevanti rischi fisici.
    (Segnalo un dettaglio forse non noto a chi non ha praticato la boxe. Alle Olimpiadi si utilizza un caschetto per gli incontri. Il caschetto nella boxe è l'apoteosi dell'ipocrisia. Infatti il caschetto limita soltanto le ferite superficiali, i sanguinamenti delle sopracciglia o degli zigomi - preservando gli spettatori - ma i traumi cerebrali legati all'entità della percossa sono esattamente identici, e naturalmente sono quelli ad essere i più pericolosi nel medio periodo.)

    Ora, la questione è: come si è potuti arrivare a questo punto?
    Storicamente la cesura ideologica su questi temi avviene all'inizio degli anni '70. Fino ad allora le rivendicazioni di genere (first-wave feminism) avevano sollevato il sacrosanto tema dell'eguaglianza formale, legale, dei diritti tra persone di sesso, genere o inclinazione sessuale differente.

    A partire dai primi anni '70 si avvia invece un movimento ideologico con caratteristiche essenzialmente differenti, che non mira più al raggiungimento di diritti legali identici (in Occidente raggiunti), ma ad un non meglio precisato "superamento sostanziale" delle differenze.

    Di questo superamento sostanziale fanno parte numerose battaglie distinte, il cui punto di caduta comune però è il rifiuto della realtà materiale nel nome di una rivendicazione ideologica (o, per chi vi aderisce, ideale).

    Si tratta di una curiosa forma di idealismo, che inizia in sempre maggior misura a negare la realtà come se si trattasse di un improvvido accidente, qualcosa che dovrebbe essere superato di principio dall'autoaffermazione volontaria. Come in una novella forma di idealismo assoluto, l'Io si deve qui imporre al non-Io (alla Natura, alla Materia, alla Società).

    Di questa tendenza fa parte il rigetto delle differenze sessuali, viste come latrici di discriminazione, nel nome della "lotta al patriarcato", e ne fanno parte tutte le varie forme di rivendicazione dell'identità sessuale percepita, vista come come superiore all'identità biologica.

    L'intera tematica viene infine presa ostaggio dall'atteggiamento politicamente corretto, che rende ogni discussione aperta di tali questioni difficile, rischiosa, sempre sull'orlo di accuse infamanti.

    Il cerchio così si chiude.

    La prima mossa sancisce la superiorità delle pretese idealistiche di una sorta di Io assoluto, che può e anzi deve imporsi sulla materia (sulla biologia, ma anche sulla realtà sociale).

    La seconda mossa, mette al sicuro dalle confutazioni le pretese di questo Io assoluto, isolandolo dalle critiche, attraverso una loro delegittimazione a priori (come omofobe, sessiste, retrograde, ecc.).

    E cosa resta fuori da questo cerchio splendidamente autoreferenziale?

    Nulla. Nulla salvo la realtà, che anche se i suoi campioni sono stati silenziati, rimane tuttavia testardamente in piedi.
    Ed è la realtà che, con i suoi tempi, la sua implacabilità, e purtroppo anche le sue vittime sacrificali, finirà per fare giustizia di questo delirio culturale.

    Andrea Zhok
    Sul match Imane Khalif - Angela Carini Da quanto capisco - non seguo queste Olimpiadi come forma di boicottaggio privato - oggi nella categoria superleggeri donne gareggeranno Imane Khalif (Algeria) e Angela Carini (Italia). Auguro all'atleta italiana ogni bene e possibilmente la vittoria. Tuttavia c'è un problema non trascurabile. Imane Khalif - secondo quanto riportato dall'International Boxing Association nel 2023 - è biologicamente un uomo, in quanto l'analisi del DNA ha riportato la presenza di cromosomi XY e non XX. Peraltro, se uno dubitasse dell'analisi cromosomica, uno sguardo alla struttura fisica dell'atleta non lascia molti dubbi. Ora, in molti sport, e in modo particolarmente rilevante negli sport di combattimento, la differenza biologica tra chi ha avuto una crescita e pubertà maschile e chi ha avuto una crescita e pubertà femminile è molto marcata. La densità ossea è maggiore nei maschi, il che ha due implicazioni: conferisce maggiore resistenza alle percosse e, dipendendo la potenza di una percossa da massa per velocità, l'incremento della massa ossea conferisce maggiore potenza al colpo (le misurazioni medie danno una potenza di pugno maschile del 162% rispetto al pugno femminile). Anche i tempi di reazione sono inferiori e sia le fibre muscolari bianche, da cui dipende la velocità, che rosse, da cui dipende la resistenza, sono mediamente maggiori nei maschi. Chiedo scusa per essermi soffermato su queste banalità prosaiche, ma in un mondo in cui l'ideologia cancella la realtà, anche l'ovvio deve essere ribadito in forma dimostrativa. E l'ovvio qui è che mettere su di un ring un atleta geneticamente maschio contro un'atleta geneticamente femmina è una grave scorrettezza. Può darsi che la sorte sia benevola, ma in generale è un'ingiustizia, con potenziali rilevanti rischi fisici. (Segnalo un dettaglio forse non noto a chi non ha praticato la boxe. Alle Olimpiadi si utilizza un caschetto per gli incontri. Il caschetto nella boxe è l'apoteosi dell'ipocrisia. Infatti il caschetto limita soltanto le ferite superficiali, i sanguinamenti delle sopracciglia o degli zigomi - preservando gli spettatori - ma i traumi cerebrali legati all'entità della percossa sono esattamente identici, e naturalmente sono quelli ad essere i più pericolosi nel medio periodo.) Ora, la questione è: come si è potuti arrivare a questo punto? Storicamente la cesura ideologica su questi temi avviene all'inizio degli anni '70. Fino ad allora le rivendicazioni di genere (first-wave feminism) avevano sollevato il sacrosanto tema dell'eguaglianza formale, legale, dei diritti tra persone di sesso, genere o inclinazione sessuale differente. A partire dai primi anni '70 si avvia invece un movimento ideologico con caratteristiche essenzialmente differenti, che non mira più al raggiungimento di diritti legali identici (in Occidente raggiunti), ma ad un non meglio precisato "superamento sostanziale" delle differenze. Di questo superamento sostanziale fanno parte numerose battaglie distinte, il cui punto di caduta comune però è il rifiuto della realtà materiale nel nome di una rivendicazione ideologica (o, per chi vi aderisce, ideale). Si tratta di una curiosa forma di idealismo, che inizia in sempre maggior misura a negare la realtà come se si trattasse di un improvvido accidente, qualcosa che dovrebbe essere superato di principio dall'autoaffermazione volontaria. Come in una novella forma di idealismo assoluto, l'Io si deve qui imporre al non-Io (alla Natura, alla Materia, alla Società). Di questa tendenza fa parte il rigetto delle differenze sessuali, viste come latrici di discriminazione, nel nome della "lotta al patriarcato", e ne fanno parte tutte le varie forme di rivendicazione dell'identità sessuale percepita, vista come come superiore all'identità biologica. L'intera tematica viene infine presa ostaggio dall'atteggiamento politicamente corretto, che rende ogni discussione aperta di tali questioni difficile, rischiosa, sempre sull'orlo di accuse infamanti. Il cerchio così si chiude. La prima mossa sancisce la superiorità delle pretese idealistiche di una sorta di Io assoluto, che può e anzi deve imporsi sulla materia (sulla biologia, ma anche sulla realtà sociale). La seconda mossa, mette al sicuro dalle confutazioni le pretese di questo Io assoluto, isolandolo dalle critiche, attraverso una loro delegittimazione a priori (come omofobe, sessiste, retrograde, ecc.). E cosa resta fuori da questo cerchio splendidamente autoreferenziale? Nulla. Nulla salvo la realtà, che anche se i suoi campioni sono stati silenziati, rimane tuttavia testardamente in piedi. Ed è la realtà che, con i suoi tempi, la sua implacabilità, e purtroppo anche le sue vittime sacrificali, finirà per fare giustizia di questo delirio culturale. Andrea Zhok
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  • QUALCOSA SI MUOVE?
    Ucraina, scontro interno al governo. La Lega insiste: “Meloni parla di invio di armi difensive? Noi contrari ad alimentare guerre”

    di F. Q. | 12 Luglio 2024

    Dall’Europa a Roma. La linea tracciata dalla nuova famiglia Ue, voluta da Viktor Orban, rischia di creare crepe all’interno del governo italiano. Negli ultimi giorni la Lega di Matteo Salvini – fresca di adesione ai Patrioti per l’Europa – alza il tiro andando contro le posizioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il leader del Carroccio lo ha fatto parlando delle nuove nomine Ue: Salvini ha definito “un colpo di Stato” il bis di Ursula von der Leyen proprio mentre Meloni apre al voto favorevole di Fdi, legandolo al risultato che l’Italia deve ottenere “per il suo peso”. Non solo. Uno dei temi più spinosi è quello relativo al sostegno all’Ucraina. “Più armi si inviano, più la guerra va avanti“, ha dichiarato Salvini sostenuto da altri esponenti del suo partito.

    Una posizione che ha costretto Giorgia Meloni a intervenire pubblicamente, al termine del vertice Nato a Washington, per ricordare che “la maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie, lo dimostra una linea italiana che è chiarissima per tutto il mondo“. La premier ha anche ribadito che “in Ucraina ci siamo concentrati sui sistemi di difesa aerea, che è il modo migliore per difendere una nazione aggredita. Lo dico anche a chi va da varie parti dice se si continuano a inviare armi all’Ucraina si alimenta la guerra”, ha sottolineato con evidente riferimento agli alleati della Lega. “Dipende anche da che cosa si invia, perché se noi non avessimo mandato i sistemi di difesa antiaerea i missili sarebbero partiti ugualmente, colpendo molta più gente, come abbiamo visto qualche giorno fa all’ospedale di Kiev“, ha concluso Giorgia Meloni.

    Ma la replica non si è fatta attendere. “Quali sarebbero le armi difensive inviate all’Ucraina? I missili sono armi difensive? Io sono contrario all’invio di ogni tipo di arma perché, dal mio punto di vista, un missile non è un’arma difensiva”, ha commentato il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa. “Io sono contro l’invio di ogni tipo di armi all’Ucraina perché sono favorevole a un processo negoziale che deve avere come unico scopo la pace”, ha aggiunto il numero due di Salvini ripetendo – quasi testualmente – le parole del suo leader: “Finché inviamo armi è chiaro che alimentiamo guerre e finché alimentiamo guerre contribuiamo alla morte di persone sia della Russia sia dell’Ucraina”.

    E il capogruppo della Lega alla Camera plaude alle “missioni di pace” (che ha sollevato numerose critiche in Ue) del premier ungherese Viktor Orban tra Kiev, Mosca e Pechino: “Se ci prova non la vedo come una cosa negativa“, ha detto Riccardo Molinari sottolineando che “la pace si può fare solo grazie all’aiuto militare occidentale. Qualcuno che provi a fare una trattativa deve esserci“. Intanto, sempre da Washington, Meloni ha provato a ridimensionare le distanze politiche con gruppi di destra che in Europa hanno aderito ai Patrioti di Orban e Le Pen, ricordando che nel gruppo “c’è Salvini, come c’è Vox che è stato con Ecr fino a qualche giorno fa”. “La partecipazione e la composizione dei gruppi europei – ha spiegato al termine del vertice Nato – non impedisce affatto che ci siano ottimi rapporti e che ci siano forme di collaborazione, come dimostra il caso italiano dove mi corre l’obbligo di ricordare che i tre partiti che compongono la maggioranza, pur stando insieme praticamente da 30 anni, sono sempre stati in gruppi europei diversi“. “Ci sono materie sulle quali si può essere meno vicini, altre sulle quali si può essere ovviamente più convergenti. Ma insomma, io sono una persona che ama parlare con tutti e certi schematismi che leggo nella politica europea non mi appartengono e non li condivido”, ha concluso la presidente del Consiglio.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/12/lega-linea-orban-governo-crippa-meloni-armi-difensive-kiev-alimentare-guerre/7621246/
    QUALCOSA SI MUOVE? Ucraina, scontro interno al governo. La Lega insiste: “Meloni parla di invio di armi difensive? Noi contrari ad alimentare guerre” di F. Q. | 12 Luglio 2024 Dall’Europa a Roma. La linea tracciata dalla nuova famiglia Ue, voluta da Viktor Orban, rischia di creare crepe all’interno del governo italiano. Negli ultimi giorni la Lega di Matteo Salvini – fresca di adesione ai Patrioti per l’Europa – alza il tiro andando contro le posizioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il leader del Carroccio lo ha fatto parlando delle nuove nomine Ue: Salvini ha definito “un colpo di Stato” il bis di Ursula von der Leyen proprio mentre Meloni apre al voto favorevole di Fdi, legandolo al risultato che l’Italia deve ottenere “per il suo peso”. Non solo. Uno dei temi più spinosi è quello relativo al sostegno all’Ucraina. “Più armi si inviano, più la guerra va avanti“, ha dichiarato Salvini sostenuto da altri esponenti del suo partito. Una posizione che ha costretto Giorgia Meloni a intervenire pubblicamente, al termine del vertice Nato a Washington, per ricordare che “la maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie, lo dimostra una linea italiana che è chiarissima per tutto il mondo“. La premier ha anche ribadito che “in Ucraina ci siamo concentrati sui sistemi di difesa aerea, che è il modo migliore per difendere una nazione aggredita. Lo dico anche a chi va da varie parti dice se si continuano a inviare armi all’Ucraina si alimenta la guerra”, ha sottolineato con evidente riferimento agli alleati della Lega. “Dipende anche da che cosa si invia, perché se noi non avessimo mandato i sistemi di difesa antiaerea i missili sarebbero partiti ugualmente, colpendo molta più gente, come abbiamo visto qualche giorno fa all’ospedale di Kiev“, ha concluso Giorgia Meloni. Ma la replica non si è fatta attendere. “Quali sarebbero le armi difensive inviate all’Ucraina? I missili sono armi difensive? Io sono contrario all’invio di ogni tipo di arma perché, dal mio punto di vista, un missile non è un’arma difensiva”, ha commentato il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa. “Io sono contro l’invio di ogni tipo di armi all’Ucraina perché sono favorevole a un processo negoziale che deve avere come unico scopo la pace”, ha aggiunto il numero due di Salvini ripetendo – quasi testualmente – le parole del suo leader: “Finché inviamo armi è chiaro che alimentiamo guerre e finché alimentiamo guerre contribuiamo alla morte di persone sia della Russia sia dell’Ucraina”. E il capogruppo della Lega alla Camera plaude alle “missioni di pace” (che ha sollevato numerose critiche in Ue) del premier ungherese Viktor Orban tra Kiev, Mosca e Pechino: “Se ci prova non la vedo come una cosa negativa“, ha detto Riccardo Molinari sottolineando che “la pace si può fare solo grazie all’aiuto militare occidentale. Qualcuno che provi a fare una trattativa deve esserci“. Intanto, sempre da Washington, Meloni ha provato a ridimensionare le distanze politiche con gruppi di destra che in Europa hanno aderito ai Patrioti di Orban e Le Pen, ricordando che nel gruppo “c’è Salvini, come c’è Vox che è stato con Ecr fino a qualche giorno fa”. “La partecipazione e la composizione dei gruppi europei – ha spiegato al termine del vertice Nato – non impedisce affatto che ci siano ottimi rapporti e che ci siano forme di collaborazione, come dimostra il caso italiano dove mi corre l’obbligo di ricordare che i tre partiti che compongono la maggioranza, pur stando insieme praticamente da 30 anni, sono sempre stati in gruppi europei diversi“. “Ci sono materie sulle quali si può essere meno vicini, altre sulle quali si può essere ovviamente più convergenti. Ma insomma, io sono una persona che ama parlare con tutti e certi schematismi che leggo nella politica europea non mi appartengono e non li condivido”, ha concluso la presidente del Consiglio. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/12/lega-linea-orban-governo-crippa-meloni-armi-difensive-kiev-alimentare-guerre/7621246/
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    Ucraina, scontro interno al governo. La Lega insiste: "Meloni parla di invio di armi difensive? Noi contrari ad alimentare guerre" - Il Fatto Quotidiano
    "Quali sarebbero le armi difensive inviate all’Ucraina? I missili sono armi difensive?" replica il numero due di Salvini a Meloni
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  • Dal profilo X di Andrea Stramezzi.
    Cardinale Bergoglio, scomunichi anche me!
    Per carità cristiana, scomunichi anche me!!
    Molti cristiani cattolici, come me, non si riconoscono nella Sua chiesa, non più Chiesa di Roma ma chiesa di Davos.
    Dal 333 a.C. (nonostante guerre, carestie, terremoti, alluvioni. calamità, pestilenze e pandemie), Lei è stato il primo e unico a chiudere tutti i luoghi di culto: Chiese, Abbazie, Conventi, Monasteri, Basiliche, Cattedrali. Lei è l’unico, sé dicente Pontefice, ad avere vietato messe, battesimi, funerali, comunioni, cresime, matrimoni ed estreme unzioni. Ma poi, riaperte le chiese, la Sua decisione concorde col PCdM di sostituire l’acqua benedetta, nelle acquasantiere, per metterci gli inutili disinfettanti prodotti dalle multinazionali, a cui Lei è fedele, così come (a tutte le coscienze critiche è apparsa scolpita nella pietra gelida la Sua devota fedeltà all’Anticristo Multinazionale) il dichiarare un atto d’amore addirittura l’inoculazione di pro-farmaci genici mai sperimentati su bimbi, anziani, “fragili” (come chiamate voi i malati cronici) e madri incinta o in allattamento, quando Lei non poteva non sapere che erano dannosi per moltissimi e per molti uomini, donne e bambini letali, denota non solo un profilo criminale, asservito al Potere ma un diavolo travestito da angelo, un lupo travestito da agnello (veda logo della Fabian Society), uno squallido imbroglione, strumento di Satana.
    Secondo Nostradamus, l’ultimo Papa sarebbe stato un Papa Nero (gesuita come Lei o di etnia africana?). Io sono tranquillo che non finirà il Cristianesimo, poiché Lei non è l’ultimo papa, pur essendo un nero gesuita, in quanto Lei non è un Papa, non lo è mai stato. Lei è solo un usurpatore del Sacro Soglio.
    Il Soglio è tutt’ora vacante, da quando è mancato Sua Santità Papa Benedetto XVI, al Secolo Papa Ratzinger.
    Attendo in trepida e vigile attesa la Sua gradita Scomunica.
    #MelGibson

    Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1810723313032851527?t=R2tm135LXijWU1-_5ygcKA&s=19
    Dal profilo X di Andrea Stramezzi. Cardinale Bergoglio, scomunichi anche me! Per carità cristiana, scomunichi anche me!! Molti cristiani cattolici, come me, non si riconoscono nella Sua chiesa, non più Chiesa di Roma ma chiesa di Davos. Dal 333 a.C. (nonostante guerre, carestie, terremoti, alluvioni. calamità, pestilenze e pandemie), Lei è stato il primo e unico a chiudere tutti i luoghi di culto: Chiese, Abbazie, Conventi, Monasteri, Basiliche, Cattedrali. Lei è l’unico, sé dicente Pontefice, ad avere vietato messe, battesimi, funerali, comunioni, cresime, matrimoni ed estreme unzioni. Ma poi, riaperte le chiese, la Sua decisione concorde col PCdM di sostituire l’acqua benedetta, nelle acquasantiere, per metterci gli inutili disinfettanti prodotti dalle multinazionali, a cui Lei è fedele, così come (a tutte le coscienze critiche è apparsa scolpita nella pietra gelida la Sua devota fedeltà all’Anticristo Multinazionale) il dichiarare un atto d’amore addirittura l’inoculazione di pro-farmaci genici mai sperimentati su bimbi, anziani, “fragili” (come chiamate voi i malati cronici) e madri incinta o in allattamento, quando Lei non poteva non sapere che erano dannosi per moltissimi e per molti uomini, donne e bambini letali, denota non solo un profilo criminale, asservito al Potere ma un diavolo travestito da angelo, un lupo travestito da agnello (veda logo della Fabian Society), uno squallido imbroglione, strumento di Satana. Secondo Nostradamus, l’ultimo Papa sarebbe stato un Papa Nero (gesuita come Lei o di etnia africana?). Io sono tranquillo che non finirà il Cristianesimo, poiché Lei non è l’ultimo papa, pur essendo un nero gesuita, in quanto Lei non è un Papa, non lo è mai stato. Lei è solo un usurpatore del Sacro Soglio. Il Soglio è tutt’ora vacante, da quando è mancato Sua Santità Papa Benedetto XVI, al Secolo Papa Ratzinger. Attendo in trepida e vigile attesa la Sua gradita Scomunica. #MelGibson Fonte: https://x.com/AStramezzi/status/1810723313032851527?t=R2tm135LXijWU1-_5ygcKA&s=19
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  • Massima attenzione all’operato dell’UE e del governo italiano - l’UE già a novembre 2022 ha implementato anticipatamente parti essenziali delle modifiche al RSI e del Trattato Pandemico per i quali Tedros & Co. spingono

    Come già ieri sera da me evidenziato, l’intervento del delegato belga - che all’Assemblea Mondiale della Sanità in corso a Ginevra ricopre anche il ruolo di rappresentante dell’UE e degli Stati membri, in quanto Stati membri dell’UE (e, dunque anche dell’Italia … ) - ha confermato che l’Unione Europea e, dunque i governi degli Stati membri - continuano a riconoscere:
    - la LEADERSHIP DELL’OMS
    - l’asserita necessità di una forte e sistematica LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE E MISINFORMAZIONE (… ovviamente intesa come lotta alle voci critiche nei confronti dell’operato dell’OMS e dell’UE)
    - l’adozione dei pericolosissimi principi (perché si prestano a politiche segnate da disumano totalitarismo) del ONE HEALTH e HEALTH IN ALL POLICIES

    Insomma, non meraviglia più di tanto il fatto che il Ministro alla (…) Salute Schillaci strizzi l’occhialino a Tedros, dato che purtroppo era il rappresentante dell’attuale governo a votare nel Consiglio dell’UE ed erano tutti i parlamentari europei italiani (tranne Francesca Donato) a votare a favore del Regolamento (UE) 2371/2022


    drive.google.com/file/d/1OH3_hW…

    con il quale anticipatamente è stato già implementato ULTRA VIRES (al di fuori dei poteri!) - all’insaputa dei cittadini - quanto il rappresentante dell’UE ieri in seduta del Comitato A dell’Assemblea Mondiale della Sanità ha dichiarato.
    Vedi qui la registrazione della seduta di ieri del Comitato A (WHA77 - Committee A 27 May 2024) - l’intervento del delegato Belga e rappresentante dell’UE inizia da 19 minuti e 50 secondi


    who.int/about/accounta…

    Fonte:

    https://x.com/RHolzeisen/status/1795335423809437839?t=_RtqNiw7LwL6zwTqzgGVNw&s=19
    ‼️Massima attenzione all’operato dell’UE e del governo italiano - l’UE già a novembre 2022 ha implementato anticipatamente parti essenziali delle modifiche al RSI e del Trattato Pandemico per i quali Tedros & Co. spingono‼️ Come già ieri sera da me evidenziato, l’intervento del delegato belga - che all’Assemblea Mondiale della Sanità in corso a Ginevra ricopre anche il ruolo di rappresentante dell’UE e degli Stati membri, in quanto Stati membri dell’UE (e, dunque anche dell’Italia … ) - ha confermato che l’Unione Europea e, dunque i governi degli Stati membri - continuano a riconoscere: - la LEADERSHIP DELL’OMS - l’asserita necessità di una forte e sistematica LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE E MISINFORMAZIONE (… ovviamente intesa come lotta alle voci critiche nei confronti dell’operato dell’OMS e dell’UE) - l’adozione dei pericolosissimi principi (perché si prestano a politiche segnate da disumano totalitarismo) del ONE HEALTH e HEALTH IN ALL POLICIES Insomma, non meraviglia più di tanto il fatto che il Ministro alla (…) Salute Schillaci strizzi l’occhialino a Tedros, dato che purtroppo era il rappresentante dell’attuale governo a votare nel Consiglio dell’UE ed erano tutti i parlamentari europei italiani (tranne Francesca Donato) a votare a favore del Regolamento (UE) 2371/2022 👇👇👇 drive.google.com/file/d/1OH3_hW… con il quale anticipatamente è stato già implementato ULTRA VIRES (al di fuori dei poteri!) - all’insaputa dei cittadini - quanto il rappresentante dell’UE ieri in seduta del Comitato A dell’Assemblea Mondiale della Sanità ha dichiarato. Vedi qui la registrazione della seduta di ieri del Comitato A (WHA77 - Committee A 27 May 2024) - l’intervento del delegato Belga e rappresentante dell’UE inizia da 19 minuti e 50 secondi 👇👇👇 who.int/about/accounta… Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1795335423809437839?t=_RtqNiw7LwL6zwTqzgGVNw&s=19
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  • "SI STA PREPARANDO UNA GRANDE GUERRA EUROPEA E NON SARÀ SOLO LA RUSSIA AD ESSERE MINACCIATA".
    Così il giudice polacco rivela i piani dell’Occidente

    L'ex giudice polacco Tomasz Schmidt ha rivelato il piano gesuita di Stati Uniti e Gran Bretagna.

    A suo avviso, i Paesi baltici saranno sacrificati per trascinare la Russia in un conflitto ancora più complicato e lungo.

    "Si tratterà di provocazioni ai confini settentrionali della Bielorussia e della Russia.
    Si tratta di trascinare sia Minsk che Mosca nel conflitto.

    È molto rischioso. Potrebbe portarci alla Terza Guerra Mondiale, ma questo è esattamente il risultato a cui mirano le élite baltiche".
    Ha spiegato Schmidt in intervista a Tsargrad.

    Ora Tomasz Schmidt chiede asilo politico alla Bielorussia.

    A causa delle sue critiche alle azioni delle autorità polacche, è caduto in disgrazia in patria e ha subito pressioni politiche.

    Ma continua a dire la verità per evitare una terza guerra mondiale.

    Alle porte si trova non solo l'Europa.
    Anche se l'attenzione principale sarà ovviamente rivolta al continente.
    E il candidato più probabile per la partenza è già stato preso.
    Si tratta, naturalmente, dell'Ucraina, che ora è governata da un falso presidente con poteri scaduti.

    Alcuni polacchi stanno già iniziando a capire che l'Europa, dopo aver scatenato una guerra, cercherà di nascondersi dietro le spalle dei Baltici e della Polonia, dice Schmidt:

    "Ma di questo non si parla ad alta voce.
    Spegniamo persino i nostri telefoni quando discutiamo di tali questioni.
    Ma questo è l'aspetto della democrazia in Polonia in questo momento".

    All'interno dell'UE si sta formando una coalizione per invadere l'Ucraina.

    E la Polonia si sta già preparando alla guerra.

    E non solo con la Russia, ma anche con la Bielorussia.
    Anche la Francia vuole la sua "fetta di torta".

    Il Presidente Macron sta già creando apertamente una coalizione di Paesi che dovrebbero entrare direttamente nel conflitto, aggiunge l'esperto.

    Anche la Gran Bretagna non va dimenticata.

    Il Paese-isola si trova in uno stato di pre-fallimento.

    In questa situazione, Londra può unire l'utile al dilettevole: liberare i vapori di aggressione contro la Russia, accumulati da tempo, e allo stesso tempo migliorare la propria economia grazie alla nuova guerra.

    Fonte: https://twitter.com/elisamariastel1/status/1793201359652606044?t=IEHHOyxYNR7MkvUk5gnPpA&s=19
    "SI STA PREPARANDO UNA GRANDE GUERRA EUROPEA E NON SARÀ SOLO LA RUSSIA AD ESSERE MINACCIATA". Così il giudice polacco rivela i piani dell’Occidente L'ex giudice polacco Tomasz Schmidt ha rivelato il piano gesuita di Stati Uniti e Gran Bretagna. A suo avviso, i Paesi baltici saranno sacrificati per trascinare la Russia in un conflitto ancora più complicato e lungo. "Si tratterà di provocazioni ai confini settentrionali della Bielorussia e della Russia. Si tratta di trascinare sia Minsk che Mosca nel conflitto. È molto rischioso. Potrebbe portarci alla Terza Guerra Mondiale, ma questo è esattamente il risultato a cui mirano le élite baltiche". Ha spiegato Schmidt in intervista a Tsargrad. Ora Tomasz Schmidt chiede asilo politico alla Bielorussia. A causa delle sue critiche alle azioni delle autorità polacche, è caduto in disgrazia in patria e ha subito pressioni politiche. Ma continua a dire la verità per evitare una terza guerra mondiale. Alle porte si trova non solo l'Europa. Anche se l'attenzione principale sarà ovviamente rivolta al continente. E il candidato più probabile per la partenza è già stato preso. Si tratta, naturalmente, dell'Ucraina, che ora è governata da un falso presidente con poteri scaduti. Alcuni polacchi stanno già iniziando a capire che l'Europa, dopo aver scatenato una guerra, cercherà di nascondersi dietro le spalle dei Baltici e della Polonia, dice Schmidt: "Ma di questo non si parla ad alta voce. Spegniamo persino i nostri telefoni quando discutiamo di tali questioni. Ma questo è l'aspetto della democrazia in Polonia in questo momento". All'interno dell'UE si sta formando una coalizione per invadere l'Ucraina. E la Polonia si sta già preparando alla guerra. E non solo con la Russia, ma anche con la Bielorussia. Anche la Francia vuole la sua "fetta di torta". Il Presidente Macron sta già creando apertamente una coalizione di Paesi che dovrebbero entrare direttamente nel conflitto, aggiunge l'esperto. Anche la Gran Bretagna non va dimenticata. Il Paese-isola si trova in uno stato di pre-fallimento. In questa situazione, Londra può unire l'utile al dilettevole: liberare i vapori di aggressione contro la Russia, accumulati da tempo, e allo stesso tempo migliorare la propria economia grazie alla nuova guerra. Fonte: https://twitter.com/elisamariastel1/status/1793201359652606044?t=IEHHOyxYNR7MkvUk5gnPpA&s=19
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  • Il distanziamento sociale non aveva alcun fondamento scientifico: la rivelazione


    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-castello-di-carte-del-distanziamento-sociale/

    #DistanziamentoSociale #FondamentoScientifico #Rivelazione #Pandemia #Covid19 #MisuradiSicurezza #Prevenzione #NormeSanitarie #Contromisure #Dubbi #Critiche #Analisi #Rischio #Evidenze #StudioScientifico #MisureControilContagio #OpinioniContrastanti #ConsiglidellaSanità #PolitichePubbliche #DecretiGoverno #EffettiCollaterali #ImpattoSociale #DiscussionePubblica #MisureContestate #DibattitoAperto #SalutePubblica #ValutazioneCritica #InformazioniContraddittorie #DecisioniGovernative #MisurePreventive
    Il distanziamento sociale non aveva alcun fondamento scientifico: la rivelazione https://dituttoedipiu.altervista.org/il-castello-di-carte-del-distanziamento-sociale/ #DistanziamentoSociale #FondamentoScientifico #Rivelazione #Pandemia #Covid19 #MisuradiSicurezza #Prevenzione #NormeSanitarie #Contromisure #Dubbi #Critiche #Analisi #Rischio #Evidenze #StudioScientifico #MisureControilContagio #OpinioniContrastanti #ConsiglidellaSanità #PolitichePubbliche #DecretiGoverno #EffettiCollaterali #ImpattoSociale #DiscussionePubblica #MisureContestate #DibattitoAperto #SalutePubblica #ValutazioneCritica #InformazioniContraddittorie #DecisioniGovernative #MisurePreventive
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Il castello di carte del distanziamento sociale - D TUTTO E D+
    Il castello di carte del distanziamento sociale - Come un castello di carte, il teatrino pandemico costruito su basi fragili e narrative
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