• Milano è un letame woke e la colpa è assolutamente solo dei milanesi vedremo al prossimo giro delle elezioni per il sindaco.....
    Posso girare con mazze e machete ma non posso fumare all'aperto...
    MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • SI ABBIAMO INTERFERITO NELLE ELEZIONI RUMENE E LO FAREMO ANCHE IN GERMANIA
    Breton affossa la democrazia
    “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni. 
    Le dichiarazioni di Thierry Breton sono la prova definitiva: la democrazia in Europa è morta. L’UE ha già stracciato il voto rumeno in nome di presunte ingerenze russe, e ora minaccia di fare lo stesso con la Germania, dimostrando che l’unico interesse di Bruxelles è controllare, non difendere la sovranità dei Paesi membri.

    È assurdo invocare la difesa dei processi elettorali quando l’Unione Europea stessa interviene per annullarli o manipolarli. Le tensioni con Elon Musk sono solo il contorno di una vicenda ancora più inquietante: Soros e Gates possono finanziare campagne senza troppi ostacoli, ma se Musk si schiera con un partito considerato scomodo, scatta la crociata contro le “interferenze esterne”.

    Questa è la dimostrazione lampante che la tanto sbandierata “democrazia europea” altro non è che una finzione, dove chi detiene il potere a Bruxelles decide cosa sia giusto votare e chi debba vincere.

    YES WE INTERFERED IN THE ROMANIAN ELECTIONS AND WE WILL DO THE SAME IN GERMANY
    Breton undermines democracy
    “We enforce our laws in Europe when they risk being circumvented and when, if not applied, they can lead to interference. We have done so in Romania and, of course, it will also be done in Germany, if necessary,” Breton said, regarding the possible role that the community body could assume in these elections. 
    Thierry Breton’s statements are the definitive proof: democracy in Europe is dead. The EU has already torn up the Romanian vote in the name of alleged Russian interference, and now it threatens to do the same with Germany, demonstrating that Brussels’ only interest is to control, not to defend the sovereignty of member countries.

    It is absurd to invoke the defense of electoral processes when the European Union itself intervenes to cancel or manipulate them. The tensions with Elon Musk are just the side dish of an even more disturbing story: Soros and Gates can finance campaigns without too many obstacles, but if Musk sides with a party considered inconvenient, the crusade against "external interference" begins.

    This is the clear demonstration that the much-vaunted "European democracy" is nothing but a fiction, where those in power in Brussels decide what is right to vote for and who should win.

    Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa:
    https://giuliettochiesaofficial.store/
    🔴SI ABBIAMO INTERFERITO NELLE ELEZIONI RUMENE E LO FAREMO ANCHE IN GERMANIA Breton affossa la democrazia “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni.  Le dichiarazioni di Thierry Breton sono la prova definitiva: la democrazia in Europa è morta. L’UE ha già stracciato il voto rumeno in nome di presunte ingerenze russe, e ora minaccia di fare lo stesso con la Germania, dimostrando che l’unico interesse di Bruxelles è controllare, non difendere la sovranità dei Paesi membri. È assurdo invocare la difesa dei processi elettorali quando l’Unione Europea stessa interviene per annullarli o manipolarli. Le tensioni con Elon Musk sono solo il contorno di una vicenda ancora più inquietante: Soros e Gates possono finanziare campagne senza troppi ostacoli, ma se Musk si schiera con un partito considerato scomodo, scatta la crociata contro le “interferenze esterne”. Questa è la dimostrazione lampante che la tanto sbandierata “democrazia europea” altro non è che una finzione, dove chi detiene il potere a Bruxelles decide cosa sia giusto votare e chi debba vincere. YES WE INTERFERED IN THE ROMANIAN ELECTIONS AND WE WILL DO THE SAME IN GERMANY Breton undermines democracy “We enforce our laws in Europe when they risk being circumvented and when, if not applied, they can lead to interference. We have done so in Romania and, of course, it will also be done in Germany, if necessary,” Breton said, regarding the possible role that the community body could assume in these elections.  Thierry Breton’s statements are the definitive proof: democracy in Europe is dead. The EU has already torn up the Romanian vote in the name of alleged Russian interference, and now it threatens to do the same with Germany, demonstrating that Brussels’ only interest is to control, not to defend the sovereignty of member countries. It is absurd to invoke the defense of electoral processes when the European Union itself intervenes to cancel or manipulate them. The tensions with Elon Musk are just the side dish of an even more disturbing story: Soros and Gates can finance campaigns without too many obstacles, but if Musk sides with a party considered inconvenient, the crusade against "external interference" begins. This is the clear demonstration that the much-vaunted "European democracy" is nothing but a fiction, where those in power in Brussels decide what is right to vote for and who should win. Per sostenere il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere di Giulietto Chiesa: https://giuliettochiesaofficial.store/
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  • ELON MUSK: " SIAMO STATI A POCHI MILLIMETRI DAL CONTROLLO TOTALE DEL GOVERNO SUI CITTADINI, PER SEMPRE"
    L'uomo più ricco del mondo e artefice della vittoria di Trump spiega che le élite dietro il partito DEM e la filosofia WOKE avevano già pronto un piano per rendere la democrazia una vuota forma, i partiti due marionette e instaurare il controllo sui cittadini con tecnologie controllate da AI. Solo due o tre colossi di internet avrebbero avuto le chiavi d'accesso alla tecnologia, con la benedizione del governo e dei servizi, che avrebbero nascosto le conoscenze d'informatica necessarie per accedere al "Sistema". Chi si fosse rifiutato sarebbe stato emarginato, duramente punito o semplicemente fatto sparire.
    Questi concetti Musk li ha ripetuti molte volte, ma ovviamente nessun Media "certificatore di verità" (come dice Mattarella) in Italia e in Europa li ha mai riferiti. Per lui avevano già pronta la condanna da parte di giudici faziosi, la galera e soprattutto l'esproprio di X-Twitter. "È stato un miracolo avere evitato la dittatura perpetua", concorda Musk. L'acquisto di X-Twitter, la libertà di parola e lo sviluppo di un'intelligenza artificiale indipendente (Grok) hanno reso possibile il brusco cambio di direzione all'ultimo istante. E probabilmente anche la pandemia creata in laboratorio, il green pass e gli obblighi vaccinali rientravano nel progetto, come fasi preliminari.
    Un giorno sapremo esattamente cosa ha fatto Musk per evitare che l'umanità cadesse in preda ai satanisti. Di certo già ora sappiamo che a pochi giorni dal voto decisivo del 5 novembre era arrivato, in pratica, a "comprare" voti negli Stati in bilico a 47 $ l'uno (addirittura 100 € in Pennsylvania). E molte altre cose probabilmente non le può ancora svelare.
    Sarà un "pazzo" sognatore, ma per fortuna c'è, ama la gente e la libertà, è potentissimo e nessuno può comprarlo. Perché se pensate che a eleggere i governi siano davvero soltanto gli elettori in democratiche elezioni, potete credere anche a Babbo Natale e la sua slitta ...

    Source: https://x.com/M25016096/status/1868672997961130235?t=Jxz6k72swb8DJSHXCmqiEg&s=19
    🌎 ELON MUSK: " SIAMO STATI A POCHI MILLIMETRI DAL CONTROLLO TOTALE DEL GOVERNO SUI CITTADINI, PER SEMPRE" 👀 L'uomo più ricco del mondo e artefice della vittoria di Trump spiega che le élite dietro il partito DEM e la filosofia WOKE avevano già pronto un piano per rendere la democrazia una vuota forma, i partiti due marionette e instaurare il controllo sui cittadini con tecnologie controllate da AI. Solo due o tre colossi di internet avrebbero avuto le chiavi d'accesso alla tecnologia, con la benedizione del governo e dei servizi, che avrebbero nascosto le conoscenze d'informatica necessarie per accedere al "Sistema". Chi si fosse rifiutato sarebbe stato emarginato, duramente punito o semplicemente fatto sparire. Questi concetti Musk li ha ripetuti molte volte, ma ovviamente nessun Media "certificatore di verità" (come dice Mattarella) in Italia e in Europa li ha mai riferiti. Per lui avevano già pronta la condanna da parte di giudici faziosi, la galera e soprattutto l'esproprio di X-Twitter. "È stato un miracolo avere evitato la dittatura perpetua", concorda Musk. L'acquisto di X-Twitter, la libertà di parola e lo sviluppo di un'intelligenza artificiale indipendente (Grok) hanno reso possibile il brusco cambio di direzione all'ultimo istante. E probabilmente anche la pandemia creata in laboratorio, il green pass e gli obblighi vaccinali rientravano nel progetto, come fasi preliminari. Un giorno sapremo esattamente cosa ha fatto Musk per evitare che l'umanità cadesse in preda ai satanisti. Di certo già ora sappiamo che a pochi giorni dal voto decisivo del 5 novembre era arrivato, in pratica, a "comprare" voti negli Stati in bilico a 47 $ l'uno (addirittura 100 € in Pennsylvania). E molte altre cose probabilmente non le può ancora svelare. Sarà un "pazzo" sognatore, ma per fortuna c'è, ama la gente e la libertà, è potentissimo e nessuno può comprarlo. Perché se pensate che a eleggere i governi siano davvero soltanto gli elettori in democratiche elezioni, potete credere anche a Babbo Natale e la sua slitta ...🧑‍🎄 Source: https://x.com/M25016096/status/1868672997961130235?t=Jxz6k72swb8DJSHXCmqiEg&s=19
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  • L'ULTIMO DISPETTO DI JOE BIDEN

    Joe Biden è riuscito a fare un altro dispetto a Donald Trump, prima di andarsene definitivamente dalla Casa Bianca. Ha fatto estendere lo scudo penale per i produttori e i somministratori di vaccino Covid fino al 2029. Questa mossa è stata giustificata dal HHS (il ministero della salute americano) dicendo che “il Covid presenta un rischio credibile per la salute collettiva, ora e nel futuro”.

    Se ricordiamo infatti, lo scudo penale speciale era stato concesso ai produttori/somministratori di vaccino Covid in via eccezionale a causa dell’ ”emergenza sanitaria” del 2020. Ora questa emergenza sanitaria sembra diventare permanente, e così anche lo scudo penale viene prorogato a babbo morto.

    Xavier Becerra (l’attuale ministro della salute) ha dichiarato: “Lo sviluppo e l’accumulo di vaccini, terapie, e dispositivi diagnostici per il COVID-19 continuano a essere necessari per la preparazione degli Stati Uniti contro la minaccia credibile di un’emergenza di sanità pubblica dovuta a focolai di COVID-19”.

    Quella del Covid è diventata una mucca che non smette più di produrre latte per le società farmaceutiche.

    Questa infatti è la 12a estensione dello scudo penale per i vaccini Covid dal 2020, nonostante lo stesso Biden abbia dichiarato “conclusa” l’emergenza Covid nel maggio 2023.

    La direttrice di Childrean Health Defense (l’organizzazione di RFK), Mary Holland, ha accusato l'amministrazione Biden di "tentare di legare le mani all'amministrazione entrante nel suo trattamento di emergenze e pandemie. Non è questo il modo – ha detto - in cui dovrebbero funzionare le elezioni e il trasferimento di potere".

    Kim Mack Rosenberg, consulente generale di CHD, ha definito la mossa dell’ultimo minuto dell’amministrazione Biden “molto preoccupante” perché protegge l’industria e il governo e “consente uno sviluppo del prodotto senza controlli e restrizioni”.

    A questo punto una cosa è certa: se Robert Kennedy riuscirà davvero a diventare ministro della salute, avrà sicuramente davanti un lavoro ciclopico per cercare di smontare il sistema di corruzione che regna oggi in modo pervasivo nella sanità americana.

    Massimo Mazzucco

    Fonte CHD https://childrenshealthdefense.org/defender/biden-extend-covid-vaccine-liability-shield-2029/
    L'ULTIMO DISPETTO DI JOE BIDEN Joe Biden è riuscito a fare un altro dispetto a Donald Trump, prima di andarsene definitivamente dalla Casa Bianca. Ha fatto estendere lo scudo penale per i produttori e i somministratori di vaccino Covid fino al 2029. Questa mossa è stata giustificata dal HHS (il ministero della salute americano) dicendo che “il Covid presenta un rischio credibile per la salute collettiva, ora e nel futuro”. Se ricordiamo infatti, lo scudo penale speciale era stato concesso ai produttori/somministratori di vaccino Covid in via eccezionale a causa dell’ ”emergenza sanitaria” del 2020. Ora questa emergenza sanitaria sembra diventare permanente, e così anche lo scudo penale viene prorogato a babbo morto. Xavier Becerra (l’attuale ministro della salute) ha dichiarato: “Lo sviluppo e l’accumulo di vaccini, terapie, e dispositivi diagnostici per il COVID-19 continuano a essere necessari per la preparazione degli Stati Uniti contro la minaccia credibile di un’emergenza di sanità pubblica dovuta a focolai di COVID-19”. Quella del Covid è diventata una mucca che non smette più di produrre latte per le società farmaceutiche. Questa infatti è la 12a estensione dello scudo penale per i vaccini Covid dal 2020, nonostante lo stesso Biden abbia dichiarato “conclusa” l’emergenza Covid nel maggio 2023. La direttrice di Childrean Health Defense (l’organizzazione di RFK), Mary Holland, ha accusato l'amministrazione Biden di "tentare di legare le mani all'amministrazione entrante nel suo trattamento di emergenze e pandemie. Non è questo il modo – ha detto - in cui dovrebbero funzionare le elezioni e il trasferimento di potere". Kim Mack Rosenberg, consulente generale di CHD, ha definito la mossa dell’ultimo minuto dell’amministrazione Biden “molto preoccupante” perché protegge l’industria e il governo e “consente uno sviluppo del prodotto senza controlli e restrizioni”. A questo punto una cosa è certa: se Robert Kennedy riuscirà davvero a diventare ministro della salute, avrà sicuramente davanti un lavoro ciclopico per cercare di smontare il sistema di corruzione che regna oggi in modo pervasivo nella sanità americana. Massimo Mazzucco Fonte CHD https://childrenshealthdefense.org/defender/biden-extend-covid-vaccine-liability-shield-2029/
    CHILDRENSHEALTHDEFENSE.ORG
    COVID Vaccine Makers Get Another Free Pass as Biden Administration Extends Liability Shield Through 2029
    This is the 12th extension of the liability shield for COVID-19 countermeasures since January 2020, when HHS declared a public health emergency under the Public Readiness and Emergency Preparedness Act, or PREP Act.
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  • Nicola Porro sulle elezioni annullate in Romania.
    NOTIZIE DALLA ROMANIA:
    CHI HA LETTO I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI,NON C'È ASSOLUTAMENTE NIENTE CHE POSSA GIUSTIFICARE L'ANNULLAMENTO DI UNA ELEZIONE CHE HA RISPETTATO TUTTE LE CONDIZIONI DEMOCRATICHE!
    PSEUDO INTERFERENZE RUSSE SU TIC TOC,
    SONO RIDICOLE!
    #Movimentonesti

    NEWS FROM ROMANIA:
    WHO HAS READ THE SECRET SERVICE DOCUMENTS, THERE IS ABSOLUTELY NOTHING THAT CAN JUSTIFY THE CANCELLATION OF AN ELECTION THAT COMPLIED WITH ALL DEMOCRATIC CONDITIONS!
    RUSSIAN PSEUDO INTERFERENCE ON TIC TOC,
    THEY ARE RIDICULOUS!
    ⚠️⚠️ Nicola Porro sulle elezioni annullate in Romania. NOTIZIE DALLA ROMANIA: CHI HA LETTO I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI,NON C'È ASSOLUTAMENTE NIENTE CHE POSSA GIUSTIFICARE L'ANNULLAMENTO DI UNA ELEZIONE CHE HA RISPETTATO TUTTE LE CONDIZIONI DEMOCRATICHE! PSEUDO INTERFERENZE RUSSE SU TIC TOC, SONO RIDICOLE! #Movimentonesti NEWS FROM ROMANIA: WHO HAS READ THE SECRET SERVICE DOCUMENTS, THERE IS ABSOLUTELY NOTHING THAT CAN JUSTIFY THE CANCELLATION OF AN ELECTION THAT COMPLIED WITH ALL DEMOCRATIC CONDITIONS! RUSSIAN PSEUDO INTERFERENCE ON TIC TOC, THEY ARE RIDICULOUS!
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  • Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). https://frontedeldissenso.it/2024/12/07/loccidente-getta-la-maschera-di-leonardo-mazzei/
    Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). https://frontedeldissenso.it/2024/12/07/loccidente-getta-la-maschera-di-leonardo-mazzei/
    FRONTEDELDISSENSO.IT
    L’OCCIDENTE GETTA LA MASCHERA di Leonardo Mazzei
    Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). La sequenza di atti brutalmente antidemocratici si allunga ogni giorno di più. Non sempre si può fare come in Moldavia. Qui, nel piccolo paese racchiuso tra la Romania e l’Ucraina, sono bastati i brogli a rovesciare di misura (50,3%) l’esito del referendum …
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  • COINCIDENZE
    …solo coincidenze.

    In Romania elezioni cancellate perché si profilava un esito sgradito al Deep State.

    Una enorme base NATO è in costruzione in Romania, proprio vicino al confine ucraino.

    Chiaro il motivo del blocco delle elezioni attuato impropriamente dalla Corte Suprema...?

    COINCIDENZE …solo coincidenze. In Romania elezioni cancellate perché si profilava un esito sgradito al Deep State. Una enorme base NATO è in costruzione in Romania, proprio vicino al confine ucraino. Chiaro il motivo del blocco delle elezioni attuato impropriamente dalla Corte Suprema...? 👇👇👇
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  • In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026.
    Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ].
    Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ].
    La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...].
    In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica.
    Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi .
    In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area.....
    Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? )
    Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni].
    Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
    In Romania ci sono quattro basi NATO e in una delle quali vi si addestrano all' uso degli F16, aerei da combattimento, i piloti ucraini. Nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero, la base quivi presente ospita la 101° divisione aviotrasportata statunitense e propria questa struttura militare ha in corso dalla primavera di quest' anno i lavori di ampliamento che la renderà la maggiore esistente in Europa. Dovrebbe divenire operativa forse già dal 2026. Agli inizi del 2022 la Russia chiese alla NATO di ritirare le sue truppe dal territorio bulgaro e.....dalla Romania, richiesta rispedita al mittente, anzi l' allora segretario generale dell' alleanza atlantica, Stoltenberg, chiese altrettanto che fosse la Russia a smobilitare le proprie ff.aa. dal Donbass, dalla Georgia giacché i rispettivi governi non avevano dato l' assenso. [ fonte Osservatorio Balcani e Caucaso transeuropa 31.01.2022 ]. Il presidente della Romania, Klaus Iohannio, accolse con favore [ anno 2022 ] la disponibilità USA e francese di incrementare le proprie unità militari sotto comando NATO in Romania [ eppure nel lontano 1989 gli USA promisero..a voce e con una semplice stretta di mano...che la NATO non sarebbe avanzata nemmeno di un cm ]. La NATO in Romania può disporre di 4000 militari appartenenti a diverse nazionalità [ anche militari italiani?!?! ]; in una località distante 180 km da Bucarest è operativo dal 2016 un sistema di difesa aerea che ha destato qualche preoccupazione alla Russia nonostante il comando NATO abbia sempre smentito che possa venire impiegato per azioni offensive [ gli USA storicamente non attaccano mai semmai si difendono, come avvenne coi nativi indiani, coi vietnamiti...]. In Scandinavia il Pentagono ha in serbo di creare un grande deposito di armi ed equipaggiamento in ragione del fatto che sia la Svezia che la Finlandia sono entrati a fare parte dell' alleanza atlantica. Un alto ufficiale dell' esercito USA, Christopher Mohan, intervistato dalla redazione Defense News dichiarava che alla luce del maggior numero di militari NATO il contesto di sicurezza è cambiato ed altrettanto le responsabilità dell' alleanza atlantica. Non solo " Si stanno cercando nuovi territori dove allocare gli ulteriori depositi di Army Prepositioned Stock [ APS ] che al momento [ maggio 2024 ] in Europa si trovano in Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Italia [ da noi con il consenso del Parlamento? ]. Siccome sono entrate a fare parte della NATO la Svezia e la Finlandia gli USA si sono trovati " costretti" ad occuparsi di istituire ulteriori depositi . In essi sono custoditi carri armati Abrams, veicoli da combattimento, lanciarazzi, obici, veicoli blindati, elicotteri Apache, sistemi difesa area..... Dal primo turno delle consultazioni romene sono emersi quali vincitori sia Calin Georgescu, candidato di una formazione di estrema destra che Elena Lasconi, appartenente all' area di centrodestra che, al contrario del suo avversario, non osteggia né la UE né la NATO ed è favorevole che la Romania continui a sostenere l' Ucraina. Calin Georgescu, ingegnere, professore universitario, di confessione cristiana ortodossa, non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni critiche verso le politiche dell' UE e della partecipazione della NATO nel conflitto russo ucraino, che ritiene sia condizionato dal complesso militare industriale statunitense [ ahi! vuoi vedere che queste sue ultime posizioni abbiano irritato chi oggi si rallegra della decisione di annullamento della consultazione elettorale?!? ) Peraltro, subito dopo lo svolgimento delle consultazioni elettorali la Corte Costituzionale della Romania non ha registrato alcun broglio o interferenze straniere....ma poi ieri la stessa Corte Costituzionale ha decretato l' annullamento delle elezioni...senza peraltro indicare una nuova data e nel contempo si stanno avviando delle perquisizioni in alcune abitazioni...a motivo di sospetti circa interferenze straniere ( russe ) a mezzo del social tik tok [ qui andrebbero aperte, casomai, delle cartelle psichiatriche a coloro che hanno deciso l' annullamento delle consultazioni e disposto le perquisizioni]. Ovviamente, la NATO e l' UE, la sua vassalla, non possono permettersi di vedersi sfilare un Paese, la Romania, molto utile per fiaccare la forza militare russa.
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  • Tentativo di colpo di stato in Romania. La corte costituzionale rumena annulla il primo turno delle presidenziali vinto da Georgescu. Errore madornale da parte degli Euro-Atlantisti che adesso spingeranno alle stelle i consensi di Georgescu. La natura delle democrazie liberali Occidentali è questa. Se vincono candidati contro l'UE e la NATO, allora le elezioni non sono "regolari".

    Attempted coup in Romania. The Romanian Constitutional Court annuls the first round of the presidential elections won by Georgescu. A huge mistake by the Euro-Atlanticists who will now push Georgescu's approval ratings sky-high. This is the nature of Western liberal democracies. If candidates against the EU and NATO win, then the elections are not "regular".

    https://x.com/CesareSacchetti/status/1865044076409614810?t=C9Kr9MAvO_YR4jcHR83aXw&s=19
    Tentativo di colpo di stato in Romania. La corte costituzionale rumena annulla il primo turno delle presidenziali vinto da Georgescu. Errore madornale da parte degli Euro-Atlantisti che adesso spingeranno alle stelle i consensi di Georgescu. La natura delle democrazie liberali Occidentali è questa. Se vincono candidati contro l'UE e la NATO, allora le elezioni non sono "regolari". Attempted coup in Romania. The Romanian Constitutional Court annuls the first round of the presidential elections won by Georgescu. A huge mistake by the Euro-Atlanticists who will now push Georgescu's approval ratings sky-high. This is the nature of Western liberal democracies. If candidates against the EU and NATO win, then the elections are not "regular". https://x.com/CesareSacchetti/status/1865044076409614810?t=C9Kr9MAvO_YR4jcHR83aXw&s=19
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  • FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump!
    NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA!

    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue

    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
    l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante.

    Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi...

    https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
    FRANCAMENTE è QUELLO CHE SI ASPETTANO TUTTI. SOPRATTUTTO DOPO l'ELEZIONE di Trump! NON DOVEVA NEPPURE ESSERE RIELETTA! Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura l dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante. Proviamo a capire chi sono i protagonisti di questa crisi. Senza dubbio la tedesca Von der Leyen e il suo inflessibile collega di partito Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo all'Eurocamera. Nell'alveo dei socialisti è centrale la figura di Teresa Ribera, designata come prima vicepresidente del nuovo esecutivo, ma che rischia di essere travolta dalle accuse legate alle inondazioni di Valencia. L'italiano Raffaele Fitto, nominato da Giorgia Meloni e designato alla vicepresidenza esecutiva in materia di Coesione, che include varie deleghe chiave come quelle all'agricoltura e ai trasporti. Se il team di von der Leyen dovesse saltare, si aprirebbe una grave crisi e potrebbero volerci altri lunghi mesi per arrivare a un compromesso, che non è detto arrivi... https://europa.today.it/unione-europea/crisi-commissione-ue-von-der-leyen-liti.html?utm_source=pocket-newtab-it-it
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    Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue
    Socialisti e popolari litigano su Green Deal e i rapporti con l'estrema destra. Ma al centro della contesa c'è anche la nomina di Fitto. Il voto sulla deforestazione sancisce la frattura
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