• Ma guarda un po’ come questa gentaglia adesso parla … io ho assistito diversi medici in procedimenti disciplinari che erano stati aperti nei loro confronti perché hanno assistito i propri pazienti con scienza e coscienza e, dunque, non con Tachipirina e vigila attesa.

    Fillippo Anelli (detto Pippo) presidente della #FNOMCeO : Tachipirina e vigile attesa non era un protocollo obbligatorio ma un consiglio. I medici potevano scegliere liberamente e in coscienza le terapie da adottare…

    Look at how these people are talking now... I have assisted several doctors in disciplinary proceedings that were opened against them because they assisted their patients with knowledge and conscience and, therefore, not with Tachipirina and vigilant waiting.

    Fillippo Anelli (aka Pippo) president of the #FNOMCeO: Tachipirina and vigilant waiting was not a mandatory protocol but a suggestion. Doctors could freely and conscientiously choose the therapies to adopt...

    Source: https://x.com/valeangelsback/status/1855201846198997075?t=mJsNRSxED6NWEmoMXn2CQg&s=19
    ‼️Ma guarda un po’ come questa gentaglia adesso parla … io ho assistito diversi medici in procedimenti disciplinari che erano stati aperti nei loro confronti perché hanno assistito i propri pazienti con scienza e coscienza e, dunque, non con Tachipirina e vigila attesa. 👇👇👇 Fillippo Anelli (detto Pippo) presidente della #FNOMCeO : Tachipirina e vigile attesa non era un protocollo obbligatorio ma un consiglio. I medici potevano scegliere liberamente e in coscienza le terapie da adottare… ‼️Look at how these people are talking now... I have assisted several doctors in disciplinary proceedings that were opened against them because they assisted their patients with knowledge and conscience and, therefore, not with Tachipirina and vigilant waiting. 👇👇👇 Fillippo Anelli (aka Pippo) president of the #FNOMCeO: Tachipirina and vigilant waiting was not a mandatory protocol but a suggestion. Doctors could freely and conscientiously choose the therapies to adopt... Source: https://x.com/valeangelsback/status/1855201846198997075?t=mJsNRSxED6NWEmoMXn2CQg&s=19
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  • VIDEOCAMERE ALL’INGRESSO DELLE STRUTTURE SANITARIE ED OSPEDALIERE
    https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=19556

    Quando il Governo interviene immediatamente per risolvere un problema, c’è solo da preoccuparsi. Per casi particolari e sporadici SUBITO videosorveglianza per proteggere i medici. Infatti si legge: “Soddisfazione, da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), per il decreto-legge, oggi all'esame del Consiglio dei ministri, che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. In più: “Crediamo che il Governo ora debba dare delle precise indicazioni alle aziende sanitarie e alle Regioni, perché adottino sistemi di videosorveglianza, utilizzando eventualmente anche i fondi del Pnrr, per poter consentire a questa norma di diventare realmente efficace".

    Peccato che noi disobbedienti sappiamo quello che abbiamo già passato nella sanità pubblica con il Green Pass e quello che subiamo anche adesso, come la negazione dell’accesso e delle cure senza tampone e mascherina. È da un po’ che dicevano che “Ai novax andavano vietati gli ospedali” ed adesso grazie alla CIE https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR, dove nel suo microchip contiene volto ed impronte e ad una massiccia videosorveglianza, sarà sempre più facile scacciare gli indesiderati. Non servirà più litigare all’ingresso o con i medici. Non ci si aprirà direttamente la porta. Infatti spuntano addirittura Pronti Soccorso privati, perché invece pagando la porta rimarrà sempre aperta a tutti.

    Staremo esagerando? Mah si dice che è meglio prevenire che curare e cominciare a pensarci prima non è troppo presto. Le briciole sulla strada ci stanno indicando il loro percorso. Starà a noi se vedere dove vogliono arrivare o cambiare percorso finché siamo in tempo. Perchè siamo ancora in tempo.

    Sii consapevole, sii libero
    Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di diritto

    Fonte: https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=19556
    📛VIDEOCAMERE ALL’INGRESSO DELLE STRUTTURE SANITARIE ED OSPEDALIERE📛 https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=19556 Quando il Governo interviene immediatamente per risolvere un problema, c’è solo da preoccuparsi. Per casi particolari e sporadici SUBITO videosorveglianza per proteggere i medici. Infatti si legge: “Soddisfazione, da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), per il decreto-legge, oggi all'esame del Consiglio dei ministri, che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. In più: “Crediamo che il Governo ora debba dare delle precise indicazioni alle aziende sanitarie e alle Regioni, perché adottino sistemi di videosorveglianza, utilizzando eventualmente anche i fondi del Pnrr, per poter consentire a questa norma di diventare realmente efficace". Peccato che noi disobbedienti sappiamo quello che abbiamo già passato nella sanità pubblica con il Green Pass e quello che subiamo anche adesso, come la negazione dell’accesso e delle cure senza tampone e mascherina. È da un po’ che dicevano che “Ai novax andavano vietati gli ospedali” ed adesso grazie alla CIE https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR, dove nel suo microchip contiene volto ed impronte e ad una massiccia videosorveglianza, sarà sempre più facile scacciare gli indesiderati. Non servirà più litigare all’ingresso o con i medici. Non ci si aprirà direttamente la porta. Infatti spuntano addirittura Pronti Soccorso privati, perché invece pagando la porta rimarrà sempre aperta a tutti. Staremo esagerando? Mah si dice che è meglio prevenire che curare e cominciare a pensarci prima non è troppo presto. Le briciole sulla strada ci stanno indicando il loro percorso. Starà a noi se vedere dove vogliono arrivare o cambiare percorso finché siamo in tempo. Perchè siamo ancora in tempo. Sii consapevole, sii libero Alessandra Ghisla Consulente con studi di diritto Fonte: https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=19556
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  • CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.
    1’ Carta di Siena. I sottoscritti Medici ed Odontoiatri hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della nostra professione.
    Constatano con molta amarezza che il Presidente nazionale della FNOMCeO, dott Filippo Anelli, e LA MAGGIORANZA DEI Presidenti provinciali degli Ordini hanno voltato le spalle al Codice Deontologico obbedendo agli ordini della politica.
    Come Organo Sussidiario dello Stato avevano il dovere di informare il Governo che la strada imboccata degli obblighi non aveva il minimo presupposto scientifico (DAL "PROIBIRE" LE AUTOPSIE AL VACCINARE I GIOVANI, LE DONNE IN GRAVlDANZA ED I GUARITI ved.foglietto illustrativo di tutti i farmaci vaccinali genici, nonché le precisazioni a proposito di EMA del 18/10/2023 ed AIFA del 19/07/2024, ma anche l' obiettivo della campagna vaccinale ministeriale 2023/2024 come da circolare ministeriale del 27/09/2023 seguente a quella del 14/08/2023). Per non dire di quanto documentato nel bollettino ufficiale del Centers for Disease Control (CDC) and Prevention USA del 30/7/2021 è dichiarato in TV dalla direttrice CDC sin dall’ 8/8/2021 : “ ciò che essi (i vaccini) non possono fare in nessun modo e’ prevenire la trasmissione.
    Gli Ordini provinciali si sono piegati a direttive del governo e della FNOMCeO assurde e prive di qualsivoglia supporto scientifico, come i protocolli di Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l' ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022.
    Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano.
    E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili. il testo è stato firmato da Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Donzelli, Iannetti , Gabrielli, Giovanardi ,Miedico, Orlandini, Pietrangeli, Romani, Raffaelli,Sanvenero,
    Stramezzi, Szumsky,Tolentinati,Turrini. Siena 18/9/2024. Le adesioni con Nome Cognome ed Ordine di appartenenza possano essere inviate ai seguenti e-mail : daniele.giovanardi50@libero.it annasan144@gmail.com

    Con preghiera della massima diffusione.
    CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE. 1’ Carta di Siena. I sottoscritti Medici ed Odontoiatri hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della nostra professione. Constatano con molta amarezza che il Presidente nazionale della FNOMCeO, dott Filippo Anelli, e LA MAGGIORANZA DEI Presidenti provinciali degli Ordini hanno voltato le spalle al Codice Deontologico obbedendo agli ordini della politica. Come Organo Sussidiario dello Stato avevano il dovere di informare il Governo che la strada imboccata degli obblighi non aveva il minimo presupposto scientifico (DAL "PROIBIRE" LE AUTOPSIE AL VACCINARE I GIOVANI, LE DONNE IN GRAVlDANZA ED I GUARITI ved.foglietto illustrativo di tutti i farmaci vaccinali genici, nonché le precisazioni a proposito di EMA del 18/10/2023 ed AIFA del 19/07/2024, ma anche l' obiettivo della campagna vaccinale ministeriale 2023/2024 come da circolare ministeriale del 27/09/2023 seguente a quella del 14/08/2023). Per non dire di quanto documentato nel bollettino ufficiale del Centers for Disease Control (CDC) and Prevention USA del 30/7/2021 è dichiarato in TV dalla direttrice CDC sin dall’ 8/8/2021 : “ ciò che essi (i vaccini) non possono fare in nessun modo e’ prevenire la trasmissione. Gli Ordini provinciali si sono piegati a direttive del governo e della FNOMCeO assurde e prive di qualsivoglia supporto scientifico, come i protocolli di Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l' ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022. Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano. E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili. il testo è stato firmato da Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Donzelli, Iannetti , Gabrielli, Giovanardi ,Miedico, Orlandini, Pietrangeli, Romani, Raffaelli,Sanvenero, Stramezzi, Szumsky,Tolentinati,Turrini. Siena 18/9/2024. Le adesioni con Nome Cognome ed Ordine di appartenenza possano essere inviate ai seguenti e-mail : daniele.giovanardi50@libero.it annasan144@gmail.com Con preghiera della massima diffusione.
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  • ATTENZIONE. MASSIMA DIFFUSIONE!!!
    CAMBIA IL CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI ▷ "TAPPANO LA BOCCA A TUTTI SUL BUSINESS DEI FARMACI"

    Le cose cambiano e non lo fanno necessariamente in meglio, anzi. Parliamo della modifica al codice deontologico dei #medici, un cambiamento proposto nel 2022 dal segretario generale FNOMCeO Anelli che potrebbe essere effettivo molto presto. Tutto sta a cosa succederà sabato e domenica 14 e 15 settembre, quando si terranno le elezioni degli ordini dei medici: una tornata con cui si rinnova la FNOMCeO e i suoi presidenti in cui sono chiamati a votare medici e odontoiatri.
    Abbiamo fatto il quadro della situazione insieme a Dario #Giacomini, Medico Radiologo e Presidente dell'associazione "ContiamoCI!".

    https://youtu.be/h9C3SVg3MyU?feature=shared
    ATTENZIONE. MASSIMA DIFFUSIONE!!! CAMBIA IL CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI ▷ "TAPPANO LA BOCCA A TUTTI SUL BUSINESS DEI FARMACI" Le cose cambiano e non lo fanno necessariamente in meglio, anzi. Parliamo della modifica al codice deontologico dei #medici, un cambiamento proposto nel 2022 dal segretario generale FNOMCeO Anelli che potrebbe essere effettivo molto presto. Tutto sta a cosa succederà sabato e domenica 14 e 15 settembre, quando si terranno le elezioni degli ordini dei medici: una tornata con cui si rinnova la FNOMCeO e i suoi presidenti in cui sono chiamati a votare medici e odontoiatri. Abbiamo fatto il quadro della situazione insieme a Dario #Giacomini, Medico Radiologo e Presidente dell'associazione "ContiamoCI!". https://youtu.be/h9C3SVg3MyU?feature=shared
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  • L’Ordine dei Medici è corresponsabile dell’obbligo vaccinale e del degrado della professione medica

    Uno dei nodi emersi clamorosamente durante la pandemia è l’asservimento pressoché universale delle organizzazioni professionali mediche ai diktat del governo. Non tutti sanno che tale atteggiamento servile ha radici nell’era della Ministra Lorenzin in cui l’Ordine dei medici divenne organo sussidiario dello Stato e cominciò a comportarsi di conseguenza.

    Il documento della Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) del luglio 2016 (https://portale.fnomceo.it/documento-vaccini/) è un buon esempio di come la categoria medica sia stata costretta a sottostare alla propaganda vaccinale ordita dalle case farmaceutiche e da certa politica. Quella che poi declamava “Vota la scienza”, per intendersi.

    Tale documento della FNOMCeO, scientificamente lacunoso e del tutto superficiale, è insieme propagandistico e minatorio. Esso inizia con una clamorosa sovrastima dell’efficacia dei vaccini mentre sottostima i problemi e le preoccupazioni espresse da alcuni medici, alcuni dei quali saranno poi radiati, proprio a seguito dell’emanazione delle “Linee-guida”.

    Il documento rilancia slogan propagandistici privi di spessore scientifico del tipo: “Non bisogna dimenticare che l’incredibile aumento dell’aspettativa di vita in buona salute è dovuto anche all’enorme numero di giovani vite salvate dalla diffusione delle vaccinazioni”. A sostegno di tale idea, di per sé discutibile e indimostrata (persino sul presunto successo della anti- antivaiolosa ci sono grossi dubbi (Bellavite, 2017)), non è citata bibliografia originale ma un libro di Rino Rappuoli (Rappuoli, 2009), guarda caso capo del settore vaccini di Novartis e poi di Glaxo, la casa che produce i vaccini da inoculare nei bimbi italiani. È incredibile che tale libro sia citato senza dichiarare il conflitto d’interessi.

    La sconfitta della difterite sarebbe uno dei più grandi successi della campagna vaccinale e per dimostrarlo la FNOMCeO cita un lavoro sull’epidemia di difterite in Russia negli anni ’90 (Galazka, 2000), dimenticando di dire che quell’unico caso fu dovuto all’instabilità socio-economica dopo la caduta dell’unione sovietica, al peggioramento delle infrastrutture di salute, alla diminuzione delle condizioni igieniche e della disponibilità di farmaci. In realtà, la difterite non è stata affatto sconfitta dai vaccini (i quali oltretutto non impediscono i contagi) ma dall’igiene e dagli antibiotici (Bellavite, 2018).

    L’asservimento dei medici emerge da un altro punto critico del documento FNOMCeO, laddove si legge: “solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica”. Qui il testo si fonda equivocamente sulla locuzione "casi specifici", che significa tutto e niente e sul fatto che si fornisce come esempio “alcuni stati di deficit del sistema immunitario”: è persino incredibile che si cita l’immunodeficienza ma si tace sulle allergie e le molte altre ragioni per sconsigliare i vaccini, riconosciute persino dall’ISS (Autori vari, 2009).

    Cosa significa poi affermare che nelle “restanti condizioni” il consiglio di non vaccinare costituisce infrazione deontologica (leggi: motivo per essere radiato/a)? Quali sono le “restanti condizioni” se le precedenti di riferimento non sono nemmeno esposte? Le restanti condizioni rimangono taciute e ingenerano informazione deficitaria, non corretta, distorcente, omertosa, utilizzabile a piacere dalle commissioni disciplinari.

    Questa presa di posizione ancora in vigore, che ha dettato i provvedimenti verso medici che avevano espresso opinioni critiche, nega insieme scienza e libertà di pensiero. Come già segnalato, la questione vaccinale è cruciale nella medicina perché è la punta di diamante e la maggiore evidenza dell’intreccio tra cattiva politica, big pharma e informazione asservita, tutto.
    L’Ordine dei Medici è corresponsabile dell’obbligo vaccinale e del degrado della professione medica Uno dei nodi emersi clamorosamente durante la pandemia è l’asservimento pressoché universale delle organizzazioni professionali mediche ai diktat del governo. Non tutti sanno che tale atteggiamento servile ha radici nell’era della Ministra Lorenzin in cui l’Ordine dei medici divenne organo sussidiario dello Stato e cominciò a comportarsi di conseguenza. Il documento della Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) del luglio 2016 (https://portale.fnomceo.it/documento-vaccini/) è un buon esempio di come la categoria medica sia stata costretta a sottostare alla propaganda vaccinale ordita dalle case farmaceutiche e da certa politica. Quella che poi declamava “Vota la scienza”, per intendersi. Tale documento della FNOMCeO, scientificamente lacunoso e del tutto superficiale, è insieme propagandistico e minatorio. Esso inizia con una clamorosa sovrastima dell’efficacia dei vaccini mentre sottostima i problemi e le preoccupazioni espresse da alcuni medici, alcuni dei quali saranno poi radiati, proprio a seguito dell’emanazione delle “Linee-guida”. Il documento rilancia slogan propagandistici privi di spessore scientifico del tipo: “Non bisogna dimenticare che l’incredibile aumento dell’aspettativa di vita in buona salute è dovuto anche all’enorme numero di giovani vite salvate dalla diffusione delle vaccinazioni”. A sostegno di tale idea, di per sé discutibile e indimostrata (persino sul presunto successo della anti- antivaiolosa ci sono grossi dubbi (Bellavite, 2017)), non è citata bibliografia originale ma un libro di Rino Rappuoli (Rappuoli, 2009), guarda caso capo del settore vaccini di Novartis e poi di Glaxo, la casa che produce i vaccini da inoculare nei bimbi italiani. È incredibile che tale libro sia citato senza dichiarare il conflitto d’interessi. La sconfitta della difterite sarebbe uno dei più grandi successi della campagna vaccinale e per dimostrarlo la FNOMCeO cita un lavoro sull’epidemia di difterite in Russia negli anni ’90 (Galazka, 2000), dimenticando di dire che quell’unico caso fu dovuto all’instabilità socio-economica dopo la caduta dell’unione sovietica, al peggioramento delle infrastrutture di salute, alla diminuzione delle condizioni igieniche e della disponibilità di farmaci. In realtà, la difterite non è stata affatto sconfitta dai vaccini (i quali oltretutto non impediscono i contagi) ma dall’igiene e dagli antibiotici (Bellavite, 2018). L’asservimento dei medici emerge da un altro punto critico del documento FNOMCeO, laddove si legge: “solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica”. Qui il testo si fonda equivocamente sulla locuzione "casi specifici", che significa tutto e niente e sul fatto che si fornisce come esempio “alcuni stati di deficit del sistema immunitario”: è persino incredibile che si cita l’immunodeficienza ma si tace sulle allergie e le molte altre ragioni per sconsigliare i vaccini, riconosciute persino dall’ISS (Autori vari, 2009). Cosa significa poi affermare che nelle “restanti condizioni” il consiglio di non vaccinare costituisce infrazione deontologica (leggi: motivo per essere radiato/a)? Quali sono le “restanti condizioni” se le precedenti di riferimento non sono nemmeno esposte? Le restanti condizioni rimangono taciute e ingenerano informazione deficitaria, non corretta, distorcente, omertosa, utilizzabile a piacere dalle commissioni disciplinari. Questa presa di posizione ancora in vigore, che ha dettato i provvedimenti verso medici che avevano espresso opinioni critiche, nega insieme scienza e libertà di pensiero. Come già segnalato, la questione vaccinale è cruciale nella medicina perché è la punta di diamante e la maggiore evidenza dell’intreccio tra cattiva politica, big pharma e informazione asservita, tutto.
    PORTALE.FNOMCEO.IT
    Documento vaccini - FNOMCeO
    La presa di posizione della Federazione si è chiarita bene nel richiamo al Codice Deontologico, agli articoli 15 e 55 là dove si ricorda che “il medico non deve sottrarre la persona assistita a trattamenti scientificamente fondati e di comprovata efficacia” e che “il medico promuove e attua un’informazione sanitaria accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non divulga notizie che alimentino aspettative o timori infondati o, in ogni caso, idonee a determinare un pregiudizio dell’interesse generale”. L’autoderterminazione non può essere determinata da false notizie – afferma la FNOMCeO in Conferenza. In questa nostra presa di posizione – che non indulge in concetti astratti ma in atteggiamenti conreti di tutela della salute pubblica – un ruolo fondamentale è rappresentato dai media. A loro chiediamo, appellandoci ancora una volta ad un loro codice etico/deontologico - una collaborazione stretta per raddrizzare un fenomeno di false credenze e paure che crea inutili allarmismi quando non inaccettabili casi di cronaca. La Federazione ha anche ribadito la possibile azione sanzionatoria per i medici che infrangono il Codice Deontologico. In allegato il documento approvato all'unanimità da tutti gli Ordini.
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  • 123 MEDICI AI QUALI DICO GRAZIE!

    1. Giuseppe Barbaro, 2. Daniele Giovanardi, 3. Andrea Stramezzi, 4. Alfredo Donatini, 5. Massimo Citro della Riva, 6. Giovanni Frajese, 7. Alessandro Meluzzi, 8. Fabio Burigana, 9. Antonio Palma, 10. Patrizia Gentilini, 11. Paolo Bellavite, 12. Silvana De Mari, 13. Erminia Maria Ferrari, 14. Maria Teresa Turrini, 15. Gabriele Muratori, 16. Massimo Pietrangeli, 17. Barbara Bavdaz, 18.Elena Marano 19. Letizia Padovan, 20. Alberto Dallari, 21. Mirella Bemi, 22. Enrica Monelli , 23. Palmira Caratti, 24. Cristina Lorenzutti, 25. Marco Maggi, 26. Patrizia Notario, 27. Luisa Memore, 28. Domenico Cartelli 29. ,Giorgio Villa, 30. Claudia Bittante, 31. Lia Piccinini, 32. Lorenzo Cardino, 33. Salvatore Totaro, 34. Paolo Fangucci, 35. Mirta Silvia Di Nuccio, 36. Silvana Bortoli, 37. Carlo Pellegrini, 38. Adriana Primitera, 39. Sabino Porro, 40. Marco Bertali, 41. Giovanna Ronza, 42. Annunzio Di Gaspare , 43. Giovanni Borroni, 44. Clementina Peris, 45. Pierluigi Canepa, 46. AlessandroZaccagna, 47. Elena Orecchia, 48. Daniela Sanchi, 49. Adriana Primitera, 50. Cesare Atticciati, 51. Tiziano Setti, 52. Fabio Caliendo, 53. Daniela Bartolin, 54. Giovanna Sacco, 55. Fiorenzo Carlino, 56. Lucia Romeo, 57. Rossella Burzi , 58. Marco Lehnus, 59. Thomas Fischer, 60. Claudio Lucas, 61. Andrea Rosali, 62. Ester Borgese, 63. Daniela Michelini, 64. Ada Renata Satragni, 65. Stefano Clauti, 66. Astrid Fedrizzi, 67. Laura De Costanzo, 68. Lucia Romeo, 69. Maria Antonietta Bàlzola, 70. Silvia Barovier, 71. Franco Zane, 72. MarioDeVeredicis, 73. Alberto Orologi, 74. Gabriella Consiglia, 75. Luigi di Filippo, 76. Achille Grassi, 77. Giuseppe Veneziano, 78. Pierluigi Tubia, 79. Gianni Zecchel, 80. Riccardo Benzi Cipelli, 81. Chiara Cesaretti, 82. Marina Godas, 83. Paola Bordignon, 84. Rosanna Caroli, 85. Antonio Ciappa, 86. Mario Frusi, 87. Rino Guglielmi, 88. Guido Del Prete, 89. Lilia Di Filippo, 90. Maria Ileana Acqua, 91. Alessandra Crestani, 92. Marco d’Angelo, 93. Pierluigi Martini, 94. Rodolfo Zarli, 95. Andrea Roncato, 96. Marina Solesin, 97. Ugo Mario Padovan, 98. Sergio Vittorino Maradei, 99. Alessandro Casano, 100. Maria Teresa Callegaro, 101. Orghe Pertegato, 102. Alberto Bagnolesi, 103. Alessandro Itri, 104. Clementina Peris, 105. Emanuele Meneghini, 106. Marcella Magnino, 107. Maria Bandini, 108. Agnese Robustelli, 109. Lorenza Citeroni, 110. Antonella Romeo, 111. Maddalena Giovannini, 112. Sabrina Francesca Petrella, 113. Giuseppe Azzano, 114. Lucrezia Marchetti, 115. Riccardo Tomassini, 116. Paolo Merlino, 117. Stefano Bettazzi. 118. Renzo Cacciolato 119. Gaetano Arena 120. Moreno Bolzon 121. Alessandro Quaglio 122. Mauro Gallina 123. Stefano Concheri

    Questo il testo:
    1)Ha attaccato i colleghi che volevano informare i loro pazienti sui vantaggi e svantaggi della
    inoculazione definendoli cattivi maestri violando il diritto del cittadino alla piena informazione e
    violando l’art.58 del CD secondo cui il medico deve evitare comportamenti denigratori e
    colpevolizzanti nei confronti dei colleghi 2) Ha insultato i colleghi che in scienza e coscienza
    trattavano i loro pazienti con farmaci tradizionali (antinfiammatori, idrossiclorochina, cortisonici,
    eparina) poi rivelatesi estremamente efficaci alla pari di stregoni (v. art.58 CD) esaltando allo stesso
    tempo le linee guida ministeriali (Paracetamolo e vigile attesa) violando il principio che obbliga un
    medico a non farsi condizionare dalla burocrazia o da conflitti d’interesse (v. art. 30 CD) ma solo ad
    agire con perizia prudenza e diligenza, nell’unico interesse del paziente, in aperta violazione
    dell’art.
    3) indipendenza e non condizionabilità del medico) e degli art. 6 e 19 che prevedono che la pratica
    clinica sia guidata dall’aggiornamento scientifico continuo che deve essere basato sulla natura
    empirica della medicina e non dogmatica come imposta dal ministero e sostenuta dal dott. Bassetti.
    4)Ha propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione quando
    BionTech-Pfizer e Moderna tutt’ora affermano di non aver la minima idea degli effetti collaterali a
    distanza, avallandone l’uso indiscriminato anche su paziente già guariti o con serie
    controindicazioni (vedi i casi Paternò e Canepa), in aperta violazione dell’art.13 del CD secondo cui
    il medico non deve adottare né diffondere pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa
    disponibile idonea documentazione scientifica e clinica e dell’art. 56 CD,secondo il quale il medico
    non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo
    sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da
    alimentare attese infondate e speranze illusorie.
    5) Ha osteggiato qualsiasi evidenza scientifica che potesse ritardare l’approvazione del farmaco ad
    RNA solo in modo caritatevole e condizionata alla asserita e falsa assenza di qualsivoglia terapia
    alternativa ed efficace (Giuseppe De Donno ha pagato con la vita), per poi affermare, dopo la
    rassegna del Mario Negri su Lancet Infectious Diseases, di aver usato privatamente fin dall’inizio
    della pandemia farmaci antinfiammatori dimostratisi efficaci, dopo averli apertamente demonizzati
    per tutto il corso della campagna vaccinale, in aperta violazione dell’art.30 CD e ledendo
    irreversibilmente il rapporto medico- paziente con violazione del sesto paragrafo del giuramento
    secondo cui il medico deve perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla
    fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al
    consenso, comprensibile e completa.
    6) ha offeso e denigrato illustri medici (Luc Montagnier per primo e per questo è stato condannato)
    medici Italiani con curricula scientifici infinitamente superiore al suo e senza conflitti d’interesse
    (v.art.30 e 58 CD). 7) ha chiesto che fosse tolta la patria potestà ai genitori non disponibili ad
    inoculare i figli minorenni ha definito pubblicamente ciarlatani i colleghi Stramezzi e De Mari e
    qualsivoglia medico che osasse discutere sul farmaco genomico (v. art.58 rapporto fra
    colleghi)violando anche il 9 paragrafo del giuramento Ippocratico.
    9) ha prestato, infine, la propria immagine per pubblicità non di natura sanitaria ( Facile
    Ristrutturare)ledendo il decoro dovuto alla figura del medico, inc violazione del nono paragrafo del
    giuramento: “di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle
    regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e
    comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione.
    Il Presidente Nazionale della Fnomceo dott. Filippo Anelli e il Presidente dell’ordine dei medici di
    Genova Alessandro Bonsignore non possono ulteriormente ignorare questi comportamenti.
    Chiediamo venga aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Matteo Bassetti e che i
    Presidenti in indirizzo si assumano la responsabilità della valutazione ai sensi del codice
    deontologico..
    MASSIMA CONDIVISIONE.

    Pieno sostegno e invito alla condivisione da parte nostra.
    123 MEDICI AI QUALI DICO GRAZIE! 1. Giuseppe Barbaro, 2. Daniele Giovanardi, 3. Andrea Stramezzi, 4. Alfredo Donatini, 5. Massimo Citro della Riva, 6. Giovanni Frajese, 7. Alessandro Meluzzi, 8. Fabio Burigana, 9. Antonio Palma, 10. Patrizia Gentilini, 11. Paolo Bellavite, 12. Silvana De Mari, 13. Erminia Maria Ferrari, 14. Maria Teresa Turrini, 15. Gabriele Muratori, 16. Massimo Pietrangeli, 17. Barbara Bavdaz, 18.Elena Marano 19. Letizia Padovan, 20. Alberto Dallari, 21. Mirella Bemi, 22. Enrica Monelli , 23. Palmira Caratti, 24. Cristina Lorenzutti, 25. Marco Maggi, 26. Patrizia Notario, 27. Luisa Memore, 28. Domenico Cartelli 29. ,Giorgio Villa, 30. Claudia Bittante, 31. Lia Piccinini, 32. Lorenzo Cardino, 33. Salvatore Totaro, 34. Paolo Fangucci, 35. Mirta Silvia Di Nuccio, 36. Silvana Bortoli, 37. Carlo Pellegrini, 38. Adriana Primitera, 39. Sabino Porro, 40. Marco Bertali, 41. Giovanna Ronza, 42. Annunzio Di Gaspare , 43. Giovanni Borroni, 44. Clementina Peris, 45. Pierluigi Canepa, 46. AlessandroZaccagna, 47. Elena Orecchia, 48. Daniela Sanchi, 49. Adriana Primitera, 50. Cesare Atticciati, 51. Tiziano Setti, 52. Fabio Caliendo, 53. Daniela Bartolin, 54. Giovanna Sacco, 55. Fiorenzo Carlino, 56. Lucia Romeo, 57. Rossella Burzi , 58. Marco Lehnus, 59. Thomas Fischer, 60. Claudio Lucas, 61. Andrea Rosali, 62. Ester Borgese, 63. Daniela Michelini, 64. Ada Renata Satragni, 65. Stefano Clauti, 66. Astrid Fedrizzi, 67. Laura De Costanzo, 68. Lucia Romeo, 69. Maria Antonietta Bàlzola, 70. Silvia Barovier, 71. Franco Zane, 72. MarioDeVeredicis, 73. Alberto Orologi, 74. Gabriella Consiglia, 75. Luigi di Filippo, 76. Achille Grassi, 77. Giuseppe Veneziano, 78. Pierluigi Tubia, 79. Gianni Zecchel, 80. Riccardo Benzi Cipelli, 81. Chiara Cesaretti, 82. Marina Godas, 83. Paola Bordignon, 84. Rosanna Caroli, 85. Antonio Ciappa, 86. Mario Frusi, 87. Rino Guglielmi, 88. Guido Del Prete, 89. Lilia Di Filippo, 90. Maria Ileana Acqua, 91. Alessandra Crestani, 92. Marco d’Angelo, 93. Pierluigi Martini, 94. Rodolfo Zarli, 95. Andrea Roncato, 96. Marina Solesin, 97. Ugo Mario Padovan, 98. Sergio Vittorino Maradei, 99. Alessandro Casano, 100. Maria Teresa Callegaro, 101. Orghe Pertegato, 102. Alberto Bagnolesi, 103. Alessandro Itri, 104. Clementina Peris, 105. Emanuele Meneghini, 106. Marcella Magnino, 107. Maria Bandini, 108. Agnese Robustelli, 109. Lorenza Citeroni, 110. Antonella Romeo, 111. Maddalena Giovannini, 112. Sabrina Francesca Petrella, 113. Giuseppe Azzano, 114. Lucrezia Marchetti, 115. Riccardo Tomassini, 116. Paolo Merlino, 117. Stefano Bettazzi. 118. Renzo Cacciolato 119. Gaetano Arena 120. Moreno Bolzon 121. Alessandro Quaglio 122. Mauro Gallina 123. Stefano Concheri Questo il testo: 1)Ha attaccato i colleghi che volevano informare i loro pazienti sui vantaggi e svantaggi della inoculazione definendoli cattivi maestri violando il diritto del cittadino alla piena informazione e violando l’art.58 del CD secondo cui il medico deve evitare comportamenti denigratori e colpevolizzanti nei confronti dei colleghi 2) Ha insultato i colleghi che in scienza e coscienza trattavano i loro pazienti con farmaci tradizionali (antinfiammatori, idrossiclorochina, cortisonici, eparina) poi rivelatesi estremamente efficaci alla pari di stregoni (v. art.58 CD) esaltando allo stesso tempo le linee guida ministeriali (Paracetamolo e vigile attesa) violando il principio che obbliga un medico a non farsi condizionare dalla burocrazia o da conflitti d’interesse (v. art. 30 CD) ma solo ad agire con perizia prudenza e diligenza, nell’unico interesse del paziente, in aperta violazione dell’art. 3) indipendenza e non condizionabilità del medico) e degli art. 6 e 19 che prevedono che la pratica clinica sia guidata dall’aggiornamento scientifico continuo che deve essere basato sulla natura empirica della medicina e non dogmatica come imposta dal ministero e sostenuta dal dott. Bassetti. 4)Ha propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione quando BionTech-Pfizer e Moderna tutt’ora affermano di non aver la minima idea degli effetti collaterali a distanza, avallandone l’uso indiscriminato anche su paziente già guariti o con serie controindicazioni (vedi i casi Paternò e Canepa), in aperta violazione dell’art.13 del CD secondo cui il medico non deve adottare né diffondere pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa disponibile idonea documentazione scientifica e clinica e dell’art. 56 CD,secondo il quale il medico non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da alimentare attese infondate e speranze illusorie. 5) Ha osteggiato qualsiasi evidenza scientifica che potesse ritardare l’approvazione del farmaco ad RNA solo in modo caritatevole e condizionata alla asserita e falsa assenza di qualsivoglia terapia alternativa ed efficace (Giuseppe De Donno ha pagato con la vita), per poi affermare, dopo la rassegna del Mario Negri su Lancet Infectious Diseases, di aver usato privatamente fin dall’inizio della pandemia farmaci antinfiammatori dimostratisi efficaci, dopo averli apertamente demonizzati per tutto il corso della campagna vaccinale, in aperta violazione dell’art.30 CD e ledendo irreversibilmente il rapporto medico- paziente con violazione del sesto paragrafo del giuramento secondo cui il medico deve perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa. 6) ha offeso e denigrato illustri medici (Luc Montagnier per primo e per questo è stato condannato) medici Italiani con curricula scientifici infinitamente superiore al suo e senza conflitti d’interesse (v.art.30 e 58 CD). 7) ha chiesto che fosse tolta la patria potestà ai genitori non disponibili ad inoculare i figli minorenni 😎 ha definito pubblicamente ciarlatani i colleghi Stramezzi e De Mari e qualsivoglia medico che osasse discutere sul farmaco genomico (v. art.58 rapporto fra colleghi)violando anche il 9 paragrafo del giuramento Ippocratico. 9) ha prestato, infine, la propria immagine per pubblicità non di natura sanitaria ( Facile Ristrutturare)ledendo il decoro dovuto alla figura del medico, inc violazione del nono paragrafo del giuramento: “di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione. Il Presidente Nazionale della Fnomceo dott. Filippo Anelli e il Presidente dell’ordine dei medici di Genova Alessandro Bonsignore non possono ulteriormente ignorare questi comportamenti. Chiediamo venga aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Matteo Bassetti e che i Presidenti in indirizzo si assumano la responsabilità della valutazione ai sensi del codice deontologico.. MASSIMA CONDIVISIONE. Pieno sostegno e invito alla condivisione da parte nostra.
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