123 MEDICI AI QUALI DICO GRAZIE!
1. Giuseppe Barbaro, 2. Daniele Giovanardi, 3. Andrea Stramezzi, 4. Alfredo Donatini, 5. Massimo Citro della Riva, 6. Giovanni Frajese, 7. Alessandro Meluzzi, 8. Fabio Burigana, 9. Antonio Palma, 10. Patrizia Gentilini, 11. Paolo Bellavite, 12. Silvana De Mari, 13. Erminia Maria Ferrari, 14. Maria Teresa Turrini, 15. Gabriele Muratori, 16. Massimo Pietrangeli, 17. Barbara Bavdaz, 18.Elena Marano 19. Letizia Padovan, 20. Alberto Dallari, 21. Mirella Bemi, 22. Enrica Monelli , 23. Palmira Caratti, 24. Cristina Lorenzutti, 25. Marco Maggi, 26. Patrizia Notario, 27. Luisa Memore, 28. Domenico Cartelli 29. ,Giorgio Villa, 30. Claudia Bittante, 31. Lia Piccinini, 32. Lorenzo Cardino, 33. Salvatore Totaro, 34. Paolo Fangucci, 35. Mirta Silvia Di Nuccio, 36. Silvana Bortoli, 37. Carlo Pellegrini, 38. Adriana Primitera, 39. Sabino Porro, 40. Marco Bertali, 41. Giovanna Ronza, 42. Annunzio Di Gaspare , 43. Giovanni Borroni, 44. Clementina Peris, 45. Pierluigi Canepa, 46. AlessandroZaccagna, 47. Elena Orecchia, 48. Daniela Sanchi, 49. Adriana Primitera, 50. Cesare Atticciati, 51. Tiziano Setti, 52. Fabio Caliendo, 53. Daniela Bartolin, 54. Giovanna Sacco, 55. Fiorenzo Carlino, 56. Lucia Romeo, 57. Rossella Burzi , 58. Marco Lehnus, 59. Thomas Fischer, 60. Claudio Lucas, 61. Andrea Rosali, 62. Ester Borgese, 63. Daniela Michelini, 64. Ada Renata Satragni, 65. Stefano Clauti, 66. Astrid Fedrizzi, 67. Laura De Costanzo, 68. Lucia Romeo, 69. Maria Antonietta Bàlzola, 70. Silvia Barovier, 71. Franco Zane, 72. MarioDeVeredicis, 73. Alberto Orologi, 74. Gabriella Consiglia, 75. Luigi di Filippo, 76. Achille Grassi, 77. Giuseppe Veneziano, 78. Pierluigi Tubia, 79. Gianni Zecchel, 80. Riccardo Benzi Cipelli, 81. Chiara Cesaretti, 82. Marina Godas, 83. Paola Bordignon, 84. Rosanna Caroli, 85. Antonio Ciappa, 86. Mario Frusi, 87. Rino Guglielmi, 88. Guido Del Prete, 89. Lilia Di Filippo, 90. Maria Ileana Acqua, 91. Alessandra Crestani, 92. Marco d’Angelo, 93. Pierluigi Martini, 94. Rodolfo Zarli, 95. Andrea Roncato, 96. Marina Solesin, 97. Ugo Mario Padovan, 98. Sergio Vittorino Maradei, 99. Alessandro Casano, 100. Maria Teresa Callegaro, 101. Orghe Pertegato, 102. Alberto Bagnolesi, 103. Alessandro Itri, 104. Clementina Peris, 105. Emanuele Meneghini, 106. Marcella Magnino, 107. Maria Bandini, 108. Agnese Robustelli, 109. Lorenza Citeroni, 110. Antonella Romeo, 111. Maddalena Giovannini, 112. Sabrina Francesca Petrella, 113. Giuseppe Azzano, 114. Lucrezia Marchetti, 115. Riccardo Tomassini, 116. Paolo Merlino, 117. Stefano Bettazzi. 118. Renzo Cacciolato 119. Gaetano Arena 120. Moreno Bolzon 121. Alessandro Quaglio 122. Mauro Gallina 123. Stefano Concheri
Questo il testo:
1)Ha attaccato i colleghi che volevano informare i loro pazienti sui vantaggi e svantaggi della
inoculazione definendoli cattivi maestri violando il diritto del cittadino alla piena informazione e
violando l’art.58 del CD secondo cui il medico deve evitare comportamenti denigratori e
colpevolizzanti nei confronti dei colleghi 2) Ha insultato i colleghi che in scienza e coscienza
trattavano i loro pazienti con farmaci tradizionali (antinfiammatori, idrossiclorochina, cortisonici,
eparina) poi rivelatesi estremamente efficaci alla pari di stregoni (v. art.58 CD) esaltando allo stesso
tempo le linee guida ministeriali (Paracetamolo e vigile attesa) violando il principio che obbliga un
medico a non farsi condizionare dalla burocrazia o da conflitti d’interesse (v. art. 30 CD) ma solo ad
agire con perizia prudenza e diligenza, nell’unico interesse del paziente, in aperta violazione
dell’art.
3) indipendenza e non condizionabilità del medico) e degli art. 6 e 19 che prevedono che la pratica
clinica sia guidata dall’aggiornamento scientifico continuo che deve essere basato sulla natura
empirica della medicina e non dogmatica come imposta dal ministero e sostenuta dal dott. Bassetti.
4)Ha propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione quando
BionTech-Pfizer e Moderna tutt’ora affermano di non aver la minima idea degli effetti collaterali a
distanza, avallandone l’uso indiscriminato anche su paziente già guariti o con serie
controindicazioni (vedi i casi Paternò e Canepa), in aperta violazione dell’art.13 del CD secondo cui
il medico non deve adottare né diffondere pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa
disponibile idonea documentazione scientifica e clinica e dell’art. 56 CD,secondo il quale il medico
non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo
sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da
alimentare attese infondate e speranze illusorie.
5) Ha osteggiato qualsiasi evidenza scientifica che potesse ritardare l’approvazione del farmaco ad
RNA solo in modo caritatevole e condizionata alla asserita e falsa assenza di qualsivoglia terapia
alternativa ed efficace (Giuseppe De Donno ha pagato con la vita), per poi affermare, dopo la
rassegna del Mario Negri su Lancet Infectious Diseases, di aver usato privatamente fin dall’inizio
della pandemia farmaci antinfiammatori dimostratisi efficaci, dopo averli apertamente demonizzati
per tutto il corso della campagna vaccinale, in aperta violazione dell’art.30 CD e ledendo
irreversibilmente il rapporto medico- paziente con violazione del sesto paragrafo del giuramento
secondo cui il medico deve perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla
fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al
consenso, comprensibile e completa.
6) ha offeso e denigrato illustri medici (Luc Montagnier per primo e per questo è stato condannato)
medici Italiani con curricula scientifici infinitamente superiore al suo e senza conflitti d’interesse
(v.art.30 e 58 CD). 7) ha chiesto che fosse tolta la patria potestà ai genitori non disponibili ad
inoculare i figli minorenni ha definito pubblicamente ciarlatani i colleghi Stramezzi e De Mari e
qualsivoglia medico che osasse discutere sul farmaco genomico (v. art.58 rapporto fra
colleghi)violando anche il 9 paragrafo del giuramento Ippocratico.
9) ha prestato, infine, la propria immagine per pubblicità non di natura sanitaria ( Facile
Ristrutturare)ledendo il decoro dovuto alla figura del medico, inc violazione del nono paragrafo del
giuramento: “di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle
regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e
comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione.
Il Presidente Nazionale della Fnomceo dott. Filippo Anelli e il Presidente dell’ordine dei medici di
Genova Alessandro Bonsignore non possono ulteriormente ignorare questi comportamenti.
Chiediamo venga aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Matteo Bassetti e che i
Presidenti in indirizzo si assumano la responsabilità della valutazione ai sensi del codice
deontologico..
MASSIMA CONDIVISIONE.
Pieno sostegno e invito alla condivisione da parte nostra.
1. Giuseppe Barbaro, 2. Daniele Giovanardi, 3. Andrea Stramezzi, 4. Alfredo Donatini, 5. Massimo Citro della Riva, 6. Giovanni Frajese, 7. Alessandro Meluzzi, 8. Fabio Burigana, 9. Antonio Palma, 10. Patrizia Gentilini, 11. Paolo Bellavite, 12. Silvana De Mari, 13. Erminia Maria Ferrari, 14. Maria Teresa Turrini, 15. Gabriele Muratori, 16. Massimo Pietrangeli, 17. Barbara Bavdaz, 18.Elena Marano 19. Letizia Padovan, 20. Alberto Dallari, 21. Mirella Bemi, 22. Enrica Monelli , 23. Palmira Caratti, 24. Cristina Lorenzutti, 25. Marco Maggi, 26. Patrizia Notario, 27. Luisa Memore, 28. Domenico Cartelli 29. ,Giorgio Villa, 30. Claudia Bittante, 31. Lia Piccinini, 32. Lorenzo Cardino, 33. Salvatore Totaro, 34. Paolo Fangucci, 35. Mirta Silvia Di Nuccio, 36. Silvana Bortoli, 37. Carlo Pellegrini, 38. Adriana Primitera, 39. Sabino Porro, 40. Marco Bertali, 41. Giovanna Ronza, 42. Annunzio Di Gaspare , 43. Giovanni Borroni, 44. Clementina Peris, 45. Pierluigi Canepa, 46. AlessandroZaccagna, 47. Elena Orecchia, 48. Daniela Sanchi, 49. Adriana Primitera, 50. Cesare Atticciati, 51. Tiziano Setti, 52. Fabio Caliendo, 53. Daniela Bartolin, 54. Giovanna Sacco, 55. Fiorenzo Carlino, 56. Lucia Romeo, 57. Rossella Burzi , 58. Marco Lehnus, 59. Thomas Fischer, 60. Claudio Lucas, 61. Andrea Rosali, 62. Ester Borgese, 63. Daniela Michelini, 64. Ada Renata Satragni, 65. Stefano Clauti, 66. Astrid Fedrizzi, 67. Laura De Costanzo, 68. Lucia Romeo, 69. Maria Antonietta Bàlzola, 70. Silvia Barovier, 71. Franco Zane, 72. MarioDeVeredicis, 73. Alberto Orologi, 74. Gabriella Consiglia, 75. Luigi di Filippo, 76. Achille Grassi, 77. Giuseppe Veneziano, 78. Pierluigi Tubia, 79. Gianni Zecchel, 80. Riccardo Benzi Cipelli, 81. Chiara Cesaretti, 82. Marina Godas, 83. Paola Bordignon, 84. Rosanna Caroli, 85. Antonio Ciappa, 86. Mario Frusi, 87. Rino Guglielmi, 88. Guido Del Prete, 89. Lilia Di Filippo, 90. Maria Ileana Acqua, 91. Alessandra Crestani, 92. Marco d’Angelo, 93. Pierluigi Martini, 94. Rodolfo Zarli, 95. Andrea Roncato, 96. Marina Solesin, 97. Ugo Mario Padovan, 98. Sergio Vittorino Maradei, 99. Alessandro Casano, 100. Maria Teresa Callegaro, 101. Orghe Pertegato, 102. Alberto Bagnolesi, 103. Alessandro Itri, 104. Clementina Peris, 105. Emanuele Meneghini, 106. Marcella Magnino, 107. Maria Bandini, 108. Agnese Robustelli, 109. Lorenza Citeroni, 110. Antonella Romeo, 111. Maddalena Giovannini, 112. Sabrina Francesca Petrella, 113. Giuseppe Azzano, 114. Lucrezia Marchetti, 115. Riccardo Tomassini, 116. Paolo Merlino, 117. Stefano Bettazzi. 118. Renzo Cacciolato 119. Gaetano Arena 120. Moreno Bolzon 121. Alessandro Quaglio 122. Mauro Gallina 123. Stefano Concheri
Questo il testo:
1)Ha attaccato i colleghi che volevano informare i loro pazienti sui vantaggi e svantaggi della
inoculazione definendoli cattivi maestri violando il diritto del cittadino alla piena informazione e
violando l’art.58 del CD secondo cui il medico deve evitare comportamenti denigratori e
colpevolizzanti nei confronti dei colleghi 2) Ha insultato i colleghi che in scienza e coscienza
trattavano i loro pazienti con farmaci tradizionali (antinfiammatori, idrossiclorochina, cortisonici,
eparina) poi rivelatesi estremamente efficaci alla pari di stregoni (v. art.58 CD) esaltando allo stesso
tempo le linee guida ministeriali (Paracetamolo e vigile attesa) violando il principio che obbliga un
medico a non farsi condizionare dalla burocrazia o da conflitti d’interesse (v. art. 30 CD) ma solo ad
agire con perizia prudenza e diligenza, nell’unico interesse del paziente, in aperta violazione
dell’art.
3) indipendenza e non condizionabilità del medico) e degli art. 6 e 19 che prevedono che la pratica
clinica sia guidata dall’aggiornamento scientifico continuo che deve essere basato sulla natura
empirica della medicina e non dogmatica come imposta dal ministero e sostenuta dal dott. Bassetti.
4)Ha propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione quando
BionTech-Pfizer e Moderna tutt’ora affermano di non aver la minima idea degli effetti collaterali a
distanza, avallandone l’uso indiscriminato anche su paziente già guariti o con serie
controindicazioni (vedi i casi Paternò e Canepa), in aperta violazione dell’art.13 del CD secondo cui
il medico non deve adottare né diffondere pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa
disponibile idonea documentazione scientifica e clinica e dell’art. 56 CD,secondo il quale il medico
non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo
sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da
alimentare attese infondate e speranze illusorie.
5) Ha osteggiato qualsiasi evidenza scientifica che potesse ritardare l’approvazione del farmaco ad
RNA solo in modo caritatevole e condizionata alla asserita e falsa assenza di qualsivoglia terapia
alternativa ed efficace (Giuseppe De Donno ha pagato con la vita), per poi affermare, dopo la
rassegna del Mario Negri su Lancet Infectious Diseases, di aver usato privatamente fin dall’inizio
della pandemia farmaci antinfiammatori dimostratisi efficaci, dopo averli apertamente demonizzati
per tutto il corso della campagna vaccinale, in aperta violazione dell’art.30 CD e ledendo
irreversibilmente il rapporto medico- paziente con violazione del sesto paragrafo del giuramento
secondo cui il medico deve perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla
fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al
consenso, comprensibile e completa.
6) ha offeso e denigrato illustri medici (Luc Montagnier per primo e per questo è stato condannato)
medici Italiani con curricula scientifici infinitamente superiore al suo e senza conflitti d’interesse
(v.art.30 e 58 CD). 7) ha chiesto che fosse tolta la patria potestà ai genitori non disponibili ad
inoculare i figli minorenni ha definito pubblicamente ciarlatani i colleghi Stramezzi e De Mari e
qualsivoglia medico che osasse discutere sul farmaco genomico (v. art.58 rapporto fra
colleghi)violando anche il 9 paragrafo del giuramento Ippocratico.
9) ha prestato, infine, la propria immagine per pubblicità non di natura sanitaria ( Facile
Ristrutturare)ledendo il decoro dovuto alla figura del medico, inc violazione del nono paragrafo del
giuramento: “di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle
regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e
comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione.
Il Presidente Nazionale della Fnomceo dott. Filippo Anelli e il Presidente dell’ordine dei medici di
Genova Alessandro Bonsignore non possono ulteriormente ignorare questi comportamenti.
Chiediamo venga aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Matteo Bassetti e che i
Presidenti in indirizzo si assumano la responsabilità della valutazione ai sensi del codice
deontologico..
MASSIMA CONDIVISIONE.
Pieno sostegno e invito alla condivisione da parte nostra.
123 MEDICI AI QUALI DICO GRAZIE!
1. Giuseppe Barbaro, 2. Daniele Giovanardi, 3. Andrea Stramezzi, 4. Alfredo Donatini, 5. Massimo Citro della Riva, 6. Giovanni Frajese, 7. Alessandro Meluzzi, 8. Fabio Burigana, 9. Antonio Palma, 10. Patrizia Gentilini, 11. Paolo Bellavite, 12. Silvana De Mari, 13. Erminia Maria Ferrari, 14. Maria Teresa Turrini, 15. Gabriele Muratori, 16. Massimo Pietrangeli, 17. Barbara Bavdaz, 18.Elena Marano 19. Letizia Padovan, 20. Alberto Dallari, 21. Mirella Bemi, 22. Enrica Monelli , 23. Palmira Caratti, 24. Cristina Lorenzutti, 25. Marco Maggi, 26. Patrizia Notario, 27. Luisa Memore, 28. Domenico Cartelli 29. ,Giorgio Villa, 30. Claudia Bittante, 31. Lia Piccinini, 32. Lorenzo Cardino, 33. Salvatore Totaro, 34. Paolo Fangucci, 35. Mirta Silvia Di Nuccio, 36. Silvana Bortoli, 37. Carlo Pellegrini, 38. Adriana Primitera, 39. Sabino Porro, 40. Marco Bertali, 41. Giovanna Ronza, 42. Annunzio Di Gaspare , 43. Giovanni Borroni, 44. Clementina Peris, 45. Pierluigi Canepa, 46. AlessandroZaccagna, 47. Elena Orecchia, 48. Daniela Sanchi, 49. Adriana Primitera, 50. Cesare Atticciati, 51. Tiziano Setti, 52. Fabio Caliendo, 53. Daniela Bartolin, 54. Giovanna Sacco, 55. Fiorenzo Carlino, 56. Lucia Romeo, 57. Rossella Burzi , 58. Marco Lehnus, 59. Thomas Fischer, 60. Claudio Lucas, 61. Andrea Rosali, 62. Ester Borgese, 63. Daniela Michelini, 64. Ada Renata Satragni, 65. Stefano Clauti, 66. Astrid Fedrizzi, 67. Laura De Costanzo, 68. Lucia Romeo, 69. Maria Antonietta Bàlzola, 70. Silvia Barovier, 71. Franco Zane, 72. MarioDeVeredicis, 73. Alberto Orologi, 74. Gabriella Consiglia, 75. Luigi di Filippo, 76. Achille Grassi, 77. Giuseppe Veneziano, 78. Pierluigi Tubia, 79. Gianni Zecchel, 80. Riccardo Benzi Cipelli, 81. Chiara Cesaretti, 82. Marina Godas, 83. Paola Bordignon, 84. Rosanna Caroli, 85. Antonio Ciappa, 86. Mario Frusi, 87. Rino Guglielmi, 88. Guido Del Prete, 89. Lilia Di Filippo, 90. Maria Ileana Acqua, 91. Alessandra Crestani, 92. Marco d’Angelo, 93. Pierluigi Martini, 94. Rodolfo Zarli, 95. Andrea Roncato, 96. Marina Solesin, 97. Ugo Mario Padovan, 98. Sergio Vittorino Maradei, 99. Alessandro Casano, 100. Maria Teresa Callegaro, 101. Orghe Pertegato, 102. Alberto Bagnolesi, 103. Alessandro Itri, 104. Clementina Peris, 105. Emanuele Meneghini, 106. Marcella Magnino, 107. Maria Bandini, 108. Agnese Robustelli, 109. Lorenza Citeroni, 110. Antonella Romeo, 111. Maddalena Giovannini, 112. Sabrina Francesca Petrella, 113. Giuseppe Azzano, 114. Lucrezia Marchetti, 115. Riccardo Tomassini, 116. Paolo Merlino, 117. Stefano Bettazzi. 118. Renzo Cacciolato 119. Gaetano Arena 120. Moreno Bolzon 121. Alessandro Quaglio 122. Mauro Gallina 123. Stefano Concheri
Questo il testo:
1)Ha attaccato i colleghi che volevano informare i loro pazienti sui vantaggi e svantaggi della
inoculazione definendoli cattivi maestri violando il diritto del cittadino alla piena informazione e
violando l’art.58 del CD secondo cui il medico deve evitare comportamenti denigratori e
colpevolizzanti nei confronti dei colleghi 2) Ha insultato i colleghi che in scienza e coscienza
trattavano i loro pazienti con farmaci tradizionali (antinfiammatori, idrossiclorochina, cortisonici,
eparina) poi rivelatesi estremamente efficaci alla pari di stregoni (v. art.58 CD) esaltando allo stesso
tempo le linee guida ministeriali (Paracetamolo e vigile attesa) violando il principio che obbliga un
medico a non farsi condizionare dalla burocrazia o da conflitti d’interesse (v. art. 30 CD) ma solo ad
agire con perizia prudenza e diligenza, nell’unico interesse del paziente, in aperta violazione
dell’art.
3) indipendenza e non condizionabilità del medico) e degli art. 6 e 19 che prevedono che la pratica
clinica sia guidata dall’aggiornamento scientifico continuo che deve essere basato sulla natura
empirica della medicina e non dogmatica come imposta dal ministero e sostenuta dal dott. Bassetti.
4)Ha propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione quando
BionTech-Pfizer e Moderna tutt’ora affermano di non aver la minima idea degli effetti collaterali a
distanza, avallandone l’uso indiscriminato anche su paziente già guariti o con serie
controindicazioni (vedi i casi Paternò e Canepa), in aperta violazione dell’art.13 del CD secondo cui
il medico non deve adottare né diffondere pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa
disponibile idonea documentazione scientifica e clinica e dell’art. 56 CD,secondo il quale il medico
non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo
sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da
alimentare attese infondate e speranze illusorie.
5) Ha osteggiato qualsiasi evidenza scientifica che potesse ritardare l’approvazione del farmaco ad
RNA solo in modo caritatevole e condizionata alla asserita e falsa assenza di qualsivoglia terapia
alternativa ed efficace (Giuseppe De Donno ha pagato con la vita), per poi affermare, dopo la
rassegna del Mario Negri su Lancet Infectious Diseases, di aver usato privatamente fin dall’inizio
della pandemia farmaci antinfiammatori dimostratisi efficaci, dopo averli apertamente demonizzati
per tutto il corso della campagna vaccinale, in aperta violazione dell’art.30 CD e ledendo
irreversibilmente il rapporto medico- paziente con violazione del sesto paragrafo del giuramento
secondo cui il medico deve perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla
fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al
consenso, comprensibile e completa.
6) ha offeso e denigrato illustri medici (Luc Montagnier per primo e per questo è stato condannato)
medici Italiani con curricula scientifici infinitamente superiore al suo e senza conflitti d’interesse
(v.art.30 e 58 CD). 7) ha chiesto che fosse tolta la patria potestà ai genitori non disponibili ad
inoculare i figli minorenni đ ha definito pubblicamente ciarlatani i colleghi Stramezzi e De Mari e
qualsivoglia medico che osasse discutere sul farmaco genomico (v. art.58 rapporto fra
colleghi)violando anche il 9 paragrafo del giuramento Ippocratico.
9) ha prestato, infine, la propria immagine per pubblicità non di natura sanitaria ( Facile
Ristrutturare)ledendo il decoro dovuto alla figura del medico, inc violazione del nono paragrafo del
giuramento: “di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle
regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e
comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione.
Il Presidente Nazionale della Fnomceo dott. Filippo Anelli e il Presidente dell’ordine dei medici di
Genova Alessandro Bonsignore non possono ulteriormente ignorare questi comportamenti.
Chiediamo venga aperto un procedimento disciplinare nei confronti del dott. Matteo Bassetti e che i
Presidenti in indirizzo si assumano la responsabilità della valutazione ai sensi del codice
deontologico..
MASSIMA CONDIVISIONE.
Pieno sostegno e invito alla condivisione da parte nostra.