• Si salvi chi può.
    È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana.

    Angelo Di Lorenzo
    Avvocati Liberi

    È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana.

    Dopo aver ammalorato l’intera popolazione con l’imposizione di assumere obbligatoriamente farmaci imperfetti e sperimentali, ora si continua a raccomandarne l’assunzione con la consapevolezza degli effetti avversi che essi provocano alle persone, soprattutto ai fragili, agli anziani, ai bambini ed alle donne in gravidanza.

    L’indicazione arriva dalla circolare del Ministero della Salute del 16.9.2024 recante le ’raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 anti Covid-19’, precisamente dal solito Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Francesco Vaia, che dirige la politica sanitaria dell’attuale governo in perfetta continuità con quello precedente, solo che cambia la comunicazione: al termine “obbligo” si sostituisce la parola “raccomandazione”, indirizzata ad una serie di soggetti (tra cui quasi tutte le istituzioni governative e regionali, molte società scientifiche, le principali imprese di trasporto e agli ordini dei medici), i quali poi provvederanno, come di costume, a trasformarla in obbligo di fatto al momento dell’applicazione concreta, esattamente come è stato per la recente raccomandazione del DG Vaia indirizzato a tutte le strutture sanitarie di imporre mascherine e tamponi per l’accesso ai servizi sanitari.

    Dunque parliamo di un indirizzo dato consapevolmente, conoscendo i pericoli degli eventi avversi e l’assoluta inesistenza di un rapporto favorevole del rischio/beneficio, ma tant’è, seppure l’assunzione di tali farmaci procuri lesioni o addirittura la morte, gli autori della propaganda vaccinale sanno perfettamente che non risponderanno di nulla, perché loro sì che sono immuni; perché se immuni lo sono stati gli Speranza & Co., a maggior ragione lo saranno Schillaci, Vaia & Co.

    Ecco quindi che si raccomanda la vaccinazione contro la variante JN.1 della malattia Covid-19 (ovviamente nessuno parla più di immunizzazione), con una dose di richiamo annuale come per l’antinfluenzale, da somministrarsi in via prioritaria agli over 80, agli ospiti delle RSA, agli individui ad alta fragilità con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari e sociosanitari.

    Attenzione però, nell’ottica dell’immunità dei decisori di questi atti medici, i prodotti farmaceutici sono destinati anche ai guariti, perché “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta un controindicazione alla vaccinazione”.

    E lo stesso vale per le donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento, nonché per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni ai quali, se sani, saranno inoculati poverini con 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).

    Follia impunita

    Pensare poi come estenderla a tutti Facile

    Si consiglia la somministrazione alle persone fragili tra i 6 mesi e i 59 anni nonché ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità, tanto che importa che se si registrano aumenti esponenziali di tumori ed infarti tra i giovani, la colpa è dello "stile di vita" non dei farmaci che lo Stato fa assumere loro.

    C’è da chiedersi poi su che basi sarebbe stato accertato questo nesso causale di tipo sociale ed escluso, invece, quello scientifico ma, come abbiamo capito, qui di diritto e di scienza non si parla più, perché la politica ed il liberismo sfrenato hanno cancellato ogni forma di responsabilità pubblica e giustificato ogni tipo di abuso.

    Non ci resta che sperare nella prudenza e nell’istinto di autoconservazione dei cittadini, altrimenti rimarranno soli, perché se subiranno effetti avversi non troveranno un SSN pronto a curarli, anzi, saranno rinnegati e colpevolizzati per il proprio stile di vita sregolato.

    Fonte: Avvocati Liberi
    Si salvi chi può. È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi È un fatto, non esiste più la responsabilità dei funzionari pubblici per i danni arrecati ai cittadini dall’assunzione di farmaci pericolosi per la salute umana. Dopo aver ammalorato l’intera popolazione con l’imposizione di assumere obbligatoriamente farmaci imperfetti e sperimentali, ora si continua a raccomandarne l’assunzione con la consapevolezza degli effetti avversi che essi provocano alle persone, soprattutto ai fragili, agli anziani, ai bambini ed alle donne in gravidanza. L’indicazione arriva dalla circolare del Ministero della Salute del 16.9.2024 recante le ’raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2024/2025 anti Covid-19’, precisamente dal solito Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Francesco Vaia, che dirige la politica sanitaria dell’attuale governo in perfetta continuità con quello precedente, solo che cambia la comunicazione: al termine “obbligo” si sostituisce la parola “raccomandazione”, indirizzata ad una serie di soggetti (tra cui quasi tutte le istituzioni governative e regionali, molte società scientifiche, le principali imprese di trasporto e agli ordini dei medici), i quali poi provvederanno, come di costume, a trasformarla in obbligo di fatto al momento dell’applicazione concreta, esattamente come è stato per la recente raccomandazione del DG Vaia indirizzato a tutte le strutture sanitarie di imporre mascherine e tamponi per l’accesso ai servizi sanitari. Dunque parliamo di un indirizzo dato consapevolmente, conoscendo i pericoli degli eventi avversi e l’assoluta inesistenza di un rapporto favorevole del rischio/beneficio, ma tant’è, seppure l’assunzione di tali farmaci procuri lesioni o addirittura la morte, gli autori della propaganda vaccinale sanno perfettamente che non risponderanno di nulla, perché loro sì che sono immuni; perché se immuni lo sono stati gli Speranza & Co., a maggior ragione lo saranno Schillaci, Vaia & Co. Ecco quindi che si raccomanda la vaccinazione contro la variante JN.1 della malattia Covid-19 (ovviamente nessuno parla più di immunizzazione), con una dose di richiamo annuale come per l’antinfluenzale, da somministrarsi in via prioritaria agli over 80, agli ospiti delle RSA, agli individui ad alta fragilità con sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari e sociosanitari. Attenzione però, nell’ottica dell’immunità dei decisori di questi atti medici, i prodotti farmaceutici sono destinati anche ai guariti, perché “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta un controindicazione alla vaccinazione”. E lo stesso vale per le donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento, nonché per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni ai quali, se sani, saranno inoculati poverini con 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). Follia impunita Pensare poi come estenderla a tutti Facile Si consiglia la somministrazione alle persone fragili tra i 6 mesi e i 59 anni nonché ai familiari, ai conviventi e ai caregiver di persone con gravi fragilità, tanto che importa che se si registrano aumenti esponenziali di tumori ed infarti tra i giovani, la colpa è dello "stile di vita" non dei farmaci che lo Stato fa assumere loro. C’è da chiedersi poi su che basi sarebbe stato accertato questo nesso causale di tipo sociale ed escluso, invece, quello scientifico ma, come abbiamo capito, qui di diritto e di scienza non si parla più, perché la politica ed il liberismo sfrenato hanno cancellato ogni forma di responsabilità pubblica e giustificato ogni tipo di abuso. Non ci resta che sperare nella prudenza e nell’istinto di autoconservazione dei cittadini, altrimenti rimarranno soli, perché se subiranno effetti avversi non troveranno un SSN pronto a curarli, anzi, saranno rinnegati e colpevolizzati per il proprio stile di vita sregolato. Fonte: Avvocati Liberi
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  • ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️Il dott. Pierre Kory sul vaccino anti-Covid-19 in gravidanza: "È il prodotto medico più pericoloso della storia per chiunque sia in gravidanza o nei pressi.

    Hanno infranto la regola d'oro ... la regola d'oro della gravidanza: non somministrare mai un farmaco sperimentale a una paziente incinta.
    All'improvviso i nostri agenti della sanità pubblica lo hanno raccomandato per l'intera popolazione di donne incinte in questo paese.

    E poi la cosa hanno eliminato, quello che era lo standard normativo da 20 anni, e cioè che ogni volta che viene segnalato un decesso o un infortunio associato a un nuovo intervento medico appena rilasciato, si presume che sia causato da quell'intervento fino a prova contraria.

    Cosa hanno fatto le autorità di regolamentazione in tutto il mondo?
    ⏺ Hanno semplicemente liquidato tutto come non correlato fino a quando non si è potuto dimostrare che lo era, il che è un completo capovolgimento dei nostri approcci di sicurezza normativa per gli interventi medici..."
    ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️Il dott. Pierre Kory sul vaccino anti-Covid-19 in gravidanza: "È il prodotto medico più pericoloso della storia per chiunque sia in gravidanza o nei pressi. ➡️ Hanno infranto la regola d'oro ... la regola d'oro della gravidanza: non somministrare mai un farmaco sperimentale a una paziente incinta. 🔴 All'improvviso i nostri agenti della sanità pubblica lo hanno raccomandato per l'intera popolazione di donne incinte in questo paese. ⁉️ E poi la cosa hanno eliminato, quello che era lo standard normativo da 20 anni, e cioè che ogni volta che viene segnalato un decesso o un infortunio associato a un nuovo intervento medico appena rilasciato, si presume che sia causato da quell'intervento fino a prova contraria. ➡️ Cosa hanno fatto le autorità di regolamentazione in tutto il mondo? ⏺ Hanno semplicemente liquidato tutto come non correlato fino a quando non si è potuto dimostrare che lo era, il che è un completo capovolgimento dei nostri approcci di sicurezza normativa per gli interventi medici..."
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  • Non era necessario essere complottista per capire le gigantesche cazzate dette da questi criminali, ma forse capire che in gravidanza ti era vietato tassativamente di fare un colore per capelli ma che ti veniva consigliato caldamente di iniettarti nel corpo un siero sperimentale MAI TESTATO.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Fonte: La Verità
    Non era necessario essere complottista per capire le gigantesche cazzate dette da questi criminali, ma forse capire che in gravidanza ti era vietato tassativamente di fare un colore per capelli ma che ti veniva consigliato caldamente di iniettarti nel corpo un siero sperimentale MAI TESTATO. MASSIMA DIFFUSIONE! Fonte: La Verità
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  • Cosa succede quando la dittatura sanitaria prende il controllo del vostro governo, dei media e del sistema educativo.

    Programma vaccinale raccomandato dal CDC per i bambini statunitensi (da noi 10 nell'infanzia sono obbligatori)

    1962:
    Poliomielite
    Vaiolo
    DTP

    1983:
    DTP (2 mesi)
    OPV (2 mesi)
    DTP (4 mesi)
    OPV (4 mesi)
    DTP (6mesi)
    MMR (15 mesi)
    DTP (18 mesi)
    OPV (18 mesi)
    DTP (4 anni)
    OPV (4 anni)
    Td (15 anni)

    2019:
    Influenza (gravidanza)
    TDaP (gravidanza)
    Epatite B (nascita)
    Epatite B (2 mesi)
    Rotavirus (2 mesi)
    DTaP (2 mesi)
    HiB (2 mesi)
    PCV (2 mesi)
    IPV (2 mesi)
    Rotavirus (4 mesi)
    DTaP (4 mesi)
    HiB (4 mesi)
    PCV (4 mesi)
    IPV (4 mesi)
    Epatite B (6 mesi)
    Rotavirus (6 mesi)
    DTaP (6 mesi)
    HiB (6 mesi)
    PCV (6 mesi)
    IPV (6 mesi)
    Influenza (6 mesi)
    Influenza (7 mesi)
    HiB (12 mesi)
    PCV (12 mesi)
    MMR (12 mesi)
    Varicella (12 mesi)
    Epatite A (12 mesi)
    DTaP (18 mesi)
    Influenza (18 mesi)
    Epatite A (18 mesi)
    Influenza (30 mesi)
    Influenza (42 mesi)
    DTaP (4 anni)
    IPV (4 anni)
    MMR (4 anni)
    Varicella (4 anni)
    Influenza (5 anni)
    Influenza (6 anni)
    Influenza (7 anni)
    Influenza (8 anni)
    Influenza (9 anni)
    HPV (9 anni)
    Influenza (10 anni)
    HPV (10 anni)
    TDaP (12 anni)
    Influenza (12 anni)
    Meningococco (12 anni)
    Influenza (13 anni)
    Influenza (14 anni)
    Influenza (15 anni)
    Influenza (16 anni)
    Meningococco (16 anni)
    Influenza (17 anni)
    Influenza (18 anni)

    Cosa succede quando la dittatura sanitaria prende il controllo del vostro governo, dei media e del sistema educativo. Programma vaccinale raccomandato dal CDC per i bambini statunitensi (da noi 10 nell'infanzia sono obbligatori) 1962: ▪️Poliomielite ▪️ Vaiolo ▪️DTP 1983: ▪️DTP (2 mesi) ▪️OPV (2 mesi) ▪️DTP (4 mesi) ▪️OPV (4 mesi) ▪️DTP (6mesi) ▪️MMR (15 mesi) ▪️DTP (18 mesi) ▪️OPV (18 mesi) ▪️DTP (4 anni) ▪️OPV (4 anni) ▪️Td (15 anni) 2019: ▪️ Influenza (gravidanza) ▪️ TDaP (gravidanza) ▪️Epatite B (nascita) ▪️Epatite B (2 mesi) ▪️ Rotavirus (2 mesi) ▪️ DTaP (2 mesi) ▪️ HiB (2 mesi) ▪️ PCV (2 mesi) ▪️IPV (2 mesi) ▪️ Rotavirus (4 mesi) ▪️ DTaP (4 mesi) ▪️ HiB (4 mesi) ▪️PCV (4 mesi) ▪️IPV (4 mesi) ▪️ Epatite B (6 mesi) ▪️ Rotavirus (6 mesi) ▪️ DTaP (6 mesi) ▪️ HiB (6 mesi) ▪️PCV (6 mesi) ▪️IPV (6 mesi) ▪️Influenza (6 mesi) ▪️Influenza (7 mesi) ▪️ HiB (12 mesi) ▪️PCV (12 mesi) ▪️MMR (12 mesi) ▪️ Varicella (12 mesi) ▪️Epatite A (12 mesi) ▪️ DTaP (18 mesi) ▪️Influenza (18 mesi) ▪️Epatite A (18 mesi) ▪️Influenza (30 mesi) ▪️Influenza (42 mesi) ▪️ DTaP (4 anni) ▪️IPV (4 anni) ▪️MMR (4 anni) ▪️Varicella (4 anni) ▪️Influenza (5 anni) ▪️Influenza (6 anni) ▪️Influenza (7 anni) ▪️Influenza (8 anni) ▪️Influenza (9 anni) ▪️HPV (9 anni) ▪️Influenza (10 anni) ▪️HPV (10 anni) ▪️TDaP (12 anni) ▪️Influenza (12 anni) ▪️Meningococco (12 anni) ▪️Influenza (13 anni) ▪️Influenza (14 anni) ▪️Influenza (15 anni) ▪️Influenza (16 anni) ▪️Meningococco (16 anni) ▪️Influenza (17 anni) ▪️Influenza (18 anni)
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/vaccini-covid-pfizer-ammette-gli-effetti-avversi-3000-morti-900-casi-di-cecita-e-700-complicazioni-in-gravidanza/
    https://dituttoedipiu.altervista.org/vaccini-covid-pfizer-ammette-gli-effetti-avversi-3000-morti-900-casi-di-cecita-e-700-complicazioni-in-gravidanza/
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Vaccini Covid, Pfizer ammette gli effetti avversi, 3000 morti, 900 casi di cecità e 700 complicazioni in gravidanza - D TUTTO E D+
    Vaccini Covid, Pfizer ammette gli effetti avversi, 3000 morti, 900 casi di cecità e 700 complicazioni in gravidanza Il documento, facilmente reperibile in rete, elenca i principali effetti avversi (oltre 9000 tipologie) nel periodo tra dicembre 2021 e giugno 2022, quindi un range temporale di 6 mesi Il tema degli effetti avversi da vaccino Covid sta facendo discutere in tutto il mondo. E mentre in Francia arrivano i primi indennizzi per le persone danneggiate a seguito dell’inoculazione, Pfizer pubblica un report di circa 400
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  • I figli dell'intelligenza artificiale - Hollywood Propaganda

    Rachel, una donna in carriera, e Alvy, un botanico con un'anima ecologista, si confrontano con la prospettiva di una gravidanza artificiale. E' questa la trama del film I figli dell'intelligenza artificiale, protagonista della nuova puntata di Hollywood Propaganda. Con Roberto Quaglia ed Enrica Perucchietti.
    https://youtu.be/-Cf40a2-cf8?feature=shared
    I figli dell'intelligenza artificiale - Hollywood Propaganda Rachel, una donna in carriera, e Alvy, un botanico con un'anima ecologista, si confrontano con la prospettiva di una gravidanza artificiale. E' questa la trama del film I figli dell'intelligenza artificiale, protagonista della nuova puntata di Hollywood Propaganda. Con Roberto Quaglia ed Enrica Perucchietti. https://youtu.be/-Cf40a2-cf8?feature=shared
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  • Il nuovo studio di James A. Thorp


    https://dituttoedipiu.altervista.org/limpatto-dei-vaccini-covid-19-su-gravidanza-e-ciclo-mestruale/


    #StudioThorp #JamesThorp #VacciniCOVID19 #Gravidanza #CicloMestruale #SaluteFemminile #EffettiCollaterali #Vaccini #RicercaScientifica #ImpattoVaccini #SaluteDonna #COVID19 #StudioMedico #CicloMestrualeCOVID #Vaccinazione #SaluteRiproduttiva #COVID19Vaccines #GravidanzaCOVID19 #SalutePubblica #RicercaMedica #EffettiAvversi #VaccinazioneGravidanza #SaluteRiproduttivaDonna #ThorpStudy #VacciniSicurezza #Mestruazioni #VacciniGravidanza #SaluteGlobale #VacciniRicerca #DibattitoVaccini
    Il nuovo studio di James A. Thorp https://dituttoedipiu.altervista.org/limpatto-dei-vaccini-covid-19-su-gravidanza-e-ciclo-mestruale/ #StudioThorp #JamesThorp #VacciniCOVID19 #Gravidanza #CicloMestruale #SaluteFemminile #EffettiCollaterali #Vaccini #RicercaScientifica #ImpattoVaccini #SaluteDonna #COVID19 #StudioMedico #CicloMestrualeCOVID #Vaccinazione #SaluteRiproduttiva #COVID19Vaccines #GravidanzaCOVID19 #SalutePubblica #RicercaMedica #EffettiAvversi #VaccinazioneGravidanza #SaluteRiproduttivaDonna #ThorpStudy #VacciniSicurezza #Mestruazioni #VacciniGravidanza #SaluteGlobale #VacciniRicerca #DibattitoVaccini
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    L'impatto dei vaccini COVID-19 su gravidanza e ciclo mestruale - D TUTTO E D+
    L'impatto dei vaccini COVID-19 su gravidanza e ciclo mestruale Negli ultimi anni, l’emergenza sanitaria globale causata dal COVID-19 ha visto la rapida sviluppo e distribuzione di vaccini che hanno salvato innumerevoli vite. Tuttavia, nuovi studi sollevano interrogativi riguardanti gli effetti collaterali, in particolare quelli relativi alle donne in età fertile.
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  • 900 casi di cecità, 700 complicazioni in gravidanza. E 3000 decessi. I dati dell’ ultimo Report di Pfizer confermano che era proprio vero: vaccinarsi voleva dire rischiare la vita. I nostri governanti hanno reso obbligatorio un vaccino che poteva essere letale. Non si capisce proprio perché nessun magistrato indaghi l’ex Ministro Speranza.
    900 casi di cecità, 700 complicazioni in gravidanza. E 3000 decessi. I dati dell’ ultimo Report di Pfizer confermano che era proprio vero: vaccinarsi voleva dire rischiare la vita. I nostri governanti hanno reso obbligatorio un vaccino che poteva essere letale. Non si capisce proprio perché nessun magistrato indaghi l’ex Ministro Speranza.
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  • Dal sito ufficiale della Regione Piemonte. (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/vaccinazione-della-donna-eta-fertile-gravidanza#)

    "...In età fertile e in gravidanza
    Alcune malattie infettive sono particolarmente pericolose per le donne, perché possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza, provocare aborti spontanei o anomalie congenite del neonato. In previsione del concepimento si consiglia la vaccinazione per morbillo, parotite, rosolia e varicella. Nel corso della gravidanza si raccomanda l'immunizzazione per pertosse, influenza, Covid-19."

    Come li vogliamo chiamare, se non CRIMINALI?
    Dal sito ufficiale della Regione Piemonte. (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/vaccinazione-della-donna-eta-fertile-gravidanza#) "...In età fertile e in gravidanza Alcune malattie infettive sono particolarmente pericolose per le donne, perché possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza, provocare aborti spontanei o anomalie congenite del neonato. In previsione del concepimento si consiglia la vaccinazione per morbillo, parotite, rosolia e varicella. Nel corso della gravidanza si raccomanda l'immunizzazione per pertosse, influenza, Covid-19." Come li vogliamo chiamare, se non CRIMINALI?
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  • L’aborto è un diritto?

    Il Parlamento francese ha appena approvato, il 5 marzo scorso, una modifica alla Costituzione che inserisce, per la prima volta nel mondo, l’interruzione volontaria della gravidanza come diritto fondamentale dell’uomo. L’Assemblea era composta da deputati e senatori e in 780 hanno votato a favore; i contrari sono stati 20. La prima osservazione che mi viene da fare, di fronte a queste notizie sbandierate dalla stampa, è: cosa hanno fatto gli altri parlamentari? Infatti le camere riunite francesi raggiungono un totale di 925 membri, per cui o si sono astenuti oppure erano assenti ben 125 deputati e senatori. Ma tant’è, la narrazione dominante non entra in questi “dettagli”, per non offuscare il “trionfo” del progressismo. Trionfo che è stato suggellato da un demagogico commento di Gabriel Attal, il capo del Governo, il quale, tributando omaggio a Simone Veil, che ha fatto introdurre nel 1975 la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, ha detto che le donne hanno diritto di disporre del proprio corpo come vogliono e che nessuno può impedirglielo. Affermazioni trite e ritrite del più bolso femminismo occidentale che non trovano riscontro né dal punto di vista scientifico né dal punto di vista morale. Solo chi non vuol tener conto né delle convinzioni religiose ma neanche della scienza e della natura può sostenere che l’essere appartenente alla specie umana che si trova nel grembo di una donna sia semplicemente una parte del suo corpo e non abbia una propria individualità.
    Ma veniamo alla questione giuridica: l’aborto può essere considerato un diritto fondamentale dell’uomo da inserire nella Costituzione di un Paese? Per rispondere alla domanda occorre chiarire il significato delle parole che usiamo, utilizzando quella che nel “buio” medioevo si chiamava la “explicatio terminorum”. Cos’è un diritto? E, più precisamente, un diritto soggettivo? La definizione che dobbiamo insegnare tutt’ora è la seguente. “un potere o pretesa di veder riconosciuto e tutelato un proprio interesse”. E già qui si può individuare il nocciolo della questione: si può parlare di “diritto soggettivo” nel momento in cui si vuole vedere riconosciuto e tutelato un PROPRIO interesse, non quando si vuole decidere riguardo ad un interesse ALTRUI, cioè non allorché si voglia gestire qualcosa che coinvolge un altro soggetto. In altre parole, non può essere considerato un diritto la decisione che riguarda un altro, ma solo ciò che riguarda se stessi. E’ per tale motivo che gli abortisti insistono ossessivamente sull’affermazione che il feto sia una parte del corpo della donna, perché se fosse vero questo allora sarebbe giustificabile il diritto all’aborto! Ma poiché ciò non ha senso né dal punto di vista delle religioni, né da quello della scienza, né da quello della morale, tale affermazione si configura come puramente ideologica: è un assunto indiscutibile che non può essere soggetto ad alcuna critica e non ha bisogno di essere dimostrato, perché è un passo inevitabile del radioso cammino verso il progresso inarrestabile. Ad ogni modo, se invece il feto è un essere individuale appartenente alla specie umana, il diritto all’aborto si configura come un “monstrum” in qualunque ordinamento giuridico, in quanto è una applicazione dello “ius vitae ac necis” del diritto romano, che credevamo superato per sempre! Paradossalmente il diritto all’aborto è un passo indietro di duemila anni, ai tempi in cui non si riconosceva ancora la persona umana come soggetto di diritto, a prescindere dalla sua età anagrafica! E’ un ritorno al paganesimo, scelto dalla mentalità materialista e atea di una notevole parte del Parlamento francese!

    prof. Pietro Marinelli
    L’aborto è un diritto? Il Parlamento francese ha appena approvato, il 5 marzo scorso, una modifica alla Costituzione che inserisce, per la prima volta nel mondo, l’interruzione volontaria della gravidanza come diritto fondamentale dell’uomo. L’Assemblea era composta da deputati e senatori e in 780 hanno votato a favore; i contrari sono stati 20. La prima osservazione che mi viene da fare, di fronte a queste notizie sbandierate dalla stampa, è: cosa hanno fatto gli altri parlamentari? Infatti le camere riunite francesi raggiungono un totale di 925 membri, per cui o si sono astenuti oppure erano assenti ben 125 deputati e senatori. Ma tant’è, la narrazione dominante non entra in questi “dettagli”, per non offuscare il “trionfo” del progressismo. Trionfo che è stato suggellato da un demagogico commento di Gabriel Attal, il capo del Governo, il quale, tributando omaggio a Simone Veil, che ha fatto introdurre nel 1975 la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, ha detto che le donne hanno diritto di disporre del proprio corpo come vogliono e che nessuno può impedirglielo. Affermazioni trite e ritrite del più bolso femminismo occidentale che non trovano riscontro né dal punto di vista scientifico né dal punto di vista morale. Solo chi non vuol tener conto né delle convinzioni religiose ma neanche della scienza e della natura può sostenere che l’essere appartenente alla specie umana che si trova nel grembo di una donna sia semplicemente una parte del suo corpo e non abbia una propria individualità. Ma veniamo alla questione giuridica: l’aborto può essere considerato un diritto fondamentale dell’uomo da inserire nella Costituzione di un Paese? Per rispondere alla domanda occorre chiarire il significato delle parole che usiamo, utilizzando quella che nel “buio” medioevo si chiamava la “explicatio terminorum”. Cos’è un diritto? E, più precisamente, un diritto soggettivo? La definizione che dobbiamo insegnare tutt’ora è la seguente. “un potere o pretesa di veder riconosciuto e tutelato un proprio interesse”. E già qui si può individuare il nocciolo della questione: si può parlare di “diritto soggettivo” nel momento in cui si vuole vedere riconosciuto e tutelato un PROPRIO interesse, non quando si vuole decidere riguardo ad un interesse ALTRUI, cioè non allorché si voglia gestire qualcosa che coinvolge un altro soggetto. In altre parole, non può essere considerato un diritto la decisione che riguarda un altro, ma solo ciò che riguarda se stessi. E’ per tale motivo che gli abortisti insistono ossessivamente sull’affermazione che il feto sia una parte del corpo della donna, perché se fosse vero questo allora sarebbe giustificabile il diritto all’aborto! Ma poiché ciò non ha senso né dal punto di vista delle religioni, né da quello della scienza, né da quello della morale, tale affermazione si configura come puramente ideologica: è un assunto indiscutibile che non può essere soggetto ad alcuna critica e non ha bisogno di essere dimostrato, perché è un passo inevitabile del radioso cammino verso il progresso inarrestabile. Ad ogni modo, se invece il feto è un essere individuale appartenente alla specie umana, il diritto all’aborto si configura come un “monstrum” in qualunque ordinamento giuridico, in quanto è una applicazione dello “ius vitae ac necis” del diritto romano, che credevamo superato per sempre! Paradossalmente il diritto all’aborto è un passo indietro di duemila anni, ai tempi in cui non si riconosceva ancora la persona umana come soggetto di diritto, a prescindere dalla sua età anagrafica! E’ un ritorno al paganesimo, scelto dalla mentalità materialista e atea di una notevole parte del Parlamento francese! prof. Pietro Marinelli
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Arama Sonuçları