• APP IO per l'identità digitale. DOVE si TROVA LA SEDE?
    PERCHÉ LA GENTE CONTINUA A NON CAPIRE???
    APP IO per l'identità digitale. DOVE si TROVA LA SEDE? PERCHÉ LA GENTE CONTINUA A NON CAPIRE???
    Angry
    3
    0 Comments 0 Shares 310 Views 21
  • Da oggi 50mila gonzi, accuratamente selezionati dal governo, riceveranno la proposta di scaricare IT Wallet, un'applicazione inutile per mettere la patente e la carta d'identità sul cellulare.
    È comoda e conveniente, dicono, come dicevano il Gatto e la Volpe per convincere il povero Pinocchio a seppellire le sue monete d'oro nel campo dei miracoli che non a caso Collodi mette nel paese di Acchiappa-citrulli.
    Cerchiamo di non fare i citrulli e mandiamo a quel paese il governo e le sue inutili proposte digitali.
    Timeo Danaos et dona ferentes. (Temo i Danai anche quando portano dei doni. N.B. il "dono" era il cavallo di Troia).
    NON SCARICATELA!
    Fonte: https://x.com/AlessandroFusi9/status/1849008092941255036?t=E43WTTKJDxjne1LUJTwtKw&s=19
    Da oggi 50mila gonzi, accuratamente selezionati dal governo, riceveranno la proposta di scaricare IT Wallet, un'applicazione inutile per mettere la patente e la carta d'identità sul cellulare. È comoda e conveniente, dicono, come dicevano il Gatto e la Volpe per convincere il povero Pinocchio a seppellire le sue monete d'oro nel campo dei miracoli che non a caso Collodi mette nel paese di Acchiappa-citrulli. Cerchiamo di non fare i citrulli e mandiamo a quel paese il governo e le sue inutili proposte digitali. Timeo Danaos et dona ferentes. (Temo i Danai anche quando portano dei doni. N.B. il "dono" era il cavallo di Troia). NON SCARICATELA! Fonte: https://x.com/AlessandroFusi9/status/1849008092941255036?t=E43WTTKJDxjne1LUJTwtKw&s=19
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 530 Views
  • Le informazioni ve le stiamo fornendo, sta a Voi scegliere se diventare schiavi a vita!!!
    No IDENTITÀ DIGITALE! No IT WALLET!!!
    Le informazioni ve le stiamo fornendo, sta a Voi scegliere se diventare schiavi a vita!!! No IDENTITÀ DIGITALE! No IT WALLET!!!
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 280 Views 5
  • TELMO PIEVANI - BREVE STORIA di HOMO SAPIENS

    Utilizzando l'idea generale Visioni in dialogo, un ciclo di convegni di una giornata - almeno due all'anno - su temi riguardanti arte e società, arte e identità, arte e scienza, arte e cultura, arte e metodo, comprendente un Specialista in Storia dell'Arte, uno o più artisti di fama internazionale e un filosofo o storico o scienziato invitati a confrontarsi sul tema del giorno lungo linee interdisciplinari

    https://youtu.be/sF-8JjjTv68?si=wSHoSz3Xuv6mCHHp
    TELMO PIEVANI - BREVE STORIA di HOMO SAPIENS Utilizzando l'idea generale Visioni in dialogo, un ciclo di convegni di una giornata - almeno due all'anno - su temi riguardanti arte e società, arte e identità, arte e scienza, arte e cultura, arte e metodo, comprendente un Specialista in Storia dell'Arte, uno o più artisti di fama internazionale e un filosofo o storico o scienziato invitati a confrontarsi sul tema del giorno lungo linee interdisciplinari https://youtu.be/sF-8JjjTv68?si=wSHoSz3Xuv6mCHHp
    Like
    1
    0 Comments 0 Shares 1K Views
  • PORTAFOGLIO DIGIWALLET!
    Il Trappolone dell'identità digitale.
    NON SCARICATELO!!!

    Sebbene l'idea di ridurre l'ingombro di documenti fisici sembri vantaggiosa, sappiamo che le possibili conseguenze saranno la sorveglianza governativa e il rischio di cyberattacchi che potrebbero compromettere milioni di dati personali. Un portafoglio che potrà diventare obbligatorio, come accaduto per altre iniziative presentate come volontarie, e che si trasformerà in un sistema simile al credito sociale cinese. Nonostante le promesse di maggiore sostenibilità e sicurezza, non credo nell'effettiva praticità del progetto, che nasconde invece la perdita totale della libertà personale.

    https://youtu.be/i_xVHfySLAs?si=kBswBUluSiSeUSP7

    #silver
    #silvernervuti
    #digiwallet
    #portafogliodigitale
    PORTAFOGLIO DIGIWALLET! Il Trappolone dell'identità digitale. NON SCARICATELO!!! Sebbene l'idea di ridurre l'ingombro di documenti fisici sembri vantaggiosa, sappiamo che le possibili conseguenze saranno la sorveglianza governativa e il rischio di cyberattacchi che potrebbero compromettere milioni di dati personali. Un portafoglio che potrà diventare obbligatorio, come accaduto per altre iniziative presentate come volontarie, e che si trasformerà in un sistema simile al credito sociale cinese. Nonostante le promesse di maggiore sostenibilità e sicurezza, non credo nell'effettiva praticità del progetto, che nasconde invece la perdita totale della libertà personale. https://youtu.be/i_xVHfySLAs?si=kBswBUluSiSeUSP7 #silver #silvernervuti #digiwallet #portafogliodigitale
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 3K Views
  • Putin: "L'Occidente è governato da pedofili satanici" "La pedofilia è ormai accettata come la norma" "Stanno distruggendo l'istituzione della famiglia,la loro cultura e la loro identità storica" VladimirPutin con una descrizione onesta e accurata dell'Occidente in questo momento.
    Putin: "L'Occidente è governato da pedofili satanici" "La pedofilia è ormai accettata come la norma" "Stanno distruggendo l'istituzione della famiglia,la loro cultura e la loro identità storica" VladimirPutin con una descrizione onesta e accurata dell'Occidente in questo momento.
    Like
    3
    0 Comments 1 Shares 1K Views
  • PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click
    Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’.

    Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO.

    Alessandra Ghisla
    Consulente di Diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    📛PORTAFOGLIO DIGITALE: tutta la nostra vita in un click📛 Eccoci qui, comincia la sperimentazione di massa come già annunciato qui https://www.youtube.com/live/BrOggUHlLOw?si=cYkTzwcwDDS58HeR . Il problema non è di certo la digitalizzazione del Paese ma gli abusi governativi sulla stessa, come già visto con SPID e Green Pass. Ormai su tutti i giornali si può leggere: “Dopo una prima fase di sperimentazione dal 23 ottobre rivolta solo a 50mila cittadini, diventerà poi aperto a tutti a cominciare dal prossimo 4 dicembre. Il sistema permetterà di caricare sul proprio smartphone, tramite l’app IO in cui è integrato, documenti personali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Verranno gradualmente integrati su IT Wallet documenti di identità, certificati anagrafici, titoli scolastici, attestati come Isee e disoccupazione. Non solo sarà anche possibile accedere al fascicolo sanitario elettronico, utilizzare la firma digitale, e in accordo con le aziende caricare abbonamenti ai mezzi, biglietti per treni, aerei, concerti e servizi di pagamento. Dal 2025 sarà possibile effettuare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, ma anche quelli verso i privati, integrando nel “portafoglio” sistemi di pagamento come Bancomat, Postepay, Satispay e così via. L’obiettivo del governo Meloni è raggiungere 42,3 milioni di identità digitali entro giugno 2026, motivo per cui l’Esecutivo ha impresso un’accelerata, anche per bypassare la coesistenza – attuale e troppo spesso macchinosa – tra SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale affidato allo sviluppo dei privati, e la Carta di identità elettronica (Cie), che invece è un documento emesso dallo Stato, nello specifico dal Ministero dell’Interno. Se tutto andrà secondo i piani a partire da gennaio 2025 IT Wallet, Bruxelles ha dato tempo ai governi fino alla fine del 2026 per introdurlo nei loro Paesi. Per accedere a IT-Wallet sarà necessario scaricare l'app IO. Entro il 2025 IT Wallet verrà integrato su EUDI Wallet, il portafoglio europeo di identità digitale che sarà valido in tutti i Paesi dell'Unione”. Qui più che essere complottisti stiamo solo unendo i puntini ed il disegno che si intravvede non ci piace neanche un po’. Quindi ecco qui il PORTAFOGLIO DIGITALE che sarà anche DOCUMENTO DI VIAGGIO e premierà i cittadini virtuosi che si allineano e punirà i cittadini che nascondono anche il più piccolo scheletro nell’armadio. Non si scappa più perchè questa sarà una guerra a TUTTI i furbetti in Italia. Per ripagare il MES=RECOVERY FOUND=PNRR, che stanno sperperando a destra e manca lanciandoci delle briciole, vogliono il sangue e sudore di tutti, anche tu NESSUNO ESCLUSO. Alessandra Ghisla Consulente di Diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 3K Views
  • IT WALLET PARTE DAL 23 OTTOBRE

    Progetto pilota che confluirà nel wallet europeo, molto più di un portafoglio digitale, potrà essere usato anche per registrarsi sui siti e pone una gravissima minaccia alla privacy.

    1) LA TESSERA ELETTORALE SARÀ IN IT WALLET

    Come ho già spiegato qui, il fine di IT wallet è arrivare ad un'identità digitale europea unica. La fase iniziale di Ottobre sarà aperta a 50mila persone scelte a campione, e poi sarà estesa a tutti gli italiani.
    A differenza dell'identità digitale che è un sistema di riconoscimento che contiene bene o male le stesse informazioni di una carta di identità, e che è necessaria per accedere all'app IO che conterrà il portafoglio digitale, nel wallet confluiranno tutti i documenti della persona, anche la patente e la tessera sanitaria. Ma a quanto pare, secondo le ultime notizie (1, 2, 3, 4, 5), anche la tessera elettorale sarà digitalizzata e presente su IT wallet, e progressivamente vi si potrà caricare il modello ISEE e qualsiasi tipo di documento e attestato, infine potrà anche essere utilizzato per caricare gli abbonamenti ai mezzi pubblici, ai concerti, di qualsiasi altro servizio. IT wallet sarà un modello di portafoglio digitale, ed oltre alla versione pubblica saranno previste anche versioni gestite da privati che potranno avere altre funzionalità. L'Italia, come ci tengono a rimarcare, è il primo paese nell'UE che adotterà un sistema di portafoglio digitale, ed è stato selezionato come paese pilota anche per questa sperimentazione di massa. IT wallet sarà sostituito nel 2026 da EUDI, l'identità digitale europea.

    2) L'EU WALLET È L'IDENTITÀ DIGITALE UNICA DEL WEF

    Sul sito dell'UE dedicato al portafoglio digitale viene scritto che potrà essere utilizzato per iscriversi all'università, aprire un conto in banca e persino per fare domanda di lavoro. Sulla pagina specifica dedicata agli usi, oltre alla patente digitale, si potrà usare per autorizzare pagamenti, per le prescrizioni mediche, per registrare una nuova SIM, documenti di viaggio, per applicare la firma digitale ai documenti, attestare di lavorare per una determinata azienda e persino firmare contratti. In base al tutorial contenuto su questa pagina il wallet potrà essere utilizzato per registrarsi agli eventi e ai siti in generale. Assomiglia al progetto del WEF dell'identità digitale unica (1, 2, 3) il cui scopo è associare ad un unico individuo tutta l'attività che ognuno di noi ha su internet. Infatti attualmente ogni volta che ci registriamo su un sito dobbiamo inventare delle nostre credenziali e l'account che una persona ha su un sito di e-commerce è totalmente indipendente dall'account che si utilizza per commentare su un altro sito. Registrarsi sui siti col wallet consentirà circoscrivere in un'unica identità virtuale tutte le attività che facciamo su internet consentendo alle autorità un totale controllo sulle nostre attività e agli speculatori una profilazione ancora più puntuale.

    3) LE MENZOGNE DELL'UE SULLA PRIVACY

    Sul sito dell'UE si legge che viene garantita l'assoluta privacy a chi utilizza il wallet. Per occultare l'assenza totale di tutela in rete hanno coniato un nuovo termine in neolingua chiamato inosservabilità, che secondo loro va a sostituire la parola anonimato. Le proprie azioni rimangono private e invisibili online agli altri utenti, ma non alle autorità, cosa che invece l'anonimato garantisce. Sostengono che i privati non possono combinare i dati degli utilizzi del wallet su siti diversi, così ad esempio il gestore del sito A non sa se sei iscritto anche al sito B. Questo è falso, perché basterà combinare il wallet con l'account Google o usare dei semplici cookie e sarà facilmente possibile risalire tramite algoritmi a tutte le attività degli utenti.

    CONCLUSIONI

    IT wallet è l'inizio di un progetto pen peggiore del semplice avere un portafoglio di documenti digitali, e già questo è grave di per sé. L'autenticazione unica, estesa potenzialmente a tutti i siti internet, rende questo strumento un panopticon digitale.

    (fonte: Der Einzige - Il fronte intellettuale)
    IT WALLET PARTE DAL 23 OTTOBRE Progetto pilota che confluirà nel wallet europeo, molto più di un portafoglio digitale, potrà essere usato anche per registrarsi sui siti e pone una gravissima minaccia alla privacy. 1) LA TESSERA ELETTORALE SARÀ IN IT WALLET Come ho già spiegato qui, il fine di IT wallet è arrivare ad un'identità digitale europea unica. La fase iniziale di Ottobre sarà aperta a 50mila persone scelte a campione, e poi sarà estesa a tutti gli italiani. A differenza dell'identità digitale che è un sistema di riconoscimento che contiene bene o male le stesse informazioni di una carta di identità, e che è necessaria per accedere all'app IO che conterrà il portafoglio digitale, nel wallet confluiranno tutti i documenti della persona, anche la patente e la tessera sanitaria. Ma a quanto pare, secondo le ultime notizie (1, 2, 3, 4, 5), anche la tessera elettorale sarà digitalizzata e presente su IT wallet, e progressivamente vi si potrà caricare il modello ISEE e qualsiasi tipo di documento e attestato, infine potrà anche essere utilizzato per caricare gli abbonamenti ai mezzi pubblici, ai concerti, di qualsiasi altro servizio. IT wallet sarà un modello di portafoglio digitale, ed oltre alla versione pubblica saranno previste anche versioni gestite da privati che potranno avere altre funzionalità. L'Italia, come ci tengono a rimarcare, è il primo paese nell'UE che adotterà un sistema di portafoglio digitale, ed è stato selezionato come paese pilota anche per questa sperimentazione di massa. IT wallet sarà sostituito nel 2026 da EUDI, l'identità digitale europea. 2) L'EU WALLET È L'IDENTITÀ DIGITALE UNICA DEL WEF Sul sito dell'UE dedicato al portafoglio digitale viene scritto che potrà essere utilizzato per iscriversi all'università, aprire un conto in banca e persino per fare domanda di lavoro. Sulla pagina specifica dedicata agli usi, oltre alla patente digitale, si potrà usare per autorizzare pagamenti, per le prescrizioni mediche, per registrare una nuova SIM, documenti di viaggio, per applicare la firma digitale ai documenti, attestare di lavorare per una determinata azienda e persino firmare contratti. In base al tutorial contenuto su questa pagina il wallet potrà essere utilizzato per registrarsi agli eventi e ai siti in generale. Assomiglia al progetto del WEF dell'identità digitale unica (1, 2, 3) il cui scopo è associare ad un unico individuo tutta l'attività che ognuno di noi ha su internet. Infatti attualmente ogni volta che ci registriamo su un sito dobbiamo inventare delle nostre credenziali e l'account che una persona ha su un sito di e-commerce è totalmente indipendente dall'account che si utilizza per commentare su un altro sito. Registrarsi sui siti col wallet consentirà circoscrivere in un'unica identità virtuale tutte le attività che facciamo su internet consentendo alle autorità un totale controllo sulle nostre attività e agli speculatori una profilazione ancora più puntuale. 3) LE MENZOGNE DELL'UE SULLA PRIVACY Sul sito dell'UE si legge che viene garantita l'assoluta privacy a chi utilizza il wallet. Per occultare l'assenza totale di tutela in rete hanno coniato un nuovo termine in neolingua chiamato inosservabilità, che secondo loro va a sostituire la parola anonimato. Le proprie azioni rimangono private e invisibili online agli altri utenti, ma non alle autorità, cosa che invece l'anonimato garantisce. Sostengono che i privati non possono combinare i dati degli utilizzi del wallet su siti diversi, così ad esempio il gestore del sito A non sa se sei iscritto anche al sito B. Questo è falso, perché basterà combinare il wallet con l'account Google o usare dei semplici cookie e sarà facilmente possibile risalire tramite algoritmi a tutte le attività degli utenti. CONCLUSIONI IT wallet è l'inizio di un progetto pen peggiore del semplice avere un portafoglio di documenti digitali, e già questo è grave di per sé. L'autenticazione unica, estesa potenzialmente a tutti i siti internet, rende questo strumento un panopticon digitale. (fonte: Der Einzige - Il fronte intellettuale)
    Angry
    1
    0 Comments 0 Shares 4K Views
  • INFORMAZIONI per LA CARTA D'identità...

    Buon giorno a tutti ,vi condivido un'altra grande vittoria contro l'ignoranza . Cinque giorni fa sono stato al mio comune di residenza e mi sono messo a parlare con un dipendente della carta d'identità elettronica. Lui sosteneva che fosse obbligatoria per via di una circolare ed io che la denuncia andava fatta proprio a lui che non leggeva le gazzette.
    Mi sono fatto dare la circolare n.4/2017 che tutti i comuni hanno ricevuto dal ministero degli interni e.... ho ragione perfettamente va denunciato il dipendente per omissione di atti d'ufficio, estorsione al consenso sul digitale e abuso di potere .
    Nella circolare n.4/2017 si evince così come in tutte le gazzette ivi contenute che il cittadino PUÒ richiederla . Quindi è un diritto ma non un dovere per il cittadino.
    I criminali comunali hanno affisso nel comune solo una parte della circolare in cui danno al cittadino solo un unica via per farla cartacea ossia in caso di urgenza per motivi di salute , formazione ,viaggio ,elezioni e gare pubbliche, FALSO !!
    Con questa mezza verità ti spingono a dare consenso al digitale . Quindi non c'è la legge e la loro stessa circolare sostiene il contrario .
    Visto che hanno imbrogliato un enorme fetta della popolazione direi che possiamo smarrire la carta d'identità elettronica andare a fare la denuncia e in base alla nostra cazzimma (faccia tosta) abbiamo due strade :
    1) presentarsi con circolare n.4/2017 e pretendere il cartaceo con minaccia di denuncia al dipendente per omissione di atti d'ufficio, estorsione e abuso di potere per poi bastonarlo . Ne educhiamo uno per dare esempio agli altri .
    2) Con denuncia di smarrimento usiamo le loro mezze verità ,abbiniamo un biglietto di viaggio fuori Italia e in due giorni ci viene rilasciata .
    Possiamo ridurgli i consensi al digitale.
    INFORMAZIONI per LA CARTA D'identità... Buon giorno a tutti ,vi condivido un'altra grande vittoria contro l'ignoranza . Cinque giorni fa sono stato al mio comune di residenza e mi sono messo a parlare con un dipendente della carta d'identità elettronica. Lui sosteneva che fosse obbligatoria per via di una circolare ed io che la denuncia andava fatta proprio a lui che non leggeva le gazzette. Mi sono fatto dare la circolare n.4/2017 che tutti i comuni hanno ricevuto dal ministero degli interni e.... ho ragione perfettamente 😄 va denunciato il dipendente per omissione di atti d'ufficio, estorsione al consenso sul digitale e abuso di potere . Nella circolare n.4/2017 si evince così come in tutte le gazzette ivi contenute che il cittadino PUÒ richiederla . Quindi è un diritto ma non un dovere per il cittadino. I criminali comunali hanno affisso nel comune solo una parte della circolare in cui danno al cittadino solo un unica via per farla cartacea ossia in caso di urgenza per motivi di salute , formazione ,viaggio ,elezioni e gare pubbliche, FALSO !! Con questa mezza verità ti spingono a dare consenso al digitale . Quindi non c'è la legge e la loro stessa circolare sostiene il contrario . Visto che hanno imbrogliato un enorme fetta della popolazione direi che possiamo smarrire la carta d'identità elettronica andare a fare la denuncia e in base alla nostra cazzimma (faccia tosta) abbiamo due strade : 1) presentarsi con circolare n.4/2017 e pretendere il cartaceo con minaccia di denuncia al dipendente per omissione di atti d'ufficio, estorsione e abuso di potere per poi bastonarlo . Ne educhiamo uno per dare esempio agli altri . 2) Con denuncia di smarrimento usiamo le loro mezze verità ,abbiniamo un biglietto di viaggio fuori Italia e in due giorni ci viene rilasciata . Possiamo ridurgli i consensi al digitale.
    Haha
    Yay
    2
    0 Comments 0 Shares 2K Views
  • IT Wallet, entra nella seconda fase
    Terminato il periodo di test, tutto è pronto per il passaggio successivo, quello di validazione dei documenti.

    Gli utenti che hanno preso parte alla sperimentazione, dal 15 luglio, accedendo all’appIO – tramite Spid o Carta d’identità elettronica (Cie), o scaricandola da Play store per Android o da Apple store per iPhone, hanno ricevuto un avviso con la comunicazione che si è parte del test e il riferimento all’icona per IT Wallet, dove caricare i 3 documenti ammessi in questa prima fase. La validazione dei documenti, è uno step successivo che arriverà tra settembre e ottobre. L’accesso al portafoglio sarà possibile per tutti gli italiani che hanno raggiunto la maggiore età: potranno inizialmente caricare la versione digitale dei primi tre documenti disponibili, dopodiché la categoria sarà ampliata. L’obiettivo è di rendere tutti i documenti verificabili da IT Wallet dal 2025, compresi passaporto, certificato di nascita e tessera elettorale.

    Fonte: https://t.me/NoDigitalChannel
    IT Wallet, entra nella seconda fase Terminato il periodo di test, tutto è pronto per il passaggio successivo, quello di validazione dei documenti. Gli utenti che hanno preso parte alla sperimentazione, dal 15 luglio, accedendo all’appIO – tramite Spid o Carta d’identità elettronica (Cie), o scaricandola da Play store per Android o da Apple store per iPhone, hanno ricevuto un avviso con la comunicazione che si è parte del test e il riferimento all’icona per IT Wallet, dove caricare i 3 documenti ammessi in questa prima fase. La validazione dei documenti, è uno step successivo che arriverà tra settembre e ottobre. L’accesso al portafoglio sarà possibile per tutti gli italiani che hanno raggiunto la maggiore età: potranno inizialmente caricare la versione digitale dei primi tre documenti disponibili, dopodiché la categoria sarà ampliata. L’obiettivo è di rendere tutti i documenti verificabili da IT Wallet dal 2025, compresi passaporto, certificato di nascita e tessera elettorale. Fonte: https://t.me/NoDigitalChannel
    Angry
    2
    0 Comments 0 Shares 1K Views
More Results